Steve Keil: Un manifesto in favore del gioco, per la Bulgaria e non solo
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0:00 - 0:03Oggi mi trovo qui
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0:03 - 0:05per fare la rivoluzione.
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0:05 - 0:07Ma prima di correre alle armi,
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0:07 - 0:09o cantare insieme,
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0:09 - 0:11o scegliere il colore preferito,
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0:11 - 0:14vi voglio dare la mia definizione di rivoluzione.
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0:14 - 0:16Per me rivoluzione
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0:16 - 0:19è un cambiamento radicale e lungimirante
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0:19 - 0:22del modo in cui pensiamo e in cui ci comportiamo --
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0:22 - 0:25del modo in cui pensiamo e in cui ci comportiamo.
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0:25 - 0:28Mi chiederete, per quale motivo, Steve, ci vuole una rivoluzione?
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0:28 - 0:30Ci vuole una rivoluzione
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0:30 - 0:33perché le cose non stanno funzionando; semplicemente per questo.
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0:33 - 0:35E questo mi rende davvero triste,
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0:35 - 0:38perché sono stufo di vedere cose che non funzionano.
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0:38 - 0:41Sapete, sono stufo di vedere come non sfruttiamo il nostro potenziale.
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0:41 - 0:44Di arrivare sempre ultimi.
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0:44 - 0:47E siamo all'ultimo posto in tante cose --
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0:47 - 0:50ad esempio nei fattori sociali.
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0:50 - 0:53Ultimi in Europa per innovazione.
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0:53 - 0:56Eccoci lì, in fondo alla lista,
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0:56 - 0:59una cultura che non da' credito all'innovazione.
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0:59 - 1:01Ultimi nella sanità pubblica,
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1:01 - 1:03che se funzionasse saremmo tutti più tranquilli.
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1:03 - 1:05Eccoci lì, non solo ultimi nella U.E.,
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1:05 - 1:07ma ultimi in Europa, proprio in fondo alla graduatoria.
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1:07 - 1:09E cosa ancor peggiore,
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1:09 - 1:12una notizia di 3 settimane fa, l'avrete senz'altro letta, pubblicata da The Economist.
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1:12 - 1:15Siamo il luogo più triste del pianeta
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1:15 - 1:17riguardo al prodotto interno lordo pro capite --
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1:17 - 1:19il più triste della terra.
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1:19 - 1:22Questo per quanto attiene al sociale, e ora passiamo all'educazione.
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1:22 - 1:24Dove ci trovavamo 3 settimane fa
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1:24 - 1:26in un altro rapporto dell'OCSE?
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1:26 - 1:29Ultimi in lettura, matematica e scienze, ultimi.
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1:29 - 1:31Commercio:
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1:31 - 1:33La più bassa percezione nella U.E.
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1:33 - 1:36che gli imprenditori apportino vantaggi alla società.
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1:36 - 1:38E qual è la conseguenza?
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1:38 - 1:41La più bassa percentuale di nuove imprese.
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1:41 - 1:43Questo non ostante il fatto
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1:43 - 1:45che tutti sappiamo che le piccole imprese
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1:45 - 1:47sono il motore dell'economia.
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1:47 - 1:50Assumiamo più di tutti, imponiamo più tasse di tutti.
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1:50 - 1:53Ma che succede se si rompe il motore?
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1:53 - 1:56Il PIL più basso d'Europa.
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1:56 - 1:58Ultimi.
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1:58 - 2:01Allora non meravigliamoci se il 62% dei Bulgari
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2:01 - 2:03manca di ottimismo per il futuro.
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2:03 - 2:05Non siamo felici, abbiamo un pessimo sistema educativo,
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2:05 - 2:08le peggiori imprese commerciali.
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2:08 - 2:10E questi sono fatti, gente.
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2:10 - 2:13Non sono favole che vi voglio propinare.
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2:13 - 2:15Non lo sono.
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2:15 - 2:18E non sto nemmeno cospirando contro la Bulgaria. Questi sono fatti.
