I leader che hanno distrutto l'Africa, e la generazione che la potrà ricostruire
-
0:01 - 0:05Ho vissuto il mio primo
colpo di stato a quattro anni. -
0:05 - 0:07A causa del colpo di stato,
-
0:07 - 0:10la mia famiglia dovette lasciare
il Ghana, mio paese di origine -
0:10 - 0:12e trasferirsi in Gambia.
-
0:12 - 0:14Il caso volle,
-
0:14 - 0:16che sei mesi dopo,
-
0:16 - 0:19anche lì si verificasse
un colpo di stato. -
0:19 - 0:21Ricordo chiaramente
che fui svegliato nel cuore della notte, -
0:21 - 0:23raccogliemmo le nostre cose
-
0:23 - 0:26e camminammo per due ore
-
0:26 - 0:28verso una casa sicura.
-
0:28 - 0:31Per una settimana, dormimmo sotto i letti
-
0:31 - 0:36perché preoccupati che le pallottole
potessero attraversare le finestre. -
0:36 - 0:38Poi, a otto anni,
-
0:38 - 0:40ci trasferimmo in Botswana.
-
0:40 - 0:42Questa volta fu diverso.
-
0:42 - 0:44Non ci furono colpi di stato.
-
0:44 - 0:47Tutto andò bene. Istruzione fantastica.
-
0:47 - 0:50Avevano infrastrutture
così buone che anche all'epoca -
0:50 - 0:52avevano un sistema
di telefono a fibra ottica, -
0:52 - 0:55molto prima che arrivasse
nei paesi occidentali. -
0:57 - 1:00L'unica cosa
-
1:00 - 1:02che non avevano
-
1:02 - 1:03era la loro televisione di stato
-
1:03 - 1:05e quindi ricordo che guardavo
-
1:05 - 1:08la televisione
dalle vicine regioni sudafricane, -
1:08 - 1:10e guardavo Nelson Mandela in carcere
-
1:10 - 1:13a cui fu offerta la possibilità di uscire
-
1:13 - 1:16se avesse abbandonato
la lotta contro l'apartheid. -
1:16 - 1:17Ma non lo fece. Si rifiutò di farlo
-
1:17 - 1:18finché non raggiunse l'obiettivo
-
1:18 - 1:22di liberare il Sudafrica dall'apartheid.
-
1:22 - 1:26E ricordo di aver percepito
quanto un solo buon leader -
1:26 - 1:31potesse fare
una tale differenza in Africa. -
1:31 - 1:33Poi a 12 anni,
-
1:33 - 1:36la mia famiglia mi mandò
al liceo in Zimbabwe. -
1:36 - 1:40All'inizio, anche quello
fu straordinario: -
1:40 - 1:45economia in crescita,
infrastrutture eccellenti, -
1:45 - 1:47e sembrava un modello
-
1:47 - 1:50di sviluppo economico per l'Africa.
-
1:50 - 1:52Mi diplomai in Zimbabwe
-
1:52 - 1:53e andai all'università.
-
1:53 - 1:57Sei anni dopo, tornai al mio paese.
-
1:57 - 1:59Tutto era diverso.
-
1:59 - 2:02Era distrutto.
-
2:02 - 2:06Milioni di persone erano emigrate,
-
2:06 - 2:07l'economia era un disastro,
-
2:07 - 2:09era come se 30 anni di sviluppo
-
2:09 - 2:12fossero stati spazzati via
improvvisamente. -
2:12 - 2:15Come poteva un paese
precipitare così rapidamente? -
2:15 - 2:17Molti concorderebbero sul fatto
-
2:17 - 2:19che sia a causa della leadership.
-
2:19 - 2:23Un uomo, il Presidente Robert Mugabe,
-
2:23 - 2:24è responsabile quasi unico
-
2:24 - 2:28della distruzione del paese.
-
2:28 - 2:29Tutte queste esperienze di vita,
-
2:29 - 2:32crescendo in diverse parti dell'Africa
-
2:32 - 2:33hanno fatto due cose.
