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Saggezza radicale per un'azienda, una scuola, una vita

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    Di lunedì e giovedì imparo a morire.
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    Li chiamo i miei giorni terminali.
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    A mia moglie Fernanda
    questo termine non piace
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    ma tanti miei familiari
    sono morti di melanoma,
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    l'hanno avuto i miei genitori
    e i miei nonni.
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    Avevo il pensiero fisso
    che un giorno, un dottore,
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    guardando i miei esami,
    avrebbe detto:
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    "Ricardo, le cose non vanno molto bene.
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    Hai sei mesi o un anno di vita."
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    A questo punto cominci a pensare
    a come sfruttare questo tempo.
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    Pensi: "Passerò più tempo con i figli,
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    visiterò questi posti,
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    andrò su e giù per le montagne
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    e farò tutto ciò che non ho fatto
    quando ne avevo il tempo."
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    Sappiamo tutti però
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    che ci rimarranno ricordi agrodolci
    di questi momenti.
  • 0:47 - 0:48
    È difficile da fare,
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    e probabilmente si passerà
    la maggior parte del tempo a piangere.
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    Così ho detto: io farò diversamente.
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    Ogni lunedì e giovedì
    userò i miei giorni terminali.
  • 0:59 - 1:01
    E durante questi giorni
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    farò tutto ciò che avrei voluto fare
    se avessi ricevuto una tale notizia.
  • 1:05 - 1:06
    (Risate)
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    Se pensiamo...
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    (Applausi)
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    Se pensiamo al contrario di lavoro,
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    spesso pensiamo al tempo libero.
  • 1:17 - 1:20
    E dite: "Ah mi servirebbe
    del tempo libero", ecc.
  • 1:20 - 1:24
    Ma il fatto è che il tempo libero
    è solitamente molto movimentato.
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    Si gioca a golf e a tennis,
    e si incontra gente,
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    e si va fuori a pranzo,
    e si è in ritardo per il cinema.
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    Si è molto indaffarati nel tempo libero.
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    Il contrario del lavoro è l'ozio,
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    ma pochi di noi sanno
    cosa farci con l'ozio.
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    Se guardate come sono
    suddivise le nostre vite,
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    vi accorgerete
    che quando abbiamo molti soldi,
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    abbiamo molto poco tempo.
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    E quando finalmente abbiamo tempo,
    non abbiamo né i soldi né la salute.
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    Come azienda, abbiamo cominciato
    a pensarci negli ultimi 30 anni.
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    È un'azienda grande,
    con migliaia di impiegati,
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    centinaia di milioni di dollari di affari,
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    che produce sistemi di propulsione
    a combustibile per razzi,
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    gestisce 4000 bancomat in Brasile,
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    calcola le imposte sul reddito
    per decine di migliaia di persone.
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    Non si tratta di un'azienda semplice.
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    Ne abbiamo parlato e abbiamo detto:
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    diamo a queste persone un'azienda
  • 2:24 - 2:27
    che non presenti regole
    da collegio, del tipo:
  • 2:27 - 2:29
    devi arrivare a quest'ora,
    devi vestirti così,
  • 2:29 - 2:32
    devi andare così agli incontri,
    devi dire queste cose,
  • 2:32 - 2:33
    non devi dire queste cose,
  • 2:33 - 2:34
    e vediamo cosa rimane.
  • 2:34 - 2:36
    Abbiamo iniziato ad affrontare
  • 2:36 - 2:39
    questo problema circa 30 anni fa.
  • 2:39 - 2:41
    Abbiamo pensato alla pensione
  • 2:41 - 2:44
    e al problema di come gestiamo
    il grafico della nostra vita.
  • 2:44 - 2:47
    Invece di fare alpinismo a 82 anni,
  • 2:47 - 2:49
    perché non farlo la settimana prossima?
  • 2:49 - 2:51
    E facciamo così,
  • 2:51 - 2:55
    vi rivendiamo i mercoledì
    al 10 per cento del vostro stipendio.
  • 2:55 - 2:59
    Così, se volevate fare il violinista
    ma non avete potuto,
  • 2:59 - 3:02
    ora potete farlo di mercoledì.
  • 3:02 - 3:03
    E abbiamo scoperto --
  • 3:03 - 3:05
    avevamo pensato:
    saranno le persone più anziane
  • 3:05 - 3:08
    ad essere davvero interessate
    in questo programma.
  • 3:08 - 3:11
    Ovviamente, l'età media
    dei primi che aderirono
  • 3:11 - 3:12
    era di 29 anni.
  • 3:12 - 3:13
    Abbiamo iniziato a pensare
  • 3:13 - 3:16
    che dovevamo fare le cose diversamente.
