Return to Video

L'islamofobia ha ucciso mio fratello. Fermiamo l'odio

  • 0:01 - 0:03
    L'anno scorso
  • 0:03 - 0:05
    tre membri della mia famiglia
    sono stati assassinati
  • 0:05 - 0:07
    in un orribile crimine d'odio.
  • 0:08 - 0:10
    Non c'è bisogno che vi dica
    che è molto difficile
  • 0:10 - 0:12
    per me essere qui oggi,
  • 0:12 - 0:14
    ma mio fratello Deah,
  • 0:14 - 0:15
    sua moglie Yusor
  • 0:15 - 0:17
    e sua sorella Razan
  • 0:17 - 0:19
    non mi danno altra scelta.
  • 0:19 - 0:23
    Spero che alla fine di questo intervento
    voi farete una scelta
  • 0:23 - 0:25
    e vi unirete a me
    nella battaglia contro l'odio.
  • 0:27 - 0:30
    È il 27 dicembre 2014:
  • 0:30 - 0:32
    la mattina del matrimonio di mio fratello.
  • 0:32 - 0:34
    Lui mi chiede di andare
    a pettinarlo
  • 0:34 - 0:36
    per le foto del matrimonio.
  • 0:37 - 0:42
    Un ventitreenne di un metro e novantuno,
    ossessionato dal basket e Steph Curry -
  • 0:42 - 0:44
    (Risata)
  • 0:46 - 0:49
    Un ragazzo americano di odontoiatria
    pronto a conquistare il mondo.
  • 0:50 - 0:52
    Quando Deah e Yusor ballano
    per la prima volta,
  • 0:53 - 0:54
    vedo l'amore negli occhi di lui,
  • 0:54 - 0:56
    la gioia di lei ricambiata,
  • 0:56 - 0:58
    e i miei sentimenti
    cominciano a sopraffarmi.
  • 0:59 - 1:02
    Mi allontano e scoppio a piangere.
  • 1:03 - 1:05
    E la seconda canzone finisce,
  • 1:05 - 1:06
    lui viene verso di me,
  • 1:06 - 1:07
    mi circonda con le braccia
  • 1:07 - 1:08
    e mi culla.
  • 1:09 - 1:10
    Persino in quel momento,
  • 1:10 - 1:12
    con tutta la confusione intorno,
  • 1:12 - 1:14
    lui era attento a me.
  • 1:14 - 1:16
    Mi prende il volto fra le mani e dice:
  • 1:16 - 1:17
    "Suzanne,
  • 1:17 - 1:19
    sono chi sono per merito tuo.
  • 1:23 - 1:25
    Grazie di tutto.
  • 1:25 - 1:26
    Ti voglio bene."
  • 1:27 - 1:31
    Circa un mese dopo, sono di nuovo a casa
    in North Carolina per una breve visita,
  • 1:31 - 1:33
    e l'ultima sera salgo in camera di Deah,
  • 1:33 - 1:37
    impaziente di sapere
    come si sente da novello sposo.
  • 1:37 - 1:39
    Con un grande sorriso da ragazzo mi dice:
  • 1:39 - 1:43
    "Sono così felice. La amo.
    È una ragazza fantastica."
  • 1:43 - 1:44
    E lo è.
  • 1:45 - 1:48
    A soli 21 anni,
    è stata recentemente ammessa con Deah
  • 1:48 - 1:49
    alla scuola di odontoiatria UNC.
  • 1:50 - 1:53
    Condividevano l'amore per il basket,
    e su sua insistenza,
  • 1:53 - 1:57
    avevano cominciato la luna di miele
    accompagnando la loro squadra del cuore,
  • 1:57 - 1:59
    gli LA Lakers.
  • 1:59 - 2:00
    Voglio dire, guardatela.
  • 2:00 - 2:04
    (Risata)
  • 2:07 - 2:10
    Non dimenticherò mai quel momento
    seduta lì con lui -
  • 2:10 - 2:13
    com'era libero nella sua felicità.
  • 2:13 - 2:15
    Il mio fratellino,
    un ragazzo patito di basket,
  • 2:15 - 2:19
    si era trasformato
    in un giovane uomo di talento.
  • 2:19 - 2:22
    Era il primo del suo corso,
  • 2:22 - 2:23
    e insieme a Yusor e Razan,
  • 2:23 - 2:27
    era impegnato in progetti
    locali e internazionali
  • 2:27 - 2:30
    a favore dei senzatetto e rifugiati,
  • 2:30 - 2:33
    oltre a un viaggio odontoiatrico
    in programma per aiutare
  • 2:33 - 2:34
    i rifugiati siriani in Turchia.
