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Stai in ascolto...sei più di quel che pensi | Silvia Latham | TEDxBergamo

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    [Musica]
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    [Applausi]
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    Che cos'è l'eccellenza?
  • 0:17 - 0:21
    È un traguardo o un percorso?
  • 0:21 - 0:24
    È qualcosa che appartiene a pochi,
  • 0:24 - 0:27
    o che tutti noi possiamo avere?
  • 0:27 - 0:32
    Esiste un'eccellenza diversa da quella
    che abitualmente immaginiamo.
  • 0:32 - 0:35
    È un'eccellenza
    che va oltre il traguardo,
  • 0:35 - 0:38
    e che appartiene a ciascuno di noi.
  • 0:38 - 0:44
    Perché è dentro di noi,
    in modi e forme diverse.
  • 0:44 - 0:48
    E più la usiamo,
    più si consolida e si espande.
  • 0:48 - 0:51
    E se ne sta lì, seduta in noi,
  • 0:51 - 0:55
    ad aspettare di essere vissuta
    e sperimentata.
  • 0:55 - 0:57
    Che cos'è?
  • 0:57 - 1:02
    È la capacità di mettersi
    in contatto con noi stessi
  • 1:02 - 1:06
    e di riconoscere tutto ciò
    che è positivo dentro di noi,
  • 1:06 - 1:09
    le nostre qualità, le aspirazioni,
  • 1:09 - 1:14
    le capacità di azione,
    le nostre potenzialità;
  • 1:14 - 1:17
    e più abbracciamo
    questa eccellenza,
  • 1:17 - 1:21
    più liberiamo
    la nostra capacità di esistere.
  • 1:21 - 1:24
    Ed è una meraviglia.
  • 1:24 - 1:25
    Quando ero antropologa,
  • 1:25 - 1:27
    ho lavorato e vissuto
    in molti paesi,
  • 1:27 - 1:31
    e ho interagito
    con persone di diverso genere.
  • 1:31 - 1:33
    Ho affrontato situazioni difficili
  • 1:33 - 1:37
    e, come molti di noi, me la sono cavata.
  • 1:37 - 1:39
    Ci sono state, però, delle volte,
  • 1:39 - 1:43
    in cui mi sono stupita
    delle incredbili soluzioni
  • 1:43 - 1:46
    che il mio corpo, la mia mente,
    avevano escogitato
  • 1:46 - 1:51
    per salvare me stessa
    e per aiutare gli altri.
  • 1:51 - 1:53
    Ed è stato in quei momenti
  • 1:53 - 1:56
    che stare in ascolto, fidarmi
  • 1:56 - 2:00
    e mettermi in contatto
    con ciò che vivevo di positivo in me,
  • 2:00 - 2:04
    mi ha permesso di scoprire
    le risorse e le capacità
  • 2:04 - 2:06
    che avevo dentro.
  • 2:06 - 2:08
    È stato in quei momenti
    che io ho capito
  • 2:08 - 2:13
    che noi siamo più di quello che crediamo.
  • 2:18 - 2:20
    Nel Gennaio del 1998,
  • 2:20 - 2:23
    tre milioni di persone nel sud del Québec
  • 2:23 - 2:25
    vivono un'esperienza drammatica.
  • 2:25 - 2:28
    Io sono una di loro.
  • 2:28 - 2:32
    Per sei giorni una tempesta di ghiaccio
    si abbatte sull'area,
  • 2:32 - 2:34
    lasciandoci in completo black out,
  • 2:34 - 2:37
    senza riscaldamento né elettricità,
  • 2:37 - 2:39
    a temperature sotto zero.
  • 2:39 - 2:41
    Sotto il peso del ghiaccio,
  • 2:41 - 2:43
    chilometri di tralicci dell'alta tensione
  • 2:43 - 2:45
    crollano a terra.
  • 2:45 - 2:47
    Anche gli alberi crollano.
  • 2:47 - 2:52
    Crollano sulle case, nelle strade,
    sulle macchine.
