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Vancouver Non Interpreta Mai Se Stessa

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    Ciao, il mio nome è Tony
    e questo è Every Frame a Painting.
  • 0:13 - 0:16
    La prima volta che mi sono
    sentito come se un film mi avesse mentito,
    avevo otto anni
  • 0:16 - 0:19
    ed era
    Homeward Bound 2: Lost in San Francisco.
  • 0:21 - 0:22
    Perché questa non è San Francisco
  • 0:23 - 0:25
    --"Cos'è questo? Pensavo stessimo
    andando in un posto fico."
  • 0:25 - 0:28
    --"Questo è il mio posto
    preferito di tutta la città."
  • 0:28 - 0:30
    Questa è Vancouver, dove sono cresciuto.
  • 0:31 - 0:35
    Se guardi abbastanza TV o blockbusters,
    è probabile che tu abbia visto la mia città
  • 0:35 - 0:37
    mascherata da Santa Barbara
  • 0:37 - 0:39
    o da Seattle
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    e addirittura da Bronx.
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    --"Qui succede sempre qualcosa."
  • 0:43 - 0:46
    --"Questa è New York.
    Ti abituerai"
  • 0:46 - 0:49
    Ma non importa quanti
    film o programmi vengano filmati qui
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    c'è sempre un problema fastidioso.
  • 0:57 - 1:02
    In realtà non vediamo mai la città.
    Finge sempre di essere da qualche
    altra parte.
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    --"Sono nel centro di Vancouver, Robson
    Square, nel set di The Interview..."
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    --"Qui è dove
    Seth Rogen e James Franco..."
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    --"dovrebbero essere in Korea del Nord,
    dai un'occhiata."
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    --"Sei un fottuto coglione e
    un fottuto ignorante, Dave."
  • 1:22 - 1:23
    --"Mmgh!!"
    --"Ugh!"
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    Vancouver è in realtà la terza città del
    cinema più grande del Nord America.
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    Ma siamo così nascosti che abbiamo film
    su come non siamo presenti nei film.
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    --"La mia specialità è camuffare Vancouver
    per farla sembrare una città Americana"
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    Ma come fai a far sembrare una città
    un'altra senza che il pubblico se ne accorga?
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    Beh, inanzitutto devi conoscere la città,
    e Vancouver è una specie di camaleonte.
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    In Mission Impossible Protocollo Fantasma
    interpreta Seattle...
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    e l'Europa dell'Est...
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    e anche l'India, il tutto
    a 15 minuti d'auto l'uno dall'altro.
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    Quando conosci la città, in realtà
    è molto semplice ingannare il pubblico.
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    La maggior parte delle persone non
    mettono in discussione l'inquadratura
    di apertura
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    quindi basta trovare l'edificio giusto
    e mostrare il nome di una città.
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    L'altra opzione è girare scene secondarie
    di un'altra città e poi tagliare
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    da qualche parte a Vancouver.
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    Ciò è molto comune soprattutto con Seattle
    dato che molta dell'architettura là
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    è molto simile a qui.
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    Ma per convincere realmente il pubblico,
    ci servirà un pò di aiuto.
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    Che ci porta al dipartimento d'arte
    che controlla tutti i piccoli dettagli..
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    Come le decalcomanie nei lati delle auto
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    Bandiere americane nello sfondo
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    nuove insegne di fronte ai palazzi
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    e questa è la mia preferita
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    --"Non li bacerò ma diciamo
    che potrei dargli un po'--"
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    Distributori automatici di USA Today
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    Perché nulla dice America
    quanto USA Today.
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    --"Lo leggo tutti i giorni per
    notizie di tutti gli U.S.A"
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    Il passo successivo nel mascherare una
    città è decidere come illuminare e girare.
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    Uno dei migliori modi per
    mascherare Vancouver è girare di notte.
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    Questo è per evitare di tirare
    un "Terremoto nel Bronx"
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    quando puntarono la camera a Nord
    e potevi chiaramente vedere le montagne.
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    E' straordinario cosa puoi ottenere
    da un luogo
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    cambiando l'angolo e l'illuminazione
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    Questo è l'Orpheum Theatre,
    su un treppiede da un angolo alto.
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    E qui lo stesso ingresso
    da un angolo basso, a mano
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    Per ultimo, il team degli effetti visivi
    che compone elementi specifici nella scena
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    A volte è un simbolo
    come Alcatraz
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    la TransAmerica Pyramid
    o lo Space Needle.
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    Ma altre volte, cambiano
    quasi l'intera inquadratura
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    Questa è Front Street,
    mascherata da Giappone.
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    E qui di nuovo,
    interpretando una futura Chicago.
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    E sono tutte queste piccolezze
    che ci aiutano a credere all'illusione.
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    In modo che un personaggio possa saltare
    fuori da una finestra a Vancouver...
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    e nel mentre di un taglio...
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    finire a San Francisco.