  • 2:35 - 2:37
    Razan, a soli 19 anni,
  • 2:37 - 2:40
    usava la sua creatività di studentessa
    di ingegneria edile
  • 2:40 - 2:42
    per aiutare il prossimo,
  • 2:42 - 2:44
    creando pacchi di aiuti
    per i senzatetto locali,
  • 2:44 - 2:46
    tra gli altri progetti.
  • 2:46 - 2:48
    Ecco chi erano.
  • 2:49 - 2:51
    Lì in piedi quella notte,
  • 2:51 - 2:54
    faccio un profondo respiro,
    guardo Deah e gli dico:
  • 2:54 - 2:57
    "Non sono mai stata orgogliosa di te
    come in questo momento."
  • 2:58 - 2:59
    Lui mi prende tra le braccia,
  • 2:59 - 3:01
    mi dà la buonanotte,
  • 3:01 - 3:03
    e parto il giorno dopo senza svegliarlo
  • 3:03 - 3:04
    per tornare a San Francisco.
  • 3:05 - 3:07
    Quella è l'ultima volta
    che l'ho abbracciato.
  • 3:11 - 3:14
    Dieci giorni dopo, sono
    al San Francisco General Hospital
  • 3:14 - 3:17
    quando ricevo una raffica
    di vaghi SMS di condoglianze.
  • 3:18 - 3:20
    Confusa, chiamo mio padre,
    che mi dice con calma:
  • 3:20 - 3:23
    "C'è stata una sparatoria
    nel quartiere di Deah a Chapel Hill.
  • 3:23 - 3:25
    È messo in sicurezza.
    Sappiamo solo questo."
  • 3:26 - 3:29
    Attacco e subito cerco
    "sparatoria a Chapel Hill."
  • 3:29 - 3:31
    Viene fuori un risultato.
  • 3:31 - 3:32
    Citazione:
  • 3:32 - 3:35
    "Tre persone sono state colpite alla nuca
  • 3:35 - 3:36
    e dichiarate morte sulla scena."
  • 3:37 - 3:38
    Qualcosa in me lo sa.
  • 3:38 - 3:42
    Mi alzo dalla sedia e svengo
    sul lucido pavimento dell'ospedale,
  • 3:42 - 3:43
    piangendo.
  • 3:43 - 3:46
    Prendo il primo volo notturno
    da San Francisco,
  • 3:46 - 3:47
    intorpidita e confusa.
  • 3:47 - 3:51
    Entro nella mia casa natale
    e crollo tra le braccia dei miei,
  • 3:51 - 3:52
    singhiozzando.
  • 3:52 - 3:55
    Poi corro in camera di Deah
    come ho fatto tante volte,
  • 3:55 - 3:57
    cercandolo,
  • 3:57 - 4:00
    solo per trovare un vuoto
    che non sarà mai riempito.
  • 4:04 - 4:07
    Le indagini e l'autopsia
    hanno rivelato alla fine
  • 4:07 - 4:09
    la sequenza degli eventi.
  • 4:10 - 4:13
    Deah era appena tornato in autobus
    dalla lezione,
  • 4:13 - 4:14
    Razan era ospite a cena,
  • 4:14 - 4:16
    già a casa con Yusor.
  • 4:17 - 4:19
    Quando cominciarono a mangiare,
    sentirono bussare.
  • 4:19 - 4:21
    Quando Deah aprì,
  • 4:21 - 4:24
    il loro vicino prese
    a sparargli ripetutamente.
  • 4:27 - 4:28
    Secondo gli operatori del 911,
  • 4:28 - 4:30
    si sentivano le urla delle ragazze.
  • 4:32 - 4:35
    L'uomo si diresse verso la cucina e
    sparò un solo colpo al fianco di Yusor,
  • 4:35 - 4:36
    immobilizzandola.
  • 4:36 - 4:38
    Poi le si avvicinò da dietro,
  • 4:38 - 4:40
    premette la pistola
    contro la sua testa,
  • 4:40 - 4:43
    e con un solo colpo
    lacerò il suo mesencefalo.
  • 4:44 - 4:47
    Poi si voltò verso Razan,
    che gli urlava di risparmiarla,
  • 4:47 - 4:50
    e, come in un'esecuzione,
    con un solo colpo
  • 4:52 - 4:53
    alla nuca,
  • 4:53 - 4:55
    la uccise.
