I servizi sociali non funzionano. Cosa possiamo fare.
-
0:01 - 0:03Voglio raccontarvi tre storie
-
0:03 - 0:06sul potere che le relazioni hanno
-
0:06 - 0:10nel risolvere i complessi problemi
sociali di questo secolo. -
0:10 - 0:13Alle volte sembra
che tutti questi problemi -
0:13 - 0:18di povertà, disuguaglianza, salute,
disoccupazione, violenza, dipendenza ... -
0:18 - 0:21siano proprio dentro
la vita di una persona. -
0:21 - 0:24Per questo voglio raccontarvi
di qualcuno che conosco. -
0:24 - 0:26La chiamerò Ella.
-
0:26 - 0:30Ella vive in una città inglese
in un quartiere degradato. -
0:30 - 0:32Non ci sono negozi, il pub ha chiuso,
-
0:32 - 0:35il parco giochi è veramente misero
e non ci va nessuno, -
0:35 - 0:38e nella casa di Ellie
la tensione è palpabile -
0:38 - 0:40e il livello del rumore è assordante.
-
0:40 - 0:41La televisione è accesa a tutto volume
-
0:41 - 0:44Uno dei suoi figli sta litigando
con una delle figlie. -
0:44 - 0:47Un altro figlio, Ryan, continua
a fa volare insulti dalla cucina -
0:47 - 0:51e i cani chiusi in camera da letto
vogliono uscire. -
0:51 - 0:53Ella è bloccata.
-
0:53 - 0:55Ha vissuto in crisi per 40 anni.
-
0:55 - 0:59Non conosce nient'altro,
e non trova vie d'uscita. -
0:59 - 1:02Ha avuto tutta una serie
di partner violenti, -
1:02 - 1:06e purtroppo uno dei suoi figli è stato
preso in carico dai servizi sociali. -
1:06 - 1:08I tre figli che vivono ancora con lei
-
1:08 - 1:12soffrono di una serie di problemi,
e nessuno di loro va a scuola. -
1:12 - 1:15Ella mi ha detto che lei sta ripetendo
-
1:15 - 1:18quel che ha fatto sua madre prima di lei.
-
1:18 - 1:21Ma quando ho incontrato Ella
c'erano 73 tipi diversi di assistenza -
1:21 - 1:24che potevano aiutare
lei le sua famiglia nella sua città, -
1:24 - 1:2873 tipi di assistenza gestiti
da 24 dipartimenti della stessa città, -
1:28 - 1:31e quasi tutti conoscevano
Ella, i suoi partner e i suoi figli. -
1:31 - 1:33Chiamano sempre
i servizi sociali -
1:33 - 1:36per provare a risolvere
le tante liti che scoppiano. -
1:36 - 1:40C'erano regolari visite domiciliari
di assistenti sociali, -
1:40 - 1:45educatori, un assistente sanitario e
uno per la casa, un tutor a domicilio -
1:45 - 1:47e la polizia locale.
-
1:47 - 1:50Le istituzioni dicono che ci sono
100.000 famiglie -
1:50 - 1:52come quella di Ella in Gran Bretagna,
-
1:52 - 1:57che lottano per rompere la spirale
della deprivazione economica e sociale. -
1:57 - 1:59Dicono che gestire questo problema
-
1:59 - 2:02costa alle famiglie
250.000 sterline ogni anno -
2:02 - 2:04ma non cambia niente.
-
2:04 - 2:07Nessuna di quelle persone volenterose
riesce a fare la differenza -
2:07 - 2:11Questo è lo schema fatto per una famiglia
come quella di Ella nella stessa città -
2:11 - 2:15Mostra 30 anni di interventi
nella vita di una famiglia. -
2:15 - 2:19E come con Ella, questi interventi
non fanno parte di un piano complessivo. -
2:19 - 2:20Non è previsto un traguardo.
