Il capitalismo divorerà la democrazia -- se non ci facciamo sentire
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0:01 - 0:02Democrazia.
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0:03 - 0:04In Occidente,
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0:04 - 0:08facciamo un errore colossale
dandola per scontata. -
0:08 - 0:10Non vediamo la democrazia
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0:10 - 0:14come il più fragile dei fiori
che è in realtà, -
0:14 - 0:17ma semmai come un arredamento
della nostra società. -
0:18 - 0:22Tendiamo a vederla
come a un dato di fatto. -
0:23 - 0:28Crediamo, erroneamente, che il capitalismo
generi inevitabilmente la democrazia. -
0:28 - 0:29Non è così.
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0:29 - 0:31Lee Kuan Yew, a Singapore,
-
0:31 - 0:34e i suoi grandi imitatori a Pechino
-
0:34 - 0:37hanno dimostrato,
oltre ogni ragionevole dubbio, -
0:37 - 0:41che è perfettamente possibile
combinare un fiorente capitalismo, -
0:41 - 0:43e una crescita spettacolare,
-
0:43 - 0:46con una politica
senza democrazia. -
0:46 - 0:50Infatti, la democrazia perde terreno
anche nei nostri paesi, -
0:50 - 0:52qui in Europa.
-
0:52 - 0:55Poco tempo fa,
quando rappresentavo la Grecia, -
0:55 - 0:58il neo-eletto Governo greco,
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0:58 - 1:01ed ero nell'Eurogruppo
come Ministro delle Finanze, -
1:01 - 1:03mi è stato detto senza mezzi termini
-
1:03 - 1:06che non era possibile permettere
al nostro processo democratico, -
1:06 - 1:07alle nostre elezioni,
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1:07 - 1:10di interferire
con le politiche economiche -
1:10 - 1:12da implementare in Grecia.
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1:13 - 1:15In quel momento sentii che
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1:15 - 1:21Lee Kuan Yew o il Partito Comunista Cinese
non avrebbero potuto legittimarsi meglio. -
1:21 - 1:24Infatti, come alcuni amici ostinati
continuavano a dirmi, -
1:24 - 1:28la democrazia sarebbe stata bandita
se avesse minacciato di cambiare qualcosa. -
1:30 - 1:34Stasera, qui, voglio presentarvi
le ragioni economiche -
1:34 - 1:36per promuovere
una democrazia autentica. -
1:36 - 1:39Voglio chiedervi di unirvi a me
-
1:40 - 1:44nel credere, nuovamente, che Lee Kuan Yew,
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1:44 - 1:47il Partito Comunista Cinese
e, per dirla tutta, l'Eurogruppo -
1:47 - 1:51si sbagliano a credere che possiamo
fare a meno della democrazia; -
1:51 - 1:55e che abbiamo invece bisogno
di una democrazia autentica e vivace. -
1:55 - 1:58E che senza democrazia
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1:58 - 2:01la società sarebbe peggiore,
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2:01 - 2:04il nostro futuro tetro,
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2:04 - 2:06e le nostre nuove meravigliose
tecnologie sprecate. -
2:06 - 2:07A proposito di sprechi,
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2:07 - 2:10permettetemi di sottolineare
un paradosso interessante -
2:10 - 2:13che minaccia le nostre economie
mentre parliamo. -
2:13 - 2:15Lo chiamo il paradosso dei picchi gemelli.
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2:15 - 2:18Un picco lo capite,
lo conoscete, lo riconoscete. -
2:18 - 2:23È la montagna del debito,
che ha proiettato una lunga ombra -
2:23 - 2:26sugli Stati Uniti, sull'Europa
e sul mondo. -
2:26 - 2:29Riconosciamo tutti la montagna dei debiti.
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2:29 - 2:33Ma pochi notano la sua gemella:
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2:34 - 2:36una montagna di ricchezza inattiva,
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2:37 - 2:40che appartiene ai risparmiatori
più facoltosi e alle aziende, -
2:41 - 2:44troppo spaventati per investirla
-
2:44 - 2:46in attività produttive
capaci di generare -
2:46 - 2:50i redditi con cui potremmo estinguere
la montagna del debito, -
2:50 - 2:54e che potrebbe produrre tutto ciò
di cui l'umanità ha disperato bisogno, -
2:54 - 2:56come le energie rinnovabili.
