Il lato del terrorismo che non fa notizia sui giornali
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0:01 - 0:02Posso proteggere mio padre
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0:02 - 0:05dal Gruppo Islamico Armato
con un coltellino da cucina? -
0:05 - 0:07È la domanda che mi sono dovuta porre
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0:07 - 0:09un martedì mattina del giugno 1993,
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0:09 - 0:11quando ero studentessa
di giurisprudenza. -
0:11 - 0:13Quella mattina
mi svegliai presto -
0:13 - 0:14nell'appartamento di papà
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0:14 - 0:17alla periferia di Algeri, in Algeria,
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0:17 - 0:20per dei colpi inarrestabili alla porta.
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0:20 - 0:23Era un periodo,
come descritto dai giornali locali -
0:23 - 0:26in cui ogni martedì
uno studioso cadeva -
0:26 - 0:29sotto le pallottole
degli assassini fondamentalisti. -
0:29 - 0:31Le lezioni universitarie
di mio padre su Darwin -
0:31 - 0:33avevano già provocato
una visita in classe -
0:33 - 0:37da parte del capo del cosiddetto
Fronte Islamico di Salvezza, -
0:37 - 0:40che denunciò mio padre
come sostenitore del biologismo -
0:40 - 0:42prima che mio padre
potesse mandar via l'uomo, -
0:42 - 0:44e ora chiunque fosse fuori
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0:44 - 0:47non avrebbe mai identificato
se stesso né sarebbe andato via. -
0:47 - 0:50Mio padre cercò di chiamare la polizia,
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0:50 - 0:52ma forse terrorizzati
dalle crescenti ondate -
0:52 - 0:54di estremismo armato
che avevano già portato via -
0:54 - 0:57vite di così tanti ufficiali algerini,
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0:57 - 0:59non risposero nemmeno.
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0:59 - 1:01A quel punto andai in cucina,
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1:01 - 1:03tirai fuori un coltellino,
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1:03 - 1:06e mi posizionai all'ingresso.
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1:06 - 1:07Era una cosa ridicola da fare, davvero,
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1:07 - 1:09ma non riuscivo a pensare a nient'altro,
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1:09 - 1:12e quindi me ne stavo lì.
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1:12 - 1:14Ripensandoci ora, penso
che quello fu il momento -
1:14 - 1:17che mi portò a scrivere un libro
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1:17 - 1:19intitolato
"La tua Fatwa qui non ha valore: -
1:19 - 1:23Storie segrete della lotta
contro il fondamentalismo islamico." -
1:23 - 1:26Il titolo viene da un'opera pakistana.
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1:26 - 1:29Credo che fu proprio quello il momento
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1:29 - 1:31che mi portò
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1:31 - 1:34ad intervistare 300 persone
di origini musulmane -
1:34 - 1:35di quasi 30 paesi,
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1:35 - 1:38dall'Afghanistan al Mali,
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1:38 - 1:40per scoprire come hanno lottato
contro il fondamentalismo -
1:40 - 1:42in modo pacifico come mio padre,
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1:42 - 1:46e come ne hanno affrontato i rischi.
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1:46 - 1:48Fortunatamente, nel giugno del 1993,
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1:48 - 1:51il nostro visitatore sconosciuto
se ne andò, -
1:51 - 1:54ma altre famiglie furono meno fortunate,
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1:54 - 1:58e quello fu il pensiero
che motivò la mia ricerca. -
1:58 - 2:00In ogni caso, qualcuno tornò
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2:00 - 2:01qualche mese dopo e lasciò un bigliettino
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2:01 - 2:03sul tavolo della cucina di mio padre,
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2:03 - 2:07che diceva semplicemente,
"Considerati morto." -
2:07 - 2:10Successivamente,
i gruppi armati fondamentalisti algerini -
2:10 - 2:13assassinarono qualcosa come 200 000 civili
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2:13 - 2:14in quello che fu poi chiamato
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2:14 - 2:17il decennio buio degli anni '90,
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2:17 - 2:19compresa ogni singola
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2:19 - 2:22donna che vedete qui.
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2:22 - 2:25Con la sua dura reazione antiterroristica,
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2:25 - 2:27lo stato fece ricorso alla tortura
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2:27 - 2:29e a scomparse forzate,
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2:29 - 2:32e per quanto terribili
diventassero questi eventi -
2:32 - 2:36la comunità internazionale li ignorava.
