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Der Himmel über Berlin, Wings of Desire

  • 0:23 - 0:28
    quando il bambino era bambino,
    andava via a braccia appese.
  • 0:28 - 0:34
    Voleva che il ruscello fosse
    un fiume, il fiume un torrente,
  • 0:34 - 0:37
    e questa pozza, il mare.
  • 0:37 - 0:42
    quando il bambino era bambino,
    non sapeva di essere un bambino.
  • 0:42 - 0:47
    Per lui, tutto aveva un'anima
    e tutte le anime erano tutt'uno.
  • 0:47 - 0:52
    quando il bambino era bambino,
    su niente aveva un'opinione.
  • 0:52 - 0:56
    Non aveva abitudini,
    sedeva spesso a gambe incrociate,
  • 0:56 - 0:58
    e all'improvviso sgusciava via.
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    Aveva un vortice tra i capelli
    e non faceva facce dal fotografo.
  • 2:58 - 3:00
    Guarda lassů !
  • 3:20 - 3:24
    che illumina il colore degli occhi
    degli uomini.
  • 3:28 - 3:32
    < Finalmente pazza, finalmente
    libera, finalmente tranquilla.
  • 3:32 - 3:36
    < Finalmente matta,
    finalmente una luce interiore.
  • 3:43 - 3:47
    (Ho preso il primo aereo.)
  • 3:47 - 3:51
    (Siamo giŕ arrivati.)
  • 3:51 - 3:56
    (Correva da lui e poi l'abbracciava.
    C'č anche una casetta.
  • 3:56 - 4:00
    Ci sono anche due piani
    e una terrazza.
  • 4:00 - 4:03
    E qui andiamo a fare il bagno
    tutti i giorni.
  • 4:03 - 4:06
    L'uomo che abita qui
    si chiama Pedro.)
  • 4:13 - 4:19
    (Non ho capito questo personaggio,
    conosco poco questa parte.
  • 4:19 - 4:22
    Forse si scoprirŕ girando.
  • 4:22 - 4:25
    Ma basta un bel vestito
    e la battaglia č fatta.
  • 4:25 - 4:30
    Berlino, Emil Jannings, Kennedy,
    von Stauffenberg...
  • 4:30 - 4:35
    - Che tipo !)
    - Hai fatto un bel disegno.
  • 4:35 - 4:39
    (Era a Berlino ? Ma sě,
    non fa differenza, č capitato.)
  • 4:39 - 4:43
    Se nonna fosse qui, direbbe:
    ''Passeggio, vai a passeggio !''
  • 4:43 - 4:49
    Tokyo, Kyoto, Parigi, Londra,
    Trieste, Berlino.)
  • 5:10 - 5:13
    VOCl CHE Sl SOVRAPPONGONO
  • 6:00 - 6:04
    (Aspetto da un'ora
    e non c'č niente di bello in Tv.)
  • 6:04 - 6:09
    (Avete troppi colori
    per venirne a capo nel tempo.
  • 6:09 - 6:13
    lnciampate nei vostri colori
    e non siete mai puntuali.)
  • 6:13 - 6:17
    (E' ancora piů piccolo
    di quanto pensassi all'inizio.)
  • 6:17 - 6:21
    Come faccio a farci entrare tutto ?
    Lavatrice, frigorifero...
  • 6:21 - 6:23
    Devo farmi venire un'idea.)
  • 6:25 - 6:29
    (Ancora lo stesso odore,
    ma č piů polveroso.
  • 6:29 - 6:32
    Ha collezionato di tutto,
    buoni sconto, cartoline,
  • 6:32 - 6:37
    biglietti del metro...
    Non buttava mai via niente.
  • 6:37 - 6:40
    Mamma... Mia madre...
    Non lo č mai stata.
  • 6:40 - 6:44
    Mio padre...
    Mio padre era mio padre.
  • 6:44 - 6:50
    Ma lei č morta. Nč lacrime nč
    dolore... Forse tra un po' di tempo.
  • 6:50 - 6:53
    lo sono giŕ vecchio.
  • 6:53 - 6:58
    Arriva mia sorella,
    devo andare via da qui.)
  • 7:21 - 7:26
    (Non ti ha mai amato e tu ti
    comporti ancora come se quella...
  • 7:26 - 7:31
    Devi essere contento che ti abbia
    dimenticato, finalmente sei libero.
  • 7:31 - 7:36
    Ha detto: ''Vorrei morire subito e poi
    continuare a vivere per sempre''.)
  • 7:37 - 7:43
    (Che sorte avrŕ il ragazzo ?
    quello pensa solo alla musica.
  • 7:43 - 7:46
    No, non lo sopporto piů.
  • 7:46 - 7:50
    Ma che vuole ancora ?
    Si č giŕ comprato la chitarra.
  • 7:50 - 7:55
    Vuole anche una batteria ?
    Non costa poco tutto questo.
  • 7:55 - 7:59
    Tra poco non lo sopporterň piů.
  • 7:59 - 8:03
    Vorrei sapere
    quando diventerŕ giudizioso.
  • 8:03 - 8:05
    Adesso sono proprio stanco.
  • 8:08 - 8:11
    Cosě non si va avanti.
  • 8:11 - 8:16
    Tutto questo deve finire,
    non posso piů seguirlo.)
  • 8:19 - 8:22
    (Nessuna meraviglia.
  • 8:25 - 8:28
    Ha imparato solo il rock and roll.
  • 8:28 - 8:33
    Un giorno anche lui diventerŕ
    una persona responsabile.)
  • 8:34 - 8:38
    < Va bene cosě. < Tu non sei capace,
    lascia fare a me.
  • 8:38 - 8:43
    (quando il bambino era bambino,
    era l'epoca di queste domande.
  • 8:44 - 8:49
    Perchč io sono io ?
    E perchč non sei tu ?
  • 8:49 - 8:53
    Perchč sono qui ?
    E perchč non sono lě ?
  • 8:53 - 8:59
    Dove comincia il tempo ?
    Dove finisce lo spazio ?
  • 8:59 - 9:03
    La vita sotto il sole
    č forse solo un sogno ?
  • 9:05 - 9:09
    Non č solo l'apparenza di un mondo
    davanti al mondo
  • 9:09 - 9:13
    quello che vedo, sento e odoro ?
  • 9:13 - 9:17
    C'č veramente il male
    e gente veramente cattiva ?
  • 9:19 - 9:23
    # Come puň essere che io che sono io
  • 9:23 - 9:27
    non c'ero prima di diventare ?
  • 9:27 - 9:31
    E che una volta io che sono io
  • 9:31 - 9:35
    non sarň piů quello che sono ? #
  • 9:40 - 9:44
    (ll bambino ha bisogno di ossigeno,
    devo respirare con lo stomaco.)
  • 9:44 - 9:48
    (- Vorrei poterti aiutare.)
    (- Devo respirare con lo stomaco.)
  • 9:48 - 9:52
    (Pensa solo che presto sarŕ finita.)
  • 9:52 - 9:56
    (La testa č passata.
    Pesciolino, sono felice.)
  • 9:56 - 9:59
    (Tra poco ce l'avremo fatta.)
  • 9:59 - 10:01
    < Sei un pezzo di merda !
  • 10:03 - 10:06
    (Vedrai come ti rovinano le donne !)
  • 10:06 - 10:10
    (Credo di essermi persa,
    noi vogliamo andare al cimitero.)
  • 10:10 - 10:13
    PARLANO NELLA LlNGUA D'ORlGlNE
  • 10:41 - 10:42
    Allora ?
  • 10:48 - 10:52
    ''Levata del sole: 7.22
    Calata del sole: 16.22.
  • 10:52 - 10:57
    Levata della luna: 19.04. Livello
    dell'acqua dell'Havel e dello Spree.
  • 10:57 - 11:03
    Vent'anni fa un caccia sovietico si
    schiantava vicino al lago Stossen.
  • 11:03 - 11:06
    - Cinquanta anni fa
    ci furono... - Le Olimpiadi.
  • 11:08 - 11:13
    Duecento anni fa Nicolas Blanchard
    sorvolň la cittŕ in aerostato.
  • 11:13 - 11:17
    - Lo hanno fatto di recente
    anche i fuggiaschi. - E oggi...
  • 11:17 - 11:21
    ln via Lilienthaler c'era uno
    che camminava sempre piů lento,
  • 11:21 - 11:24
    poi si č messo a guardare al di
    sopra delle sue spalle, nel vuoto.
  • 11:24 - 11:29
    All'ufficio postale 44,
    uno che oggi vuole uccidersi
  • 11:29 - 11:33
    ha attaccato francobolli speciali
    sulle sue lettere d'addio.
  • 11:33 - 11:37
    Poi di fuori ha parlato inglese per
    la prima volta dai tempi di scuola
  • 11:37 - 11:41
    con un soldato americano.
    E anche correntemente.
  • 11:43 - 11:47
    A Plotzensee un detenuto,
    prima di lanciarsi contro il muro,
  • 11:47 - 11:48
    ha detto: ''Ecco, ora''.
  • 11:48 - 11:51
    Alla fermata zoo del metro,
    l'impiegato,
  • 11:51 - 11:57
    invece di dire il nome della stazione
    ha gridato: ''Terra del fuoco !''
  • 11:57 - 12:00
    Sulle colline un vecchio leggeva
    l'Odissea a un bambino.
  • 12:00 - 12:05
    E il piccolo uditore
    smise di socchiudere gli occhi.
  • 12:05 - 12:08
    Tu cos'hai da raccontare ?
  • 12:10 - 12:14
    Una passante sotto la pioggia
    chiuse all'improvviso l'ombrello,
  • 12:14 - 12:18
    lasciandosi bagnare tutta.
  • 12:18 - 12:22
    Uno scolaro descriveva
    al suo maestro
  • 12:22 - 12:27
    come una felce nasce dalla terra.
    Ha fatto stupire il maestro.
  • 12:28 - 12:33
    Una cieca, quando si accorse di me,
    si mise a tastare l'orologio.
  • 12:35 - 12:40
    E' magnifico vivere di solo spirito
    e testimoniare alla gente
  • 12:40 - 12:42
    soltanto ciň che č spirituale.
  • 12:44 - 12:47
    Ma a volte la mia eterna esistenza
    spirituale mi pesa
  • 12:47 - 12:52
    e allora non vorrei piů fluttuare
    cosě, vorrei sentire un peso in me
  • 12:52 - 12:55
    che mi legasse in qualche modo
    alla Terra.
  • 12:57 - 13:00
    A ogni passo, a ogni colpo di vento,
  • 13:00 - 13:04
    vorrei poter dire:
    ''Ora ! Ora ! E ora ! ''
  • 13:04 - 13:08
    E non piů: ''Da sempre, in eterno.''
  • 13:08 - 13:12
    Per esempio, sedersi al tavolo
    da gioco ed essere salutato,
  • 13:12 - 13:15
    anche solo con un cenno.