  • 3:16 - 3:18
    Abbiamo iniziato a dire:
  • 3:18 - 3:20
    perché vogliamo sapere
    a che ora arrivate al lavoro
  • 3:20 - 3:21
    a che ora andate via, ecc. ?
  • 3:21 - 3:24
    Non possiamo invece avere un contratto
  • 3:24 - 3:27
    per comprare qualcosa da voi,
    un qualche tipo di lavoro?
  • 3:27 - 3:29
    Perché costruiamo questi uffici?
  • 3:29 - 3:32
    Non è forse una questione di ego,
    un modo per apparire
  • 3:32 - 3:34
    solidi, grandi e importanti?
  • 3:34 - 3:37
    Ma vi obblighiamo a farvi
    due ore di viaggio solo per questo?
  • 3:37 - 3:41
    Abbiamo iniziato a farci queste domande,
    una per una.
  • 3:41 - 3:42
    Ad esempio:
  • 3:42 - 3:44
    Primo: come troviamo le persone?
  • 3:44 - 3:47
    Usciamo e assumiamo le persone
    dicendo loro:
  • 3:47 - 3:49
    quando verrete da noi,
  • 3:49 - 3:51
    non è che dopo due o tre colloqui
  • 3:51 - 3:53
    sarete sposati con noi per sempre.
  • 3:53 - 3:56
    Non è così che funziona
    il resto delle nostre vite.
  • 3:56 - 3:58
    Quindi, venite per i colloqui.
  • 3:58 - 4:01
    Chiunque sia interessato
    si presenti per il colloquio.
  • 4:01 - 4:06
    E vediamo cosa succede lì,
    invece di farvi riempire moduli
  • 4:06 - 4:09
    che spiegano perché
    siete le persone giuste.
  • 4:09 - 4:11
    Poi tornate.
  • 4:11 - 4:14
    Passate un pomeriggio o una giornata
    a parlare con chi volete.
  • 4:14 - 4:18
    Assicuratevi che siamo la sposa
    che pensavate fossimo
  • 4:18 - 4:21
    e non quelle stronzate
    che scriviamo nelle pubblicità.
  • 4:21 - 4:23
    (Risate)
  • 4:23 - 4:26
    E così siamo arrivati
    a dire cose del tipo:
  • 4:26 - 4:29
    non vogliamo
    che qualcuno diventi leader
  • 4:29 - 4:31
    senza prima essere stato approvato
  • 4:31 - 4:34
    dai futuri dipendenti.
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    Ogni sei mesi, tutti vengono valutati,
    anonimamente, come leader.
  • 4:40 - 4:44
    E in base a ciò si vede se debbano
    continuare ad essere leader,
  • 4:44 - 4:46
    il che spesso dipende dalle situazioni.
  • 4:46 - 4:52
    Se non hanno il 70-80 per cento
    dei voti, non rimangono
  • 4:52 - 4:57
    il che è forse il motivo per cui
    non sono stato CEO per più di 10 anni.
  • 4:57 - 5:01
    Col passare del tempo,
    ci siamo posti altre domande.
  • 5:01 - 5:02
    Ad esempio,
  • 5:02 - 5:06
    perché le persone non possono
    decidere il loro stipendio?
  • 5:06 - 5:07
    Cosa serve loro sapere?
  • 5:07 - 5:09
    Ci sono solo tre cose da sapere:
  • 5:09 - 5:12
    quanto guadagnano le persone
    in azienda,
  • 5:12 - 5:14
    quanto guadagnano le persone
    in un'azienda simile,
  • 5:14 - 5:16
    e quanto guadagniamo in generale
  • 5:16 - 5:18
    per vedere se ce lo possiamo permettere.
  • 5:18 - 5:20
    Diamo queste tre informazioni.
  • 5:20 - 5:25
    Nella mensa abbiamo un computer
    a cui poter chiedere
  • 5:25 - 5:27
    quanto guadagna qualcuno,
    quanto spende,
  • 5:27 - 5:29
    quanti benefit ha,
    quanto guadagna l'azienda,
  • 5:29 - 5:32
    quali sono i margini e così via.
  • 5:32 - 5:35
    Questo è successo 25 anni fa.
  • 5:35 - 5:38
    Non appena le persone hanno avuto
    queste informazioni,
  • 5:38 - 5:41
    abbiamo detto: non vogliamo vedere
    il vostro resoconto spese,
  • 5:41 - 5:44
    non vogliamo sapere
    quanti giorni di ferie vi prendete
  • 5:44 - 5:46
    non vogliamo sapere dove lavorate.
