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RIVOLUZIONE sostenibile in CUCINA! | Lisa Casali | TEDxTrento

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    Pensavo che per fare la rivoluzione
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    occorresse essere
    un personaggio particolare,
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    tipo Mao, Che Guevara o Ghandi.
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    Poi una sera, in realtà,
  • 0:22 - 0:26
    in un modo inaspettato
    e molto semplice è cambiata la mia vita
  • 0:26 - 0:29
    e ho capito quale era
    la mia missione nel mondo.
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    In realtà non è stato né per un boccale
    di birra né per un incontro romantico,
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    come ci hanno raccontato
    alcuni relatori prima, ma per un ortaggio.
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    Mi è andata bene, poteva andar peggio,
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    perché è stato grazie a un carciofo
    quindi mi ritengo molto fortunata.
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    Magari a tanti di voi è capitato,
    mentre cucinavate degli ortaggi,
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    di rendervi conto di quanto
    si scarta ogni giorno,
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    di quanta è la percentuale di scarto.
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    È quello che è successo a me
    una sera proprio grazie a un carciofo.
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    Questa cosa mi ha aperto la mente
    e mi ha fatto un po' cambiare prospettiva.
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    Da quel momento ho deciso
    che la mia missione nel mondo
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    sarebbe stata
    non dare più niente per scontato
  • 1:12 - 1:17
    e cercare di rendere il mondo un po' più
    sostenibile partendo proprio dal cibo.
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    Perché il cibo?
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    Il cibo è la cosa
    su che abbiamo più libertà di scelta
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    è la cosa su cui possiamo decidere
    per noi e per la nostra famiglia,
  • 1:29 - 1:31
    ogni singolo giorno,
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    è non solo quindi una questione di scelta
  • 1:34 - 1:36
    ma è anche una questione
    di impatto ambientale
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    perchè le nostre scelte alimentari
    di ogni giorno
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    costituiscono gran parte
    del nostro impatto ambientale quotidiano.
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    Se vogliamo tradurlo con un indice
    potremmo parlare di impronta ecologica
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    e incide molto di più quello
    che scegliamo di ordinare al ristorante
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    che magari il modo in cui ci vestiamo
    o come ci spostiamo per per la città.
  • 1:57 - 2:00
    Per questo motivo, credo
    che sia importante
  • 2:00 - 2:05
    essere perfettamente consapevoli
    delle scelte che si fanno ogni giorno
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    e magari cercare di cambiare qualcosa
    e cominciare una piccola rivoluzione.
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    La mia parola d'ordine
    è una molto semplice,
  • 2:16 - 2:20
    di buon senso: ottimizzare.
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    Direi che è quasi più una parola
  • 2:22 - 2:26
    che si riferisce all'economia domestica
    che all'impatto ambientale,
  • 2:26 - 2:28
    però penso che sia
    un concetto molto semplice
  • 2:28 - 2:31
    che si può ben applicare
    alla vita di tutti i giorni
  • 2:31 - 2:34
    e soprattutto a quello
    che è il nostro rapporto con il cibo.
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    Ottimizzare vuol dire ad esempio
    il modo in cui facciamo la spesa,
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    quanto decidiamo di acquistare
    quindi il concetto di comprare il giusto,
  • 2:42 - 2:44
    quello che effettivamente serve,
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    cercare di ridurre gli sprechi.
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    E poi cercare di usare
    il 100% delle materie prime,
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    il concetto di ottimizzare consumi
  • 2:58 - 3:02
    e soprattutto il modo
    in cui componiamo il piatto ogni giorno,
  • 3:02 - 3:05
    quindi che cosa
    effettivamente portiamo a tavola.
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    Gli scarti; io sono partita
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    in questo progetto
    dall'incontro con il carciofo
  • 3:12 - 3:16
    dalla fine della filiera, dei rifiuti,
    da quello che solitamente buttiamo via.
  • 3:16 - 3:22
    Qui davanti avete un piccolo esempio
    di scarto versus materie prime nobili.
  • 3:22 - 3:25
    Noi siamo abituati a fare quello che sto
    facendo adesso tutti i giorni a casa
  • 3:25 - 3:28
    quando puliamo le verdure e a separarle:
  • 3:28 - 3:32
    da una parte c'è la parte nobile
    che usiamo e dall’altra c'è lo scarto.
  • 3:32 - 3:38
    Lo scarto quindi, la parte meno nobile,
    è in media almeno il 50%.