-
2:20 - 2:23Nessuno degli interventi
affronta i problemi alla base. -
2:23 - 2:26Sono solo misure di contenimento,
modi di gestire un problema. -
2:26 - 2:28Uno dei poliziotti mi ha detto:
-
2:28 - 2:31"Guarda, lascio solo il messaggio
e vado via." -
2:31 - 2:33Ho trascorso del tempo vivendo
con famiglie così -
2:33 - 2:35in diverse parti del mondo
-
2:35 - 2:37perché voglio sapere:
cosa possiamo imparare -
2:37 - 2:41dai posti dove le istituzioni sociali
non ottengono risultati? -
2:41 - 2:43Voglio sapere cosa si prova a vivere
nella famiglia di Ella -
2:43 - 2:48Voglio sapere che sta succedendo
e cosa possiamo fare in modo diverso -
2:48 - 2:52La prima cosa che ho imparato
è che il costo è un concetto poco chiaro -
2:52 - 2:54Perché quando il governo dice
che una famiglia così -
2:54 - 2:57costa un quarto di milione
di sterline l'anno -
2:57 - 2:58quel che realmente significa
-
2:58 - 3:01è che il sistema costa
un quarto di milione di sterline l'anno -
3:01 - 3:04perché non un penny
influisce sulla famiglia di Elli -
3:04 - 3:06in modo da creare un cambiamento.
-
3:06 - 3:08Al contrario, il sistema è solo
un costoso giroscopio -
3:08 - 3:11che gira attorno alle famiglie
tenendole bloccate al centro -
3:11 - 3:14esattamente dove sono.
-
3:14 - 3:16Ho lavorato anche
con operatori in prima linea -
3:16 - 3:19e ho imparato
che è una situazione impossibile. -
3:19 - 3:23Tom, l'assistente sociale
per il figlio quattordicenne di Ella, -
3:23 - 3:27deve passare l'86 % del suo tempo
a gestire il sistema: -
3:27 - 3:29incontri con colleghi,
compilazione di moduli, -
3:29 - 3:32altri incontri
per discutere dei moduli, -
3:32 - 3:33e sorprendentemente
-
3:33 - 3:35il 14 % del tempo
in cui deve rimanere con Ryan -
3:35 - 3:38lo passa a chiedere
informazioni per il sistema. -
3:38 - 3:39Quindi chiede a Rayan:
-
3:39 - 3:42Quanto spesso fumi?
Hai bevuto alcolici? -
3:42 - 3:43Quando sei andato a scuola?
-
3:43 - 3:46E questo tipo di interazione
rende impossibile -
3:46 - 3:47una vera conversazione.
-
3:47 - 3:49Rende impossibile ottenere
quel che serve: -
3:49 - 3:52costruire una relazione
tra Tom e Ryan. -
3:52 - 3:54Quando abbiamo fatto
questo schema -
3:54 - 3:56gli assistenti, i professionisti
-
3:56 - 3:58sono rimasti stupefatti.
-
3:58 - 4:01Si srotolava sulle pareti dei loro uffici.
-
4:01 - 4:07Tante ore di lavoro in buona fede
per approdare a niente. -
4:07 - 4:10C'è stato un momento
di totale sconforto -
4:10 - 4:12e poi di chiarezza:
-
4:12 - 4:15dovevamo lavorare in modo diverso.
-
4:16 - 4:19In modo coraggioso
i leader della città dove vive Ella -
4:19 - 4:22decisero di iniziare
invertendo il tempo per Ryan. -
4:22 - 4:25Così chi lavorava
con una famiglia come quella di Ella -
4:25 - 4:28avrebbe usato l'80% del suo tempo
lavorando con le famiglie -
4:28 - 4:30e solo il 20% per il sistema.
-
4:30 - 4:32E anche più radicalmente, le famiglie
-
4:32 - 4:33andavano ascoltate
-
4:33 - 4:37e loro avrebbero deciso
chi poteva aiutarli meglio. -
4:37 - 4:40Abbiamo chiesto a Ella e a un'altra mamma
di far parte di un gruppo -
4:40 - 4:42per selezionare
tra i professionisti esistenti -
4:43 - 4:45chi avrebbe lavorato con loro.
