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I servizi sociali non funzionano. Cosa possiamo fare.

  • 0:01 - 0:03
    Voglio raccontarvi tre storie
  • 0:03 - 0:06
    sul potere che le relazioni hanno
  • 0:06 - 0:10
    nel risolvere i complessi problemi
    sociali di questo secolo.
  • 0:10 - 0:13
    Alle volte sembra
    che tutti questi problemi
  • 0:13 - 0:18
    di povertà, disuguaglianza, salute,
    disoccupazione, violenza, dipendenza ...
  • 0:18 - 0:21
    siano proprio dentro
    la vita di una persona.
  • 0:21 - 0:24
    Per questo voglio raccontarvi
    di qualcuno che conosco.
  • 0:24 - 0:26
    La chiamerò Ella.
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    Ella vive in una città inglese
    in un quartiere degradato.
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    Non ci sono negozi, il pub ha chiuso,
  • 0:32 - 0:35
    il parco giochi è veramente misero
    e non ci va nessuno,
  • 0:35 - 0:38
    e nella casa di Ellie
    la tensione è palpabile
  • 0:38 - 0:40
    e il livello del rumore è assordante.
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    La televisione è accesa a tutto volume
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    Uno dei suoi figli sta litigando
    con una delle figlie.
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    Un altro figlio, Ryan, continua
    a fa volare insulti dalla cucina
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    e i cani chiusi in camera da letto
    vogliono uscire.
  • 0:51 - 0:53
    Ella è bloccata.
  • 0:53 - 0:55
    Ha vissuto in crisi per 40 anni.
  • 0:55 - 0:59
    Non conosce nient'altro,
    e non trova vie d'uscita.
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    Ha avuto tutta una serie
    di partner violenti,
  • 1:02 - 1:06
    e purtroppo uno dei suoi figli è stato
    preso in carico dai servizi sociali.
  • 1:06 - 1:08
    I tre figli che vivono ancora con lei
  • 1:08 - 1:12
    soffrono di una serie di problemi,
    e nessuno di loro va a scuola.
  • 1:12 - 1:15
    Ella mi ha detto che lei sta ripetendo
  • 1:15 - 1:18
    quel che ha fatto sua madre prima di lei.
  • 1:18 - 1:21
    Ma quando ho incontrato Ella
    c'erano 73 tipi diversi di assistenza
  • 1:21 - 1:24
    che potevano aiutare
    lei le sua famiglia nella sua città,
  • 1:24 - 1:28
    73 tipi di assistenza gestiti
    da 24 dipartimenti della stessa città,
  • 1:28 - 1:31
    e quasi tutti conoscevano
    Ella, i suoi partner e i suoi figli.
  • 1:31 - 1:33
    Chiamano sempre
    i servizi sociali
  • 1:33 - 1:36
    per provare a risolvere
    le tante liti che scoppiano.
  • 1:36 - 1:40
    C'erano regolari visite domiciliari
    di assistenti sociali,
  • 1:40 - 1:45
    educatori, un assistente sanitario e
    uno per la casa, un tutor a domicilio
  • 1:45 - 1:47
    e la polizia locale.
  • 1:47 - 1:50
    Le istituzioni dicono che ci sono
    100.000 famiglie
  • 1:50 - 1:52
    come quella di Ella in Gran Bretagna,
  • 1:52 - 1:57
    che lottano per rompere la spirale
    della deprivazione economica e sociale.
  • 1:57 - 1:59
    Dicono che gestire questo problema
  • 1:59 - 2:02
    costa alle famiglie
    250.000 sterline ogni anno
  • 2:02 - 2:04
    ma non cambia niente.
  • 2:04 - 2:07
    Nessuna di quelle persone volenterose
    riesce a fare la differenza
  • 2:07 - 2:11
    Questo è lo schema fatto per una famiglia
    come quella di Ella nella stessa città
  • 2:11 - 2:15
    Mostra 30 anni di interventi
    nella vita di una famiglia.