  • 4:56 - 4:57
    Uscendo,
  • 4:57 - 5:00
    sparò a Deah un'ultima volta -
    un proiettile in bocca -
  • 5:00 - 5:02
    per un totale di otto colpi:
  • 5:02 - 5:04
    due alla testa,
  • 5:04 - 5:05
    due al petto
  • 5:06 - 5:08
    e il resto agli arti.
  • 5:09 - 5:12
    Deah, Yusor e Razan sono stati giustiziati
  • 5:12 - 5:15
    in un posto che avrebbe dovuto
    essere sicuro: la loro casa.
  • 5:16 - 5:18
    Per mesi quest'uomo li aveva molestati:
  • 5:18 - 5:20
    bussando alla porta,
  • 5:20 - 5:22
    minacciandoli con la pistola
    un paio di volte.
  • 5:23 - 5:26
    Il suo profilo Facebook era pieno
    di post antireligiosi.
  • 5:27 - 5:29
    Yusor si sentiva molto minacciata da lui.
  • 5:30 - 5:31
    Quando si trasferì,
  • 5:32 - 5:36
    lui disse a Yusor e a sua madre
    che non gli piaceva il loro aspetto.
  • 5:37 - 5:40
    In risposta, la madre le disse
    di essere gentile col suo vicino,
  • 5:40 - 5:42
    che imparando a conoscerli,
  • 5:42 - 5:43
    li avrebbe visti per quel che erano.
  • 5:45 - 5:48
    Penso che siamo diventati tutti
    così insensibili all'odio
  • 5:48 - 5:51
    che non riusciamo nemmeno a immaginare
    che si trasformi in violenza fatale.
  • 5:54 - 5:56
    L'uomo che ha ucciso mio fratello
    si è costituito alla polizia
  • 5:56 - 5:58
    poco dopo l'omicidio,
  • 5:59 - 6:01
    dicendo che aveva ucciso tre ragazzi,
  • 6:01 - 6:02
    giustiziandoli,
  • 6:02 - 6:04
    dopo una disputa sul parcheggio.
  • 6:05 - 6:08
    Quella mattina la polizia
    emise un comunicato prematuro
  • 6:08 - 6:11
    che ripeteva le sue parole
    senza metterle in dubbio
  • 6:11 - 6:12
    o fare ulteriori indagini.
  • 6:13 - 6:16
    Si è scoperto che
    non ci fu alcuna disputa.
  • 6:16 - 6:17
    Nessuna discussione.
  • 6:17 - 6:19
    Nessuna violazione.
  • 6:19 - 6:21
    Ma il danno era stato fatto.
  • 6:21 - 6:23
    Nel giro di ventiquattr'ore
  • 6:23 - 6:27
    le parole "disputa sul parcheggio"
    erano diventate la citazione ricorrente.
  • 6:30 - 6:32
    Siedo sul letto di mio fratello
    e ricordo le sue parole
  • 6:33 - 6:36
    le parole che mi disse così liberamente
    e con tanto amore,
  • 6:36 - 6:38
    "Sono chi sono per merito tuo."
  • 6:39 - 6:42
    Ecco ciò che mi spinge a
    superare il mio dolore paralizzante
  • 6:42 - 6:43
    e a parlare.
  • 6:43 - 6:46
    Non posso permettere che le loro morti
    siano ridotte a un segmento
  • 6:46 - 6:48
    a mala pena presente sui giornali locali.
  • 6:49 - 6:52
    Sono stati assassinati dal loro vicino
    a causa della loro fede,
  • 6:52 - 6:56
    a causa di un pezzo di stoffa
    che avevano scelto di portare in testa,
  • 6:56 - 6:58
    perché erano visibilmente musulmani.
  • 7:02 - 7:03
    In parte ero arrabbiata allora
  • 7:03 - 7:05
    perché se fosse stato il contrario,
  • 7:05 - 7:09
    se un arabo, musulmano o
    una persona dall'aspetto musulmano
  • 7:09 - 7:14
    avesse giustiziato
    tre universitari americani bianchi,
  • 7:14 - 7:15
    nella loro casa,
  • 7:15 - 7:17
    come l'avremmo chiamato?
  • 7:18 - 7:19
    Un attacco terroristico.
  • 7:20 - 7:23
    Quando degli uomini bianchi
    commetto crimini negli USA
  • 7:23 - 7:25
    sono lupi solitari,
  • 7:25 - 7:26
    malati mentali
  • 7:26 - 7:28
    o spinti da una disputa sul parcheggio.