-
2:56 - 2:58Permettetemi di darvi due numeri.
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2:58 - 2:59Negli ultimi 3 mesi,
-
3:00 - 3:02negli Stati Uniti, in Inghilterra
e nell'Eurozona -
3:02 - 3:07abbiamo investito collettivamente
3400 miliardi di dollari -
3:07 - 3:09in tutti quei beni e servizi
che creano ricchezza: -
3:09 - 3:12cose come fabbriche, macchinari,
-
3:12 - 3:15palazzine per uffici, scuole,
-
3:15 - 3:18strade, ferrovie, macchinari
e via dicendo. -
3:18 - 3:213400 miliardi sembrano un sacco di soldi,
-
3:21 - 3:24finché non li paragonate
ai 5100 miliardi di dollari -
3:25 - 3:29fermi negli istituti di credito
dei nostri stessi paesi, -
3:29 - 3:32nello stesso periodo,
che non hanno sortito alcun effetto, -
3:33 - 3:38tranne inflazionare la borsa
e gonfiare i prezzi delle case. -
3:38 - 3:44Quindi una montagna di debiti,
e una montagna di denaro inattivo -
3:44 - 3:47formano picchi gemelli
che non riescono a compensarsi -
3:47 - 3:50attraverso i normali
meccanismi di mercato. -
3:50 - 3:52Il risultato sono salari stagnanti,
-
3:53 - 3:57più di un quarto della popolazione
tra i 25 ed i 54 anni -
3:57 - 4:01in America, in Giappone
ed in Europa che è disoccupata, -
4:01 - 4:03e quindi una domanda più bassa
-
4:03 - 4:05che, in un ciclo senza fine,
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4:05 - 4:08aumenta il pessimismo degli investitori
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4:09 - 4:13che, temendo una domanda in diminuzione,
alimentano questo circolo non investendo. -
4:13 - 4:15Esattamente come il padre di Edipo
-
4:15 - 4:18che, terrorizzato
dalla profezia dell'oracolo, -
4:18 - 4:21che suo figlio crescesse per ucciderlo,
-
4:21 - 4:23involontariamente creò le condizioni
-
4:23 - 4:26che spinsero Edipo,
suo figlio, a ucciderlo. -
4:27 - 4:29È questa la mia accusa al capitalismo:
-
4:29 - 4:31il suo enorme spreco.
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4:31 - 4:33Tutto questo capitale inattivo
-
4:33 - 4:37dovrebbe essere impiegato
per migliorare delle vite, -
4:37 - 4:38per coltivare i talenti umani,
-
4:38 - 4:42e per finanziare tutte queste
tecnologie verdi, -
4:42 - 4:45che sono indispensabili
per salvare il pianeta Terra. -
4:46 - 4:50Ho ragione a pensare che la democrazia
potrebbe essere la risposta? -
4:50 - 4:51Credo di sì:
-
4:51 - 4:52ma prima di continuare,
-
4:52 - 4:54cosa intendiamo per democrazia?
-
4:55 - 4:57Aristotele definì la democrazia
-
4:57 - 5:02come l'istituzione in cui
i liberi ed i poveri, -
5:02 - 5:04essendo la maggioranza,
controllano il Governo. -
5:05 - 5:08Ora, certamente, la democrazia ateniese
escludeva troppe persone: -
5:08 - 5:11le donne, gli immigrati
e naturalmente gli schiavi. -
5:12 - 5:15Ma sarebbe un errore
sottostimare l'importanza -
5:15 - 5:17dell'esperienza
democratica ateniese -
5:17 - 5:19sulla base di chi era escluso.
-
5:20 - 5:21Ciò che era più importante,
-
5:21 - 5:25e continua ad esserlo tuttora,
dell'antica democrazia ateniese, -
5:25 - 5:28era l'inclusione dei lavoratori poveri,
-
5:28 - 5:33che non solo ottennero
il diritto di parlare liberamente, -
5:33 - 5:35ma, fatto più importante, cruciale,
-
5:35 - 5:38ottennero il diritto di partecipare
a incontri politici -
5:38 - 5:40in cui era dato loro pari peso
-
5:40 - 5:44nel processo decisionale
sugli affari di Stato. -
5:44 - 5:47Ora, certamente la democrazia ateniese
non durò a lungo. -
5:47 - 5:52Come una candela che risplende vivida,
si consumò rapidamente. -
5:52 - 5:53E infatti,
-
5:53 - 5:57le nostre democrazie liberali d'oggi
non hanno le radici nell'antica Atene. -
5:57 - 5:59Hanno le loro radici nella Magna Carta,
-
5:59 - 6:03nella Gloriosa Rivoluzione del 1688
-
6:03 - 6:05e ovviamente nella costituzione Americana.
