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2.5 Discussion with Marten and Inge: sounds and language change (11:07)

  • 0:06 - 0:07
    Salve.
  • 0:08 - 0:12
    Nel video precedente abbiamo visto
    che le cose fonetiche
  • 0:12 - 0:15
    come il luogo
    o il modo d'articolazione
  • 0:15 - 0:18
    non indicano
    semplicemente come
  • 0:18 - 0:21
    le persone producono
    le consonanti.
  • 0:21 - 0:24
    Ma svolgono un ruolo
    importante nel linguaggio.
  • 0:25 - 0:27
    Svolgono quel ruolo
    quando un bambino
  • 0:27 - 0:29
    acquisisce la propria lingua;
  • 0:29 - 0:32
    quando un parlante
    commette degli errori;
  • 0:33 - 0:38
    quando organizzano l'insieme
    dei consonanti in una lingua.
  • 0:38 - 0:43
    Questo insieme può essere organizzato
    in una tabella rettangolare.
  • 0:44 - 0:47
    E le righe e le
    colonne corrispondono
  • 0:47 - 0:50
    al luogo e al modo
    d'articolazione.
  • 0:50 - 0:55
    Discuteremo meglio dell'argomento
    con i miei studenti Inge e Marten.
  • 0:56 - 0:59
    >> La mia prima domanda
    riguarda questa tabella,
  • 0:59 - 1:02
    ma dal punto di vista
    del cambiamento linguistico.
  • 1:02 - 1:06
    Abbiamo visto nell'ultimo modulo
    che tutte le lingue cambiano,
  • 1:06 - 1:09
    e che forse parlavamo in modo
    molto diverso 10.000 anni fa.
  • 1:09 - 1:12
    Quindi se 10.000 anni fa
    parlavamo in modo diverso,
  • 1:12 - 1:16
    usavamo anche suoni
    diversi in una data lingua?
  • 1:16 - 1:19
    >> Sì, possiamo esserne
    abbastanza sicuri.
  • 1:19 - 1:22
    È sicuro che
    fosse così, perché
  • 1:22 - 1:26
    molti aspetti della lingua
    cambiano incessantemente.
  • 1:26 - 1:30
    E le consonanti, ma anche
    le vocali, sono tra questi.
  • 1:30 - 1:33
    Quindi il modo in cui le
    consonanti vengono prodotte,
  • 1:33 - 1:38
    o il tipo di consonanti presenti in
    una lingua, sono fattori che cambiano.
  • 1:38 - 1:40
    10.000 anni fa,
  • 1:40 - 1:44
    i nostri antenati avevano
    sicuramente consonanti diverse.
  • 1:45 - 1:48
    >> Ok, ma c'è
    qualcosa di strano,
  • 1:48 - 1:52
    perché prima ha detto
    che non ci è possibile sapere
  • 1:53 - 1:54
    come le persone
    parlavano 10.000 anni fa,
  • 1:55 - 1:56
    perché non ci
    sono registrazioni.
  • 1:56 - 1:58
    Perché la lingua è fugace,
  • 1:58 - 2:01
    quindi come facciamo a sapere
    che le consonanti sono cambiate?
  • 2:02 - 2:04
    >> Ok, giusto. Devo ammettere
  • 2:05 - 2:07
    che non possiamo
    essere veramente sicuri,
  • 2:07 - 2:09
    perché non ci sono
    delle registrazioni
  • 2:09 - 2:15
    di come le persone parlavano
    10.000 o solo 300 anni fa.
  • 2:15 - 2:20
    Non sappiamo come parlavano,
    ma sappiamo che dovevano farlo
  • 2:20 - 2:25
    in modo diverso, perché la
    lingua cambia incessantemente.
  • 2:25 - 2:29
    E questo non poteva essere
    diverso 10.000 anni fa.
  • 2:29 - 2:32
    >> Quindi che tipo di prove
    sostengono questa tesi?
  • 2:33 - 2:38
    >> Possiamo capire in parte
    quali erano i suoni delle lingue
  • 2:39 - 2:42
    a quell'epoca --10.000 anni
    sono troppi --
  • 2:42 - 2:44
    >> Mm-hm.
    >> -- ma per un certo punto nel passato,
  • 2:44 - 2:46
    lo possiamo capire.
