Cesar Harada: Un'idea innovativa per ripulire le fuoriuscite di petrolio in mare
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0:01 - 0:02Nell’oceano,
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0:02 - 0:03cosa hanno in comune
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0:03 - 0:09petrolio, plastica e radioattività?
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0:09 - 0:14Al primo posto, la fuoriuscita di petrolio della BP:
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0:14 - 0:16milioni di barili di petrolio
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0:16 - 0:18riversati nel Golfo del Messico.
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0:18 - 0:20Al secondo posto, milioni di tonnellate
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0:20 - 0:22di rifiuti di plastica che si accumulano nell’oceano.
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0:22 - 0:25E al terzo posto, il materiale radioattivo
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0:25 - 0:27che fuoriesce dalla centrale nucleare di Fukushima
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0:27 - 0:29nell’Oceano Pacifico.
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0:29 - 0:33Bene, questi tre grandi problemi hanno in comune
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0:33 - 0:36la causa, che è l’uomo,
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0:36 - 0:38ma sono controllati dalle forze della natura.
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0:38 - 0:43Ciò dovrebbe farci sentire terribilmente in colpa
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0:43 - 0:45tanto quanto dovrebbe darci speranza,
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0:45 - 0:48perché se abbiamo il potere di creare questi problemi,
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0:48 - 0:49possiamo anche avere il potere
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0:49 - 0:51di porvi rimedio.
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0:51 - 0:53E le forze della natura?
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0:53 - 0:56È proprio ciò di cui ho intenzione di parlarvi oggi;
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0:56 - 0:58come usare queste forze della natura
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0:58 - 1:03per rimediare a questi problemi causati dall’uomo.
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1:03 - 1:04Quando c’è stata la fuoriuscita di petrolio della BP,
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1:04 - 1:07lavoravo al MIT, ed ero responsabile
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1:07 - 1:10dello sviluppo di una tecnologia per ripulire le perdite di petrolio.
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1:10 - 1:13Ebbi l’opportunità di andare nel Golfo del Messico,
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1:13 - 1:15di incontrare alcuni pescatori,
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1:15 - 1:17e di vedere le terribili condizioni di lavoro in cui versavano.
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1:17 - 1:20Furono usate più di 700 di queste imbarcazioni,
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1:20 - 1:23che sono barche di pescatori riciclate
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1:23 - 1:25dotate di un oleo assorbente in bianco
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1:25 - 1:27e di un prodotto di contenimento in arancione,
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1:27 - 1:31ma raccolsero solo il 3% del petrolio in superficie,
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1:31 - 1:32e la salute degli addetti alla pulizia
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1:32 - 1:34ne risentì pesantemente.
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1:34 - 1:38Stavo lavorando su una tecnologia molto interessante
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1:38 - 1:41al MIT, ma era un progetto a lungo termine
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1:41 - 1:42su come sviluppare una tecnologia,
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1:42 - 1:45che sarebbe stata molto costosa,
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1:45 - 1:47e brevettata.
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1:47 - 1:50Io invece volevo sviluppare qualcosa che si potesse
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1:50 - 1:53costruire in modo economico e velocemente,
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1:53 - 1:55e che fosse open source,
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1:55 - 1:58perché le perdite di petrolio non avvengono solo nel Golfo del Messico,
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1:58 - 2:00e ciò significava utilizzare energie rinnovabili.
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2:00 - 2:03Lasciai il lavoro dei miei sogni,
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2:03 - 2:04e andai a New Orleans,
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2:04 - 2:07per continuare a studiare come avvengono le perdite di petrolio.
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2:07 - 2:09Al momento, quello che si fa,
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2:09 - 2:11è usare queste piccole imbarcazioni da pesca,
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2:11 - 2:14e pulire delle strisce di acqua nell’oceano inquinato.
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2:14 - 2:18Se si utilizza la stessa quantità di superficie
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2:18 - 2:20di oleo assorbente, ma si presta solo attenzione
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2:20 - 2:22ai pattern naturali, e si risalgono le correnti ventose,
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2:22 - 2:24si può raccogliere molto più materiale.
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2:24 - 2:26Se si aumenta l’attrezzatura,
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2:26 - 2:29si aumentano i livelli di assorbente
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2:29 - 2:31che si stanno usando, e si riesce a raccogliere molto di più.