-
4:45 - 4:47E tanta gente voleva unirsi a noi,
-
4:47 - 4:50perché non si fa questo tipo di lavoro
per gestire un sistema -
4:50 - 4:53si fa perché si può e si vuole
fare la differenza. -
4:53 - 4:56Ella e l'altra mamma
chiesero a tutti quelli che venivano: -
4:56 - 4:59"Cosa farai quando mio figlio
comincerà a prendermi a calci?" -
4:59 - 5:00La prima persona disse:
-
5:01 - 5:03"Beh, cerco l'uscita più vicina
-
5:03 - 5:06esco lentamente
-
5:06 - 5:09e se il rumore continua,
chiamo il mio supervisore". -
5:09 - 5:12E le mamme:
"Tu sei il sistema. Fuori di qua!". -
5:12 - 5:15La persona sucessiva era un poliziotto
e disse: -
5:15 - 5:19"Blocco tuo figlio sul pavimento
e poi non so bene cosa farò". -
5:19 - 5:21E le madri dissero "Grazie".
-
5:21 - 5:23Scelsero i professionisti che confessarono
-
5:23 - 5:25di non avere sempre la risposta
-
5:25 - 5:29che dissero ...
beh, non usarono tecnicismi. -
5:29 - 5:31Mostrarono le loro qualità umane
e convinsero le madri -
5:31 - 5:33che sarebbero sempre
stati vicino a loro -
5:33 - 5:36anche se non sarebbero stati morbidi.
-
5:36 - 5:38Questi nuovi team e le famiglie
-
5:38 - 5:39ebbero una parte piccolissima
del budget -
5:39 - 5:42ma potevano spenderla come volevano.
-
5:42 - 5:45E così una delle famiglie
andò fuori a cena. -
5:45 - 5:47Andarono al McDonald, si sedettero,
parlarono e ascoltarono -
5:47 - 5:50per la prima volta dopo tanto tempo.
-
5:50 - 5:52Un'altra famiglia chiese al team
-
5:52 - 5:55se poteva aiutarli
a dare una sistemata alla casa. -
5:55 - 5:57Un'altra mamma prese i soldi
-
5:57 - 6:00e li usò per fondare
un'impresa sociale. -
6:00 - 6:03E in brevissimo tempo
-
6:03 - 6:05qualcosa di nuovo iniziò a crescere:
-
6:05 - 6:08una relazione tra il team e i lavoratori.
-
6:08 - 6:11Si verificarono dei notevoli cambiamenti.
-
6:11 - 6:13Non ci si deve sorprendere
-
6:13 - 6:15se il viaggio di Ella ha fatto
qualche grande passo indietro -
6:15 - 6:17oltre che avanti.
-
6:17 - 6:19Ma oggi, ha concluso
un corso di informatica -
6:19 - 6:23ha il suo primo lavoro retribuito,
i suoi figli sono tornati a scuola, -
6:23 - 6:24e i vicini,
-
6:24 - 6:27che prima avrebbero voluto
vederli traslocare ovunque -
6:27 - 6:28ma non vicino a casa loro,
-
6:28 - 6:29stanno bene.
-
6:29 - 6:31Hanno fatto nuove amicizie.
-
6:31 - 6:35E le persone coinvolte
in questa trasformazione sono le stesse, -
6:35 - 6:38stesse famiglie, stessi lavoratori.
-
6:38 - 6:42Ma la relazione tra loro
è stata aiutata a cambiare. -
6:43 - 6:46Vi sto raccontando di Ella
perché penso che le relazioni -
6:46 - 6:48siano la risorsa fondamentale
-
6:48 - 6:50per risolvere alcuni di questi
problemi complicati. -
6:50 - 6:53Ma oggi le relazioni
sono quasi distrutte -
6:53 - 6:57dalla politica, dalle politiche sociali
o assistenziali. -
6:57 - 6:59Ho imparato
che questo deve cambiare. -
7:00 - 7:02Cosa intendo con "relazioni"?
-
7:02 - 7:05Sto parlando dei semplici legami umani
che ci sono tra noi, -
7:05 - 7:08un autentico senso di connessione,
di appartenenza, -
7:08 - 7:11i legami che rendono felici,
ci incoraggiano a cambiare, -
7:11 - 7:14a essere coraggiosi come Ella,
a provare qualcosa di nuovo. -
7:14 - 7:15E non è un caso
-
7:15 - 7:18se quelli che gestiscono e
lavorano nelle istituzioni -
7:18 - 7:20e che dovrebbero sostenere
Ella e la sua famiglia -
7:20 - 7:22non parlano di relazioni.
