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Come fare scelte difficili

  • 0:01 - 0:04
    Pensate alle decisioni difficili
    che affronterete in futuro.
  • 0:04 - 0:06
    Potrebbe essere tra due carriere,
  • 0:06 - 0:08
    artista o contabile,
  • 0:08 - 0:11
    o il posto in cui vivere,
    la città o il paese,
  • 0:11 - 0:13
    o addirittura
    tra due persone da sposare,
  • 0:13 - 0:17
    potreste sposare Betty o Lolita.
  • 0:17 - 0:19
    O potreste dover scegliere
    se avere bambini,
  • 0:19 - 0:22
    far venire un genitore malato
    a vivere con voi,
  • 0:22 - 0:24
    crescere un bambino secondo la religione
  • 0:24 - 0:25
    del vostro compagno
  • 0:25 - 0:27
    ma che vi lascia indifferenti.
  • 0:27 - 0:30
    O se donare i vostri risparmi di una vita
    in beneficenza.
  • 0:30 - 0:33
    È probabile che le scelte difficili
    a cui pensavate
  • 0:33 - 0:35
    fossero qualcosa di grande,
    di importantissimo,
  • 0:35 - 0:36
    qualcosa che avete a cuore.
  • 0:36 - 0:39
    Le scelte difficili
    sembrano essere momenti
  • 0:39 - 0:41
    di agonia, di preoccupazione,
  • 0:41 - 0:44
    di tormento.
  • 0:44 - 0:46
    Ma penso che fraintendiamo
    le scelte difficili
  • 0:46 - 0:48
    e il ruolo che hanno nelle nostre vite.
  • 0:48 - 0:50
    Capire le scelte difficili
  • 0:50 - 0:52
    svela un potere nascosto
  • 0:52 - 0:55
    che ognuno di noi possiede.
  • 0:55 - 0:57
    Quello che rende difficile una scelta
    è il modo
  • 0:57 - 0:59
    in cui si relazionano le alternative.
  • 0:59 - 1:00
    In una scelta facile,
  • 1:00 - 1:03
    un'alternativa è migliore dell'altra.
  • 1:03 - 1:04
    Nelle scelte difficili,
  • 1:04 - 1:06
    un'alternativa è migliore
    in un certo modo,
  • 1:06 - 1:09
    l'altra è migliore in un altro modo,
  • 1:09 - 1:12
    e nessuna delle due
    è migliore in assoluto.
  • 1:12 - 1:15
    Vi angosciate se rimanere
  • 1:15 - 1:17
    al vostro attuale lavoro in città
  • 1:17 - 1:19
    o sradicarvi
  • 1:19 - 1:21
    per un lavoro più stimolante in campagna
  • 1:21 - 1:24
    perché in un certo senso
    restare è meglio,
  • 1:24 - 1:25
    traslocare è meglio in un altro,
  • 1:25 - 1:29
    e nessuno dei due
    è migliore in assoluto.
  • 1:29 - 1:33
    Non dovremmo considerare grandi
    tutte le scelte difficili.
  • 1:33 - 1:35
    Diciamo che dobbiate decidere
    cosa mangiare a colazione.
  • 1:35 - 1:38
    Potreste mangiare cereali
    ad alto contenuto di fibre
  • 1:38 - 1:40
    o una ciambella al cioccolato.
  • 1:40 - 1:41
    Ipotizzate che quello che conta
    nella scelta
  • 1:41 - 1:44
    sia il gusto e la salute.
  • 1:44 - 1:47
    I cereali vi fanno meglio,
  • 1:47 - 1:49
    la ciambella è più buona,
  • 1:49 - 1:51
    ma nessuna delle due
    è migliore in assoluto:
  • 1:51 - 1:53
    una scelta difficile.
  • 1:53 - 1:55
    Rendersi conto che le piccole scelte
  • 1:55 - 1:57
    possono anch'esse essere difficili
  • 1:57 - 2:01
    può far sembrare le grandi scelte
    meno ingestibili.
  • 2:01 - 2:04
    Dopotutto, riusciamo a decidere
    cosa mangiare a colazione,
  • 2:04 - 2:06
    quindi magari possiamo capire
  • 2:06 - 2:07
    se restare in città
  • 2:07 - 2:11
    o trasferirci
    per un nuovo lavoro in campagna.
