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Come atterrare su una cometa

  • 0:01 - 0:06
    Vorrei parlarvi dell'epico viaggio
    della sonda Rosetta.
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    Accompagnare e fare atterrare
    una sonda su una cometa
  • 0:10 - 0:13
    è stata la mia passione
    negli ultimi due anni.
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    Per farlo,
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    ho bisogno di spiegarvi qualcosa
    sulle origini del sistema solare.
  • 0:18 - 0:20
    Quattro miliardi
    e mezzo di anni fa
  • 0:20 - 0:22
    c'era una nuvola di gas e polvere.
  • 0:22 - 0:26
    Al centro della nuvola si è
    formato e acceso il nostro Sole.
  • 0:26 - 0:32
    Insieme ad esso si sono formati
    pianeti, comete e asteroidi.
  • 0:32 - 0:36
    Ciò che è accaduto, secondo la teoria,
  • 0:36 - 0:40
    è che quando la Terra si è raffreddata,
    poco dopo la sua formazione,
  • 0:40 - 0:44
    le comete hanno bombardato
    la Terra, portandole l'acqua.
  • 0:45 - 0:50
    Probabilmente hanno portato sulla
    Terra anche materiali organici complessi
  • 0:50 - 0:53
    e forse hanno persino dato il via
    alla vita sulla Terra.
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    Potete comparare questo a risolvere
    un puzzle di 250 pezzi
  • 0:56 - 1:00
    e non un puzzle di 2.000 pezzi.
  • 1:00 - 1:03
    Dopodiché, i grandi pianeti
    come Giove e Saturno
  • 1:03 - 1:06
    non erano nel luogo
    in cui si trovano adesso,
  • 1:06 - 1:08
    le loro gravità
    interagivano tra loro,
  • 1:08 - 1:12
    hanno ripulito interamente
    la parte interna del sistema solare
  • 1:12 - 1:13
    e quelle che noi chiamiamo comete
  • 1:13 - 1:16
    sono finite nella fascia di Kuiper,
  • 1:16 - 1:19
    una cintura di oggetti che
    si trova oltre l'orbita di Nettuno.
  • 1:19 - 1:23
    A volte questi oggetti collidono,
  • 1:23 - 1:26
    le loro gravità ne devia le traiettorie
  • 1:26 - 1:30
    e poi la gravità di Giove le riporta
    all'interno del sistema solare.
  • 1:30 - 1:34
    E così si trasformano nelle comete
    che vediamo nel cielo.
  • 1:34 - 1:37
    È importante notare che, nel frattempo,
  • 1:37 - 1:40
    durante quei quattro miliardi
    e mezzo di anni,
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    quelle comete sono rimaste al
    di fuori del sistema solare
  • 1:43 - 1:44
    e non sono cambiate --
  • 1:44 - 1:47
    sono una versione antica, congelata,
    del nostro sistema solare.
  • 1:47 - 1:49
    Questo è il loro aspetto nel cielo.
  • 1:49 - 1:51
    Le riconosciamo dalla loro coda.
  • 1:51 - 1:53
    In realtà ci sono due code.
  • 1:53 - 1:57
    Una è di polvere,
    spinta via dal vento solare.
  • 1:57 - 2:00
    L'altra è composta di ioni,
    ossia particelle cariche
  • 2:00 - 2:03
    che seguono il campo magnetico
    del sistema solare.
  • 2:03 - 2:04
    C'è la coda,
  • 2:04 - 2:07
    e poi il nucleo, che è troppo
    piccolo per essere visibile,
  • 2:07 - 2:10
    e dovete ricordare che,
    nel caso di Rosetta,
  • 2:10 - 2:12
    la sonda è in quel pixel centrale.
  • 2:12 - 2:16
    Siamo ad appena 20, 30,
    40 chilometri dalla cometa.
  • 2:16 - 2:18
    Cosa dobbiamo ricordarci?