  • 2:15 - 2:19
    E come con Ella, questi interventi
    non fanno parte di un piano complessivo.
  • 2:19 - 2:20
    Non è previsto un traguardo.
  • 2:20 - 2:23
    Nessuno degli interventi
    affronta i problemi alla base.
  • 2:23 - 2:26
    Sono solo misure di contenimento,
    modi di gestire un problema.
  • 2:26 - 2:28
    Uno dei poliziotti mi ha detto:
  • 2:28 - 2:31
    "Guarda, lascio solo il messaggio
    e vado via."
  • 2:31 - 2:33
    Ho trascorso del tempo vivendo
    con famiglie così
  • 2:33 - 2:35
    in diverse parti del mondo
  • 2:35 - 2:37
    perché voglio sapere:
    cosa possiamo imparare
  • 2:37 - 2:41
    dai posti dove le istituzioni sociali
    non ottengono risultati?
  • 2:41 - 2:43
    Voglio sapere cosa si prova a vivere
    nella famiglia di Ella
  • 2:43 - 2:48
    Voglio sapere che sta succedendo
    e cosa possiamo fare in modo diverso
  • 2:48 - 2:52
    La prima cosa che ho imparato
    è che il costo è un concetto poco chiaro
  • 2:52 - 2:54
    Perché quando il governo dice
    che una famiglia così
  • 2:54 - 2:57
    costa un quarto di milione
    di sterline l'anno
  • 2:57 - 2:58
    quel che realmente significa
  • 2:58 - 3:01
    è che il sistema costa
    un quarto di milione di sterline l'anno
  • 3:01 - 3:04
    perché non un penny
    influisce sulla famiglia di Elli
  • 3:04 - 3:06
    in modo da creare un cambiamento.
  • 3:06 - 3:08
    Al contrario, il sistema è solo
    un costoso giroscopio
  • 3:08 - 3:11
    che gira attorno alle famiglie
    tenendole bloccate al centro
  • 3:11 - 3:14
    esattamente dove sono.
  • 3:14 - 3:16
    Ho lavorato anche
    con operatori in prima linea
  • 3:16 - 3:19
    e ho imparato
    che è una situazione impossibile.
  • 3:19 - 3:23
    Tom, l'assistente sociale
    per il figlio quattordicenne di Ella,
  • 3:23 - 3:27
    deve passare l'86 % del suo tempo
    a gestire il sistema:
  • 3:27 - 3:29
    incontri con colleghi,
    compilazione di moduli,
  • 3:29 - 3:32
    altri incontri
    per discutere dei moduli,
  • 3:32 - 3:33
    e sorprendentemente
  • 3:33 - 3:35
    il 14 % del tempo
    in cui deve rimanere con Ryan
  • 3:35 - 3:38
    lo passa a chiedere
    informazioni per il sistema.
  • 3:38 - 3:39
    Quindi chiede a Rayan:
  • 3:39 - 3:42
    Quanto spesso fumi?
    Hai bevuto alcolici?
  • 3:42 - 3:43
    Quando sei andato a scuola?
  • 3:43 - 3:46
    E questo tipo di interazione
    rende impossibile
  • 3:46 - 3:47
    una vera conversazione.
  • 3:47 - 3:49
    Rende impossibile ottenere
    quel che serve:
  • 3:49 - 3:52
    costruire una relazione
    tra Tom e Ryan.
  • 3:52 - 3:54
    Quando abbiamo fatto
    questo schema
  • 3:54 - 3:56
    gli assistenti, i professionisti
  • 3:56 - 3:58
    sono rimasti stupefatti.
  • 3:58 - 4:01
    Si srotolava sulle pareti dei loro uffici.
  • 4:01 - 4:07
    Tante ore di lavoro in buona fede
    per approdare a niente.
  • 4:07 - 4:10
    C'è stato un momento
    di totale sconforto
  • 4:10 - 4:12
    e poi di chiarezza:
  • 4:12 - 4:15
    dovevamo lavorare in modo diverso.