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2:18 - 2:20Credo che dovrebbe essere assolutamente chiaro
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2:20 - 2:22che il nostro sistema è in avaria.
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2:22 - 2:24Il nostro modo di pensare, di comportarci,
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2:24 - 2:26il nostro sistema operativo di comportamento non funziona.
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2:26 - 2:29Ci vuole un cambiamento radicale nel modo di pensare e di comportarci
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2:29 - 2:31per trasformare la Bulgaria in una nazione migliore,
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2:31 - 2:33migliore per noi, per i nostri amici,
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2:33 - 2:35per le nostre famiglie e per il nostro futuro.
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2:35 - 2:37Come è potuto succedere?
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2:37 - 2:40Ma ora pensiamo positivo. Cambieremo il nostro modo di pensare. Come è successo?
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2:40 - 2:42Credo che siamo ultimi perché --
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2:42 - 2:44e sembrerà un'affermazione drastica a qualcuno di voi --
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2:44 - 2:46perché ci facciamo del male da soli.
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2:46 - 2:48Rimaniamo indietro
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2:48 - 2:50perché non diamo importanza al gioco.
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2:50 - 2:52Ho detto proprio gioco.
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2:52 - 2:55Semmai qualcuno si fosse dimenticato di cosa parlo, ecco cos'è il gioco.
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2:55 - 2:57I neonati giocano, i bimbi giocano,
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2:57 - 2:59gli adulti giocano.
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2:59 - 3:01Ma noi non diamo valore al gioco.
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3:01 - 3:03Anzi lo screditiamo.
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3:03 - 3:05E lo facciamo in tre ambiti.
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3:05 - 3:07Diamogli un'occhiata.
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3:07 - 3:09Ambito sociale: 45 anni di cosa?
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3:09 - 3:11Di comunismo --
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3:11 - 3:14la società e lo stato sono più importanti dell'individuo,
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3:14 - 3:16e inavvertitamente sono stati calpestati
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3:16 - 3:20creatività, espressione individuale e innovazione.
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3:20 - 3:22E noi a cosa diamo importanza?
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3:22 - 3:24Perché è dimostrato
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3:24 - 3:28che il modo in cui applichiamo, creiamo e usiamo la conoscenza
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3:28 - 3:30è influenzato dal contesto sociale e istituzionale,
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3:30 - 3:32che cosa ci veniva detto durante il comunismo?
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3:32 - 3:34Di essere seri.
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3:34 - 3:36Di comportarci in modo serio.
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3:36 - 3:38Era così.
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3:38 - 3:42(Applausi)
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3:42 - 3:44Essere seri.
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3:44 - 3:47Non so quante volte sono stato ripreso ai giardini pubblici
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3:47 - 3:51perché permettevo ai miei bambini di giocare per terra.
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3:51 - 3:54Per carità, giocano in terra,
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3:54 - 3:57o ancora peggio nel kal, nell'acqua, e i germi li uccideranno.
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3:57 - 3:59Le baba ed i dyado, le nonne ed i nonni,
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3:59 - 4:02mi dicevano che non dovremmo far giocare tanto i bambini,
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4:02 - 4:04perché la vita è una cosa seria
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4:04 - 4:06e dobbiamo prepararli in modo adeguato ad affrontare la vita.
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4:06 - 4:09Abbiamo a che fare con un meme molto preoccupante.
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4:09 - 4:11Siamo minacciati dal meme sociale.
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4:11 - 4:13Un meme difficile da combattere.
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4:13 - 4:15Sono già 45 anni
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4:15 - 4:17che conviviamo con quello che chiamo il fattore nonna.
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4:17 - 4:19(Risate)
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4:19 - 4:21(Applausi)
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4:21 - 4:23Ecco come funziona.
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4:23 - 4:26Punto 1: la donna dice, "Voglio un bambino. Iskam bebe."
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4:26 - 4:28Punto 2: ecco che arriva il bambino, evviva!