  • 2:18 - 2:23
    Le comete contengono il materiale
    da cui si è formato il sistema solare,
  • 2:23 - 2:26
    quindi sono ideali per lo
    studio dei componenti
  • 2:26 - 2:30
    che erano presenti quando
    la Terra e la vita sono nate.
  • 2:30 - 2:32
    Si sospetta anche che
    le comete possano
  • 2:32 - 2:36
    aver portato gli elementi che potrebbero
    aver dato inizio alla vita.
  • 2:36 - 2:40
    Nel 1983, l'ESA ha iniziato Horizon 2000,
    il suo programma a lungo termine
  • 2:40 - 2:44
    che aveva come obiettivo principale
    una missione verso una cometa.
  • 2:44 - 2:49
    Nel contempo partì una piccola missione
    su una cometa, Giotto, che vedete qui,
  • 2:49 - 2:55
    che nel 1986 volò verso la cometa Halley
    con una schiera di altre sonde.
  • 2:55 - 2:59
    Dagli esiti di quella missione
    è subito emerso
  • 2:59 - 3:04
    che le comete sono oggetti ideali
    per lo studio del nostro sistema solare.
  • 3:04 - 3:09
    Pertanto, la missione Rosetta
    fu approvata nel 1993
  • 3:09 - 3:12
    e originariamente avrebbe dovuto
    essere lanciata nel 2003
  • 3:12 - 3:15
    - ma poi è emerso un problema
    con il razzo Ariane.
  • 3:15 - 3:18
    Tuttavia, il nostro ufficio pubbliche
    relazioni, per entusiasmo,
  • 3:18 - 3:20
    aveva prodotto 1000 piatti
    di ceramica di Delft
  • 3:20 - 3:23
    col nome delle comete sbagliate.
  • 3:23 - 3:26
    Da allora non ho mai avuto bisogno
    di comprare piatti. Un lato positivo c'è.
  • 3:26 - 3:28
    (Risate)
  • 3:28 - 3:30
    Una volta risolto il problema,
  • 3:30 - 3:33
    abbiamo lasciato la Terra nel 2004
  • 3:33 - 3:36
    verso la nuova cometa obiettivo,
    la Churyumov-Gerasimenko.
  • 3:36 - 3:39
    Questa cometa è stata scelta perché:
  • 3:39 - 3:41
    A) Bisogna essere in grado
    di poterla raggiungere;
  • 3:41 - 3:44
    B) Non deve essere stata
    a lungo nel sistema solare.
  • 3:44 - 3:48
    Questa cometa è entrata nel
    sistema solare nel 1959.
  • 3:48 - 3:52
    Per la prima volta è stata
    deflessa da Giove,
  • 3:52 - 3:54
    avvicinandosi al Sole abbastanza
    da esserne influenzata.
  • 3:54 - 3:57
    È una cometa nuova di zecca.
  • 3:57 - 4:00
    Rosetta ha stabilito dei primati storici.
  • 4:00 - 4:02
    È il primo satellite
    a orbitare attorno a una cometa,
  • 4:02 - 4:06
    il primo a scortarla per tutta la sua
    orbita nel sistema solare
  • 4:06 - 4:09
    - arrivando alla distanza minima
    dal Sole, come vedremo in agosto,
  • 4:09 - 4:11
    fino alla sua uscita verso l'esterno.
  • 4:11 - 4:14
    È la prima sonda atterrata su una cometa.
  • 4:14 - 4:18
    Inoltre orbita attorno la cometa
    facendo qualcosa che di solito
  • 4:18 - 4:19
    non viene fatto dalle sonde.
  • 4:19 - 4:23
    Di solito basta guardare al cielo per
    sapere dove sei e dove stai puntando.
  • 4:23 - 4:25
    In questo caso non è sufficiente.
  • 4:25 - 4:28
    Abbiamo navigato orientandoci con
    punti di riferimento sulla cometa.
