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La matematica delle illusioni del marciapiede - Fumiko Futamura

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    Se state camminando per strada
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    e vi imbattete in un'immagine
    stranamente allungata, come questa,
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    avrete l'opportunità di vedere
    qualcosa di notevole,
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    ma solo se starete
    esattamente nel punto giusto.
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    Questo perché queste opere
    sono realizzate con l'anamorfosi.
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    Anamorfosi è un tipo particolare
    di arte prospettica,
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    dove gli artisti rappresentano
    immagini realistiche in 3-D
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    su superfici a 2 dimensioni.
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    Sebbene sia comune oggi,
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    questo modo prospettico di disegnare è
    stato applicato dal Rinascimento italiano.
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    Nell'arte antica spesso tutte le figure
    erano sullo stesso piano,
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    variando la dimensione
    in relazione all'importanza simbolica.
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    Artisti classici greci e romani capirono
    di poter rendere gli oggetti più lontani
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    dipingendoli più piccoli,
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    ma molti tentativi iniziali di prospettiva
    erano inconsistenti o non corretti.
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    Nella Firenze del 15° secolo,
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    gli artisti capirono
    che l'illusione prospettica
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    poteva rendersi con un più alto
    grado di sofisticazione
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    applicando principi matematici.
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    Nel 1485, Leonardo da Vinci
    utilizzò la matematica
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    per creare il primo
    disegno anamorfico conosciuto.
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    Altri artisti in seguito
    usarono questa tecnica,
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    incluso Hans Holbein
    ne "Gli Ambasciatori".
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    Questo dipinto raffigura
    una forma distorta che diventa teschio
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    quando chi la guarda
    vi si avvicina dal lato.
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    Per comprendere come gli artisti
    raggiungono questo effetto
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    dobbiamo prima capire come
    funziona la prospettiva in generale.
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    Immaginate di guardare
    dalla finestra.
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    La luce rimbalza dagli oggetti
    nei vostri occhi,
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    incrociando la finestra
    sul percorso.
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    Ora, immaginate di disegnare
    l'immagine che vedete direttamente
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    sulla finestra stando fermi
    e con solo un occhio aperto.
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    Il risultato sarebbe
    indistinguibile dalla vista reale
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    con il cervello che aggiunge
    profondità all'immagine in 2-D
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    ma solo da quel punto.
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    Ponendosi giusto
    un po' a lato
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    farebbe perdere al disegno
    l'effetto tridimensionale.
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    Gli artisti comprendono
    che un disegno in prospettiva
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    è solo una proiezione
    su un piano in 2-D.
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    Ciò permette loro di usare la matematica
    per padroneggiare le regole prospettiche
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    che permettono loro di disegnare
    senza una finestra.
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    Una è che linee parallele,
    come queste,
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    possono essere rese come parallele
    solo se parallele al piano della tela.
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    Altrimenti, devono essere disegnate
    convergenti su un punto comune
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    noto come punto di fuga.
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    Questo è un disegno prospettico standard.
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    Con un disegno anamorfico,
    come "Gli Ambasciatori",
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    l'osservare la tela dal davanti
    rende l'immagine allungata e distorta,
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    ma ponete l'occhio
    nel punto esatto sul lato,
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    e il teschio si materializza.
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    Tornando all'analogia della finestra,
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    è come se l'artista avesse dipinto
    su una finestra posta ad un angolo
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    invece che di fronte,
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    benchè non sia come gli artisti del
    Rinascimento creavano dipinti anamorfici.
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    Tipicamente, disegnano
    un'immagine normale su una superficie,
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    poi usano una luce,
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    una griglia,
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    o anche fili per proiettare
    sulla tela ad un angolo.
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    Ora diciamo che volete disegnare
    un'immagine anamorfica su marciapiede.
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    In questo caso, volete creare
    l'illusione
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    che un'immagine 3-D sia stata aggiunta
    senza interruzione sullo strato esistente.
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    Potete porre prima una finestra
    davanti il marciapiede
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    e disegnare ciò
    che volete aggiungere sulla finestra.
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    Dovrebbe essere nella stessa prospettiva
    del resto dello strato,
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    e ciò potrebbe richiedere
    l'uso delle regole prospettiche di base.
  • 3:43 - 3:45
    A disegno completo,
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    potete usare un proiettore
    posto dov'era il vostro occhio
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    per proiettare il disegno
    sul marciapiede,
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    e poi passarvi il gesso.
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    Il disegno sul marciapiede
    e quello sulla finestra
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    saranno quasi indistinguibili
    da quel punto di vista,
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    quindi il cervello dell'osservatore
    verrà ingannato
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    credendo che il disegno
    per terra sia tridimensionale.
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    E non dovete proiettarlo su una
    superficie piatta per creare l'illusione.
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    Potete proiettarlo su superfici multiple,
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    o assemblare un miscuglio di oggetti,
    che dal giusto punto di osservazione
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    apparirà come del tutto diverso.
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    Su tutto il pianeta, potete
    trovare superfici solide
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    che danno vita a visioni strane,
    meravigliose o terrificanti.
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    Dal marciapiede al vostro schermo,
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    sono solo alcuni dei modi
    in cui la matematica e la prospettiva
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    possono aprire nuovi mondi.
Title:
La matematica delle illusioni del marciapiede - Fumiko Futamura
Description:

Guarda la lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/the-mathematics-of-sidewalk-illusions-fumiko-futamura

Vi siete mai imbattuti in un'immagine stranamente allungata sul marciapiede, per scoprire poi che sembra incredibilmente realistica se vi trovate nel punto esatto? Queste illusioni del marciapiede impiegano una tecnica chiamata anamorfosi - un caso particolare di arte prospettica in cui gli artisti rappresentano immagini in 3-D su superfici bidimensionali. Quindi, come sono fatte? Fumiko Futamura racconta la storia e la matematica della prospettiva.

Lezione di Fumiko Futamura, animazione di TED-Ed.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
04:55

Italian subtitles

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