La cuoca moderna | Cristina Bowerman | TEDxMilanoWomen
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0:10 - 0:14Ma veramente vuoi cambiare lavoro?
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0:14 - 0:16Ma... scusami, ma dici sul serio?
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0:16 - 0:20Cioè, per i prossimi due anni
tu non guadagnerai una lira? -
0:20 - 0:24No.. aspetta, fammi capire:
tu veramente vuoi andare a lavorare -
0:24 - 0:27con un gruppo di uomini,
tutti tatuati, sudati, -
0:27 - 0:30che parlano solo di sesso,
e lasciare il tuo ufficio? -
0:32 - 0:35Mah... non so, certe volte
proprio non ti capisco. -
0:36 - 0:39Queste sono alcune delle cose
che mi sono state dette -
0:39 - 0:42quando ho deciso
di cambiare carriera. -
0:42 - 0:45Io ho una vita abbastanza particolare,
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0:45 - 0:47e sono molto felice di questo.
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0:47 - 0:49Ho iniziato in realtà
come procuratrice legale, -
0:49 - 0:52per poi passare per dieci anni di grafica
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0:52 - 0:56e poi finalmente laurearmi
in arti culinarie. -
0:56 - 0:59Le cose che ho fatto
prima di diventare cuoca, -
0:59 - 1:01in realtà, non le rinnego affatto:
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1:01 - 1:03anzi, sono molto contenta di averle fatte.
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1:03 - 1:06Poi, però, ho pensato
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1:06 - 1:10che forse la parte di me,
la parte creativa -
1:10 - 1:13che non avevo mai
sviluppato in precedenza, -
1:13 - 1:15è proprio quella in cui
potevo riuscire meglio. -
1:15 - 1:17E ne ho fatto davvero un goal:
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1:17 - 1:21ho detto, nella mia vita vorrò sempre
fare quello che mi piace, -
1:21 - 1:26perché secondo me, se una persona
fa quello che le piace, -
1:26 - 1:30è [quello] il vero lusso,
ed è sicuramente -
1:30 - 1:33la situazione in cui si riesce meglio.
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1:33 - 1:38Un paio di anni fa mi hanno chiesto
di scrivere un libro, -
1:38 - 1:43per cui ho pensato:
va bene, di cosa scrivo? -
1:43 - 1:47Sono una cuoca: ovviamente
la prima richiesta, quella più naturale, -
1:47 - 1:50era scrivere ricette.
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1:50 - 1:53Ho pensato: io non voglio
scrivere un libro di ricette. -
1:53 - 1:57Scrivere un libro di ricette
mi sembrava quasi banale. -
1:57 - 2:00Non che gli altri libri di ricette
lo fossero, tutt'altro; -
2:00 - 2:03ma ero io che non volevo,
volevo fare qualcosa di diverso. -
2:03 - 2:07Soprattutto perché,
in un campo maschile, -
2:07 - 2:10io ero riuscita a sfondare
determinate situazioni, -
2:10 - 2:12per cui volevo essere di esempio
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2:12 - 2:16a tante ragazze che volevano
intraprendere questo lavoro. -
2:16 - 2:20Considerate che io ogni giorno
ricevo tantissime poste elettroniche, -
2:20 - 2:24o telefonate, o addirittura tante ragazze
passano dal ristorante -
2:24 - 2:28e mi chiedono consiglio
e sento tantissime cose -
2:28 - 2:32che sono aberranti,
per certi versi. -
2:32 - 2:35Della serie, una ragazza di 24 anni
che vuole diventare cuoca -
2:35 - 2:37e le si dice:
oh, ma è troppo tardi! -
2:37 - 2:39Troppo tardi?!
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2:39 - 2:41Io ho cambiato carriera
quando avevo oltre 30 anni -
2:41 - 2:47e non ho avuto un attimo di dubbio
che la mia età potesse essere un ostacolo. -
2:47 - 2:49Era tutto qui dentro,
era quello che volevo fare -
2:49 - 2:54ed era quello che volevo
trasmettere nel mio libro. -
2:54 - 2:57Quindi ho messo giù una serie
di principi, e ho pensato: -
2:57 - 3:00be', forse questo potrà aiutare qualcuno.