  • 4:28 - 4:31
    Abbiamo identificato riferimenti
    - rocce e crateri -
  • 4:31 - 4:35
    per capire dove ci trovavamo
    rispetto alla cometa.
  • 4:35 - 4:39
    Ovviamente, è anche il primo
    satellite a superare l'orbita di Giove
  • 4:39 - 4:40
    usando pannelli solari.
  • 4:40 - 4:43
    Sembra un'impresa eroica,
    ma non più di tanto,
  • 4:43 - 4:48
    perché la tecnologia dei generatori
    termici a radioisotopi
  • 4:48 - 4:51
    non era disponibile a quei tempi,
    in Europa, quindi non c'era scelta.
  • 4:51 - 4:53
    Sono dei pannelli solari grandi.
  • 4:53 - 4:56
    Questa è un'ala e quelle non sono
    persone particolarmente basse.
  • 4:56 - 4:58
    Sono proprio come me e voi.
  • 4:58 - 5:00
    (Risate)
  • 5:00 - 5:04
    Abbiamo due di queste ali,
    65 metri quadri.
  • 5:04 - 5:07
    In seguito, dopo essere arrivati
    alla cometa,
  • 5:07 - 5:11
    si scopre che 65 metri quadri di vela
  • 5:11 - 5:16
    vicino a un corpo che emette gas
    non sono proprio comodi da gestire.
  • 5:16 - 5:19
    Come siamo arrivati alla cometa?
  • 5:19 - 5:22
    Dovevamo arrivare, per raggiungere
    gli obiettivi scientifici di Rosetta,
  • 5:22 - 5:26
    in un posto molto lontano -- quattro volte
    la distanza tra Terra e Sole --
  • 5:26 - 5:30
    e ad una velocità molto maggiore
    di quella raggiungibile con propellente,
  • 5:30 - 5:34
    altrimenti avremmo dovuto usare 6 volte
    il peso della sonda in propellente.
  • 5:34 - 5:36
    Quindi, come fare?
  • 5:36 - 5:39
    Si sfrutta l'effetto fionda
    gravitazionale,
  • 5:39 - 5:43
    passando molto vicini ad un pianeta,
  • 5:43 - 5:44
    qualche migliaio di chilometri,
  • 5:44 - 5:48
    così si raggiunge la velocità del pianeta
    attorno al Sole, ma gratis.
  • 5:48 - 5:50
    Lo abbiamo fatto più volte.
  • 5:50 - 5:54
    Prima vicino alla Terra,
    poi a Marte, di nuovo alla Terra
  • 5:54 - 5:58
    e siamo anche passati vicino due
    asteroidi, Lutetia e Steins.
  • 5:58 - 6:03
    Poi, nel 2011 siamo arrivati così lontano
    dal Sole che, in caso di problemi,
  • 6:03 - 6:07
    non avremmo potuto salvare la sonda -
  • 6:07 - 6:09
    e quindi l'abbiamo ibernata.
  • 6:09 - 6:12
    L'abbiamo spenta del tutto
    tranne per un orologio.
  • 6:12 - 6:16
    Qui vedete in bianco la traiettoria,
    e il percorso che fa.
  • 6:16 - 6:18
    Vedete che dal cerchio iniziale
  • 6:18 - 6:22
    la linea bianca, gradualmente,
    diventa sempre più ellittica,
  • 6:22 - 6:25
    finché non abbiamo raggiunto la cometa,
  • 6:25 - 6:29
    nel maggio 2014, e abbiamo iniziato
    le manovre per l'incontro.
  • 6:29 - 6:34
    Lungo la strada, abbiamo fatto delle
    foto della Terra per provare gli apparati.
  • 6:34 - 6:36
    Qui la Luna "sorge" dalla Terra,
  • 6:36 - 6:38
    e questo è quello
    che ora si chiama selfie,
  • 6:38 - 6:41
    ma all'epoca era una parola
    che non esisteva ancora.