  • 2:11 - 2:16
    Non dovremmo neanche pensare
    che le scelte difficili sono difficili
  • 2:16 - 2:19
    perché siamo stupidi.
  • 2:19 - 2:20
    Quando mi sono laureata,
  • 2:20 - 2:22
    non riuscivo a decidere tra due carriere,
  • 2:22 - 2:24
    filosofia o legge.
  • 2:24 - 2:27
    Mi piaceva molto la filosofia.
  • 2:27 - 2:29
    Ci sono cose meravigliose da imparare
  • 2:29 - 2:30
    in filosofia,
  • 2:30 - 2:34
    comodamente seduti in poltrona.
  • 2:34 - 2:37
    Ma vengo da una modesta
    famiglia di immigrati
  • 2:37 - 2:38
    in cui la mia idea di lusso
  • 2:38 - 2:41
    era avere lingua di maiale
    e un panino alla marmellata
  • 2:41 - 2:43
    nel mio portapranzo a scuola,
  • 2:43 - 2:45
    quindi l'idea di passare tutta la vita
  • 2:45 - 2:49
    seduta in poltrona a pensare,
  • 2:49 - 2:53
    mi pareva il culmine della stravaganza
    e della frivolezza.
  • 2:53 - 2:55
    Quindi ho tirato fuori un blocco,
  • 2:55 - 2:57
    ho tracciato una linea in mezzo,
  • 2:57 - 2:59
    e ho fatto del mio meglio
    per pensare alle ragioni
  • 2:59 - 3:03
    a favore e contro ciascuna alternativa.
  • 3:03 - 3:05
    Ricordo che pensavo:
  • 3:05 - 3:08
    se solo avessi saputo come sarebbe stata
  • 3:08 - 3:10
    la mia vita in ciascuna carriera.
  • 3:10 - 3:14
    Se solo Dio o Netflix
    mi mandassero un DVD
  • 3:14 - 3:17
    delle mie due possibili carriere,
    sarei a posto.
  • 3:17 - 3:19
    Le confronterei una accanto all'altra,
  • 3:19 - 3:21
    vedrei che una è migliore dell'altra,
  • 3:21 - 3:24
    e la scelta sarebbe facile.
  • 3:24 - 3:26
    Ma non ho ricevuto nessun DVD,
  • 3:26 - 3:28
    e dato che non riuscivo a capire
    quale fosse migliore,
  • 3:28 - 3:31
    ho fatto quello che fanno tutti
    nelle scelte difficili:
  • 3:31 - 3:34
    ho scelto l'opzione più sicura.
  • 3:34 - 3:37
    La paura di diventare
    una filosofa disoccupata
  • 3:37 - 3:40
    mi ha portata a diventare avvocato,
  • 3:40 - 3:42
    e ho poi scoperto,
  • 3:42 - 3:43
    che il mestiere di avvocato
    non mi si addiceva.
  • 3:43 - 3:46
    Non ero io.
  • 3:46 - 3:47
    Quindi ora sono una filosofa,
  • 3:47 - 3:49
    e studio le scelte difficili,
  • 3:49 - 3:53
    e posso dirvi che la paura dell'ignoto,
  • 3:53 - 3:55
    pur essendo un comune fattore demotivante
  • 3:55 - 3:58
    nell'affrontare le scelte difficili,
  • 3:58 - 4:00
    è basato su un'idea sbagliata
    di queste scelte.
  • 4:00 - 4:03
    È un errore pensare
    che nelle scelte difficili,
  • 4:03 - 4:06
    un'alternativa è veramente
    migliore dell'altra,
  • 4:06 - 4:08
    ma siamo troppo stupidi per capire quale,
  • 4:08 - 4:10
    e non sapendo quale, potremmo
  • 4:10 - 4:12
    scegliere l'opzione meno rischiosa.
  • 4:12 - 4:15
    Anche affiancando due alternative
  • 4:15 - 4:20
    con tutte le informazioni,
    la scelta rimane difficile.
  • 4:20 - 4:22
    Le scelte difficili sono difficili
  • 4:22 - 4:24
    non per colpa nostra
    o per la nostra ignoranza;
  • 4:24 - 4:29
    sono difficili perché
    non c'è l'opzione migliore.
