PiratePad comandi

Descrizione sintetica dei comandi di PiratePad per il laboratorio informatico IUL #linf12
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Vedi http://iamarf.org/2013/01/26/scrittura-collaborativa-piratepad-linf12/ e http://piratepad.net/puAHEiCXap

[Andreas Formiconi] Allora, i comandi.
(passa in rivista da sinistra a destra le icone della barra strumenti)

Beh, questi, insomma: scrivere in grassetto, corsivo, sottolineato, cancellato, fare le liste -

questi comandi servono - questi due servono a fare l'indenting, il rientro.

Prendiamo questa ultima voce qui, supponiamo che io ne voglia fare un elenco interno,

ecco che poi viene un elenco nell'elenco.

Eh, insomma, questo è banale, no?

Torno indietro perché non mi va bene.

Questo serve a caricare dei file e a allegarli.

Non so dire di molto - come vedete, non le so tutte le cose io.

Lo sapete cosa? Non ve lo dico. Se è necessario, lo scopriremo.

Questo serve a selezionare lingue diverse.

Vabbé, questo serve a inserire una dicitura di copyright.

Beh, ora, non credo che ci interessi, non abbiamo toccato questo argomento.

Lo toccherei più quando faremo editing multimediale,

non possiamo fare tutto.
(appare la lista a tendina delle licenze)

Ci sono tante licenze che descrivono che tipo di autore vogliamo essere noi in questa circostanza.

Non dico altro, ora.

Poi questo serve a generare un altro pad, copia di questo,

dal quale, magari, far evolvere il documento in un'altra cosa.

Questo servirebbe a trovare altri eventuali altri pad che linkano a questo pad.

Però è una funzione, se la provate, che è disattivata.

I gestori - i gestori del sistema l'hanno attualmente disattivata.

Così si possono cancellare i colori che suggeriscono gli autori.

Questo è il tasto di "Undo" e questo di "Redo", cioè un passo indietro, ritornare un passo avanti.

E questo è il tasto di salvataggio: quando dico "salvare+, io intendo questo.

Quando dico icona a forma di floppy disk, io intendo questo qui.

Cosa vuol dire "salvare"? Attenzione, qui non significa salvare sul proprio computer,

significa salvare là fuori nella versione che rimane memorizzata là fuori.

Cioè se dopo avere scritto qualche cosa - qui avete scritto voi qualcosa,

per esempio, questo chi è? non lo so, mi pare Lisa, mi sembra.

Dice "Perché non appare il mio nome nello spazio bianco a destra?"

Io ho scritto dopo: "Perché ce lo devi scrivere tu e poi salvare".

Cioè ogni volta che scrive qualcosa uno, deve salvare.

E salvare vuol dire congelare, fermare lassù,

in maniera che la volta dopo si ritrovi.

Perché sennò rimane fluttuante e ciò che si è scritto non si ritrova.

Però, ripeto, non è salvare sul proprio computer, ma salvare lassù.

Se uno vuole salvare, cosa che consiglio a tutti, così vi rimane una copia, sul vostro computer,

allora dovete usare Import/Export.
(si apre il menù Import/Export)

È qui: allora, salvare sul vostro computer vuol dire "esportare",

cioè "esportare" il pad corrente, cioè questo, nel vostro computer;

cioè esportare da là fuori, da internet, dalla Nuvola, quello che volete -

a dentro il vostro computer.

E potete scegliere alcuni formati:

Uno, HTML: è un qualcosa che potete poi - è un file che potete aprire nel browser

ed è scritto in formato HTML.

Lo potete fare e vi potete divertire a vedere che c'è dentro.

Può essere istruttivo.

In testo semplice - plain text - testo, così, senza nessuna infiorettatura grafica.

Oppure sotto forma di un file che contiene un bookmark,

per cui, quando lo aprite, vi rimanda a questo pad.

Già che ci siamo, di quà, "importare" che vuol dire?

Questo vuol dire, voi avete un testo che avete scritto sul vostro computer

e lo volete portare in un pad.

Voi dite "Perché?"

Ma perché magari è un testo base da cui partire, sul quale volete iniziare a collaborare con qualcuno.

Benissimo, scegliete il file, e qui vi dice che potete usare un file di testo semplice,

un file HTML, un file scritto in Word, oppure RTF.

RTF è un formato che può essere letto da tanti word processor,

un formato però che non è testo semplice,

è testo con abbellimenti grafici, come quello di Word.

