Return to Video

La terapia del viaggio | Josef Schovanec | TEDxParis

  • 0:09 - 0:13
    Nella mia vita ho frequentato molto
    gli psicologi,
  • 0:13 - 0:17
    ma, oggi, i tempi sono cambiati.
  • 0:17 - 0:20
    Anche io sono cambiato,
    come si suol dire.
  • 0:20 - 0:24
    Oggi, sono gli psicologi
    che vengono a trovarmi.
  • 0:24 - 0:25
    (Risate)
  • 0:25 - 0:27
    Mi chiedono consigli,
  • 0:27 - 0:31
    mi raccontano i dolori della loro vita.
  • 0:31 - 0:36
    "Josef, aiutami, il mio ragazzo,
    la mia ragazza se n'è andato."
  • 0:36 - 0:37
    Cosa devo fare?"
  • 0:37 - 0:41
    A volte, quelli che una volta
    volevano affidarmi a un curatore,
  • 0:41 - 0:44
    oggi vengono a chiedermi
    di prestare loro dei soldi,
  • 0:44 - 0:48
    perché la banca
    ha bloccato loro la carta.
  • 0:48 - 0:53
    Beh, sono fortunati
    che io sia autistico,
  • 0:53 - 0:57
    altrimenti mi farei pagare,
    (Risate)
  • 0:57 - 0:59
    e profumatamente.
  • 0:59 - 1:03
    (Applausi)
  • 1:03 - 1:06
    Lacan non sarebbe stato
    nessuno al mio confronto.
  • 1:06 - 1:09
    E inoltre avremmo fatto tutto in contanti
  • 1:09 - 1:12
    perché anch'io soffro
    di fobia amministrativa.
  • 1:12 - 1:14
    (Risate)
  • 1:14 - 1:17
    (Applausi)
  • 1:17 - 1:20
    Ma, stando così le cose, credo ci sia
    un modo molto più efficace
  • 1:20 - 1:25
    per guarire dalle piccole
    e grandi nevrosi della modernità,
  • 1:25 - 1:27
    che il blablabla da divano.
  • 1:27 - 1:30
    Sto parlando dei viaggi.
  • 1:30 - 1:32
    Ah, i viaggi!
  • 1:32 - 1:34
    Ed eravamo partiti col piede sbagliato.
  • 1:34 - 1:38
    Non ero predestinato ai viaggi.
  • 1:38 - 1:40
    Per esempio, solo qualche anno fa,
  • 1:40 - 1:45
    per me un grande viaggio
    era fare tre fermate con l'autobus.
  • 1:46 - 1:50
    Mi stressava e traumatizzava
    per settimane.
  • 1:50 - 1:54
    Per non parlare poi
    dei periodi sotto psicofarmaci.
  • 1:54 - 1:59
    Non si dovrebbe viaggiare
    quando si è un disabile in Francia.
  • 1:59 - 2:02
    Si è tenuti a restare tra quattro mura.
  • 2:02 - 2:04
    Beh, io sono partito.
  • 2:04 - 2:09
    Ho applicato un po'
    la dottrina di Golda Meir.
  • 2:09 - 2:13
    Golda Meir diceva sempre che, per lei,
  • 2:13 - 2:16
    la sua fortuna era stata di essere brutta.
  • 2:16 - 2:19
    Ed è vero che era brutta.
  • 2:19 - 2:20
    (Risate)
  • 2:20 - 2:24
    Ma non ci farebbe affatto male
    convincerci che non siamo soli.
  • 2:24 - 2:25
    (Risate)
  • 2:25 - 2:28
    Ma, allo stesso tempo,
    permettetemi di dirvi
  • 2:28 - 2:31
    che tra l'essere semplicemente brutti,
  • 2:31 - 2:33
    e l'essere brutti e autistici,
  • 2:33 - 2:38
    come direbbe Coluche,
    è difficile da digerire. (Risate)
  • 2:38 - 2:40
    Molto, molto profondo.
  • 2:40 - 2:46
    E poi "autistico" è un insulto,
    è così che chiamiamo i nostri politici.
  • 2:47 - 2:52
    Allora, come funziona, concretamente,
    questa terapia del viaggio?
  • 2:52 - 2:54
    Beh, è molto semplice.
  • 2:54 - 2:57
    Dimenticate tutto quello
    che vi hanno raccontato.
  • 2:57 - 3:01
    Dimenticate le storie
    dei viaggi di piacere.
  • 3:01 - 3:04
    Dimenticate tutte le città alla moda,
  • 3:04 - 3:06
    tutte quelle dove bisogna andare
  • 3:06 - 3:10
    per essere una sardina
    in mezzo a tante altre sardine.
  • 3:10 - 3:11
    No, no.
  • 3:11 - 3:16
    Il viaggio vale solo
    se porta con sé un rischio.
  • 3:16 - 3:20
    Il viaggio è un lungo
    processo di apprendimento.
  • 3:20 - 3:24
    Bisogna sentirsi un po'
    in ansia prima di partire.
  • 3:24 - 3:27
    È solo così che possiamo migliorare.
  • 3:27 - 3:30
    Vi farò un esempio molto pratico.
  • 3:30 - 3:33
    Immaginate di avere del tempo
    a vostra disposizione,
  • 3:33 - 3:37
    e che dobbiate scegliere
    tra due destinazioni dove andare.
  • 3:37 - 3:41
    Ad esempio, tra Barcellona,
  • 3:41 - 3:44
    e Esfahan.
  • 3:44 - 3:49
    All'apparenza,
    Barcellona ha tutto quello che ci serve.
  • 3:49 - 3:53
    Barcellona ha i locali, le osterie...
  • 3:53 - 3:57
    Barcellona ha la spiaggia, il sole...
  • 3:57 - 3:58
