ll primo segreto del design è ... notare
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0:01 - 0:04Nel grande film degli anni '80
"The Blues Brothers", -
0:04 - 0:09c'è una scena in cui John Belushi
va Dan Akroyd nel suo appartamento -
0:09 - 0:12a Chicago per la prima volta.
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0:12 - 0:15è uno spazio minuscolo e soffocante
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0:15 - 0:17ed è a solo un metro
dai binari del treno. -
0:19 - 0:20John si siede sul letto di Dan,
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0:20 - 0:23passa un treno a tutta velocità
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0:23 - 0:25facendo sbattere tutto nella stanza.
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0:25 - 0:29John chiede,
"Quante volte passa il treno?" -
0:29 - 0:34Dan risponde, "Così spesso
che non lo noterai neanche." -
0:34 - 0:36E poi qualcosa cade dal muro.
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0:37 - 0:39Sappiamo tutti di cosa sta parlando.
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0:39 - 0:42In quanto esseri umani,
ci abituiamo alle cose quotidiane -
0:42 - 0:43molto velocemente.
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0:44 - 0:47In quanto product designer,
è mio compito vedere quelle cose, -
0:47 - 0:51sentirle, e cercare di migliorarle.
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0:51 - 0:55Per esempio, vedete questo frutto?
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0:56 - 0:58Vedete questo adesivo?
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0:59 - 1:02Quell'adesivo non c'era
quando ero ragazzo. -
1:03 - 1:05Ma a un certo punto,
con il passare degli anni, -
1:05 - 1:08qualcuno ha avuto la brillante idea
di mettere l'adesivo sulla frutta. -
1:08 - 1:08Perché?
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1:08 - 1:10Perché fosse più facile
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1:10 - 1:12pagare al bancone
del supermercato. -
1:12 - 1:13È fantastico,
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1:13 - 1:15entriamo e usciamo
dal supermercato rapidamente. -
1:15 - 1:17Ma ora, c'è un altro problema.
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1:17 - 1:19Quando arriviamo a casa,
abbiamo fame -
1:19 - 1:23e vediamo sul tavolo
questo frutto maturo e succoso, -
1:23 - 1:26vogliamo prenderlo e mangiarlo.
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1:26 - 1:29Invece ora, dobbiamo cercare l'adesivo.
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1:31 - 1:35Staccarlo con le unghie,
rovinando la polpa. -
1:35 - 1:37Poi arrotoliamo l'adesivo --
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1:37 - 1:38sapete cosa intendo.
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1:38 - 1:40E poi cercare di staccarlo dalle dita.
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1:40 - 1:43(Applausi)
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1:44 - 1:46Non è divertente,
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1:46 - 1:47per niente.
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1:48 - 1:50Ma è successa
una cosa interessante. -
1:50 - 1:53La prima volta che l'avete fatto,
avete provato quella sensazione. -
1:53 - 1:55Volevate solo mangiare il frutto.
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1:55 - 1:56Vi siete arrabbiati.
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1:56 - 1:58Volevate affondarci i denti.
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1:59 - 2:00Ma la decima volta,
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2:00 - 2:03avete iniziato ad arrabbiarvi di meno
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2:03 - 2:06avete iniziato a staccare l'adesivo.
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2:06 - 2:08Alla 100esima volta,
almeno nel mio caso, -
2:08 - 2:10non ci ho più fatto caso.
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2:10 - 2:13Ho preso semplicemente il frutto,
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2:13 - 2:17scavato con le unghie
per cercare di staccarlo, -
2:17 - 2:19e poi mi sono chiesto,
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2:19 - 2:22"C'era un altro adesivo?"
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2:24 - 2:25Perché?
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2:25 - 2:27Perché ci abituiamo
alle cose di tutti i giorni? -
2:27 - 2:30In quanto esseri umani,
abbiamo una potere cerebrale limitato. -
2:30 - 2:35Il nostro cervello codifica
le cose quotidiane in abitudini -
2:35 - 2:39in modo da liberare spazio
per le cose nuove. -
2:39 - 2:41È un processo chiamato assuefazione
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2:41 - 2:44ed è uno dei metodi principali
con cui noi umani impariamo. -
2:46 - 2:48L'assuefazione non è sempre negativa.