  • 5:46 - 5:49
    Ad un certo punto,
    abbiamo avuto 14 uffici in città
  • 5:49 - 5:52
    e dicevamo: recatevi a quello più vicino
    a casa vostra,
  • 5:52 - 5:55
    al cliente che visiterete oggi.
  • 5:55 - 5:57
    Non diteci dove siete.
  • 5:57 - 6:01
    Perfino quando avevamo
    migliaia dipendenti, 5000 dipendenti,
  • 6:01 - 6:04
    avevamo solo due persone
    nelle risorse umane
  • 6:04 - 6:07
    e fortunatamente una di loro
    è andata in pensione.
  • 6:07 - 6:09
    (Risate)
  • 6:09 - 6:12
    La domanda che ci ponevamo era:
    come prenderci cura delle persone?
  • 6:12 - 6:14
    Le persone sono
    tutto ciò che abbiamo.
  • 6:14 - 6:18
    Non possiamo avere un reparto
    che corra dietro le persone e badi a loro.
  • 6:18 - 6:20
    Non appena abbiamo scoperto
    che funzionava,
  • 6:20 - 6:23
    stiamo cercando --
  • 6:23 - 6:26
    e questa è, credo,
    la cosa principale che cercavo
  • 6:26 - 6:28
    nei giorni terminali e in azienda,
  • 6:28 - 6:31
    ovvero: come ci si predispone
    alla saggezza?
  • 6:31 - 6:36
    Veniamo da un'era di rivoluzione,
    la rivoluzione industriale,
  • 6:36 - 6:39
    da un'era di informazione,
    da un'era di conoscenza,
  • 6:39 - 6:41
    ma non siamo per nulla vicini
    ad un'era di saggezza.
  • 6:41 - 6:45
    Come progettare, come organizzarsi
    per avere maggiore buon senso?
  • 6:45 - 6:46
    Ad esempio, molte volte
  • 6:46 - 6:51
    la decisione più intelligente
    o la più brillante non rende.
  • 6:51 - 6:57
    Allora, immaginiamo che dovete vendere
    57 prodotti a settimana.
  • 6:57 - 7:01
    Se riuscite a venderli entro mercoledì,
    per favore andate a mare.
  • 7:01 - 7:04
    Non createci problemi
    di produzione, di moduli,
  • 7:04 - 7:06
    perché poi dobbiamo
    comprare nuove aziende
  • 7:06 - 7:08
    e dobbiamo comprare i nostri concorrenti
  • 7:08 - 7:11
    perché avete venduto troppi prodotti.
  • 7:11 - 7:13
    Quindi andatevene al mare
    e ricominciate lunedì.
  • 7:13 - 7:15
    (Risate)
    (Applausi)
  • 7:15 - 7:19
    Il metodo è quindi cercare il buon senso.
  • 7:19 - 7:22
    E in questa ricerca, volevamo
    che le persone sapessero tutto,
  • 7:22 - 7:26
    volevamo essere davvero democratici
    nella gestione degli affari.
  • 7:26 - 7:31
    Nel consiglio c'erano due posti liberi
    con gli stessi diritti di voto
  • 7:31 - 7:33
    per le prime due persone
    che si presentavano
  • 7:33 - 7:35
    (Risate)
  • 7:35 - 7:40
    Due donne delle pulizie hanno votato
    durante il consiglio di amministrazione,
  • 7:40 - 7:43
    pieno di persone importanti
    in giacca e cravatta.
  • 7:43 - 7:47
    Ciò ha preservato la nostra onestà.
  • 7:47 - 7:51
    Man mano che abbiamo cominciato
    a vedere le persone che venivano da noi,
  • 7:51 - 7:53
    abbiamo notato che ci chiedevano:
  • 7:53 - 7:55
    dove dovrei sedermi?
  • 7:55 - 7:58
    Come dovrei lavorare?
    Dove sarò tra cinque anni?
  • 7:58 - 8:01
    Ci siamo quindi resi conto
    che dovevamo iniziare molto prima.
  • 8:01 - 8:02
    Da dove cominciare?
  • 8:02 - 8:05
    Abbiamo pensato
    di iniziare dall'asilo.
  • 8:05 - 8:10
    Abbiamo istituito una fondazione
    che da 11 anni conta tre scuole,
  • 8:10 - 8:12
    e abbiamo cominciato
    a porre le stesse domande:
  • 8:12 - 8:15
    come si progetta
    una scuola della saggezza?
  • 8:15 - 8:18
    Un conto è dire:
    cambiamo gli insegnanti,
  • 8:18 - 8:19
    o diamo più compiti ai direttori.
  • 8:19 - 8:25
    Ma il fatto è che ciò che riguarda
    l'istruzione è completamente obsoleto.