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3:00 - 3:06Perché molte delle cuoche e delle chef
famosissime, bravissime, incredibili -
3:06 - 3:10a cui mi sono anche ispirata, precedenti,
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3:10 - 3:13generalmente hanno iniziato
la loro carriera perché il loro marito, -
3:13 - 3:17il loro padre, il loro fratello
- qualcuno in famiglia -
3:17 - 3:19aveva deciso di aprire un ristorante,
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3:19 - 3:21e loro si sono ritrovate in cucina.
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3:21 - 3:26Io invece volevo che la mia fosse
una scelta professionale differente. -
3:26 - 3:28I miei genitori non erano in questo mondo,
-
3:28 - 3:30né tantomeno qualcuno vicino a me,
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3:30 - 3:33né tantomeno
mio marito, il mio compagno; -
3:33 - 3:36per cui volevo veramente iniziare da zero,
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3:36 - 3:38in un mondo in cui, in realtà,
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3:38 - 3:41non avevo nessuno che mi appoggiasse.
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3:41 - 3:44Non solo: questo paradossalmente
ha giocato a mio favore, -
3:44 - 3:47perché poi, specialmente quando
mi sono trasferita a Roma, -
3:47 - 3:49ho avuto tantissimi ospiti illustri,
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3:49 - 3:51giornalisti di cui non conoscevo nulla!
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3:53 - 3:57Quindi ho deciso di mettere giù
questi principi nel mio libro. -
3:57 - 4:00Queste sono le cinque regole,
perché secondo me, -
4:00 - 4:04tramite queste cinque regole,
we can unlock the future. -
4:04 - 4:07La prima: trova la forza
di essere diversa. -
4:07 - 4:10Questo è il mio principio fondamentale,
-
4:10 - 4:13attraverso il quale ho vissuto
davvero tutta la mia vita, -
4:13 - 4:15e devo tutto a mia madre.
-
4:15 - 4:19Perché mia madre
- sembra retorico, no? -
4:19 - 4:22sempre la mamma, o la nonna -
invece in realtà è proprio così. -
4:22 - 4:24Ma la cosa incredibile
è che i miei genitori -
4:24 - 4:29vengono da un paese piccolissimo:
mia madre è nata a Trinitapoli, -
4:29 - 4:32ha vissuto a Cerignola,
stiamo parlando del Profondo Sud, -
4:32 - 4:34specialmente di tantissimi anni fa.
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4:34 - 4:37Eppure, i miei genitori
mi hanno fatto fare -
4:37 - 4:40il primo viaggio all'estero,
quando avevo 14 anni, da sola. -
4:40 - 4:44Con un'organizzazione, ovviamente;
ma comunque da sola. -
4:44 - 4:47Incredibile, perché questo
mi ha aperto, secondo me, -
4:47 - 4:51un mondo che non pensavo esistesse.
-
4:51 - 4:55Da lì è iniziata un'educazione diversa,
-
4:55 - 4:57un modo di vedere le cose diverso,
-
4:57 - 5:01e soprattutto un abbracciare
le altre culture diverse. -
5:01 - 5:04E questo lo devo a mia madre,
che mi ha sempre detto: -
5:04 - 5:08ricordati che la vera forza
è quella di essere diversa. -
5:08 - 5:11Io lo vedo con mio figlio,
che ora ha sette anni. -
5:11 - 5:14Ho sempre parlato inglese,
da quando è nato: -
5:14 - 5:15eppure mi risponde in italiano.
-
5:15 - 5:17A un certo punto ho iniziato
a preoccuparmi: -
5:17 - 5:20ma perché io gli parlo in inglese,
e lui mi risponde in italiano? -
5:20 - 5:23Per cui, parlando
con una psicologa, mi ha detto: -
5:23 - 5:26no, è proprio questo,
è il principio del peer pressure. -
5:26 - 5:28E ho iniziato a pensare:
-
5:28 - 5:30tutti i bambini vogliono
essere uguali agli altri! -
5:30 - 5:33Così mi è stato spiegato,
e poi ho pensato: -
5:33 - 5:34tutte le donne fanno così.