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2:49 - 2:51Ricordate imparare a guidare?
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2:51 - 2:52Io me lo ricordo.
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2:53 - 2:56Le mani strette
alle 10 e alle 2 sul volante, -
2:56 - 2:58osservando
ogni singolo oggetto all'esterno -- -
2:58 - 3:02le auto, le luci, i pedoni.
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3:02 - 3:04È un'esperienza snervante.
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3:05 - 3:09Tanto che in auto non riuscivo
a parlare a nessuno -
3:09 - 3:10e non riuscivo neanche
ad ascoltare la musica. -
3:11 - 3:13Ma poi è successa
una cosa interessante. -
3:13 - 3:17Col passare delle settimane,
guidare è diventato sempre più facile. -
3:18 - 3:20Ci si abitua.
-
3:21 - 3:23È diventato divertente e istintivo.
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3:23 - 3:25Poi, si può parlare di nuovo con gli amici
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3:25 - 3:27e ascoltare la musica.
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3:27 - 3:29C'è un buon motivo per cui
il cervello si abitua alle cose. -
3:29 - 3:33Se così non fosse,
noteremmo ogni minimo dettaglio -
3:33 - 3:34ogni volta.
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3:35 - 3:36Sarebbe estenuante,
-
3:36 - 3:39e non avremmo tempo
di imparare a fare cose nuove. -
3:40 - 3:43Ma talvolta,
l'assuefazione non è positiva. -
3:44 - 3:48Se ci impedisce di notare
i problemi intorno a noi, -
3:48 - 3:49allora è negativo.
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3:49 - 3:53Se ci impedisce di notare
e risolvere i problemi, -
3:53 - 3:55allora è molto negativo.
-
3:56 - 3:58I comici lo sanno.
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3:58 - 4:00Tutta la carriera di Jerry Seinfeld
è costruita -
4:00 - 4:03sul notare questi piccoli dettagli,
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4:03 - 4:07queste stupide cose che facciamo
ogni giorno e che non ricordiamo neanche. -
4:08 - 4:11Ci racconta di quando andava
a trovare gli amici -
4:11 - 4:13e voleva farsi una bella doccia.
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4:13 - 4:17Afferra il pomello e lo gira leggermente,
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4:17 - 4:19ed è 35 gradi troppo caldo.
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4:19 - 4:23Lo gira nell'altro senso
ed è 35 gradi troppo freddo. -
4:23 - 4:26Voleva solo farsi una bella doccia.
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4:26 - 4:28Ci siamo passati tutti,
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4:28 - 4:30solo non ce lo ricordiamo.
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4:30 - 4:31Ma Jerry sì,
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4:31 - 4:33e questo è il lavoro del comico.
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4:33 - 4:36Ma designer,
innovatori e imprenditori, -
4:36 - 4:39è compito nostro
non solo notare queste cose, -
4:39 - 4:42ma fare un passo avanti
e cercare di risolverle. -
4:43 - 4:45Vedete questa persona,
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4:45 - 4:46Mary Anderson.
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4:47 - 4:49Nel 1902 a New York,
-
4:49 - 4:51era in visita.
-
4:51 - 4:56Era una giornata fredda, umida e nevosa
e faceva caldo sul tram. -
4:57 - 5:02Si stava recando a destinazione,
notò l'autista aprire il finestrio -
5:02 - 5:07per ripulire la neve in eccesso
per guidare in sicurezza. -
5:08 - 5:12Quando apriva il finestrino,
entrava tutta quest'aria fredda e umida, -
5:12 - 5:14dando fastidio ai passeggeri.
-
5:15 - 5:18Probabilmente,
molti di questi passeggeri hanno pensato, -
5:18 - 5:21"È normale, deve aprire
il finestrino per pulire. -
5:21 - 5:23Le cose stanno così."
-
5:23 - 5:25Ma Mary no.
-
5:25 - 5:26Mary ha pensato,
-
5:26 - 5:30"E se l'autista potesse pulire
il parabrezza dall'interno -
5:30 - 5:33per poter guidare in sicurezza
-
5:33 - 5:36e far stare al caldo i passeggeri?"