  • 13:15 - 13:20
    Ogni volta che noi abbiamo fatto
    qualcosa, era solo per finta.
  • 13:20 - 13:24
    Ci siamo lussati l'anca facendo la
    lotta con uno di quelli per finta.
  • 13:24 - 13:27
    E ancora per finta
    abbiamo preso un pesce.
  • 13:27 - 13:32
    Per finta ci siamo seduti a un
    tavolo, abbiamo bevuto, mangiato.
  • 13:32 - 13:39
    Ci siamo fatti arrostire l'agnello
    e abbiamo chiesto il vino per finta.
  • 13:40 - 13:44
    Non voglio generare subito
    un bambino o piantare un albero,
  • 13:44 - 13:48
    ma sarebbe giŕ qualcosa ritornare
    a casa dopo un lungo giorno,
  • 13:48 - 13:52
    dar da mangiare al gatto
    come Philip Marlowe,
  • 13:52 - 13:57
    avere la febbre, le dita nere
    per aver letto il giornale.
  • 13:59 - 14:04
    Non entusiasmarsi solo per lo
    spirito, ma anche per un pranzo,
  • 14:04 - 14:08
    per la linea di una nuca,
    per un orecchio.
  • 14:10 - 14:12
    Mentire...
  • 14:12 - 14:14
    E spudoratamente !
  • 14:14 - 14:18
    E camminando, sentire che le ossa
    camminano con te.
  • 14:18 - 14:22
    Supporre,
    invece di sapere sempre tutto.
  • 14:22 - 14:29
    ''Ah ! Oh ! Ahi !'' Poterlo dire
    finalmente, invece di ''Sě e amen''.
  • 14:29 - 14:34
    E una volta potersi entusiasmare
    anche per il male.
  • 14:34 - 14:37
    Trasferire su di sč dai passanti che
    vanno, tutti i demoni della Terra
  • 14:37 - 14:41
    e finalmente ricacciarli nel mondo.
  • 14:41 - 14:43
    Essere un selvaggio.
  • 14:45 - 14:50
    E finalmente sentire com'č
    togliersi le scarpe sotto il tavolo.
  • 14:50 - 14:54
    E cosě, a piedi scalzi,
    sgranchirsi le dita dei piedi.
  • 14:58 - 15:02
    Rimanere soli, lasciare che sia.
  • 15:02 - 15:09
    Restare seri... Possiamo essere
    selvaggi solo se restiamo seri.
  • 15:09 - 15:14
    Non fare nient'altro che osservare,
    raccogliere, testimoniare, custodire.
  • 15:16 - 15:20
    Restare spiriti, rimanere
    a distanza, stare alla parola...
  • 15:20 - 15:24
    - Guarda, una cabriolet. - Un'auto
    cosě non si compra, si ruba.
  • 15:24 - 15:28
    - Oppure uno se la fa rubare.
    - Ascolta.
  • 15:28 - 15:31
    - Si apre il tetto e sei subito via
    dallo smog. - E' un'auto da pappone.
  • 15:34 - 15:38
    (La foresta tropicale si sviluppa
    su cinque strati, uno sull'altro.)
  • 15:38 - 15:41
    (La mancanza di luce
    nella foresta...)
  • 15:41 - 15:44
    LE VOCl Sl SOVRAPPONGONO
  • 18:56 - 18:59
    (Al di lŕ dell'applicazione delle
    ricerche direttamente strutturali,
  • 18:59 - 19:04
    la clonazione molecolare provvede il
    DNA con purezza delle applicazioni
  • 19:04 - 19:06
    come prove di ibridizzazione
  • 19:06 - 19:10
    in molti altri settori
    della biologia molecolare.)
  • 20:10 - 20:17
    (Narra, musa, del narratore l'antico
    bambino gettato ai confini del nulla
  • 20:17 - 20:22
    e fa' che in lui
    ognuno si riconosca.
  • 20:31 - 20:37
    quelli che mi ascoltavano
    sono diventati miei lettori.
  • 20:37 - 20:42
    E non siedono piů in circolo,
    ma ognuno per sč
  • 20:42 - 20:44
    e nessuno sa niente dell'altro.
  • 20:51 - 20:55
    lo sono un vecchio
    con la voce stridula.
  • 20:55 - 21:01
    Ma il racconto si leva ancora
    dal profondo,
  • 21:01 - 21:08
    e la bocca, lievemente aperta,
    lo ripete con forza e facilitŕ,
  • 21:08 - 21:14
    una liturgia dove nessuno
    va iniziato al senso delle parole
  • 21:14 - 21:16
    e delle frasi.)
  • 21:27 - 21:31
    (Forse non ha neanche i soldi
    per cercare un altro medico
  • 21:31 - 21:33
    che forse sarebbe un gran bene.
  • 21:33 - 21:37
    Non la vedo da 4 anni
    e da due anni sta male.)
  • 21:37 - 21:41
    (quando pregherete con parole vostre
    senza chiedere la vita eterna ?)
  • 21:41 - 21:48
    (Non posso fare altro,
    giŕ faccio molto.
  • 21:48 - 21:52
    Vorrei poter correre di piů.)
  • 21:52 - 21:57
    Sicuramente ho ancora le vecchie...
    Finalmente tornano a casa.)
  • 21:57 - 21:59
    (Come faccio a pagare tutto ?)
  • 21:59 - 22:03
    (Non so che devo fare.
    Tutta quella biancheria !
  • 22:03 - 22:07
    Devo andare a casa
    e cucinare qualcosa.)
  • 22:07 - 22:15
    LE VOCl Sl SOVRAPPONGONO
  • 22:15 - 22:18
    (l tuoi genitori ti hanno ripudiato,
    tua moglie ti ha tradito.
  • 22:18 - 22:21
    ll tuo amico č in un'altra cittŕ,
    i tuoi figli ricordano solo
  • 22:21 - 22:25
    i tuoi difetti di pronuncia.
    Vorresti prenderti a schiaffi.
  • 22:25 - 22:27
    Che cosa c'č ?
  • 22:27 - 22:30
    Sě, c'č qualcosa.
  • 22:30 - 22:33
    Eppure sto ancora qui.
  • 22:33 - 22:36
    Se voglio...
  • 22:36 - 22:41
    Devo soltanto volere
    e posso risolvere i miei problemi.
  • 22:41 - 22:44
    Mi sono lasciato andare,
    ma posso anche riprendermi.
  • 22:44 - 22:49
    Aveva ragione mamma:
    ''Non farti prendere in giro !''
  • 22:59 - 23:02
    - Guarda, hai preso due marchi.
    - No, č un tappo di birra.
  • 23:02 - 23:04
    Dai, tira su.
  • 23:07 - 23:10
    - Sono solo 10 pfennig.
    - Non possiamo farci niente.
  • 23:10 - 23:12
    Che fregatura !
  • 23:14 - 23:19
    - Scommettiamo ? - leri era
    favoloso. - leri non c'era nessuno.
  • 23:19 - 23:22
    Due giorni fa, un mese fa...
  • 23:22 - 23:26
    (Sono cosě solo ! E' brutto.
  • 23:26 - 23:31
    Sarebbe carino giocare in tre,
    ma nonostante tutto sono solo.
  • 23:31 - 23:34
    E' brutto, in tre sarebbe carino.)
  • 23:37 - 23:41
    - Allacciati meglio le scarpe.
    - E poi c'č la vite interna.
  • 23:41 - 23:46
    Prima ci sono i 5 anni fa
    ed essi vissero felici e contenti.
  • 24:06 - 24:12
    Non cosě, Marion.
    Che cosa sarebbe questo ?
  • 24:12 - 24:15
    Devi metterci slancio, non forza.
  • 24:15 - 24:19
    Che cosa fai ?
    Non penzolare, vola !
  • 24:19 - 24:23
    - Devi sembrare un angelo.
    - Ma quale angelo ?
  • 24:24 - 24:30
    Vaffanculo, non posso volare
    con questi aggeggi.
  • 24:30 - 24:34
    lnvece puoi.
    Con le ali č piů facile che senza.
  • 24:34 - 24:37
    Ma non con queste penne da pollo.
  • 24:38 - 24:42
    - Che ha detto ? - Credo che le diano
    fastidio quelle ali da pollo.
  • 24:44 - 24:48
    Coraggio,
    immagina di essere una colomba.
  • 24:48 - 24:53
    - Marion, pensa a una quaglia.
    - E voi, banda di passeri,
  • 24:53 - 24:57
    che accidenti suonate ? Sembra
    di stare a un ballo dei pompieri.
  • 24:57 - 25:01
    Ora basta, ragazzi.
    Marion, concentrati.
  • 25:01 - 25:05
    qualcuno si dŕ molto da fare
    con la cara pennuta.
  • 25:05 - 25:08
    (lNSlEME) Marion, sforzati.
  • 25:08 - 25:12
    Sforzati. Certo che mi sforzo !
  • 25:12 - 25:14
    Cosa pensate che stia facendo qui ?
  • 25:16 - 25:22
    Sarei giŕ caduta sulla vostra testa,
    se non avessi fatto uno sforzo.
  • 25:27 - 25:31
    Ascoltate, ragazzi.
    Potete anche smettere.
  • 25:31 - 25:36
    Non possiamo piů pagare l'affitto
    e la luce.
  • 25:36 - 25:38
    Siamo falliti.
  • 25:38 - 25:43
    quindi domattina presto si smonta,
    le roulotte vanno in rimessa.
  • 25:45 - 25:49
    Tutti a casa,
    per quest'anno il circo č morto.
  • 25:51 - 25:53
    Mi dispiace.
  • 25:53 - 25:56
    (Ecco, č finita.
    Neanche una stagione.
  • 25:56 - 25:59
    Neanche stavolta ho avuto il tempo
    di portare a termine qualcosa.
  • 25:59 - 26:04
    ll mio sogno del circo. 10 anni.
    Un bel ricordo.
  • 26:04 - 26:07
    questa sera č l'ultima
    con il mio vecchio numero.
  • 26:07 - 26:10
    E poi c'č anche la luna piena.
  • 26:10 - 26:14
    La trapezista si rompe
    l'osso del collo. Stai zitta !)
  • 26:15 - 26:20
    Non lo avevo immaginato cosě
    l'addio al circo.
  • 26:22 - 26:27
    L'ultima sera non viene mai nessuno,
    voi suonate come idioti
  • 26:27 - 26:31
    e io vado su e giů sotto la tenda
    come una gallina.
  • 26:32 - 26:36
    E poi tornerň a fare la cameriera.
  • 26:37 - 26:40
    E allora merda !
  • 26:40 - 26:43
    (Spesso parlo da sola,
    solo per imbarazzo,
  • 26:43 - 26:48
    in momenti come questi,
    come adesso.
  • 26:48 - 26:51
    ll tempo guarirŕ tutto.
  • 26:51 - 26:55
    Ma che succede se il tempo stesso
    č una malattia ?
  • 26:55 - 27:00
    Come se qualche volta ci si dovesse
    chinare per vivere ancora.