  • 6:41 - 6:42
    (Risate)
  • 6:42 - 6:45
    Questo è Marte. La foto è stata
    scattata dalla fotocamera CIVA.
  • 6:45 - 6:47
    È una delle fotocamere sul lander:
  • 6:47 - 6:49
    guarda appena sotto i pannelli solari
  • 6:49 - 6:53
    e vedete il pianete Marte e
    i pannelli solari sullo sfondo.
  • 6:53 - 6:59
    Quando siamo usciti
    dall'ibernazione, nel gennaio 2014,
  • 6:59 - 7:01
    cominciammo ad arrivare
    ad una distanza
  • 7:01 - 7:04
    di due milioni di chilometri
    dalla cometa in maggio.
  • 7:04 - 7:08
    Però la sonda andava troppo velocemente.
  • 7:08 - 7:14
    Viaggiavamo 2.800 km/h più veloci
    della cometa, dovevamo frenare.
  • 7:14 - 7:16
    Abbiamo dovuto fare otto manovre,
  • 7:16 - 7:18
    e come vedete qui,
    alcune sono state molto ampie.
  • 7:18 - 7:24
    La prima frenata doveva ridurre la
    velocità di alcune centinaia di chilometri
  • 7:24 - 7:29
    e in realtà la frenata è durata sette ore
  • 7:29 - 7:32
    consumando 218 kg di propellente:
  • 7:32 - 7:36
    sono state sette ore snervanti,
    perché nel 2007
  • 7:36 - 7:39
    c'è stata una perdita nel sistema
    di propulsione di Rosetta
  • 7:39 - 7:41
    che abbiamo dovuto chiudere in parte,
  • 7:41 - 7:43
    quindi il sistema ha dovuto operare
    ad una pressione
  • 7:43 - 7:47
    per cui non è stato progettato o provato.
  • 7:48 - 7:53
    Poi siamo arrivati in prossimità della
    cometa, queste sono le prime foto.
  • 7:53 - 7:55
    Il suo periodo di rotazione
    è di 12 ore e mezza,
  • 7:55 - 7:57
    quindi qui è accelerato.
  • 7:57 - 8:01
    Ma potete intuire come gli ingegneri
    del team di volo abbiano pensato
  • 8:01 - 8:04
    che non sarebbe stato facile atterrare.
  • 8:04 - 8:09
    Speravamo che la forma fosse
    simile ad una patata
  • 8:09 - 8:11
    su cui è facile atterrare.
  • 8:11 - 8:14
    Ci restava una speranza: forse è liscia.
  • 8:14 - 8:15
    No...
  • 8:15 - 8:17
    (Risate)
  • 8:17 - 8:19
    Non era nemmeno liscia.
  • 8:19 - 8:21
    A quel punto era chiaro, era inevitabile:
  • 8:21 - 8:25
    avremmo dovuto cartografare l'oggetto
    col maggior dettaglio possibile,
  • 8:25 - 8:30
    perché dovevamo trovare un area piatta
    e con un diametro di 500 metri.
  • 8:30 - 8:34
    Perché 500 metri? Perché è il margine
    di errore di atterraggio.
  • 8:34 - 8:37
    Dunque abbiamo proceduto
    e cartografato la cometa.
  • 8:37 - 8:40
    Abbiamo usa una tecnica
    chiamata fotoclinometria.
  • 8:40 - 8:42
    Si usa l'ombra proiettata dal Sole.
  • 8:42 - 8:45
    Qui vedete una roccia che si trova
    sulla superficie della cometa
  • 8:45 - 8:48
    e il Sole che brilla dall'alto.
  • 8:48 - 8:50
    Usando l'ombra, con il nostro cervello,
  • 8:50 - 8:54
    possiamo subito capire quale sia
    indicativamente la forma della roccia.
  • 8:54 - 8:56
    Si programma un computer
    per fare lo stesso,
  • 8:56 - 9:00
    poi si scansiona e cartografa la cometa.
