Come ascoltare meglio – consigli da un uomo sordo | Stephen O'Keefe | TEDxStanleyPark

È tutta una questione di ascolto attivo. Questo significa ascoltare con la massima attenzione, vivendo quel momento, ascoltare con gli occhi leggendo il linguaggio del corpo della persona, e cosa più importante, ascoltare con il cuore facendo sentire all'altra persona che viene capita. Alcune volte ciò che l’altra persona dice non corrisponde necessariamente a ciò che vorrebbe dire. Ecco tre suggerimenti: 1. Ascoltare con attenzione. 2. Ascoltare con gli occhi. 3. Ascoltare con il cuore.

Lo stimolante e umoristico TEDxtalk di Stephen O'Keefe vi aiuterà ad ascoltare meglio gli altri per entrare in sintonia con loro. Stephen è cresciuto sordo e non capisce perché le persone che riescono a sentire non usino le orecchie. Per maggiori informazioni su Stephen O'Keefe visita il sito www.stephenokeefe.net.

Questo talk è stato presentato a un evento TEDx usando il format della conferenza TED, ma organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

Conoscete qualcuno
con un problema di ascolto?

O siete proprio voi ad avere
un problema di ascolto?

Uno scarso ascolto
può provocare malintesi,

un indebolimento dei rapporti,

persino guerre.

A proposito, voglio che sappiate
che sono sordo.

Non voglio che pensiate
che stia facendo

la peggior imitazione di sempre
di Arnold Schwarzenegger.

(Applausi)
(Acclamazioni)

Voglio condividere con voi
qualche informazione su come ascoltare.

Immagino quanto possa sembrare strano:

una persona sorda
che dà consigli su come ascoltare.

(Risate)

Cos'altro dovreste aspettarvi?

Una persona cieca che vi dà
consigli sull'arredamento?

(Risate)

O Donald Trump che vi dà delle dritte
sulla cura dei capelli?

(Risate) (Applausi) (Acclamazioni)

Vi sentite come se tutto ciò che dite
entri da un orecchio ed esca dall'altro?

O nel mio caso, entri in un occhio
ed esca dall'altro?

(Risate)

Molti anni fa, mi hanno combinato
un appuntamento al buio

con la mia futura moglie, Ann-Marie.

Lei scoprì che io ero sordo
prima del nostro appuntamento,

comprò un libro intitolato: "Lingua
dei segni per negati (for dummies)".

(Risate)

Non è fantastico?

(Applausi)

L'unico problema è che non conosco
nessuna lingua dei segni.

(Risate)

A parte le parolacce.

Durante l'appuntamento
ho spiegato ad Ann-Marie:

"I miei genitori mi hanno cresciuto
in un mondo di udenti,

tutto ciò che devo fare è guardarti
e leggerti le labbra.

A proposito, hai delle labbra stupende".

(Risate)

La nostra relazione è diventata
una storia d'amore.

Abbiamo un figlio meraviglioso.

(Applausi)

Ann-Marie dice che sento meglio
di chiunque lei abbia incontrato.

(Risate)

Ma sapete una cosa?
Non è sempre stato facile per me.

La vita non è semplice per nessuno.

Ho avuto le mie sfide.

Voi avete avuto le vostre e io le mie.

Ho dovuto lavorare tanto
per riuscire a comunicare,

perché era fuori questione
che venissi tagliato fuori.

Il momento peggiore è stato
quando avevo 15 anni,

ero con il mio migliore amico, Chris.

Facevamo gli Scout insieme
e la gente ci chiamava "i gemelli",

perché facevamo tutto insieme,
incluso gli Scout.

Ero l'unica persona sorda
nel mio reparto Scout.

Siamo andati al campo Scout tutti insieme,

e la seconda notte
ci siamo divertiti molto.

Abbiamo costruito la madre
di tutti i falò.

Era così rovente che Satana
si sarebbe bruciato a stargli accanto.

(Risate)

Ci stavamo divertendo, dicevamo
parolacce come dei marinai ubriachi.

(Risate)

Stavamo arrostendo dei würstel.

Ero seduto su un tronco con i miei amici.

Stavano parlando tutti,

mentre a me risultava difficile
leggere loro le labbra,

specialmente nella tremolante luce
del fuoco.

È un po' come mettere insieme un puzzle,

senza una foto.

Tutto quello che sapevo
era che Chris stava raccontando

un'incredibile storia sul Sig. Brown.
Nel momento in cui finì la storia,

i miei amici stavano ridendo.
Mi ero perso la battuta finale.

Così gli dissi: "Chris, Chris!
Cosa ha detto il Sig. Brown?"