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4:28 - 4:30Ma poi che succede al punto 3?
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4:30 - 4:32Voglio tornare al lavoro,
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4:32 - 4:35vuoi per la carriera, vuoi per socializzare.
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4:35 - 4:38Dovrò affidare bebko, il bambino, alla nonna.
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4:38 - 4:40Ma non dobbiamo dimenticarci
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4:40 - 4:43che sono 45 anni che la nonna è stata infettata dal meme.
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4:43 - 4:45E allora cosa succede?
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4:45 - 4:48Trasmette il virus al bambino,
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4:48 - 4:52e poi ci vuole un tempo estremamente lungo - un tempo da sequoie -
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4:52 - 4:54perché quel meme
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4:54 - 4:57venga espulso dal nostro sistema operativo.
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4:57 - 4:59E poi che accade?
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4:59 - 5:02Va a scuola dove persiste un sistema antiquato,
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5:02 - 5:04immutato negli ultimi 100 anni,
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5:04 - 5:06che esige l'apprendimento meccanico,
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5:06 - 5:08la memorizzazione e la standardizzazione,
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5:08 - 5:11mentre non tiene conto dell'espressione individuale, dell'esplorazione di sé,
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5:11 - 5:13delle domande, della creatività, del gioco.
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5:13 - 5:15Un sistema fallimentare.
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5:15 - 5:19La mia storia: stavo cercando una scuola per mio figlio.
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5:19 - 5:21Siamo andati in questa piccola scuola prestigiosa
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5:21 - 5:23dove mi hanno detto che la matematica veniva insegnata 10 volte la settimana
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5:23 - 5:25e le scienze otto volte,
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5:25 - 5:27e la lettura cinque volte al giorno e così via.
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5:27 - 5:30E noi, "E quando c'è l'intervallo, quando giocano?"
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5:30 - 5:33E loro, "Ah, ma non è previsto."
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5:33 - 5:35(Risate)
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5:35 - 5:37E noi, "Ma ha solo 5 anni."
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5:37 - 5:39Che orribile misfatto.
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5:39 - 5:41E' un misfatto
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5:41 - 5:44che il nostro sistema educativo sia così serio perché l'educazione è seria,
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5:44 - 5:46e che creiamo operai robot senza cervello
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5:46 - 5:48che inseriscono bulloni nei fori predisposti.
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5:48 - 5:50Mi dispiace, ma i problemi di oggi
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5:50 - 5:52non sono quelli dei tempi della rivoluzione industriale.
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5:52 - 5:54Abbiamo bisogno di adattabilità,
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5:54 - 5:57di imparare ad essere creativi e innovativi.
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5:57 - 5:59Non abbiamo bisogno di lavoratori automa.
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5:59 - 6:02Ma no, adesso il meme si diffonde nell'ambiente di lavoro dove il gioco è bandito.
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6:02 - 6:05Creiamo automi che cataloghiamo come fossero dei beni societari,
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6:05 - 6:07da usare e poi disfarsene.
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6:07 - 6:10Come riteniamo debba essere l'organizzazione del lavoro?
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6:10 - 6:12Autocratica -
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6:12 - 6:14fa' quel che dico perché io sono il capo.
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6:14 - 6:16Io sono il capo e ne so più di te.
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6:16 - 6:19Non si fida - dato che sicuramente sei un criminale devo usare le telecamere.
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6:19 - 6:21(Risate)
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6:21 - 6:23Devo controllare -
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6:23 - 6:25ovviamente sei un idiota, per cui creerò per te
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6:25 - 6:28un miliardo di piccole procedure così non farai errori.
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6:28 - 6:30Pone dei limiti - non usate il cellulare,
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6:30 - 6:32non usate il laptop, non andate su internet,
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6:32 - 6:34non usate le chat.
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6:34 - 6:36Tutto questo non sembra professionale ed è negativo.
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6:36 - 6:38Dopo tutto è un sistema improduttivo,
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6:38 - 6:41perché sei controllato, sei limitato, non vieni apprezzato
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6:41 - 6:43e non sei nemmeno divertente.