  • 9:00 - 9:04
    Per farlo abbiamo volato su traiettorie
    speciali a partire da agosto.
  • 9:04 - 9:07
    Prima un triangolo con un lato
    di 100 chilometri
  • 9:07 - 9:08
    ad una distanza di 100 km,
  • 9:08 - 9:11
    poi abbiamo ripetuto il tutto
    da 50 km.
  • 9:11 - 9:15
    A quel punto avevamo visto la cometa
    da tutti gli angoli possibili
  • 9:15 - 9:20
    e abbiamo usato quella tecnica
    per fare una mappa completa.
  • 9:20 - 9:23
    Abbiamo quindi identificato dei
    possibili punti di atterraggio.
  • 9:23 - 9:27
    L'intero processo, ossia creare
    una mappa completa della cometa
  • 9:27 - 9:31
    e scegliere il punto di atterraggio
    finale, è durato 60 giorni.
  • 9:31 - 9:32
    Non avevamo più tempo.
  • 9:32 - 9:34
    Per darvi un'idea,
    una missione su Marte
  • 9:34 - 9:38
    impiega centinaia di scienziati per anni
  • 9:38 - 9:40
    solo per decidere
    dove dobbiamo atterrare.
  • 9:40 - 9:42
    Noi avevamo al massimo 60 giorni.
  • 9:42 - 9:45
    Infine abbiamo scelto un punto specifico
  • 9:45 - 9:50
    e sono stati impartiti a Rosetta
    i comandi per lanciare Philae.
  • 9:50 - 9:55
    Rosetta doveva trovarsi esattamente
    nel punto giusto nello spazio,
  • 9:55 - 9:58
    puntata verso la cometa,
    perché il lander non ha motori.
  • 9:58 - 10:01
    Il lander viene spinto fuori
    e si muove verso la cometa.
  • 10:01 - 10:03
    Rosetta ha dovuto girarsi
  • 10:03 - 10:08
    per puntare le fotocamere verso
    Philae mentre partiva
  • 10:08 - 10:10
    e per poter comunicare con esso.
  • 10:10 - 10:15
    La durata della traiettoria di
    atterraggio è stata di sette ore.
  • 10:15 - 10:18
    Facciamo un semplice calcolo:
  • 10:18 - 10:22
    se la velocità di Rosetta è sbagliata
    di un centimetro al secondo,
  • 10:22 - 10:26
    e dato che ci sono
    25.000 secondi in sette ore,
  • 10:26 - 10:30
    questo comporta un errore di
    252 metri nell'atterraggio.
  • 10:30 - 10:34
    Dunque dovevamo conoscere
    la velocità di Rosetta
  • 10:34 - 10:36
    con più di un centimetro al secondo
  • 10:36 - 10:40
    e con un errore di posizione nello
    spazio inferiore a 100 metri,
  • 10:40 - 10:43
    pur distando a 500 milioni di
    chilometri dalla Terra.
  • 10:43 - 10:46
    Non è stato un gioco da ragazzi.
  • 10:46 - 10:50
    Lasciate che vi mostri rapidamente
    alcuni degli strumenti.
  • 10:50 - 10:54
    Non vi annoierò con i dettagli
    di tutti gli strumenti,
  • 10:54 - 10:55
    ma ha proprio tutto.
  • 10:55 - 10:58
    Possiamo analizzare i gas,
    misurare le particelle di polvere,
  • 10:58 - 11:01
    la loro forma e composizione,
  • 11:01 - 11:03
    abbiamo magnetometri, proprio tutto.
  • 11:03 - 11:07
    Questo è il risultato di uno degli
    strumenti che misura la densità dei gas
  • 11:07 - 11:09
    nel punto in cui si trova Rosetta,
  • 11:09 - 11:11
    quindi sono gas emessi dalla cometa.
  • 11:11 - 11:13
    Il grafico inferiore è di settembre
    dell'anno scorso.