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2:31 - 2:33Ma è estremamente difficile spostare l’oleo assorbente
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2:33 - 2:37controvento, sfidando correnti e onde.
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2:37 - 2:38Sono forze imponenti.
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2:38 - 2:41L’idea più semplice fu quella di usare l’antica tecnica
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2:41 - 2:44della vela, ossia virare in base alla direzione del vento
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2:44 - 2:46per catturare o intercettare il petrolio
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2:46 - 2:48che va alla deriva sospinto dal vento.
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2:48 - 2:51Ciò non comportò alcuna invenzione.
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2:51 - 2:53Prendemmo una semplice barca a vela
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2:53 - 2:55e cercammo di tirare qualcosa di lungo e pesante,
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2:55 - 2:57ma mentre viravamo avanti e indietro,
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2:57 - 2:59perdevamo due cose:
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2:59 - 3:02forza di trazione e direzione.
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3:02 - 3:06Così, pensai: e se provassimo a mettere il timone
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3:06 - 3:07a prua,
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3:07 - 3:09non guadagneremmo più controllo?
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3:09 - 3:11Costruii quindi questo piccolo robot a vela
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3:11 - 3:13con il timone a prua,
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3:13 - 3:15e cercai di trascinare qualcosa di molto lungo e pesante.
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3:15 - 3:18Quello è un oggetto di 4 metri di lunghezza,
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3:18 - 3:21e fu una sorpresa, perché con un timone di soli 14 centimetri,
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3:21 - 3:24potevo controllare 4 metri di assorbente.
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3:24 - 3:27Ero così felice che continuai a giocare con il robot,
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3:27 - 3:30e vedete qui, il robot,
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3:30 - 3:32ha un timone a prua.
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3:32 - 3:33In genere sta a poppa.
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3:33 - 3:36Giocando mi resi conto che la manovrabilità
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3:36 - 3:38di questo modello era sorprendente,
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3:38 - 3:40e potevo evitare gli ostacoli fino all’ultimo momento,
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3:40 - 3:41era più manovrabile di un’imbarcazione normale.
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3:41 - 3:44Poi iniziai a pubblicare online,
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3:44 - 3:47alcuni amici della Corea
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3:47 - 3:49se ne interessarono, e costruimmo un’imbarcazione
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3:49 - 3:51con un timone a poppa e uno a prua,
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3:51 - 3:53iniziammo ad interagire con questo modello,
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3:53 - 3:55che era leggermente migliore,
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3:55 - 3:57ma era molto piccolo e un po’ sbilanciato,
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3:57 - 3:58ma poi pensammo:
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3:58 - 4:00e se avessimo più di due punti di controllo?
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4:00 - 4:02E se l’intera imbarcazione fosse un punto di controllo?
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4:02 - 4:04E se l’intera imbarcazione cambiasse forma?
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4:04 - 4:06Così -- (Applausi)
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4:06 - 4:08Grazie. (Applausi)
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4:08 - 4:11Quello fu l’inizio di Protei,
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4:11 - 4:12la prima imbarcazione della storia
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4:12 - 4:14che cambiò completamente la forma dello scafo
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4:14 - 4:15per assumerne il controllo,
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4:15 - 4:18e le proprietà della vela che ne conseguono
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4:18 - 4:21sono di gran lunga superiori a quelle di un’imbarcazione normale.
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4:21 - 4:24Quando viriamo, abbiamo la sensazione di fare surf,
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4:24 - 4:28e il modo in cui va sopravento è molto efficiente.
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4:28 - 4:30Questo si traduce in velocità contenuta, velocità del vento ridotta,
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4:30 - 4:32maggiore manovrabilità -
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4:32 - 4:35qui mi vedete in una piccola virata di bordo,
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4:35 - 4:37osservate la posizione della vela.
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4:37 - 4:40Quello che succede è che, poiché la barca cambia forma,
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4:40 - 4:43la posizione della vela di prua e di quella maestra
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4:43 - 4:44sono diverse rispetto al vento.
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4:44 - 4:46Prendiamo vento da entrambe le parti.