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6:43 - 6:45Nel sociale, nell'educazione e nelle attività lavorative
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6:45 - 6:47non diamo importanza al lavoro.
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6:47 - 6:49Per questo siamo ultimi,
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6:49 - 6:51perché non apprezziamo il gioco.
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6:51 - 6:54Mi direte, "Ma è ridicolo, Steve, che strane idee.
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6:54 - 6:56Non può essere per via del gioco.
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6:56 - 6:58Solo per il gioco, è una stupidaggine."
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6:58 - 7:00Il meme sta dentro di noi.
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7:00 - 7:02Bene, vi dico che vi sbagliate.
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7:02 - 7:05Ora vi dimostrerò come
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7:05 - 7:08il gioco sia il catalizzatore, l'elemento rivoluzionario
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7:08 - 7:11che possiamo usare per trasformare la Bulgaria.
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7:11 - 7:13Il gioco:
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7:13 - 7:15il nostro cervello
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7:15 - 7:17è fatto per il gioco.
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7:17 - 7:19L'evoluzione ha favorito
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7:19 - 7:22in milioni, miliardi di anni,
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7:22 - 7:25l'attitudine al gioco negli animali e negli uomini.
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7:25 - 7:27E sapete?
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7:27 - 7:29L'evoluzione è anche molto brava
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7:29 - 7:32a cancellare i tratti che non presentano vantaggi per noi
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7:32 - 7:35e a privilegiare quelli che ci avvantaggiano di più.
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7:35 - 7:38La Natura non è stupida, e ha scelto il gioco.
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7:38 - 7:40Guardiamo ad esempio il regno animale:
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7:40 - 7:42anche le formiche giocano.
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7:42 - 7:44Forse non lo sapevate.
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7:44 - 7:46Ma quando giocano
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7:46 - 7:48apprendono l'ordine sociale e la dinamica delle cose.
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7:48 - 7:50I ratti giocano, ma forse quello che non sapevate
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7:50 - 7:52è che i ratti che giocano di più
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7:52 - 7:54hanno cervelli più grandi
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7:54 - 7:56e imparano meglio i loro compiti
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7:56 - 7:58e sviluppano altre abilità.
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7:58 - 8:00I mici giocano, lo sappiamo tutti.
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8:00 - 8:02Ma potreste non sapere
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8:02 - 8:05che se li private del gioco
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8:05 - 8:07non saranno in grado di interagire socialmente.
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8:07 - 8:10Riescono ancora a cacciare, ma non sono sociali.
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8:10 - 8:12Gli orsi giocano.
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8:12 - 8:14Ma forse non sapete
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8:14 - 8:17che gli orsi che giocano di più sono più longevi.
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8:17 - 8:19I più longevi non sono quelli che catturano più pesci.
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8:19 - 8:22Sono quelli che giocano di più.
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8:22 - 8:24Infine uno studio interessante
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8:24 - 8:26ha mostrato una correlazione
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8:26 - 8:28tra gioco e dimensioni del cervello.
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8:28 - 8:31Più si gioca, più il cervello si ingrandisce.
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8:31 - 8:34I delfini, cervelli notevoli, giocano tantissimo.
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8:34 - 8:36Ma chi credete che giochi di più
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8:36 - 8:39tra quelli col cervello più grande?
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8:39 - 8:41Ma gli esseri umani!.
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8:41 - 8:43I bimbi giocano, noi giochiamo -
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8:43 - 8:45appartenenti a qualsiasi nazionalità, razza,
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8:45 - 8:47colore, religione,
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8:47 - 8:49è un fatto universale - noi giochiamo.
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8:49 - 8:52E non solo i bambini, ma anche gli adulti.
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8:52 - 8:54Ora un vocabolo nuovo: la neotenia -
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8:54 - 8:57il permanere del gioco e di aspetti più giovanili negli adulti.
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8:57 - 8:59Chi dimostra più neotenia?
