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Perché alle api piacciono gli esagoni? - di Zack Patterson e Andy Peterson

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    Le api europee sono creature
    affascinanti per diverse ragioni:
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    la loro incredibile etica del lavoro,
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    lo sciroppo dolce che producono
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    e la loro struttura sociale complessa.
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    Ma un'altra ragione è che
    le api europee sono
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    ottime matematiche.
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    Gli scienziati sostengono che questi piccoli insetti calcolino gli angoli
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    e arrivino persino a capire
    che la Terra è rotonda.
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    Ma dietro l'aspetto più importante
    della vita di un'ape,
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    c'è un tocco di genio matematico particolare: l'alveare.
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    Come gli esseri umani, le api necessitano
    di cibo e riparo per tenersi in vita.
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    L'alveare non è solo la loro casa,
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    ma funge anche da magazzino
    per il miele.
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    Dato che è di vitale importanza
    per la sopravvivenza
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    le api devono perfezionarne
    il progetto architettonico.
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    Se esaminiamo ogni parte del favo
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    vedremo che è formato
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    da celle esagonali, a 6 lati,
    disposte in modo compatto.
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    Tra tutti i motivi possibili
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    perché le api hanno scelto
    proprio questo?
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    Per poterlo capire bisogna pensare
    come un'ape.
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    Le api hanno bisogno di un posto sicuro
    dove vivere insieme alla colonia.
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    Allo stesso tempo dev'esserci un posto
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    dove immagazzinare il nettare
    e farlo maturare adeguatamente
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    finché non diventa miele.
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    Dunque c'è bisogno di una soluzione
    che sfrutti bene lo spazio.
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    Una buona soluzione è quella di costruire
    piccole unità di stoccaggio, o celle,
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    abbastanza grandi perché all'interno
    ci stia un'ape,
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    ma che fungano anche da contenitori
    dove conservare il nettare:
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    un vasetto per il miele a misura d'ape.
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    Poi bisogna decidere di quale
    materiale saranno composte le celle.
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    Le api non hanno becchi o arti
    che le aiutino a sollevare le cose,
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    ma possono produrre la cera.
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    Il fatto è che produrla è un lavoraccio.
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    Le api devono consumare
    più di 200 gr di miele
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    per produrre solo 28 gr di cera.
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    Quindi non vogliono sprecarla.
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    Quindi hanno bisogno di una forma
    che permetta loro di immagazzinare
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    la quantità maggiore di miele
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    usando la minor quantità possibile di cera.
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    Quale forma geometrica può aiutarle?
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    Immaginiamo che tutte le api
    abbiano frequntato
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    un corso di architettura
    e siano andate a lezione di matematica.
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    E che abbiano chiesto
    al loro insegnante di geometria
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    "quale forma offre maggior spazio
    per immagazzinare il nostro miele,
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    "ma allo stesso tempo ci permette di
    usare la minor quantità di cera?"
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    L'insegnante di geometria risponde:
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    "La forma che cercate è il cerchio".
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    Le api tornano
    alle loro prove di costruzione
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    e iniziano a mettere su il favo
    usando le celle circolari.
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    Dopo un po', alcune di loro potrebbero essersi accorte
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    di un problema di progettazione:
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    dei piccoli buchi tra una cella e l'altra.
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    "Questo è spazio sprecato, non riusciamo
    nemmeno a stare tra una cella e l'altra!"
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    potrebbero aver pensato.
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    Quindi, ignorando la lezione di geometria,
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    e prendendo in mano la situazione,
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    tornarono alla loro lavagna
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    per riprogettare la struttura dell'alveare.
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    Un'ape suggerì i triangoli.
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    "Possiamo usare i triangoli!
    Si incastrano perfettamente!"
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    Un'altra ape suggerì i quadrati.
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    Infine, una terza ape la interruppe
    e disse:
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    "I pentagoni non sembrano
    funzionare, ma gli esagoni sì!
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    Vogliamo la forma costruita con
    la minor quantità possibile di cera
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    che contenga la maggior quantità possibile di miele.
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    Sì, credo che quella giusta
    sia l'esagono!".
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    "Perché?"
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    "Perché tra tutte è quella
    che somiglia di più al cerchio".
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    "Ma come possiamo saperlo
    con sicurezza?".
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    Gli insetti/architetti laboriosi
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    calcolarono le aree del triangolo,
    del quadrato e dell'esagono
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    e scoprirono che l'esagono era, in effetti,
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    la forma che offriva la quantità maggiore
    di spazio per conservare il miele.
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    Si misero d'accordo sulle dimensioni
    ideali e tornarono al lavoro.
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    Il nido salva-spazio che oggi è
    il marchio di fabbrica delle api,
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    probabilmente è il risultato di questo
    metodo di ricerca per tentativi;
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    ovviamente nel corso di innumerevoli anni di storia evolutiva.
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    Ad ogni modo ne è valsa la pena.
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    Provate a sbirciare in qualsiasi alveare -
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    ovviamente indossando occhiali e tuta protettiva -
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    e vedrete il risultato finale:
    un bellissimo e compatto favo
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    che qualunque architetto sarebbe
    stato orgoglioso di progettare.
Title:
Perché alle api piacciono gli esagoni? - di Zack Patterson e Andy Peterson
Description:

Le api sono i geni matematici più esperti della natura. Non sono solo in grado di calcolare l'ampiezza degli angoli e capire qual è la forma della Terra, ma costruiscono e dimorano in una delle strutture geometricamente più precise che ci siano in natura: l'alveare. Zack Patterson e Andy Peterson esplorano l'acume geometrico che si nasconde dietro il progetto dell'alveare.

Lezione a cura di Zack Patterson e Andy Peterson; animazione a cura di TED-Ed.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
03:59

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