Storie da una Casa Famiglia per bambini malati terminali
-
0:01 - 0:04Voglio presentarvi alcuni
bimbi molto saggi che ho conosciuto, -
0:05 - 0:08ma prima voglio presentarvi un cammello.
-
0:09 - 0:13Questo è Cassie, un cammello terapeutico
che visita uno dei nostri giovani pazienti -
0:13 - 0:14nella sua stanza,
-
0:15 - 0:16il che è quasi magico.
-
0:18 - 0:23Un mio amico alleva cammelli
in un ranch sulle montagne di Santa Cruz. -
0:23 - 0:25Ne ha circa otto,
-
0:25 - 0:26e ha cominciato 30 anni fa
-
0:26 - 0:29perché pensava che i cavalli
fossero banali. -
0:29 - 0:33John è un pensatore fuori dagli schemi,
-
0:33 - 0:36il che spiega perché noi due
siamo così buoni amici -
0:36 - 0:37da una vita.
-
0:38 - 0:43Negli anni, l'ho convinto a portarci
quelle dolci bestie pelose -
0:43 - 0:46per frequentare ogni tanto
i nostri bimbi malati. -
0:47 - 0:50Parlando con John, imparai con stupore
-
0:50 - 0:55che i cammelli hanno un'aspettativa media
di vita di 40-50 anni. -
0:56 - 0:59L'aspettativa di vita di molti
dei bimbi con cui lavoro -
0:59 - 1:00è meno di un anno.
-
1:02 - 1:05Questa è una foto della Casa Famiglia
George Mark -
1:05 - 1:08il primo centro pediatrico
di cure palliative -
1:08 - 1:10aperto negli Stati Uniti.
-
1:10 - 1:13Lo fondai nel 2004,
-
1:13 - 1:16dopo anni di lavoro come psicologa
-
1:16 - 1:19in unità di cura intensiva pediatrica,
-
1:19 - 1:24demoralizzata per le morti indecorose
che molti bimbi provarono -
1:24 - 1:26e che le loro famiglie
dovettero patire. -
1:27 - 1:31Mentre sedevo con le famiglie i cui figli
erano al termine della loro vita, -
1:31 - 1:35ero profondamente sensibile all'ambiente.
-
1:35 - 1:39Mentre il treno sopraelevato
brontolava sopra la testa sul binario, -
1:39 - 1:44la stanza quasi letteralmente risuonava
ad ogni carrozza del treno che passava. -
1:44 - 1:48Le luci della corsia
erano fluorescenti e troppo brillanti. -
1:48 - 1:51I monitor emettevano beep,
così come l'ascensore, -
1:51 - 1:53annunciando rumorosamente il suo arrivo.
-
1:54 - 1:56Queste famiglie stavano passando
-
1:56 - 1:59alcuni dei momenti
più strazianti delle loro vite, -
2:00 - 2:03volevo quindi che avessero
un luogo più tranquillo -
2:03 - 2:07in cui dare il loro ultimo addio
ai giovani figli e alla figlie. -
2:07 - 2:09Certamente, pensai,
-
2:10 - 2:14deve esserci un posto migliore
di un'unità ospedaliera di cure intensive -
2:14 - 2:16per bambini al termine della loro vita.
-
2:17 - 2:18La nostra casa-famiglia
-
2:20 - 2:22è calma e protettiva.
-
2:22 - 2:25È un luogo dove le famiglie
possono stare INsieme -
2:25 - 2:27per passare tempo di qualità
con i loro bambini, -
2:27 - 2:30molti dei quali sono là
per soggiorni di riposo, -
2:30 - 2:34alcuni con visite ripetute
dopo un arco di tempo di molti anni. -
2:34 - 2:36Chiamiamo questi bimbi i nostri
viaggiatori frequenti. -
2:38 - 2:42Invece dei luminosi,
rumorosi ambienti dell'ospedale, -
2:42 - 2:45le loro stanze sono calme e confortevoli,
-
2:45 - 2:48con spazi vitali reali
per le loro famiglie, -
2:48 - 2:50un santuario di giardini
-
2:50 - 2:52e un meraviglioso campo da gioco esterno
-
2:52 - 2:56con strutture speciali per bambini
con limitazioni fisiche. -
2:57 - 2:59Questo dolce bimbo, Lars,
-
2:59 - 3:03venne da noi direttamente
dall'unità ospedaliera di cura intensiva. -
3:04 - 3:08Immaginate di sentire la lacerante notizia
-
3:08 - 3:10che nessuno di noi
avrebbe mai voluto sentire. -
3:10 - 3:14Ai loro genitori era stato detto
che Lars aveva un'anomalia al cervello -
3:14 - 3:17che gli avrebbe impedito
per sempre di deglutire, -
3:17 - 3:19camminare, parlare,
-
3:19 - 3:21o svilupparsi mentalmente.