  • 4:34 - 4:37
    Ma cosa vuol dire per una città
    se interpreta sempre qualche altro posto?
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    Beh, per Vancouver significa che
    sullo schermo è un pò generica.
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    Quello che hai visto nei film
    è soprattutto il centro
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    come i palazzi di vetro
    lungo Burrard Street.
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    E l'area vicino a Gastown,
    come questo vicolo lungo Cambie.
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    La città è come
    un backlot gigante
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    un mucchio di edifici anonimi
    che potrebbero essere dovunque
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    Anche quando i film vanno in posti unici
    hanno modo di stereotiparlo.
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    Per esempio, il Campus Aerospaziale del BCIT
    sembra molto bello.
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    Ma è sempre trasformato in qualche
    struttura governativa vagamente distopica.
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    Tutti vanno in giro
    sventolando un badge speciale
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    e provano a mantenere l'ordine,
    ma ovviamente non possono.
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    Le location di Vancouver sono
    come degli attori stranamente familiari
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    Per esempio, le due università
    più grandi della città
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    hanno ruoli opposti sullo schermo.
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    La SFU, con le sue scalinate di cemento,
    non è mai un'università.
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    O è una base militare
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    o qualche società malvagia.
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    Mentre la UBC, è sempre un'università
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    situata in qualsiasi posto
    tranne il Canada.
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    Quest'anno, ha addirittura interpretato
    la Washington State University
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    il che significa che Vancouver, B.C.
    ha finalmente interpretato...
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    Vancouver, Washington
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    Per me, questo è il momento più
    brutto della storia dei film locali.
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    Non lo perdonerò mai.
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    Ma se il cinema oggi è globale...
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    perché molte delle nostre storie
    accadono sempre nelle stesse quattro città?
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    È solo per poter distruggere
    lo stesso simbolo ancora...
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    e ancora...
  • 6:26 - 6:27
    e ancora?
  • 6:33 - 6:36
    Comunque, prova a indovinare dove
    questi quattro film sono stati girati.
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    --"Chi vuole andare a Vancouver?"
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    A volte mi chiedo se le troupe cinematografiche locali
    provino a infilare la città nelle inquadrature
  • 6:47 - 6:48
    Come una forma di protesta.
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    Per Hollywood, Vancouver è una location,
    ma non un'ambientazione.
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    È un posto con talento, paesaggi
    e incentivi fiscali
  • 6:57 - 7:00
    ma quasi nessuna identità cinematografica propria.
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    Solo altre identità che puo prendere in prestito.
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    Ma forse c'è della speranza.
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    Per 50 anni, c'è stato un movimento locale
    di film e programmi
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    dove Vancouver interpreta se stessa.
  • 7:19 - 7:22
    --"Non avevamo idea di come fare un film."
  • 7:23 - 7:26
    --"Non avevamo idea. Ci siamo solo fatti
    avanti e fatto."
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    Molti di questi film non sono
    ampliamente distribuiti.
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    Ma offrono una prospettiva
    completamente diversa.
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    Per me, sono spesso più
    vicini alle mie esperienze...
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    Come figlio di immigrati che
    ha esplorato la città prevalentemente a piedi.
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    --"Vieni papà!"
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    --"Oh merda, la mia camera!"
  • 7:45 - 7:49
    Questi film trattano Vancouver non come
    una location, ma come un'ambientazione.
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    E catturano le cose che
    sono uniche per noi.
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    Quindi ci servono queste immagini più che mai.
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    Perché i film possono preservare
    un momento e un luogo particolare.
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    Non come un documentario, ma come
    una storia immaginaria sul mondo reale.
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    E la città merita di meglio delle
    occasionali battute sul suo meteo
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    --"Prepara il tuo cappotto invernale.
    Andiamo nella città più calda del Canada."
  • 8:19 - 8:24
    Quindi questa è Vancouver. La terza città del
    cinema più grande del Nord America.
  • 8:24 - 8:27
    Sullo schermo è onnipresente
    ed è invisibile.
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    Ma fuori, ci sono altri angoli che
    aspettano solo di essere filmati.
  • 8:34 - 8:38
    E penso sia il momento di spingere
    per creare nuove immagini di noi stessi.
  • 8:40 - 8:43
    Perché onestamente, è la nostra città.
  • 8:43 - 8:44
    Chi altro lo farà?
Title:
Vancouver Non Interpreta Mai Se Stessa
Video Language:
English
Duration:
09:06
Riccardo Berbeglia edited Italian subtitles for Vancouver Never Plays Itself
Riccardo Berbeglia edited Italian subtitles for Vancouver Never Plays Itself
Riccardo Berbeglia edited Italian subtitles for Vancouver Never Plays Itself
Riccardo Berbeglia edited Italian subtitles for Vancouver Never Plays Itself

Italian subtitles

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