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5:34 - 5:37Tutte le donne vogliono essere
uguali alle altre! -
5:37 - 5:39Ci vestiamo nella stessa maniera,
-
5:39 - 5:40parliamo nella stessa maniera,
-
5:40 - 5:42guardiamo le stesse cose in tv,
-
5:42 - 5:44vogliamo anche fare gli stessi lavori!
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5:44 - 5:49Non è questo: il vero lusso,
il vero momento -
5:49 - 5:52in cui we can unlock the future
-
5:52 - 5:54è quando noi ritroveremo noi stesse
-
5:54 - 5:56e faremo esattamente quello che vorremo.
-
5:56 - 5:58Ed è questa la strada
che io ho cercato di seguire -
5:58 - 6:01durante tutta la mia vita.
-
6:02 - 6:06Allora ho pensato
- sempre nel libro - -
6:06 - 6:11come posso pensare,
per esempio, ad un piatto, -
6:11 - 6:13perché ovviamente io vivo in questo mondo,
-
6:13 - 6:19quindi dovevo in ogni caso illustrare
un principio con un piatto. -
6:19 - 6:22Questo è uno dei piatti storici,
fatto nel 2006. -
6:22 - 6:24Voi direte, vabbè è un panino,
ok, ho capito. -
6:24 - 6:26Cosa c'è di strano?
-
6:26 - 6:28Nel 2006, nessuno parlava di panini.
-
6:28 - 6:31Nessuno ha mai servito un panino,
soprattutto in un ristorante -
6:31 - 6:33che poi ha ricevuto la stella Michelin.
-
6:33 - 6:37Tant'è vero che,
quando andai dal mio socio -
6:37 - 6:39e dissi: sai, io voglio mettere
questo piatto in carta. -
6:39 - 6:42È un panino alla liquirizia,
con una scaloppa di fois gras -
6:42 - 6:44e un finto ketchup di mango
-
6:44 - 6:48e una maionese al passito
con delle patatine fritte. -
6:48 - 6:52Lui mi guardò, e disse:
questa è matta! -
6:52 - 6:54Perché io non so se riuscirei a farlo...
-
6:54 - 6:56ma veramente
vuoi mettere un panino? -
6:56 - 6:57Io veramente voglio mettere
un panino. -
6:57 - 7:01Perché secondo me è la maniera
per fare un crossover, -
7:01 - 7:06praticamente cercare di identificare
un modo di ristorazione -
7:06 - 7:08diverso rispetto a quello del passato.
-
7:08 - 7:11Il nostro ristorante, che ho a Roma,
-
7:11 - 7:15è un ristorante che ha ricevuto
la stella Michelin, -
7:15 - 7:17ed è nato 11 anni fa senza tovaglie.
-
7:17 - 7:20Cosa che oggi - insomma,
oggi si va nei ristoranti -
7:20 - 7:21e non ci sono, le tovaglie:
-
7:21 - 7:25ma un progetto di 12 anni fa,
con un'apertura di 11 anni fa, -
7:25 - 7:28senza tovaglie,
era già una grossa evoluzione: -
7:28 - 7:30la cucina doveva seguire lo stesso ritmo,
-
7:30 - 7:32e doveva seguire la stessa linea!