  • 4:16 - 4:19
    In modo coraggioso
    i leader della città dove vive Ella
  • 4:19 - 4:22
    decisero di iniziare
    invertendo il tempo per Ryan.
  • 4:22 - 4:25
    Così chi lavorava
    con una famiglia come quella di Ella
  • 4:25 - 4:28
    avrebbe usato l'80% del suo tempo
    lavorando con le famiglie
  • 4:28 - 4:30
    e solo il 20% per il sistema.
  • 4:30 - 4:32
    E anche più radicalmente, le famiglie
  • 4:32 - 4:33
    andavano ascoltate
  • 4:33 - 4:37
    e loro avrebbero deciso
    chi poteva aiutarli meglio.
  • 4:37 - 4:40
    Abbiamo chiesto a Ella e a un'altra mamma
    di far parte di un gruppo
  • 4:40 - 4:42
    per selezionare
    tra i professionisti esistenti
  • 4:43 - 4:45
    chi avrebbe lavorato con loro.
  • 4:45 - 4:47
    E tanta gente voleva unirsi a noi,
  • 4:47 - 4:50
    perché non si fa questo tipo di lavoro
    per gestire un sistema
  • 4:50 - 4:53
    si fa perché si può e si vuole
    fare la differenza.
  • 4:53 - 4:56
    Ella e l'altra mamma
    chiesero a tutti quelli che venivano:
  • 4:56 - 4:59
    "Cosa farai quando mio figlio
    comincerà a prendermi a calci?"
  • 4:59 - 5:00
    La prima persona disse:
  • 5:01 - 5:03
    "Beh, cerco l'uscita più vicina
  • 5:03 - 5:06
    esco lentamente
  • 5:06 - 5:09
    e se il rumore continua,
    chiamo il mio supervisore".
  • 5:09 - 5:12
    E le mamme:
    "Tu sei il sistema. Fuori di qua!".
  • 5:12 - 5:15
    La persona sucessiva era un poliziotto
    e disse:
  • 5:15 - 5:19
    "Blocco tuo figlio sul pavimento
    e poi non so bene cosa farò".
  • 5:19 - 5:21
    E le madri dissero "Grazie".
  • 5:21 - 5:23
    Scelsero i professionisti che confessarono
  • 5:23 - 5:25
    di non avere sempre la risposta
  • 5:25 - 5:29
    che dissero ...
    beh, non usarono tecnicismi.
  • 5:29 - 5:31
    Mostrarono le loro qualità umane
    e convinsero le madri
  • 5:31 - 5:33
    che sarebbero sempre
    stati vicino a loro
  • 5:33 - 5:36
    anche se non sarebbero stati morbidi.
  • 5:36 - 5:38
    Questi nuovi team e le famiglie
  • 5:38 - 5:39
    ebbero una parte piccolissima
    del budget
  • 5:39 - 5:42
    ma potevano spenderla come volevano.
  • 5:42 - 5:45
    E così una delle famiglie
    andò fuori a cena.
  • 5:45 - 5:47
    Andarono al McDonald, si sedettero,
    parlarono e ascoltarono
  • 5:47 - 5:50
    per la prima volta dopo tanto tempo.
  • 5:50 - 5:52
    Un'altra famiglia chiese al team
  • 5:52 - 5:55
    se poteva aiutarli
    a dare una sistemata alla casa.
  • 5:55 - 5:57
    Un'altra mamma prese i soldi
  • 5:57 - 6:00
    e li usò per fondare
    un'impresa sociale.
  • 6:00 - 6:03
    E in brevissimo tempo
  • 6:03 - 6:05
    qualcosa di nuovo iniziò a crescere:
  • 6:05 - 6:08
    una relazione tra il team e i lavoratori.
  • 6:08 - 6:11
    Si verificarono dei notevoli cambiamenti.
  • 6:11 - 6:13
    Non ci si deve sorprendere
  • 6:13 - 6:15
    se il viaggio di Ella ha fatto
    qualche grande passo indietro
  • 6:15 - 6:17
    oltre che avanti.