  • 27:00 - 27:03
    Vivere. Basta uno sguardo.
  • 27:03 - 27:06
    ll circo mi mancherŕ.
  • 27:06 - 27:11
    E' strano, non sento niente.
    E' la fine e non sento niente.)
  • 27:11 - 27:13
    Passa un angelo !
  • 27:13 - 27:16
    (Non devo avere la coscienza sporca
    quando non sento niente.)
  • 27:16 - 27:18
    Marion !
  • 27:19 - 27:21
    Guarda, batte le ali !
  • 27:21 - 27:25
    (Come se il dolore
    non avesse un passato.
  • 27:25 - 27:30
    Tutta la gente che ho conosciuto,
    che resterŕ nella mia memoria.
  • 27:30 - 27:33
    Finisce sempre
    proprio quando sta per cominciare.
  • 27:33 - 27:36
    Era troppo bello per essere vero.
  • 27:36 - 27:41
    Finalmente fuori, in cittŕ.
    Chi sono io ? Chi sono diventata ?
  • 27:43 - 27:48
    La maggior parte del tempo sono
    troppo cosciente per essere triste.
  • 27:48 - 27:53
    Ho atteso un'eternitŕ che qualcuno
    mi dicesse una parola affettuosa.
  • 27:53 - 27:56
    Poi sono andata all'estero.
  • 27:56 - 28:00
    qualcuno che dicesse:
    ''Oggi ti amo tanto''.
  • 28:00 - 28:02
    Come sarebbe bello.
  • 28:04 - 28:06
    Devo solo alzare la testa
  • 28:06 - 28:10
    e il mondo si apre davanti
    ai miei occhi e mi sale nel cuore.
  • 28:14 - 28:18
    quando ero bambina
    volevo vivere su un'isola.
  • 28:21 - 28:25
    Una donna sola, potentemente sola.
  • 28:27 - 28:30
    Sě, č cosě.
  • 28:43 - 28:46
    Tutto cosě vuoto, slegato.
  • 28:48 - 28:50
    ll vuoto.
  • 28:50 - 28:52
    L'angoscia.
  • 28:53 - 28:57
    Angoscia, angoscia, angoscia.
  • 28:59 - 29:02
    Come un animaletto
    che si č perso nel bosco.
  • 29:02 - 29:06
    Chi sei tu ? Non lo so piů.
  • 29:06 - 29:10
    So solo che non farň piů la
    trapezista. Basta con il trapezio.
  • 29:10 - 29:13
    Le decisioni improvvise
    alle quali si crede.
  • 29:21 - 29:25
    Ma non piangere. L'ultima cosa
    da fare č mettersi a piangere.
  • 29:25 - 29:29
    Succede cosě.
    Non va sempre come si vuole.
  • 29:29 - 29:32
    Cosě vuoto. E' tutto cosě vuoto.)
  • 29:51 - 29:53
    MUSlCA DAL GlRADlSCHl
  • 30:25 - 30:27
    (Cosa devo fare ?
  • 30:27 - 30:30
    Non pensare piů a niente.
    Semplicemente esserci.
  • 30:32 - 30:33
    Berlino.
  • 30:33 - 30:37
    qui sono una straniera
    eppure tutto mi č cosě familiare.
  • 30:37 - 30:42
    ln ogni caso non ci si puň perdere,
    alla fine si arriva sempre al Muro.
  • 30:42 - 30:45
    Aspetterň davanti ad una cabina
    per le fototessere
  • 30:45 - 30:47
    e poi uscirŕ una foto
    con un altro viso.
  • 30:47 - 30:50
    Cosě potrebbe iniziare una storia.
  • 30:50 - 30:51
    l volti.
  • 30:51 - 30:54
    Ho voglia di vedere volti.
  • 30:54 - 30:57
    Forse trovo un posto come cameriera.
  • 31:09 - 31:11
    Ho paura di questa sera.
  • 31:11 - 31:16
    E' stupido.
    L'angoscia mi fa male
  • 31:16 - 31:20
    perchč solo una parte di me ha
    l'angoscia e l'altra non ci crede.
  • 31:24 - 31:26
    Come devo vivere ?
  • 31:28 - 31:32
    Forse non č neanche questo
    il problema. Come devo pensare ?
  • 31:38 - 31:41
    So cosě poco.
  • 31:41 - 31:43
    Forse perchč sono sempre curiosa.
  • 31:44 - 31:47
    A volte penso in maniera sbagliata
  • 31:47 - 31:51
    perchč penso come se parlassi
    contemporaneamente a qualcun altro.
  • 31:56 - 31:59
    All'interno degli occhi chiusi.
  • 31:59 - 32:02
    Chiudere un'altra volta gli occhi.
  • 32:02 - 32:05
    Allora anche le pietre sono vive.
  • 32:43 - 32:46
    Stare in mezzo ai colori.
  • 32:48 - 32:50
    l colori.
  • 32:50 - 32:57
    Le luci al neon nel cielo della sera.
    ll metrň rosso e giallo.
  • 33:03 - 33:05
    Devo solo essere pronta
  • 33:05 - 33:08
    e tutti gli uomini del mondo
    mi guarderanno.
  • 33:11 - 33:13
    Nostalgia.
  • 33:13 - 33:17
    Nostalgia di un'onda di amore
    che salga dentro di me.
  • 33:20 - 33:24
    E' questo che mi rende sempre cosě
    incapace, l'assenza di piaceri.
  • 33:32 - 33:34
    ll piacere d'amare.
  • 33:42 - 33:44
    ll piacere d'amare.)
  • 34:29 - 34:35
    (Non guardare cosě, idiota.
    Non hai mai visto crepare nessuno ?
  • 34:35 - 34:38
    Merda, č cosě semplice.
  • 34:38 - 34:42
    Sto in questa pozzanghera
    e puzzo di benzina.
  • 34:42 - 34:48
    Adesso non posso andare via come
    una mammola, č tutto cosě chiaro.
  • 34:48 - 34:51
    Guarda, tutti mi fissano.
  • 34:51 - 34:54
    quella macchia d'olio...
  • 34:54 - 34:59
    Come fui sul monte e arrivai al sole
    dalla nebbia della valle.
  • 35:01 - 35:04
    ll fuoco ai bordi del pascolo.
  • 35:04 - 35:08
    Le patate nella cenere.
  • 35:08 - 35:11
    ll capannone delle barche sul lago.
  • 35:11 - 35:14
    La Croce del Sud.
  • 35:14 - 35:17
    (lNSlEME) L'Oriente lontano.
  • 35:17 - 35:19
    ll grande Nord.
  • 35:19 - 35:22
    L'Ovest selvaggio.
  • 35:23 - 35:27
    ll grande Lago dell'Orso.
  • 35:27 - 35:31
    Le isole Tristan da Cunha.
  • 35:32 - 35:35
    ll delta del Mississippi.
  • 35:37 - 35:40
    Stromboli.
  • 35:40 - 35:44
    Le vecchie case di Charlottenburg.
  • 35:45 - 35:47
    Albert Camus.
  • 35:49 - 35:52
    - La luce del mattino.
    - Ehi ! Che fate lě fermi ?
  • 35:52 - 35:55
    Lo sguardo del bambino.
  • 35:55 - 35:57
    qualcuno chiami un medico !
  • 35:57 - 36:01
    (Gli esce il sangue dalle orecchie,
    deve avere una frattura cranica.)
  • 36:01 - 36:05
    (Le macchie
    delle prime gocce di pioggia.
  • 36:06 - 36:08
    ll sole.
  • 36:08 - 36:12
    ll pane e il vino.
  • 36:12 - 36:14
    ll saltello.
  • 36:14 - 36:16
    Pasqua.
  • 36:17 - 36:21
    Le venature dei fogli di carta.
  • 36:21 - 36:24
    L'erba che si muove.
  • 36:24 - 36:27
    l colori delle pietre.
  • 36:27 - 36:29
    l ciottoli sul letto del ruscello.
  • 36:31 - 36:34
    La tovaglia bianca all'aria aperta.
  • 36:35 - 36:39
    ll sogno della casa nella casa.
  • 36:39 - 36:43
    ll vicino che dorme
    nell'appartamento accanto.
  • 36:43 - 36:47
    La quiete della domenica.
  • 36:47 - 36:49
    L'orizzonte.
  • 36:49 - 36:53
    La luce della stanza nel giardino.
  • 36:53 - 36:56
    Volare di notte.
  • 36:56 - 36:59
    Andare in bici senza mani.
  • 37:01 - 37:03
    La bella sconosciuta.
  • 37:05 - 37:08
    Mio padre.
  • 37:08 - 37:11
    Mia madre.
  • 37:11 - 37:14
    Mia moglie.
  • 37:15 - 37:17
    Mio figlio.)
  • 37:33 - 37:38
    (ll mondo sembra oscurarsi
    al crepuscolo,
  • 37:38 - 37:41
    ma io lo racconto
    come all'inizio,
  • 37:41 - 37:45
    con la mia cantilena
    che mi tiene in vita.
  • 37:45 - 37:48
    Dispensato dai tumulti dell'ora
  • 37:48 - 37:51
    e risparmiato per il futuro.
  • 38:05 - 38:08
    Basta con l'espansione nel tempo
  • 38:08 - 38:11
    avanti e indietro nei secoli.
  • 38:11 - 38:15
    Posso pensare
    solo da un giorno all'altro.
  • 38:15 - 38:20
    l miei eroi
    non sono piů guerrieri e re,
  • 38:20 - 38:27
    ma i fatti di pace.
    Uno č uguale all'altro.
  • 38:27 - 38:29
    Le cipolle messe a seccare
  • 38:29 - 38:35
    buone come il tronco d'albero
    che porta attraverso la palude.
  • 38:35 - 38:43
    Ma nessuno č ancora riuscito
    a cantare un epos di pace.
  • 38:43 - 38:49
    Cosa c'č nella pace
    che non entusiasma a lungo
  • 38:49 - 38:52
    e che č cosě difficile
    da raccontare ?
  • 38:52 - 38:55
    Devo arrendermi adesso ?
  • 39:00 - 39:08
    Se mi arrendo,
    l'umanitŕ perderŕ il suo cantore.
  • 39:08 - 39:13
    E quando l'umanitŕ
    avrŕ perso il suo cantore,
  • 39:13 - 39:16
    avrŕ perso anche l'infanzia.
  • 39:26 - 39:30
    Non riesco a trovare
    la Potsdamerplatz.
  • 39:32 - 39:37
    No, credo sia qui.
  • 39:37 - 39:40
    Non puň essere questa.
  • 39:40 - 39:45
    Perchč nella Potsdamerplatz
    c'era il Cafč Josti.
  • 39:47 - 39:53
    Ci andavo il pomeriggio
    a chiacchierare e a bere il caffč.
  • 39:53 - 39:59
    Guardavo la gente, dopo aver fumato
    i miei sigari da ''Lohse una Wolff',
  • 39:59 - 40:04
    una tabaccheria prestigiosa
    proprio qui di fronte.