  • 8:25 - 8:28
    Il ruolo del maestro
    è completamente obsoleto.
  • 8:28 - 8:33
    Andare dalla matematica alla biologia
    alla Francia del 14° secolo è ridicolo.
  • 8:33 - 8:38
    (Applausi)
  • 8:38 - 8:41
    Come deve essere la scuola?
  • 8:41 - 8:44
    Abbiamo messo insieme alcune persone,
    persone a cui piace l'istruzione,
  • 8:44 - 8:49
    persone come Paulo Freire,
    e due ministri dell'istruzione brasiliani
  • 8:49 - 8:50
    e abbiamo detto:
  • 8:50 - 8:53
    se dovessimo ridisegnare
    la scuola dalle basi,
  • 8:53 - 8:54
    come sarebbe?
  • 8:54 - 8:58
    Abbiamo quindi creato questa fondazione,
    che si chiama Lumiar,
  • 8:58 - 9:00
    una di queste scuole è pubblica.
  • 9:00 - 9:02
    Lumiar dice:
  • 9:02 - 9:06
    Dividiamo il ruolo
    del maestro in due.
  • 9:06 - 9:08
    Una persona sarà il tutor.
  • 9:08 - 9:13
    Tutor secondo il significato greco
    "padeia": badare al bambino.
  • 9:13 - 9:17
    Ciò che avviene a casa, cosa succede
    nelle loro vite al momento...
  • 9:17 - 9:18
    Ma per favore non insegnare
  • 9:18 - 9:22
    perché non vogliamo sapere
    quanto poco sai rispetto a Google.
  • 9:22 - 9:23
    Tienitelo per te.
  • 9:23 - 9:24
    (Risate)
  • 9:24 - 9:28
    Chiamiamo persone che abbiano due cose:
  • 9:28 - 9:33
    passione ed esperienza,
    anche se non è quello il loro lavoro.
  • 9:33 - 9:36
    E chiamiamo gli anziani,
    che sono il 25 per cento della popolazione
  • 9:36 - 9:39
    e hanno una saggezza
    che nessuno vuole più.
  • 9:39 - 9:41
    Li portiamo a scuola e diciamo loro:
  • 9:41 - 9:45
    insegnate a questi bambini
    qualsiasi cosa in cui crediate.
  • 9:45 - 9:48
    Ci sono violinisti
    che insegnano matematica.
  • 9:48 - 9:53
    Diciamo loro di non preoccuparsi
    più dei materiali didattici.
  • 9:53 - 9:58
    Abbiamo all'incirca 10 grandi filoni
    che vanno dai 2 ai 17 anni.
  • 9:58 - 10:03
    Cose del tipo: come ci valutiamo
    come esseri umani?
  • 10:03 - 10:06
    C'è quindi posto per matematica,
    fisica e affini.
  • 10:06 - 10:08
    Come ci esprimiamo?
  • 10:08 - 10:11
    C'è posto per la musica e la letteratura,
  • 10:11 - 10:12
    ma anche per la grammatica.
  • 10:12 - 10:15
    E c'è posto per cose
    che tutti hanno dimenticato,
  • 10:15 - 10:18
    ma che sono probabilmente
    le più importanti.
  • 10:18 - 10:21
    Non sappiamo nulla delle cose
    davvero importanti della vita.
  • 10:21 - 10:24
    Non sappiamo nulla dell'amore,
  • 10:24 - 10:26
    non sappiamo nulla della morte,
  • 10:26 - 10:28
    non sappiamo nulla del perché siamo qui.
  • 10:28 - 10:32
    Ci serve quindi una materia a scuola
    che tratti tutto ciò che non sappiamo.
  • 10:32 - 10:34
    Questo è gran parte di quel che facciamo.
  • 10:34 - 10:40
    (Applausi)
  • 10:40 - 10:43
    Negli anni, abbiamo cominciato
    a occuparci di altre cose.
  • 10:43 - 10:45
    Ci chiedevamo:
    perché rimproverare i bambini
  • 10:45 - 10:48
    e dire: sedetevi, venite qui,
    fate questo e così via.
  • 10:48 - 10:51
    Facciamo che i bambini
    si riuniscano in un cerchio
  • 10:51 - 10:52
    una volta a settimana.
  • 10:52 - 10:57
    Diciamo loro: stabilte le regole
    e poi decidete cosa fare.
  • 10:57 - 10:59
    Potete tutti darvi botte in testa?
  • 10:59 - 11:02
    Certo, provate a farlo per una settimana.
  • 11:02 - 11:05
    Alla fine hanno proposto
    le stesse regole che abbiamo noi,
  • 11:05 - 11:07
    ma sono le loro.