-
2:33 - 2:38In primo luogo mi hanno fatto
innamorare dell'Africa. -
2:38 - 2:40Ovunque sono andato,
-
2:40 - 2:42ho vissuto la meravigliosa bellezza
del nostro continente -
2:42 - 2:46e ho visto la forza
dello spirito della nostra gente, -
2:46 - 2:47e all'epoca, mi sono reso conto
che volevo dedicare -
2:47 - 2:52il resto della mia vita
a rendere grandioso questo continente. -
2:52 - 2:54Ma mi sono anche reso conto
che rendere grandiosa l'Africa -
2:54 - 2:57richiedeva la risoluzione
di questo problema dei leadership. -
2:57 - 3:00Tutti questi paesi in cui ho vissuto,
-
3:00 - 3:02i colpi di stato
-
3:02 - 3:05e la corruzione che ho visto
in Ghana e in Gambia -
3:05 - 3:07e in Zimbabwe,
-
3:07 - 3:12contrastavano con i meravigliosi esempi
di buona leadership -
3:12 - 3:16che ho visto in Botswana e in Sudafrica.
-
3:16 - 3:20Mi ha fatto realizzare
che l'Africa sorge e crolla -
3:20 - 3:24a seconda della qualità dei suoi leader.
-
3:24 - 3:26Ovviamente, si potrebbe pensare
-
3:26 - 3:29che la leadership è importante ovunque.
-
3:29 - 3:33Ma se c'è una cosa che vi portate a casa
oggi dal mio discorso è: -
3:33 - 3:37in Africa,
più che in ogni altra parte del mondo, -
3:37 - 3:40la differenza che può fare un buon leader
-
3:40 - 3:43è molto più grande che altrove,
ed ecco perché. -
3:43 - 3:46Perché in Africa
abbiamo istituzioni deboli, -
3:46 - 3:49come quelle giudiziarie,
la costituzione, -
3:49 - 3:52la società civile e così via.
-
3:52 - 3:56Quindi, ecco una regola generale
in cui credo: -
3:56 - 3:59quando le società
hanno istituzione forti, -
3:59 - 4:02la differenza che può fare
un buon leader è limitata, -
4:02 - 4:04ma con istituzione deboli,
-
4:04 - 4:06allora un singolo buon leader
-
4:06 - 4:08può costruire o distruggere un paese.
-
4:08 - 4:11Voglio essere più concreto.
-
4:11 - 4:14Diventate presidente degli Stati Uniti.
-
4:14 - 4:17Pensate, "Wow, sono arrivato.
-
4:17 - 4:20Sono l'uomo più potente del mondo."
-
4:20 - 4:23Così magari decidete
di approvare una legge. -
4:23 - 4:25Improvvisamente,
il Congresso vi richiama -
4:25 - 4:28e dice, "No, no, no, no, no,
non puoi farlo." -
4:28 - 4:31Dite, "Proviamo in questo modo."
-
4:31 - 4:32Il Senato arriva e dice, "No, no,
-
4:32 - 4:35non credo che puoi farlo così."
-
4:35 - 4:38Magari dite, "Stampiamo
un po' di moneta. -
4:38 - 4:40Credo che l'economia abbia bisogno
di un po' di stimoli." -
4:40 - 4:42Il governatore della banca centrale
penserà che siete matti. -
4:42 - 4:45Potreste farvi accusare
per una cosa simile. -
4:45 - 4:47Invece diventate presidente
dello Zimbabwe, -
4:47 - 4:50e dite, "Sai, mi piace questo lavoro.
-
4:50 - 4:55Voglio rimanere per sempre."
-
4:55 - 4:58Beh, potete.
-
4:58 - 5:01Decidete di stampare moneta.
-
5:01 - 5:02Chiamate il governatore
della banca centrale e dite, -
5:02 - 5:05"Per piacere, raddoppia
l'immissione di moneta." -
5:05 - 5:06Vi dirà, "Va bene signore,
-
5:06 - 5:10posso fare altro per lei?"
-
5:10 - 5:14Questo è il potere
che hanno i leader africani, -
5:14 - 5:17e questo è la ragione per cui
fanno la differenza -
5:17 - 5:20sul continente.
-
5:20 - 5:22La buona notizia è
-
5:22 - 5:24che la qualità della leadership
in Africa è migliorata. -
5:24 - 5:27Abbiamo avuto tre generazioni di leader.
-
5:27 - 5:29La prima generazione è quella comparsa
-
5:29 - 5:31negli anni '50 e '60.
-
5:31 - 5:33Sono persone come Kwame Nkrumah of Ghana
-
5:33 - 5:36e Julius Nyerere in Tanzania.