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2:36 - 2:40Alla fine, mio padre, professore
figlio di un contadino algerino -
2:40 - 2:42fu costretto a smettere
di insegnare all'università -
2:42 - 2:44e ad abbandonare il suo appartamento,
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2:44 - 2:45ma quello che non dimenticherò mai
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2:45 - 2:47di Mahfoud Bennoune, mio padre,
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2:47 - 2:50è che come molti intellettuali algerini,
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2:50 - 2:52si rifiutò di lasciare il paese
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2:52 - 2:55e continuò ad essere critico
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2:55 - 2:57nei confronti sia dei fondamentalisti
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2:57 - 3:00che del governo a cui si opponevano.
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3:00 - 3:03Per esempio,
in una serie del novembre 1994 -
3:03 - 3:05nel quotidiano El Watan
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3:05 - 3:07intitolato "Come il fondamentalismo
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3:07 - 3:10genera terrorismo senza precedenti",
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3:10 - 3:11denunciò quello che chiamava
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3:11 - 3:15la rottura radicale del terrorismo
con il vero Islam -
3:15 - 3:18vissuto dai nostri antenati.
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3:18 - 3:21Erano parole per cui si veniva uccisi.
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3:21 - 3:22Il paese di mio padre mi insegnò
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3:22 - 3:25nel decennio buio degli anni '90
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3:25 - 3:28che la lotta popolare contro
il fondamentalismo musulmano -
3:28 - 3:30è uno delle lotte più importanti
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3:30 - 3:32e più trascurate tra i diritti umani
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3:32 - 3:34del mondo.
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3:34 - 3:38Questo è vero ancora oggi,
quasi 20 anni dopo. -
3:38 - 3:39In tutti i paesi
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3:39 - 3:41in cui sentite parlare di jihad armata
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3:41 - 3:43che mira ai civili,
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3:43 - 3:44ci sono anche persone non armate
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3:44 - 3:47che sfidano quei militanti
di cui non sentite parlare, -
3:47 - 3:52e quelle persone hanno bisogno
di supporto per avere successo. -
3:52 - 3:54In Occidente, viene spesso
dato per scontato -
3:54 - 3:57che i Musulmani generalmente
giustificano il terrorismo. -
3:57 - 3:59Gente di destra lo pensa perché vede
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3:59 - 4:01la cultura musulmana
come naturalmente violenta, -
4:01 - 4:03e quelli di sinistra lo immaginano
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4:03 - 4:04perché vedono la violenza musulmana,
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4:04 - 4:06la violenza fondamentalista,
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4:06 - 4:09come puro frutto di legittime lamentele.
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4:09 - 4:12Entrambi i punti di vista
sono assolutamente sbagliati. -
4:12 - 4:14La maggior parte di chi è
di origine musulmana -
4:14 - 4:16nel mondo è fermo oppositore
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4:16 - 4:20sia del fondamentalismo
che del terrorismo, -
4:20 - 4:22e spesso per ottimi motivi.
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4:22 - 4:24È molto più probabile che siano vittime
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4:24 - 4:27di questa violenza che non perpetratori.
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4:27 - 4:29Vi faccio un esempio.
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4:29 - 4:32Secondo una ricerca del 2009
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4:32 - 4:35delle risorse mediatiche di lingua araba,
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4:35 - 4:38tra il 2004 e il 2008,
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4:38 - 4:41non più del 15 per cento
delle vittime di Al Qaeda -
4:41 - 4:42era occidentale.
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4:42 - 4:45È un bilancio terribile,
ma la grande maggioranza -
4:45 - 4:47era di origini musulmana,
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4:47 - 4:50uccisa da fondamentalisti musulmani.
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4:50 - 4:53Ho parlato negli ultimi cinque minuti
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4:53 - 4:55del fondamentalismo,
e avete il diritto di sapere -
4:55 - 4:57esattamente cosa intendo.