  • 6:17 - 6:19
    Ma oggi, ha concluso
    un corso di informatica
  • 6:19 - 6:23
    ha il suo primo lavoro retribuito,
    i suoi figli sono tornati a scuola,
  • 6:23 - 6:24
    e i vicini,
  • 6:24 - 6:27
    che prima avrebbero voluto
    vederli traslocare ovunque
  • 6:27 - 6:28
    ma non vicino a casa loro,
  • 6:28 - 6:29
    stanno bene.
  • 6:29 - 6:31
    Hanno fatto nuove amicizie.
  • 6:31 - 6:35
    E le persone coinvolte
    in questa trasformazione sono le stesse,
  • 6:35 - 6:38
    stesse famiglie, stessi lavoratori.
  • 6:38 - 6:42
    Ma la relazione tra loro
    è stata aiutata a cambiare.
  • 6:43 - 6:46
    Vi sto raccontando di Ella
    perché penso che le relazioni
  • 6:46 - 6:48
    siano la risorsa fondamentale
  • 6:48 - 6:50
    per risolvere alcuni di questi
    problemi complicati.
  • 6:50 - 6:53
    Ma oggi le relazioni
    sono quasi distrutte
  • 6:53 - 6:57
    dalla politica, dalle politiche sociali
    o assistenziali.
  • 6:57 - 6:59
    Ho imparato
    che questo deve cambiare.
  • 7:00 - 7:02
    Cosa intendo con "relazioni"?
  • 7:02 - 7:05
    Sto parlando dei semplici legami umani
    che ci sono tra noi,
  • 7:05 - 7:08
    un autentico senso di connessione,
    di appartenenza,
  • 7:08 - 7:11
    i legami che rendono felici,
    ci incoraggiano a cambiare,
  • 7:11 - 7:14
    a essere coraggiosi come Ella,
    a provare qualcosa di nuovo.
  • 7:14 - 7:15
    E non è un caso
  • 7:15 - 7:18
    se quelli che gestiscono e
    lavorano nelle istituzioni
  • 7:18 - 7:20
    e che dovrebbero sostenere
    Ella e la sua famiglia
  • 7:20 - 7:22
    non parlano di relazioni.
  • 7:22 - 7:26
    Perché le relazioni sono chiaramente
    escluse dal modello di welfare
  • 7:26 - 7:29
    concepito in Gran Bretagna
    e esportato nel mondo.
  • 7:29 - 7:31
    I contemporanei di William Beveridge
  • 7:31 - 7:34
    che fu l'architetto
    del primo stato sociale
  • 7:34 - 7:36
    e l'autore del Rapporto Beveridge
  • 7:36 - 7:39
    aveve poca fiducia in quello che chiamava
    l'uomo medio emotivo.
  • 7:39 - 7:43
    Si fidavano invece di questa idea
    di sistema impersonale
  • 7:43 - 7:47
    e dei burocrati che avrebbero lavorato
    in questo sistema.
  • 7:47 - 7:49
    L'impatto di Beveridge
  • 7:49 - 7:51
    sul modo in cui lo stato
    vede i problemi sociali
  • 7:51 - 7:53
    non può essere sottovalutato.
  • 7:53 - 7:57
    Il Rapporto Beveridge
    vendette più di 100.000 copie
  • 7:57 - 7:59
    solo nelle prime settimane.
  • 7:59 - 8:02
    La gente rimase fila sotto la pioggia
    di notte per averne una copia;
  • 8:02 - 8:06
    fu letto in tutto il paese,
    nelle colonie, in tutta Europa,
  • 8:06 - 8:07
    negli Stati Uniti,
  • 8:07 - 8:09
    ed ebbe un enorme impatto
  • 8:09 - 8:13
    nel modo di concepire gli stati sociali
    in tutto il mondo.
  • 8:13 - 8:18
    Le culture, le burocrazie,
    le istituzioni: sono globali
  • 8:18 - 8:20
    e sembrano essere diventati
    senso comune.