-
5:37 - 5:39Prese immediatamente
il blocco da disegno, -
5:39 - 5:44e cominciò a disegnare
il primo tergicristallo. -
5:45 - 5:49In quanto product designer,
cerco di imparare da persone come Mary -
5:49 - 5:52per cercare di vedere il mondo
com'è realmente, -
5:52 - 5:54non come pensiamo che sia.
-
5:55 - 5:56Perché?
-
5:56 - 5:59Perché è facile risolvere un problema
che quasi tutti vedono. -
6:00 - 6:04Ma è difficile risolvere un problema
che quasi nessuno vede. -
6:04 - 6:07Alcuni pensano che si nasca
-
6:07 - 6:09con questa capacità,
-
6:09 - 6:14come se Mary Anderson fosse nata
per vedere il mondo in modo più chiaro. -
6:15 - 6:17Non è stato così per me.
-
6:17 - 6:18Ho dovuto lavorarci.
-
6:20 - 6:22Negli anni passati alla Apple,
-
6:22 - 6:27Steve Jobs ci sfidava
a venire al lavoro tutti i giorni, -
6:27 - 6:31per vedere i nostri prodotti
attraverso gli occhi del cliente, -
6:31 - 6:33il cliente nuovo,
-
6:33 - 6:36quello che ha paure e frustrazioni
-
6:36 - 6:39e fiduciosa euforia
che i prodotti tecnologici -
6:39 - 6:41possano funzionare perfettamente.
-
6:41 - 6:44Lo chiamava restare principianti,
-
6:44 - 6:48voleva assicurarsi che ci focalizzassimo
su quei piccoli dettagli -
6:48 - 6:52per renderli più veloci, più facili
e fluidi per i nuovi consumatori. -
6:53 - 6:57Ricordo chiaramente
i primissimi giorni dell'iPod. -
6:57 - 6:59Negli anni '90,
-
6:59 - 7:01essere fanatico dei gadget com'ero io,
-
7:03 - 7:08mi fiondavo al negozio
per l'ultimissimo gadget. -
7:09 - 7:11Mi prendevo il tempo
di arrivare in negozio, -
7:11 - 7:15passavo in cassa,
tornavo a casa, spacchettavo. -
7:15 - 7:19E poi, c'era un altro adesivo:
-
7:19 - 7:22quello che diceva,
"Caricare prima dell'uso." -
7:22 - 7:24Cosa?
-
7:24 - 7:25Non ci posso credere!
-
7:25 - 7:27Ci ho messo tutto questo tempo
a comprare il prodotto -
7:27 - 7:29e ora devo caricarlo prima dell'uso.
-
7:29 - 7:31Devo aspettare quella che mi pare
un'eternità -
7:31 - 7:33per usare il tanto ambito giocattolo.
-
7:33 - 7:35Era da pazzi.
-
7:35 - 7:36Ma sapete una cosa?
-
7:36 - 7:38Quasi tutti i prodotti
all'epoca erano così. -
7:38 - 7:40Quando c'erano batterie,
-
7:40 - 7:42bisognava caricarle prima di usarle.
-
7:43 - 7:45Steve lo notò
-
7:45 - 7:46e disse,
-
7:46 - 7:49"Con i nostri prodotti non succederà."
-
7:49 - 7:50Cosa abbiamo fatto?
-
7:50 - 7:53Tipicamente, in un prodotto
con hard drive, -
7:53 - 7:56lo si fa funzionare 30 minuti in fabbrica
-
7:56 - 7:59per assicurarsi che l'hard drive
funzioni anni dopo -
7:59 - 8:02per il consumatore
dopo che ha aperto la scatola. -
8:02 - 8:05Cosa abbiamo fatto invece?
-
8:05 - 8:08Lo facevamo funzionare
per più di due ore. -
8:08 - 8:09Perché?
-
8:09 - 8:12Primo, riusciamo a fare un prodotto
di più alta qualità, -
8:12 - 8:14facile da testare,
-
8:14 - 8:17e ci assicuriamo che vada bene
per il consumatore. -
8:18 - 8:19Ma soprattutto,
-
8:19 - 8:22la batteria arriva
completamente carica nella scatola, -
8:22 - 8:23pronta all'uso.