-
7:22 - 7:26Perché le relazioni sono chiaramente
escluse dal modello di welfare -
7:26 - 7:29concepito in Gran Bretagna
e esportato nel mondo. -
7:29 - 7:31I contemporanei di William Beveridge
-
7:31 - 7:34che fu l'architetto
del primo stato sociale -
7:34 - 7:36e l'autore del Rapporto Beveridge
-
7:36 - 7:39aveve poca fiducia in quello che chiamava
l'uomo medio emotivo. -
7:39 - 7:43Si fidavano invece di questa idea
di sistema impersonale -
7:43 - 7:47e dei burocrati che avrebbero lavorato
in questo sistema. -
7:47 - 7:49L'impatto di Beveridge
-
7:49 - 7:51sul modo in cui lo stato
vede i problemi sociali -
7:51 - 7:53non può essere sottovalutato.
-
7:53 - 7:57Il Rapporto Beveridge
vendette più di 100.000 copie -
7:57 - 7:59solo nelle prime settimane.
-
7:59 - 8:02La gente rimase fila sotto la pioggia
di notte per averne una copia; -
8:02 - 8:06fu letto in tutto il paese,
nelle colonie, in tutta Europa, -
8:06 - 8:07negli Stati Uniti,
-
8:07 - 8:09ed ebbe un enorme impatto
-
8:09 - 8:13nel modo di concepire gli stati sociali
in tutto il mondo. -
8:13 - 8:18Le culture, le burocrazie,
le istituzioni: sono globali -
8:18 - 8:20e sembrano essere diventati
senso comune. -
8:20 - 8:22Si sono talmente radicati in noi
-
8:22 - 8:24che finiamo per non vederli più.
-
8:25 - 8:28Penso sia importante dire che
nel ventesimo secolo -
8:28 - 8:31queste istituzioni hanno avuto
notevoli successi. -
8:31 - 8:34Hanno allungato la prospettiva di vita,
debellato malattie, -
8:34 - 8:37creato edilizia di massa,
mirato a un'educazione universale. -
8:38 - 8:40Ma allo stesso tempo
-
8:40 - 8:43Beveridge ha seminato i semi
delle sfide di oggi. -
8:44 - 8:46E allora lasciatemi raccontare
una seconda storia. -
8:46 - 8:51Cosa pensate oggi sia peggio per la salute
che una vita da fumatore? -
8:53 - 8:55La solitudine.
-
8:56 - 9:01Secondo le statistiche ufficiali,
una persona con più di 60 anni su tre -
9:01 - 9:04non parla o non vede nessuno
in una settimana. -
9:05 - 9:08Una persona su 10, e cioè 850.000 persone,
-
9:08 - 9:10non parla con nessuno in un mese.
-
9:11 - 9:13Noi non siamo i soli con questo problema;
-
9:13 - 9:16questo problema
tocca tutto il mondo occidentale. -
9:16 - 9:18Ed è ancora più accentuato
in paesi come la Cina -
9:18 - 9:22dove l'urbanizzazione e la migrazione
di massa hanno lasciato i più vecchi -
9:22 - 9:23soli nei villaggi.
-
9:23 - 9:27Quindi i servizi che Beveridge
ha ideato e esportato -
9:27 - 9:29non possono affrontare questo problema.
-
9:29 - 9:32La solitudine è come una sfida
collettiva di relazioni -
9:32 - 9:36e non può essere affrontata
con una risposta burocratica tradizionale. -
9:36 - 9:39Dato che volevo capire questo problema,
alcuni anni fa -
9:39 - 9:42ho iniziato a lavorare con un gruppo
di circa 60 anziani -
9:42 - 9:44nel South London, dove vivo.
-
9:44 - 9:46Andavo a far la spesa, giocavo a tombola,
-
9:46 - 9:48ma soprattutto osservavo e ascoltavo.
-
9:48 - 9:51Volevo sapere cosa potevamo fare
in modo diverso. -
9:52 - 9:55Se lo chiedi, la gente ti dice
che vuole due cose: -
9:55 - 9:58qualcuno che salga la scaletta
per cambiare una lampadina -
9:58 - 10:00o che sia lì quando escono dall'ospedale.