  • 8:20 - 8:22
    Si sono talmente radicati in noi
  • 8:22 - 8:24
    che finiamo per non vederli più.
  • 8:25 - 8:28
    Penso sia importante dire che
    nel ventesimo secolo
  • 8:28 - 8:31
    queste istituzioni hanno avuto
    notevoli successi.
  • 8:31 - 8:34
    Hanno allungato la prospettiva di vita,
    debellato malattie,
  • 8:34 - 8:37
    creato edilizia di massa,
    mirato a un'educazione universale.
  • 8:38 - 8:40
    Ma allo stesso tempo
  • 8:40 - 8:43
    Beveridge ha seminato i semi
    delle sfide di oggi.
  • 8:44 - 8:46
    E allora lasciatemi raccontare
    una seconda storia.
  • 8:46 - 8:51
    Cosa pensate oggi sia peggio per la salute
    che una vita da fumatore?
  • 8:53 - 8:55
    La solitudine.
  • 8:56 - 9:01
    Secondo le statistiche ufficiali,
    una persona con più di 60 anni su tre
  • 9:01 - 9:04
    non parla o non vede nessuno
    in una settimana.
  • 9:05 - 9:08
    Una persona su 10, e cioè 850.000 persone,
  • 9:08 - 9:10
    non parla con nessuno in un mese.
  • 9:11 - 9:13
    Noi non siamo i soli con questo problema;
  • 9:13 - 9:16
    questo problema
    tocca tutto il mondo occidentale.
  • 9:16 - 9:18
    Ed è ancora più accentuato
    in paesi come la Cina
  • 9:18 - 9:22
    dove l'urbanizzazione e la migrazione
    di massa hanno lasciato i più vecchi
  • 9:22 - 9:23
    soli nei villaggi.
  • 9:23 - 9:27
    Quindi i servizi che Beveridge
    ha ideato e esportato
  • 9:27 - 9:29
    non possono affrontare questo problema.
  • 9:29 - 9:32
    La solitudine è come una sfida
    collettiva di relazioni
  • 9:32 - 9:36
    e non può essere affrontata
    con una risposta burocratica tradizionale.
  • 9:36 - 9:39
    Dato che volevo capire questo problema,
    alcuni anni fa
  • 9:39 - 9:42
    ho iniziato a lavorare con un gruppo
    di circa 60 anziani
  • 9:42 - 9:44
    nel South London, dove vivo.
  • 9:44 - 9:46
    Andavo a far la spesa, giocavo a tombola,
  • 9:46 - 9:48
    ma soprattutto osservavo e ascoltavo.
  • 9:48 - 9:51
    Volevo sapere cosa potevamo fare
    in modo diverso.
  • 9:52 - 9:55
    Se lo chiedi, la gente ti dice
    che vuole due cose:
  • 9:55 - 9:58
    qualcuno che salga la scaletta
    per cambiare una lampadina
  • 9:58 - 10:00
    o che sia lì quando escono dall'ospedale.
  • 10:00 - 10:02
    Vogliono un sostegno pratico se richiesto.
  • 10:02 - 10:04
    E vogliono divertirsi.
  • 10:04 - 10:07
    Vogliono andare fuori, fare
    cose interessanti con persone come loro
  • 10:07 - 10:11
    e farsi degli amici, come succede a tutti
    in ogni fase della vita.
  • 10:11 - 10:14
    Allora abbiamo attivato una linea telefonica,
    assunto due tuttofare
  • 10:14 - 10:17
    e fatto partire un servizio
    chiamato "Cerchio".
  • 10:17 - 10:20
    Il Cerchio offre ai suoi iscritti
    un numero verde
  • 10:20 - 10:23
    che possono chiamare
    per qualsiasi tipo di assistenza.
  • 10:23 - 10:25
    La gente ci ha chiamato
    per tante ragioni.
  • 10:25 - 10:28
    Hanno chiamato per
    curare i loro animali,
  • 10:28 - 10:31
    perché un DVD si è rotto,
    per capire come usare il telefonino
  • 10:31 - 10:33
    o perché stavano uscendo dall'ospedale
  • 10:33 - 10:34
    e volevano che qualcuno fosse lì.