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8:59 - 9:01Gli umani. Noi facciamo sport.
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9:01 - 9:03Lo facciamo per divertimento, o per le Olimpiadi, o per competizione.
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9:03 - 9:05Suoniamo strumenti musicali.
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9:05 - 9:07Danziamo, baciamo, cantiamo,
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9:07 - 9:09facciamo gli scemi.
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9:09 - 9:12La natura ci ha resi adatti al gioco
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9:12 - 9:15dalla nascita alla vecchiaia.
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9:15 - 9:18Siamo fatti per farlo di continuo -
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9:18 - 9:20giocare e giocare molto,
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9:20 - 9:22senza smettere mai.
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9:22 - 9:25Ci fa molto bene.
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9:25 - 9:27Come ne beneficiano gli animali,
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9:27 - 9:29ne beneficiano anche gli esseri umani.
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9:29 - 9:31Per esempio si è visto
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9:31 - 9:33che stimola la crescita neurale nell'amigdala,
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9:33 - 9:35l'area che controlla le emozioni.
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9:35 - 9:38Aiuta lo sviluppo della corteccia prefrontale,
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9:38 - 9:40area preposta ai processi cognitivi.
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9:40 - 9:42E qual è il risultato?
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9:42 - 9:45Che sviluppiamo maggiore maturità emotiva se giochiamo di più.
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9:45 - 9:47Incrementeremo la capacità di decidere
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9:47 - 9:49se giochiamo di più.
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9:49 - 9:51Signori, questi sono fatti.
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9:51 - 9:53Non sono storie, racconti, non sto cercando di convincervi;
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9:53 - 9:55sono puri dati scientifici.
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9:55 - 9:58Questi sono i benefici che traiamo dal gioco.
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9:58 - 10:01Si tratta di un diritto genetico acquisito,
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10:01 - 10:04come camminare o parlare o vedere.
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10:04 - 10:06E se ci neghiamo la possibilità di giocare,
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10:06 - 10:08è come se ci negassimo
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10:08 - 10:10uno degli altri diritti genetici donatici alla nascita.
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10:10 - 10:13Siamo noi a voler restare indietro.
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10:14 - 10:16Facciamo insieme un breve esercizio:
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10:16 - 10:18chiudete gli occhi
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10:18 - 10:21e provate a immaginare un mondo senza gioco.
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10:21 - 10:24Senza teatri, senza le arti,
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10:24 - 10:27senza canto, senza danza,
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10:27 - 10:29né calcio, né football,
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10:29 - 10:31senza risate.
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10:31 - 10:33Cosa ve ne pare?
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10:33 - 10:35Un po' deprimente.
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10:35 - 10:37Malinconico.
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10:37 - 10:39Ora pensate al vostro ambiente di lavoro.
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10:39 - 10:41E' divertente? stimolante?
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10:41 - 10:44O magari quello dei vostri amici - allarghiamo un po' i confini.
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10:44 - 10:46E' gaio? giocoso?
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10:46 - 10:49O è una schifezza? Autocratico, che controlla,
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10:49 - 10:52limitativo, che non si fida e che non da' soddisfazione?
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10:54 - 10:56Noi abbiamo questo concetto
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10:56 - 10:59che il contrario di gioco è lavoro.
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10:59 - 11:02Ci sentiamo perfino in colpa se ci vedono giocare al lavoro.
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11:02 - 11:05"Oh, se i miei colleghi vedono che rido pensano che non abbia niente da fare,"
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11:05 - 11:08oppure, "Mi devo nascondere altrimenti il capo mi vede.
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11:08 - 11:11Penserà che non lavoro sodo."
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11:11 - 11:13Ma ho delle novità per voi: il nostro pensiero è obsoleto.
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11:13 - 11:15Il contrario di gioco
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11:15 - 11:17non è lavoro.
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11:17 - 11:19Il contrario di gioco
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11:19 - 11:22è depressione, la depressione.