  • 40:05 - 40:11
    Allora non puň essere qui
    la Potsdamerplatz.
  • 40:11 - 40:12
    No.
  • 40:14 - 40:17
    Non si incontra nessuno
    a cui poter chiedere.
  • 40:20 - 40:23
    Era una piazza piena di vita.
  • 40:23 - 40:30
    Tram, omnibus a cavalli
    e due automobili.
  • 40:30 - 40:35
    La mia
    e quella della cioccolata Hamann.
  • 40:37 - 40:41
    Anche i grandi magazzini Wertheim
    erano qui.
  • 40:42 - 40:46
    E poi,
    all'improvviso,
  • 40:46 - 40:50
    lŕ sventolarono delle bandiere.
  • 40:52 - 40:55
    L'intera piazza ne era piena.
  • 41:00 - 41:05
    E la gente non era piů gentile.
  • 41:05 - 41:07
    E neanche la polizia.
  • 41:07 - 41:10
    Ma io non mi arrendo
  • 41:10 - 41:14
    finchč non avrň trovato
    la Potsdamerplatz.
  • 41:19 - 41:21
    Dove sono i miei eroi ?
  • 41:21 - 41:24
    Dove siete, figli miei ?
  • 41:24 - 41:26
    Dov'č la mia gente,
  • 41:26 - 41:30
    gli ottusi,
    quelli delle origini ?
  • 41:39 - 41:44
    Chiamami, o musa,
    il povero immortale cantore,
  • 41:44 - 41:49
    che, abbandonato dai mortali
    suoi uditori, perse la voce.
  • 41:49 - 41:51
    Lui, angelo del racconto,
  • 41:51 - 41:55
    č diventato il suonatore
    di organetto lŕ fuori,
  • 41:55 - 42:00
    ignorato o deriso, alle soglie
    della terra di nessuno.)
  • 42:26 - 42:29
    (20 marchi, 40 marchi, 20 marchi !
  • 42:29 - 42:34
    ln una settimana potrei averne 50
    e andrei subito al sud.
  • 42:35 - 42:39
    Ho sbagliato a mettermi qui,
    c'č troppo traffico.
  • 42:39 - 42:43
    Stronzo ! E' giŕ la terza volta che
    passa. Voglio andare via da qui.
  • 42:43 - 42:48
    Se passa qualcuno che mi conosce,
    mi buttano fuori dalla scuola.
  • 42:48 - 42:53
    Avrei proprio bisogno di Klaus ora,
    lui si sarebbe occupato di me.
  • 42:53 - 42:58
    Era cosě buono, era troppo buono.
    Uno come lui poteva solo morire.)
  • 43:07 - 43:11
    (Ci sono ancora confini ?
    Piů che mai.
  • 43:11 - 43:14
    Ogni strada ha la sua barriera
    o la sua frontiera.
  • 43:14 - 43:19
    Tra i singoli terreni c'č una
    striscia, una terra di nessuno
  • 43:19 - 43:22
    nascosta da una siepe
    o da un fossato.
  • 43:22 - 43:25
    Chi capita lŕ
    cade sui cavalli di Frisia
  • 43:25 - 43:28
    o viene colpito dal raggio laser.
  • 43:28 - 43:34
    Le trote nell'acqua
    in realtŕ sono torpedini.
  • 43:34 - 43:37
    Ogni padrone di casa o proprietario
  • 43:37 - 43:41
    cucia una targhetta con il suo nome
    sulla porta come uno stemma
  • 43:41 - 43:46
    e al mattino studi il giornale
    da padrone del mondo.
  • 43:46 - 43:49
    ll popolo tedesco č disgregato
    in tanti piccoli Stati
  • 43:49 - 43:52
    dove ci sono singoli uomini.
  • 43:52 - 43:55
    E i singoli Stati isolati
    sono mobili.
  • 43:55 - 43:59
    Ognuno porta il suo con sč
    ed esige un diritto di passaggio
  • 43:59 - 44:03
    se un altro vuole entrarvi in forma
    di mosca racchiusa nell'ambra
  • 44:03 - 44:05
    o di fiasco.
  • 44:05 - 44:08
    questo vale solo per i confini.
  • 44:08 - 44:12
    Ma piů avanti, all'interno
    di ogni piccolo Stato,
  • 44:12 - 44:16
    si va unicamente
    con le rispettive parole d'ordine.
  • 44:34 - 44:37
    L'anima tedesca di oggi
    č conquistata e diretta
  • 44:37 - 44:40
    solo da colui che arriverŕ
    in ogni singolo, piccolo Stato
  • 44:40 - 44:43
    con le sue parole d'ordine.
  • 44:43 - 44:45
    Per fortuna ora nessuno sa farlo.
  • 44:45 - 44:48
    Cosě ognuno per sč
    vola all'estero
  • 44:48 - 44:52
    facendo sventolare la bandierina
    del regno di un solo uomo.
  • 44:52 - 44:56
    Anche i suoi figli suonano giŕ
    le loro raganelle
  • 44:56 - 44:58
    spargendo intorno a sč
    la loro merda.)
  • 44:58 - 45:02
    - questo č il libro di cui
    mi parlavate ? - Sě, č questo.
  • 45:02 - 45:06
    - Dice che Hitler aveva un sosia ?
    - Sě.
  • 45:06 - 45:09
    - C'erano due Hitler ?
    - Non č cosě.
  • 45:09 - 45:15
    Hitler arrivň dal fronte dell'est e
    morě prima di atterrare sulle Alpi.
  • 45:15 - 45:19
    E Goebbels ha fatto interpretare
    Hitler da un attore.
  • 45:19 - 45:22
    Perchč lui non voleva
    che qualcuno sapesse...
  • 45:22 - 45:28
    Permettimi di dirti una cosa: per
    me questa storia non č credibile.
  • 45:28 - 45:32
    - No ? lo... - Signor Falk, manca
    un'ora alla prossima ripresa.
  • 45:32 - 45:34
    Fantastico !
  • 45:34 - 45:37
    E' una storia piů realistica
    del film che stiamo facendo ?
  • 45:37 - 45:41
    Lascia che ti spieghi: alla gente
    piacciono le storie poliziesche.
  • 45:41 - 45:45
    - Allora trovano tutti i pretesti
    per farne una. Capisci ? - Sě.
  • 45:45 - 45:49
    Sono d'accordo con te, non č
    sufficiente, ma nemmeno questa.
  • 45:49 - 45:52
    Erika, lasciami perdere, ti prego.
  • 45:52 - 45:54
    - Arrivederci. Grazie.
    - Scusa.
  • 45:54 - 45:57
    Erika, abbiamo abbastanza foto.
  • 45:58 - 46:01
    Abbiamo una montagna di foto.
  • 46:01 - 46:04
    - Per favore, basta con le foto.
    - Ok.
  • 46:04 - 46:08
    Hellen, la stavo cercando.
    Non posso portare questo cappello.
  • 46:08 - 46:14
    - E' stupendo, le sta benissimo.
    - Lo provi. - Deve credermi.
  • 46:17 - 46:20
    - Lo porti lei. - Va bene,
    qui abbiamo altri cappelli.
  • 46:20 - 46:24
    Va bene, questo posiamolo.
  • 46:24 - 46:27
    Ecco, qui ci sono dei cappelli.
  • 46:27 - 46:32
    Sarŕ meglio provarli tutti.
    Benissimo !
  • 46:32 - 46:36
    Ora troviamo un cappello
    che stia bene al viso.
  • 46:36 - 46:40
    Un cappello che stia bene al viso.
  • 46:40 - 46:43
    - questo no, questo nemmeno.
    - Che tipo di cappello vuole ?
  • 46:43 - 46:47
    - Che ne dice di questo ?
    - Voglio sembrare un tedesco,
  • 46:47 - 46:53
    voglio essere anonimo
    e voglio confondermi tra la folla.
  • 46:53 - 46:57
    Con quello sembra Humphrey Bogart.
    Tenga, provi questo.
  • 46:58 - 47:01
    - Oh, Cristo !
    - No ?
  • 47:01 - 47:03
    questo ?
  • 47:03 - 47:06
    - questo č per andare all'Opera.
    - No, sembra un rabbino ebreo.
  • 47:06 - 47:10
    Provi questo.
  • 47:10 - 47:13
    Con questo vado sulla 42esima.
    questo č da bookmaker.
  • 47:13 - 47:17
    - Sa cos'č un bookmaker ?
    - Sě.
  • 47:17 - 47:20
    - questo che diavolo č ?
    - Provi questo.
  • 47:20 - 47:23
    Mi dia un bel cappello !
  • 47:23 - 47:27
    Sono travestito, non voglio
    attirare l'attenzione su di me.
  • 47:27 - 47:33
    - Che ne dice di questo ?
    - questo cappello č ridicolo.
  • 47:33 - 47:37
    Non sta bene con il soprabito.
    Sono tutti cappelli da gangster.
  • 47:37 - 47:40
    Tenga,
    questo non č un cappello da gangster.
  • 47:40 - 47:43
    Con questo vado a sposarmi.
  • 47:43 - 47:48
    questo va bene
    per un concorso ippico a Londra.
  • 47:48 - 47:51
    questo va bene.
  • 47:53 - 47:57
    - Le sta proprio bene.
    E' quello giusto. - Puň essere.
  • 47:57 - 47:59
    - Sě.
    - Accettabile.
  • 48:01 - 48:04
    Magnifico. Sembra un patriarca.
  • 48:04 - 48:05
    Davvero ?
  • 48:11 - 48:13
    Charlie Chan.
  • 48:13 - 48:17
    Figlio di prim'ordine,
    non troppo intelligente.
  • 48:21 - 48:26
    - Non č splendido ? - E' superbo.
    - E' stupendo.
  • 48:26 - 48:29
    - Lei č stata meravigliosa. Grazie.
    - Sono contenta.
  • 48:29 - 48:33
    Olivier,
    questo cappello sta benissimo.
  • 48:33 - 48:38
    (Colombo non aveva cappello,
    ma un bel vestito !
  • 48:38 - 48:40
    Meglio il mio soprabito.
  • 48:40 - 48:44
    Peter, dov'č il tuo impermeabile ?
    Pulito e bruciato.
  • 48:44 - 48:46
    Che c'č, Peter ?
  • 48:46 - 48:50
    Perchč fai vagare la tua mente ?
  • 48:50 - 48:55
    Credo che stasera mangerň un filetto
    o una sogliola alla mugnaia.
  • 48:55 - 49:00
    l tedeschi la fanno alla mugnaia ?
    Forse pasta, pomodoro e basilico.
  • 49:00 - 49:04
    Ma i tedeschi fanno la pasta ?)
  • 49:04 - 49:08
    (Non cambierŕ mai. Non cambierŕ.)
  • 49:08 - 49:10
    (Le medaglie fanno bella figura.
  • 49:10 - 49:13
    l ragazzi erano eleganti,
    erano degli intenditori.)