  • 4:29 - 4:31
    Se non c'è l'opzione migliore,
  • 4:31 - 4:35
    se la bilancia non pende
    a favore di un'alternativa
  • 4:35 - 4:36
    piuttosto che di un'altra,
  • 4:36 - 4:40
    allora entrambe le alternative
    devono essere valide.
  • 4:40 - 4:42
    Forse la cosa giusta da dire
    nelle scelte difficili
  • 4:42 - 4:45
    è che sono tra due opzioni
    entrambe valide.
  • 4:45 - 4:46
    Non può andar bene.
  • 4:46 - 4:48
    Se le alternative sono ugualmente valide,
  • 4:48 - 4:50
    dovremmo lanciare una moneta,
  • 4:50 - 4:52
    e ci sembra un errore,
  • 4:52 - 4:55
    ecco come dovremmo scegliere
    tra due carriere,
  • 4:55 - 4:59
    posti in cui vivere, persone da sposare:
    lanciare una moneta.
  • 4:59 - 5:00
    C'è un altro motivo per pensare
  • 5:00 - 5:03
    che le scelte difficili non sono scelte
  • 5:03 - 5:06
    tra opzioni ugualmente valide.
  • 5:06 - 5:09
    Immaginate di dover scegliere
    tra due lavori:
  • 5:09 - 5:12
    fare il banchiere
  • 5:12 - 5:15
    o il grafico.
  • 5:15 - 5:18
    Ci sono una serie di cose
    che contano nella scelta,
  • 5:18 - 5:20
    un lavoro entusiasmante,
  • 5:20 - 5:22
    la sicurezza finanziaria,
  • 5:22 - 5:25
    avere tempo per crescere la famiglia,
    e così via.
  • 5:25 - 5:28
    Forse la carriera di artista vi pone
  • 5:28 - 5:30
    all'avanguardia delle nuove forme
  • 5:30 - 5:32
    di espressione pittorica.
  • 5:32 - 5:33
    Forse la carriera bancaria
  • 5:33 - 5:35
    vi porta all'avanguardia
  • 5:35 - 5:39
    di nuove forme
    di manipolazione finanziaria.
  • 5:39 - 5:42
    Immaginate due lavori qualunque
    che vi piacciono
  • 5:42 - 5:45
    in cui nessuno dei due
    è migliore dell'altro.
  • 5:45 - 5:48
    Immaginate di migliorare un pochino
    uno dei due.
  • 5:48 - 5:51
    Immaginate la banca, che vi corteggia,
  • 5:51 - 5:54
    aggiunga 500 dollari al mese
    al vostro stipendio.
  • 5:54 - 5:58
    I soldi extra ora rendono il lavoro
  • 5:58 - 6:01
    migliore di quello dell'artista?
  • 6:01 - 6:03
    Non necessariamente.
  • 6:03 - 6:05
    Uno stipendio più alto rende il lavoro in banca
  • 6:05 - 6:07
    migliore di quanto non fosse prima,
  • 6:07 - 6:09
    ma potrebbe non essere abbastanza
  • 6:09 - 6:13
    perché lavorare in banca
    sia meglio del fare l'artista.
  • 6:13 - 6:16
    Ma se un miglioramento
    in uno dei due lavori
  • 6:16 - 6:18
    non lo rende migliore dell'altro,
  • 6:18 - 6:19
    allora i due lavori originari
  • 6:19 - 6:22
    non potevano essere altrettanto validi.
  • 6:22 - 6:24
    Se cominciate con due cose
    altrettanto valide,
  • 6:24 - 6:25
    e ne migliorate una,
  • 6:25 - 6:28
    deve diventare migliore dell'altra.
  • 6:28 - 6:33
    Non è così per le opzioni
    delle scelte difficili.
  • 6:33 - 6:36
    Ora siamo di fronte a un rompicapo.
  • 6:36 - 6:37
    Abbiamo due lavori.
  • 6:37 - 6:39
    Nessuno dei due è migliore dell'altro,
  • 6:39 - 6:41
    ne sono validi.
  • 6:41 - 6:44
    Allora come dovremmo scegliere?
  • 6:44 - 6:48
    Sembra ci sia qualcosa di sbagliato.
  • 6:48 - 6:51
    Forse la scelta in se stessa
    è problematica
  • 6:51 - 6:54
    e il confronto è impossibile.
  • 6:54 - 6:56
    Ma non può essere così.