  • 11:13 - 11:17
    C'è una variazione di lungo periodo,
    di per sé non sorprendente,
  • 11:17 - 11:18
    ma vedete i picchi nel grafico.
  • 11:18 - 11:21
    È il giorno tipo di una cometa.
  • 11:21 - 11:25
    Potete osservare gli effetti del sole
    sull'evaporazione del gas
  • 11:25 - 11:28
    e la rotazione della cometa.
  • 11:28 - 11:29
    Qui c'è un punto da cui,
    a quanto pare,
  • 11:29 - 11:31
    molta materia viene emessa,
  • 11:31 - 11:35
    viene scaldata dal Sole e poi
    si raffredda dall'altro lato.
  • 11:35 - 11:38
    Possiamo osservarne
    la variazione nella densità.
  • 11:38 - 11:42
    Questi sono i gas e i
    materiali organici
  • 11:42 - 11:44
    che avevamo già misurato.
  • 11:44 - 11:46
    Noterete, è una lista
    impressionante
  • 11:46 - 11:48
    e molto, molto altro sarà svelato
  • 11:48 - 11:50
    perché ci sono molte altre misurazioni.
  • 11:50 - 11:54
    Si sta svolgendo una conferenza in Houston
  • 11:54 - 11:56
    dove molti di questi risultati
    saranno presentati.
  • 11:57 - 11:58
    Abbiamo misurato
    grani di polvere, anche.
  • 11:58 - 12:01
    Non vi sembreranno granché,
  • 12:01 - 12:05
    ma agli scienziati hanno dato i brividi.
  • 12:05 - 12:06
    Due particelle di polvere:
  • 12:06 - 12:09
    quella a destra si chiama Boris,
    l'hanno bombardata con tantalio
  • 12:09 - 12:11
    al fine di analizzarla.
  • 12:11 - 12:13
    Hanno trovato sodio e magnesio.
  • 12:13 - 12:18
    Siamo riusciti a svelare
    la concentrazione dei due minerali
  • 12:18 - 12:20
    quando si è formato il sistema solare,
  • 12:20 - 12:24
    quindi abbiamo appreso qualcosa
    sui materiali che erano presenti
  • 12:24 - 12:27
    quando si è formato il pianeta.
  • 12:27 - 12:30
    Ovviamente, le immagini
    sono un aspetto importante.
  • 12:30 - 12:33
    Questa è una delle fotocamera di Rosetta,
    la fotocamera OSIRIS,
  • 12:33 - 12:36
    questa è la copertina
    della rivista Science
  • 12:36 - 12:39
    del 23 gennaio di quest'anno.
  • 12:39 - 12:42
    Nessuno si aspettava che questo
    oggetto avesse questo aspetto.
  • 12:42 - 12:46
    Massi, rocce -- assomiglia
    all'Half Dome, nello Yosemite,
  • 12:46 - 12:48
    più di ogni altra cosa.
  • 12:48 - 12:51
    Abbiamo anche visto queste:
  • 12:51 - 12:56
    sono dune, mentre sul lato destro
    ombre che sembrano formate dal vento.
  • 12:56 - 13:00
    Le abbiamo viste su Marte, ma questa
    cometa non ha un'atmosfera,
  • 13:00 - 13:02
    quindi è un poco difficili
    che siano state create dal vento.
  • 13:02 - 13:04
    Forse si tratta di emissioni di gas,
  • 13:04 - 13:07
    materiale espulso che ricade.
  • 13:07 - 13:10
    Non lo sappiamo,
    quindi c'è molto da investigare.
  • 13:10 - 13:12
    Qui vedete la stessa immagine due volte.
  • 13:12 - 13:14
    A sinistra, vedete nel mezzo una fossa.
  • 13:14 - 13:17
    A destra, se guardate attentamente,
  • 13:17 - 13:20
    vedrete tre getti che escono
    dal fondo di quella fossa.
  • 13:20 - 13:22
    Quindi questa è l'attività della cometa.