-
3:21 - 3:24Capendo che c'era una scarsa probabilità
che sopravvivesse, -
3:24 - 3:28i suoi genitori decisero
di concentrarsi sulla qualità del tempo -
3:28 - 3:29che potevano passare con lui.
-
3:30 - 3:32Si trasferirono
in uno dei nostri appartamenti -
3:32 - 3:35Facendo tesoro di ogni giorno rimasto.
-
3:35 - 3:36Davvero troppo pochi.
-
3:37 - 3:40La vita di Lars fu breve, di sicuro,
-
3:40 - 3:41poche settimane,
-
3:42 - 3:44ma fu calma e rassicurante.
-
3:44 - 3:46Andava in gita con i genitori.
-
3:47 - 3:50Il tempo trascorso nella piscina
con il terapista acquatico -
3:50 - 3:52ridusse le crisi che pativa
-
3:52 - 3:54e lo aiutò a dormire la notte.
-
3:54 - 3:56La sua famiglia aveva un luogo tranquillo
-
3:56 - 3:59in cui celebrare la sua vita
-
3:59 - 4:00e piangere la sua morte.
-
4:01 - 4:04Sono passati 5 anni
da quando Lars era con noi, -
4:04 - 4:06e in questo periodo,
-
4:06 - 4:09la sua famiglia ha accolto
-
4:09 - 4:11una figlia e un altro figlio.
-
4:11 - 4:14Sono una testimonianza così forte
-
4:14 - 4:18dell'esito positivo che la cura
dell'ente pediatrico può creare. -
4:20 - 4:22Il dolore fisico del loro bambino
era ben gestito, -
4:22 - 4:27dando loro il dono del tempo
da trascorrere insieme in un bel luogo. -
4:28 - 4:30Vi parlerò ora
-
4:30 - 4:32dell'elefante,
-
4:32 - 4:33anziché del cammello nella stanza.
-
4:35 - 4:39Pochissime persone vogliono
parlare della morte, -
4:39 - 4:42e ancora meno della morte dei bambini.
-
4:46 - 4:47La perdita di un figlio,
-
4:48 - 4:51soprattutto per quelli di noi
che hanno figli, -
4:51 - 4:52è spaventosa,
-
4:53 - 4:54più che spaventosa,
-
4:55 - 4:56paralizzante,
-
4:57 - 4:58debilitante,
-
4:59 - 5:00impossibile.
-
5:01 - 5:04Ma ciò che ho imparato è questo:
-
5:04 - 5:06i bambini non smettono di morire
-
5:06 - 5:08solo perché noi adulti
-
5:08 - 5:10non riusciamo a comprendere
l'ingiustizia di perderli. -
5:11 - 5:12E per di più,
-
5:14 - 5:15se riusciamo ad essere
così coraggiosi -
5:15 - 5:17da affrontare l'idea della morte,
-
5:17 - 5:19anche tra i più innocenti,
-
5:20 - 5:23otteniamo un tipo di saggezza senza pari.
-
5:24 - 5:26Guardate Crystal, per esempio.
-
5:28 - 5:30È stata una dei primi bambini
ad entrare in cura -
5:30 - 5:32dopo aver aperto le nostre porte.
-
5:32 - 5:34Aveva 9 anni quando è arrivata
-
5:34 - 5:38ed il suo neurologo stimava
che potesse vivere altre 2 settimane. -
5:38 - 5:41Aveva un tumore inoperabile al cervello,
-
5:41 - 5:44ed il suo declino era avanzato molto
-
5:44 - 5:46nella settimana prima di venire da noi.
-
5:46 - 5:48Dopo essersi sistemata nella sua stanza,
-
5:48 - 5:52totalmente vestita di rosa e lavanda,
-
5:52 - 5:56accerchiata dagli accessori
di Hello Kitty che lei amava, -
5:56 - 5:59trascorse i molti giorni successivi
-
5:59 - 6:01conquistando i cuori di ogni
membro dello staff. -
6:03 - 6:06Gradualmente, la sua condizione
si stabilizzò -
6:06 - 6:08e poi, con nostro gran stupore,
-
6:08 - 6:10migliorò veramente.
