La sfida di crescere un figlio nell'era digitale | Devorah Heitner, Ph.D. | TEDxNaperville
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0:20 - 0:23Se altri genitori scoprono
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0:23 - 0:29che insegno e faccio ricerche
sul rapporto dei bambini
con la tecnologia -
0:29 - 0:33e come la vita in famiglia
sia influenzata da smartphone -
0:34 - 0:36e videogames,
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0:36 - 0:40iniziano a tempestarmi di domande
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0:40 - 0:43e a condividere cosa li preoccupa.
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0:43 - 0:47E di preoccupazioni ne hanno tante.
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0:47 - 0:51Mi dicono che si preoccupano
se entrano in una stanza -
0:51 - 0:57e trovano i propri figli e i loro amici
tutti intenti a guardare qualcosa. -
0:57 - 0:58E mi dicono:
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0:58 - 1:02"Ho paura che i nostri figli
non sappiano stare con gli altri. -
1:02 - 1:07Ho paura che mio figlio
sia malato di videogiochi. -
1:07 - 1:10Ho paura che siano talmente multitasking
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1:10 - 1:12che non potrò mai capire
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1:12 - 1:15se sapranno mai concentrarsi davvero.
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1:16 - 1:21Ho paura che possano fare foto oscene,
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1:21 - 1:24venire a sapere di foto oscene,
ricevere foto oscene, -
1:24 - 1:26e che perdano la loro innocenza.
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1:27 - 1:30Ho paura che diventino dei bulli del web,
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1:30 - 1:32o vittime di bulli del web o di ricatti.
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1:32 - 1:36Non so che cosa facciano su internet,
ma sono preoccupato. -
1:36 - 1:38Al TG hanno raccontato una storia brutta."
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1:39 - 1:43In base alla mia ricerca,
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1:43 - 1:48credo che si tratti di una fase comune
nel ciclo dell'ansia da tecnologia. -
1:48 - 1:50Lo dico in quanto storica dei media.
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1:50 - 1:55Le persone avevano paura
dei treni che andavano a più di 50 km/h. -
1:55 - 1:59Il telefono avrebbe fatto a pezzi
le famiglie -
1:59 - 2:01e avrebbe distrutto l'armonia domestica.
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2:01 - 2:06E ora molti si affidano al telefono
per dare sostegno alla famiglia. -
2:06 - 2:08Perciò il ciclo dell'ansia è normale
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2:08 - 2:12quando la tecnologia cambia
il nostro rapporto con tempo e spazio -
2:12 - 2:14e il nostro rapporto con gli altri.
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2:15 - 2:17Però non vuol dire
che non c'è da preoccuparsi -
2:17 - 2:19Solo perché io parlo
di un ciclo dell'ansia -
2:19 - 2:21non significa
che non ci sia nulla da temere. -
2:21 - 2:24Penso solo che ci sia altro
di cui preoccuparsi. -
2:24 - 2:28Ci preoccupiamo troppo
di titoli di giornale osceni -
2:28 - 2:33e non ci preoccupiamo abbastanza
delle persone che saranno i nostri figli. -
2:33 - 2:36Saranno cauti
nel loro modo di comunicare? -
2:36 - 2:42Sfrutteranno l'incredibile potere
della condivisione digitale -
2:42 - 2:45per scopi positivi?
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2:45 - 2:47Molti genitori mi chiedono:
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2:47 - 2:51"Ma dovrei spiare mio figlio?
Dovrei mettergli un chip nel telefono? -
2:51 - 2:55O magari in testa? Per sapere
tutto ciò che scrivono nei loro messaggi, -
2:55 - 2:57tutto quello che condividono,
tutto quello che pubblicano". -
2:58 - 3:01Beh, una delle domande
che farei a quei genitori sarebbe: -
3:01 - 3:04"Cosa cercheresti veramente?"
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3:04 - 3:06Perché troverebbero
messaggi molto noiosi. -
3:06 - 3:09Perciò lo dobbiamo sapere
prima di metterci a fare la spia, -
3:09 - 3:11cosa cercheremmo?