    e non è troppo lontana.
  • 3:58 - 4:02
    Forse ci siamo già stati, la conosciamo.
  • 4:02 - 4:06
    Esfahan... no, no, no, non è affatto così.
  • 4:06 - 4:09
    Per prima cosa
    dobbiamo cercarla sulla cartina.
  • 4:09 - 4:13
    E poi, mamma mia!
    scopriamo che è in Iran.
  • 4:13 - 4:14
    (Risate)
  • 4:14 - 4:17
    Dobbiamo stipulare
    un'assicurazione sulla vita?
  • 4:17 - 4:20
    Chiedere l'estrema unzione, forse,
  • 4:20 - 4:23
    non so, a ciascuno il suo.
  • 4:23 - 4:29
    Ma, sapete,
    tutte le settimane di stanchezza,
  • 4:29 - 4:33
    le settimane di stress
    che accuseremo prima di partire,
  • 4:33 - 4:36
    ebbene, ci ripagheranno.
  • 4:36 - 4:41
    Immaginate il vostro collega
    che è andato a Barcellona.
  • 4:41 - 4:43
    Come rientrerà?
  • 4:43 - 4:48
    Non porterà con sé
    nulla dal suo viaggio a Barcellona.
  • 4:48 - 4:52
    E non parliamo dei postumi della sbornia.
    (Risate)
  • 4:52 - 4:56
    Invece voi, che sarete andati,
    ad esempio, a Esfahan,
  • 4:56 - 5:00
    non dimenticherete mai i suoi palazzi,
  • 5:00 - 5:04
    le sue rose, i suoi giardini,
    il suo infinito.
  • 5:04 - 5:11
    E quando il cielo grigio e triste
    dell'inverno piomberà nella vostre vite,
  • 5:11 - 5:13
    davanti ai vostri occhi
  • 5:13 - 5:16
    danzeranno senza sosta i versi dei poeti.
  • 5:16 - 5:22
    (Recita in iraniano)
  • 5:22 - 5:25
    Ma dovete sapere che io, anima inquieta,
  • 5:25 - 5:28
    non vado verso l'occidente,
    ma verso l'oriente,
  • 5:28 - 5:32
    e sono andato verso l'estremo oriente.
  • 5:32 - 5:39
    Sono andato più volte
    nelle zone rurali del Belucistan.
  • 5:39 - 5:44
    Questo luogo è forse uno dei più sperduti
    degli angoli più sperduti della Terra.
  • 5:44 - 5:49
    Ed è lì, con i nomadi, nelle zone
    considerate piene di terroristi,
  • 5:49 - 5:52
    che mi hanno accolto nel modo migliore.
  • 5:52 - 5:57
    Ed è lì che non ero più,
    oserei dire, autistico.
  • 5:57 - 5:59
    E da questi nomadi
  • 5:59 - 6:03
    credo di aver appreso un segreto.
  • 6:03 - 6:05
    Credo che l'essere umano
  • 6:05 - 6:08
    non sia fatto per essere sedentario.
  • 6:08 - 6:12
    L'essere umano non è fatto
    per vivere entro quattro mura,
  • 6:12 - 6:16
    che non sono altro che le mura
    della nostra tomba.
  • 6:16 - 6:21
    L'essere umano non è fatto
    per parlare una sola lingua.
  • 6:21 - 6:26
    Il monolinguismo
    è un'invenzione della modernità,
  • 6:26 - 6:29
    e di gran lunga non la migliore.
  • 6:29 - 6:34
    Pertanto, quando siete in viaggio,
    liberatevi dalle illusioni,
  • 6:34 - 6:36
    ma, soprattutto, abbattete le barriere.
  • 6:36 - 6:40
    Le barriere, ad esempio,
    della zona di conforto,
  • 6:40 - 6:45
    che limitano i nostri spostamenti
    al mondo come noi lo conosciamo.
  • 6:45 - 6:50
    Le barriere delle illusioni, della
    soddisfazione immediata del desiderio,
  • 6:50 - 6:53
    e delle voglie scontate.
  • 6:53 - 6:57
    Il viaggio non serve per soddisfare
    delle voglie immediate,
  • 6:57 - 7:02
    il viaggio serve a trasformarle,
    a trasformarci.
  • 7:02 - 7:08
    Il viaggio, come direbbe un instancabile
    camminatore di deserti, Théodore Monod,
  • 7:08 - 7:10
    è un professore lento,
  • 7:10 - 7:13
    e cosa vuole dirci
    questo professore lento?
  • 7:13 - 7:18
    Ebbene, quando le barriere saranno cadute,
  • 7:18 - 7:22
    resterà ciò che abbiamo in comune,
  • 7:22 - 7:26
    sia che siamo nomadi,
    beluci del profondo deserto,
  • 7:26 - 7:29
    o che siamo cittadini
    dell'estremo occidente.
  • 7:29 - 7:33
    Ed è, credo, e ne sono convinto,
  • 7:33 - 7:35
    la nostra umanità comune.
  • 7:35 - 7:37
    Grazie.
  • 7:37 - 7:41
    (Applausi)
Title:
La terapia del viaggio | Josef Schovanec | TEDxParis
Description:

Autistico, Josef si è liberato dagli psicofarmaci grazie ad una terapia che lui stesso ha inventato: la terapia del viaggio. Con molta ironia e pudore, Josef ci consegna le chiavi di questa terapia che consiglia a tutti quanti noi.

more » « less
Video Language:
French
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
07:50

Italian subtitles

Revisions