-
6:11 - 6:13Ci furono una quantità di fattori
-
6:13 - 6:16che contribuirono al miglioramento
di Crystal -
6:16 - 6:20che più tardi arrivammo a chiamare
il "Colpo di George Mark", -
6:21 - 6:24un adorabile, non inconsueto fenomeno
-
6:24 - 6:27in cui i bimbi sopravvivono
alle prognosi delle loro malattie -
6:27 - 6:29se sono fuori dall'ospedale.
-
6:30 - 6:34L'atmosfera più calma dell'ambiente,
-
6:35 - 6:39pasti gustosi preparati
spesso per accontentare le loro richieste, -
6:39 - 6:41gli animali domestici presenti,
-
6:42 - 6:46il cane e il coniglio terapeutici
che passarono molto tempo con Crystal. -
6:47 - 6:50Dopo essere stata con noi
per circa una settimana -
6:50 - 6:52chiamò la nonna
-
6:52 - 6:53e le disse:
-
6:53 - 6:57"Caspita, vivo in gran bella casa,
-
6:57 - 6:59e c'è spazio anche per te.
-
7:00 - 7:02E indovina?
-
7:02 - 7:04Non devi portare quarti di dollaro
-
7:04 - 7:06perché lavatrice e asciugatrice
sono gratis". -
7:06 - 7:08(Risate)
-
7:08 - 7:11La nonna di Crystal arrivò
presto da fuori città, -
7:11 - 7:16e trascorsero i restanti 4 mesi
della vita di Crystal -
7:16 - 7:18godendo insieme a lei
giornate molto speciali. -
7:18 - 7:22Alcuni giorni erano speciali:
Crystal era fuori, sulla sedia a rotelle, -
7:22 - 7:23vicino alla fontana.
-
7:24 - 7:28Per una bimba che aveva passato gran
parte dell'anno in un letto d'ospedale -
7:28 - 7:31l'essere fuori a contare i colibrì
-
7:31 - 7:34creò un momento incredibile
con sua nonna -
7:34 - 7:35con molte risate.
-
7:36 - 7:38Altri giorni erano speciali
per le attività -
7:38 - 7:41che il nostro specialista pediatrico
creava per lei. -
7:42 - 7:46Crystal infilava perline e creava gioielli
per tutti nella casa. -
7:46 - 7:49Dipinse una zucca per aiutare
nelle decorazioni per Halloween. -
7:50 - 7:55Trascorse molti giorni emozionanti
pianificando il suo decimo compleanno, -
7:55 - 7:57che ovviamente nessuno di noi pensava
avrebbe mai visto. -
7:59 - 8:02Tutti noi indossammo
dei boa rosa per l'occasione -
8:02 - 8:05e Crystal, come potete vedere,
-
8:05 - 8:06regina per un giorno,
-
8:06 - 8:07indossò una sfavillante corona.
-
8:09 - 8:10Una calda mattinata, arrivai al lavoro
-
8:10 - 8:16e Crystal e il suo complice, Charlie,
mi accolsero. -
8:16 - 8:19Con qualche aiuto avevano allestito
uno stand di limonata e biscotti -
8:19 - 8:20fuori all'entrata,
-
8:21 - 8:23un luogo molto strategico.
-
8:25 - 8:29Chiesi a Crystal il prezzo del biscotto
che avevo scelto -
8:29 - 8:31e lei rispose: "Tre dollari".
-
8:31 - 8:35(Risate)
-
8:35 - 8:38Le dissi che mi sembrava un po' caro
per un biscotto. -
8:38 - 8:40(Risate)
-
8:40 - 8:41Era piccolo.
-
8:43 - 8:46"Lo so", ammise con un gran sorriso,
-
8:46 - 8:47"ma me lo merito".
-
8:49 - 8:51E lì stavano le parole di saggezza
-
8:51 - 8:55di una giovane ragazza la cui breve vita
influenzò per sempre la mia. -
8:57 - 8:58Crystal lo meritava
-
8:59 - 9:04e non dovrebbe meritarlo ogni bambino,
la cui vita viene abbreviata -
9:04 - 9:06da una malattia orribile?