  • 6:56 - 6:57
    Non stiamo cercando di scegliere
  • 6:57 - 7:00
    tra due cose
    che non si possono confrontare.
  • 7:00 - 7:03
    Dopotutto, stiamo pesando
    i valori di due lavori,
  • 7:03 - 7:05
    non i valori del numero nove
  • 7:05 - 7:08
    e un piatto di uova fritte.
  • 7:08 - 7:11
    Un confronto complessivo dei due lavori
  • 7:11 - 7:13
    è una cosa che possiamo fare
  • 7:13 - 7:17
    e che facciamo spesso.
  • 7:17 - 7:19
    Credo che sorgano due complicazioni
  • 7:19 - 7:22
    a causa di due ipotesi non riflessive
  • 7:22 - 7:24
    che facciamo sui valori.
  • 7:24 - 7:27
    Inconsapevolmente supponiamo che valori
  • 7:27 - 7:30
    come la giustizia, la bellezza, la bontà,
  • 7:30 - 7:33
    sono simili a quantità scientifiche,
  • 7:33 - 7:37
    come la lunghezza, la massa e il peso.
  • 7:37 - 7:40
    Prendete una qualunque domanda comparativa
    che non coinvolge i valori
  • 7:40 - 7:44
    come quale delle due valigie è più pesante.
  • 7:44 - 7:46
    Ci sono solo tre possibilità.
  • 7:46 - 7:49
    Il peso dell'una è superiore, inferiore
  • 7:49 - 7:52
    o uguale al peso dell'altra.
  • 7:52 - 7:55
    Le proprietà come il peso
    possono essere rappresentate
  • 7:55 - 7:57
    da numeri reali, uno, due, tre e così via,
  • 7:57 - 8:01
    e ci sono solo tre possibili confronti
  • 8:01 - 8:03
    tra due qualunque numeri reali.
  • 8:03 - 8:05
    Un numero è superiore, inferiore,
  • 8:05 - 8:08
    o uguale all'altro.
  • 8:08 - 8:11
    Non è lo stesso per i valori.
  • 8:11 - 8:13
    In quanto creature post-illuministiche,
  • 8:13 - 8:15
    tendiamo a presumere
  • 8:15 - 8:18
    che il pensiero scientifico
    detenga le chiavi
  • 8:18 - 8:21
    di qualunque cosa importante al mondo,
  • 8:21 - 8:22
    ma il mondo dei valori
  • 8:22 - 8:24
    è diverso dal mondo scientifico.
  • 8:24 - 8:26
    Le cose di un mondo
  • 8:26 - 8:28
    possono essere quantificate
    da numeri reali.
  • 8:28 - 8:31
    Le cose dell'altro non possono.
  • 8:31 - 8:33
    Non dovremmo assumere
  • 8:33 - 8:35
    che il mondo dell'essere,
    delle lunghezze e dei pesi,
  • 8:35 - 8:38
    abbia la stessa struttura
    del mondo del dovrebbe,
  • 8:38 - 8:41
    e di quello che dovremmo fare.
  • 8:41 - 8:43
    Quindi se quello che per noi conta --
  • 8:43 - 8:46
    l'allegria di un bambino,
    l'amore per il proprio compagno --
  • 8:46 - 8:49
    può essere rappresentato
    da numeri reali,
  • 8:49 - 8:51
    allora non c'è ragione per credere
  • 8:51 - 8:55
    che nella scelta,
    ci siano solo tre possibilità,
  • 8:55 - 8:58
    che una alternativa è migliore,
    peggiore o uguale
  • 8:58 - 9:00
    all'altra.
  • 9:00 - 9:04
    Dobbiamo introdurre
    una nuova relazione, la quarta
  • 9:04 - 9:08
    oltre all'essere migliore,
    peggiore o uguale,
  • 9:08 - 9:12
    che descrive quello che accade
    nelle scelte difficili.
  • 9:12 - 9:14
    Mi piace dire che le alternative sono
  • 9:14 - 9:15
    "alla pari".
  • 9:15 - 9:17
    Quando un'alternativa è alla pari,
  • 9:17 - 9:20
    può avere molta importanza
    quale scegliete,
  • 9:20 - 9:23
    ma un'alternativa
    non è migliore dell'altra.