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4:57 - 5:01Cito la definizione data
dalla sociologa algerina -
5:01 - 5:03Merieme Helie Lucas,
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5:03 - 5:05che dice che i fondamentalismi,
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5:05 - 5:08notate il plurale, quindi tra tutte
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5:08 - 5:10le grandi tradizioni religiose del mondo,
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5:10 - 5:14"i fondamentalismi sono
movimenti politici di estrema destra -
5:14 - 5:16che in un contesto di globalizzazione
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5:16 - 5:18manipolano la religione per raggiungere
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5:18 - 5:20i loro obiettivi politici."
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5:20 - 5:24Saddi Abbas l'ha chiamata
politicizzazione radicale -
5:24 - 5:25della teologia.
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5:25 - 5:28Voglio evitare di proiettare il concetto
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5:28 - 5:29per cui c'è una sorta di monolito
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5:29 - 5:33chiamato fondamentalismo musulmano
uguale dappertutto, -
5:33 - 5:35perché questi movimenti
hanno le loro peculiarità. -
5:35 - 5:38Alcuni usano e giustificano la violenza.
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5:38 - 5:40Altri no, anche se
sono spesso interconnessi. -
5:40 - 5:42Hanno forme diverse.
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5:42 - 5:45Alcuni sono organizzazioni
non governative, -
5:45 - 5:47anche qui in Gran Bretagna,
per esempio i Cageprisoners. -
5:47 - 5:49Alcuni possono diventare
dei partiti politici, -
5:49 - 5:51come i Fratelli Musulmani,
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5:51 - 5:52e alcuni sono gruppi apertamente armati,
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5:52 - 5:54come i Talebani.
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5:54 - 5:58Ad ogni modo,
sono tutti progetti radicali. -
5:58 - 6:01Non hanno un approccio conservativo
o tradizionale. -
6:01 - 6:04Puntano spesso a cambiare
la relazione delle persone con l'Islam -
6:04 - 6:06piuttosto che a preservarla.
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6:06 - 6:09Sto parlando
dell'estrema destra musulmana, -
6:09 - 6:11e il fatto che i suoi sostenitori
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6:11 - 6:13sono o si ritengono Musulmani
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6:13 - 6:14non li rende meno offensivi
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6:14 - 6:17di qualunque altra estrema destra.
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6:17 - 6:18Dal mio punto di vista, se ci consideriamo
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6:18 - 6:20liberali o di sinistra,
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6:20 - 6:23sostenitori dei diritti umani
o femministe, -
6:23 - 6:25dobbiamo opporci a questi movimenti
-
6:25 - 6:28e sostenere i loro oppositori.
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6:28 - 6:29Voglio essere chiara
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6:29 - 6:31sul fatto che sostengo la lotta efficace
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6:31 - 6:33contro il fondamentalismo,
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6:33 - 6:36ma anche una lotta
-
6:36 - 6:38che deve rispettare
le leggi internazionali, -
6:38 - 6:40quindi niente
di quello che dico dovrebbe -
6:40 - 6:42giustificare il rifiuto
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6:42 - 6:43della democratizzazione,
-
6:43 - 6:46e qui lancio un appello a sostenere
-
6:46 - 6:50il movimento a favore
della democrazia in Algeria, Barakat. -
6:50 - 6:52E niente di quello che dico
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6:52 - 6:55deve giustificare
la violazione dei diritti umani, -
6:55 - 6:57come le sentenze di morte di massa
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6:57 - 6:59decretate in Egitto questa settimana.
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6:59 - 7:01Quello che dico
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7:01 - 7:04è che dobbiamo sfidare questi
movimenti fondamentalisti musulmani -
7:04 - 7:06perché minacciano i diritti umani
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7:06 - 7:09in contesti a maggioranza musulmana,
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7:09 - 7:11e lo fanno in molti modi,
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7:11 - 7:14in modo più evidente
con attacchi diretti a civili -
7:14 - 7:16da parte di gruppi armati.
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7:16 - 7:19Ma quella violenza
è sola la punta dell'iceberg. -
7:19 - 7:22Questi movimenti alimentano
la discriminazione -
7:22 - 7:25contro minoranze religiose
e minoranze sessuali. -
7:25 - 7:28Cercano di limitare
la libertà di religione -
7:28 - 7:30di chiunque la pratichi in modo diverso
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7:30 - 7:32o scelga di non essere praticante.
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7:32 - 7:36Ma soprattutto, fanno guerra aperta
-
7:36 - 7:38ai diritti delle donne.