-
9:06 - 9:08Tutti noi oggi, insieme,
-
9:08 - 9:12possiamo offrire le stesse cure
specialistiche che Crystal ricevette, -
9:12 - 9:17riconoscendo che la cura
di sollievo e ospizio pediatrico -
9:17 - 9:22è un componente critico mancante
dal nostro panorama sanitario. -
9:24 - 9:25È anche interessante notare
-
9:25 - 9:27che possiamo fornire questa cura
-
9:27 - 9:30a circa un terzo del costo
di un'unità di cura intensiva ospedaliera, -
9:31 - 9:34e le nostre famiglie non vedono
una fattura. -
9:35 - 9:38Siamo eternamente grati ai sostenitori,
-
9:38 - 9:40che credono nell'importante
lavoro che facciamo. -
9:42 - 9:45La verità è che i miei colleghi,
-
9:45 - 9:49i genitori e gli altri membri famigliari
-
9:49 - 9:52che hanno l'occasione di provare
questa speciale saggezza -
9:52 - 9:54sono in una posizione unica.
-
9:55 - 10:00Ci sono solo 2 istituti pediatrici
indipendenti negli Stati Uniti, -
10:00 - 10:03benché sia lieta di dire
che, in base al nostro modello, -
10:03 - 10:07ce ne sono altri 18
in vari stadi di sviluppo. -
10:07 - 10:10(Applausi)
-
10:11 - 10:16Tuttavia, molti dei bambini
che muoiono negli USA ogni anno -
10:16 - 10:18muoiono in stanze d'ospedale,
-
10:19 - 10:21circondati da macchinari rumorosi
-
10:21 - 10:23e da adulti ansiosi, esausti,
-
10:23 - 10:25che non hanno altra alternativa
-
10:25 - 10:29che dire addio sotto
quelle luci austere, istituzionali -
10:29 - 10:31e tra estranei virtuali.
-
10:32 - 10:34Ai fini comparativi,
-
10:34 - 10:35il Regno Unito,
-
10:35 - 10:39che è un Paese con circa un quinto
della popolazione degli Stati Uniti -
10:39 - 10:43e circa metà delle dimensioni
dello stato della California, -
10:43 - 10:48ha 54 centri di cura e sollievo.
-
10:50 - 10:52Perché?
-
10:52 - 10:56Mi sono ovviamente posta
questa domanda molte volte. -
10:57 - 11:02La mia ipotesi è che gli americani,
con il nostro atteggiamento costruttivo, -
11:02 - 11:07sperano che il nostro sistema sanitario
possa sistemarlo, -
11:07 - 11:11anche se potrebbe essere un malattia
infantile per cui non c'è cura. -
11:12 - 11:16Adottiamo misure straordinarie
per mantenere in vita i bambini -
11:16 - 11:19quando in realtà la grande bontà
che gli potremmo offrire -
11:19 - 11:22sarebbe una pacifica, indolore
-
11:22 - 11:23conclusione della vita.
-
11:24 - 11:27La transizione dal trattamento medico
alla cura -
11:27 - 11:30rimane una sfida per molti
medici ospedalieri, -
11:30 - 11:34la cui formazione è stata davvero
salvare vite, -
11:34 - 11:38non condurre dolcemente il paziente
alla fine della vita. -
11:39 - 11:42Il papà di una dolce bimba di cui
ci occupammo alla fine della sua vita -
11:42 - 11:45sicuramente catturò questa dicotomia,
-
11:45 - 11:46quando pensò
-
11:46 - 11:50che ci sono molte persone che ti aiutano
a portare alla luce un neonato, -
11:50 - 11:54ma pochi che ti aiutano quando se ne va.
-
11:55 - 11:58Quindi qual è l'ingrediente magico
di George Mark? -
11:59 - 12:03Le complesse diagnosi mediche
che portano i giovani pazienti da noi -
12:03 - 12:06significano che le loro vite
sono state spesso limitate, -
12:06 - 12:09alcune ad un letto d'ospedale
per lunghi periodi di tempo, -
12:09 - 12:11altre alle sedie a rotelle,
-
12:11 - 12:16altre ancora a corsi intensivi
di chemioterapia o riabilitazione. -
12:17 - 12:21Facciamo pratica
per ignorare queste limitazioni. -
12:21 - 12:23La nostra risposta predefinita è "sì"
-
12:23 - 12:26e la nostra domanda predefinita è:
"Perché no?" -
12:26 - 12:28Ecco perché abbiamo portato
un ragazzino -
12:28 - 12:31che non sarebbe sopravvissuto
a un'altra stagione di baseball -
12:31 - 12:34al Game 5 del Campionato di Baseball.
-
12:35 - 12:38Ecco perché abbiamo un talent show
allestito dallo staff e dai bimbi -
12:38 - 12:40per famiglia e amici.
