Come il muco ci mantiene in salute - Katharina Ribbeck

Guarda la lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/how-mucus-keeps-us-healthy-katharina-ribbeck

Il nostro corpo produce più di un litro di muco al giorno e quando siamo malati, è difficile non notarlo. Ma cos'è di preciso, e cosa fa oltre a farci sentire uno straccio? Katharina Ribbeck ci svela i segreti di questa sostanza fluida e trasparente che umidifica e lubrifica le parti più delicate del nostro corpo e allo stesso tempo ci protegge da microbi potenzialmente letali.

Lezione di Katharina Ribbeck, animazione di Anton Bogaty.

Se hai il raffreddore,
è difficile non accorgersi del muco.

Ma cos'è e cosa fa,
oltre a farti sentire uno straccio?

Il nostro corpo produce
più di un litro di muco al giorno

e tutte le superfici umide
che non sono coperte dalla pelle,

come gli occhi,

il naso,

la bocca,

i polmoni

e lo stomaco, ne sono rivestiti
abbondantemente.

Questo è il motivo
per cui sono conosciute come mucose.

Il muco svolge molteplici ruoli
nel nostro corpo.

Evita che i tessuti delicati
si secchino e si screpolino,

divenendo soggetti a infezioni.

Lubrifica gli occhi,
per farci sbattere le palpebre.

Protegge lo stomaco dall'acido,
rivestendolo.

Neutralizza le minacce di sostanze
potenzialmente nocive,

rimuovendole o intrappolandole.

Infine, ospita e tiene sotto controllo
i miliardi di batteri

che costituiscono il microbiota.

Il muco contiene tantissimi composti,

tra cui proteine, grassi e sali.

Ma un componente chiave del muco
è un tipo di proteine dette mucine.

Le mucine sono
le molecole primarie del muco

e sono responsabili
della sua consistenza viscida.

Fanno parte di una classe di proteine
chiamate glicoproteine,

formate da amminoacidi e zuccheri.

Nelle mucine, lunghe catene di zuccheri
sono unite ad amminoacidi specifici

nell'ossatura della proteina.

Le catene di zuccheri idrofili

aiutano a dissolvere le mucine
nei fluidi corporei.

Il muco, che è composto
per il 90% da acqua,

resta idratato
grazie a queste catene di zuccheri.

Alcune mucine interagiscono
con altre molecole analoghe

per creare una complessa rete
che funge da barriera

contro agenti patogeni e altri invasori.

Per questo il muco è la prima linea
di difesa del nostro corpo

contro corpi estranei
come i batteri e la polvere.

Viene prodotto di continuo
per liberare il tratto respiratorio,

come un melmoso nastro trasportatore.

Questo impedisce ai batteri di fare presa
sul delicato tessuto polmonare

o di arrivare al sangue, infettandolo.

Molti di questi batteri dannosi
causano anche malattie,

quando si ammassano
in aggregati detti biofilm.

Ma il muco contiene mucine,

peptidi antimicrobici,

anticorpi

e anche virus affamati di batteri
chiamati batteriofagi,

che collaborano per scongiurare
la formazione di biofilm.

Se i microbi diventano davvero dannosi
facendoci stare male,

il corpo aumenta la produzione di muco,
per sciacquare via gli aggressori,

e il sistema immunitario inonda il muco
di globuli bianchi supplementari.

Infatti, il muco verdognolo,
spesso associato a infezioni,

deve il suo colore a un enzima
prodotto proprio dai globuli bianchi.

Questo approccio per gestire
i batteri su più fronti

è uno dei motivi principali
per cui non siamo perennemente malati.

Anche se il muco ci protegge
dai batteri infettivi,

gran parte dei batteri
del nostro corpo non sono dannosi,

alcuni sono addirittura benefici.

Questo vale soprattutto
per quelli che vivono nel muco,

dove possono svolgere funzioni importanti,

come sintetizzare le vitamine,

sconfiggere infiammazioni

e controllare la crescita
di specie più dannose.

Quindi, anche se solitamente associamo
il muco all'essere malati,

è fondamentale
per farci rimanere in salute.

Certo, può sembrare disgustoso,

ma riuscite a pensare ad altre sostanze
in grado di lubrificare,

mantenere il corpo pulito,

combattere le infezioni,

e tenere a bada
una brulicante popolazione batterica?

Negativo, solo il muco.