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7:38 - 7:40Di fronte a questi movimenti
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7:40 - 7:41negli ultimi anni, il discorso occidentale
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7:41 - 7:43ha perlopiù offerto
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7:43 - 7:45due reazioni errate.
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7:45 - 7:48La prima, spesso appartenente alla destra,
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7:48 - 7:50suggerisce che la maggior parte
dei Musulmani sono fondamentalisti -
7:50 - 7:54o che qualcosa dell'Islam
è intrinsecamente fondamentalista, -
7:54 - 7:57e questo è offensivo e sbagliato,
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7:57 - 7:59ma sfortunatamente
a sinistra ci si imbatte -
7:59 - 8:01in discorsi troppo politicamente corretti
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8:01 - 8:05per ammettere il problema
del fondamentalismo islamico -
8:05 - 8:08o, anche peggio, scusarsene,
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8:08 - 8:10e questo è altrettanto inaccettabile.
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8:10 - 8:12Quello che sto cercando è un nuovo modo
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8:12 - 8:14di parlarne tutti insieme,
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8:14 - 8:17che si fondi sulle esperienze vissute
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8:17 - 8:20e la speranza delle persone
in prima linea. -
8:20 - 8:22Sono dolorosamente cosciente del fatto
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8:22 - 8:25che la discriminazione contro i Musulmani
sia in aumento negli ultimi anni -
8:25 - 8:28in paesi come il Regno Unito
e gli Stati Uniti, -
8:28 - 8:31e anche questo è fonte
di grave preoccupazione, -
8:31 - 8:32ma sono convinta
-
8:32 - 8:35che raccontare storie contrarie
agli stereotipi -
8:35 - 8:36di persone di tradizione musulmana
-
8:36 - 8:38che hanno affrontato i fondamentalisti
-
8:38 - 8:40e sono state le prime vittime
-
8:40 - 8:45è anch'esso un modo
di rispondere alla discriminazione. -
8:45 - 8:47Ora vi presento
-
8:47 - 8:48quattro persone di cui
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8:48 - 8:52ho avuto il grande onore
di raccontare la storia. -
8:52 - 8:54Faizan Peerzada e il workshop
-
8:54 - 8:56del Teatro Rafi Peer intestato a suo padre
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8:56 - 8:58per anni ha promosso
le arti dello spettacolo -
8:58 - 9:00in Pakistan.
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9:00 - 9:01Con l'aumento della violenza jihadista,
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9:01 - 9:03cominciarono a ricevere minacce
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9:03 - 9:06per far cancellare gli eventi,
a cui rifiutarono di dare ascolto. -
9:06 - 9:09Un attentatore colpì nel 2008
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9:09 - 9:12l'ottavo festival artistico mondiale
di Lahore -
9:12 - 9:14generando una pioggia di vetri
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9:14 - 9:15che caddero sulla sede
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9:15 - 9:17ferendo nove persone.
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9:17 - 9:19Più tardi quella sera,
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9:19 - 9:22i Peerzada presero una decisione
molto difficile: -
9:22 - 9:24annunciarono che il loro festival
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9:24 - 9:27sarebbe andato avanti
come da programma il giorno successivo. -
9:27 - 9:28Come disse Faizan all'epoca,
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9:28 - 9:30se ci pieghiamo di fronte agli Islamici,
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9:30 - 9:33verremo relegati in un angolo.
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9:33 - 9:35Ma non sapevano cosa sarebbe successo.
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9:35 - 9:38Sarebbe venuto qualcuno?
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9:38 - 9:40Il giorno successivo si presentarono
migliaia di persone -
9:40 - 9:43per sostenere le arti dello spettacolo
di Lahore, -
9:43 - 9:45e questo emozionò e terrorizzò
-
9:45 - 9:47Faizan contemporaneamente.
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9:47 - 9:48Corse da una donna
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9:48 - 9:50che era venuta
con i suoi due figli piccoli, -
9:50 - 9:53e disse, "Sa che ieri qui c'era una bomba,
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9:53 - 9:56e sa che c'è una minaccia in corso oggi."
-
9:56 - 9:58E disse, "Lo so,
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9:58 - 9:59ma sono venuta al festival
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9:59 - 10:02con mia madre quando avevo la loro età,
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10:02 - 10:05e ho ancora quelle immagini in mente.