-
12:40 - 12:45Chi non sarebbe incantato da un ragazzo
che suona un brano al piano con i piedi, -
12:45 - 12:46perché ha le braccia atrofizzate?
-
12:48 - 12:50Ecco perché teniamo un ballo ogni anno.
-
12:52 - 12:53È davvero magico.
-
12:54 - 12:56Iniziammo il ballo
-
12:56 - 12:57in seguito al rammarico
di un padre -
12:57 - 13:02che non avrebbe mai appuntato un fiore
sul risvolto dello smoking del figlio. -
13:03 - 13:06Le settimane precedenti il ballo,
-
13:06 - 13:07la casa è agitata
-
13:07 - 13:10e non so chi sia più emozionato,
se lo staff o i ragazzi. -
13:10 - 13:11(Risate)
-
13:11 - 13:12La notte dell'evento
-
13:13 - 13:17comprende giri su macchine d'epoca,
-
13:17 - 13:19il passaggio sul tappeto rosso
-
13:19 - 13:21nella grande sala,
-
13:22 - 13:23un formidabile DJ
-
13:24 - 13:26e un fotografo pronto
-
13:26 - 13:28a catturare immagini
di questi partecipanti -
13:29 - 13:30e delle loro famiglie.
-
13:31 - 13:33A fine serata quest'anno,
-
13:33 - 13:37una delle nostre giovani
deliziose adolescenti, -
13:38 - 13:40Caitilin, disse a sua mamma:
-
13:42 - 13:44"È stata la notte più bella
di tutta la mia vita". -
13:44 - 13:47E questo è il punto,
-
13:47 - 13:51catturare i giorni e le notti migliori,
-
13:51 - 13:53abolire le limitazioni,
-
13:54 - 13:56far si che la risposta predefinita
sia "sì" -
13:56 - 14:00e che la domanda predefinita sia:
"Perché no?" -
14:00 - 14:02Alla fine la vita è troppo breve,
-
14:02 - 14:06sia se vivi fino ad 85 anni
o solo fino a 8. -
14:06 - 14:07Credetemi.
-
14:07 - 14:09Anzi, credete a Sam.
-
14:11 - 14:15Non è facendo finta
che la morte non esista -
14:15 - 14:17che mettiamo le persone,
-
14:17 - 14:19soprattutto i piccoli che amiamo,
-
14:19 - 14:20al sicuro.
-
14:21 - 14:23Infine,
-
14:23 - 14:26non possiamo controllare quanto
vivrà ciascuno di noi. -
14:26 - 14:28Quel che possiamo controllare
-
14:28 - 14:30è come passiamo i nostri giorni,
-
14:30 - 14:32gli spazi che creiamo,
-
14:33 - 14:36il senso e la gioia che creiamo.
-
14:37 - 14:40Non possiamo cambiare il risultato,
-
14:40 - 14:42ma possiamo cambiare il viaggio.
-
14:44 - 14:45Non è il momento
-
14:47 - 14:49di riconoscere che i bambini
non meritano -
14:49 - 14:54niente di meno che il nostro
coraggio incondizionato -
14:54 - 14:56e la nostra più spontanea immaginazione?
-
14:57 - 14:59Grazie.
-
14:59 - 15:02(Applausi)
- Title:
- Storie da una Casa Famiglia per bambini malati terminali
- Speaker:
- Kathy Hull
- Description:
-
Per onorare e celebrare le giovani vite stroncate, Kathy Hull ha fondato la prima struttura pediatrica indipendente per cure palliative negli Stati Uniti, la George Mark Children's House (Casa Famiglia George Mark per bambini).
La sua missione: dare ai bambini malati terminali e alle loro famiglie un luogo tranquillo dove dire addio.
Kathy Hull condivide storie colme di saggezza, gioia, immaginazione e straziante perdita. - Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 15:18
Elena Montrasio approved Italian subtitles for Stories from a home for terminally ill children | ||
Elena Montrasio edited Italian subtitles for Stories from a home for terminally ill children | ||
Elena Montrasio edited Italian subtitles for Stories from a home for terminally ill children | ||
Retired user accepted Italian subtitles for Stories from a home for terminally ill children | ||
Retired user edited Italian subtitles for Stories from a home for terminally ill children | ||
Retired user edited Italian subtitles for Stories from a home for terminally ill children | ||
Erica Nardi edited Italian subtitles for Stories from a home for terminally ill children | ||
Erica Nardi edited Italian subtitles for Stories from a home for terminally ill children |