E lui: "Non importa".

"Chris! Cosa ha detto il Sig. Brown?"

"Non importa".

Allora sono andato
da un altro dei miei amici,

"Scott, cosa ha detto il Sig. Brown?"

"Non importa".

Non vedevano il dolore sul mio viso,

volevo veramente sapere
cosa era successo.

Allora tirai fuori la mia torcia,

(Risate)

per riuscire a leggere le labbra di Chris.

Gli chiesi: "Hey Chris,
cosa ha detto il Sig. Brown?"

E Chris: "Ahhh! Non ci vedo!"

Mi chiedo perchè nessuno mi abbia
più parlato per il resto della serata.

(Risate)

Mi sono rifugiato nella mia tenda,

da solo,

tagliato fuori, mi sentivo escluso.

Loro parlavano, ridevano.

Se avessero visto la sofferenza
sul mio viso e nel mio cuore,

mi avrebbero compreso meglio.

Avete mai avuto una brutta esperienza
causata da uno scarso ascolto?

Paghiamo tutti un prezzo alto
per uno scarso ascolto.

Conflitti, mancanza di rispetto,

mancata comprensione,

mancanza di empatia.

Sono sorpreso di come persone
che sentono non usino le orecchie.

Potrò anche essere sordo, ma ho trovato
un modo per ascoltare meglio

e sono entusiasta di condividere
con voi cosa ho imparato.

È veramente semplice.

Si divide in tre fasi.

La prima fase è ascoltare attentamente.

Questo implica vivere il momento,

dimenticate le risposte degli altri,

rimanete concentrati sulla persona.

Così facendo, date agli altri
quello che tutti noi cerchiamo avidamente:

l'attenzione.

La seconda fase è ascoltare con gli occhi.

Risulterà più semplice
se guardiamo la persona,

il suo linguaggio del corpo,
come muove le braccia,

le sue espressioni facciali.

Per esempio, se sto guidando

e qualcuno in fondo alla strada
fa: "Ahhh!",

è chiaro cosa cerca di dirmi.

(Risate)

È ora che smetta di guidare
sul marciapiede.

(Risate) (Applausi)

Sono sorpreso quando la gente
non guarda minimamente

le altre persone mentre parlano.

Il contatto visivo,
nella maggior parte delle culture,

è la massima espressione di connessione.

La terza cosa da fare
è ascoltare con il cuore.

Aprite il cuore per ricevere
ciò che le persone vogliono dirvi.

Quando lo fate, capirete

da dove vengono, i loro sentimenti,
le loro emozioni.

A volte vogliono soltanto essere capiti,

senza cercare di trovare
il lato positivo delle cose.

Se qualcuno mi dice: "Sono in bancarotta!"

Non dovreste dirgli:
"Almeno non devi pagare le tasse!"

(Risate)

Qualche volta le parole

non corrispondono al loro significato.

L'altro giorno mia moglie
ha comprato una borsa orribile.

(Risate)

Sembrava una carcassa d'animale investito.

(Risate)

Mi ha chiesto:

"Stephen!

(Acclamazioni)

Cosa ne pensi della mia borsa?"

(Risate)

Non stava chiedendo la mia opinione.

(Risate)

Era a caccia di un complimento!

(Risate)

(Applausi) (Acclamazioni)

Quindi, il vero ascolto include:

ascoltare con la vostra attenzione,

ascoltare con i vostri occhi

e ascoltare con il vostro cuore.

Dal momento che sono sordo
dovrei essere bravo in questo,

ma ho bisogno di fare pratica.

L'altro giorno ho avuto la peggio
in un'altra discussione con mia moglie.

(Risate)

Allora io le ho fatto così.

(Risate)

E lei ha fatto così.

"Stephen!

Stephen!

(Risate)

Stai ascoltando?

Stephen! Stai ascoltando?"

(Risate) (Applausi) (Acclamazioni)

Se ascoltate con gli occhi, con il cuore

e con attenzione,
avrete delle relazioni solide.

Ricordate il mio amico Chris
che mi ha ignorato intorno al falò?

Una volta cresciuti, abbiamo imparato
ad ascoltarci a vicenda

con rispetto, comprensione ed empatia.

Ci siamo riavvicinati e mi ha fatto
da testimone al mio matrimonio.

(Applausi)

Vi prometto che se fate
ciò che ho condiviso con voi oggi,

l'universo vi aprirà molte possibilità.

La gente vorrà ascoltare
quello che avete da dire,

così forte e chiaro
che è quasi assordante!

(Applausi) (Acclamazioni)