  • 49:13 - 49:17
    - Mi fa accendere ? Grazie.
    - E' stato un piacere.
  • 49:19 - 49:22
    (L'unica cosa
    che mi mancherŕ di fuori,
  • 49:22 - 49:25
    del regno della luce,
    saranno i passeri.)
  • 49:25 - 49:27
    (quanto resisteranno ancora ?)
  • 49:27 - 49:31
    (ll denaro rende felici.
    Come bisogna vivere ?)
  • 49:31 - 49:34
    (Dahlem Dorf č un imbroglione,
    come l'uomo con il casco d'oro.
  • 49:34 - 49:41
    Voi non siete di qui. Tu sei
    un profugo, anche tu, anche tu.)
  • 49:41 - 49:47
    (E' da questa mattina che sto qui
    seduta. Ho freddo e mi annoio.)
  • 49:47 - 49:50
    (Sono vere oppure lo sembrano ?
  • 49:50 - 49:52
    Potrebbero essere vere.
  • 49:52 - 49:57
    qualcuna ha mangiato il cibo per
    i cani al campo di concentramento.)
  • 49:57 - 49:59
    LE VOCl Sl SOVRAPPONGONO
  • 50:01 - 50:03
    LE VOCl Sl SOVRAPPONGONO
  • 50:03 - 50:12
    (Constant, il francese,
    l'ho conosciuto per strada.
  • 50:12 - 50:17
    Mi diceva: Berlino
    non ci sarŕ piů, Constant.
  • 50:19 - 50:22
    Metŕ casa era distrutta.
  • 50:22 - 50:26
    qualcosa era rimasto in piedi,
    ma per quanto ?
  • 50:26 - 50:32
    Vedo ancora quella donna davanti
    a me che stava tra le macerie
  • 50:32 - 50:34
    e sbatteva il materasso.
  • 50:34 - 50:39
    quando era ?
    Maggio, giugno del 1945.)
  • 50:41 - 50:44
    - Mi scusi. Posso farle il ritratto ?
    - Buongiorno.
  • 50:44 - 50:46
    Buongiorno.
  • 50:47 - 50:51
    - Le faccio il ritratto ? Va bene ?
    - Sě, prego.
  • 50:51 - 50:55
    Due minuti, sarň molto veloce.
    Non si muova.
  • 50:59 - 51:04
    (Mi domando se sia ebrea.
    Che faccia carina.)
  • 51:04 - 51:09
    (Chissŕ se verrŕ bene il ritratto !
    Credo di sě.)
  • 51:09 - 51:13
    (lnteressante.
    Che narici drammatiche !
  • 51:14 - 51:17
    queste persone sono comparse.
    Gente fantastica.
  • 51:17 - 51:24
    Le comparse sono cosě pazienti.
    Stanno semplicemente sedute.)
  • 51:24 - 51:27
    (Mi piacerebbe vederlo.
    Forse me lo regala.)
  • 51:30 - 51:32
    (Comparse.
  • 51:32 - 51:38
    queste persone sono delle comparse,
    sono straordinarie.)
  • 51:38 - 51:44
    Che bello !
    Sarŕ un bel ritratto !
  • 51:44 - 51:48
    (La stella gialla significa morte.
  • 51:48 - 51:50
    Perchč hanno scelto il giallo ?
  • 51:50 - 51:51
    l girasoli.
  • 51:51 - 51:55
    Van Gogh si č suicidato.
  • 51:56 - 51:59
    questo disegno fa schifo.
  • 51:59 - 52:02
    E allora ? Non lo vedrŕ nessuno !
  • 52:03 - 52:09
    Un giorno farň un bel disegno.
    Lo spero, lo spero, lo spero.)
  • 52:09 - 52:14
    - Via gli stunt-man !
    - Ragazzi, voglio vedere azione.
  • 52:21 - 52:23
    Stop !
  • 52:25 - 52:29
    Sembra che stiano ballando
    invece di combattere.
  • 52:29 - 52:31
    Sembra che ci sia una coreografia !
  • 52:36 - 52:38
    - Jerry.
    - Sě, Peter ?
  • 52:38 - 52:42
    Un'altra intervista,
    la Tv di Berlino.
  • 52:42 - 52:47
    Hai un po' di tempo. Dopo questa
    ripresa mi servi per un primo piano.
  • 52:47 - 52:53
    Va bene, arrivo fra un attimo.
    Lo facciamo subito.
  • 52:53 - 52:57
    - Adesso va bene.
    > Sistemiamo la scena della lotta.
  • 52:57 - 52:59
    (Che c'č, Peter ?
  • 53:01 - 53:04
    La vita ?
  • 53:04 - 53:10
    ''Se non ci fosse, mi mancherebbe'',
    disse il generale alla puttana,
  • 53:10 - 53:12
    disse la puttana al generale.)
  • 53:20 - 53:23
    > lo non sono d'accordo
    con il produttore !
  • 53:26 - 53:29
    Vieni,
    ti faccio vedere un'altra cosa.
  • 54:22 - 54:25
    quel pagliaccio
    ha una testa d'orso !
  • 55:00 - 55:05
    (quando il bambino era bambino,
    si strozzava con gli spinaci,
  • 55:05 - 55:10
    con i piselli, con il riso al latte
    e con i cavolfiori bolliti.
  • 55:10 - 55:14
    Ora mangia tutto questo
    e non solo per necessitŕ.
  • 55:14 - 55:16
    quando il bambino era bambino,
  • 55:16 - 55:21
    una volta si svegliň in un letto
    sconosciuto e ora gli succede sempre.
  • 55:21 - 55:24
    Molte persone gli sembravano belle,
  • 55:24 - 55:29
    ora questo gli succede solo
    in qualche raro caso di fortuna.
  • 55:29 - 55:34
    lmmaginava chiaramente il Paradiso,
    ma ora non ci riesce piů.
  • 55:34 - 55:40
    Non poteva immaginare il nulla
    e oggi lo fa tremare.
  • 55:40 - 55:44
    quando il bambino era bambino,
    giocava con entusiasmo
  • 55:44 - 55:48
    e oggi prova
    lo stesso entusiasmo di allora
  • 55:48 - 55:52
    ma solo se si tratta del suo lavoro.)
  • 56:29 - 56:32
    Signore, sei venuto solo ?
  • 56:34 - 56:37
    Non hai un bambino con te ?
    Sei solo ?
  • 56:38 - 56:41
    Guarda che brava quella topolina.
  • 56:49 - 56:53
    E' buffo il leone
    che insegue la gallina !
  • 58:43 - 58:46
    Ricordi la prima volta
    che siamo venuti qui ?
  • 58:46 - 58:48
    La Storia non era ancora iniziata.
  • 58:48 - 58:53
    Facemmo passare mattino e sera
    aspettando gli eventi.
  • 58:53 - 58:56
    Ci volle molto tempo prima
    che il fiume trovasse il suo letto,
  • 58:56 - 59:02
    e finchč l'acqua stagnante
    cominciasse a scorrere.
  • 59:02 - 59:05
    Balle della glaciazione.
    Un giorno, lo ricordo ancora,
  • 59:05 - 59:10
    il ghiacciaio si spaccň
    e gli iceberg navigarono verso nord.
  • 59:11 - 59:16
    Un giorno passň un albero,
    ancora verde, con un nido vuoto.
  • 59:16 - 59:19
    Per miriadi di anni
    avevano saltato solo i pesci.
  • 59:20 - 59:24
    Poi venne il giorno
    in cui annegň lo sciame d'api.
  • 59:24 - 59:28
    Tempo dopo qui sulla riva
    lottarono i due cervi.
  • 59:28 - 59:33
    Poi la nube di mosche e le corna
    che scendevano lungo il fiume.
  • 59:33 - 59:36
    Solo l'erba si č sempre rinforzata.
  • 59:36 - 59:41
    Cresceva sopra i cadaveri dei gatti
    selvatici, dei cinghiali, dei bufali.
  • 59:43 - 59:45
    Ricordi quando una mattina il bipede,
  • 59:45 - 59:48
    l'essere a nostra immagine
    da tanto tempo atteso
  • 59:48 - 59:52
    č uscito dalla savana con l'erba
    incollata sulla fronte ?
  • 59:52 - 59:56
    La sua prima parola fu grido.
    Disse: ''Ahi'' o ''ah''
  • 59:56 - 59:59
    oppure ''oh'' o fu solo un gemito ?
  • 60:00 - 60:06
    Di questo uomo abbiamo potuto ridere
    finalmente, per la prima volta,
  • 60:06 - 60:09
    e dal suo grido e dal modo
    con cui chiamava i suoi successori
  • 60:09 - 60:11
    abbiamo imparato a parlare.
  • 60:11 - 60:13
    Una lunga storia.
  • 60:13 - 60:18
    ll sole, i lampi, il tuono
    su nel cielo e sulla terra i falň,
  • 60:18 - 60:22
    i salti in aria, le danze circolari,
    i segni, la scrittura.
  • 60:25 - 60:28
    Poi uno uscě dal cerchio
    e iniziň a correre dritto.
  • 60:28 - 60:32
    Finchč correva dritto,
  • 60:32 - 60:35
    qualche volta curvava per baldanza,
  • 60:35 - 60:40
    sembrava libero
    e noi potevamo ridere con lui.
  • 60:40 - 60:42
    Ma poi all'improvviso
  • 60:42 - 60:46
    si mise a correre a zigzag
    e volarono le pietre.
  • 60:48 - 60:52
    Con la sua fuga iniziň un'altra
    storia, la storia delle guerre
  • 60:52 - 60:54
    che ancora dura.
  • 60:54 - 60:57
    Ma anche la prima,
    quella dell'erba, del sole,
  • 60:57 - 61:02
    dei salti in aria
    e delle grida, dura ancora.
  • 61:07 - 61:10
    Tu sai come fu costruita
    la strada principale
  • 61:12 - 61:16
    dove si svolse
    la grande ritirata napoleonica ?
  • 61:16 - 61:20
    Poi l'asfalto la coprě tutta.
  • 61:22 - 61:27
    Oggi l'asfalto č stato ricoperto
    dall'erba come una strada romana
  • 61:27 - 61:30
    con le tracce dei carri armati.
  • 61:30 - 61:35
    Ma non abbiamo mai assistito,
    siamo sempre stati troppo pochi.
  • 61:41 - 61:44
    - E tu vuoi davvero...
    - Sě.
  • 61:44 - 61:47
    Voglio conquistarmi una storia.
  • 61:47 - 61:51
    Trasformare quello che so
    dal mio sguardo senza tempo
  • 61:51 - 61:55
    per sostenere un'occhiata dura,
    un breve grido,
  • 61:55 - 61:58
    un odore acre.
  • 62:00 - 62:06
    ln fondo sono stato abbastanza fuori,
    abbastanza assente,
  • 62:06 - 62:09
    abbastanza escluso dal mondo.
  • 62:09 - 62:13
    Tuffati nella storia del mondo, anche
    solo per prendere in mano una mela.