Ma il formato Word è proprietario di Word, cioè della Microsoft, invece RTF è un formato generico.

Qualche altra cosa: se volete vederlo in una forma "Read Only", cioè che -

e non volete pasticciarci, volete leggerlo e basta, senza il pericolo di scriverci,

allora prendete questo
(clicca su "Read Only Version")

e vi appare una versione così.

Qui ci sono delle opzioni che potete selezionare:
(Clicca su Pad Options)

potete eliminare il fatto che lui colori diversamente gli scritti di autori diversi,

e potete eliminare i numeri delle linee, che voi vedete qui.

Perché ci sono i numeri delle linee?

Ma, è questo perché questo sistema, questo sistema dei pad - PiratePad, EtherPad e tanti altri -

sono stati fatti sostanzialmente da gente che fa software,

se vogliamo, da hacker in generale, che hanno necessità

di condividere in maniera agile pezzi di software

per scriverli e scambiarseli.

Ecco, quando si scrive software, è molto - è usuale aver il numero delle singole linee.

Si parla infatti di linee di codice, ci si orienta nel software mediante queste linee.

Se volete, le potete togliere da quel... - con quest'opzione.

"Import/Export" l'abbiamo visto.

Ecco, questo è molto bellino
(Punta su "Saved Revisions)

perché le revisioni salvate, quando io vi dico: "Pasticciate tranquillamente",

È perché questo sistema mantiene
(Clicca su "Saved Revisions")

una storia di tutto quello che è successo.
(Appare la storia delle revisioni salvate)

Ecco, vedete: qui si capisce che questo nostro - questa nostra pagina di appunti -

è stata revisionata già 30 volte.

E si vede da chi; vedete: Andreas, Andreas, Roberta, Roberta, blablabla ecc.

E se andate indietro, chi ci ha messo le mani - qualcuno si è dimenticato di metterci il nome -

Poi Lisia, Flavia, Wittgens, Roberta di nuovo - ecco qua.

Se io volessi vedere, mah, questa, che so? L'ultima modifica - o una delle modifiche -

l'ultima di Wittgens: View.
(Punta poi clicca sul link View nella revisione di Wittgens)

Si apre un altro tab nel browser e si vede a che punto era, in quel momento, il - il pad.

La cosa buffa è che questa è la scala temporale,
(Passa col cursore sulla riga blu con le stelle)

e voi ci potete navigare, in realtà.

Le stelle sono i punti in cui è stato salvato.

E vedete come aumenta - guardate sotto, eh?

Allora vado all'inizio.
(Va sulla 1a stella, poi sposta il cursore lungo la riga del tempo verso destra)

Allora vedete la specie di animazione?

Andate avanti e vedete come col tempo, si accumula il testo.

Qualcuno ha sbagliato, ha cancellato -

no, anzi, io a un certo punto - perché questo l'avevo iniziato usualmente

per attirare Beatrice nell'uso di questo strumento,

per vedere se lei, con la condizione di connessione lenta, riusciva a usarlo.

Poi ci serviremo di questo fatto.

Poi dopo ho deciso di usarlo per questo nuovo scopo.

E qui sotto si stanno accumulando i vostri testi. Vedete?

Aumenta, aumenta. Ora io devo scendere perché sennò non si vede.

Ecco - fino ad arrivare ad ora.

Posso addirittura vederlo sotto forma di animazione,
(Preme il pulsante Play a destra della riga del tempo)

con - come fosse un video.

Posso navigare da un salvataggio all'altro,

andare in cima o in fondo alla registrazione.

E poi, cos'abbiamo qui?

Allora questo lo scancelliamo,
(Chiude il tab [la scheda] della storia delle revisioni)

e se siamo in più a scrievere - dianzi per esempio c'era Lisia -

se siamo in più, qui si vede chi c'è.
(Riquadro alto destro)

E qui c'è una chat.
(Riquadro basso destro)

Cioè mentre scriviamo lo strumento collaborativo,

possiamo anche co... comuni...
(Legge mentre batte)

- oi oi, sono stanco e sbaglio - comunicare velocemente in chat.

Errori ortografici compresi. Ecc. Ecc.

Ecco, queste sono le caratteristiche essenziali.

Se poi volete sapere qualcosa di più, vabbé, avete - a questo punto avete, devo dire,

mille canali - molti canali, diciamo, via - per farmi domande.