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11:22 - 11:24Di fatto
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11:24 - 11:26il gioco migliora il nostro lavoro.
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11:26 - 11:28Proprio come ci sono vantaggi per uomini e animali,
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11:28 - 11:30ci sono dei vantaggi se si gioca al lavoro.
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11:30 - 11:34Per esempio stimola la creatività.
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11:34 - 11:37Aumenta la nostra disponibilità al cambiamento.
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11:37 - 11:39La nostra capacità di apprendimento.
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11:39 - 11:41Ci dà un senso di scopo e di professionalità -
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11:41 - 11:43due importanti fattori di motivazione
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11:43 - 11:45che aumentano la produttività,
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11:45 - 11:47attraverso il gioco.
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11:47 - 11:50Quindi se pensate che il gioco non sia una cosa seria,
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11:50 - 11:52giocare non vuol dire essere frivoli.
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11:52 - 11:54Sapete, l'atleta professionista che ama sciare,
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11:54 - 11:57lo fa seriamente, ma adora farlo.
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11:57 - 12:00Si diverte, sta nel suo ambiente, fa quello che gli piace.
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12:00 - 12:02Anche se i dottori sono seri,
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12:02 - 12:05si sa che le risate sono un'ottima medicina.
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12:06 - 12:08Il nostro modo di pensare è superato.
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12:08 - 12:10Ma non dovremmo sentirci in colpa.
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12:10 - 12:12Dovremmo anzi celebrare il gioco.
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12:12 - 12:14Un rapido esempio dal mondo corporativo.
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12:14 - 12:17FedEx, il loro motto è: persone, servizio, profitto.
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12:17 - 12:20Se si trattano le persone come tali, se le fate sentire importanti,
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12:20 - 12:23si sentiranno meglio, contente, motivate e con un senso di controllo delle cose.
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12:23 - 12:25Che succede? Forniscono un servizio migliore -
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12:25 - 12:27non peggiore, migliore.
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12:27 - 12:29E quando arrivano i clienti
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12:29 - 12:32e hanno a che fare con impiegati contenti che possono prendere decisioni e si sentono realizzati,
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12:32 - 12:34come si sentiranno i clienti? Sicuramente bene.
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12:34 - 12:37E cosa faranno dei clienti che sono contenti del servizio?
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12:37 - 12:39Vi richiederanno ancora più servizi e ne parleranno ai loro amici,
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12:39 - 12:41il che porta a un maggiore profitto.
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12:41 - 12:43Persone, servizio, profitto.
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12:43 - 12:46Il gioco aumenta la produttività, non il contrario.
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12:46 - 12:48Mi potreste dire,
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12:48 - 12:50"Ehi, questo funziona per la FedEx negli Stati Uniti,
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12:50 - 12:52non può funzionare in Bulgaria.
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12:52 - 12:54Non se ne parla. Noi siamo diversi."
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12:54 - 12:56Ma io vi dico che funziona anche in Bulgaria, per due motivi.
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12:56 - 12:58Il primo è che il gioco è universale.
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12:58 - 13:01Non c'è niente che impedisca ai Bulgari di giocare,
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13:01 - 13:03a parte il cattivo meme di cui dobbiamo sbarazzarci.
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13:03 - 13:06Secondo, io l'ho sperimentato, alla Sciant.
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13:06 - 13:08Quando ho cominciato, clienti soddisfatti zero.
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13:08 - 13:10Nessun cliente avrebbe parlato bene di noi.
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13:10 - 13:12L'ho chiesto a tutti.
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13:12 - 13:14I nostri profitti erano marginali.
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13:14 - 13:16Guadagnavamo poco
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13:16 - 13:18e i nostri partners erano insoddisfatti.
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13:18 - 13:20Con pochi semplici cambiamenti,
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13:20 - 13:23come aumentare la trasparenza,
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13:23 - 13:25facilitare l'autodeterminazione
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13:25 - 13:28e la collaborazione, incoraggiando la collaborazione
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13:28 - 13:30e non l'autocrazia,
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13:30 - 13:32e col puntare al risultato.