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10:05 - 10:07Dobbiamo esserci."
-
10:07 - 10:09Con un pubblico così fedele,
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10:09 - 10:10i Peerzada sono stati in grado
di concludere -
10:10 - 10:13il festival come da programma.
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10:13 - 10:14L'anno successivo,
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10:14 - 10:16persero tutti gli sponsor
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10:16 - 10:18per motivi di sicurezza.
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10:18 - 10:21Quando lo incontrai nel 2010,
-
10:21 - 10:23erano nel mezzo
del primo evento successivo -
10:23 - 10:26che furono in grado
di organizzare nella stessa sede, -
10:26 - 10:29ed era il nono
festival artistico giovanile -
10:29 - 10:32a Lahore da un anno quando la città
-
10:32 - 10:36aveva già subito 44 attacchi terroristici.
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10:36 - 10:38Era il periodo in cui i Talebani pakistani
-
10:38 - 10:40avevano cominciato
a puntare sistematicamente -
10:40 - 10:42alle scuole femminili
che sarebbe culminato -
10:42 - 10:45nell'attacco a Malala Yousafzai.
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10:45 - 10:50Cosa hanno fatto i Peerzada
in quell'ambiente? -
10:50 - 10:53Hanno messo in scena
le ragazze di quelle scuole. -
10:53 - 10:55Ho avuto l'onore di vedere "Naang Wal",
-
10:55 - 10:58un musical in lingua Punjabi,
-
10:58 - 11:00e le ragazze della scuola di Lahore
-
11:00 - 11:02hanno interpretato tutte le parti.
-
11:02 - 11:03Cantavano e ballavano,
-
11:03 - 11:05interpretavano
il topo e il bufalo d'acqua, -
11:05 - 11:08ho trattenuto il respiro, chiedendomi
-
11:08 - 11:09se saremmo arrivati alla fine
-
11:09 - 11:12di questo spettacolo meraviglioso.
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11:12 - 11:14E alla fine, tutto il pubblico
-
11:14 - 11:16ha tirato un sospiro di sollievo,
-
11:16 - 11:18qualcuno ha pianto,
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11:18 - 11:21e poi ha riempito l'auditorium
-
11:21 - 11:23con un roboante e pacifico applauso.
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11:23 - 11:26Ricordo di aver pensato in quel momento
-
11:26 - 11:29che gli attentatori avevano fatto
i titoli dei giornali -
11:29 - 11:31due anni prima
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11:31 - 11:33ma quella notte e quelle persone
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11:33 - 11:36sono una storia altrettanto importante.
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11:38 - 11:41Maria Bashir è la prima e unica
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11:41 - 11:44donna procuratore capo in Afghanistan.
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11:44 - 11:46Ha l'incarico dal 2008
-
11:46 - 11:48e ha aperto un ufficio per indagare
-
11:48 - 11:50su casi di violenza contro le donne,
-
11:50 - 11:53che dice essere la parte più importante
-
11:53 - 11:54del suo mandato.
-
11:54 - 11:57Quando la incontro
nel suo ufficio a Herat, -
11:57 - 11:59entra circondata
-
11:59 - 12:02da quattro armadi
con quattro enormi pistole. -
12:02 - 12:05Ora ha 23 guardie del corpo,
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12:05 - 12:07perché ha già subito
attacchi dinamitardi -
12:07 - 12:09che hanno quasi ucciso i suoi figli,
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12:09 - 12:12e portato via la gamba
di una delle sue guardie. -
12:12 - 12:14Perché continua?
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12:14 - 12:17Dice con un sorriso che è la domanda
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12:17 - 12:19che tutti pongono --
-
12:19 - 12:23e dice, "Perché rischiare di non vivere?"
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12:23 - 12:24Per lei è semplicemente questo,
-
12:24 - 12:28un futuro migliore
per tutte le Maria Bashir del futuro -
12:28 - 12:29vale la pena,
-
12:29 - 12:31e sa che se alla gente piace
-
12:31 - 12:33che non prenda rischi,
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12:33 - 12:35non ci sarà nessun futuro migliore.