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    D'inverno arriviamo fino anche al 70%
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    perché tantissime verdure
    hanno più parti protettive.
  • 3:44 - 3:47
    Che cosa vuol dire ottimizzare in cucina?
  • 3:47 - 3:53
    Vuol dire cambiare l'approccio al cibo,
    usare il 100% delle materie prime,
  • 3:53 - 3:58
    ma non vuol dire semplicemente
    recuperare queste cose dai rifiuti
  • 3:58 - 4:00
    vuol dire avere un approccio diverso,
  • 4:00 - 4:03
    vedere tutte queste parti
    come un unico insieme.
  • 4:03 - 4:05
    Facciamo un esempio con la mela.
  • 4:05 - 4:09
    Io la mela posso vederla come una mela
  • 4:09 - 4:12
    ma passa anche vederla
    come un insieme di 4 ingredienti,
  • 4:13 - 4:15
    per esempio la polpa
  • 4:15 - 4:17
    - per semplicità ho fatto delle cips
  • 4:17 - 4:20
    ma avrei potuto anche gustarla
    così al naturale, o farci una torta-
  • 4:20 - 4:25
    la buccia -magari la sto mangiando
    così com'è, oppure l'ho essiccata
  • 4:25 - 4:28
    e ci faccio
    una tisana rigenerante fantastica
  • 4:28 - 4:31
    che se la compri in erboristeria
    vi costa sicuramente di più -
  • 4:31 - 4:36
    il torsolo - lo centrifugo e lo lascio
    fermentare con il succo al naturale,
  • 4:36 - 4:38
    diventa un buonissimo aceto di di mele
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    perché l'aceto
    si può fare anche dai torsoli -
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    i semi, li posso usare come gelatificante.
  • 4:42 - 4:46
    Questo è solo un esempio, con un prodotto
    che dovrebbe esservi familiare,
  • 4:46 - 4:50
    ma è il concetto che secondo me dovremmo
    applicare ad ogni singolo ingrediente.
  • 4:50 - 4:52
    Un altro esempio, questo qui,
    è uno degli ortaggi
  • 4:52 - 4:55
    che c'ho messo più tempo ad amare
  • 4:56 - 4:58
    al 100%: la zucca;
  • 4:58 - 5:02
    mi piace molto perché la buccia
    è la vera parte nobile,
  • 5:02 - 5:05
    quella dove si concentra
    la maggiore quantità di fibra,
  • 5:05 - 5:06
    è meno dolce della polpa
  • 5:06 - 5:10
    per cui magari se non vi piace
    il dolce troppo spiccato della polpa,
  • 5:10 - 5:14
    potete concentrarvi sulla buccia ed
    è anche la parte che contiene più fibre,
  • 5:14 - 5:18
    quindi un beneficio
    sicuramente anche per la salute.
  • 5:18 - 5:22
    Ma non solo, con tutti i filamenti interni
    posso preparare una cialda,
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    i semi, li posso tostare
    o anche semplicemente far germogliare.
  • 5:26 - 5:28
    Il far germogliare una cosa
  • 5:28 - 5:32
    penso che sia un esempio pratico
    di una tecnica facilissima
  • 5:32 - 5:37
    che permette di trasformare e valorizzare
    qualcosa che abbiamo tutti in casa
  • 5:37 - 5:40
    e che solitamente non degnamo
    di uno sguardo e che buttiamo via.
  • 5:40 - 5:43
    Quindi ottimizzare in cucina
    per me è soprattuto questo:
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    cambiare un po' la propria mentalità
  • 5:46 - 5:51
    e vedere con un occhio diverso
    gli ortaggi e tutto il cibo
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    per sprecarli meno
    e valorizzarli al massimo.
  • 5:54 - 5:58
    Ottimizzare vuol dire anche ottimizzare
    i consumi di acqua ed energia.
  • 5:58 - 6:02
    Per esempio, tutte le volte
    che cuocio la pasta o delle verdure
  • 6:02 - 6:06
    posso in contemporanea cuocere
    altre cose magari delle verdure,
  • 6:06 - 6:09
    basta avere un cestello
    non è che serva chi sa che cosa.
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    Oppure tutte le volte che uso
    un elettrodomestico come la lavastoviglie
  • 6:14 - 6:17
    usarlo anche per cuocere,
    - e non è solo una provocazione,
  • 6:17 - 6:20
    sono sicura che qualcuno
    di voi sta torcendo il naso,
  • 6:20 - 6:24
    ma è una tecnica di altissima cucina
    la bassa temperatura.