  • 2:52 - 2:55
    Come nei film dell'Apocalisse,
    ci troviamo per strada
  • 2:55 - 2:57
    con molti altri.
  • 2:57 - 2:59
    Ricordo camminare nelle strade, al buio,
  • 2:59 - 3:01
    con una torcia.
  • 3:01 - 3:05
    Il cielo è così pesante
    che sembra caderci addosso.
  • 3:05 - 3:08
    Ricordo lo scricchiolio
    macabro degli alberi
  • 3:08 - 3:12
    che stanno per cadere,
    e sono terrorizzata,
  • 3:12 - 3:14
    non riesco a vedere dove sono,
    sento la gente urlare,
  • 3:14 - 3:19
    e provo un inconsolabile
    bisogno di protezione.
  • 3:19 - 3:23
    I giorni che passano
    sono giorni di pura sopravvivenza.
  • 3:24 - 3:26
    Quando il black out finisce,
  • 3:26 - 3:28
    la vita riprende, poco a poco.
  • 3:28 - 3:30
    Ma non per me.
  • 3:30 - 3:34
    Rimango con un profondo
    senso di desolazione
  • 3:34 - 3:37
    e di totale aridità.
  • 3:37 - 3:40
    E mi chiudo sempre di più.
  • 3:40 - 3:42
    Per giorni e giorni,
    mi sveglio alla mattina
  • 3:42 - 3:45
    cercando un motivo, una ragione
    per andare avanti.
  • 3:45 - 3:46
    E mi dico, ma come è possibile?
  • 3:46 - 3:49
    Che cosa è successo?
  • 3:49 - 3:53
    Come posso aiutarmi?
    Cosa deve rivivere dentro di me?
  • 3:53 - 3:57
    Ma c'è solo silenzio.
    Non ci sono parole.
  • 3:57 - 4:00
    Ma sto in ascolto.
    Sto in ascolto e ho fiducia
  • 4:00 - 4:04
    che prima o poi qualcosa deve succedere.
  • 4:04 - 4:07
    Fino a quando
    una mattina mi sveglio
  • 4:07 - 4:11
    pensando di essere
    un piccolo fagiolo secco.
  • 4:11 - 4:15
    Un piccolo fagiolo secco!
  • 4:15 - 4:17
    Mi visualizzo allora in quel fagiolo
  • 4:17 - 4:20
    e mi fido perché viene da me.
  • 4:20 - 4:22
    Così, nella mia immaginazione,
  • 4:22 - 4:25
    lo metto nella bambagia,
    per farlo crescere
  • 4:25 - 4:29
    e da quel momento,
    decido che io vivo la mia vita
  • 4:29 - 4:32
    con un fagiolo immaginario in tasca,
  • 4:32 - 4:35
    e gli dò pure dell'acqua ogni tanto.
  • 4:35 - 4:39
    I giorni diventano settimane.
  • 4:39 - 4:43
    La desolazione e il silenzio
    si trasformano in curiosità:
  • 4:43 - 4:45
    ma che cosa sarà mai?
  • 4:45 - 4:47
    Sarà un fiore, sarà un albero?
  • 4:47 - 4:50
    Mi accorgo anche che cresce
    un senso di responsabilità
  • 4:50 - 4:53
    verso quel fagiolo secco.
  • 4:53 - 4:56
    Le settimane diventano mesi.
  • 4:56 - 4:59
    Il fagiolo secco è sempre lì.
  • 4:59 - 5:05
    Ma io sto sempre in ascolto,
    con il mio fagiolo in tasca.
  • 5:05 - 5:07
    La curiosità diventa pazienza.
  • 5:07 - 5:12
    La responsabilità diventa
    accettazione della realtà, così com'è.
  • 5:12 - 5:16
    Almeno, non sono sola:
    ho il mio fagiolo in tasca.
  • 5:16 - 5:18
    Fino a quando, un giorno,
  • 5:18 - 5:23
    mi accorgo che c'è qualcosa di verde
    che spunta da quel fagiolo.