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12:35 - 12:37Successivamente nella nostra intervista,
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12:37 - 12:39il procuratore Bashir mi racconta
di quanto sia preoccupata -
12:39 - 12:41dei possibili esiti
-
12:41 - 12:43delle negoziazioni del governo
con i Talebani, -
12:43 - 12:46la gente che ha cercato di ucciderla.
-
12:46 - 12:47"Se diamo loro un posto nel governo,"
-
12:47 - 12:51chiede, "Chi proteggerà
i diritti delle donne?" -
12:51 - 12:53E spinge affinché
la comunità internazionale -
12:53 - 12:56non dimentichi
la sua promessa sulle donne -
12:56 - 12:59perché ora vogliono
la pace con i Talebani. -
12:59 - 13:02Qualche settimana dopo
aver lasciato l'Afghanistan, -
13:02 - 13:04leggo un titolo su Internet.
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13:04 - 13:08Un procuratore afgano è stato assassinato.
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13:08 - 13:10Cerco disperatamente su Google,
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13:10 - 13:12e per fortuna quel giorno scopro
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13:12 - 13:14che Maria non era la vittima,
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13:14 - 13:16anche se purtroppo,
un altro procuratore afgano -
13:16 - 13:18era stato ucciso
sulla strada per il lavoro. -
13:18 - 13:21Ora quando leggo titoli come questi,
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13:21 - 13:23penso che mentre le truppe internazionali
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13:23 - 13:27lasciano l'Afghanistan
quest'anno e quelli successivi, -
13:27 - 13:28dobbiamo continuare a preoccuparci
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13:28 - 13:30di quello che accade alla gente laggiù,
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13:30 - 13:33a tutte le Maria Bashir.
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13:33 - 13:35Talvolta sento ancora
la sua voce nella mia testa -
13:35 - 13:39che dice, senza nessun tipo di arroganza,
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13:39 - 13:41"La situazione delle donne in Afghanistan
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13:41 - 13:43un giorno migliorerà.
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13:43 - 13:45Dobbiamo preparare il terreno,
-
13:45 - 13:48anche a costo di essere uccisi."
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13:50 - 13:52Non ci sono parole
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13:52 - 13:53per denunciare i terroristi al Shabaab
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13:53 - 13:56che hanno attaccato il centro commerciale
Westgate a Nairobi -
13:56 - 13:59il giorno di una gara
di cucina per bambini -
13:59 - 14:02nel settembre del 2013.
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14:02 - 14:06Hanno ucciso 67 persone,
compresi poeti e donne incinte. -
14:06 - 14:08Lontano nel Midwest americano,
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14:08 - 14:11ho avuto la fortuna
di incontrare dei somalo-americani -
14:11 - 14:13che lavoravano per contrastare
gli sforzi di al Shabaab -
14:13 - 14:16nel reclutare un piccolo gruppo di giovani
-
14:16 - 14:18della città di Minneapolis
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14:18 - 14:21per partecipare ad atrocità
come quella del Westgate. -
14:21 - 14:23Il diligente nipote di Abdirak Bihi,
-
14:23 - 14:26Burhan Hassan,
di diciassette anni, -
14:26 - 14:29fu reclutato qui nel 2008,
-
14:29 - 14:31trasportato in Somalia,
-
14:31 - 14:34e poi ucciso mentre tentava
di tornare a casa. -
14:34 - 14:36Da quel giorno, il Sig. Bihi,
-
14:36 - 14:40che dirige il centro somalo
senza budget per l'istruzione e la difesa, -
14:40 - 14:42ha denunciato verbalmente il reclutamento
-
14:42 - 14:44e i fallimenti del governo
-
14:44 - 14:46e di organizzazioni somalo-americane
-
14:46 - 14:49come il Centro Islamico
Abubakar As-Saddique -
14:49 - 14:52dove crede suo nipote
sia stato estremizzato -
14:52 - 14:54durante un programma per i giovani.
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14:54 - 14:56Ma non critica solo la moschea.
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14:56 - 14:57Si oppone anche al governo
-
14:57 - 14:59per aver fallito
nel cercare di fare di più -
14:59 - 15:02per prevenire la povertà
nella sua comunità. -
15:02 - 15:04Considerata la sua mancanza di risorse,
-
15:04 - 15:06il Sig. Bihi ha dovuto essere creativo.