  • 7:31 - 7:34
    So che devo dare voce alla mia famiglia
  • 7:34 - 7:36
    e faccio l'unica cosa che so fare:
  • 7:36 - 7:39
    mando un messaggio Facebook
    a chiunque io conosca nei media.
  • 7:41 - 7:43
    Un paio d'ore dopo,
  • 7:43 - 7:47
    nel mezzo di una casa affollata
    di amici e parenti,
  • 7:47 - 7:50
    il nostro vicino Neal viene,
    si siede accanto ai miei genitori
  • 7:50 - 7:52
    e chiede: "Cosa posso fare?"
  • 7:53 - 7:57
    Neal faceva il giornalista
    da più di vent'anni,
  • 7:57 - 8:00
    ma subito mette in chiaro che
    non è lì come giornalista,
  • 8:00 - 8:02
    ma come vicino che vuole aiutare.
  • 8:02 - 8:04
    Gli chiedo cosa pensa dovremmo fare
  • 8:04 - 8:07
    dato il bombardamento di richieste
    dei mezzi di comunicazione locali.
  • 8:07 - 8:12
    Si offre di organizzare una conferenza
    stampa in un centro comunitario locale.
  • 8:13 - 8:16
    Persino ora non ho parole
    per ringraziarlo.
  • 8:17 - 8:20
    Disse: "Ditemi solo quando e
    farò arrivare i giornalisti".
  • 8:21 - 8:23
    Fece per noi quello che
    noi non avremmo potuto
  • 8:23 - 8:25
    in un momento devastante.
  • 8:26 - 8:27
    Io parlai alla stampa,
  • 8:27 - 8:29
    ancora col camice della notte prima.
  • 8:30 - 8:32
    E a meno di 24 ore dall'omicidio
  • 8:32 - 8:34
    vengo intervistata alla CNN
    da Anderson Cooper.
  • 8:35 - 8:37
    Il giorno seguente, giornali seri,
  • 8:37 - 8:40
    come il New York Time,
    il Chicago Tribune,
  • 8:40 - 8:42
    pubblicarono storie
    su Deah, Yusor e Razan,
  • 8:42 - 8:45
    permettendoci di dire la nostra
  • 8:45 - 8:48
    e di attirare l'attenzione sull'odio
    antimusulmano dominante.
  • 8:51 - 8:52
    Oggi
  • 8:53 - 8:57
    sembra che l'islamofobia sia una forma
    socialmente accettabile di fanatismo.
  • 8:58 - 9:00
    Dobbiamo solo accettarla e sorridere.
  • 9:01 - 9:03
    Gli sguardi maligni,
  • 9:03 - 9:05
    la paura palpabile
    quando si sale su un aereo,
  • 9:05 - 9:09
    le perquisizioni casuali in aeroporto
    che capitano il 99% delle volte.
  • 9:10 - 9:11
    Non finisce lì.
  • 9:12 - 9:16
    Abbiamo politici che vogliono toglierci
    diritti politici e economici.
  • 9:16 - 9:17
    Qui negli USA,
  • 9:17 - 9:20
    abbiamo un candidato presidenziale
    come Donald Trump
  • 9:20 - 9:22
    che vuole far registrare
    gli americani musulmani
  • 9:22 - 9:26
    e vietare l'ingresso
    agli immigrati e rifugiati musulmani.
  • 9:26 - 9:29
    Non è una coincidenza
    che i crimini d'odio aumentino
  • 9:29 - 9:32
    durante le campagne elettorali.
  • 9:35 - 9:37
    Solo due mesi fa, Khalid Jabara,
  • 9:37 - 9:39
    un cristiano libano-americano,
  • 9:39 - 9:42
    è stato ucciso in Oklahoma
    da un suo vicino,
  • 9:42 - 9:44
    un uomo che lo chiamava "sporco arabo".
  • 9:45 - 9:47
    Quest'uomo era già stato in prigione
    per soli otto mesi,
  • 9:47 - 9:50
    dopo aver tentato di investire
    la madre di Khalid.
  • 9:52 - 9:54
    È molto probabile che non conosciate
    la storia di Khalid,
  • 9:55 - 9:57
    perché non è arrivata
    alle cronache nazionali.
  • 9:57 - 10:00
    Il minimo che possiamo fare
    è chiamarla col suo nome:
  • 10:00 - 10:01
    un crimine d'odio.