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3:11 - 3:14E prima di beccare i nostri figli
a fare cose sbagliate -
3:14 - 3:19dovremmo pensare: e noi?
Abbiamo insegnato le cose giuste? -
3:19 - 3:22Abbiamo pensato abbastanza
a cosa vorremmo facessero -
3:22 - 3:26invece di pensare che li beccheremo
a fare cose sbagliate? -
3:27 - 3:29Dobbiamo essere curiosi,
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3:29 - 3:33perché se davvero vogliamo
crescere figli che usino la testa -
3:33 - 3:36e sfruttino positivamente
il potere della comunicazione digitale, -
3:36 - 3:38dobbiamo essere curiosi
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3:38 - 3:41riguardo a come sia veramente
avere 10 anni e uno smartphone. -
3:42 - 3:46Com'è non essere invitati a una festa
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3:46 - 3:50e starla a guardare
in tempo reale sui social media -
3:50 - 3:52mentre tu sei a casa, il sabato sera,
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3:53 - 3:55e sei in quarta elementare?
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3:55 - 3:56Com'è veramente?
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3:56 - 4:00Dobbiamo essere curiosi
di come i bambini vivano le tecnologie. -
4:00 - 4:01I loro aspetti positivi:
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4:01 - 4:04la possibilità di diventare autori,
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4:04 - 4:06di inventare cose e condividerle
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4:06 - 4:08e di dare vita a progetti di successo.
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4:08 - 4:10E i loro aspetti più impegnativi:
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4:10 - 4:12le difficoltà nei rapporti con gli altri.
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4:12 - 4:15Come le influenze del web
possano porre limiti ai giovani -
4:15 - 4:19in un momento in cui dovrebbero
sperimentare con la propria identità. -
4:20 - 4:24Perciò ho modellato una ricerca
che mi avvicinasse alle loro esperienze. -
4:24 - 4:26Per insegnare ai nostri figli l'empatia,
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4:26 - 4:29dobbiamo capire meglio
il loro quotidiano. -
4:29 - 4:35Dobbiamo osservarli nel loro ambiente,
per scoprire che cosa succede. -
4:35 - 4:37Ed è successa una cosa meravigliosa:
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4:37 - 4:42ho incontrato bambini da 10 a 12 anni,
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4:42 - 4:43negli ultimi due anni,
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4:43 - 4:45e ho detto loro:
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4:45 - 4:48"Allora, io ho un dottorato
in tecnologie dei media e della società, -
4:48 - 4:51ma gli esperti siete voi.
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4:51 - 4:54Ditemi com'è avere 11 anni,
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4:54 - 4:57avere uno smartphone
e accedere a tutte queste informazioni? -
4:57 - 5:00O ditemi com'è essere
l'ultimo della classe a riceverlo? -
5:00 - 5:02O il primo?"
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5:02 - 5:06Quei bambini sono così svegli,
si sono rimboccati le maniche -
5:06 - 5:09e mi hanno dato ottime risposte -
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5:09 - 5:11intendo proprio cose specifiche.
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5:11 - 5:17Hanno proposto domande,
idee e soluzioni intelligenti. -
5:17 - 5:19Quindi abbiamo lavorato insieme
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5:19 - 5:22per risolvere alcuni dei loro problemi.
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5:22 - 5:27E questa è l'occasione
per imparare molto sul loro quotidiano -
5:27 - 5:29Dunque è la conversazione stessa
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5:29 - 5:34che mi mostra
quanto siano creativi e profondi, -
5:34 - 5:36e quanto siano capaci di provare empatia,
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5:36 - 5:40ma che hanno anche bisogno di modelli
e di aiuto per orientarsi in questo mondo. -
5:41 - 5:44La prima cosa che i bambini mi dicono,
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5:44 - 5:46ovunque vada,
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5:46 - 5:47è questa:
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5:48 - 5:54quando qualcuno li cerca,
sentono di dover essere reperibili. -
5:54 - 5:57Perché è la tecnologia che lo permette.
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5:57 - 6:01Con la tecnologia
posso mandare un sms -
6:01 - 6:02e ricevere immediatamente una risposta.