-
6:05 - 6:10Se la democrazia ateniese era focalizzata
sui cittadini senza padrone -
6:10 - 6:12e dava potere ai poveri lavoratori,
-
6:13 - 6:17le nostre democrazie liberali sono fondate
sulla tradizione della Magna Carta, -
6:17 - 6:21che era, dopo tutto,
una carta per i padroni. -
6:21 - 6:25E, infatti, la democrazia liberale
apparve solo quando fu possibile -
6:25 - 6:29separare completamente la sfera politica
dalla sfera economica, -
6:29 - 6:34così da confinare il processo democratico
completamente nella sfera politica, -
6:34 - 6:36lasciando la sfera economica
-
6:36 - 6:38- le aziende, se preferite -
-
6:38 - 6:40libero dai controlli democratici.
-
6:42 - 6:45Nelle nostre democrazie di oggi,
-
6:45 - 6:48questa separazione
della sfera economica da quella politica -
6:48 - 6:55generò fin dall'inizio un'inesorabile,
epica battaglia tra le due, -
6:55 - 6:58con la sfera economica
che colonizzò la sfera politica, -
6:58 - 7:00nutrendosi del suo potere.
-
7:00 - 7:04Vi siete mai chiesti perché i politici
non sono più quelli di una volta? -
7:05 - 7:07Non è che il loro DNA si è deteriorato.
-
7:07 - 7:09(Risate)
-
7:09 - 7:13Il motivo è che oggi si può
essere al Governo e non al Potere, -
7:13 - 7:17perché il potere è migrato
dalla sfera politica alla sfera economica, -
7:17 - 7:18che sono separate.
-
7:19 - 7:21In effetti
-
7:21 - 7:23- vi ho già parlato
della mia accusa al capitalismo. -
7:23 - 7:25Se ci pensate,
-
7:25 - 7:28è un po' come se
una popolazione di predatori -
7:29 - 7:34fosse tanto abile a decimare
le prede di cui si deve nutrire -
7:35 - 7:37da finire col morire di fame.
-
7:37 - 7:42Analogamente, la sfera economica
ha cannibalizzato la sfera politica -
7:42 - 7:45così tanto da scavarsi la tomba,
-
7:45 - 7:47causando le crisi economiche.
-
7:47 - 7:49Il potere delle aziende sta aumentando,
-
7:49 - 7:51le conquiste politiche
stanno perdendo valore, -
7:51 - 7:53le disuguaglianze stanno crescendo,
-
7:53 - 7:55la domanda sta diminuendo,
-
7:55 - 7:57e gli amministratori delegati
delle aziende -
7:57 - 8:02sono troppo spaventati per investire
i soldi delle proprie aziende. -
8:02 - 8:08Quindi, più il capitalismo riesce
a togliere il "demos" dalla democrazia, -
8:08 - 8:10più alti sono i picchi gemelli,
-
8:10 - 8:12e più grande sarà lo spreco
-
8:12 - 8:15di risorse umane
e di benessere dell'umanità. -
8:16 - 8:18Chiaramente,
se questa analisi è giusta, -
8:19 - 8:22la soluzione è ricongiungere
la sfere politiche ed economiche; -
8:22 - 8:25e sarà meglio farlo
col "demos" al potere, -
8:25 - 8:28come nell'antica Atene,
ma senza gli schiavi, -
8:28 - 8:31o l'esclusione delle donne e dei migranti.
-
8:32 - 8:34Certo, non è un'idea originale.
-
8:34 - 8:37La sinistra marxista
ebbe la stessa idea 100 anni fa, -
8:37 - 8:38e non andò molto bene, o sbaglio?
-
8:39 - 8:42L'insegnamento che abbiamo imparato
dalla disfatta dei Soviet -
8:42 - 8:49è che solo grazie a un miracolo
i lavoratori poveri torneranno al potere, -
8:49 - 8:51com'erano nell'antica Atene,
-
8:51 - 8:54senza creare nuove forme
di brutalità e di spreco. -
8:55 - 8:57Ma esiste una soluzione:
-
8:57 - 8:59eliminare i lavoratori poveri!