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15:06 - 15:08Per contrastare gli sforzi di al Shabaab
-
15:08 - 15:11nell'influenzare giovani delusi,
-
15:11 - 15:13nella scia degli attacchi
del gruppo del 2010 -
15:13 - 15:16sugli spettatori
della Coppa del Mondo in Uganda, -
15:16 - 15:19come risposta organizzò
un torneo di basket -
15:19 - 15:21del Ramadan a Minneapolis.
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15:21 - 15:24I ragazzi somalo-americani
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15:24 - 15:26segnarono a favore dello sport
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15:26 - 15:28nonostante la fatwa fosse contro.
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15:28 - 15:30Giocarono a basket
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15:30 - 15:34come non avrebbe mai più fatto
Burhan Hassan. -
15:34 - 15:36Per i suoi sforzi, il Sig. Bihi fu escluso
-
15:36 - 15:39dalla leadership del Centro Islamico
di Abubakar As-Saddique -
15:39 - 15:42con cui aveva buone relazioni.
-
15:42 - 15:44Mi disse, "Una volta abbiamo visto
l'imam in TV -
15:44 - 15:46che ci chiamava infedeli e diceva,
-
15:46 - 15:50'Queste famiglie stanno cercando
di distruggere la moschea.'" -
15:50 - 15:51È assolutamente in contraddizione
-
15:51 - 15:54con il modo in cui
Abdirizak Bihi intepreta -
15:54 - 15:56quello che sta facendo
-
15:56 - 15:58svelando il reclutamento di al Shabaab,
-
15:58 - 16:00ossia salvando la religione che ama
-
16:00 - 16:04da un ristretto numero di estremisti.
-
16:05 - 16:07Voglio raccontarvi un'ultima storia,
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16:07 - 16:11quella di una studentessa
di giurisprudenza di 22 anni in Algeria -
16:11 - 16:12di nome Amel Zenoune-Zouani
-
16:12 - 16:14che aveva lo stesso sogno
di una carriera legale -
16:14 - 16:17che avevo io negli anni '90.
-
16:17 - 16:19Si rifiutò di abbandonare gli studi
-
16:19 - 16:21nonostante i fondamentalisti
-
16:21 - 16:23in lotta contro
lo stato algerino all'epoca -
16:23 - 16:27minacciassero tutti coloro
che continuavano gli studi. -
16:27 - 16:31Il 26 gennaio 1997, Amel salì sull'autobus
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16:31 - 16:33ad Algeri dove studiava
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16:33 - 16:35per andare a casa per il Ramadan
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16:35 - 16:37con la sua famiglia,
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16:37 - 16:39e non completò mai i suoi studi.
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16:39 - 16:41Quando l'autobus raggiunse la periferia
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16:41 - 16:43della sua città, venne fermato
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16:43 - 16:45a un posto di blocco controllato da uomini
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16:45 - 16:47del Gruppo Islamico Armato.
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16:47 - 16:49Con lo zaino in spalla,
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16:49 - 16:51Amel fu fatta scendere dall'autobus
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16:51 - 16:53e uccisa in strada.
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16:53 - 16:54Gli uomini che le tagliarono la gola
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16:54 - 16:56dissero a tutti gli altri,
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16:56 - 16:58"Se andate all'università,
-
16:58 - 17:01verrà il giorno in cui vi uccideremo tutti
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17:01 - 17:04in questo modo."
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17:04 - 17:07Amel è morta esattamente alle 17.17,
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17:07 - 17:10cosa che sappiamo
perché quando cadde in strada, -
17:10 - 17:11le si ruppe l'orologio.
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17:11 - 17:13Sua madre mi mostrò l'orologio
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17:13 - 17:15con la seconda mano ancora rivolta
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17:15 - 17:16ottimisticamente verso l'alto
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17:16 - 17:20verso le 17.18
che non sarebbero mai arrivate. -
17:20 - 17:21Poco prima di morire,
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17:21 - 17:23Amel disse a sua madre di se stessa
-
17:23 - 17:24e delle sue sorelle,
-
17:24 - 17:28"Non ci accadrà nulla,
Inshallah, se Dio vuole, -
17:28 - 17:30ma se succede qualcosa,
-
17:30 - 17:33dovete sapere che siamo morti
per la conoscenza. -
17:33 - 17:37Tu e papà dovete tenere la testa alta."