  • 62:13 - 62:17
    Guarda le piume laggiů sull'acqua,
    sono giŕ sparite.
  • 62:17 - 62:20
    Guarda le tracce
    di freni sull'asfalto
  • 62:20 - 62:23
    e come rotolano
    i mozziconi di sigarette
  • 62:23 - 62:25
    ll fiume preistorico si č disseccato
  • 62:25 - 62:29
    e tremano ancora solo le pozzanghere
    della pioggia di oggi.
  • 62:29 - 62:31
    Basta con il mondo dietro il mondo.
  • 62:57 - 63:00
    Jerry, cosě va bene ?
  • 63:00 - 63:02
    (E' un problema interessante
    questo disegno.
  • 63:02 - 63:06
    quest'uomo ha gli occhi da procione.
  • 63:07 - 63:11
    - (Ma ha un bel cappello.)
    - (Non mostra i disegni !)
  • 63:11 - 63:14
    (Che occhiaie scure !
  • 63:18 - 63:22
    E' preoccupato.
  • 63:22 - 63:25
    Mi domando se il regista
    apprezzi il mio lavoro.
  • 63:25 - 63:28
    Dicono sempre ''meraviglioso''
    qualunque cosa faccia.
  • 63:34 - 63:37
    Devo comprare dei regali
    per i miei bambini.
  • 63:38 - 63:44
    Forse come attore sono piů bravo
    di quello che ero un tempo ?)
  • 63:54 - 63:57
    (Solo le strade romane
    portano ancora lontano,
  • 63:57 - 64:03
    solo le tracce piů antiche
    portano piů lontano.
  • 64:03 - 64:06
    Dov'č il colle ?
  • 64:06 - 64:10
    Anche la pianura, anche Berlino
    ha i suoi colli nascosti
  • 64:10 - 64:16
    e solo lě inizia il mio Paese,
    il Paese dei racconti.
  • 64:16 - 64:22
    Perchč tutti, giŕ da bambini, non
    vedono passaggi, punti e interstizi
  • 64:22 - 64:27
    sulla terra e su nel cielo ?
  • 64:29 - 64:31
    Se ognuno li vedesse
  • 64:31 - 64:36
    ci sarebbe una storia
    senza assassini e guerre.)
  • 64:36 - 64:38
    (Ci ho pensato diecimila volte,
  • 64:38 - 64:41
    ma ora lo faccio.
    Strano che io sia cosě calmo.
  • 64:41 - 64:46
    Perchč ho messo i calzini rossi con
    le scarpe nere ? Nebbia e freddo !
  • 64:46 - 64:49
    Ho messo un maglione,
    sapevo che avrebbe fatto freddo.
  • 64:49 - 64:53
    Una bella giacca. Era un'offerta
    speciale. Si sta scucendo la tasca !
  • 64:53 - 64:57
    Me l'ha regalata lei.
    Ghiaia sul tetto, chissŕ perchč ?
  • 64:57 - 64:59
    Perchč non voli via ?
  • 65:01 - 65:03
    Mi piacerebbe volare.
    quanto ci vorrŕ ?
  • 65:03 - 65:07
    L'aereo che vola sempre in tondo
    sopra Berlino un giorno precipiterŕ.
  • 65:07 - 65:12
    Fa proprio freddo. Ho sempre avuto
    le mani calde. Un buon segno.
  • 65:12 - 65:16
    Scricchiola tutto sotto i piedi.
    Che ora sarŕ ?
  • 65:16 - 65:19
    ll sole sta giŕ tramontando.
    Certo, l'occidente.
  • 65:19 - 65:22
    Almeno adesso so dov'č l'occidente.
  • 65:22 - 65:25
    Allora andavo all'est con il metro
    se volevo tornare a casa.
  • 65:25 - 65:28
    Ho comprato una tessera,
    ho risparmiato un marco.
  • 65:28 - 65:31
    Cosě ho il sole alle spalle,
    la stella a sinistra.
  • 65:31 - 65:34
    ll sole e una stella.
  • 65:34 - 65:36
    l suoi piedini.
    Come accavallava una gamba sull'altra
  • 65:36 - 65:42
    parlando cosě dolcemente.
    Eravamo completamente soli.
  • 65:42 - 65:45
    Avrŕ letto la mia lettera ?
    Non voglio che l'abbia giŕ letta.
  • 65:45 - 65:50
    Berlino non mi dice niente. Havel
    č un fiume o un lago ? Mai capito.
  • 65:50 - 65:56
    E lŕ dietro c'č il Wedding ? A est ?
    ln fondo l'est č ovunque.
  • 65:56 - 66:02
    Strana gente, gridano. Lasciali
    gridare, non me ne importa niente.)
  • 66:03 - 66:05
    No !
  • 66:09 - 66:12
    Una produzione americana per la Tv.
  • 66:12 - 66:15
    - Vuole sapere la storia ?
    - Sě.
  • 66:15 - 66:19
    La storia: 1945, Berlino, guerra.
  • 66:19 - 66:22
    lo sono un detective americano.
  • 66:22 - 66:25
    Sono stato ingaggiato da un tizio
    tedesco-americano.
  • 66:25 - 66:28
    ll figlio di suo fratello
    č in Germania.
  • 66:28 - 66:30
    Vado in Germania, lo trovo.
  • 66:30 - 66:36
    ll fratello č morto, la famiglia
    č dispersa, trovo il ragazzo.
  • 66:36 - 66:38
    Nel 1945 ?
  • 67:29 - 67:32
    Lasciami stare, pezzo di merda !
  • 67:32 - 67:36
    Mamma !
  • 68:07 - 68:09
    (Stasera non ce la farň.
  • 68:09 - 68:12
    Niente trapezio
    nelle notti di luna piena.
  • 68:12 - 68:17
    Per l'ultima volta,
    per l'ultimissima volta.
  • 68:17 - 68:20
    Devo fermare questo sogno.
  • 68:20 - 68:23
    E' finito il circo.
  • 68:23 - 68:24
    Finito.
  • 68:25 - 68:29
    Ancora una volta č come
    se si facesse buio dentro di me.
  • 68:30 - 68:32
    La paura.
  • 68:32 - 68:34
    La paura della morte.
  • 68:34 - 68:37
    La morte ? Perchč no ?
  • 68:37 - 68:42
    A volte l'unica cosa importante
    č essere belli.
  • 68:47 - 68:50
    Guardarsi allo specchio
    č come guardarsi pensare.
  • 68:50 - 68:53
    Allora, cosa pensi ?
  • 68:54 - 68:59
    Penso che ho il diritto di avere
    paura, ma che non ne devo parlare.
  • 69:01 - 69:05
    Non sei sempre stata cieca,
    il tuo cuore batte ancora.
  • 69:07 - 69:08
    Allora piangi.
  • 69:09 - 69:13
    Vorresti piangere come una bambina
    piccola che ha un grande dispiacere.
  • 69:13 - 69:15
    Sai perchč piangi ?
  • 69:15 - 69:18
    Per chi ? Non per me.
  • 69:18 - 69:20
    Non lo so piů.
  • 69:20 - 69:25
    Mi piacerebbe saperlo.
    Non so niente.
  • 69:25 - 69:28
    Ho un po' di angoscia.
  • 69:28 - 69:30
    E' giŕ passata, č finita.
  • 69:30 - 69:32
    Ritorna !)
  • 69:32 - 69:34
    Non č grave.
  • 74:08 - 74:10
    APPLAUSl
  • 74:19 - 74:23
    > Non mangiate tutto !
    > Dai un wurstel anche a me.
  • 74:23 - 74:26
    > Chi mangia solo si strozza !
  • 74:42 - 74:43
    > Domani tutti a Berlino !
  • 74:43 - 74:46
    CANTANO lN FRANCESE
  • 77:03 - 77:06
    CANTA lN lNGLESE
  • 79:01 - 79:03
    (Mi piace questo concerto.
  • 79:03 - 79:08
    lo sento tutto,
    ma il pubblico non guarda.
  • 79:08 - 79:10
    Forse guarda il cielo.)
  • 80:46 - 80:51
    (Guardo davanti a me e mi lascio
    trasportare nell'universo.
  • 80:51 - 80:55
    Eccolo di nuovo
    il mio sentimento di benessere.
  • 80:55 - 81:02
    Come se all'interno del mio corpo
    una mano si chiudesse dolcemente.)
  • 81:17 - 81:21
    PARLA NELLA LlNGUA D'ORlGlNE
  • 81:49 - 81:54
    (quando il bambino era bambino,
    venne il tempo di queste domande.
  • 81:55 - 82:00
    Perchč io sono io
    e perchč non sei tu ?
  • 82:00 - 82:05
    Perchč io sono qui
    e perchč non sono lŕ ?
  • 82:05 - 82:08
    quando č cominciato il tempo
    e dove finisce lo spazio ?)
  • 82:08 - 82:11
    Voglio che rimani con me.
  • 82:11 - 82:15
    (La vita sotto il sole
    non č solo un sogno ?)
  • 83:06 - 83:10
    (Al lavoro, passeggiare.
  • 83:10 - 83:14
    Camminare e guardare.
  • 83:14 - 83:17
    Vorrei che fossi qui, nonna.
  • 83:17 - 83:20
    questa dev'essere la stazione
    di cui mi hanno parlato.
  • 83:20 - 83:22
    quella con il nome buffo.
  • 83:22 - 83:26
    Non la stazione
    dove fermano i treni,
  • 83:26 - 83:30
    ma la stazione
    dove si ferma la stazione.
  • 83:30 - 83:33
    - Ma quello č il tenente Colombo !
    - Non credo.
  • 83:33 - 83:36
    - No, ha un soprabito rovinato.
    - E' proprio lui !
  • 83:36 - 83:38
    Che farebbe in questa fogna ?
  • 84:09 - 84:12
    Non riesco a vederti,
    ma so che ci sei.
  • 84:14 - 84:15
    Lo sento.
  • 84:15 - 84:19
    Stai girando qua attorno
    da quando sono qui.
  • 84:21 - 84:24
    Mi piacerebbe vedere la tua faccia
  • 84:24 - 84:28
    solo per guardarti negli occhi
    e dirti quanto č bello essere qui.
  • 84:28 - 84:32
    Solo per toccare qualcosa.
    questo č freddo, fa sentire bene.
  • 84:32 - 84:38
    quaggiů č bello fumare,
    prendere un caffč.
  • 84:38 - 84:42
    E se lo fai insieme č fantastico.
  • 84:42 - 84:45
    Oppure disegnare.
  • 84:45 - 84:49
    Prendi una matita
    e fai una linea scura.
  • 84:49 - 84:56
    Poi ne fai una chiara
    e l'insieme č bello.
  • 84:56 - 84:59
    quando hai le mani fredde,
  • 84:59 - 85:04
    se le sfreghi cosě, insieme,
    č bello !
  • 85:04 - 85:06
    E' bello !
  • 85:06 - 85:09
    Fa sentire bene.