-
7:32 - 7:35Ed è per questo che,
quando sono entrata lì dentro, -
7:35 - 7:37mi sono sentita a casa,
e ho detto: -
7:37 - 7:40questo è il posto
dove io posso esprimere me stessa. -
7:40 - 7:42E non sono uguale alle altre:
-
7:42 - 7:44l'ho sempre pensato,
e continuerò a pensarlo. -
7:44 - 7:47Ma io penso che ognuno di noi
dovrebbe pensare una cosa del genere. -
7:49 - 7:52Il secondo principio è,
sappi sempre dove andare. -
7:52 - 7:56Perché, vedete, le donne
- questa è un'altra cosa -
7:56 - 7:58che non facciamo spesso:
molte volte non abbiamo -
7:58 - 8:02il coraggio di dichiarare a noi stesse
dove vogliamo andare. -
8:02 - 8:06Un po' perché abbiamo paura,
un po' soprattutto, e spesso, -
8:06 - 8:10pensiamo di non esserne capaci,
o di non meritarcelo. -
8:10 - 8:14È facile sentire un uomo che,
parlando con il proprio capo, dice: -
8:14 - 8:18io, in un anno, voglio diventare
capo di questo reparto. -
8:18 - 8:21Ne ho sentito proprio uno,
ieri, in treno. -
8:22 - 8:25Ho mai sentito una donna, dire una cosa
di questo genere? No. -
8:25 - 8:28Quando invece la si sente, purtroppo,
-
8:28 - 8:31e questo è statisticamente provato
tramite studi, -
8:31 - 8:34quando una donna afferma determinate cose
-
8:34 - 8:38purtroppo le accezioni
sono più negative che positive. -
8:38 - 8:41Quando le dice un uomo sono positive;
-
8:41 - 8:43quando le dice una donna sono negative.
-
8:44 - 8:48Allora ho pensato: io voglio sapere
dove voglio andare, -
8:48 - 8:51voglio sapere chi vorrò essere
in un anno, due anni, -
8:51 - 8:53tanto è vero
che quando ho cambiato carriera -
8:53 - 8:55mi sono data dieci anni di tempo.
-
8:55 - 8:58Ho detto: se in dieci anni
non riesco a sfondare, -
8:58 - 9:00ok, tornerò a fare qualcos'altro.
-
9:00 - 9:03Ho due lauree, parlo tre lingue,
un lavoro lo troverò. -
9:03 - 9:07E quindi mi sono detta,
sempre parlando del libro: -
9:07 - 9:09cosa posso fare, qual è il piatto
-
9:09 - 9:11che voglio accoppiare
a questo principio? -
9:11 - 9:13Ed è questo.
-
9:13 - 9:16Questo è il piatto che mi ha portato
in giro per il mondo. -
9:16 - 9:17È un pastrami di lingua.
-
9:17 - 9:20Voi direte: vabbé,
un pastrami di lingua... -
9:20 - 9:21Il pastrami in realtà è ebreo,
-
9:21 - 9:24quindi io sono andata
negli Stati Uniti, -
9:24 - 9:26a New York, sono andata
in tre posti molto famosi -
9:26 - 9:28e ho studiato
come si faceva il pastrami. -
9:28 - 9:32Sono tornata a Roma, e ho applicato
ad un pezzo di carne -
9:32 - 9:35che è tipico della tradizione laziale
-
9:35 - 9:38-volevo onorare in fondo il posto
dove io sono tornata -
9:38 - 9:40e che mi ha dato
tanta felicità e tanto lusso -
9:40 - 9:42in questi ultimi dieci anni -
-
9:42 - 9:44e quindi ho fatto
questo pastrami di lingua, -
9:44 - 9:47prima ancora che la parola pastrami
o le tecniche di pastrami -
9:47 - 9:49divenissero di nuovo comuni.
-
9:49 - 9:51Infatti mi fa molto piacere
quando io faccio una cosa -
9:51 - 9:53con due anni in anticipo,
poi diventa famosa: -
9:53 - 9:56significa che sono sulla strada giusta.
-
9:56 - 10:01E questo è un piatto che è stato
presentato a Identità golose, -
10:01 - 10:08un convegno al quale ho avuto la fortuna
di partecipare, in passato, -
10:08 - 10:13e che ha veramente informazioni
incredibili riguardo proprio a noi donne, -
10:13 - 10:15[il] perché ora ve lo spiego.
-
10:15 - 10:20Terzo principio: rispetta te stessa
e il mondo in cui vivi. -
10:20 - 10:22Importantissimo principio,
-
10:22 - 10:26perché soprattutto attraverso
il rispetto di noi stesse -
10:26 - 10:28possiamo raggiungere
i nostri obiettivi. -
10:28 - 10:31Prima parlavo di identità golosa:
-
10:31 - 10:33sono stata la prima speaker donna
che sia stata chiamata -
10:33 - 10:35sul palco centrale a parlare.