  • 10:01 - 10:04
    Il minimo che possiamo fare è parlarne,
  • 10:04 - 10:08
    perché la violenza e l'odio
    non accadono per caso.
  • 10:12 - 10:13
    Poco dopo il mio ritorno a lavoro,
  • 10:13 - 10:16
    sono a capo dei giri
    di visita in ospedale,
  • 10:16 - 10:18
    quando una dei miei pazienti
    esamina la mia collega,
  • 10:18 - 10:22
    fa un gesto attorno al suo viso e dice:
    "San Bernardino",
  • 10:22 - 10:24
    riferendosi a un recente
    attacco terroristico.
  • 10:25 - 10:28
    Ed eccomi qui, tre miei familiari
    sono stati uccisi dall'islamofobia
  • 10:28 - 10:30
    e mi sono fatta portavoce
    nel mio programma
  • 10:30 - 10:33
    sulla gestione delle microaggressioni,
  • 10:33 - 10:34
    e tuttavia...
  • 10:34 - 10:35
    silenzio.
  • 10:36 - 10:37
    Ero scoraggiata.
  • 10:37 - 10:39
    Umiliata.
  • 10:39 - 10:41
    Giorni dopo, la stessa paziente
  • 10:41 - 10:43
    mi guarda e dice:
  • 10:43 - 10:46
    "La tua gente sta uccidendo
    persone a Los Angeles."
  • 10:47 - 10:49
    Mi guardo attorno in attesa.
  • 10:49 - 10:51
    Di nuovo:
  • 10:51 - 10:52
    silenzio.
  • 10:53 - 10:55
    Capisco che di nuovo
  • 10:55 - 10:56
    devo parlare per me stessa.
  • 10:58 - 11:00
    Mi siedo sul letto
    e le chiedo gentilmente:
  • 11:00 - 11:04
    "L'ho mai trattata se non
    con rispetto e gentilezza?
  • 11:05 - 11:09
    Le ho mai fornito altro
    che cure compassionevoli?"
  • 11:09 - 11:12
    Lei abbassa lo sguardo
    e capisce di aver sbagliato,
  • 11:12 - 11:13
    e davanti a tutta la squadra
  • 11:13 - 11:15
    si scusa e dice:
  • 11:15 - 11:17
    "Dovrei saperlo.
    Sono messicana-americana.
  • 11:18 - 11:20
    Mi trattano sempre così."
  • 11:23 - 11:27
    Molti di noi sono vittime
    di microaggressioni ogni giorno.
  • 11:27 - 11:30
    È probabile che lo siate stati,
  • 11:30 - 11:31
    per la vostra razza,
  • 11:31 - 11:32
    genere,
  • 11:32 - 11:33
    sesso,
  • 11:33 - 11:35
    o credo religioso.
  • 11:35 - 11:38
    Siamo stati tutti testimoni
    di qualcosa di sbagliato
  • 11:38 - 11:39
    e non abbiamo parlato.
  • 11:39 - 11:43
    Forse non ne avevamo i mezzi
    per reagire in quel momento.
  • 11:43 - 11:46
    Forse non eravamo nemmeno consapevoli
    dei nostri pregiudizi.
  • 11:47 - 11:51
    Siamo tutti d'accordo che il fanatismo
    è inaccettabile,
  • 11:51 - 11:52
    ma quando lo vediamo
  • 11:52 - 11:53
    stiamo in silenzio,
  • 11:53 - 11:55
    perché ci mette a disagio.
  • 11:56 - 11:58
    Ma affrontare quel disagio
  • 11:58 - 12:01
    significa entrare in un territorio amico.
  • 12:01 - 12:05
    Ci saranno più di 3 milioni di musulmani
    in America.
  • 12:05 - 12:08
    Ed è solo l'1% dell'intera popolazione.
  • 12:09 - 12:11
    Martin Luther King disse:
  • 12:11 - 12:12
    "Alla fine,
  • 12:12 - 12:14
    non ricorderemo le parole
    dei nostri nemici,
  • 12:15 - 12:17
    ma il silenzio dei nostri amici."
  • 12:22 - 12:25
    Perciò cos'ha reso così profonda
    l'alleanza del mio vicino Neal?
  • 12:25 - 12:27
    Un paio di cose.
  • 12:27 - 12:29
    Lui era lì come vicino preoccupato,
  • 12:29 - 12:33
    ma portava con sé anche
    la sua professionalità e le sue risorse
  • 12:33 - 12:34
    se il momento l'avesse richiesto.