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4:46 - 4:48Ed è proprio quello che vogliamo
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4:48 - 4:50per riuscire a trascinare qualcosa di lungo e pesante.
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4:50 - 4:52Non vogliamo perdere forza di trazione, né direzione.
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4:52 - 4:55Volevo sapere se era possibile
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4:55 - 4:57produrla su scala industriale,
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4:57 - 4:59quindi costruimmo una grande barca con una grande vela,
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4:59 - 5:02e con uno scafo molto leggero, gonfiabile,
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5:02 - 5:03a basso impatto ecologico,
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5:03 - 5:06e qui abbiamo un ottimo rapporto tra forza e dimensioni.
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5:06 - 5:09In seguito, cercammo di capire se potevamo
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5:09 - 5:12implementare e automatizzare questo sistema.
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5:12 - 5:13Ci servimmo dello stesso sistema ma con l’aggiunta
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5:13 - 5:16di una struttura per attivare la macchina.
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5:16 - 5:19Utilizzammo lo stesso sistema gonfiabile a camera ad aria,
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5:19 - 5:21e lo testammo.
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5:21 - 5:23Qui eravamo in Olanda.
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5:23 - 5:26Provammo in acqua senza scafo o zavorra,
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5:26 - 5:28tanto per vedere se funzionava.
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5:28 - 5:31Poi montammo una telecamera per controllarla,
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5:31 - 5:34ma ci rendemmo subito conto che avevamo bisogno
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5:34 - 5:36di più peso in fondo,
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5:36 - 5:38la riportammo in laboratorio,
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5:38 - 5:40ci aggiungemmo lo scafo,
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5:40 - 5:43ci piazzammo batterie, telecomandi,
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5:43 - 5:44poi la mettemmo in acqua,
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5:44 - 5:48la lasciammo andare per vedere come andava,
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5:48 - 5:51allentammo le cime e ci mettemmo a sperare.
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5:51 - 5:54Funzionò abbastanza bene ma abbiamo ancora molto da fare.
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5:54 - 5:57Il nostro piccolo prototipo ci ha fornito una buona comprensione
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5:57 - 5:58sul corretto funzionamento
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5:58 - 6:01ma dobbiamo ancora lavorarci sopra parecchio.
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6:01 - 6:04Stiamo realizzando un’evoluzione accelerata
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6:04 - 6:06della tecnologia velica.
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6:06 - 6:08Siamo passati da un timone a poppa a uno a prua,
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6:08 - 6:10poi a due timoni, a più timoni
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6:10 - 6:12fino a un’intera imbarcazione che cambia forma,
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6:12 - 6:13e più andiamo avanti,
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6:13 - 6:19più il design acquista semplicità e diventa carino. (Risate)
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6:19 - 6:22Io volevo mostrarvi un pesce perché --
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6:22 - 6:25ma in effetti, è molto diversa da un pesce.
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6:25 - 6:29Un pesce si muove perché – si muove così,
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6:29 - 6:32mentre la nostra barca è azionata ancora dal vento,
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6:32 - 6:35e lo scafo controlla la traiettoria.
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6:35 - 6:38Vi ho portato, per la prima volta qui sul palcoscenico di TED,
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6:38 - 6:41Protei Numero 8. Non è l’ultima versione,
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6:41 - 6:43ma è perfetta per le demo.
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6:43 - 6:45La prima cosa, come vi mostro nel video,
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6:45 - 6:49è che potremo controllare meglio la traiettoria
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6:49 - 6:51di una barca a vela,
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6:51 - 6:54o che potremo non essere mai ai ferri,
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6:54 - 6:55e quindi mai rivolti verso il vento,
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6:55 - 6:57riusciremo a catturare il vento da entrambe le parti.
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6:57 - 7:00Nuove proprietà rispetto a una barca a vela.
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7:00 - 7:04Se guardate la barca da questa parte,
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7:04 - 7:06vi ricorderà il profilo di un aeroplano.
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7:06 - 7:09Un aeroplano, quando ci si muove in questa direzione,
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7:09 - 7:11inizia a sollevarsi, e poi decolla così.
