La gravità e il corpo umano - Jay Buckey

Guarda la lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/gravity-and-the-human-body-jay-buckey

II nostro corpo funziona necessariamente in presenza di gravità; il pompaggio del sangue, il senso di equilibrio e la crescita ossea e muscolare sono dovuti alla vita in un mondo dove la forza gravità è una realtà inevitabile. Armato degli esperimenti condotti dai neuroscienziati David Hubel e Torten Wiesel, l'astronauta Jay Buckey presenta un esperimento: come funzionerebbe il nostro corpo senza la forza di gravità?

Lezione di Jay Buckey, animazioni di TED-Ed.

Alcune delle cose importanti

quando si va nello spazio

per molto tempo.

In primo luogo si perdono

massa muscolare e massa ossea.

È risaputo.

Infatti se mettete il gesso alla gamba

e lo togliete dopo un paio di settimane,

vi accorgerete che i vostri muscoli si sono ridotti.

E se misurate la robustezza delle ossa,

vedrete che anche questa è diminuita un pò.

È molto interessante che il nostro corpo abbia questa capacità

di adattarsi ai carichi a cui è sottoposto,

le ossa e i muscoli non sono statici,

ma in continuo cambiamento.

Pensiamo all'osso come a una cosa solida,

che non cambia molto,

invece cambia di continuo.

E si scopre che in assenza di peso,

si perde massa ossea.

E accade anche che quei muscoli,

costretti a lavorare contro la gravità,

i cosiddetti muscoli posturali,

inizino a ridursi e a perdere forza.

Ci sono altre cose nel sistema cardiovascolare,

il cuore e i vasi sanguigni.

E se ci pensate,

stare in piedi con la forza di gravità

significa che si deve lavorare contro la gravità

per mantenere il pompaggio del sangue al cervello.

Quindi, se non si riuscisse a portare il sangue alla testa,

si sverrebbe ogni volta che ci si alza in piedi

perché quando si sta sdraiati,

non si deve spingere contro la gravità.

Ma quando ci si alza,

bisogna lavorare contro la gravità

per permettere al sangue di affluire alla testa.

Il cuore e i vasi sanguigni

hanno un sistema davvero ben organizzato

per garantire che tutto ciò accada sempre.

Ma questo sistema può anche cambiare in assenza di peso.

Un'altra parte che cambia

è quella del sistema che ha a che fare con l'equilibrio.

Infatti, il mantenimento dell'equilibrio

avviene contro la forza di gravità, giusto?

Se non c'è la forza di gravità,

non ci si preoccupa di cadere.

Ma, ovviamente, si ha lo stesso paura di cadere,

e il nostro senso dell'equilibrio è molto sviluppato

in modo da tenerci in piedi

e evitare di farci cadere.

Basta osservare cosa fanno gli skater,

per comprendere quanto questo sistema sia splendido.

Ma in assenza di gravità,

il nostro sistema di equilibrio cambia.

Non ci si accorge di ciò

in assenza di peso,

ma quando si torna,

ci si rende conto

che l'equilibrio è cambiato

e si ha difficoltà

a mantenere l' equilibrio.

Mentre si è nello spazio,

il cervello cerca di consentirvi

di funzionare in assenza di peso.

E così, vi riadatta a essere senza peso,

non ve ne renderete conto sino a quando

non sarete tornati sulla terra

con un sistema di equilibrio che si era adattato allo spazio.

Tutte le forme di vita si sono sviluppate sulla Terra

con la presenza della forza di gravità

quindi la vita si è evoluta con l'influenza della gravità,

e siamo cresciuti in presenza della gravità,

così si impara a camminare

a prendere una palla

a pattinare sul ghiaccio

o a fare qualsiasi altra cosa,

tutto in presenza della gravità.

E se fossimo cresciuti senza la forza di gravità?

Cosa ne sarebbe dei sistemi che dipendono dalla gravità,

come i nostri muscoli

o il nostro sistema di equilibrio

o il cuore e i vasi sanguigni?

Si sarebbero sviluppati normalmente,

o sarebbero stati in qualche modo diversi?

Uno delle ragioni che ci fa pensare

che ci sarebbe stato uno sviluppo diverso

ci viene fornita da un esperimento

fatto qualche tempo fa

da due neuroscienziati

chiamati Hubel e Wiesel.

Avevano un gattino,

hanno messo un cerotto sopra un occhio del gattino.

Il gattino è cresciuto, ed è diventato un gatto adulto,

allora hanno tolto il cerotto dall'occhio.

E così, la domanda è:

il gatto riesce a vedere con quell'occhio?

Quell'occhio non ha niente che non va, giusto?

Semplicemente non ha mai visto nulla,

non ha mai visto la luce.

La risposta è che il gatto non riesce a vedere con quell'occhio,

perché il cervello

segue un percorso diverso quando si sviluppa

e le connessioni che avrebbe
sviluppato normalmente

con quell'occhio non si sviluppano.

Ciò non può essere più annullato,

è un cambiamento permanente.

Così, il cervello di quel gatto

è fondamentalmente diverso dal cervello di un gatto

cresciuto con l'uso di entrambi gli occhi.

Quel gatto è cresciuto con un cervello diverso, in sostanza.

Allora vi chiederete,

beh, che dire della gravità?

Che cosa succede se non si hanno le forze

che la gravità produce?

Gli organi dell'equilibrio si svilupperebbero

allo stesso modo,

o in modo diverso?

Se qualcuno crescesse nello spazio,

potrebbe tornare sulla terra e funzionare,

o sarebbe davvero una persona diversa?