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6:02 - 6:05Quindi, il fatto di essere tutti umani
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6:05 - 6:09e non riuscire sempre
a rispondere subito -
6:09 - 6:10è una grossa sfida da affrontare.
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6:10 - 6:13E se usi quella tecnologia da poco
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6:13 - 6:17e mandi un sms a un amico
e lui non risponde subito, -
6:17 - 6:19è facile pensare al peggio:
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6:19 - 6:21"Ecco, non vuole più essere mio amico".
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6:21 - 6:24E quindi mandi un altro sms
e un altro e un altro. -
6:24 - 6:26E alcuni di noi magari
conoscono adulti che lo fanno. -
6:26 - 6:27(Risate)
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6:27 - 6:31E quindi dobbiamo chiederci, curiosi,
cosa starà mai facendo quella persona? -
6:31 - 6:34La cosa meno probabile
è che una persona
non voglia più essermi amica. -
6:34 - 6:37Più probabile
è che stia facendo altro: -
6:37 - 6:39dormire, i compiti
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6:39 - 6:41cenare con i genitori.
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6:41 - 6:45Quindi basta solo parlarne
e dividere i bambini in gruppi -
6:45 - 6:47per capire
che non solo a loro è successo, -
6:47 - 6:48ed è fastidioso,
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6:49 - 6:52perché quando l'hanno visto
si sono sentiti tampinati, -
6:52 - 6:53ma che anche loro l'hanno fatto.
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6:53 - 6:57Molti di loro diranno
di essere stati anche loro i mittenti. -
6:57 - 6:59Basta parlarne
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6:59 - 7:02e il livello di empatia nel gruppo cresce.
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7:02 - 7:04Poi, creiamo insieme una soluzione.
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7:04 - 7:06Questo è solo un prototipo,
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7:06 - 7:09non lo potete acquistare
per i vostri amici fastidiosi, -
7:09 - 7:12è per mostrarvi che i bambini
hanno ideato questa soluzione ottima. -
7:12 - 7:15Questa è un'app, si chiama Text Lock,
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7:15 - 7:17e limita gli sms che si possono inviare
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7:17 - 7:20quando non si riceve una risposta
entro un certo lasso di tempo. -
7:20 - 7:22Quindi, se io inizio a mandare sms,
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7:22 - 7:24posso mandarne solo un certo numero
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7:24 - 7:26e se non mi rispondono
la devo smettere. -
7:26 - 7:28(Risate)
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7:28 - 7:30Quest'app non esiste.
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7:32 - 7:33Ma l'empatia è l'app.
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7:33 - 7:36Quindi quello che dobbiamo fare,
quello che dico ai bambini di fare è: -
7:36 - 7:40chiudi gli occhi
e immagina l'amica che fa i compiti, -
7:40 - 7:43o spara a un bersaglio con il papà
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7:43 - 7:45o cena con la famiglia,
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7:45 - 7:46e ti sentirai meglio.
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7:46 - 7:49Capirai che adesso non può rispondere.
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7:49 - 7:52E questo aiuta molto i bambini.
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7:52 - 7:54In realtà, a loro l'app non serve.
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7:54 - 7:57L'empatia è l'app, non serve Text Lock.
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7:57 - 8:03L'altra cosa è questa: "Che fai
se mandi una cosa poco carina?" -
8:03 - 8:04O quando mandi qualcosa
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8:04 - 8:06e dato che non vedi subito l'effetto,
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8:06 - 8:10o pubblichi un post,
quando non hai davanti l'altra persona, -
8:10 - 8:13magari, senza volerlo, sei poco carino.
In qualche modo fai soffrire l'altro. -
8:14 - 8:18Per questo,
i bambini hanno inventato Sparkle Chat, -
8:18 - 8:20che chiede una cosa importante
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8:20 - 8:22mentre digitiamo
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8:23 - 8:24prima di mandare il messaggio.
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8:24 - 8:25Semplicemente:
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8:26 - 8:28"Sei sicuro di volerlo inviare?"