  • 6:24 - 6:28
    Quindi non occorre che vi compriate
    uno strumento professionale da 2000 euro,
  • 6:28 - 6:32
    potete usare la lavastoviglie
    tutte le volte che lavate i piatti.
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    Come si fa?
  • 6:33 - 6:37
    Un esempio molto pratico:
    prendete un vasetto come questo
  • 6:37 - 6:40
    deve essere a tenuta ermetica,
    metteteci ad esempio un uovo,
  • 6:40 - 6:42
    coprite con dell'acqua e chiudete bene,
  • 6:42 - 6:44
    e lo riponete in mezzo ai piatti sporchi,
  • 6:44 - 6:48
    quindi la lavastoviglie comunque
    deve essere piena di piatti sporchi,
  • 6:48 - 6:50
    e poi usate il lavaggio che preferite,
  • 6:50 - 6:52
    scegliete in base allo sporco
    dei piatti e non viceversa.
  • 6:53 - 6:58
    Quando il lavaggio finisce il vostro uovo
    sarà alla coque, sodo o bazzotto
  • 6:58 - 7:00
    in base al lavaggio che avete scelto.
  • 7:00 - 7:03
    Sarà fantastico perché sarà cotto
    a bassa temperatura,
  • 7:03 - 7:07
    molto meglio del classico uovo sodo,
    una consistenza incredibile!
  • 7:07 - 7:10
    E l'avete fatto a impatto 0, a costo 0
  • 7:10 - 7:12
    e in più ottenendo un risultato
  • 7:12 - 7:16
    che difficilmente si otterrebbe
    con le tecniche tradizionali.
  • 7:16 - 7:19
    Quindi ottimizzare
    anche l'utilizzo dell'elettrodomestico
  • 7:19 - 7:22
    può dare degli interessanti benefici.
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    Un'altra applicazione dell'ottimizzare,
  • 7:25 - 7:29
    questa volta vi entro ancora
    di più in casa, nei vostri piatti.
  • 7:29 - 7:32
    Quando eravamo in guerra,
  • 7:32 - 7:35
    c'era penuria di un sacco di alimenti
  • 7:35 - 7:39
    avevamo poche proteine si mangiavano
    un sacco di patate di polenta
  • 7:39 - 7:44
    e quando si potevano metter
    a tavola delle carni, dei piatti proteici
  • 7:44 - 7:46
    era una festa e andava bene così.
  • 7:46 - 7:50
    Adesso invece il problema è opposto
    abbiamo tantissima abbondanza
  • 7:50 - 7:52
    e abbiamo un po' la tendenza
  • 7:52 - 7:55
    a mettere nel piatto
    il doppio delle proteine che ci servono.
  • 7:55 - 7:57
    Perchè è un problema?
  • 7:57 - 8:02
    È un problema perchè in realtà
    se mangiamo troppe patate o troppa polenta
  • 8:02 - 8:03
    - magari mettiamo su del peso -
  • 8:03 - 8:09
    ma se mettiamo nel piatto troppe proteine
    stiamo affaticando reni, fegato
  • 8:09 - 8:12
    e anche aumentando il rischio
    di sviluppare alcune patologie.
  • 8:12 - 8:14
    Quindi è una cosa che non ci fa bene.
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    La classica porzione da ristorante
    ma anche che ci facciamo a tavola
  • 8:18 - 8:23
    che può essere dai legumi, alle carni,
    ai pesci, in realtà è troppo abbondante
  • 8:24 - 8:26
    mangiando tante verdura, in realtà,
  • 8:26 - 8:29
    copriamo gran parte del nostro fabbisogno
    di proteine quotidiane.
  • 8:29 - 8:33
    Perchè ho inserito
    questo concetto nel mio talk?
  • 8:33 - 8:38
    Perché mangiare più di quello che ci serve
  • 8:38 - 8:40
    è uno spreco di risorse.
  • 8:40 - 8:43
    È sicuramente qualcosa
    che potremmo migliorare.