  • 12:35 - 12:37
    Altri hanno fatto lo stesso.
  • 12:37 - 12:40
    Larycia Hawkins è ricorsa
    alla sua piattaforma
  • 12:40 - 12:43
    come prima professoressa afro-americana
    al Wheaton College
  • 12:43 - 12:45
    per indossare l'hijab a sostegno
  • 12:45 - 12:48
    delle donne musulmane che
    vengono discriminate ogni giorno.
  • 12:48 - 12:50
    Di conseguenza, ha perso il lavoro.
  • 12:52 - 12:53
    Il mese dopo
  • 12:53 - 12:56
    è entrata alla facoltà
    dell'università della Virginia,
  • 12:56 - 12:59
    dove oggi lavora su pluralismo,
    razza, fede e cultura.
  • 13:01 - 13:03
    Il cofondatore di Reddit, Alexis Ohanian,
  • 13:03 - 13:07
    ha dimostrato che non tutte
    le alleanze attive devono essere seriose.
  • 13:07 - 13:10
    Si è fatto avanti a sostegno
    di una quindicenne musulmana
  • 13:10 - 13:12
    che voleva introdurre
    un'emoji con l'hijab.
  • 13:12 - 13:14
    (Risata)
  • 13:14 - 13:16
    È un gesto semplice,
  • 13:16 - 13:18
    ma ha un notevole impatto inconscio
  • 13:18 - 13:21
    sulla normalizzazione e umanizzazione
    dei musulmani,
  • 13:21 - 13:24
    includendo la comunità
    come parte di un "noi"
  • 13:24 - 13:26
    invece di un "altro".
  • 13:27 - 13:30
    Il caporedattore della rivista
    Women's Running
  • 13:30 - 13:34
    ha messo sulla copertina di una rivista
    sportiva americana una donna in hijab.
  • 13:35 - 13:37
    Questi sono tutti esempi diversi
  • 13:37 - 13:40
    di persone che sfruttano
    le proprie risorse
  • 13:40 - 13:42
    all'università, nella tecnologia
    e nei media,
  • 13:42 - 13:44
    per esprimere attivamente
    la loro alleanza.
  • 13:46 - 13:49
    Quali risorse ed esperienze
    mettete sul piatto?
  • 13:50 - 13:52
    Volete affrontare il vostro disagio
  • 13:52 - 13:54
    e parlare quando assistete
    al fanatismo odioso?
  • 13:55 - 13:56
    Sarete Neal?
  • 13:57 - 14:00
    Molti vicini sono apparsi
    in questa storia.
  • 14:00 - 14:03
    E voi tutti, nelle vostre comunità,
    avete un vicino musulmano,
  • 14:03 - 14:05
    un collega,
  • 14:05 - 14:07
    un compagno di giochi di vostro figlio.
  • 14:07 - 14:08
    Aprite un dialogo con loro.
  • 14:08 - 14:11
    Fategli sapere che siete solidali.
  • 14:11 - 14:13
    Potrebbe sembrare inutile,
  • 14:13 - 14:16
    ma vi assicuro che fa la differenza.
  • 14:17 - 14:21
    Nulla porterà indietro
    Deah, Yusor e Razan.
  • 14:22 - 14:24
    Ma quando alziamo assieme le nostre voci,
  • 14:24 - 14:26
    allora fermiamo l'odio.
  • 14:26 - 14:28
    Grazie.
  • 14:28 - 14:36
    (Applauso)
Title:
L'islamofobia ha ucciso mio fratello. Fermiamo l'odio
Speaker:
Suzanne Barakat
Description:

Il 10 febbraio 2015 il fratello si Suzanne Barakat, Deah, sua cognata Yusor e la sorella di Yusor, Razan, sono stati uccisi dal loro vicino di casa a Chapel Hill, in North Carolina. La storia dell'assassino, secondo cui li aveva uccisi in seguito a una disputa sul traffico, non fu messa in dubbio dai media e dalla polizia finché Barakat non ha parlato a una conferenza stampa, chiamando gli omicidi con il loro nome: crimini d'odio. Mentre riflette sul modo in cui lei e la sua famiglia hanno fatto sentire la propria storia, Barakat ci incita a parlare quando assistiamo a fenomeni di fanatismo odioso e a esprimere la nostra alleanza con coloro che sono vittime di discriminazione-

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:48

Italian subtitles

Revisions