  • 85:11 - 85:15
    Ma tu non sei quaggiů,
    io sono qua,
  • 85:15 - 85:19
    e vorrei che anche tu fossi qui.
  • 85:19 - 85:22
    Vorrei che potessi parlarmi
  • 85:22 - 85:25
    perchč io sono un amico.
  • 85:26 - 85:29
    Companero.
  • 86:14 - 86:18
    - Allora ? - Risalirň il fiume.
    E' una vecchia massima umana.
  • 86:18 - 86:21
    L'ho sentita spesso,
    ma la capisco solo oggi.
  • 86:21 - 86:25
    Ora o mai, č l'attimo del guado.
    Ma non ci sarŕ un'altra riva,
  • 86:25 - 86:28
    c'č solo il guado
    finchč stiamo dentro il fiume.
  • 86:28 - 86:31
    Avanti, nel guado del tempo,
    il guado della morte.
  • 86:31 - 86:34
    Noi che non siamo ancora nati,
    scendiamo dalla torretta.
  • 86:34 - 86:37
    Guardare non č guardare dall'alto,
    ma ad altezza d'occhi.
  • 86:37 - 86:39
    Prima farň un bagno.
  • 86:40 - 86:44
    Poi mi farň rasare,
    possibilmente da un barbiere turco.
  • 86:44 - 86:48
    Lui mi massaggerŕ
    fino alla punta delle dita.
  • 86:48 - 86:52
    Poi compro un giornale
    e lo leggo fino all'ultima pagina,
  • 86:52 - 86:54
    dai titoli all'oroscopo.
  • 86:54 - 86:58
    ll primo giorno
    mi farň solo servire.
  • 86:58 - 87:01
    Chi vuole qualcosa da me,
    lo mando dal vicino.
  • 87:01 - 87:04
    Chi inciampa sulle mie gambe stese,
    si scuserŕ con me, gentilmente.
  • 87:04 - 87:07
    Mi farň urtare e urtare ancora.
  • 87:07 - 87:10
    Nel locale affollato l'oste
    mi troverŕ subito un tavolo libero.
  • 87:10 - 87:14
    Un'auto si fermerŕ davanti a me
    e il sindaco mi accompagnerŕ.
  • 87:14 - 87:17
    Sarň familiare a tutti,
    sospetto a nessuno.
  • 87:17 - 87:20
    Non dirň niente, ascolterň.
    Capirň ogni lingua.
  • 87:20 - 87:23
    Cosě sarŕ il mio primo giorno.
  • 87:23 - 87:25
    Ma nulla di questo sarŕ vero.
  • 87:55 - 87:57
    (La prenderň tra le mie braccia.
  • 87:57 - 88:00
    Lei mi prenderŕ
    tra le sue braccia.)
  • 88:44 - 88:48
    - Credo che sia ubriaco.
    - Sě, anch'io.
  • 89:11 - 89:12
    Andiamo !
  • 89:41 - 89:44
    Ha un sapore !
  • 89:46 - 89:49
    Adesso comincio a capire.
  • 89:56 - 89:58
    - Scusi, questo č rosso ?
    - Sě.
  • 89:58 - 90:04
    - Si č ferito ?
    - Come va oggi ? - Va.
  • 90:04 - 90:07
    - E i tubi di che colore sono ?
    - l tubi sono gialli.
  • 90:07 - 90:10
    - Gialli. - Sě.
    - E quella ? - E' grigio-blu.
  • 90:10 - 90:13
    - Grigio-blu. quella ?
    - Lilla.
  • 90:13 - 90:18
    - E quella ? - E' arancione. Ocra.
    - Ocra o arancione ? - Ocra.
  • 90:18 - 90:23
    - Giallo, rosso... E quella ?
    - quella č giallo chiaro.
  • 90:23 - 90:26
    - Giallo chiaro. E lŕ,
    sopra l'occhio ? - E' blu scuro.
  • 90:26 - 90:29
    Blu scuro...
  • 90:29 - 90:32
    - Oggi fa molto freddo ?
    - Passerŕ.
  • 90:32 - 90:35
    - Berrei volentieri un caffč.
    - Non ha soldi ?
  • 90:35 - 90:37
    Sě... No.
  • 90:42 - 90:46
    Sono contento che oggi
    vada tutto cosě bene. Grazie !
  • 90:46 - 90:47
    Prego.
  • 90:54 - 90:56
    E' bello !
  • 90:59 - 91:01
    SlRENA DELL'AMBULANZA
  • 91:21 - 91:27
    - Caffč. - Con latte e zucchero ?
    - Ristretto. - Bene.
  • 92:07 - 92:11
    (quando il bambino era bambino,
  • 92:11 - 92:15
    per nutrirsi
    gli bastavano pane e mela.
  • 92:15 - 92:17
    Ed č ancora cosě.
  • 92:20 - 92:25
    quando il bambino era bambino,
    le bacche gli cadevano in mano
  • 92:25 - 92:28
    come solo le bacche sanno cadere.
  • 92:28 - 92:31
    Ed č ancora cosě.
  • 92:32 - 92:36
    Le noci fresche
    gli raspavano la lingua.
  • 92:36 - 92:38
    Ed č ancora cosě.
  • 92:38 - 92:44
    A ogni monte sentiva nostalgia
    di una montagna ancora piů alta.
  • 92:45 - 92:51
    E in ogni cittŕ sentiva nostalgia
    di una cittŕ ancora piů grande.
  • 92:51 - 92:54
    E questo č ancora cosě.
  • 92:58 - 93:03
    Sulla cima di un albero prendeva
    le ciliegie tutto euforico.
  • 93:03 - 93:06
    Com'č ancora oggi.
  • 93:08 - 93:12
    Aveva timore
    davanti a ogni estraneo.
  • 93:12 - 93:14
    E continua ad averlo.
  • 93:16 - 93:21
    Aspettava la prima neve
    e continua ad aspettarla.
  • 93:29 - 93:33
    quando il bambino era bambino,
  • 93:33 - 93:37
    lanciava contro l'albero un bastone
    come fosse una lancia
  • 93:37 - 93:40
    che ancora continua a vibrare.
  • 94:20 - 94:24
    Scusi, come arrivo
    alla Akazienstrasse ?
  • 94:24 - 94:26
    Prendi la Potsdamer
    fino al Kleistpark,
  • 94:26 - 94:29
    a destra per la Grunewalstrasse,
    passi l'Elssholtz e la Getschin.
  • 94:29 - 94:32
    Poi alla Goltz non andare a destra
    o arrivi alla Winderferldtplatz,
  • 94:32 - 94:36
    - ma gira a sinistra
    e sei arrivato. - Oh, mamma !
  • 95:05 - 95:08
    questo ingresso č per i tecnici,
    le comparse entrano da lŕ dietro.
  • 95:08 - 95:11
    - Comparse ?
    - Sě, le comparse di lŕ.
  • 95:18 - 95:23
    - Dove va ? - Comparsa. - Lo dicono
    tutti e poi chiedono gli autografi.
  • 95:24 - 95:26
    Brutto stronzo !
  • 95:26 - 95:32
    Ragazze, ma quello
    č il tenente Colombo ! Andiamo !
  • 95:32 - 95:35
    Ragazze, c'č il tenente Colombo !
  • 95:37 - 95:39
    Ehi, companero !
  • 95:50 - 95:55
    - Sono cosě felice di vederti.
    Come va ? - Bene.
  • 95:55 - 95:59
    Non so perchč, ma mi aspettavo
    un uomo molto piů alto.
  • 95:59 - 96:03
    - Ancora piů alto ? - Ancora
    piů alto ! quanto tempo č che...
  • 96:05 - 96:09
    Minuti, ore, giorni...
  • 96:09 - 96:13
    Settimane, mesi !
    Tempo !
  • 96:13 - 96:17
    Ti do qualche dollaro
    per ripulirti un po'.
  • 96:17 - 96:22
    l soldi li ho,
    ho venduto qualcosa.
  • 96:22 - 96:25
    La corazza, vero ?
  • 96:25 - 96:31
    - quanto ti hanno dato ?
    - 200 marchi. - Ti hanno derubato.
  • 96:31 - 96:36
    Capita spesso. Ora ti racconto
    una cosa successa 30 anni fa.
  • 96:36 - 96:40
    A New York City, in un negozio
    fra la 23a e Lexington,
  • 96:40 - 96:42
    un uomo mi diede 500 dollari.
  • 96:47 - 96:49
    Tu eri...
  • 96:49 - 96:51
    Sě.
  • 96:53 - 96:55
    Tu sei...
  • 96:58 - 97:01
    - Anche tu.
    - Sě.
  • 97:01 - 97:04
    Ce ne sono tanti come noi.
  • 97:04 - 97:08
    Signor Falk, l'ho cercata
    dappertutto. Siamo pronti per lei.
  • 97:08 - 97:10
    Ok, vengo subito.
  • 97:10 - 97:13
    Tu non sei l'unico.
  • 97:22 - 97:25
    - Adesso cosa fai ?
    - C'č una ragazza.
  • 97:25 - 97:28
    Ah, una ragazza ! Bravo !
  • 97:32 - 97:35
    Aspetta !
    Volevi dirmi qualcos'altro ?
  • 97:35 - 97:39
    lo voglio sapere tutto !
    Tutto quanto !
  • 97:39 - 97:43
    Devi riuscirci da solo, questa
    č la cosa piů bella, caro mio !
  • 97:46 - 97:49
    (lNSlEME) Colombo ! Colombo !
  • 97:52 - 97:57
    Dai, Marion,
    non preoccuparti, passerŕ !
  • 97:57 - 98:00
    Ti spedirň delle cartoline
    con la Torre Eiffel.
  • 98:00 - 98:06
    Alla prossima stagione.
    Non dimenticare il circo Alekan !
  • 98:06 - 98:09
    - Ciao, Archie ! All'anno
    prossimo ! - Arrivederci !
  • 98:09 - 98:14
    Ti do mille baci !
    Arrivederci, Marion !
  • 98:14 - 98:18
    Ti mando un pacchettino ?
    Metto dentro un po' di Camembert ?
  • 98:18 - 98:22
    - Ciao ! Tanti baci, Marion !
    - Ciao, Chico !
  • 98:22 - 98:23
    Mille baci !
  • 99:16 - 99:19
    (Non potrei proprio dire chi sono,
    non lo so.
  • 99:19 - 99:23
    Sono qualcuno che non ha origine
    nč storia nč Paese
  • 99:23 - 99:25
    e voglio che sia cosě.
  • 99:26 - 99:29
    Sto qui, sono libera.
  • 99:29 - 99:32
    Posso immaginarmi tutto.
  • 99:32 - 99:34
    Tutto č possibile.
  • 99:34 - 99:39
    Devo soltanto alzare gli occhi
    per ridiventare il mondo.
  • 99:41 - 99:46
    Ora, su questa piazza,
    ho una sensazione di felicitŕ
  • 99:46 - 99:48
    che potrei avere sempre.)