  • 10:34 - 10:38
    Il Cerchio offre anche
    un ricco calendario sociale:
  • 10:38 - 10:42
    lavoro a maglia, freccette, musei,
    mongolfiere...scegliete voi.
  • 10:42 - 10:47
    Ma ecco la cosa interessante,
    il vero cambiamento:
  • 10:47 - 10:50
    nel tempo, le amicizie che sono nate
  • 10:50 - 10:52
    hanno cominciato a sostituire
    l'assistenza pratica.
  • 10:53 - 10:55
    Ora vi racconto di Belinda.
  • 10:55 - 10:59
    Belinda era un membro del Cerchio
    e doveva andare in ospedale per operarsi,
  • 10:59 - 11:03
    così chiamò il suo Cerchio per avvertire
    che non l'avrebbero vista per un po'.
  • 11:03 - 11:07
    Damon, che gestisce il Cerchio della zona,
    le chiese "Posso aiutarti?"
  • 11:07 - 11:09
    e rispose "Oh no, sono a posto
  • 11:09 - 11:11
    Jocelyn mi fa la spesa,
    Toni mi cura il giardino
  • 11:11 - 11:14
    Melissa e Joe vengono a cucinare
    e a farmi compagnia".
  • 11:14 - 11:17
    Così cinque membri
    si erano organizzati
  • 11:17 - 11:19
    per prendersi cura di Belinda.
  • 11:20 - 11:23
    Belinda ha 80 anni
    anche se se ne sente 25,
  • 11:23 - 11:25
    ma dice anche
  • 11:25 - 11:29
    che si sentiva intrappolata e triste
    quando si è unita al Cerchio.
  • 11:29 - 11:34
    Il semplice atto di incoraggiarla
    a venire a quel primo incontro
  • 11:34 - 11:37
    ha iniziato un processo
    di formazione di nuove amicizie,
  • 11:37 - 11:41
    amicizie che oggi sostituiscono
    il bisogno di costosa assistenza.
  • 11:41 - 11:44
    Sono le relazioni
    che stanno facendo la differenza.
  • 11:46 - 11:48
    Penso che la convergenza di 3 fattori
  • 11:49 - 11:51
    ci abbia permesso
    di mettere le relazioni al centro
  • 11:52 - 11:54
    del modo di risolvere
    i problemi sociali oggi.
  • 11:54 - 11:56
    Per prima cosa, la natura dei problemi:
  • 11:56 - 11:59
    sono cambiati e hanno bisogno
    di soluzioni diverse.
  • 11:59 - 12:04
    Secondo, il costo, sia umano
    che finanziario, di fare impresa.
  • 12:04 - 12:05
    Terzo, la tecnologia.
  • 12:06 - 12:09
    Ho già parlato dei primi due fattori.
  • 12:09 - 12:12
    È la tecnologia che ci permette
    di amplificare queste strategie
  • 12:12 - 12:14
    e assistere potenzialmente
    migliaia di persone.
  • 12:15 - 12:17
    La tecnologia che abbiamo usato
    è semplice.
  • 12:17 - 12:21
    È fatta di cose accessibili
    come database o cellulari.
  • 12:21 - 12:23
    Il Cerchio ha un sistema molto semplice
    che lo sostiene
  • 12:23 - 12:27
    e permette a un piccolo team locale
    di sostenere fino a mille soci.
  • 12:27 - 12:30
    Si può fare un confronto
    con un'organizzazione di quartiere
  • 12:30 - 12:31
    degli anni '70
  • 12:31 - 12:33
    quando queste dimensioni
    non erano possibili
  • 12:33 - 12:37
    e nemmeno la qualità o la longevità
    che può dare la tecnologia.
  • 12:38 - 12:41
    Sono le relazioni
    sostenute dalla tecnologia
  • 12:41 - 12:44
    che possono mettere in discussione
    il modello Beveridge.