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8:28 - 8:33Quanti in questa stanza pensano che,
se solo avessero avuto quest'app -
8:33 - 8:36molti problemi nella lora vita,
legati alla comunicazione, -
8:36 - 8:38potevano essere evitati?
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8:38 - 8:41Forse a tutti serve un'app
che ci mostri una nuvoletta: -
8:41 - 8:43"Sei sicuro di volerlo inviare?"
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8:43 - 8:45Per la versione "giovani" dell'app,
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8:45 - 8:47i bambini procedono a livelli
visto che sono così svegli, -
8:47 - 8:52per i nuovi di queste tecnologie,
hanno anche previsto che, -
8:52 - 8:56se si insiste dopo la nuvoletta
"Sei sicuro di volerlo inviare?" -
8:56 - 8:58- se si riscontra un problema
nella comunicazione - -
8:58 - 9:01e si manda comunque il messaggio,
l'app ne invia una copia -
9:01 - 9:04sia ai genitori del mittente
sia a quelli del destinatario. -
9:04 - 9:06(Risate)
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9:06 - 9:11Nemmeno io, da mamma,
avrei mai ideato un'app così da genitori, -
9:11 - 9:13ottima per bambini che stanno
imparando a comunicare. -
9:13 - 9:17Quindi, nonostante i bambini
siano competenti in fatto di tecnologia, -
9:17 - 9:19vogliono comunque qualcuno
che li guidi. -
9:19 - 9:22A loro serve la nostra guida,
più che il nostro controllo, -
9:22 - 9:24più che essere spiati da noi.
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9:24 - 9:27A loro serve il nostro aiuto,
per sapere cosa fare -
9:27 - 9:29se qualcosa va storto
nella comunicazione, -
9:29 - 9:32come evitarlo quando è possibile
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9:32 - 9:34e come rimediare se è già successo.
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9:35 - 9:36E poi c'è un'altra app.
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9:37 - 9:40Un'app su cui abbiamo lavorato
e che affronta un problema comune, -
9:40 - 9:43citato da tutti i bambini,
in tutti i gruppi che ho incontrato. -
9:43 - 9:47Tra tutti i bambini di questa età
con cui ho svolto la ricerca -
9:47 - 9:51e con cui abbiamo discusso
dei problemi aggravati dalla tecnologia, -
9:51 - 9:54nessuno ha mancato di parlare
delle persone più importanti per loro -
9:54 - 9:56inaccessibili per via della tecnologia.
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9:56 - 9:59Con tutta la tecnologia che le circonda,
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9:59 - 10:03queste persone diventano inaccessibili
proprio quando sono più necessarie. -
10:03 - 10:05E spesso non sanno nemmeno quando.
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10:05 - 10:07Anzi si sentono come se non lo fossero.
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10:07 - 10:10Quindi i bambini hanno creato un'app:
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10:11 - 10:14Spegni il Telefono E Liberati,
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10:14 - 10:15dedicata ai loro genitori.
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10:15 - 10:18Si attiva con la voce
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10:18 - 10:21e serve a spegnere
il telefono dei genitori. -
10:21 - 10:22(Risate)
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10:22 - 10:26Quindi, si imposta l'app
perché riconosca la voce dei propri figli, -
10:26 - 10:30per evitare che qualunque bambino,
per strada, parli e ti spenga il telefono, -
10:30 - 10:32e se sei in macchina,
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10:32 - 10:36stai andando a prendere tuo figlio
e intanto stai scrivendo un messaggio -
10:36 - 10:38e tuo figlio ti parla,
appena apre bocca -
10:38 - 10:41o il telefono ti si spegne subito
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10:41 - 10:44oppure, visto che l'empatia
è propria dei bambini, -
10:44 - 10:46se è una cosa davvero importante
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10:46 - 10:48magari si spegne dopo qualche minuto.
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10:48 - 10:50Si può settare a 3 minuti,
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10:50 - 10:52oppure, se riesci a convincere tuo figlio,
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10:52 - 10:54puoi arrivare fino a 5.
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10:54 - 10:56In pratica loro cronometrano noi.