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7:11 - 7:13Ora, se prendete lo stesso sistema,
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7:13 - 7:16e siete in verticale, vi piegate,
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7:16 - 7:18e se vi muovete in avanti così,
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7:18 - 7:21l’istinto vi potrebbe dire che andrete così,
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7:21 - 7:22ma se vi muovete abbastanza velocemente,
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7:22 - 7:24potreste creare quello che chiamiamo sollevamento laterale,
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7:24 - 7:27per allontanarsi o avvicinarsi al vento.
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7:27 - 7:30Un’altra proprietà è questa:
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7:30 - 7:34una barca a vela normale con una deriva qui
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7:34 - 7:36e un timone dietro,
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7:36 - 7:38e questi due elementi sono ciò che crea
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7:38 - 7:41più resistenza e più turbolenza dietro la barca,
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7:41 - 7:43ma poiché qui non ci sono
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7:43 - 7:45né una deriva né un timone,
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7:45 - 7:47speriamo che se continuiamo a lavorare sul design dello scafo,
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7:47 - 7:50riusciremo a migliorare e ad avere più resistenza.
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7:50 - 7:52L’altro aspetto è che, molte barche, quando raggiungono
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7:52 - 7:54una certa velocità, e solcano le onde,
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7:54 - 7:57iniziano a colpire e sbattere sulla superficie dell’acqua,
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7:57 - 8:00e molta energia per spostarsi in avanti viene perduta.
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8:00 - 8:02Ma se seguiamo il flusso,
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8:02 - 8:04se prestiamo attenzione al movimento naturale
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8:04 - 8:06anziché servirci della forza,
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8:06 - 8:08se seguiamo il flusso, potremmo assorbire
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8:08 - 8:12molti rumori ambientali, e quindi l’energia delle onde,
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8:12 - 8:15e risparmiare davvero un po’ di energia per spostarsi in avanti.
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8:15 - 8:19Possiamo anche aver sviluppato una tecnologia
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8:19 - 8:22che è molto efficiente per trainare qualcosa di lungo e pesante,
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8:22 - 8:26ma l’idea è questa: qual è lo scopo della tecnologia
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8:26 - 8:28se non arriva nelle mani giuste?
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8:28 - 8:31L’innovazione o la tecnologia normale si sviluppano così.
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8:31 - 8:33Qualcuno ha un’idea interessante,
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8:33 - 8:35un altro scienziato, o un ingegnere,
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8:35 - 8:38la porta al livello successivo, ne elaborano una teoria
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8:38 - 8:39e forse la brevettano,
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8:39 - 8:41e poi un’industria stipula un contratto
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8:41 - 8:45di esclusiva per produrla e venderla,
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8:45 - 8:47e alla fine, un compratore la acquista,
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8:47 - 8:49e noi ci auguriamo che la usino a scopi nobili.
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8:49 - 8:53Quello che desideriamo è che questa innovazione accada
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8:53 - 8:55di continuo. L’inventore e gli ingegneri,
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8:55 - 8:57e anche i produttori e tutti coloro
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8:57 - 9:00che lavorano insieme, ma ciò sarebbe sterile
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9:00 - 9:03se succedesse in un processo parallelo e non incrociato.
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9:03 - 9:05Quello che uno vuole veramente non è uno sviluppo
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9:05 - 9:07sequenziale, né parallelo.
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9:07 - 9:08Uno vuole avere una rete di innovazione.
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9:08 - 9:10Si vuole che tutti, come stiamo facendo adesso,
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9:10 - 9:13lavorino insieme, e questo succede solo
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9:13 - 9:17se queste persone tutte insieme decidono di condividere le informazioni,
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9:17 - 9:20ed è esattamente questo il significato di hardware libero.
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9:20 - 9:23Sostituire la competizione con la collaborazione.
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9:23 - 9:28Trasformare ogni prodotto nuovo in un nuovo mercato.
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9:28 - 9:30Ma cos’è l’hardware libero?
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9:30 - 9:32Sostanzialmente, l’hardware libero è una licenza.
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9:32 - 9:34Una disposizione di proprietà intellettuale.
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9:34 - 9:37Significa che tutti possono usare, modificare
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9:37 - 9:40e distribuire liberamente, e in cambio
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9:40 - 9:41si chiedono solo due cose.