  • 12:44 - 12:47
    Il modello Beveridge si basa su
    istituzioni con risorse limitate
  • 12:47 - 12:50
    che gestisce l'accesso in modo anonimo.
  • 12:50 - 12:51
    Nel mio lavoro in prima linea
  • 12:51 - 12:55
    ho visto molte volte come
    fino all'80% delle risorse
  • 12:55 - 12:57
    viene speso per tenere fuori la gente.
  • 12:57 - 12:59
    I professionisti devono gestire
  • 12:59 - 13:01
    quest'amministrazione
    sempre più complessa
  • 13:01 - 13:05
    che in pratica impedisce
    alle persone l'accesso al servizio
  • 13:05 - 13:06
    o organizza la fila.
  • 13:07 - 13:11
    Come i servizi relazionali
    che io e altri abbiamo ideato, il Cerchio
  • 13:11 - 13:13
    inverte questa logica.
  • 13:13 - 13:17
    L'idea è che più gente c'è
    più sono le relazioni
  • 13:17 - 13:19
    e più forte è la soluzione.
  • 13:20 - 13:22
    Voglio raccontarvi la mia terza
    e ultima storia
  • 13:22 - 13:24
    che è sulla disoccupazione.
  • 13:25 - 13:28
    Nel Regno Unito,
    come nella maggior parte dei mondo,
  • 13:28 - 13:31
    lo stato sociale
    è concepito prima di tutto
  • 13:31 - 13:33
    per far entrare la gente
    nel mondo del lavoro,
  • 13:33 - 13:35
    per educarla ad esso,
  • 13:35 - 13:37
    e per mantenerla in salute.
  • 13:37 - 13:40
    Ma anche qui il sistema fallisce.
  • 13:40 - 13:41
    Così la risposta è stata
  • 13:41 - 13:45
    provare a rendere questi vecchi sistemi
    più efficienti e transazionali:
  • 13:45 - 13:48
    velocizzare i tempi di elaborazione,
    dividere la gente in categorie minuscole
  • 13:48 - 13:51
    provando a mirare i servizi
    in modo più efficiente. In altre parole
  • 13:51 - 13:54
    tutto il contrario di relazionale.
  • 13:55 - 13:59
    Ma indovinate come fa la gente
    a trovare lavoro oggi.
  • 14:00 - 14:01
    Attraverso il passa parola.
  • 14:01 - 14:06
    È risultato che oggi in Inghilterra
    molti nuovi lavori non sono pubblicizzati.
  • 14:06 - 14:08
    È un amico che vi parla
    di un nuovo lavoro,
  • 14:08 - 14:10
    è un amico che vi
    raccomanda per un lavoro,
  • 14:10 - 14:15
    è una rete sociale ricca e diversa
    che aiuta a trovare lavoro.
  • 14:15 - 14:17
    Forse alcuni di voi qui stasera
    stanno pensando:
  • 14:17 - 14:19
    "Ma io ho trovato lavoro tramite
    un annuncio,"
  • 14:19 - 14:22
    ma se ci pensate bene, probabilmente
    ve lo aveva indicato un amico
  • 14:22 - 14:24
    e vi aveva spinto a rispondere.
  • 14:24 - 14:25
    Ma non sorprende che
  • 14:25 - 14:29
    la gente che forse ha più bisogno
    di questa rete ricca e diversa
  • 14:29 - 14:31
    sia la gente più isolata.
  • 14:31 - 14:33
    Sapendo questo,
  • 14:33 - 14:36
    e conoscendo anche i costi
    e i fallimenti del sistema attuale,
  • 14:36 - 14:39
    abbiamo ideato qualcosa di nuovo
    che ha nel suo cuore pulsante le relazioni.
  • 14:39 - 14:44
    Abbiamo ideato un servizio
    che incoraggia la gente a incontrarsi,
  • 14:44 - 14:46
    occupati e disoccupati,
  • 14:46 - 14:47
    a lavorare assieme con metodo
  • 14:47 - 14:49
    e a provare nuove opportunità.