  • 9:23 - 9:25
    Invece, le alternative sono
  • 9:25 - 9:28
    nello stesso ambito di valori,
  • 9:28 - 9:30
    della stessa serie di valori,
  • 9:30 - 9:32
    mentre nello stesso tempo
    sono molto diverse
  • 9:32 - 9:34
    in termini di valori.
  • 9:34 - 9:37
    Ecco perché la scelta è difficile.
  • 9:37 - 9:40
    Capire le scelte difficili in questo modo
  • 9:40 - 9:44
    ci svela qualcosa di noi stessi
    che non sapevamo.
  • 9:44 - 9:46
    Ognuno di noi ha il potere
  • 9:46 - 9:50
    di creare ragioni.
  • 9:50 - 9:53
    Immaginate un mondo in cui
    tutte le scelte che affrontate
  • 9:53 - 9:55
    siano scelte facili,
  • 9:55 - 9:57
    ossia, c'è sempre la migliore alternativa.
  • 9:57 - 9:59
    Se c'è la migliore alternativa,
  • 9:59 - 10:00
    quella è quella che dovreste scegliere,
  • 10:00 - 10:02
    perché l'essere razionali
  • 10:02 - 10:05
    significa fare la cosa migliore
    invece della cosa peggiore,
  • 10:05 - 10:08
    scegliere quello ha più senso scegliere.
  • 10:08 - 10:10
    In questo tipo di mondo,
  • 10:10 - 10:12
    avremmo più motivi
  • 10:12 - 10:15
    per portare calze nere
    invece di calze rosa,
  • 10:15 - 10:17
    di mangiare cereali invece di ciambelle,
  • 10:17 - 10:18
    di vivere in città invece che in campagna,
  • 10:18 - 10:21
    di sposare Betty invece di Lolita.
  • 10:21 - 10:24
    Un mondo pieno di scelte facili
  • 10:24 - 10:28
    ci ridurrebbe schiavi delle ragioni.
  • 10:28 - 10:30
    Se ci pensate,
  • 10:30 - 10:33
    è folle credere
  • 10:33 - 10:36
    che le ragioni
    che vi sono state date
  • 10:36 - 10:41
    dettino che avete più motivi per fare
  • 10:41 - 10:44
    esattamente l'hobby che fate,
  • 10:44 - 10:46
    di vivere esattamente
    nella casa in cui vivete,
  • 10:46 - 10:49
    di fare esattamente
    il lavoro che fate.
  • 10:49 - 10:52
    Invece, siete di fronte ad alternative
  • 10:52 - 10:55
    alla pari, scelte difficili,
  • 10:55 - 10:58
    e vi create delle ragioni
  • 10:58 - 11:03
    per scegliere quell'hobby,
    quella casa e quel lavoro.
  • 11:03 - 11:05
    Quando le alternative sono alla pari,
  • 11:05 - 11:07
    i motivi che ci vengono dati, quelli
  • 11:07 - 11:10
    che determinano
    se stiamo facendo un errore,
  • 11:10 - 11:13
    non ci dicono cosa fare.
  • 11:13 - 11:16
    È qui, nell'ambito delle scelte difficili,
  • 11:16 - 11:18
    che esercitiamo
  • 11:18 - 11:21
    il potere normativo,
  • 11:21 - 11:24
    il potere di creare motivi per noi stessi,
  • 11:24 - 11:25
    per trasformarci
  • 11:25 - 11:28
    nella persona
  • 11:28 - 11:30
    per cui vivere in campagna
  • 11:30 - 11:33
    è meglio che vivere in città.
  • 11:33 - 11:35
    Quando scegliamo tra
  • 11:35 - 11:36
    opzioni che sono alla pari,
  • 11:36 - 11:40
    possiamo fare qualcosa
    di veramente notevole.
  • 11:40 - 11:44
    Possiamo schierarci dietro a un'opzione.
  • 11:44 - 11:47
    Sto da questa parte.
  • 11:47 - 11:50
    Questa sono io. Preferisco la banca.
  • 11:50 - 11:54
    Preferisco le ciambelle al cioccolato.
  • 11:54 - 11:56
    La reazione di fronte a scelte difficili
  • 11:56 - 11:58
    è una reazione razionale,
  • 11:58 - 12:01
    ma non è dettata da ragioni
    che ci vengono date.