-
10:00 - 10:02Vogliono un sostegno pratico se richiesto.
-
10:02 - 10:04E vogliono divertirsi.
-
10:04 - 10:07Vogliono andare fuori, fare
cose interessanti con persone come loro -
10:07 - 10:11e farsi degli amici, come succede a tutti
in ogni fase della vita. -
10:11 - 10:14Allora abbiamo attivato una linea telefonica,
assunto due tuttofare -
10:14 - 10:17e fatto partire un servizio
chiamato "Cerchio". -
10:17 - 10:20Il Cerchio offre ai suoi iscritti
un numero verde -
10:20 - 10:23che possono chiamare
per qualsiasi tipo di assistenza. -
10:23 - 10:25La gente ci ha chiamato
per tante ragioni. -
10:25 - 10:28Hanno chiamato per
curare i loro animali, -
10:28 - 10:31perché un DVD si è rotto,
per capire come usare il telefonino -
10:31 - 10:33o perché stavano uscendo dall'ospedale
-
10:33 - 10:34e volevano che qualcuno fosse lì.
-
10:34 - 10:38Il Cerchio offre anche
un ricco calendario sociale: -
10:38 - 10:42lavoro a maglia, freccette, musei,
mongolfiere...scegliete voi. -
10:42 - 10:47Ma ecco la cosa interessante,
il vero cambiamento: -
10:47 - 10:50nel tempo, le amicizie che sono nate
-
10:50 - 10:52hanno cominciato a sostituire
l'assistenza pratica. -
10:53 - 10:55Ora vi racconto di Belinda.
-
10:55 - 10:59Belinda era un membro del Cerchio
e doveva andare in ospedale per operarsi, -
10:59 - 11:03così chiamò il suo Cerchio per avvertire
che non l'avrebbero vista per un po'. -
11:03 - 11:07Damon, che gestisce il Cerchio della zona,
le chiese "Posso aiutarti?" -
11:07 - 11:09e rispose "Oh no, sono a posto
-
11:09 - 11:11Jocelyn mi fa la spesa,
Toni mi cura il giardino -
11:11 - 11:14Melissa e Joe vengono a cucinare
e a farmi compagnia". -
11:14 - 11:17Così cinque membri
si erano organizzati -
11:17 - 11:19per prendersi cura di Belinda.
-
11:20 - 11:23Belinda ha 80 anni
anche se se ne sente 25, -
11:23 - 11:25ma dice anche
-
11:25 - 11:29che si sentiva intrappolata e triste
quando si è unita al Cerchio. -
11:29 - 11:34Il semplice atto di incoraggiarla
a venire a quel primo incontro -
11:34 - 11:37ha iniziato un processo
di formazione di nuove amicizie, -
11:37 - 11:41amicizie che oggi sostituiscono
il bisogno di costosa assistenza. -
11:41 - 11:44Sono le relazioni
che stanno facendo la differenza. -
11:46 - 11:48Penso che la convergenza di 3 fattori
-
11:49 - 11:51ci abbia permesso
di mettere le relazioni al centro -
11:52 - 11:54del modo di risolvere
i problemi sociali oggi. -
11:54 - 11:56Per prima cosa, la natura dei problemi:
-
11:56 - 11:59sono cambiati e hanno bisogno
di soluzioni diverse. -
11:59 - 12:04Secondo, il costo, sia umano
che finanziario, di fare impresa. -
12:04 - 12:05Terzo, la tecnologia.
-
12:06 - 12:09Ho già parlato dei primi due fattori.