-
8:59 - 9:01Il capitalismo lo sta facendo
-
9:01 - 9:06rimpiazzando i lavoratori a basso
stipendio con automi, macchine, robots. -
9:07 - 9:08Il problema è che,
-
9:08 - 9:12finché la sfera economica e politica
restano separate, -
9:12 - 9:16l'automazione innalzerà i picchi gemelli,
-
9:17 - 9:18aumentando lo spreco
-
9:18 - 9:20ed esacerbando il conflitto sociale,
-
9:20 - 9:24raggiungendo,
credo presto, -
9:24 - 9:25anche paesi come la Cina.
-
9:27 - 9:29Quindi dobbiamo riorganizzarci,
-
9:29 - 9:33dobbiamo riunire le sfere
economica e politica, -
9:33 - 9:38ma sarà meglio farlo democratizzando
la sfera riunificata, -
9:38 - 9:44per non ritrovarci con una
iperautocrazia iper-vigilante -
9:44 - 9:48che farebbe sembrare Matrix,
il film, un documentario. -
9:48 - 9:50(Risate)
-
9:50 - 9:53Quindi la domanda non è
se il capitalismo sopravviverà -
9:53 - 9:55alle innovazioni tecnologiche
che stanno nascendo. -
9:56 - 9:58La domanda più interessante
-
9:58 - 10:03è se il capitalismo sarà seguito
da una distopia simile a Matrix, -
10:03 - 10:08o da qualcosa molto più simile
alla società di Star Trek, -
10:08 - 10:10dove le macchine servono gli umani,
-
10:10 - 10:13e gli umani usano le loro energie
-
10:13 - 10:16per esplorare l'Universo
e concedersi il lusso -
10:16 - 10:19di lunghe discussioni
sul significato della vita, -
10:19 - 10:23in una rivisitazione high tech
dell'antica agorà ateniese. -
10:24 - 10:28Credo che possiamo permetterci
di essere ottimisti. -
10:29 - 10:31Ma cosa richiederebbe,
-
10:31 - 10:33a cosa assomiglierebbe
-
10:33 - 10:38avere quest'utopia alla Star Trek
invece di una distopia alla Matrix? -
10:38 - 10:39Praticamente -
-
10:40 - 10:41permettetemi di condividere in breve
-
10:41 - 10:42un paio di esempi.
-
10:43 - 10:45Al livello delle aziende,
-
10:45 - 10:47immaginate un mercato di capitali,
-
10:47 - 10:50dove potete guadagnare capitale lavorando,
-
10:51 - 10:56e dove il capitale vi segue
da un lavoro all'altro, -
10:56 - 10:58da un'azienda a un'altra,
-
10:58 - 10:59e l'azienda,
-
10:59 - 11:02qualunque sia quella
per cui state lavorando in quel momento, -
11:03 - 11:07sia solamente proprietà di coloro
che ci stanno lavorando in quel momento. -
11:07 - 11:12Allora tutti i redditi saranno generati
dal capitale, dai profitti, -
11:12 - 11:16e il concetto stesso di lavoro salariato
diventa obsoleto. -
11:17 - 11:18Fine della divisione
-
11:18 - 11:23tra chi possiede un'azienda,
ma non ci lavora, -
11:23 - 11:26e chi lavora nell'azienda
ma non la possiede; -
11:26 - 11:30fine del tiro alla fune
tra capitale e lavoro; -
11:30 - 11:35fine del grande divario
tra investimenti e risparmi; -
11:35 - 11:38e quindi, fine
dei picchi gemelli stratosferici. -
11:39 - 11:41A livello di politica economica globale,
-
11:41 - 11:43immaginate per un istante
-
11:43 - 11:48che la nostra moneta nazionale abbia
un tasso di cambio libero di fluttuare, -
11:48 - 11:52con una moneta digitale
universale, globale, -
11:52 - 11:56emessa dal Fondo Monetario Internazionale,
-
11:56 - 11:57il G20,
-
11:57 - 12:00per conto di tutta l'umanità.