-
5:36 - 5:38L'indipendenza è l'eredità
che hanno lasciato all'Africa. -
5:38 - 5:40Ci hanno liberati dal colonialismo,
-
5:40 - 5:42e questo va loro riconosciuto.
-
5:42 - 5:45Poi è arrivata la seconda generazione.
-
5:45 - 5:47Sono coloro che non hanno portato niente
-
5:47 - 5:49se non lo scompiglio in Africa.
-
5:49 - 5:53Pensate alla guerra, alla corruzione,
all'abuso dei diritti umani. -
5:53 - 5:55È lo stereotipo del tipico leader africano
-
5:55 - 5:56a cui pensiamo di solito:
-
5:56 - 5:58Mobutu Sese Seko in Zaire,
-
5:58 - 6:01Sani Abacha in Nigeria.
-
6:01 - 6:04La buona notizia è
che gran parte di questi leader -
6:04 - 6:06sono stati sostituiti
dalla terza generazione. -
6:06 - 6:08Queste sono persone
come Nelson Mandela -
6:08 - 6:10e molti dei leader
che vediamo in Africa oggi, -
6:10 - 6:13come Paul Kagame e così via.
-
6:13 - 6:16Questi leader
non sono assolutamente perfetti, -
6:16 - 6:18ma una cosa che hanno fatto è quella
-
6:18 - 6:21di aver ripulito i disastri
della seconda generazione. -
6:21 - 6:22Hanno messo fine ai combattimenti,
-
6:22 - 6:25io li chiamo
la generazione stabilizzatrice. -
6:25 - 6:27Sono molto più responsabili
nei confronti della loro gente, -
6:27 - 6:30hanno migliorato
le politiche macroeconomiche, -
6:30 - 6:32e vediamo per la prima volta
-
6:32 - 6:35la crescita dell'Africa, e di fatto
è la seconda regione al mondo -
6:35 - 6:36per ritmo di crescita.
-
6:36 - 6:39Questi leader non sono
assolutamente perfetti, -
6:39 - 6:40ma sono di gran lunga
-
6:40 - 6:45i migliori leader che abbiamo avuto
negli ultimi 50 anni. -
6:45 - 6:48Da qui dove andiamo?
-
6:48 - 6:50Credo che la prossima generazione
-
6:50 - 6:52dopo questa, la quarta generazione,
-
6:52 - 6:55abbia un'opportunità unica
-
6:55 - 6:58di trasformare il continente.
-
6:58 - 6:59Nello specifico, possono fare due cose
-
6:59 - 7:02che la generazioni precedenti
non hanno fatto. -
7:02 - 7:04La prima cosa che devono fare
-
7:04 - 7:06è creare prosperità per il continente.
-
7:06 - 7:08Perché la prosperità è importante?
-
7:08 - 7:10Perché nessuna
delle generazioni precedenti -
7:10 - 7:12è stata in grado di risolvere
il problema della povertà. -
7:12 - 7:14L'Africa oggi
-
7:14 - 7:17ha il tasso di crescita della popolazione
più alto del mondo, -
7:17 - 7:19ma è anche il popolo più povero.
-
7:19 - 7:23Entro il 2030, l'Africa avrà una forza lavoro
più grande della Cina, -
7:23 - 7:27e entro il 2050, avrà la forza lavoro
più grande del mondo. -
7:27 - 7:29Un miliardo di persone in Africa
avranno bisogno di un lavoro, -
7:29 - 7:32quindi se la nostra economia
non cresce abbastanza velocemente, -
7:32 - 7:34siamo seduti su una bomba a orologeria,
-
7:34 - 7:38non solo per l'Africa,
ma per tutto il mondo. -
7:38 - 7:40Vi faccio un esempio
-
7:40 - 7:41di una persona
che vive con quell'eredità -
7:41 - 7:44di creazione di prosperità: Laetitia.
-
7:44 - 7:47Laetitia è una giovane donna del Kenya
-
7:47 - 7:49che a 13 anni ha abbandonato la scuola
-
7:49 - 7:52perché la sua famiglia
non si poteva permettere le tasse. -
7:52 - 7:54Quindi ha iniziato a allevare conigli,
-
7:54 - 7:56che guarda caso sono
una prelibatezza della zona del Kenya -
7:56 - 7:57da cui proviene.
-
7:57 - 7:59Questa attività è andata così bene
che ne giro di un anno, -
7:59 - 8:01aveva impiegato 15 donne
-
8:01 - 8:03ed era in grado di generare
entrate sufficienti -
8:03 - 8:05per andare a scuola,
-
8:05 - 8:06e attraverso queste donne
-
8:06 - 8:09ha pagato la scuola a altri 65 bambini.