  • 12:01 - 12:08
    Invece, è supportata
    da ragioni che ci siamo creati.
  • 12:08 - 12:10
    Quando creiamo ragioni per noi stessi
  • 12:10 - 12:13
    per diventare un tipo di persona
    piuttosto che un'altra,
  • 12:13 - 12:17
    diventiamo sinceramente
    la persona che siamo.
  • 12:17 - 12:20
    Potreste dire che diventiamo autori
  • 12:20 - 12:23
    delle nostre vite.
  • 12:23 - 12:25
    Quindi, quando affrontiamo
    scelte difficili,
  • 12:25 - 12:27
    non dovremmo sbattere
    la testa contro il muro
  • 12:27 - 12:30
    cercando di capire
    quale sia la migliore alternativa.
  • 12:30 - 12:32
    Non c'è la migliore alternativa.
  • 12:32 - 12:35
    Invece di cercare fuori le ragioni,
  • 12:35 - 12:37
    dovremmo guardare qui:
  • 12:37 - 12:40
    chi voglio essere?
  • 12:40 - 12:43
    Potreste decidere di portare calze rosa,
  • 12:43 - 12:47
    di amare i cereali, di essere un banchiere
    che vive in campagna,
  • 12:47 - 12:51
    e potrei decidere di essere
    una che porta calze nere,
  • 12:51 - 12:54
    urbana, artista amante delle ciambelle.
  • 12:54 - 12:57
    Quello che facciamo nelle scelte difficili
  • 12:57 - 13:01
    sta a noi.
  • 13:01 - 13:05
    Le persone che non esercitano
    il loro potere normativo nelle scelte difficili
  • 13:05 - 13:07
    sono degli sbandati.
  • 13:07 - 13:09
    Conosciamo tutti persone così.
  • 13:09 - 13:11
    Mi sono lasciata trasportare
    a diventare avvocato.
  • 13:11 - 13:13
    Non sono intervenuta
    nel diventare avvocato.
  • 13:13 - 13:16
    Non volevo fare l'avvocato.
  • 13:16 - 13:19
    Gli sbandati permettono al mondo
  • 13:19 - 13:21
    di scrivere la storia delle loro vite.
  • 13:21 - 13:25
    Permettono a meccanismi
    di ricompensa e punizione,
  • 13:25 - 13:29
    la pacca sulla spalla, la paura,
    la facilità di un'opzione,
  • 13:29 - 13:32
    di definire quello che fanno.
  • 13:32 - 13:34
    Quindi la lezione delle scelte difficili
  • 13:34 - 13:39
    riflette il vostro intervento,
  • 13:39 - 13:41
    il vostro ruolo,
  • 13:41 - 13:44
    e attraverso scelte difficili,
  • 13:44 - 13:47
    diventate la persona che siete.
  • 13:47 - 13:50
    Lungi dall'essere fonte
    di tormento e timori,
  • 13:50 - 13:53
    le scelte difficili
    sono preziose opportunità
  • 13:53 - 13:55
    per celebrare quel che c'è di speciale
  • 13:55 - 13:57
    nella condizione umana,
  • 13:57 - 14:00
    che le ragioni che governano
    le nostre scelte
  • 14:00 - 14:02
    sono corrette o meno
  • 14:02 - 14:03
    qualche volta si esauriscono,
  • 14:03 - 14:07
    ed è lì, nell'ambito delle scelte difficili,
  • 14:07 - 14:08
    che abbiamo il potere
  • 14:08 - 14:11
    di creare ragioni per noi stessi
  • 14:11 - 14:14
    per diventare
    le persone speciali che siamo.
  • 14:14 - 14:17
    Ecco perché le scelte difficili
    non sono una maledizione
  • 14:17 - 14:19
    ma un dono di dio.
  • 14:19 - 14:21
    Grazie.
  • 14:21 - 14:25
    (Applausi)
Title:
Come fare scelte difficili
Speaker:
Ruth Chang
Description:

Ecco l'intervento che potrebbe cambiarvi letteralmente la vita. Quale carriera scegliere? Dovrei separarmi, o sposarmi? Dove dovrei vivere? Grandi decisioni come queste possono essere terribilmente difficili. Ma è perché le vediamo nel modo sbagliato, dice la filosofa Ruth Chang. Propone un quadro forte per delineare chi siamo veramente.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:41
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