-
12:00 - 12:01E immaginate, inoltre,
-
12:01 - 12:05che tutti gli scambi internazionali
siano effettuati con questa moneta - -
12:05 - 12:08in unità di -
chiamiamola "cosmos", -
12:10 - 12:14con ogni Governo che accetti
di pagare a un fondo comune -
12:14 - 12:20una quantità di cosmos proporzionale
al deficit commerciale del paese -
12:20 - 12:23o addirittura al surplus
commerciale del paese. -
12:24 - 12:29E immaginate che quel fondo sia utilizzato
per investire in tecnologie verdi, -
12:29 - 12:34soprattutto nelle parti del mondo dove
i fondi per l'investimento sono scarsi. -
12:35 - 12:36Non è un'idea nuova.
-
12:36 - 12:40È ciò che, in effetti,
John Maynard Keynes propose -
12:40 - 12:43nel 1944 alla conferenza di Bretton Woods.
-
12:44 - 12:45Il problema è che,
-
12:45 - 12:49all'epoca, non avevano
la tecnologia per implementarla. -
12:49 - 12:50Ora noi ce l'abbiamo,
-
12:50 - 12:56specialmente nel contesto di una sfera
politico-economica riunificata. -
12:57 - 12:59Il mondo che vi sto descrivendo
-
12:59 - 13:02è al tempo stesso libertariano,
-
13:02 - 13:06poiché dà la priorità alle persone;
-
13:06 - 13:07marxista,
-
13:07 - 13:11poiché relega
al dimenticatoio della storia -
13:11 - 13:13la divisione tra capitale e lavoro;
-
13:13 - 13:15e Keynesiano,
-
13:15 - 13:17Keynesiano globale.
-
13:18 - 13:20Ma soprattutto,
-
13:20 - 13:25è un mondo in cui saremo capaci
d'immaginare un'autentica democrazia. -
13:26 - 13:28Vedrà mai la luce un mondo così?
-
13:28 - 13:33O finiremo in una distopia tipo Matrix?
-
13:33 - 13:37La risposta sta nelle scelta politica
che dovremmo fare collettivamente. -
13:38 - 13:39È una nostra scelta,
-
13:39 - 13:42e sarà meglio farla democraticamente.
-
13:42 - 13:44Grazie.
-
13:44 - 13:47(Applausi)
-
13:49 - 13:51Bruno Giussani: Yanis ...
-
13:52 - 13:56tu ti definisci nella tua biografia
un marxista libertariano. -
13:58 - 14:01Qual è l'importanza
dell'analisi di Marx oggi? -
14:02 - 14:05Yanis Varoufakis: Ebbene,
se ciò che ho detto era importante, -
14:05 - 14:06allora Marx è importante.
-
14:06 - 14:10Perché tutto il punto di riunire
politica ed economia è che, -
14:10 - 14:11se non lo facciamo,
-
14:11 - 14:14l'innovazione tecnologica creerà
-
14:14 - 14:16un enorme calo della domanda,
-
14:16 - 14:21ciò che Larry Summers chiama
la stagnazione secolare. -
14:21 - 14:24Con la crisi attuale che migra
da una parte del mondo, -
14:24 - 14:25come sta accadendo ora,
-
14:25 - 14:28non destabilizzerà solo
le nostre democrazie -
14:28 - 14:30ma anche le nazioni in via di sviluppo,
-
14:30 - 14:32a cui la democrazia liberale
non importa molto. -
14:32 - 14:36Quindi se quest'analisi si regge in piedi,
allora Marx è assolutamente rilevante. -
14:36 - 14:40Ma lo è anche Hayek; ecco perché
sono un Marxista libertariano, -
14:40 - 14:41come Keynes,
-
14:41 - 14:43per cui sono totalmente confuso.
-
14:43 - 14:44(Risate)
-
14:44 - 14:46BG: Probabilmente lo siamo anche noi.
-
14:46 - 14:47(Risate)
-
14:47 - 14:49(Applausi)
-
14:49 - 14:52YV: Se non siete confusi
è perché non state pensando, ok? -
14:52 - 14:55BG: Questa è proprio
un'affermazione da filosofo greco. -
14:55 - 14:57YV: In verità questo era Einstein.