-
8:09 - 8:11Ha usato i profitti
-
8:11 - 8:12per costruire una scuola,
-
8:12 - 8:14e oggi istruisce
-
8:14 - 8:16400 bambini della sua comunità.
-
8:16 - 8:18E ha appena compiuto 18 anni.
-
8:18 - 8:22(Applausi)
-
8:25 - 8:29Un altro esempio è Erick Rajaonary.
-
8:29 - 8:32Erick è dell'isola di Madagascar.
-
8:32 - 8:35Erick si è reso conto che l'agricoltura
-
8:35 - 8:36è la chiave per la creazione di lavoro
-
8:36 - 8:38nelle zone rurali del Madagascar,
-
8:38 - 8:40ma si è anche reso conto che il concime
-
8:40 - 8:44è molto costoso per gran parte
degli agricoltori in Madagascar. -
8:44 - 8:47Il Madagascar ha
questi pipistrelli particolari -
8:47 - 8:48che producono questo guano
-
8:48 - 8:51ad alto contenuto di sostanze nutritive.
-
8:51 - 8:54Nel 2006, Erick ha lasciato
il suo lavoro di contabile -
8:54 - 8:56e ha fondato un'azienda
per la produzione -
8:56 - 8:59di concime da guano di pipistrelli.
-
8:59 - 9:01Oggi, Erick ha un'attività
-
9:01 - 9:04che genera diversi milioni
di dollari di entrate, -
9:04 - 9:07e impiega 70 persone
a tempo pieno -
9:07 - 9:09e altre 800 in alta stagione
-
9:09 - 9:12quando i pipistrelli producono di più.
-
9:12 - 9:15Quello che mi piace di questa storia
-
9:15 - 9:18è che mostra che le opportunità
di creare prosperità -
9:18 - 9:21si possono trovare ovunque.
-
9:21 - 9:23Erick è soprannominato Batman.
-
9:23 - 9:24(Risate)
-
9:24 - 9:26E chi avrebbe mai pensato
che sarebbe riuscito -
9:26 - 9:28a creare un business multimilionario
-
9:28 - 9:33che impiega così tante persone
solo grazie al guano di pipistrello? -
9:35 - 9:39La seconda cosa
che questa generazione deve fare -
9:39 - 9:42è creare le nostre istituzioni.
-
9:42 - 9:44Devono creare queste istituzioni in modo
-
9:44 - 9:47da non essere mai più tenuti in ostaggio
-
9:47 - 9:51da pochi individui come Robert Mugabe.
-
9:51 - 9:54Tutto questo è fantastico,
-
9:54 - 9:58ma da dove prenderemo
questa quarta generazione? -
9:58 - 10:01Stiamo fermi e speriamo che emerga
-
10:01 - 10:05per caso, o che ce la mandi Dio?
-
10:05 - 10:06No, non credo.
-
10:06 - 10:10È una questione troppo importante
per lasciarla al caso. -
10:10 - 10:13Credo che sia necessario
creare istituzioni africane, -
10:13 - 10:16fatte in casa, che identifichino
e sviluppino -
10:16 - 10:19questi leader in modo
pratico e sistematico. -
10:19 - 10:21Lo facciamo da 10 anni
-
10:21 - 10:24attraverso la African Leadership Academy.
-
10:24 - 10:26Laetitia è una
delle nostre giovani leader. -
10:26 - 10:29Ad oggi, 700 di loro sono stati preparati
-
10:29 - 10:31per il continente africano,
-
10:31 - 10:32e nei prossimi 50 anni,
-
10:32 - 10:35ci aspettiamo di averne 6000.
-
10:35 - 10:37Ma una cosa mi preoccupa.
-
10:37 - 10:40Riceveremo 4000 candidature all'anno
-
10:40 - 10:42per 100 giovani leader da prendere
-
10:42 - 10:43in questa accademia,
-
10:43 - 10:45quindi ho visto la tremenda fame
-
10:45 - 10:48di formazione alla leadership
che offriamo. -
10:48 - 10:51Ma non possiamo soddisfarla.