-
10:35 - 10:38Per cui mi sono detta:
di cosa parlo? -
10:38 - 10:43Perché secondo me c'è una responsabilità
nei confronti di chi, -
10:43 - 10:47- quando ci viene chiesto
di che cosa parlare - -
10:47 - 10:48nei confronti di chi ci ascolta.
-
10:48 - 10:52E ho pensato: il principio del rispetto
-
10:52 - 10:54era quello che dominava quel convegno.
-
10:54 - 10:58E io ho detto: ok,
io parlerò della fermentazione. -
10:58 - 11:00Sono stata - mi vanto di essere stata
la prima a parlare -
11:00 - 11:02di fermentazione in un convegno.
-
11:02 - 11:05E lo sapete perché l'ho fatto?
-
11:05 - 11:09Mi ricordava, in un certo senso,
la nostra vita. -
11:09 - 11:12Io ho parlato del kimchi,
della tecnica del kimchi. -
11:12 - 11:18È un cavolo: eppure la fermentazione,
con il nostro controllo -
11:18 - 11:20e con la nostra passione e la nostra cura,
-
11:20 - 11:23dà la possibilità, all'ingrediente,
di raggiungere -
11:23 - 11:25il massimo esponenziale possibile.
-
11:25 - 11:30Quel cavolo è diventato kimchi,
ed è una cosa -
11:30 - 11:33assolutamente di una bontà unica,
oltre a far bene. -
11:33 - 11:36Eppure non è stato fatto
nulla di straordinario: -
11:36 - 11:41c'erano le condizioni giuste
perché questo potesse accadere. -
11:41 - 11:44Ed è questo che mi ha attratto tantissimo
della fermentazione: -
11:44 - 11:49ho associato immediatamente
la tecnica di fermentazione al rispetto: -
11:49 - 11:53al rispetto dell'ingrediente,
ma anche al rispetto di noi stesse. -
11:53 - 11:56È fondamentale avere rispetto
di noi stesse, -
11:56 - 11:57attraverso le proprie azioni.
-
12:00 - 12:03Questo è uno dei principi
che mi piace di più, -
12:03 - 12:05potete notarlo dai miei capelli:
-
12:05 - 12:09pushing the envelope,
contro gli stereotipi della donna -
12:09 - 12:10(in cucina e fuori).
-
12:10 - 12:15Sono sempre stata una persona
che non ha mai creduto -
12:15 - 12:20- o meglio, ha sempre pensato
di dover sfondare determinati stereotipi. -
12:20 - 12:24Lo so, ora dirò una cosa
che probabilmente vi farà sorridere, -
12:24 - 12:26specialmente alle nuove generazioni.
-
12:26 - 12:28Quando io mi sono laureata
in giurisprudenza, -
12:28 - 12:30ho voluto mettermi
un paio di pantaloni -
12:30 - 12:32per andare a discutere la tesi.
-
12:32 - 12:35La mia famiglia era
terrorizzata, scandalizzata: -
12:35 - 12:37vuoi mettere un paio di pantaloni?!
-
12:37 - 12:39Sì, voglio mettere
un paio di pantaloni. -
12:39 - 12:42Non era normale che una donna
si mettesse un paio di pantaloni -
12:42 - 12:45per andare a discutere la propria tesi.
-
12:45 - 12:47Da quel momento in poi ho sempre fatto,
-
12:47 - 12:50ho sempre cercato
di andare controcorrente. -
12:50 - 12:55Se qualcosa era necessario,
o socialmente accettato, -
12:55 - 12:58ed era, appunto,
quasi uno stereotipo, -
12:58 - 12:59io ho cercato di sfondarlo.
-
12:59 - 13:02Anche nel momento in cui
ho deciso, autonomamente, -
13:02 - 13:04di intraprendere una carriera
completamente diversa -
13:04 - 13:07rispetto a quella della mia famiglia.