-
14:57 - 15:00BG: Durante questo discorso
hai citato Singapore e Cina, -
15:00 - 15:02e ieri sera alla cena dei relatori
-
15:02 - 15:04hai espresso un'opinione
abbastanza forte -
15:04 - 15:07su come l'Occidente
guarda alla Cina. -
15:07 - 15:08Vorresti condividerla?
-
15:09 - 15:11YV: Beh, c'è un grande
livello di ipocrisia. -
15:11 - 15:16Quelle delle nostre democrazie liberali
sono parvenze di democrazia. -
15:16 - 15:18È perché abbiamo confinato,
come dicevo nel mio discorso, -
15:18 - 15:20la democrazia alla sfera politica,
-
15:20 - 15:24lasciando la sfera dove si svolge
tutta la vera azione, -
15:24 - 15:25la sfera economica,
-
15:25 - 15:27totalmente scevra
dal controllo democratico. -
15:27 - 15:29In un certo senso,
-
15:29 - 15:31se mi è concesso provocare,
-
15:32 - 15:36la Cina d'oggi è simile
all'Inghilterra dell'Ottocento, -
15:36 - 15:38perché, ricordate,
-
15:38 - 15:40tendiamo ad associare
liberalismo e democrazia. -
15:40 - 15:41È un errore, storicamente parlando.
-
15:41 - 15:44Liberalismo... liberale
è John Stuart Mill. -
15:44 - 15:49Ma John Stuart Mill era particolarmente
scettico riguardo al processo democratico. -
15:49 - 15:54Quello che vediamo ora in Cina
è un processo molto simile -
15:54 - 15:57a quello che vi fu in Inghilterra
durante la Rivoluzione Industriale, -
15:57 - 16:00in particolare nella transizione
tra la prima e la seconda. -
16:00 - 16:04E punire la Cina
-
16:04 - 16:07per fare ciò che anche noi
abbiamo fatto nell'Ottocento -
16:07 - 16:08richiede una bella faccia tosta.
-
16:10 - 16:13BG: Sono certo che molti qui
stanno pensando alla tua esperienza -
16:13 - 16:16come Ministro delle Finanze greco,
agli inizi di quest'anno. -
16:16 - 16:18YV: Sapevo sarebbe arrivata.
BG: Eh, sì. -
16:19 - 16:20A distanza di sei mesi,
-
16:20 - 16:23che impressione hai riguardo
alla prima metà di quest'anno? -
16:24 - 16:27YV: Molto entusiasmante,
dal punto di vista personale; -
16:27 - 16:28e molto deludente,
-
16:28 - 16:32perché avevamo la possibilità
di far ripartire l'Eurozona. -
16:32 - 16:34Non solo la Grecia, l'Eurozona.
-
16:34 - 16:37Di superare
l'autocompiacimento -
16:37 - 16:40e la costante negazione
dell'enorme difetto strutturale, -
16:40 - 16:44che era, ed è tuttora,
presente nell'Eurozona, -
16:44 - 16:49che sta minacciando pesantemente
la costruzione dell'Unione Europea. -
16:49 - 16:52Abbiamo avuto un'opportunità,
sulla base del programma greco, -
16:52 - 16:55- che, tra l'altro, fu il primo programma
-
16:55 - 16:59a rivelare tale diniego-
di correggerlo. -
16:59 - 17:04E, sfortunatamente, i poteri
nell'Eurozona, nell'Eurogruppo, -
17:04 - 17:06hanno scelto di continuare col diniego.
-
17:06 - 17:07Ma sai cosa succede...
-
17:07 - 17:09È successo anche
in Unione Sovietica: -
17:09 - 17:13quando si cerca di mantenere in vita
un sistema economico -
17:13 - 17:16che architetturalmente
non può sopravvivere, -
17:16 - 17:19attraverso la volontà politica
e attraverso l'autoritarismo, -
17:19 - 17:21si può solo prolungarlo;
-
17:21 - 17:22ma quando il cambiamento arriva,
-
17:22 - 17:25arriva in maniera
improvvisa e catastrofica. -
17:25 - 17:27GB: Che tipo di cambiamento ti aspetti?
-
17:27 - 17:28YV: Beh, non ci sono dubbi:
-
17:28 - 17:31se non cambiamo
l'architettura dell'Eurozona, -
17:31 - 17:33l'Eurozona non ha futuro.
-
17:33 - 17:36GB: Hai fatto qualche sbaglio
da Ministro delle Finanze? -
17:36 - 17:37YV: Ogni giorno.