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9:41 - 9:43Che venga accreditato il nome – il nome del progetto --
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9:43 - 9:46ed anche che la gente che apporta migliorie,
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9:46 - 9:48le condivida con la comunità.
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9:48 - 9:49Una condizione semplicissima.
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9:49 - 9:53Ho iniziato questo progetto da solo in un garage di New Orleans,
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9:53 - 9:55ma subito dopo ho voluto pubblicare e condividere
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9:55 - 9:57queste informazioni, e ho fatto un Kickstarter,
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9:57 - 9:59che è una piattaforma di raccolta fondi collettiva,
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9:59 - 10:02e in un mese circa abbiamo raccolto 30.000 dollari.
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10:02 - 10:05Con questi soldi, ho assunto un team di giovani ingegneri
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10:05 - 10:07di tutto il mondo, ed abbiamo affittato una fabbrica
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10:07 - 10:09a Rotterdam in Olanda.
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10:09 - 10:12Insieme abbiamo imparato, costruito,
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10:12 - 10:15abbiamo fatto prototipi,
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10:15 - 10:17ma soprattutto abbiamo testato i nostri prototipi
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10:17 - 10:19in acqua il più possibile,
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10:19 - 10:22per sbagliare e imparare dai nostri errori in tempi rapidi.
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10:22 - 10:25Qui vedete un orgoglioso membro coreano di Protei,
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10:25 - 10:27e a destra, un progetto a più alberi
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10:27 - 10:29proposto da un gruppo in Messico.
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10:29 - 10:32L’idea piacque molto a Gabriella Levine
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10:32 - 10:35di New York, che decise di realizzare un prototipo,
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10:35 - 10:37documentò
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10:37 - 10:39ogni passo del procedimento,
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10:39 - 10:41e lo pubblicò su Instructables,
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10:41 - 10:43un sito Web dove condividere invenzioni.
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10:43 - 10:45Nel giro di poco meno di una settimana,
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10:45 - 10:49ecco il team di Eindhoven, un istituto di ingegneria.
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10:49 - 10:52Lo hanno realizzato, ma alla fine hanno pubblicato
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10:52 - 10:53un design semplificato.
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10:53 - 10:55Ne hanno prodotto uno per Instructables,
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10:55 - 10:56e in poco meno di una settimana,
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10:56 - 10:59hanno ricevuto circa 10.000 visite, e hanno tanti nuovi amici.
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10:59 - 11:02Anche loro stanno lavorando a una tecnologia più semplice,
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11:02 - 11:04non così complessa, con gente più giovane
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11:04 - 11:06e meno giovane,
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11:06 - 11:09come questo dinosauro del Messico. (Risate)
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11:09 - 11:12Adesso Protei è un network internazionale
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11:12 - 11:14di innovazione per la vendita di tecnologie
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11:14 - 11:16che usano questo scafo mutante.
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11:16 - 11:20Ciò che ci accomuna è una comprensione comune,
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11:20 - 11:23o almeno globale,
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11:23 - 11:26del termine “business” o di ciò che dovrebbe essere.
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11:26 - 11:28È così che molti lavorano oggi.
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11:28 - 11:31Si dice gli affari sono affari. Ma ciò che conta
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11:31 - 11:33sono i profitti, e userete
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11:33 - 11:36la tecnologia per farlo, e la gente sarà la vostra forza lavoro,
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11:36 - 11:37saranno strumentali,
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11:37 - 11:40e l’ambiente ha, come sempre, l'ultima priorità.
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11:40 - 11:44Sarà un modo per, diciamo così, rendere più "verde" il pubblico
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11:44 - 11:46e, per così dire, aumentare l’etichetta del prezzo.
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11:46 - 11:48Quello che cerchiamo di fare o in cui crediamo,
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11:48 - 11:51perché crediamo che così funzioni veramente il mondo,
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11:51 - 11:53è che senza l’ambiente non ci sia niente.