-
12:09 - 12:12È la tecnologia che ci permette
di amplificare queste strategie -
12:12 - 12:14e assistere potenzialmente
migliaia di persone. -
12:15 - 12:17La tecnologia che abbiamo usato
è semplice. -
12:17 - 12:21È fatta di cose accessibili
come database o cellulari. -
12:21 - 12:23Il Cerchio ha un sistema molto semplice
che lo sostiene -
12:23 - 12:27e permette a un piccolo team locale
di sostenere fino a mille soci. -
12:27 - 12:30Si può fare un confronto
con un'organizzazione di quartiere -
12:30 - 12:31degli anni '70
-
12:31 - 12:33quando queste dimensioni
non erano possibili -
12:33 - 12:37e nemmeno la qualità o la longevità
che può dare la tecnologia. -
12:38 - 12:41Sono le relazioni
sostenute dalla tecnologia -
12:41 - 12:44che possono mettere in discussione
il modello Beveridge. -
12:44 - 12:47Il modello Beveridge si basa su
istituzioni con risorse limitate -
12:47 - 12:50che gestisce l'accesso in modo anonimo.
-
12:50 - 12:51Nel mio lavoro in prima linea
-
12:51 - 12:55ho visto molte volte come
fino all'80% delle risorse -
12:55 - 12:57viene speso per tenere fuori la gente.
-
12:57 - 12:59I professionisti devono gestire
-
12:59 - 13:01quest'amministrazione
sempre più complessa -
13:01 - 13:05che in pratica impedisce
alle persone l'accesso al servizio -
13:05 - 13:06o organizza la fila.
-
13:07 - 13:11Come i servizi relazionali
che io e altri abbiamo ideato, il Cerchio -
13:11 - 13:13inverte questa logica.
-
13:13 - 13:17L'idea è che più gente c'è
più sono le relazioni -
13:17 - 13:19e più forte è la soluzione.
-
13:20 - 13:22Voglio raccontarvi la mia terza
e ultima storia -
13:22 - 13:24che è sulla disoccupazione.
-
13:25 - 13:28Nel Regno Unito,
come nella maggior parte dei mondo, -
13:28 - 13:31lo stato sociale
è concepito prima di tutto -
13:31 - 13:33per far entrare la gente
nel mondo del lavoro, -
13:33 - 13:35per educarla ad esso,
-
13:35 - 13:37e per mantenerla in salute.
-
13:37 - 13:40Ma anche qui il sistema fallisce.
-
13:40 - 13:41Così la risposta è stata
-
13:41 - 13:45provare a rendere questi vecchi sistemi
più efficienti e transazionali: -
13:45 - 13:48velocizzare i tempi di elaborazione,
dividere la gente in categorie minuscole -
13:48 - 13:51provando a mirare i servizi
in modo più efficiente. In altre parole -
13:51 - 13:54tutto il contrario di relazionale.
-
13:55 - 13:59Ma indovinate come fa la gente
a trovare lavoro oggi. -
14:00 - 14:01Attraverso il passa parola.
-
14:01 - 14:06È risultato che oggi in Inghilterra
molti nuovi lavori non sono pubblicizzati. -
14:06 - 14:08È un amico che vi parla
di un nuovo lavoro, -
14:08 - 14:10è un amico che vi
raccomanda per un lavoro, -
14:10 - 14:15è una rete sociale ricca e diversa
che aiuta a trovare lavoro. -
14:15 - 14:17Forse alcuni di voi qui stasera
stanno pensando: -
14:17 - 14:19"Ma io ho trovato lavoro tramite
un annuncio," -
14:19 - 14:22ma se ci pensate bene, probabilmente
ve lo aveva indicato un amico -
14:22 - 14:24e vi aveva spinto a rispondere.
-
14:24 - 14:25Ma non sorprende che
-
14:25 - 14:29la gente che forse ha più bisogno
di questa rete ricca e diversa -
14:29 - 14:31sia la gente più isolata.
-
14:31 - 14:33Sapendo questo,
-
14:33 - 14:36e conoscendo anche i costi
e i fallimenti del sistema attuale, -
14:36 - 14:39abbiamo ideato qualcosa di nuovo
che ha nel suo cuore pulsante le relazioni. -
14:39 - 14:44Abbiamo ideato un servizio
che incoraggia la gente a incontrarsi, -
14:44 - 14:46occupati e disoccupati,
-
14:46 - 14:47a lavorare assieme con metodo
-
14:47 - 14:49e a provare nuove opportunità.