-
17:37 - 17:40BG: Per esempio?
YV: Chiunque si guardi indietro... -
17:40 - 17:44(Applausi)
-
17:44 - 17:45No, dico sul serio.
-
17:46 - 17:49Se c'è un Ministro delle Finanze,
o comunque di qualcos'altro, -
17:49 - 17:51che vi dice che, dopo sei mesi d'incarico,
-
17:51 - 17:55soprattutto in una situazione
così stressante, -
17:55 - 17:58non ha fatto errori,
è una persona pericolosa. -
17:58 - 17:59Certo che ho sbagliato.
-
17:59 - 18:04L'errore più grande è stato firmare
la richiesta dell'estensione dei prestiti -
18:04 - 18:06alla fine di febbraio.
-
18:06 - 18:08Immaginavo che ci fosse
un genuino interesse, -
18:08 - 18:11da parte dei creditori,
per trovare un terreno d'accordo. -
18:11 - 18:12E non c'era.
-
18:12 - 18:15Erano solo interessati
a schiacciare il nostro Governo. -
18:15 - 18:20Solo perché non volevano affrontare
il difetto architetturale -
18:20 - 18:22presente nell'Eurozona.
-
18:22 - 18:24E perché non volevano ammettere
-
18:24 - 18:27che, per cinque anni, avevano implementato
in Grecia un programma disastroso. -
18:27 - 18:30Abbiamo perso un terzo
del PIL nominale! -
18:30 - 18:32È stato peggio della Grande Depressione.
-
18:32 - 18:35E nessuno della troika
dei creditori ha confessato -
18:35 - 18:36di aver imposto questa politica,
-
18:36 - 18:39o ha ammesso "Questo è stato
un errore colossale." -
18:39 - 18:41BG: Malgrado tutto ciò,
-
18:41 - 18:43e malgrado l'aggressività del dibattito,
-
18:43 - 18:45tu sembri restare abbastanza pro Europeo.
-
18:45 - 18:47YV: Assolutamente.
-
18:47 - 18:51Il mio criticismo nei confronti
dell'Unione Europea e dell'Eurozona -
18:51 - 18:55arriva da una persona
che vive e respira Europa. -
18:56 - 18:59La mia più grande paura è
che l'Eurozona non sopravviva. -
18:59 - 19:01Perché se non sopravvive,
-
19:01 - 19:04le forze centrifughe che saranno liberate,
-
19:04 - 19:05saranno infernali,
-
19:05 - 19:07e distruggeranno l'Unione Europea.
-
19:07 - 19:10E ciò non sarà catastrofico
non solo per l'Europa, -
19:10 - 19:11ma per l'intera economia globale.
-
19:11 - 19:16Siamo, probabilmente,
la più grande economia al mondo. -
19:16 - 19:17E se ci permettiamo
-
19:17 - 19:20di seguire la strada degli anni '30,
-
19:20 - 19:23che mi sembra sia ciò che stiamo facendo,
-
19:23 - 19:25allora questo sarà deleterio
-
19:25 - 19:28per il futuro degli europei
e dei non europei. -
19:28 - 19:30BG: Speriamo tutti che tu
ti stia sbagliando su questo. -
19:30 - 19:32Yanis, grazie per essere venuto a TED.
-
19:32 - 19:33YV: Grazie a voi.
-
19:34 - 19:38(Applausi)
- Title:
- Il capitalismo divorerà la democrazia -- se non ci facciamo sentire
- Speaker:
- Yanis Varoufakis
- Description:
-
Vi siete mai chiesti perché i politici non sono più quelli di una volta? Perché i governi non sembrano capaci di risolvere i veri problemi? L'economista Yanis Varoufakis, ex ministro delle finanze greco, risponde che, al giorno d'oggi, è possibile essere al governo senza essere al potere, perché il potere reale appartiene a coloro che controllano l'economia. Varoufakis pensa che i super ricchi e le multinazionali stiano cannibalizzando la sfera politica, causando la crisi finanziaria. In questo discorso parla del suo sogno di un mondo in cui il capitale e il lavoro non sono in competizione, un sogno "al tempo stesso libertariano, marxista e Keynesiano."
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 19:51
Michele Gianella approved Italian subtitles for Capitalism will eat democracy -- unless we speak up | ||
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