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11:53 - 11:56Abbiamo la gente e dobbiamo proteggerci a vicenda, certo,
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11:56 - 11:57siamo un’azienda tecnologica,
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11:57 - 12:03e i profitti sono necessari per fare le cose. (Applausi)
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12:03 - 12:06Grazie. (Applausi)
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12:06 - 12:10Se abbiamo il coraggio di comprendere e di accettare
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12:10 - 12:12che è proprio così che il mondo funziona,
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12:12 - 12:15e questo è l’ordine di priorità che dobbiamo scegliere,
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12:15 - 12:17sarà ovvio capire perché sia d'obbligo
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12:17 - 12:20la scelta dell’hardware libero per sviluppare tecnologie ambientali,
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12:20 - 12:22o perché dobbiamo condividere le informazioni.
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12:22 - 12:24Cosa ci riserva il futuro?
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12:24 - 12:26Questa piccola macchina che avete visto,
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12:26 - 12:28speriamo di realizzare piccoli apparecchi
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12:28 - 12:32come il Protei telecomandato di un metro da aggiornare --
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12:32 - 12:35sostituire le parti telecomandate con Androidi,
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12:35 - 12:39il cellulare, e il micro controllore Arduino,
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12:39 - 12:40in modo da poterlo controllare
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12:40 - 12:41dal cellulare, dal tablet.
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12:41 - 12:45Poi vorremmo creare delle versioni da 6 metri
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12:45 - 12:47in modo da testare le prestazioni massime di tali macchinari,
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12:47 - 12:49per poter andare a una velocità molto alta.
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12:49 - 12:50Immaginate.
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12:50 - 12:53Siete sdraiati su una canoa kayak torpedo flessibile,
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12:53 - 12:55navigando a vela a gran velocità,
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12:55 - 12:57controllando la forma dello scafo con le gambe,
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12:57 - 12:59e la vela con le braccia.
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12:59 - 13:04Questo è quello che vorremmo realizzare. (Applausi)
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13:04 - 13:06E sostituiremo l’essere umano --
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13:06 - 13:08ad esempio, per andare a rilevare la radioattività,
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13:08 - 13:10è meglio evitare di mandare un essere umano,
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13:10 - 13:13con batterie, motori, microcontrollori e sensori.
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13:13 - 13:17Questo è quello che il nostro team sogna di notte.
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13:17 - 13:20Ci auguriamo un giorno di poter ripulire le perdite di petrolio,
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13:20 - 13:24oppure di raccogliere la plastica nell’oceano,
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13:24 - 13:27o di avere una miriade di macchine
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13:27 - 13:31controllate da motori di videogame multigiocatore
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13:31 - 13:33per controllare molte di queste macchine,
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13:33 - 13:34per monitorare le barriere coralline
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13:34 - 13:37e la pesca.
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13:37 - 13:41Speriamo di poter usare una tecnologia di hardware libero
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13:41 - 13:45per comprendere e proteggere al meglio gli oceani.
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13:45 - 13:48Grazie infinite. (Applausi)
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13:48 - 14:07(Applausi)
- Title:
- Cesar Harada: Un'idea innovativa per ripulire le fuoriuscite di petrolio in mare
- Speaker:
- Cesar Harada
- Description:
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Quando il senior fellow TED Cesar Harada è venuto a conoscenza degli effetti devastanti che le fuoriuscite di petrolio della BP avevano prodotto nel Golfo del Messico nel 2010, ha lasciato il lavoro dei suoi sogni e si è trasferito a New Orleans per sviluppare un sistema più efficace per assorbire le fuoriuscite di petrolio. Ha progettato un’imbarcazione flessibile e altamente manovrabile per ripulire velocemente ampi tratti di mare. Ma anziché farlo diventare un profitto, ha deciso di rendere il progetto open source .
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 14:30
Elena Montrasio edited Italian subtitles for A novel idea for cleaning up oil spills | ||
Elena Montrasio approved Italian subtitles for A novel idea for cleaning up oil spills | ||
Elena Montrasio accepted Italian subtitles for A novel idea for cleaning up oil spills | ||
Elena Montrasio edited Italian subtitles for A novel idea for cleaning up oil spills | ||
Elena Montrasio edited Italian subtitles for A novel idea for cleaning up oil spills | ||
Elena Montrasio edited Italian subtitles for A novel idea for cleaning up oil spills | ||
Paola B edited Italian subtitles for A novel idea for cleaning up oil spills | ||
Paola B edited Italian subtitles for A novel idea for cleaning up oil spills |