  • 5:23 - 5:28
    Quel fagiolo oggi è una quercia.
  • 5:28 - 5:31
    Quello fu un momento di eccellenza.
  • 5:31 - 5:35
    Avevo avuto
    una piccola intuizione positiva.
  • 5:35 - 5:40
    Un segnale interiore
    a cui avevo dato fiducia.
  • 5:40 - 5:42
    Avevo ascoltato
    un mio bisogno,
  • 5:42 - 5:44
    e mi ero fidata.
  • 5:44 - 5:49
    E avevo riconosciuto
    quello che provavo dentro.
  • 5:49 - 5:54
    Qual è, allora, il metodo
    per vivere questa eccellenza speciale?
  • 5:54 - 5:56
    È semplice.
  • 5:56 - 6:01
    Stai in ascolto, fidati
    e mettiti in contatto.
  • 6:01 - 6:04
    Stare in ascolto
    significa aprire gli occhi
  • 6:04 - 6:07
    e accorgersi di quando vivi
    una sensazione positiva,
  • 6:07 - 6:10
    perché questo significa aprire le porte
  • 6:10 - 6:13
    alle tue risorse profonde,
    alle tue qualità.
  • 6:13 - 6:15
    Perché se ti senti coraggiosa,
  • 6:15 - 6:17
    è perché hai il coraggio dentro di te.
  • 6:17 - 6:21
    Se ti senti onesto, paziente,
    flessibile o generoso
  • 6:21 - 6:24
    è perché queste sono qualità
    che hai dentro di te
  • 6:24 - 6:28
    che parlano di te,
    e di chi sei veramente.
  • 6:28 - 6:30
    Ci hai mai pensato?
  • 6:30 - 6:36
    Le tue sensazioni positive
    parlano delle tue qualità.
  • 6:38 - 6:40
    E invece noi riconosciamo subito
  • 6:40 - 6:43
    quando ci stiamo per arrabbiare,
  • 6:43 - 6:46
    quando stiamo diventando nervosi:
  • 6:46 - 6:49
    siamo inflessibili, impazienti.
  • 6:49 - 6:53
    Ed è più facile stare
    con queste emozioni negative,
  • 6:53 - 6:55
    e queste sensazioni,
  • 6:55 - 6:57
    fino a quando sbagliamo,
  • 6:57 - 7:01
    o danneggiamo la nostra salute.
  • 7:01 - 7:03
    Ma quante volte in un giorno,
  • 7:03 - 7:06
    ti accorgi che vivi
    una sensazione positiva?
  • 7:06 - 7:08
    Quando, per esempio, fai qualcosa di bello
  • 7:08 - 7:10
    per la tua famiglia,
  • 7:10 - 7:12
    o qualcuno ti sorride,
  • 7:12 - 7:15
    o prendi la decisione giusta?
  • 7:15 - 7:18
    O inizi un nuovo progetto,
    o ascolti la musica
  • 7:18 - 7:22
    o tutto quanto sembra andare liscio.
  • 7:22 - 7:25
    Quante volte
    in un giorno ti accorgi?
  • 7:25 - 7:27
    Qualcuno di voi potrebbe dire,
  • 7:27 - 7:30
    molto bello quello che stai dicendo -
  • 7:30 - 7:33
    ma la vita è dura,
    e poi è veloce,
  • 7:33 - 7:36
    e questo non bisogna dimenticarlo.
  • 7:36 - 7:37
    È vero.
  • 7:37 - 7:40
    Ma è anche vero che noi siamo nati
  • 7:40 - 7:42
    con profonde risorse dentro di noi,
  • 7:42 - 7:45
    e questo non possiamo dimenticarcelo.
  • 7:45 - 7:48
    E stare in ascolto
    significa aprire le porte
  • 7:48 - 7:52
    e fare entrare in modo decisivo
    queste risorse dentro di te.
  • 7:52 - 7:54
    E significa riconoscere
    chi sei veramente,
  • 7:54 - 7:56
    nella tua essenza.