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13:32 - 13:35Non voglio sapere quando arrivate in ufficio o quando ve ne andate.
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13:35 - 13:37Mi interessa che squadra e clienti siano contenti,
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13:37 - 13:39e facciate tutto in funzione di questo.
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13:39 - 13:41Perché dovrebbe importarmi se attaccate alle 9?
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13:41 - 13:43Abbiamo messo l'accento sul divertimento.
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13:43 - 13:46E abbiamo creato un'atmosfera fantastica
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13:46 - 13:48che ci ha permesso di trasformare Sciant
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13:48 - 13:50nel giro di tre brevi anni -
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13:50 - 13:52sembra un tempo lungo, ma ci vuole un po' per cambiare -
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13:52 - 13:55e tutti i clienti hanno cominciato a parlare di noi,
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13:55 - 13:57abbiamo avuto profitti superiori alla media
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13:57 - 13:59e partner felici.
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13:59 - 14:01E mi direte, " Va bene, ma come sai se sono veramente felici?"
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14:01 - 14:03Beh, ogni volta che abbiamo partecipato al concorso
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14:03 - 14:06del migliore datore di lavoro abbiamo sempre vinto.
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14:06 - 14:08In base ai dati ricavati da indagini anonime
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14:08 - 14:10indipendenti.
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14:10 - 14:12Dunque in Bulgaria il sistema funziona.
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14:12 - 14:14Non c'è nulla che ci possa trattenere,
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14:14 - 14:17tranne i nostri preconcetti sul gioco.
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14:17 - 14:20Per concludere, cosa dobbiamo fare
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14:20 - 14:22per cambiare le cose attraverso il gioco.
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14:22 - 14:24Per prima cosa dovete credermi.
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14:24 - 14:26Se non mi credete,
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14:26 - 14:28beh allora andate a casa e pensateci sopra o pensate ad altro.
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14:28 - 14:31Secondo, se dentro di voi non vi sentite il senso del gioco,
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14:31 - 14:33allora dovete riscoprirlo.
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14:33 - 14:35Qualunque cosa vi piacesse da bambini,
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14:35 - 14:37oppure solo sei mesi fa,
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14:37 - 14:39ma che ora che avete avuto la vostra promozione non riuscite più a gustare,
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14:39 - 14:41perché credete che dovete essere persone serie,
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14:41 - 14:43riscopritela!
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14:43 - 14:45Che so, andare in mountain bike o leggere un libro o fare un gioco,
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14:45 - 14:47riscopritelo.
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14:47 - 14:49Perché da voi dipende
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14:49 - 14:51l'innovazione, il cambiamento del modo di pensare.
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14:51 - 14:53Tocca a voi tornare nei vostri uffici
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14:53 - 14:55o parlare agli amici
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14:55 - 14:58e far divampare il fuoco del cambiamento nella rivoluzione del gioco.
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14:58 - 15:00Siete voi che dovete farlo, perché se non ve la sentite voi,
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15:00 - 15:03non se la sentiranno nemmeno i vostri colleghi e dipendenti.
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15:03 - 15:06Dovete andare da loro e dire, "Ehi, hai tutta la mia fiducia."
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15:06 - 15:09Strano concetto. Ti ho assunto e dunque dovrei fidarmi di te.
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15:09 - 15:12Lascerò che tu prenda delle decisioni, lo farai a tua discrezione.
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15:12 - 15:15E voglio delegare ai miei subordinati, non ai miei colleghi e superiori.
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15:15 - 15:18Incoraggerò la critica costruttiva.
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15:18 - 15:20Vi lascerò mettere in discussione le decisioni dei capi.
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15:20 - 15:23Perché è proprio ripensando quello che abbiamo sempre dato per scontato
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15:23 - 15:25che potremo spezzare le barriere della consuetudine
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15:25 - 15:27e creare soluzioni innovative
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15:27 - 15:29per i problemi di oggi.
