Cosa succede quando rimuoviamo l'ippocampo? - Sam Kean
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0:06 - 0:09Il 1° settembre del 1953,
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0:09 - 0:13William Scoville usò una manovella
e un trapano-sega da pochi soldi -
0:13 - 0:18per perforare il cranio d'un giovane,
rimuovere parti vitali del suo cervello, -
0:18 - 0:20e succhiarle fuori tramite
un tubo di metallo. -
0:20 - 0:24Non era la scena di un film horror
o di un macabro rapporto di polizia. -
0:25 - 0:29Il Dottor Scoville era uno dei più
rinomati neurochirurghi del suo tempo, -
0:29 - 0:35e il giovane uomo era Henry Molaison,
il famoso paziente conosciuto come "H.M.", -
0:35 - 0:37il cui caso fornì
straordinarie informazioni -
0:37 - 0:39sul funzionamento del nostro cervello.
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0:40 - 0:43Da ragazzo, Henry si ruppe
il cranio in un incidente -
0:43 - 0:46e presto cominciò
ad avere crisi epilettiche, -
0:46 - 0:49perdite di conoscenza e di controllo
delle funzioni del corpo. -
0:49 - 0:51Dopo anni di episodi frequenti
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0:51 - 0:54e dopo aver abbandonato
la scuola superiore, -
0:54 - 0:57il ragazzo, disperato,
si rivolse al Dottor Scoville, -
0:57 - 1:00un temerario famoso
per le sue operazioni ad alto rischio. -
1:00 - 1:04Le lobotomie parziali erano usate
da decenni per trattare i malati mentali, -
1:04 - 1:08dall'idea per cui le funzioni mentali
fossero strettamente localizzate -
1:08 - 1:10nelle aree del cervello corrispondenti.
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1:10 - 1:14Avendole usate con successo nel ridurre
crisi epilettiche in pazienti psicotici, -
1:14 - 1:17Scoville decise di rimuovere
l'ippocampo di H.M., -
1:17 - 1:21una parte del sistema limbico
associata con le emozioni, -
1:21 - 1:23ma la cui funzione
era ancora sconosciuta. -
1:23 - 1:26A prima vista,
l'operazione fu un successo. -
1:26 - 1:28Le crisi epilettiche di H.M.
erano praticamente sparite, -
1:28 - 1:31senza alcun cambiamento
nella personalità -
1:31 - 1:33e il suo Q.I. era addirittura aumentato.
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1:33 - 1:36Ma c'era un problema: la memoria
era stata danneggiata. -
1:36 - 1:39Oltre ad aver perso quasi tutti
i suoi ricordi dell'ultimo decennio, -
1:40 - 1:43H.M. non era in grado di crearne di nuovi,
dimenticando che giorno fosse, -
1:43 - 1:47ripetendo commenti e anche mangiando
più pasti uno dietro l'altro. -
1:48 - 1:52Quando Scoville informò dei risultati
un altro esperto, Wilder Penfield, -
1:52 - 1:57questi mandò la dottoranda Brenda Milner
a studiare H.M. a casa dei suoi genitori, -
1:57 - 2:00dove lui passava il suo tempo
impegnato in strane faccende -
2:00 - 2:04e guardando film classici ripetutamente,
come se fosse sempre la prima volta. -
2:04 - 2:07Quello che Milner scoprì, attraverso
una serie di test ed interviste, -
2:07 - 2:10non fu solo una grande contribuzione
allo studio della memoria. -
2:10 - 2:13Ridefinì completamente
ciò che la memoria significasse. -
2:13 - 2:16Una delle scoperte di Milner
fece luce sull'ovvio fatto -
2:16 - 2:19che nonostante H.M. non riuscisse
a creare nuovi ricordi, -
2:19 - 2:22era comunque in grado
di ritenere informazioni -
2:22 - 2:25per un tempo sufficiente
a finire una frase o trovare il bagno. -
2:26 - 2:28Quando Milner gli diede un numero a caso,
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2:28 - 2:31H.M. riuscì a ricordarlo per 15 minuti,
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2:31 - 2:33ripetendolo a se stesso in continuazione.