  • 11:07 - 11:09
    Hanno anche il potere,
  • 11:09 - 11:14
    possono sospendere
    ed espellere i bambini.
  • 11:14 - 11:20
    Non giocano a fare la scuola,
    decidono veramente.
  • 11:20 - 11:25
    Seguendo lo stesso spirito,
    abbiamo introdotto un mosaico digitale,
  • 11:25 - 11:29
    perché questo non è costruttivismo,
    o il Montessori o altro.
  • 11:29 - 11:32
    È dove conserviamo
    il curriculum brasiliano
  • 11:32 - 11:35
    con 600 tessere di un mosaico
  • 11:35 - 11:38
    che vogliamo mostrare ai ragazzi
    quando avranno 17 anni.
  • 11:38 - 11:41
    Lo seguiamo tutto il tempo
    e sappiamo come stanno andando,
  • 11:41 - 11:45
    e se notiamo che una cosa
    non gli interessa, aspettiamo un anno.
  • 11:45 - 11:49
    I ragazzi sono divisi in gruppi
    senza categorie di età:
  • 11:49 - 11:53
    un bambino di 6 anni, se pronto,
    può stare con quelli di 11 anni.
  • 11:53 - 11:55
    Così eliminiamo le gang e i gruppetti
  • 11:55 - 11:59
    e tutte le cose che in genere
    abbiamo nelle scuole.
  • 11:59 - 12:01
    I voti vanno
    dallo zero al cento percento,
  • 12:01 - 12:05
    se li danno da soli con un'app
    ogni paio d'ore.
  • 12:05 - 12:10
    Finché non sappiamo che sull'argomento
    ne sanno il 37 per cento,
  • 12:10 - 12:15
    così possiamo mandarli nel mondo
    sapendo che ne sanno abbastanza.
  • 12:15 - 12:20
    I corsi sono sui Mondiali di Calcio,
    o su come costruire una bicicletta.
  • 12:20 - 12:24
    E le persone si iscrivono a corsi
    di 45 giorni su come costruire una bici.
  • 12:24 - 12:29
    Provate a costruire una bici
    senza sapere che il pi greco è 3,1416.
  • 12:29 - 12:30
    Non si può fare.
  • 12:30 - 12:35
    Provate a usare 3,1416
    per fare qualcosa.
  • 12:35 - 12:37
    Non sapete più come si fa.
  • 12:37 - 12:39
    Lo avete perso.
    Ecco cosa proviamo a fare,
  • 12:39 - 12:41
    ovvero cercare la saggezza
    in quella scuola.
  • 12:41 - 12:47
    Questo ci riporta a questo grafico
    e alla distribuzione delle nostre vite.
  • 12:47 - 12:50
    Se ci ripenso,
    ho accumulato tanti soldi.
  • 12:50 - 12:54
    Se pensate che sia ora
    di restituire qualcosa...
  • 12:54 - 12:57
    bè, se restituite,
    vuol dire che avete preso troppo.
  • 12:57 - 13:04
    (Risate)
    (Applausi)
  • 13:05 - 13:07
    Continuo a pensare
    a Warren Buffet, che un giorno
  • 13:07 - 13:11
    scopre di avere 30 miliardi di dollari
    in più di quanto pensava.
  • 13:11 - 13:14
    Dice: "Cosa ne farò di tutto questo?"
  • 13:14 - 13:17
    E poi pensa: "Li darò a qualcuno
    che ne ha davvero bisogno.
  • 13:17 - 13:19
    Li darò a Bill Gates."
    (Risate)
  • 13:20 - 13:23
    Il mio consulente finanziario
    di New York mi ha detto:
  • 13:23 - 13:25
    "Sei davvero uno sciocco
  • 13:25 - 13:28
    perché oggi avresti avuto
    quattro volte più soldi
  • 13:28 - 13:33
    se avessi investito i soldi
    invece di condividerli."
  • 13:33 - 13:34
    Ma preferisco condividere.
  • 13:34 - 13:38
    (Applausi)
  • 13:38 - 13:42
    Per un periodo ho insegnato
    al Master in BA del MIT
  • 13:42 - 13:45
    e un giorno sono capitato
    al Cimitero di Mount Auburn.
  • 13:45 - 13:47
    È un bel cimitero a Cambridge.
  • 13:47 - 13:50
    Camminavo un po' in giro.
    Era il mio compleanno e pensavo.
  • 13:50 - 13:52
    Al primo giro,
    ho visto queste lapidi
  • 13:52 - 13:55
    e queste fantastiche persone
    che avevano fatto grandi cose
  • 13:55 - 13:59
    e pensavo:
    per cosa voglio essere ricordato?