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15:29 - 15:31L'essere leader non vuol dire aver sempre ragione.
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15:31 - 15:33Dovremo sradicare la paura.
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15:33 - 15:36E' la paura il nemico del gioco.
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15:36 - 15:38E faremo cose come
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15:38 - 15:40eliminare le limitazioni.
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15:40 - 15:42Sapete cosa, lasciate che usino il cellulare
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15:42 - 15:45per le chiamate personali - per carità.
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15:45 - 15:47Lasciateli andare su internet.
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15:47 - 15:50Lasciateli chattare.
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15:50 - 15:54Che prendano pause pranzo più lunghe.
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15:54 - 15:56La pausa pranzo serve per staccare dal lavoro.
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15:56 - 15:58E' quando andate tra gli altri
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15:58 - 16:00e ricaricate il cervello, incontrate amici,
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16:00 - 16:03vi fate una birra, qualcosa da mangiare, e parlate,
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16:03 - 16:05che nascono le idee che
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16:05 - 16:07magari prima non vi venivano in mente.
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16:07 - 16:10Lasciateglielo fare. Date loro un po' di libertà.
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16:10 - 16:13E in generale, lasciateli giocare. Fate sì che l'ambiente di lavoro sia divertente.
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16:13 - 16:16Trascorriamo così tanto tempo al lavoro,
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16:16 - 16:18e se lasciamo che le nostre vite ne vengano triturate
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16:18 - 16:21cosa diremo di qui a 20 anni, "Tutto qui?
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16:21 - 16:23non c'era altro che questo?"
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16:23 - 16:25Inaccettabile. Nepriemliv.
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16:25 - 16:27(Risate)
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16:28 - 16:30Riassumendo,
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16:30 - 16:32abbiamo bisogno di un gran cambiamento
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16:32 - 16:34nel modo di agire e di pensare,
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16:34 - 16:36ma non serve
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16:36 - 16:39la rivoluzione dei lavoratori.
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16:39 - 16:41Non abbiamo bisogno della rivoluzione dei lavoratori.
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16:41 - 16:43Quello di cui abbiamo bisogno
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16:43 - 16:45sono frotte di giocatori.
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16:45 - 16:48Che siano in tanti a decidere di giocare.
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16:48 - 16:50Tanti tanti giocatori.
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16:50 - 16:52Davvero, dobbiamo essere uniti.
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16:52 - 16:54Possiamo cominciare oggi.
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16:54 - 16:56Quello che dobbiamo fare
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16:56 - 16:58è alimentare il fuoco della rivoluzione.
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16:58 - 17:01Dovete condividere le vostre idee e le vostre storie di successo
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17:01 - 17:03su cosa ha funzionato
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17:03 - 17:06e ha rinvigorito le nostre vite, le nostre scuole
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17:06 - 17:08e il nostro lavoro attraverso il gioco;
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17:08 - 17:10su come il gioco promuova
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17:10 - 17:13un senso di promessa e di appagamento;
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17:13 - 17:17su come promuova l'innovazione e la produttività;
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17:17 - 17:20e infine su come il gioco dia un significato alle cose.
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17:21 - 17:24Perché non ci possiamo riuscire da soli. Dobbiamo farlo insieme.
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17:24 - 17:27E insieme, condividendo queste idee sul gioco,
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17:27 - 17:31trasformeremo la Bulgaria in un paese migliore.
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17:31 - 17:33Grazie.
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17:33 - 17:36(Applausi)
- Title:
- Steve Keil: Un manifesto in favore del gioco, per la Bulgaria e non solo
- Speaker:
- Steve Keil
- Description:
-
Al TEDxBG di Sofia, Steve Keil combatte il "preoccupante meme" che ha infettato la sua Bulgaria -- e invita tutti a riscoprire il gioco per rivitalizzare l'economia, l'educazione e la società. Un discorso frizzante con un messaggio universale rivolto a tutti perché le persone reinventino l'ambiente di lavoro, la scuola e la vita in tutto il mondo.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 17:36