  • 7:56 - 8:00
    Quante volte facciamo
    delle cose straordinarie
  • 8:00 - 8:04
    e nemmeno ce ne accorgiamo?
  • 8:04 - 8:10
    E quante volte diciamo:
    non ce la farò mai!
  • 8:10 - 8:12
    E ci dimentichiamo
    delle nostre aspirazioni.
  • 8:12 - 8:16
    Ma sai che cosa sono le aspirazioni?
  • 8:16 - 8:19
    Le aspirazioni sono qualità
    che bussano alla porta
  • 8:19 - 8:22
    e chiedono di nascere
    e di essere vissute.
  • 8:22 - 8:23
    Ma ci pensi?
  • 8:23 - 8:27
    Le tue aspirazioni sono le tue qualità,
  • 8:27 - 8:29
    che chiedono di nascere
    e di essere vissute.
  • 8:29 - 8:32
    È un po' come quando
    vogliamo suonare uno strumento
  • 8:32 - 8:34
    perché abbiamo la musica dentro.
  • 8:34 - 8:36
    O come quando
    vogliamo sviluppare un progetto
  • 8:36 - 8:41
    perché abbiamo spirito di iniziativa.
  • 8:41 - 8:44
    E sai qual è il vantaggio di tutto questo?
  • 8:44 - 8:48
    Il vantaggio è che più diventi
    consapevole delle tue risorse,
  • 8:48 - 8:51
    e più queste si consolidano
    dentro di te,
  • 8:51 - 8:53
    e più ne scopri di nuove,
  • 8:53 - 8:59
    e più le puoi usare
    quando ne avrai bisogno.
  • 8:59 - 9:02
    Il secondo passaggio è fidarsi.
  • 9:02 - 9:04
    Chi di noi oggi può dire
  • 9:04 - 9:10
    di potersi fidare al 100%?
  • 9:10 - 9:13
    La fiducia oggi è una cosa difficile.
  • 9:13 - 9:15
    Non ci fidiamo delle persone,
  • 9:15 - 9:16
    tanto meno del sistema.
  • 9:16 - 9:19
    A volte non ci fidiamo
    nemmeno di noi stessi
  • 9:19 - 9:22
    e delle nostre reazioni.
  • 9:22 - 9:25
    La fiducia di cui parlo è diversa.
  • 9:25 - 9:27
    È fiducia nelle proprie risorse,
  • 9:27 - 9:30
    ed è fatta di pazienza e di apertura.
  • 9:30 - 9:33
    Fidati delle tue risorse.
  • 9:33 - 9:36
    Perché non importa quanto ci vorrà.
  • 9:36 - 9:39
    Non importa quanto difficile e dura sarà.
  • 9:39 - 9:42
    Troverai un modo per andare avanti.
  • 9:42 - 9:43
    E il tuo corpo e la tua mente
  • 9:43 - 9:46
    saranno lì, ad aiutarti.
  • 9:46 - 9:48
    E quando senti una sensazione positiva,
  • 9:48 - 9:49
    fermati.
  • 9:49 - 9:54
    Stai con lei. Riconoscila.
  • 9:54 - 9:57
    E sai qual è la chiave di tutto questo?
  • 9:57 - 10:00
    La chiave è quella di riconoscere
  • 10:00 - 10:03
    che ogni momento
    è un momento chiave
  • 10:03 - 10:05
    per stare in ascolto e fidarti.
  • 10:05 - 10:07
    Perché è in quel momento,
  • 10:07 - 10:13
    che tu scopri cose
    che non credevi di essere.
  • 10:13 - 10:16
    Il terzo passaggio, e ultimo,
  • 10:16 - 10:19
    è quello di mettersi in contatto.
  • 10:19 - 10:21
    Questo è un momento cruciale.
  • 10:21 - 10:25
    Perché è lì che metti
    le frecce nel tuo arco.