  • 13:22 - 13:26
    A quanto pare le regioni attive
    sono sul fondo di questi fossi,
  • 13:26 - 13:29
    da cui il materiale
    evapora verso lo spazio.
  • 13:29 - 13:33
    C'è un'incrinatura molto interessante
    sul collo della cometa.
  • 13:33 - 13:35
    È visibile nell'immagine a destra.
  • 13:35 - 13:38
    È lunga un chilometro e larga
    due metri e mezzo.
  • 13:38 - 13:42
    Alcune persone pensano che
    quando arriverà in prossimità del Sole
  • 13:42 - 13:44
    la cometa si spezzerà in due,
  • 13:44 - 13:46
    e allora dovremmo scegliere:
  • 13:46 - 13:48
    quale cometa seguiremo?
  • 13:48 - 13:52
    Il lander -- anch'esso ha molti strumenti
  • 13:52 - 13:57
    per lo più comparabili salvo le parti
    che entrano nel terra e il trapano --
  • 13:57 - 14:01
    ma praticamente gli stessi di Rosetta,
    perché bisogna comparare
  • 14:01 - 14:04
    quanto viene misurato nello spazio
    con quanto misurato sulla cometa.
  • 14:04 - 14:07
    Si chiamano misure di verità al suolo.
  • 14:07 - 14:10
    Queste sono le immagini della discesa
  • 14:10 - 14:12
    scattate dalla fotocamera OSIRIS.
  • 14:12 - 14:16
    Si vede il lander che gradualmente
    si allontana da Rosetta.
  • 14:16 - 14:20
    In alto a destra, l'immagine presa a
    60 metri dalla cometa dal lander,
  • 14:20 - 14:23
    60 metri dalla superficie della cometa.
  • 14:23 - 14:26
    Quella roccia è grande circa di 10 metri.
  • 14:26 - 14:30
    Questa è una delle ultime immagini
    prima dell'atterraggio sulla cometa.
  • 14:30 - 14:34
    Qui potete vedere l'intera sequenza
    di nuovo, da una prospettiva diversa,
  • 14:34 - 14:38
    si vedono tre ingrandimenti dal basso
    a sinistra verso il centro
  • 14:38 - 14:42
    del lander che viaggia
    sopra la superficie della cometa.
  • 14:42 - 14:46
    Infine, in alto, si vedono due immagini
    prima e dopo l'atterraggio.
  • 14:46 - 14:50
    Il problema è che nell'immagine successiva
    all'atterraggio il lander non c'è.
  • 14:50 - 14:54
    Ma se guardate attentamente
    il lato destro dell'immagine
  • 14:54 - 14:58
    vedrete che il lander è presente,
    ma è rimbalzato.
  • 14:58 - 14:59
    È rimbalzato sulla superficie.
  • 14:59 - 15:02
    Ora, un aspetto un po' comico
  • 15:02 - 15:07
    è che originariamente Rosetta è stato
    progettato con un lander che rimbalza.
  • 15:07 - 15:10
    Il progetto fu accantonato perché
    era troppo costoso.
  • 15:10 - 15:12
    Ce lo siamo scordato,
    ma il lander lo ricordava.
  • 15:12 - 15:13
    (Risate)
  • 15:13 - 15:16
    Durante il primo rimbalzo,
    dai magnetometri,
  • 15:16 - 15:20
    questi sono i dati registrati
    sui tre assi x, y e z.
  • 15:20 - 15:22
    A metà si vede una linea rossa.
  • 15:22 - 15:24
    Il cambiamento è sulla linea rossa.
  • 15:24 - 15:28
    A quanto pare, durante il primo rimbalzo
  • 15:28 - 15:32
    abbiamo colpito il bordo di un cratere
    con una gamba del lander
  • 15:32 - 15:35
    e la velocità di rotazione del lander
    è cambiata.
  • 15:35 - 15:37
    Quindi siamo stati fortunati
  • 15:37 - 15:39
    ad arrivare dove siamo arrivati.