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10:56 - 10:58Noi cronometriamo
il tempo al telefono o al PC -
10:58 - 11:03e adesso ci dimostrano
che anche loro lo fanno con noi. -
11:03 - 11:08Per via della flessibilità,
i genitori sono accessibili al capo, -
11:08 - 11:10alla suocera,
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11:10 - 11:11chiunque, in qualunque momento.
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11:11 - 11:14Perciò proviamo ad aggirare la cosa.
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11:14 - 11:16Di nuovo, quest'app non esiste.
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11:17 - 11:20Ma quando i vostri figli vi parlano,
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11:20 - 11:22potete chiudere gli occhi
e immaginarvi un uccellino -
11:22 - 11:26e pensare: "Okay, STEL
Spegni il Telefono E Liberati ". -
11:26 - 11:30Okay, ci sono, e ci sono adesso.
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11:30 - 11:32Quindi l'empatia è l'app.
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11:32 - 11:34Non dovremmo averne bisogno,
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11:34 - 11:38ma è discutendone
che l'abbiamo capito. -
11:38 - 11:42Dalla necessità che i bambini hanno
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11:42 - 11:44di un'app che spegne
il telefono dei genitori, -
11:44 - 11:48possiamo imparare molto
sulla tecnologia nel loro quotidiano. -
11:49 - 11:51I bambini richiedono
la nostra attenzione. -
11:51 - 11:53Sembra il contrario,
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11:53 - 11:57specie in un'età alla quale
molti ricevono il proprio telefono, -
11:57 - 12:02ma richiedono la nostra attenzione
e necessitano della nostra guida. -
12:02 - 12:06E di aiuto, per non diventare
come la bambina di 11 anni,
con in mano il telefono -
12:06 - 12:10con i messaggi di 6 mesi prima
quando aveva rotto con l'amica. -
12:10 - 12:12E continuava a riguardarli.
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12:12 - 12:15Continuava a rimuginarci sopra.
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12:15 - 12:16A quella bambina serve una guida.
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12:16 - 12:20Oppure, come quel bambino di 11 anni,
che mentre ideavamo la prima app, -
12:20 - 12:22l'app Text Lock,
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12:22 - 12:27ha detto: "Ma è lo stesso se a volte
non mi va di mandare sms?" -
12:27 - 12:28In quarta elementare!
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12:28 - 12:31Certo che è lo stesso
se non ti va di mandare un sms. -
12:31 - 12:34Non devi essere
costantemente connesso. -
12:34 - 12:39Questo indica di nuovo
la necessità della guida di un adulto. -
12:39 - 12:40Loro hanno la competenza,
-
12:42 - 12:45Noi la saggezza.
Anche a noi non ci hanno invitato, -
12:45 - 12:49ma magari non c'era il filtro dei media,
-
12:49 - 12:50però è successo anche a noi.
-
12:50 - 12:53Quindi, dobbiamo fare qualcosa,
-
12:53 - 12:55ma non ideare un'app
per spiare i nostri figli, -
12:55 - 13:00nessuna app può crescere
bambini dell'età digitale al posto nostro. -
13:00 - 13:06Piuttosto, dobbiamo essere curiosi
riguardo le loro esperienze quotidiane, -
13:06 - 13:08dobbiamo chiedere loro a cosa pensano
-
13:08 - 13:11e dobbiamo cercare insieme soluzioni,
-
13:11 - 13:14soluzioni che combinino
la loro creatività e la nostra saggezza. -
13:15 - 13:18(Applausi)
- Title:
- La sfida di crescere un figlio nell'era digitale | Devorah Heitner, Ph.D. | TEDxNaperville
- Description:
-
Questo intervento si è tenuto ad un evento TEDx locale, organizzato in maniera indipendente dalle conferenze TED.
Spesso, al giorno d'oggi, ci preoccupiamo del fatto che i nostri figli usino internet. Insegniamo loro le tante cose da fare e da non fare e speriamo che sapranno comunicare efficacemente e saranno cittadini digitali responsabili. Ma è l'atteggiamento migliore?
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 13:27