Cos'è il disturbo bipolare? - Helen M. Farrell

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Il termine bipolare significa "2 estremi". Per i milioni di persone che vivono il disturbo bipolare nel mondo, la vita è divisa in 2 realtà diverse: euforia e depressione. Che cosa causa quindi questo disturbo? E può essere trattato? Helen M. Farrell descrive le cause originarie e i trattamenti per il disturbo bipolare.

Lezione di Helen M. Farrell, animazione di Uncle Ginger.

Cos'è il disturbo bipolare?

Il termine bipolare indica 2 estremi.

Per i molti milioni di persone
che vivono un disturbo bipolare,

la vita è divisa tra 2
diverse realtà -

euforia e depressione.

Sebbene esistano molte varianti
del disturbo bipolare,

consideriamone un paio.

Il Tipo 1 ha picchi estremi
insieme ai down,

mentre il Tipo 2 include
periodi di euforia più brevi e meno

estremi, intervallati da lunghi
periodi di depressione.

Per chi è altalenante tra
diversi stati emotivi,

sembra impossibile trovare
l'equilibrio necessario per una vita sana.

I picchi estremi del Tipo 1 sono
noti come episodi maniacali,

e possono far oscillare una persona
dal sentirsi irritabile fino a invisibile.

Ma questi episodi euforici vanno
oltre i sentimenti normali di gioia,

causando sintomi problematici
come pensieri sfuggenti,

insonnia,

eloquio rapido,

azioni impulsive,

e comportamenti rischiosi.

Senza trattamento, questi episodi
diventano più frequenti,

intensi,

e ci mettono di più a sparire.

La fase depressiva del
disturbo bipolare si manifesta

variamente - umore
sottotono,

ridotto interesse
negli hobby,

cambiamenti
nell'appetito,

sentirsi senza valore o
eccessivamente in colpa,

dormire troppo o troppo poco,

irrequietezza o lentezza,

o pensieri suicidari persistenti.

Nel mondo, circa l'1%
degli adulti

vive il vasto range di sintomi
che indicano il disturbo bipolare.

La maggior parte di loro sono membri
funzionali e attivi della società,

e le loro vite, scelte
e relazioni

non sono definite dal disturbo,

ma per molti, purtroppo,
le conseguenze sono serie.

La malattia può minare
la resa di studio e professionale,

le relazioni,

la sicurezza economica,

e l'incolumità personale.

Cosa causa quindi il disturbo bipolare?

Gli studiosi credono che un fattore
chiave sia il complesso sistema di segnali

nel cervello. I cervelli sani mantengono
forti connessioni tra i neuroni

grazie ai continui sforzi del cervello
di pulizia

e rimozione di connessioni
neuronali inutilizzate o fallaci.

Questo processo è importante
perché le nostre reti neurali servono

come una mappa per tutto
ciò che facciamo.

Grazie alla risonanza
magnetica funzionale,

gli scienziati hanno scoperto che
l'abilità di pulizia del cervello

è interrotta nelle persone
con disturbo bipolare.

Ciò significa che i neuroni
sono fuori controllo

e creano una rete che è
impossibile da navigare.

Con soli segnali confusi
come guida,

le persone con questo disturbo
sviluppano comportamenti anomali.

Inoltre, i sintomi psicotici,

come l'eloquio e il comportamento
disorganizzato,

i pensieri deliranti,

la paranoia,

e le allucinazioni

possono emergere durante
fasi estreme del disturbo bipolare.

Ciò è attribuito alla sovrabbondanza
di un neurotrasmettitore, la dopamina.

Ma nonostante queste teorie, il disturbo
bipolare non è dovuto ad una sola causa.

In realtà, è un problema complesso.

Ad esempio, l'amigdala del cervello
è coinvolta nel pensiero,

nella memoria a lungo termine,

e nel processamento
delle emozioni.

In questa regione, vari fattori
come la genetica e i traumi sociali

possono creare anomalie e innescare
i sintomi del disturbo bipolare.

La condizioni tende a
presentarsi nelle famiglie,

perciò sappiamo che la genetica
ha molto a che fare con essa.

Ma ciò non significa che
c'è un singolo gene bipolare.

Infatti, la probabilità di sviluppare
il disturbo bipolare

è data dalle interazioni tra
molti geni

in una modalità complicata che
stiamo cercando ancora di capire.

Le cause sono complesse,

e di conseguenza, la diagnosi e la vita
con il disturbo bipolare è una sfida.

Nonostante ciò, il disturbo
è controllabile.

Alcuni farmaci come il litio possono
aiutare a controllare i comportamenti

e i pensieri pericolosi
stabilizzando l'umore.

Questi farmaci stabilizzanti dell'umore
lavorano riducendo l'attività cerebrale

anomala, e quindi rafforzando le
connessioni neurali valide.

Altri farmaci frequentemente
utilizzati includono antipsicotici,

che alterano l'effetto
della dopamina,

e terapia elettroconvulsivante,

che funziona come una crisi
controllata nel cervello,

a volte usata come
terapia d'emergenza.

Alcuni pazienti bipolari
rifiutano il trattamento

perché temono che
possa offuscare le emozioni

e distruggere la creatività.

Ma la psichiatria moderna
cerca attivamente di evitare ciò.

Oggi, i medici lavorano con i
pazienti caso per caso

per trovare una combinazione
di trattamenti e terapie

che li aiuti a vivere al
loro massimo potenziale.

E oltre il trattamento, le persone
con disturbo bipolare possono

beneficiare da piccoli cambiamenti.

Che includono
esercizio regolare,

igiene del sonno,

evitare droghe e alcool,

non dimenticando l'accettazione
e l'empatia della famiglia e degli amici.

Ricordate, il disturbo bipolare
è una condizione medica,

non è una colpa personale,

o la loro l'identità intera,

ed è qualcosa di controllabile

tramite una combinazione di
trattamenti medici che lavorano

dall'interno, mentre amici e famiglia
accettano e comprendono dall'esterno,

e le persone con disturbo bipolare
trovano forza in loro stessi

per trovare l'equilibrio
nelle proprie vite.