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[MUSICA]
(Quattro funzioni)
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Bene, allora cos'è la sindrome locked-in,
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quella sindrome locked-in di cui
Jean-Dominique Bauby era affetto?
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Ci dice delle quattro funzioni basilari
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del cervello, del sistema nervoso centrale.
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Ed esse sono il movimento volontario,
la percezione, l'omeostasi e
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qualcosa che viene stranamente descritto come
funzioni astratte o superiori, cognizione.
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Ci sono tanti ermini per questo,
e nessuno è esattamente perfetto.
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Bene.
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Passiamo in rivista i significati
di queste varie funzioni.
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I movimenti volontari sono
tutte le cose che facciamo.
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E quando dico "volontarie", in un certo
modo intendo e non intendo volontarie.
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Quel che intendo è qualcosa
che è causato dal cervello.
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E può esser qualcosa che
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faccio per volizione,
in modo del tutto deliberato,
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come quando dico, alzerò la mano
ed alzo la mano.
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Questo è un movimento volontario volitivo.
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Però se cammino su qualcosa
e faccio una smorfia per il dolore,
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questo è un movimento emotivo.
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Tutti e due sono -- li classificheremo
per ora come movimenti volontari.
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Sono generati dal sé.
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Sono -- vengono da noi.
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E questi movimenti volontari sono
il solo modo che abbiamo per esprimerci.
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So che nei rotocalchi, si differenzia
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tra parole ed azioni, come nel proverbio:
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"Bastoni e sassi mi romperannp le ossa
ma le parole non mi faranno mai male."
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Bene, le azioni e -- il discorso
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e le azioni sono tutti un'azione.
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[RIDE] Perciò parlare è un'azione, e
adoperiamo i muscoli della laringe,
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il nostro diaframma, i muscoli del
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tratto respiratorio superiore, inclusa
la lingua, e i muscoli della faringe.
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Questi sono tutti muscoli che adoperiamo
concretamente, per esprimerci.
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Così, parlare, scrivere,
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avere un espressione facciale,
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alzare la mano,
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saltare su e giù,
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eseguire un nuovo passo di ballo,
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tutte queste cose sono
movimenti volontari, ed erano
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definitivamente scomparsi per Bauby:
la sola cosa che poteva fare, e che
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molte presone con la sindrome locked-in
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possono fare, è muovere una palpebra.
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Bene.
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Allora questo è il movimento volontario.
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La percezione è diversa dalla sensazione
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e questo è un concetto molto importante.
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La percezione è quel che apprezziamo
coscientemente della sensazione.
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Sento tante cose diverse
di cui non ho percezione.
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Ad esempio,
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il mio cervello sente quanto CO2 c'è
nel mio sangue
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e non ho idea di quanto CO2
ci sia nel mio sangue.
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Cioè, potrei tirare ad indovinare
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ma perché sono una scienziata, perciò so
più o meno quanto ce ne dovrebbe essere.
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Però ci sono tutti quei sensori
che ci dicono
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quanto sono lunghi i nostri muscoli,
dove si trovano le nostre articolazioni.
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Niente di tutto questo raggiunge
concretamente la percezione consapevole.
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Le percezioni che abbiamo
comprendono la vista e l'udito,
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l'odorato e il tasto, i sensi di
equilibrio e il di localizzazione.
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Dove siamo,
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dov'è la mia mano, nel mondo?
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Un senso dell'equilibrio.
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Tutte queste cose sono
percezioni che abbiamo.
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Raggiungono davvero
un livello consapevole.
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La terza funzione maggiore
di cui parleremo è l'omeostasi.
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Adoperiamo l'omeostasi per mantenere
il corpo entro limiti fisiologici,
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per sincerarci di avere abbastanza ossigeno
nel cervello e nel resto del corpo
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Ci concentreremo molto sul cervello
[RIDE] in questo corso.
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Così ci dobbiamo sincerare che
abbastanza ossigeno venga
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fornito, che la pressione arteriosa
basti a mantenerci in piedi.
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Dobbiamo sincerarci che la nostra
temperatura rimanga entro certi limiti,
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i limiti fisiologici che il corpo
tollererà.
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Noi -- ci sono eventi del ciclo vitale
che sfidano il nostro essere.
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E questi comprendono il parto, l'allattare
un neonato, poppare da una madre.
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Tutte queste cose fanno parte
dell'omeostasi.
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Fanno parte di un pacchetto
che ci mantiene in vita.
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Un altra parte dell'omeostasi
è un ritmo,
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il ritmo delle nostre vite,
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il ritmo quotidiano,
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la veglia e il sonno,
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e il ritmo stagionale:
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Il ritmo stagionale che ci influenza
in modo
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un po' meno ovvio del ritmo quotidiano.
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E poi, il ciclo della vitta:
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passiamo dalla prima infanzia
all'infanzia, all'adolescenza,,
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all'essere giovani adulti, alla maturità,
al essere più vecchi.
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Tutte queste cose fanno parte
dell'omeostasi,
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fanno parte della sfida di rimanere vivi.
E quanto alle funzioni astratte,
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sono cose come il pensiero, la percezione
delle emozioni, e la motivazione;
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il linguaggio, e la memoria,
e l'apprendimento.
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Tutte queste cose fanno parte delle
nostre funzioni astratte superiori.
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Un'altra funzione astratta
importantissima è come interagiamo:
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come giochiamo bene con altri,
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come entriamo in quella scatola della
sabbia e ci sopravviviamo?
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Tutte queste cose fanno parte
delle funzioni astratte
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e sono una parte molto importante
dell'essere umani.
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Quel che faremo nel segmento successivo
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è che assegneremo ognuna di queste
funzioni a una parte
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del sistema nervoso centrale.
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[MUSICA]