-
8:23 - 8:27Il cliente, con tutta la sua euforia,
-
8:27 - 8:29può iniziare a usare il prodotto.
-
8:29 - 8:31Era fantastico, e funzionava.
-
8:31 - 8:32Alla gente piaceva.
-
8:32 - 8:35Oggi, quasi tutti i prodotti a batteria
-
8:35 - 8:38arrivano in scatola completamente carichi,
-
8:38 - 8:40anche se non hanno un hard drive.
-
8:40 - 8:45Ma allora, abbiamo notato
quel dettaglio da risolvere, -
8:45 - 8:47e ora tutti lo fanno.
-
8:47 - 8:50Niente più "Caricare prima dell'uso".
-
8:51 - 8:53Perché vi dico questo?
-
8:53 - 8:55Si tratta di vedere
il problema invisibile, -
8:55 - 8:59non solo il problema ovvio,
questo è importante, -
8:59 - 9:02non solo nel design di prodotto,
ma in tutto ciò che facciamo. -
9:03 - 9:06Ci sono problemi invisibili
tutto intorno a noi, -
9:06 - 9:08problemi che possiamo risolvere.
-
9:08 - 9:12Ma prima dobbiamo vederli, sentirli.
-
9:13 - 9:15Non oso darvi consigli
-
9:15 - 9:18su neuroscienze e psicologia.
-
9:18 - 9:21C'è fin troppa gente esperta
nella comunità TED -
9:21 - 9:24che ne sanno molto più
di quanto saprò mai. -
9:24 - 9:27Ma vi do qualche mio consiglio
di cose che faccio -
9:27 - 9:30che possiamo fare tutti,
per combattere l'assuefazione. -
9:30 - 9:34Il primo consiglio
è avere uno sguardo più ampio. -
9:34 - 9:36Affrontando un problema,
-
9:36 - 9:39talvolta, molti passi portano
a quel problema. -
9:39 - 9:42E talvolta, ce ne sono tanti altri dopo.
-
9:42 - 9:46Fate un passo indietro
e date uno sguardo più ampio, -
9:46 - 9:48magari potete cambiare
qualcuno di quegli elementi -
9:48 - 9:49prima del problema.
-
9:49 - 9:50Magari potete combinarli.
-
9:50 - 9:54Magari potete rimuoverli tutti insieme,
per migliorare. -
9:54 - 9:56Prendete i termostati, per esempio.
-
9:56 - 10:00Negli anni 1900 quando uscirono
la prima volta, erano semplici da usare. -
10:00 - 10:02Si alzava o si abbassava.
-
10:02 - 10:03La gente li capiva.
-
10:04 - 10:06Ma negli anni '70,
-
10:06 - 10:08la crisi energetica colpì,
-
10:08 - 10:11e i clienti cominciarono a pensare
a come risparmiare energia. -
10:11 - 10:13Cosa successe?
-
10:13 - 10:16I designer di termostati decisero
di aggiungere un'altra fase. -
10:16 - 10:18Invece di alzare e abbassare soltanto,
-
10:18 - 10:20bisognava programmarli.
-
10:20 - 10:23Si poteva dire che temperatura
si voleva a una certa ora. -
10:23 - 10:25Sembrava fantastico.
-
10:25 - 10:28Tutti i termostati cominciarono
ad aggiungere questa funzione. -
10:28 - 10:32Ma a quanto pare
nessuno risparmiava energia. -
10:32 - 10:34Perché?
-
10:34 - 10:37Perché la gente
non poteva prevedere il futuro. -
10:37 - 10:40Non sapeva come sarebbero cambiate
le settimane da stagione a stagione, -
10:40 - 10:42di anno in anno.
-
10:42 - 10:45Quindi nessuno risparmiava energia,
-
10:45 - 10:46e cosa successe?
-
10:46 - 10:48I designer di termostati
tornarono al tavolo da disegno -
10:48 - 10:50e si concentrarono
su quella fase di programmazione. -
10:51 - 10:53Crearono migliori interfacce,
-
10:53 - 10:56migliori istruzioni.
-
10:56 - 11:00Eppure, anni dopo,
la gente non risparmiava energia -
11:00 - 11:03perché non poteva prevedere il futuro.