  • 13:59 - 14:00
    Ho fatto un altro giro
  • 14:00 - 14:03
    e la seconda volta
    ho pensato a un'altra domanda,
  • 14:03 - 14:05
    che mi ha fatto stare meglio:
  • 14:05 - 14:08
    ma poi perché mai
    vorrei essere ricordato?
  • 14:08 - 14:10
    (Risate)
  • 14:10 - 14:13
    E questo, credo, mi ha portato
    a fare cose diverse.
  • 14:13 - 14:17
    A 50 anni, io e mia moglie Fernanda
    abbiamo passato un pomeriggio
  • 14:17 - 14:20
    davanti a un grande falò.
  • 14:20 - 14:23
    Ho dato alle fiamme
    tutto ciò che avessi mai fatto.
  • 14:23 - 14:25
    Un libro in 38 lingue,
  • 14:25 - 14:29
    centinaia e centinaia
    di articoli e DVD, era tutto là.
  • 14:29 - 14:30
    Ciò ha permesso due cose:
  • 14:30 - 14:35
    primo, ha permesso ai nostri cinque figli
    di non seguire le nostre orme...
  • 14:35 - 14:37
    Non sanno cosa faccio.
  • 14:37 - 14:38
    (Risate)
  • 14:38 - 14:40
    Il che è un bene.
  • 14:40 - 14:41
    E non li porterò da qualche parte
  • 14:41 - 14:44
    per dire: un giorno
    tutto questo sarà vostro.
  • 14:44 - 14:45
    (Risate)
  • 14:45 - 14:49
    I miei figli non sanno niente,
    ed è un bene.
  • 14:49 - 14:55
    E la seconda cosa è che mi sono liberato
    del peso dei successi passati.
  • 14:55 - 15:00
    Sono libero di cominciare
    ogni volta qualcosa di nuovo
  • 15:00 - 15:02
    durante quei giorni terminali.
  • 15:02 - 15:03
    Alcuni direbbero:
  • 15:03 - 15:06
    oh, quindi hai questo tempo,
    questi giorni terminali,
  • 15:06 - 15:08
    e puoi andartene e fare di tutto.
  • 15:08 - 15:10
    No, siamo stati in spiaggia,
  • 15:10 - 15:13
    alle Samoa, alle Maldive
    e in Mozambico,
  • 15:13 - 15:14
    quindi questo è stato fatto.
  • 15:14 - 15:17
    Ho scalato alcune montagne
    dell'Himalaya.
  • 15:17 - 15:20
    Mi sono immerso a 60 metri
    per vedere gli squali martello.
  • 15:20 - 15:25
    Sono andato dal Ciad a Timbuctù
    con un cammello per 59 giorni.
  • 15:25 - 15:29
    Sono stato al Polo Nord magnetico
    su una slitta trainata da cani.
  • 15:29 - 15:31
    Quindi, siamo stati occupati.
  • 15:31 - 15:37
    La mia lista delle cose da fare
    prima di morire è vuota.
  • 15:37 - 15:40
    (Risate)
  • 15:40 - 15:43
    In base a questa logica,
    ripenso a questi giorni e mi dico:
  • 15:43 - 15:46
    Non sono pensionato.
    Non mi sento affatto pensionato.
  • 15:46 - 15:48
    Sto scrivendo un nuovo libro.
  • 15:48 - 15:52
    Abbiamo aperto tre nuove società
    negli ultimi due anni.
  • 15:52 - 15:57
    Sto cercando di introdurre nel mondo
    questo sistema scolastico gratuitamente,
  • 15:57 - 16:00
    e ho scoperto stranamente
    che nessuno lo vuole gratis.
  • 16:00 - 16:02
    Sono dieci anni che cerco
  • 16:02 - 16:06
    di far sì che il sistema pubblico
    adotti questa logica scolastica,
  • 16:06 - 16:08
    come hanno già fatto
    le nostre scuole pubbliche,
  • 16:08 - 16:13
    che invece di ottenere 43 su 100
    in graduatoria,
  • 16:13 - 16:16
    hanno un punteggio di 91 su 100.
  • 16:16 - 16:18
    Ma gratis nessuno lo vuole.
  • 16:18 - 16:21
    Magari se lo mettiamo in vendita
    otterrà qualche risultato.
  • 16:21 - 16:25
    Esportare questo sistema nel mondo
    è una delle cose che vogliamo fare.
  • 16:25 - 16:28
    Il messaggio, quindi,
    che voglio trasmettervi
  • 16:28 - 16:30
    credo sia questo:
  • 16:30 - 16:33
    tutti noi abbiamo imparato
    a inviare email e lavorare da casa
  • 16:33 - 16:36
    la domenica sera.