  • 10:25 - 10:29
    Quando senti una sensazione,
    un'emozione positiva, sii curioso.
  • 10:29 - 10:33
    Dai un nome alla tua sensazione
  • 10:33 - 10:35
    e prova a chiederti,
  • 10:35 - 10:37
    che cosa sto vivendo adesso?
  • 10:37 - 10:38
    Esattamente, che cos'è?
  • 10:38 - 10:43
    È amore, è felicità, è gioia,
    è pazienza, è flessibilità?
  • 10:43 - 10:44
    Che cos'è?
  • 10:44 - 10:46
    Costruisci la consapevolezza
    delle tue risorse.
  • 10:46 - 10:49
    di quali e quante risorse
    hai dentro di te.
  • 10:49 - 10:51
    Come fai a scalare una montagna,
  • 10:51 - 10:54
    se non sai quali attrezzi puoi usare?
  • 10:54 - 10:57
    O quali attrezzi hai a disposizione?
  • 10:57 - 11:02
    E mi sento di dire anche
    un'altra cosa, l'ultima.
  • 11:02 - 11:04
    Quando senti una sensazione positiva,
  • 11:04 - 11:06
    prova a vedere dove la senti,
  • 11:06 - 11:07
    dov'è nel tuo corpo.
  • 11:07 - 11:11
    Perché le sensazioni
    hanno reazioni fisiche.
  • 11:11 - 11:13
    Esattamente come quando ti arrabbi,
  • 11:13 - 11:15
    e ti fa male lo stomaco.
  • 11:15 - 11:18
    O sei depresso,
    e hai il respiro al minimo.
  • 11:18 - 11:20
    O hai delle responsabilità che non vuoi
  • 11:20 - 11:23
    e ti fa male la schiena
    o ti fanno male le spalle,
  • 11:23 - 11:25
    o hai il mal di testa.
  • 11:25 - 11:28
    Ma che cosa sai dI te,
    e del tuo corpo,
  • 11:28 - 11:29
    quando sei felice?
  • 11:29 - 11:32
    Quando sei in pace con te stesso?
  • 11:34 - 11:40
    Quindi, stai in ascolto, fidati,
    e mettiti in contatto.
  • 11:41 - 11:44
    Il filosofo americano William Darrent,
  • 11:44 - 11:47
    parafasando Aristotele, scrisse,
  • 11:47 - 11:52
    Noi siamo ciò che facciamo ripetutamente.
  • 11:52 - 11:54
    L'eccellenza dunque non è un atto,
  • 11:54 - 11:56
    ma è un'abitudine.
  • 11:56 - 11:58
    E allora vivi!
  • 11:58 - 12:01
    Gusta questa eccellenza speciale
    che è dentro di te.
  • 12:01 - 12:03
    Falla diventare la tua nuova abitudine.
  • 12:03 - 12:05
    E vedrai che meraviglia.
  • 12:05 - 12:07
    Grazie.
  • 12:07 - 12:12
    [Applausi]
  • 12:18 - 12:20
    Il mio pensiero è:
  • 12:20 - 12:23
    tutti noi abbiamo un fagiolo,
    che vuole crescere.
  • 12:23 - 12:29
    [Applausi]
Title:
Stai in ascolto...sei più di quel che pensi | Silvia Latham | TEDxBergamo
Description:

Questo talk si è tenuto a un evento TEDx locale, organizzato in meniera indipendente da TED Conferences

Silvia Latham, PhD, è una transformative coach e managing director di Silvia Latham Consultancy con uno studio a Londra e dal 2012 a Bergamo.
Consulente di crescita personale e trasformative coach da oltre nove anni, ha una specifica esperienza nei processi di trasformazione personale e performance di eccellenza, lavorando particolarmente con le donne a Londra.
In Italia, ha abbracciato una nuova sfida, quella di portare il suo unico approccio alla trasformazione personale e all'eccellenza anche nel mondo delle imprese oltre che alle donne italiane.

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Video Language:
Italian
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
12:32

Italian subtitles

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