-
11:03 - 11:05Allora cosa abbiamo fatto?
-
11:05 - 11:09Abbiamo messo un algoritmo di apprendimento
al posto della programmazione -
11:09 - 11:12che osserva quando alzate e abbassate,
-
11:12 - 11:14quando vi piace una certa temperatura
quando vi alzate, -
11:14 - 11:16o quando uscite.
-
11:16 - 11:17E sapete una cosa?
-
11:17 - 11:18Ha funzionato.
-
11:18 - 11:22La gente risparmia energia
senza programmare. -
11:23 - 11:25Quindi non importa cosa fate.
-
11:25 - 11:29Se fate un passo indietro
e osservate tutte gli elementi, -
11:29 - 11:32magari esiste un modo
di rimuoverne o ricombinarli -
11:32 - 11:34in modo da rendere il processo
più semplice. -
11:35 - 11:38Questo è il mio primo consiglio:
uno sguardo più ampio. -
11:38 - 11:42Secondo consiglio:
osservate più da vicino. -
11:42 - 11:45Mio nonno è stato uno
dei miei più grandi insegnanti. -
11:47 - 11:49Mi ha insegnato tutto del mondo.
-
11:50 - 11:52Mi ha insegnato
come si sono costruite le cose, -
11:52 - 11:53e come si riparano,
-
11:53 - 11:57gli strumenti e le tecniche necessarie
per un progetto di successo. -
11:58 - 12:02Ricordo una storia
che mi raccontò sulle viti, -
12:02 - 12:06e di come ci voglia la vite giusta
per ogni lavoro. -
12:06 - 12:08Ci sono tante viti diverse:
-
12:08 - 12:12viti per il legno, viti per il metallo,
ancore, viti per il cemento, -
12:12 - 12:14la lista continuava.
-
12:15 - 12:18Il nostro compito
è fare prodotti facili da installare -
12:18 - 12:22per tutti i consumatori da soli,
senza assistenza. -
12:23 - 12:24Allora cosa abbiamo fatto?
-
12:25 - 12:28Ho ricordato quella storia
che mi raccontava mio nonno, -
12:28 - 12:29e così abbiamo pensato,
-
12:29 - 12:31"Quante viti diverse
possiamo mettere in una scatola? -
12:31 - 12:34Due, tre, quattro, cinque?
-
12:34 - 12:37Perché ce ne sono
di tanti tipi diversi." -
12:37 - 12:39Ci abbiamo pensato,
abbiamo ottimizzato, -
12:39 - 12:43e abbiamo messo
tre viti diverse nella scatola. -
12:44 - 12:46Abbiamo pensato
che avrebbe risolto il problema. -
12:46 - 12:49Ma apparentemente no.
-
12:50 - 12:51Abbiamo consegnato il prodotto,
-
12:51 - 12:54e l'esperienza della gente
non era un granché. -
12:54 - 12:55Cosa abbiamo fatto?
-
12:55 - 12:57Siamo tornati al tavolo da disegno
-
12:57 - 13:01appena abbiamo capito di aver sbagliato.
-
13:01 - 13:04E abbiamo creato
una vite speciale, personalizzata, -
13:04 - 13:06con gran disappunto degli investitori.
-
13:06 - 13:10Dicevano, "Perché tanto tempo dedicato
a una vite? -
13:10 - 13:12Uscite e vendete di più!"
-
13:12 - 13:15E abbiamo detto, "Venderemo di più
se facciamo bene questa cosa." -
13:16 - 13:18E avevamo ragione.
-
13:18 - 13:21Abbiamo fatto questa vite,
ce n'era una sola nella scatola, -
13:21 - 13:24era facile da montare
e mettere sul muro. -
13:26 - 13:29Se ci concentriamo
su questi piccoli dettagli, -
13:29 - 13:32quelli che non si vedono
-
13:32 - 13:34e ci chiediamo,
-
13:34 - 13:36"Sono importanti
-
13:36 - 13:38o abbiamo sempre fatto così?
-
13:38 - 13:41Magari c'è modo di disfarsene."