  • 16:36 - 16:37
    Ma pochissimi hanno imparato
  • 16:37 - 16:40
    ad andare al cinema il lunedì pomeriggio.
  • 16:40 - 16:45
    E se cerchiamo la saggezza,
    dobbiamo imparare a fare anche questo.
  • 16:45 - 16:48
    Quindi, quello che abbiamo fatto
    in questi anni è molto semplice,
  • 16:48 - 16:51
    usiamo questo piccolo sistema
    di chiederci tre "perché" di fila.
  • 16:51 - 16:54
    Al primo "perché"
    si ha sempre una buona risposta.
  • 16:54 - 16:57
    Al secondo "perché"
    la cosa si fa più difficile.
  • 16:57 - 17:00
    Al terzo, non sapete più
    perché fate quello che fate.
  • 17:00 - 17:07
    Vorrei lasciarvi questo seme
    e il pensiero che, se farete questo,
  • 17:07 - 17:09
    arriverete alla domanda: a che scopo?
  • 17:09 - 17:11
    A che scopo lo sto facendo?
  • 17:11 - 17:14
    E magari, col tempo,
    grazie a questo sistema,
  • 17:14 - 17:17
    ed è ciò che vi auguro,
  • 17:17 - 17:20
    spero avrete un futuro
    molto più assennato.
  • 17:20 - 17:21
    Grazie mille.
  • 17:21 - 17:29
    (Applausi)
  • 17:34 - 17:39
    Chris Anderson: Ricardo, sei un pazzo.
  • 17:39 - 17:41
    (Risate)
  • 17:41 - 17:44
    Per molte persone,
    questo sembra da pazzi.
  • 17:44 - 17:47
    Ma è anche davvero saggio.
  • 17:47 - 17:50
    Sto cercando di far combaciare
    questi pezzi:
  • 17:50 - 17:52
    Le tue idee sono davvero radicali.
  • 17:52 - 17:57
    Nel mondo degli affari, ad esempio,
    le tue idee si conoscono da tanto,
  • 17:58 - 18:01
    ma forse la percentuale di aziende
    che ne hanno adottata qualcuna
  • 18:01 - 18:03
    è ancora piuttosto bassa.
  • 18:03 - 18:06
    Ti è mai capitato di vedere
    qualche grossa azienda
  • 18:06 - 18:10
    adottare una delle tue idee
    e di esserne stata contenta?
  • 18:10 - 18:13
    Ricardo Semler: Capita.
    È successo due settimane fa
  • 18:13 - 18:15
    con Richard Branson,
    che ha detto ai dipendenti:
  • 18:15 - 18:17
    "Non voglio più controllare
    le vostre ferie",
  • 18:17 - 18:20
    e anche Netflix ne ha adottata qualcuna,
  • 18:20 - 18:22
    ma non credo sia molto importante.
  • 18:22 - 18:26
    Mi piacerebbe vederlo accadere
    con un po' di zelo missionario,
  • 18:26 - 18:27
    ma è un pensiero personale.
  • 18:27 - 18:31
    Il fatto è che ci vuole un atto di fede
    per perdere il controllo.
  • 18:31 - 18:35
    E quasi nessuno che è in controllo
    è pronto per quest'atto di fede.
  • 18:35 - 18:37
    Lo faranno i bambini
    e le altre persone
  • 18:37 - 18:39
    che stanno creando aziende
    in modi diversi.
  • 18:39 - 18:41
    CA: È questo il fattore chiave?
  • 18:41 - 18:43
    Secondo te ci sono le prove
  • 18:43 - 18:45
    che nel mondo degli affari
    questo funzioni,
  • 18:45 - 18:48
    ma le persone non hanno
    il coraggio di... (Whoosh)
  • 18:48 - 18:50
    RS: Non hanno neanche un incentivo.
  • 18:50 - 18:53
    Gestisci un'azienda
    con un mandato di 90 giorni.
  • 18:53 - 18:54
    I resoconti sono trimestrali.
  • 18:54 - 18:57
    Se in 90 giorni non sei bravo,
    sei fuori.
  • 18:57 - 19:01
    Pensi: "Questo è un programma fantastico,
    che in meno di una generazione..."
  • 19:01 - 19:03
    E ti dicono: "Sei fuori."
  • 19:03 - 19:04
    Questo è il problema.
  • 19:04 - 19:07
    (Risate)
  • 19:07 - 19:13
    CA: Quello che stai cercando di fare
    con l'istruzione mi sembra molto profondo.
  • 19:13 - 19:17
    Tutti sono infastiditi
    dal sistema scolastico di questo paese.
