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La battaglia delle tragedie greche - Melanie Siro

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    Buonasera, signore e signori.
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    Benvenuti alla giornata finale di questa
    "Incredibile battaglia tra tragediografi".
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    Un bel giorno di primavera
    qui nell'antica Grecia.
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    Quasi 17 mila sostenitore
    stanno riempiendo il Teatro di Dioniso
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    per vedere
    i migliori poeti
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    e soprattutto la grande sfida
    tra Eschilo e Sofocle
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    che sancirà l'eroe più tragico
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    e la storia più terribile.
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    Bene Seacrestopolis,
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    nell'ultima battaglia dei cori
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    tutti i 50 membri di ogni coro
    scorrazzavano su e giù per la scena,
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    intonando strofe e antistrofe
    su immonde storie di dolore.
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    Ecco il primo coro di oggi
    che entra dai pàrodi
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    e prende posto nell'orchestra
    ai piedi del palco.
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    Mario Lopedokia, niente
    che non abbiamo già visto.
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    Tutti i 50 membri cantano all'unisono
    dal profondo delle loro anime.
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    Ma aspettate, che succede?
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    Mai visto niente di simile Seacrestopolis.
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    Uno degli attori è uscito
    dalla formazione del coro
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    e ha assunto un ruolo indipendente
    in quest'opera.
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    Riesci a capire di chi si tratta?
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    Mi sembra sia Tespi.
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    Pare stia cambiando maschera
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    per interpretare
    un altro personaggio.
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    Incredibile. Ci ricorderemo di Tespi
    come del primo vero attore della storia.
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    Ha cambiato
    il mondo del teatro per sempre.
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    Ed era solo un'esibizione di contorno.
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    Passiamo all'evento principale.
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    Eschilo entrerà in scena per primo.
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    Vediamo cosa farà.
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    Ci aspettiamo grandi cose.
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    Nell'ultima sfida Sofocle
    l'ha battuto di un soffio,
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    ma Eschilo è ancora considerato
    il padre della Tragedia.
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    Eschilo partecipa spesso alle Dionisie.
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    Nonostante la violenza delle opere,
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    il sangue non è mai mostrato
    direttamente al pubblico,
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    questo mette la tensione drammatica
    al centro della scena.
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    Vediamo cosa ci propone oggi
    per riguadagnare il titolo.
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    Ecco che arriva il coro di Eschilo,
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    ma sembra manchi qualche elemento.
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    Che sta succedendo?
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    Non solo mancano dei coreuti.
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    Ci sono due attori sul palco principale.
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    Questo è assolutamente senza precedenti.
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    Si è ispirato a Tespi e ha aggiunto
    un secondo attore.
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    Eschilo si affida a loro
    per narrare la storia.
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    Il dialogo, possibile in tragedia,
    ora prende il sopravvento sul coro.
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    Non sorprende
    che abbia diminuito i coreuti.
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    Questo applauso è veramente meritato.
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    La folla si è ammutolita.
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    Gli attori e il coro di Sofocle
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    stanno salendo sul palco per l'opera:
    "Edipo Re".
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    Il coro prende posto nell'orchestra
    come di consuetudine.
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    E... Che succede?
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    Sofocle ha aggiunto un terzo attore.
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    Finirà mai questa gara al rialzo?
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    Tre attori,
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    e cambiano maschere
    per interpretare ruoli diversi
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    man mano che la storia di Edipo prosegue,
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    un giovane che uccide il padre
    e sposa sua madre.
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    Uccide suo padre e sposa sua madre.
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    Mi sembra abbastanza tragico.
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    È ancor più tragica, Mario Lopedokia.
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    Dammi del pazzo, ma scommetto
    che le generazioni future
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    useranno questa come l'esempio
    perfetto di Tragedia.
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    Scusa, Seacrestopolis,
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    Edipo è uscito di scena dopo aver capito
    che Giocasta era sia moglie che madre.
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    Dove è andato?
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    Non ne ho idea.
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    Aspettate. Il messaggero
    è apparso sulla scena
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    e ci sta narrando le azioni del re.
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    Dice che Edipo dovo aver scoperto Giocasta
    sua moglie, madre o quel che è,
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    morta per mano propria nel loro
    letto incestuoso,
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    ha preso le spille del suo vestito
    e si è trafitto gli occhi più volte.
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    Non puoi biasimare il ragazzo, vero?
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    Giace con sua madre, uccide il padre,
    è padre e fratello dei suoi figli.
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    Io farei lo stesso.
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    Amici, credo non ci sia bisogno
    di aggiungere altro.
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    No di certo.
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    Nulla è più tragico di Edipo.
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    E ora i giudici, estratti a sorte
    in tutta la Grecia,
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    sono pronti per annunciare il vincitore.
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    Oh, gente!
    Questa è roba da libri di storia.
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    A sorpresa è il drammaturgo Filocle
    a vincere il primo premio.
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    Che sconfitta. Che tragedia!
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    Che serata, gente.
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    Abbiamo assistito alla nascita
    del teatro moderno
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    e ad alcune grandi innovazioni:
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    la diminuzione del coro,
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    l'aggiunta di tre attori,
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    e una catarsi così forte.
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    Certe tragedie non ti fanno sentire
    come rinato e purificato?
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    Certo che sì, ma siamo giunti al termine.
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    Sono Seacrestopolis,
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    e io Mario Lopedokia.
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    Pace, amore e catarsi.
Title:
La battaglia delle tragedie greche - Melanie Siro
Description:

Guarda la lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/the-battle-of-the-greek-tragedies-melanie-sirof

Il mondo del teatro moderno ha le sue radici nelle tragedie dell'Antica Grecia. Fin dal 5° secolo a. C., attori e drammaturghi intrattenevano le masse con storie intriganti. Melanie Sirof svela le antiche innovazioni teatrali che portano alla Broadway di oggi.

Lezione di Melanie Sirof, animazione di Andrew Foerster.
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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
05:07

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