-
13:42 - 13:47Il mio ultimo consiglio
è pensare giovane. -
13:48 - 13:51Ogni giorno, mi confronto
con interessanti domande -
13:51 - 13:53dei miei tre bambini.
-
13:53 - 13:54Fanno domande del tipo,
-
13:54 - 13:57"Perché le auto non possono volare
intorno al traffico?" -
13:58 - 14:01O, "Perché le mie scarpe non hanno
il Velcro invece delle stringhe?" -
14:02 - 14:04Talvolta, queste domande
sono intelligenti. -
14:05 - 14:08Mio figlio è venuto da me
l'altro giorno e gli ho chiesto, -
14:08 - 14:11"Vai alla cassetta delle lettere
e controllala." -
14:11 - 14:15Mi ha guardato, perplesso, e ha detto,
-
14:15 - 14:18"Perché la cassetta delle lettere
non si controlla da sola -
14:18 - 14:20e ci dice quando c'è posta?"
(Risate) -
14:20 - 14:24Ho risposto, "Ottima domanda."
-
14:25 - 14:27Possono fare un sacco di domande
-
14:27 - 14:32e qualche volta scopriamo
di non avere le risposte giuste. -
14:32 - 14:38Diciamo, "Figliolo,
è così che funziona il mondo." -
14:38 - 14:41Più siamo esposti a qualcosa,
-
14:41 - 14:43più ci abituiamo.
-
14:43 - 14:45Ma i bambini sono in giro
da troppo poco -
14:45 - 14:47per essersi abituati a queste cose.
-
14:47 - 14:49Quando si trovano di fronte
a un problema, -
14:49 - 14:51cercano immediatamente di risolverlo,
-
14:51 - 14:54e talvolta trovano un modo migliore,
-
14:54 - 14:56e quel modo è davvero migliore.
-
14:56 - 15:02Il mio consiglio
è di avere ragazzi giovani nel team, -
15:02 - 15:04o persone con menti giovani.
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15:04 - 15:07Perché le menti giovani,
-
15:07 - 15:10spingono tutti nella stanza
a pensare giovane. -
15:10 - 15:14Picasso disse una volta,
"Tutti i bambini sono artisti. -
15:15 - 15:20Il problema è restarlo da grandi."
-
15:22 - 15:23Abbiamo tutti visto il mondo
più chiaramente -
15:23 - 15:26quando lo abbiamo visto
per la prima volta, -
15:26 - 15:28prima che una vita di abitudini
si frapponesse. -
15:29 - 15:31La nostra sfida è tornare indietro,
-
15:31 - 15:34provare quella frustrazione,
-
15:34 - 15:36vedere quei piccoli dettagli,
-
15:36 - 15:38guardare in grande,
-
15:38 - 15:39più da vicino,
-
15:39 - 15:41e pensare giovane
-
15:42 - 15:44per rimanere principianti.
-
15:44 - 15:45Non è facile.
-
15:45 - 15:47Significa respingere
-
15:47 - 15:50uno dei modi fondamentali
in cui sperimentiamo il mondo. -
15:52 - 15:53Ma se lo facciamo,
-
15:53 - 15:55possiamo fare cose meravigliose.
-
15:55 - 15:58Spero che questo significhi
un miglior design di prodotto. -
15:59 - 16:04Per voi, potrebbe significare
qualcos'altro, qualcosa di potente. -
16:06 - 16:09La nostra sfida è svegliarci
ogni giorno e dire, -
16:09 - 16:12"Come posso vivere meglio il mondo?"
-
16:12 - 16:17Così facendo, forse, dico forse,
-
16:17 - 16:21possiamo sbarazzarci
di queste stupide etichettine. -
16:22 - 16:24Grazie infinite.
-
16:24 - 16:26(Applausi)
- Title:
- ll primo segreto del design è ... notare
- Speaker:
- Tony Fadell
- Description:
-
In quanto esseri umani, ci abituiamo a "le cose come sono" molto velocemente. Ma per i designer, il modo di essere delle cose è un'opportunità... Le cose potrebbero essere migliori? Come? In questo divertente, spigliato intervento, l'uomo che sta dietro all'iPod e ai termostati Nest condivide qualche consiglio per notare e guidare il cambiamento.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 16:41
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