-
14:50 - 14:54È molto difficile confrontare
il risultato di questi nuovi sistemi -
14:54 - 14:56con i vecchi modelli transazionali
-
14:56 - 14:58ma sembra che,
con i nostri primi 1.000 membri, -
14:58 - 15:01abbiamo superato
i servizi esistenti di tre volte -
15:01 - 15:03con un costo molto più basso.
-
15:03 - 15:06Anche qui abbiamo usato la tecnologia.
-
15:06 - 15:10Non per collegare la gente
come lo farebbe una piattaforma sociale. -
15:10 - 15:13L'abbiamo usata per portare la gente
faccia a faccia e metterli in contatto -
15:13 - 15:17costruendo vere relazioni
e sostenendo la loro ricerca di lavoro. -
15:18 - 15:21Alla fina della sua vita, nel 1948,
-
15:21 - 15:23Beveridge scrisse un terzo rapporto
-
15:24 - 15:27dove disse di aver fatto
un terribile errore. -
15:28 - 15:32Aveva escluso la gente
e le comunità. -
15:33 - 15:38Disse che questa omissione
ha portato a vedere la gente, -
15:38 - 15:40e la gente a vedere se stessi,
-
15:40 - 15:44racchiusi nelle categorie
della burocrazia e delle istituzioni. -
15:44 - 15:46E le relazioni umane
stavano già appassendo. -
15:47 - 15:51Sfortunatamente
questo terzo rapporto fu molto meno letto -
15:51 - 15:52del lavoro precedente.
-
15:53 - 15:57Ma oggi abbiamo bisogno di portare
la gente e le sue comunità -
15:57 - 16:01di nuovo al centro del modo di progettare
sistemi e servizi -
16:02 - 16:04in un approccio che io chiamo
"Welfare Relazionale". -
16:04 - 16:07Dobbiamo lasciare alle spalle
questi modelli vecchi, -
16:07 - 16:09transazionali, inadatti e superati.
-
16:09 - 16:12Dobbiamo adottare le risposte
di relazioni collettive condivise -
16:12 - 16:15che sostengano
una famiglia come quella di Ella, -
16:15 - 16:17che affrontino
il problema della solitudine, -
16:17 - 16:20che aiutino la gente a trovare lavoro
e a migliorarlo -
16:20 - 16:22nel mercato del lavoro di oggi,
-
16:22 - 16:26che affrontino la sfida dell'educazione,
del sistema sanitario, -
16:26 - 16:30e molti altri di questi problemi
che stanno schiacciando le nostre società. -
16:30 - 16:33È tutta una questione di relazioni.
-
16:33 - 16:36Le relazioni sono
la risorsa cruciale che abbiamo. -
16:36 - 16:38Grazie.
-
16:38 - 16:43(Applausi)
- Title:
- I servizi sociali non funzionano. Cosa possiamo fare.
- Speaker:
- Hilary Cottam
- Description:
-
Quando una famiglia va in crisi (e alle volte succede, a causa della disoccupazione, delle droghe, delle cattive relazioni e della sfortuna) il sistema dei servizi sociali dovrebbe intervenire e aiutarla a riprendersi. Come mostra Hilary Cottam, nel Regno Unito una tipica famiglia in crisi ha il diritto di essere aiutata da più di 70 agenzie diverse, ma è improbabile che una di loro possa veramente fare la differenza. Hilary Cottam, essa stessa un assistente sociale, ci chiede di pensare al modo che abbiamo di risolvere i problemi sociali profondi e complessi. Come possiamo costruire forti relazioni di supporto tra chi è nel bisogno e chi da aiuto?
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 16:55
TED Translators admin approved Italian subtitles for Social services are broken. How we can fix them | ||
Simone Pitta accepted Italian subtitles for Social services are broken. How we can fix them | ||
Simone Pitta edited Italian subtitles for Social services are broken. How we can fix them | ||
Simone Pitta edited Italian subtitles for Social services are broken. How we can fix them | ||
Silvia Fornasiero edited Italian subtitles for Social services are broken. How we can fix them | ||
Silvia Fornasiero edited Italian subtitles for Social services are broken. How we can fix them | ||
Silvia Fornasiero edited Italian subtitles for Social services are broken. How we can fix them | ||
Silvia Fornasiero edited Italian subtitles for Social services are broken. How we can fix them |