  • 15:39 - 15:43
    Questa è una delle immagine
    simbolo di Rosetta.
  • 15:43 - 15:47
    È un oggetto creato dall'uomo,
    una gamba del lander,
  • 15:47 - 15:49
    che giace su di una cometa.
  • 15:49 - 15:54
    Per me è una delle migliori immagini
    dallo spazio che io abbia mai visto.
  • 15:54 - 15:59
    (Applausi)
  • 15:59 - 16:03
    Una cosa che dobbiamo ancora fare
    è ritrovare il lander.
  • 16:03 - 16:07
    L'area blu è l'area in cui deve trovarsi.
  • 16:07 - 16:11
    Non siamo ancora riusciti a trovarlo,
    ma la ricerca continua,
  • 16:11 - 16:14
    così come i nostri sforzi per farlo
    funzionare di nuovo.
  • 16:14 - 16:16
    Ascoltiamo ogni giorno,
  • 16:16 - 16:19
    nella speranza che da oggi
    a qualche giorno in aprile
  • 16:19 - 16:20
    il lander si sveglierà di nuovo.
  • 16:20 - 16:22
    Ora, le scoperte fatte sulla cometa:
  • 16:24 - 16:26
    questo oggetto galleggerebbe nell'acqua.
  • 16:26 - 16:29
    La sua densità è pari a metà
    di quella dell'acqua.
  • 16:29 - 16:32
    Sembra un grande roccia, ma non lo è.
  • 16:32 - 16:36
    L'incremento di attività osservato
    tra giugno e agosto dell'anno scorso
  • 16:36 - 16:38
    è stato pari ad un incremento
    di quattro volte.
  • 16:38 - 16:40
    Quando raggiungerà il Sole,
  • 16:40 - 16:44
    la cometa perderà
    100 kg al secondo:
  • 16:44 - 16:46
    gas, polvere, quant'altro.
  • 16:46 - 16:48
    100 milioni di kg al giorno.
  • 16:50 - 16:52
    Infine, il giorno dell'atterraggio.
  • 16:52 - 16:57
    Non dimenticherò mai -- caos totale,
    250 troupe televisive in Germania.
  • 16:57 - 16:59
    La BBC mi ha intervistato,
  • 16:59 - 17:02
    un'altra troupe televisiva mi ha
    seguito tutto il giorno
  • 17:02 - 17:04
    mi riprendevano
    mentre ero intervistato,
  • 17:04 - 17:07
    ed è andata così per tutta la giornata.
  • 17:07 - 17:09
    La troupe di Discovery Channel
  • 17:09 - 17:11
    mi ha preso mentre lasciavo
    la stanza di controllo,
  • 17:11 - 17:13
    mi ha fatto la domanda giusta
  • 17:13 - 17:17
    e mi sono venute le lacrime,
    ancora oggi mi sento così.
  • 17:17 - 17:18
    Per un mese e mezzo,
  • 17:18 - 17:21
    non ho potuto non piangere
    quando pensavo all'atterraggio
  • 17:21 - 17:24
    e ho ancora quell'emozione in me.
  • 17:24 - 17:27
    Vorrei lasciarvi con questa immagine
    della cometa.
  • 17:27 - 17:29
    Grazie.
  • 17:29 - 17:34
    [Applausi]
Title:
Come atterrare su una cometa
Speaker:
Fred Jansen
Description:

In qualità di direttore della missione Rosetta, Fred Jansen è stato responsabile dell'atterraggio nel 2014 di una sonda su di una cometa nota come 67P/Churyumov-Gerasimenko. In questo affascinante e divertente talk, Jansen svela alcune dei calcoli intricati che è stato necessario fare per atterrare la sonda Philae su di una cometa distante 500 milioni di chilometri dalla Terra -- e condivide con noi alcune delle incredibili foto scattate durante il viaggio.

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English
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17:47
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