  • 2:46 - 2:48
    E ci sono diversi
    metodi per farlo.
  • 2:49 - 2:53
    Uno è il confronto tra le lingue,
    quindi se ci sono delle lingue
  • 2:53 - 2:57
    imparentate con la tua, possiamo
    vedere che tipo di consonanti hanno.
  • 2:59 - 3:02
    L'inglese è imparentato
    con il tedesco e l'olandese.
  • 3:02 - 3:06
    L'inglese ha la parola "night" che
    ha due consonanti: la "n" e la "t".
  • 3:08 - 3:10
    Ma il tedesco e l'olandese
    hanno una terza consonante,
  • 3:10 - 3:13
    entrambe dicono [naχt].
  • 3:13 - 3:15
    C'è quella consonante "χ".
  • 3:16 - 3:20
    Visto che ci sono due lingue
    che possiedono quei suoni,
  • 3:20 - 3:28
    significa che forse anche l'inglese
    l'ha avuto ad un certo punto.
  • 3:29 - 3:33
    E fortunatamente in inglese abbiamo
    un altro aspetto che lo dimostra,
  • 3:33 - 3:35
    un'altra prova, dovrei dire.
  • 3:36 - 3:37
    Ovvero la scrittura.
  • 3:37 - 3:40
    La cosa meravigliosa
    dell'inglese è che
  • 3:40 - 3:42
    ha una scrittura
    molto conservativa.
  • 3:43 - 3:45
    La scrittura non è cambiata,
  • 3:45 - 3:50
    o almeno non è cambiata così
    tanto negli ultimi secoli
  • 3:50 - 3:52
    Ma i suoni
    probabilmente sì.
  • 3:53 - 3:55
    Quindi come scrive
    in inglese "night"?
  • 3:55 - 3:57
    Beh, con una
    "g" e una "h".
  • 3:57 - 3:58
    C'è una "g" e una
    "h" in mezzo,
  • 3:59 - 4:02
    una "g" e una
    "h" proprio lì dove
  • 4:02 - 4:05
    le altre lingue hanno
    il suono /χ/.
  • 4:05 - 4:08
    E non è assurdo pensare
    che forse quelle "g" e "h"
  • 4:08 - 4:13
    si pronunciassero /χ/
    anche in inglese.
  • 4:13 - 4:17
    Quindi guardando la scrittura
    e confrontandola con altre lingue,
  • 4:17 - 4:23
    capiamo che probabilmente l'inglese
    aveva almeno un'altra consonante
  • 4:23 - 4:25
    qualche secolo fa.
  • 4:25 - 4:29
    >> Ok, quindi abbiamo stabilito
    che il cambiamento c'è.
  • 4:31 - 4:33
    E abbiamo stabilito
    come esplorarlo,
  • 4:33 - 4:37
    ma ancora non capisco
    perché i suoni cambino.
  • 4:39 - 4:42
    >> Sì, già. È una
    domanda interessante.
  • 4:43 - 4:47
    È una domanda difficile,
    ma una risposta c'è,
  • 4:47 - 4:50
    o perlomeno c'è una risposta
    a una grande parte della domanda.
  • 4:51 - 4:56
    Bisogna distinguere due fattori.
  • 4:57 - 5:01
    Il primo è un fattore interno,
    interno alla lingua.
  • 5:01 - 5:04
    È qualcosa che accade
    naturalmente alla lingua
  • 5:04 - 5:06
    se la lasci così com'è
    abbastanza a lungo.
  • 5:07 - 5:09
    Alcune cose
    cominciano a cambiare,
  • 5:09 - 5:12
    soprattutto la pronuncia.
  • 5:14 - 5:17
    Ne parleremo
    successivamente nel MOOC;
  • 5:17 - 5:22
    nel quinto modulo spiegherò
    più in dettaglio come accade
  • 5:22 - 5:25
    e perché accade, per
    ora posso solo dire che
  • 5:26 - 5:30
    un fattore che ha un ruolo chiave
    è l'acquisizione linguistica.
  • 5:30 - 5:33
    I bambini imparano
    la lingua dai genitori,
  • 5:34 - 5:36
    ma quando lo fanno
    non creano una
  • 5:37 - 5:40
    copia esatta della
    lingua dei loro genitori.
  • 5:40 - 5:42
    La cambiano un po'.