  • 8:43 - 8:45
    Se per di più queste proteine
  • 8:45 - 8:49
    sono proteine animali
    che hanno un elevato impatto ambientale
  • 8:50 - 8:54
    ridurle vuol dire anche diminuire
    il propio impatto ambientale
  • 8:54 - 8:56
    quindi penso che sarebbe importante
  • 8:56 - 9:00
    che tutti noi mettessimo
    un po’ meno proteine nel piatto
  • 9:00 - 9:04
    sarebbe sufficiente
    un piccolo sforzo da parte di tutti voi
  • 9:04 - 9:08
    per avere un importante beneficio
    sicuramente ambientale
  • 9:08 - 9:12
    sulla nostra salute singola,
    ma anche di tutto il nostro paese
  • 9:12 - 9:15
    e ancora di più
    se lo facessimo a livello mondiale
  • 9:15 - 9:18
    anche in termini
    di spesa pubblica per la sanità.
  • 9:19 - 9:24
    È un beneficio anche di benessere
    del signolo e ovviamente per la società.
  • 9:24 - 9:28
    Credo che sia più efficace
    cercare di convincervi a mettere
  • 9:28 - 9:31
    un po’ meno proteine nel piatto
    che magari cerca di convincere tutti voi
  • 9:31 - 9:33
    ad abbandonare i prodotti animali.
  • 9:33 - 9:35
    Forse ne convincerei uno
  • 9:35 - 9:38
    mentre magari questa cosa
    spero che vi rimarrà impressa
  • 9:38 - 9:40
    non dovete preoccuparvi
    di mangiarne abbastanza
  • 9:40 - 9:44
    ma di non mangiarne troppe
    questo è il problema
  • 9:44 - 9:49
    e soprattutto
    cercare di mangiarle di qualità
  • 9:49 - 9:53
    e più possibile privilegiando i prodotti
    animali con un basso impatto ambientale.
  • 9:53 - 9:56
    Quali? Vi starete chiedendo.
  • 9:56 - 9:59
    Beh… l'anno prossimo ci sarà anche l’Expo
  • 9:59 - 10:04
    e ci sono un sacco di persone
    che parlano del cibo del futuro...
  • 10:04 - 10:08
    Io ho sentito tanto parlare di insetti.
  • 10:08 - 10:12
    Personalmente credo che non faccia
    prorio parte della nostra cultura,
  • 10:12 - 10:13
    non so se siete d'accordo con me,
  • 10:13 - 10:17
    non siamo un paese mangiatore di insetti
    e credo che difficilmente lo diventeremo
  • 10:17 - 10:22
    ma c'è invece un alimento proteico
    che è assolutamente a impatto zero
  • 10:22 - 10:27
    che possiamo per di più
    autoprodurre noi a casa nostra
  • 10:27 - 10:30
    e che per di più possiamo
    nutrire di scarti vegetali
  • 10:30 - 10:33
    magari non quelli
    che porteremo a tavola stasera
  • 10:33 - 10:35
    ma le cose che non riusciamo
    proprio ad utilizzare.
  • 10:35 - 10:37
    Di cosa sto parlando?
  • 10:37 - 10:40
    Sto parlando degli ospiti a sorpresa
  • 10:40 - 10:43
    che sono con me sul palco
    oggi ovvero di lumache,
  • 10:43 - 10:47
    che hanno un po’ sofferto dei climi rigidi
    del Trentino, come vedete
  • 10:47 - 10:50
    e hanno deciso questa notte
    di andare in letargo.
  • 10:50 - 10:53
    In ogni caso ne ho qui una rappresentanza.
  • 10:53 - 10:55
    Perché mi piacciono le lumache?
  • 10:55 - 10:59
    Perché chiunque le può autoprodurre,
  • 10:59 - 11:02
    sono un prodotto gourmet
    della tradizione italiana.
  • 11:03 - 11:06
    In sala chi di voi
    ha mai mangiato le lumache?
  • 11:08 - 11:10
    Chi non le mangerebbe mai?
  • 11:10 - 11:15
    Vedete, probabilmente 10 anni fa
    questo numero sarebbe stato inferiore
  • 11:15 - 11:17
    e più mangiatori di lumache.