-
13:09 - 13:10Il piatto che vi ho associato,
-
13:10 - 13:12e questo è l'ulitmo piatto:
-
13:12 - 13:14considerate che è stato,
probabilmente, -
13:14 - 13:16il piatto più fotografato
di questo convegno -
13:16 - 13:19e associato a quest'anno.
-
13:19 - 13:23Io sono una promotrice
della difesa delle api -
13:23 - 13:26e quindi, anche,
di tutto ciò che ne deriva, -
13:26 - 13:29in questo caso il miele.
-
13:29 - 13:30Ho associato, ho fatto un piccolo gioco
-
13:30 - 13:34(una trippa a nido d'ape)
e nello stesso tempo -
13:34 - 13:36ha una salsa a base
di idromiele e miele. -
13:36 - 13:41Ed è una rivisitazione
di una zuppa messicana. -
13:41 - 13:45Questo piatto mi ha portato
tanta fortuna, quest'anno, -
13:45 - 13:49e mi ha fatto scoprire
che ci sono tantissime cose -
13:49 - 13:51che noi donne possiamo fare bene:
-
13:51 - 13:54non meglio degli uomini -
perché io non credo nella esclusione, -
13:54 - 13:58ma credo nella inclusione:
apro e chiudo una parentesi, -
13:58 - 14:01le società più resistenti
sono le società inclusive, -
14:01 - 14:02non quelle esclusive.
-
14:02 - 14:05Quindi io ritengo invece
di essere un esempio, -
14:05 - 14:07spero di essere un esempio
-
14:07 - 14:10per coloro che vogliono
intraprendere questa carriera. -
14:10 - 14:12In poche parole,
cos'è che voglio dire? -
14:12 - 14:14Io voglio dire a tutte le donne,
-
14:14 - 14:16soprattutto a quelle che stanno iniziando,
-
14:16 - 14:18[che] questa carriera
- ma non soltanto -
14:18 - 14:23quella nell'ambito della cucina,
ma in tutte le carriere - -
14:23 - 14:27che è arrivato il momento
che.. we unlock the future for real. -
14:27 - 14:29Noi dobbiamo credere in noi stesse,
-
14:29 - 14:34perché noi possiamo:
siamo intelligenti, siamo capaci, -
14:34 - 14:36possiamo dirlo ad alta voce.
-
14:36 - 14:40E sarebbe arrivato il momento
che lo facciamo per davvero. -
14:40 - 14:43(Applausi)
- Title:
- La cuoca moderna | Cristina Bowerman | TEDxMilanoWomen
- Description:
-
Questo talk si è tenuto ad un evento TEDx locale, organizzato in modo indipendente da TED Conferences.
Visita http://ted.com/tedx per saperne di più
Cristina Bowerman è nata a Cerignola ed è cresciuta a Bari. Dopo la laurea in Legge è andata a vivere negli Stati Uniti, doive ha lavorato come grafica e infine come cuoca, laureandosi alla Texas Culinary Academy di Austin.
È stata l'unica donna nominata Chef Ambassador per Expo 2015. - Video Language:
- Italian
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 14:49
Elena Montrasio approved Italian subtitles for La cuoca moderna | Cristina Bowerman | TEDxMilanoWomen | ||
Elena Montrasio edited Italian subtitles for La cuoca moderna | Cristina Bowerman | TEDxMilanoWomen | ||
Elena Montrasio accepted Italian subtitles for La cuoca moderna | Cristina Bowerman | TEDxMilanoWomen | ||
Elena Montrasio edited Italian subtitles for La cuoca moderna | Cristina Bowerman | TEDxMilanoWomen | ||
Elena Montrasio edited Italian subtitles for La cuoca moderna | Cristina Bowerman | TEDxMilanoWomen | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for La cuoca moderna | Cristina Bowerman | TEDxMilanoWomen | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for La cuoca moderna | Cristina Bowerman | TEDxMilanoWomen | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for La cuoca moderna | Cristina Bowerman | TEDxMilanoWomen |