  • 5:42 - 5:45
    Ma di nuovo, ne parleremo
    ancora nel quinto modulo
  • 5:46 - 5:47
    del MOOC.
  • 5:47 - 5:50
    >> Ok, quindi questo era
    il cambiamento interno.
  • 5:50 - 5:52
    Ma riguardo quello esterno?
  • 5:52 - 5:55
    >> Sì, ok. Cosa pensi
    significhi esterno?
  • 5:55 - 6:00
    >> Sì. Mi fa pensare al fatto
    che le lingue a volte prendono
  • 6:00 - 6:02
    delle parole da altre lingue.
  • 6:02 - 6:04
    >> Esatto. Significa
    esattamente questo.
  • 6:04 - 6:08
    Ed è questo l'altro
    fattore importante.
  • 6:08 - 6:12
    Le lingue sono
    in contatto tra loro.
  • 6:12 - 6:16
    Ho detto "Se la lingua è isolata
    abbastanza a lungo" -- a volte accade:
  • 6:16 - 6:18
    quella lingua potrebbe
    essere parlata su un'isola
  • 6:19 - 6:21
    che non ha molti contatti
    con altre lingue --
  • 6:22 - 6:24
    Ma nella storia dell'umanità,
  • 6:25 - 6:30
    tipicamente, le persone conoscono altre
    persone che parlano altre lingue.
  • 6:30 - 6:32
    E magari hanno
    preso delle parole,
  • 6:32 - 6:36
    e le hanno integrate
    nella propria lingua.
  • 6:37 - 6:41
    E la cosa interessante è che questo
    è successo anche con l'inglese,
  • 6:42 - 6:47
    e ha coinvolto anche il suono /χ/
    di cui abbiamo parlato prima.
  • 6:48 - 6:52
    Perché a volte delle persone
    di lingua inglese vogliono parlare
  • 6:52 - 6:56
    tedesco, o perlomeno vogliono
    dire alcune parole tedesche
  • 6:56 - 7:00
    o alcuni nomi tedeschi;
    ad esempio se piace loro la musica
  • 7:00 - 7:06
    e vogliono parlare del compositore
    tedesco, Johann Sebastian Ba-.
  • 7:07 - 7:11
    E lì c'è un qualcosa che
    dovrebbe essere pronunciato.
  • 7:11 - 7:13
    Un tedesco direbbe ['baχ].
  • 7:13 - 7:16
    Ma l'inglese non ha
    più il suono /χ/".
  • 7:17 - 7:20
    >> Quindi immagino che a quel
    punto un parlante inglese userebbe
  • 7:20 - 7:24
    la consonante che nel suo repertorio
    si avvicini di più a quel suono?
  • 7:24 - 7:26
    Quindi sarebbe...
  • 7:27 - 7:29
    >> Sarebbe /k/, sì.
  • 7:29 - 7:33
    E questa è un'altra prova,
  • 7:33 - 7:35
    una prova interessante,
  • 7:35 - 7:41
    che dimostra che quest'aspetto,
    che queste caratteristiche,
  • 7:41 - 7:44
    che queste dimensioni fonetiche, hanno
    un ruolo nel sistema del linguaggio.
  • 7:45 - 7:47
    Quando le persone devono
    pronunciare un suono,
  • 7:47 - 7:49
    utilizzano quello
    più vicino.
  • 7:49 - 7:52
    Cosa significa 'più vicino'?
    Significa 'più vicino' nella tabella.
  • 7:52 - 7:53
    E questo che significa?
  • 7:53 - 7:58
    Significa che è il suono in
    cui devi cambiare di meno
  • 7:58 - 8:01
    questi parametri. In questo
    caso, devi dire /χ/,
  • 8:02 - 8:05
    ma esso non c'è nel tuo sistema.
  • 8:05 - 8:07
    Quindi prendi qualcosa
    che ci si avvicina.
  • 8:08 - 8:11
    Beh, la /χ/ è una
    consonante velare,
  • 8:11 - 8:13
    si produce nel retro
    della bocca,
  • 8:13 - 8:18
    proprio come /k/: l'unica differenza
    tra /χ/ e /k/ è
  • 8:18 - 8:23
    il tipo d'articolazione, il modo in cui
    il flusso d'aria viene modificato.