  • 14:50 - 14:54
    È molto difficile confrontare
    il risultato di questi nuovi sistemi
  • 14:54 - 14:56
    con i vecchi modelli transazionali
  • 14:56 - 14:58
    ma sembra che,
    con i nostri primi 1.000 membri,
  • 14:58 - 15:01
    abbiamo superato
    i servizi esistenti di tre volte
  • 15:01 - 15:03
    con un costo molto più basso.
  • 15:03 - 15:06
    Anche qui abbiamo usato la tecnologia.
  • 15:06 - 15:10
    Non per collegare la gente
    come lo farebbe una piattaforma sociale.
  • 15:10 - 15:13
    L'abbiamo usata per portare la gente
    faccia a faccia e metterli in contatto
  • 15:13 - 15:17
    costruendo vere relazioni
    e sostenendo la loro ricerca di lavoro.
  • 15:18 - 15:21
    Alla fina della sua vita, nel 1948,
  • 15:21 - 15:23
    Beveridge scrisse un terzo rapporto
  • 15:24 - 15:27
    dove disse di aver fatto
    un terribile errore.
  • 15:28 - 15:32
    Aveva escluso la gente
    e le comunità.
  • 15:33 - 15:38
    Disse che questa omissione
    ha portato a vedere la gente,
  • 15:38 - 15:40
    e la gente a vedere se stessi,
  • 15:40 - 15:44
    racchiusi nelle categorie
    della burocrazia e delle istituzioni.
  • 15:44 - 15:46
    E le relazioni umane
    stavano già appassendo.
  • 15:47 - 15:51
    Sfortunatamente
    questo terzo rapporto fu molto meno letto
  • 15:51 - 15:52
    del lavoro precedente.
  • 15:53 - 15:57
    Ma oggi abbiamo bisogno di portare
    la gente e le sue comunità
  • 15:57 - 16:01
    di nuovo al centro del modo di progettare
    sistemi e servizi
  • 16:02 - 16:04
    in un approccio che io chiamo
    "Welfare Relazionale".
  • 16:04 - 16:07
    Dobbiamo lasciare alle spalle
    questi modelli vecchi,
  • 16:07 - 16:09
    transazionali, inadatti e superati.
  • 16:09 - 16:12
    Dobbiamo adottare le risposte
    di relazioni collettive condivise
  • 16:12 - 16:15
    che sostengano
    una famiglia come quella di Ella,
  • 16:15 - 16:17
    che affrontino
    il problema della solitudine,
  • 16:17 - 16:20
    che aiutino la gente a trovare lavoro
    e a migliorarlo
  • 16:20 - 16:22
    nel mercato del lavoro di oggi,
  • 16:22 - 16:26
    che affrontino la sfida dell'educazione,
    del sistema sanitario,
  • 16:26 - 16:30
    e molti altri di questi problemi
    che stanno schiacciando le nostre società.
  • 16:30 - 16:33
    È tutta una questione di relazioni.
  • 16:33 - 16:36
    Le relazioni sono
    la risorsa cruciale che abbiamo.
  • 16:36 - 16:38
    Grazie.
  • 16:38 - 16:43
    (Applausi)
Title:
I servizi sociali non funzionano. Cosa possiamo fare.
Speaker:
Hilary Cottam
Description:

Quando una famiglia va in crisi (e alle volte succede, a causa della disoccupazione, delle droghe, delle cattive relazioni e della sfortuna) il sistema dei servizi sociali dovrebbe intervenire e aiutarla a riprendersi. Come mostra Hilary Cottam, nel Regno Unito una tipica famiglia in crisi ha il diritto di essere aiutata da più di 70 agenzie diverse, ma è improbabile che una di loro possa veramente fare la differenza. Hilary Cottam, essa stessa un assistente sociale, ci chiede di pensare al modo che abbiamo di risolvere i problemi sociali profondi e complessi. Come possiamo costruire forti relazioni di supporto tra chi è nel bisogno e chi da aiuto?

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
16:55

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