-
10:51 - 10:55Oggi, annuncio
per la prima volta in pubblico -
10:55 - 11:00l'estensione di questa visione
della African Leadership Academy. -
11:00 - 11:05Stiamo costruendo
25 nuove università in Africa -
11:05 - 11:06che cresceranno la prossima generazione
-
11:06 - 11:08di leader africani.
-
11:08 - 11:12Ogni campus avrà 10 000 leader
contemporaneamente -
11:12 - 11:14quindi formeremo e svilupperemo
-
11:14 - 11:17250 000 leader.
-
11:17 - 11:21(Applausi)
-
11:24 - 11:26Nei prossimi 50 anni, questa istituzione
-
11:26 - 11:28creerà tre milioni di leader trasformisti.
-
11:28 - 11:30per il continente.
-
11:30 - 11:33La mia speranza è che la metà di loro
-
11:33 - 11:34diventi gli imprenditori che ci servono
-
11:34 - 11:36che creeranno il lavoro
di cui abbiamo bisogno, -
11:36 - 11:38e l'altra metà
-
11:38 - 11:39vada al governo
-
11:39 - 11:40e nel settore no profit,
-
11:40 - 11:44e costruisca le istituzioni
di cui abbiamo bisogno. -
11:44 - 11:47Ma non impareranno solo la teoria.
-
11:47 - 11:50Impareranno anche come diventare leader,
-
11:50 - 11:52e svilupperanno capacità imprenditoriali.
-
11:52 - 11:56Vedetela come la Ivy League africana,
-
11:56 - 11:59ma invece di essere ammessi
grazie ai test di ammissione, -
11:59 - 12:01o perché siete ricchi,
-
12:01 - 12:02o per la famiglia in cui siete cresciuti,
-
12:02 - 12:05il criterio principale di ammissione
a questa università -
12:05 - 12:07sarà il vostro potenziale
-
12:07 - 12:10nel trasformare l'Africa.
-
12:10 - 12:14Quello che stiamo creando
è solo un gruppo di istituzioni. -
12:14 - 12:18Non possiamo trasformare l'Africa da soli.
-
12:18 - 12:20La mia speranza
-
12:20 - 12:22è che nascano dal basso
-
12:22 - 12:25molte altre istituzioni africane
-
12:25 - 12:27e che queste istituzioni si uniscano
-
12:27 - 12:29con una visione comune di sviluppo
-
12:29 - 12:31della prossima generazione
di leader africani, -
12:31 - 12:33la quarta generazione,
-
12:33 - 12:36e che gli insegnino
questo messaggio comune: -
12:36 - 12:41creare posti di lavoro,
costruire le nostre istituzioni. -
12:41 - 12:43Nelson Mandela una volta ha detto,
-
12:43 - 12:45"Ogni tanto,
-
12:45 - 12:48una generazione viene chiamata
ad essere eccezionale. -
12:48 - 12:51Potete essere voi
quella generazione eccezionale." -
12:51 - 12:55Credo che se identifichiamo
e coltiviamo con cura -
12:55 - 12:58la prossima generazione
di leader africani, -
12:58 - 13:00questa quarta generazione
che sta per arrivare -
13:00 - 13:04sarà la più grande generazione
che l'Africa -
13:04 - 13:08e certamente il mondo intero
abbia mai visto. -
13:08 - 13:10Grazie.
-
13:10 - 13:14(Applausi)
- Title:
- I leader che hanno distrutto l'Africa, e la generazione che la potrà ricostruire
- Speaker:
- Fred Swaniker
- Description:
-
Prima di compiere 18 anni, Fred Swaniker aveva vissuto in Ghana, Gambia, Botswana e Zimbabwe. Quello che ha imparato da un'infanzia in giro per l'Africa è che mentre i bravi leader non posso fare una grande differenza in società con istituzioni solide, in paesi con istituzioni più deboli, i leader possono creare o distruggere un paese. In un discorso appassionato, Swaniker analizza diverse generazioni di leader africani e immagina come sviluppare la leadership del futuro.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 13:26
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for The leaders who ruined Africa, and the generation who can fix it | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for The leaders who ruined Africa, and the generation who can fix it | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for The leaders who ruined Africa, and the generation who can fix it | ||
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Martina Romanelli accepted Italian subtitles for The leaders who ruined Africa, and the generation who can fix it | ||
Martina Romanelli edited Italian subtitles for The leaders who ruined Africa, and the generation who can fix it | ||
Martina Romanelli edited Italian subtitles for The leaders who ruined Africa, and the generation who can fix it | ||
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