  • 8:24 - 8:29
    /k/ è un'esplosione,
    /χ/ è fricativa,
  • 8:29 - 8:32
    si produce un po' di rumore
    occludendo l'aria
  • 8:32 - 8:34
    nella stessa area della bocca.
  • 8:34 - 8:37
    Quindi le persone possono
  • 8:37 - 8:41
    calcolare qual è il
    suono più simile,
  • 8:41 - 8:47
    e lo fanno a seconda delle
    caratteristiche fonetiche.
  • 8:47 - 8:50
    >> Questo mi fa pensare
    all'hawaiano,
  • 8:50 - 8:52
    di cui abbiamo parlato
    nel video precedente.
  • 8:52 - 8:56
    Perché l'hawaiano possiede
    poche consonanti, giusto?
  • 8:56 - 8:58
    >> Giusto.
    >> Quindi sarebbe interessante
  • 8:58 - 9:00
    se prendessero delle parole,
  • 9:00 - 9:01
    dovrebbero adattarle.
  • 9:01 - 9:03
    >> Sì, giusto.
  • 9:03 - 9:07
    Dovrebbero prendere
    le consonanti più vicini,
  • 9:07 - 9:11
    ma in effetti hanno
    così poche consonanti
  • 9:11 - 9:16
    che il suono più vicino sarebbe
    lo stesso molto diverso.
  • 9:16 - 9:18
    C'è un esempio famoso.
  • 9:19 - 9:22
    Le Hawaii fanno parte
    degli Stati Uniti.
  • 9:23 - 9:25
    E alle Hawaii prendono
    molte parole in prestito,
  • 9:25 - 9:30
    tra cui molte in inglese, con
    il loro piccolo insieme di consonanti.
  • 9:31 - 9:35
    Non hanno la "t",
    come abbiamo visto.
  • 9:35 - 9:37
    La loro "t" viene pronunciata
    a volte come una "k".
  • 9:37 - 9:40
    In effetti, anche la loro "s"
    si pronuncia come una "k".
  • 9:41 - 9:43
    Quindi è abbastanza risaputo
  • 9:43 - 9:47
    che "Christmas" in hawaiano
    si dice "Kalikimaka".
  • 9:48 - 9:50
    Per noi è quasi irriconoscibile
  • 9:50 - 9:54
    la parola "Christmas", ma
    "Kaliki" è "Chri", giusto?
  • 9:55 - 9:59
    Quindi la "k" è lì, la
    "r" diventa una "l": "kali".
  • 10:00 - 10:05
    E poi "ki" è lo "st"
    di "Chri-st-mas", giusto?
  • 10:05 - 10:08
    Quindi anche
    "st" diventa "k".
  • 10:08 - 10:11
    Quindi i cambiamenti possono
    essere molto grandi
  • 10:11 - 10:14
    se in una lingua non
    ci sono molte scelte.
  • 10:15 - 10:19
    Ma comunque, si può
    calcolare quale sia
  • 10:19 - 10:23
    il suono più vicino
    in un dato sistema.
  • 10:23 - 10:24
    >> Mm-hm, ok.
  • 10:28 - 10:32
    >> Sono sicuro che anche la
    vostra lingua abbia preso parole
  • 10:32 - 10:33
    da altre lingue.
  • 10:33 - 10:36
    Se non parlate l'inglese, sicuramente
    avrà preso parole dall'inglese.
  • 10:36 - 10:40
    Se parlate l'inglese, l'inglese
    ha preso parole ovunque,
  • 10:41 - 10:43
    come dal francese
    o dal tedesco.
  • 10:45 - 10:48
    Cosa fate nella vostra
    lingua per creare i suoni
  • 10:48 - 10:51
    di quelle parole prese
    in prestito da altre lingue?
  • 10:51 - 10:54
    Vi invito a parlarne
    nel forum.
  • 10:56 - 10:59
    E nel prossimo video faremo
    qualche lavoro pratico.
  • 10:59 - 11:02
    attraverso il sistema
    di consonanti
  • 11:02 - 11:04
    delle lingue
    dei nostri informatori.
Title:
2.5 Discussion with Marten and Inge: sounds and language change (11:07)
Description:

From Marc van Oostendorp's "Miracles of Human Language" course - https://www.coursera.org/course/humanlanguage

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