  • 101:46 - 101:50
    - (lNSlEME) Che fai qui ?
    - Sto seduto.
  • 101:50 - 101:52
    - Sei triste ?
    - No.
  • 101:52 - 101:56
    - Stai male ?
    - Sě.
  • 101:56 - 102:00
    - Che cos'hai ?
    - Mancanza. - Ah, ecco !
  • 102:01 - 102:04
    Un doppio nodo tiene meglio.
  • 102:09 - 102:13
    - Mancanza ?
    - Forse č mancanza di cibo.
  • 102:13 - 102:16
    - O mancanza di bere.
    - Voglio raccontarlo a mia madre.
  • 102:16 - 102:19
    (Non č andata via, Cassiel, lo so.
  • 102:20 - 102:22
    La troverň.
  • 102:22 - 102:27
    Succederŕ qualcosa che conterŕ
    stanotte.)
  • 102:28 - 102:29
    Cassiel !
  • 102:29 - 102:33
    (Lei mi insegnerŕ tutto.
  • 102:33 - 102:38
    Ci sono ancora altri soli
    oltre a quello che č in cielo.
  • 102:38 - 102:42
    Nella notte profonda,
    oggi comincerŕ la primavera.
  • 102:42 - 102:46
    Mi cresceranno ali completamente
    diverse da quelle solite,
  • 102:46 - 102:50
    ali che finalmente mi stupiranno.)
  • 103:51 - 103:54
    Un caffč, per favore.
  • 104:01 - 104:03
    Grazie.
  • 104:03 - 104:08
    Tenente, scommetto che lei sa
    come riuscire a trovare la gente.
  • 104:08 - 104:11
    So come cercarla,
    ma non la trovo sempre.
  • 104:11 - 104:14
    Sta cercando qualcuno ?
  • 104:14 - 104:16
    Di preciso non so,
    ma vorrei trovare qualcuno.
  • 104:16 - 104:22
    Chi ? Un ragazzo, una ragazza,
    un uomo, una donna ?
  • 104:22 - 104:25
    Un uomo, eh ?
  • 104:25 - 104:29
    - Sa almeno il nome ?
    - No. - No ?
  • 104:29 - 104:31
    Sa dove abita ?
  • 104:32 - 104:35
    - No. - Non so niente.
    - Non sa niente !
  • 104:35 - 104:38
    - E' un caso un po' complicato.
    - Giŕ.
  • 104:39 - 104:42
    Ora devo andare, buonanotte.
  • 104:43 - 104:45
    - Buona fortuna.
    - Tenente !
  • 104:52 - 104:56
    Non riesco a vederti,
    ma so che sei qui.
  • 104:56 - 104:58
    Lo sento.
  • 104:59 - 105:04
    Vorrei vedere la tua faccia
    per poterti dire tante cose.
  • 105:05 - 105:07
    Sono tuo amico.
  • 105:10 - 105:11
    ''Companero.''
  • 105:58 - 106:01
    CANTA lN lNGLESE
  • 106:44 - 106:46
    CANTA lN lNGLESE
  • 107:42 - 107:45
    (Un'altra canzone ed č finita,
    ma non parlerň della ragazza.
  • 107:45 - 107:48
    Non voglio dirvi niente
    della ragazza.
  • 107:48 - 107:51
    Voglio parlarvi di una ragazza.
  • 107:57 - 108:00
    CANTA lN lNGLESE
  • 111:37 - 111:40
    Un giorno la cosa diventerŕ seria.
  • 111:44 - 111:49
    Sono stata molto sola
    anche non avendo mai vissuto da sola.
  • 111:53 - 111:57
    quando ero con qualcuno,
    spesso ero felice.
  • 111:57 - 112:00
    Ma comunque pensavo
    che fosse del tutto casuale.
  • 112:00 - 112:05
    questa gente erano i miei genitori,
    ma avrebbero potuto essere altri.
  • 112:06 - 112:10
    Perchč mio fratello
    era quello con gli occhi marroni
  • 112:10 - 112:12
    e non invece quello
    con gli occhi verdi
  • 112:12 - 112:14
    che stava sulla banchina di fronte ?
  • 112:15 - 112:19
    La figlia del tassista era mia amica.
  • 112:19 - 112:23
    Ma avrei anche potuto abbracciare
    un cavallo,
  • 112:23 - 112:25
    sarebbe stato lo stesso.
  • 112:27 - 112:31
    Stavo con un uomo, ero innamorata.
  • 112:31 - 112:36
    Ma avrei anche potuto lasciarlo
    e andare via con quello sconosciuto
  • 112:36 - 112:39
    che avevamo incontrato per la strada.
  • 112:44 - 112:47
    Guardami o non guardarmi.
  • 112:47 - 112:49
    Dammi la mano oppure no.
  • 112:51 - 112:57
    No, non darmi la mano
    e togli lo sguardo da me.
  • 113:02 - 113:04
    Credo che oggi sia luna nuova.
  • 113:06 - 113:09
    Non c'č notte piů tranquilla.
  • 113:12 - 113:15
    ln tutta la cittŕ
    non scorrerŕ sangue.
  • 113:15 - 113:18
    Prima
    non ho mai giocato con qualcuno
  • 113:18 - 113:21
    e tuttavia non ho mai aperto
    gli occhi per pensare.
  • 113:21 - 113:24
    Adesso č una cosa seria.
  • 113:27 - 113:30
    Finalmente sarŕ una cosa seria.
  • 113:32 - 113:35
    Cosě ora sono cresciuta.
  • 113:38 - 113:41
    Ero solo io cosě poco seria ?
  • 113:42 - 113:45
    E' il tempo cosě poco serio ?
  • 113:47 - 113:52
    Non sono mai stata solitaria
    nč da sola nč con qualcun altro.
  • 113:52 - 113:56
    Ma in fondo mi sarebbe piaciuto
    essere solitaria.
  • 113:56 - 114:00
    ''Solitudine'' significa
    ''finalmente sono tutto''.
  • 114:00 - 114:06
    Adesso posso dirlo perchč oggi
    finalmente sono davvero sola.
  • 114:06 - 114:10
    Bisognerŕ finirla prima o poi
    con il caso.
  • 114:14 - 114:18
    lo non so se ci sia un fine,
  • 114:18 - 114:20
    ma so che deve esserci una decisione.
  • 114:20 - 114:23
    E' necessario che tu decida.
  • 114:23 - 114:24
    Decidi.
  • 114:25 - 114:28
    Ora noi siamo il tempo.
  • 114:29 - 114:32
    Non solo la cittŕ intera,
    adesso č il mondo intero
  • 114:32 - 114:36
    che prende parte
    alla nostra decisione.
  • 114:36 - 114:39
    Ora noi due
    siamo piů che due solamente.
  • 114:39 - 114:43
    Noi incarniamo qualcosa
    ed eccoci sulla piazza del Popolo.
  • 114:43 - 114:47
    Siamo qui, tutti e due,
    e la piazza č piena di gente
  • 114:47 - 114:51
    che si augura la stessa cosa
    che ci auguriamo noi.
  • 114:51 - 114:53
    Decidiamo noi il gioco per tutti.
  • 114:55 - 114:58
    lo sono pronta.
  • 114:58 - 115:01
    Ora tocca a te.
  • 115:02 - 115:05
    Hai tu in mano il gioco.
  • 115:05 - 115:09
    Adesso o mai piů.
  • 115:13 - 115:16
    Tu hai bisogno di me.
  • 115:16 - 115:19
    Tu avrai bisogno di me.
  • 115:20 - 115:24
    Non c'č storia piů grande
    della nostra, quella mia e tua,
  • 115:24 - 115:27
    dell'uomo e della donna.
  • 115:27 - 115:30
    Sarŕ una storia di giganti,
  • 115:31 - 115:33
    invisibili,
  • 115:34 - 115:36
    riproducibili.
  • 115:36 - 115:40
    Sarŕ una storia di nuovi progenitori.
  • 115:42 - 115:45
    Guarda i miei occhi.
  • 115:48 - 115:51
    Sono l'immagine della necessitŕ,
  • 115:51 - 115:55
    del futuro di tutti sulla piazza.
  • 115:59 - 116:04
    La notte scorsa ho sognato qualcuno,
    uno sconosciuto.
  • 116:07 - 116:09
    ll mio uomo...
  • 116:09 - 116:13
    Soltanto con lui potevo essere sola
  • 116:13 - 116:17
    e aprirmi a lui, aprirmi tutta.
  • 116:17 - 116:20
    Tutta sua !
  • 116:20 - 116:24
    Farlo entrare dentro di me
    tutto intero,
  • 116:24 - 116:30
    avvolgerlo con il labirinto
    della comune beatitudine.
  • 116:31 - 116:33
    lo lo so.
  • 116:35 - 116:37
    Sei tu quello.
  • 117:04 - 117:09
    (E' successo qualcosa
    che continua a succedere,
  • 117:09 - 117:12
    qualcosa che mi vincola.
  • 117:12 - 117:15
    Era notte e adesso č giorno.
  • 117:15 - 117:19
    Tanto piů adesso...
  • 117:19 - 117:21
    Chi era ?
  • 117:21 - 117:25
    lo ero in lei
    e lei era intorno a me.
  • 117:25 - 117:31
    Chi al mondo puň dire di essere stato
    insieme a un essere umano ?
  • 117:31 - 117:34
    lo sono insieme.
  • 117:35 - 117:39
    Nessun bambino mortale
    č stato concepito,
  • 117:39 - 117:43
    ma un'immagine immortale,
    comune.
  • 117:43 - 117:47
    Stanotte ho imparato a stupirmi.
  • 117:47 - 117:51
    E' venuta a prendermi
    e l'ho trovata a casa.
  • 117:56 - 117:59
    C'era una volta.
  • 118:00 - 118:03
    C'era una volta e dunque ci sarŕ.
  • 118:07 - 118:10
    L'immagine che abbiamo creato,
  • 118:10 - 118:14
    sarŕ l'immagine
    che accompagnerŕ la mia morte.
  • 118:14 - 118:19
    ln questa immagine avrň vissuto.
  • 118:21 - 118:23
    Solo lo stupore su di noi.
  • 118:25 - 118:29
    Lo stupore dell'uomo e della donna
  • 118:29 - 118:33
    ha fatto di me un uomo.
  • 118:35 - 118:39
    Ora io so
  • 118:40 - 118:47
    ciň che nessun angelo sa.)
  • 118:53 - 118:57
    (Nominami gli uomini e le donne
    e i bambini
  • 118:57 - 119:02
    che cercheranno me,
    il loro narratore e cantore
  • 119:02 - 119:06
    perchč essi hanno bisogno di me
  • 119:06 - 119:10
    piů di ogni altra cosa al mondo.
  • 119:12 - 119:16
    Siamo tutti sulla stessa barca.)
Title:
Der Himmel über Berlin, Wings of Desire
Description:

Der Himmel über Berlin, Wings of Desire

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Video Language:
German

Italian subtitles

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