  • 19:17 - 19:20
    Nessuno pensa che siamo in un mondo
  • 19:20 - 19:23
    in cui ci sono Google
    e tutte queste opzioni tecnologiche.
  • 19:23 - 19:26
    E hai prove concrete
    che con il tuo sistema
  • 19:26 - 19:29
    ci sono stai miglioramenti sensibili
    nelle performance dei bambini.
  • 19:29 - 19:32
    Come possiamo aiutarti
    a diffondere queste idee?
  • 19:32 - 19:36
    RS: Credo che sia arrivato
    il momento per queste idee.
  • 19:37 - 19:40
    Non sono mai stato evangelico
    riguardo queste cose.
  • 19:40 - 19:42
    L'abbiamo proposto.
  • 19:42 - 19:43
    Improvvisamente le persone...
  • 19:43 - 19:46
    c'è un gruppo in Giappone
    che mi spaventa parecchio.
  • 19:46 - 19:49
    Si chiamano Semleristi
    e hanno 120 società.
  • 19:49 - 19:53
    Mi hanno invitato, ma ho sempre
    avuto paura di andare.
  • 19:53 - 19:58
    E c'è un gruppo in Olanda
    che ha 600 piccole aziende olandesi.
  • 19:58 - 20:01
    È qualcosa che progredirà
    per conto suo.
  • 20:01 - 20:04
    Alcune cose andranno male
    e non importa.
  • 20:04 - 20:06
    Troverà il suo posto.
  • 20:06 - 20:08
    E mi spaventa anche chi dice:
  • 20:08 - 20:10
    è così bello che dobbiamo farlo.
  • 20:10 - 20:13
    Apriamo una società
    e investiamoci tanti soldi
  • 20:13 - 20:15
    e le persone lo dovranno fare
    a qualsiasi costo.
  • 20:15 - 20:19
    CA: Hai fatto domande straordinarie
    per tutta la vita.
  • 20:19 - 20:21
    Credo sia questo il combustibile
    che ha mosso tutto questo.
  • 20:21 - 20:27
    Hai altre domande per noi,
    per TED, per questo gruppo qui?
  • 20:27 - 20:32
    RS: Chiedo sempre alcune varianti
    della domanda
  • 20:32 - 20:35
    che mio figlio mi ha fatto
    quando aveva tre anni.
  • 20:35 - 20:39
    Eravamo in una jacuzzi e mi ha chiesto:
    "Papà, perché esistiamo?"
  • 20:39 - 20:41
    Non ci sono altre domande.
  • 20:41 - 20:42
    Nessuno ha altre domande.
  • 20:42 - 20:46
    Abbiamo varianti di questa domanda,
    dai tre anni in poi.
  • 20:46 - 20:52
    Quando trascorrete del tempo
    in un'azienda o organizzazione,
  • 20:52 - 20:53
    e dite: cavolo...
  • 20:53 - 20:56
    quante persone conoscete
    che sul letto di morte hanno detto:
  • 20:56 - 20:58
    cavolo, magari avessi passato
    più tempo in ufficio?
  • 20:58 - 21:03
    Ecco una cosa
    per cui serve il coraggio ora...
  • 21:03 - 21:05
    non tra una settimana,
    non tra due mesi,
  • 21:05 - 21:08
    non quando scoprite di avere qualcosa...
  • 21:08 - 21:10
    per dire: no, a che scopo
    sto facendo questo?
  • 21:10 - 21:13
    Fermiamo tutto. Fammi fare altro.
  • 21:13 - 21:14
    E andrà bene,
  • 21:14 - 21:16
    sarà molto meglio
    di quello che state facendo,
  • 21:16 - 21:19
    se siete bloccati nella routine.
  • 21:19 - 21:23
    CA: Mi sembra un modo molto bello
    e profondo per concludere
  • 21:23 - 21:24
    questo penultimo giorno di TED.
  • 21:24 - 21:26
    Ricardo Semler, grazie davvero.
  • 21:26 - 21:28
    RS: Grazie a voi.
  • 21:28 - 21:29
    (Applausi)
Title:
Saggezza radicale per un'azienda, una scuola, una vita
Speaker:
Ricardo Semler
Description:

E se il tuo lavoro non controllasse la tua vita? L'amministratore delegato brasiliano Ricardo Semler mette in pratica una forma radicale di democrazia aziendale, ripensando a tutto, dai consigli di amministrazione a come i dipendenti devono richiedere i giorni di ferie (non devono farlo). È un'idea che premia la saggezza dei lavoratori, favorisce un equilibrio tra vita privata e lavorativa, e permette di interrogarci su cosa siano davvero il lavoro e la vita. Domanda di riserva: e se anche le scuole fossero così?

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
21:42

Italian subtitles

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