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2:33 - 2:37Ma solo 5 minuti dopo, dimenticò
persino che il test fosse avvenuto. -
2:38 - 2:41I neuroscienziati vedevano
la memoria come monolitica, -
2:42 - 2:45sostanzialmente tutta uguale
e archiviata in tutto il cervello. -
2:45 - 2:48I risultati di Milner furono
non solo il primo indizio -
2:48 - 2:50di quella che oggi
è la comune distinzione -
2:50 - 2:52tra memora a breve termine
e memoria a lungo termine, -
2:52 - 2:56ma dimostrano anche che ognuna
usa diverse regioni del cervello. -
2:56 - 2:59Ora sappiamo che la creazione
dei ricordi implica diversi passi. -
2:59 - 3:01Dopo che l'informazione sensoriale
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3:01 - 3:04viene temporaneamente trascritta
dai neuroni nella corteccia, -
3:04 - 3:08viaggia fino all'ippocampo,
dove proteine speciali -
3:08 - 3:11lavorano per rafforzare
le connessioni sinaptiche corticali. -
3:12 - 3:16Se l'esperienza è forte, o la richiamiamo
spesso alla mente nei primi giorni, -
3:16 - 3:20allora l'ippocampo trasferisce di nuovo
la memoria alla corteccia -
3:20 - 3:22per l'archiviazione permanente.
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3:22 - 3:25La mente di H.M. poteva
formare le impressioni iniziali, -
3:25 - 3:29ma senza l'ippocampo ad eseguire
la consolidazione della memoria, -
3:29 - 3:33queste si cancellavano, come
messaggi scritti sulla sabbia. -
3:33 - 3:36Ma non fu l'unica distinzione
della memoria che Milner scoprì. -
3:36 - 3:38In un esperimento ormai famoso,
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3:38 - 3:41chiese ad H.M.
di tracciare una terza stella -
3:41 - 3:45nello stretto spazio tra i contorni
di altre due stelle concentriche, -
3:45 - 3:49potendo solo vedere carta e penna
attraverso uno specchio. -
3:49 - 3:53Come chiunque si trovasse ad eseguire
per la prima volta un compito così strano, -
3:53 - 3:54H.M. andò malissimo.
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3:54 - 3:57Ma sorprendentemente
migliorò dopo vari tentativi, -
3:57 - 4:01anche non avendo memoria
di tutti quelli precedenti. -
4:01 - 4:06I centri motori inconsci ricordavano
ciò che la mente conscia aveva dimenticato. -
4:06 - 4:11Ciò che Milner scoprì fu che la memoria
dichiarativa di nomi, date e fatti -
4:11 - 4:14è diversa dalla memoria procedurale
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4:14 - 4:17dell'andare in bicicletta
o del mettere una firma. -
4:17 - 4:19E ora sappiamo che la memoria procedurale
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4:19 - 4:23dipende più dai gangli basali
e dal cervelletto, -
4:23 - 4:25strutture che erano
intatte nel cervello di H.M. -
4:26 - 4:29Questa distinzione
tra "sapere qualcosa" e "sapere come" -
4:29 - 4:32ha sostenuto sin da allora
tutta la ricerca sulla memoria. -
4:33 - 4:38H.M. morì ad 82 anni, dopo una vita
per lo più pacifica in una casa di cure. -
4:38 - 4:42Negli anni venne esaminato
da più di 100 neuroscienziati, -
4:42 - 4:45facendo della sua mente
la più studiata nella storia. -
4:45 - 4:49Alla sua morte, il suo cervello
venne preservato e scansionato, -
4:49 - 4:52prima di essere tagliato in più
di 2000 fette individuali -
4:52 - 4:55e poi fotografato per creare
una mappa digitale -
4:55 - 4:57fino al livello dei singoli neuroni,
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4:57 - 5:01il tutto in una trasmissione dal vivo
guardata da 400 000 persone. -
5:01 - 5:05Anche se H.M. passò
quasi tutta la vita a dimenticare cose, -
5:05 - 5:07lui e il suo contributo alla nostra
comprensione della memoria -
5:07 - 5:10saranno ricordati per generazioni.
- Title:
- Cosa succede quando rimuoviamo l'ippocampo? - Sam Kean
- Speaker:
- Sam Kean
- Description:
-
Vedi l'intera lezione: http://ed.ted.com/lessons/what-happens-when-you-remove-the-hippocampus-sam-kean
Quando Henry Molaison (ora conosciuto come H.M.) si ruppe il cranio in un incidente, cominciò ad avere dei black-out e delle crisi epilettiche. Nel tentativo di curarlo, il temerario chirurgo, Dottor William Skoville rimosse l'ippocampo di H.M. Fortunatamente le crisi epilettiche svanirono, ma così fece anche la sua memoria a lungo termine! Sam Kean ci racconta questo incredibile caso medico, spiegando nel dettaglio tutto ciò che H.M. ci ha insegnato sul cervello e la memoria.
Lezione di Sam Kean, animazione di Anton Bogaty.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TED-Ed
- Duration:
- 05:26
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for What happens when you remove the hippocampus? | ||
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Laura Pasquale accepted Italian subtitles for What happens when you remove the hippocampus? | ||
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Federica Farella edited Italian subtitles for What happens when you remove the hippocampus? |