-
17:37 - 17:41La perdita di una tale giovane donna
è incomprensibile, -
17:41 - 17:43così feci le mie ricerche
-
17:43 - 17:46e mi ritrovai a cercare di nuovo
la speranza di Amel -
17:46 - 17:49e il suo nome significa addirittura
"speranza" in Arabo. -
17:49 - 17:52Credo di averla trovata in due posti.
-
17:52 - 17:54La prima nella forza della sua famiglia
-
17:54 - 17:58e di tutte le altre famiglie
che continuano a raccontare le loro storie -
17:58 - 18:01e andare avanti nonostante il terrorismo.
-
18:01 - 18:04La sorella di Amel,
Lamia ha superato il suo dolore, -
18:04 - 18:05ha frequentato giurisprudenza,
-
18:05 - 18:08e oggi è avvocato ad Algeri,
-
18:08 - 18:10una cosa possibile solo
-
18:10 - 18:11perché i fondamentalisti armati
-
18:11 - 18:14sono stati ampiamente sconfitti nel paese.
-
18:14 - 18:17Il secondo posto in cui ho trovato
la speranza di Amel -
18:17 - 18:19è stato ovunque donne e uomini
-
18:19 - 18:22continuano a sfidare i jihadisti.
-
18:22 - 18:25Dobbiamo sostenere tutti loro
in onore di Amel -
18:25 - 18:28che continuano questa lotta
per i diritti umani, -
18:28 - 18:32come la rete di donne
che vivono sotto la legge islamica. -
18:32 - 18:34Non è sufficiente,
come mi ha detto la sostenitrice -
18:34 - 18:36dei diritti delle vittime
Cherifa Kheddar, -
18:36 - 18:39non è sufficiente
combattere il terrorismo. -
18:39 - 18:42Dobbiamo anche sfidare il fondamentalismo,
-
18:42 - 18:44perché il fondamentalismo è l'ideologia
-
18:44 - 18:47che sta alla base del terrorismo.
-
18:47 - 18:50Come mai le donne come lei,
come tutte loro -
18:50 - 18:52non sono conosciute?
-
18:52 - 18:55Come mai tutti sanno
chi era Osama bin Laden -
18:55 - 18:57e così pochi sanno di tutti coloro
-
18:57 - 19:01che scendono in campo
contro i Bin Laden nel loro contesto. -
19:01 - 19:03Dobbiamo cambiare tutto questo,
quindi vi chiedo -
19:03 - 19:05per favore di aiutare
a condividere queste storie -
19:05 - 19:07attraverso le vostre conoscenze.
-
19:07 - 19:09Guardate di nuovo l'orologio
di Amel Zenoune, -
19:09 - 19:11fermo per sempre,
-
19:11 - 19:13e ora per favore guardate
il vostro orologio -
19:13 - 19:16e decidete che questo
è il momento di impegnarvi -
19:16 - 19:18a sostenere gente come Amel.
-
19:18 - 19:20Non abbiamo il diritto
di rimanere in silenzio -
19:20 - 19:22perché è più facile
-
19:22 - 19:25o perché la polizia occidentale
è anche lei in difetto, -
19:25 - 19:27perché le 17.17 arrivano ancora
-
19:27 - 19:29a troppe Amel Zenoune
-
19:29 - 19:31in posti come il Nord della Nigeria,
-
19:31 - 19:33in cui la jihad uccide
ancora gli studenti. -
19:33 - 19:37Il momento di schierarsi per sostenere
-
19:37 - 19:39tutti coloro che pacificamente sfidano
-
19:39 - 19:42il fondamentalismo e il terrorismo
-
19:42 - 19:43nelle loro comunità è adesso.
-
19:43 - 19:46Grazie.
-
19:46 - 19:48(Applausi)
- Title:
- Il lato del terrorismo che non fa notizia sui giornali
- Speaker:
- Karima Bennoune
- Description:
-
Karima Bennoune condivide quattro storie forti di persone che combattono il fondamentalismo nelle loro comunità, rifiutando di permettere alle fede che amano di diventare strumento di criminalità, violenza e morte. Queste storie personali umanizzano una delle lotte umane più trascurate al mondo.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 20:05
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