  • 11:17 - 11:20
    Circa 35 anni fa una legge
    c'ha impedito di raccoglierle
  • 11:20 - 11:23
    - noi eravamo anche
    raccoglitori di lumache -
  • 11:23 - 11:26
    ma soltanto di approvvigionarci
    dai produttori professionisti
  • 11:26 - 11:30
    questo ha favorito un grande sviluppo
    di produttori di lumache in Italia
  • 11:30 - 11:33
    e noi siamo uno dei paesi
    che hanno l'eccellenza a livello mondiale
  • 11:33 - 11:37
    ci sono migliaia di produttori in Italia
    non solo per l'uso alimentare,
  • 11:37 - 11:40
    anche perché vengono usate
    per la cosmesi e per altri utilizzi,
  • 11:40 - 11:45
    ma è un alimento che chiedendo
    anche ad amici chef,
  • 11:45 - 11:48
    ha veramente tantissimo da dare,
    è estremamente versatile
  • 11:48 - 11:52
    ha un gusto estremamente delicato
    basta sapere come fare.
  • 11:52 - 11:57
    Per allevare le vostre lumache
    a casa vi basta un piccolo balcone
  • 11:57 - 12:01
    o un orto e un po' di terra,
    una retina per non farle scappare.
  • 12:01 - 12:05
    Le lumache arrivano anche da sole
    basta piantare dell'insalata oppure
  • 12:05 - 12:09
    potete prendere delle uova
    e poi nutrirle con gli scarti vegetali
  • 12:09 - 12:13
    quindi ancora di più
    azzerare gli sprechi alimentari
  • 12:13 - 12:16
    e due volte all'anno
    avrete il vostro raccolto
  • 12:16 - 12:18
    in autunno e in primavera,
    come un ortaggio.
  • 12:18 - 12:22
    Richiedono un tempo
    di cottura di circa un'ora
  • 12:22 - 12:26
    e poi potete farne quello che volete
    e quindi dalla bourguignonne,
  • 12:26 - 12:31
    l'escargot francese o ricette più nostrane
  • 12:31 - 12:33
    che possono dare soddisfazione.
  • 12:33 - 12:37
    È una carne povera di grassi
    che ha moltissimi benefici
  • 12:37 - 12:41
    e che può secondo me diventare
    non solo il cibo del futuro
  • 12:41 - 12:42
    ma anche un cibo del presente.
  • 12:42 - 12:45
    Spero che magari l'anno prossimo
    se vi faccio questa domanda
  • 12:45 - 12:48
    ci siano più persone
    in sala che le mangiano
  • 12:48 - 12:50
    e meno che non le mangerebbero mai.
  • 12:50 - 12:53
    Di sicuro richiedono
    un piccolo cambio di mentalità
  • 12:53 - 12:54
    e superamento di pregiudizi.
  • 12:54 - 12:57
    Quindi rivoluzione sostenibile!
  • 12:57 - 13:01
    Io sono convinta che possa essere
    alla portata di chiunque di voi
  • 13:01 - 13:03
    e che richieda veramente
    un piccolo cambiamento
  • 13:03 - 13:08
    sicuramente un cambio di mentalità
    e il superamento di pregiudizi
  • 13:08 - 13:11
    sono consapevole che chiedervi
    di cucinare in lavastoviglie
  • 13:11 - 13:14
    mangiarvi tutte le bucce,
    cominciare a mangiare le lumache
  • 13:14 - 13:18
    non sia una cosa così semplice
    ma sono una persona molto ottimista
  • 13:18 - 13:22
    e quindi spero in realtà di avervi
    se non altro incuriosito.
  • 13:23 - 13:27
    Meno proteine nel piatto, cambiare
    il modo di vedere tutti gli ingredienti.
  • 13:27 - 13:30
    I benefici sono veramente tanti.
  • 13:30 - 13:34
    Quindi unitevi
    a me e diventate rivoluzionari
  • 13:34 - 13:36
    perché i benefici sono veramente tanti
  • 13:36 - 13:40
    sono per la nostra salute,
    per il benessere
  • 13:40 - 13:44
    e soprattutto per la felicità nostra
    e del pianeta.
  • 13:44 - 13:45
    Grazie!
  • 13:45 - 13:47
    (Applausi)
Title:
RIVOLUZIONE sostenibile in CUCINA! | Lisa Casali | TEDxTrento
Description:

Questo è un talk di un evento TEDx locale, prodotto indipendentemente dalle Conferenze TED.
Il nostro pianeta ha bisogno di rivoluzionari: persone che a partire dal proprio quotidiano mettano in campo idee e pratiche per rendere il mondo un luogo più felice, sostenibile, ricco e sano. Lisa Casali ci racconta come poter sostenere questa rivoluzione a cominciare dalla nostra cucina.

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Video Language:
Italian
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
14:00

Italian subtitles

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