Hai uno smartphone? Comincia a trasmettere
-
0:01 - 0:05Qualcuno di voi è mai stato esposto
a gas lacrimogeni? -
0:05 - 0:08Gas lacrimogeni? Nessuno?
-
0:08 - 0:13Mi dispiace. Quindi saprete
che è una sostanza molto tossica, -
0:13 - 0:16forse non sapete
che è una molecola molto semplice -
0:16 - 0:19dal nome impronunciabile:
-
0:19 - 0:22si chiama clorobenzalmalononitrile.
-
0:22 - 0:24Ce l'ho fatta.
-
0:24 - 0:29È vecchia di decenni ma pare
che ultimamente stia andando -
0:29 - 0:32molto di moda tra le forze di polizia
in tutto il mondo. -
0:32 - 0:37Secondo la mia esperienza di inalazione
involontaria di questa molecola, -
0:37 - 0:41il gas lacrimogeno ha due effetti
principali e opposti. -
0:41 - 0:44Da un lato ti brucia davvero gli occhi,
-
0:44 - 0:47dall'altro ti aiuta ad aprirli.
-
0:49 - 0:52Il gas lacrimogeno mi ha
decisamente aperto gli occhi -
0:52 - 0:56su qualcosa che voglio condividere
con voi questo pomeriggio: -
0:56 - 1:01trasmettere in streaming live su Internet
le trasmissioni indipendenti -
1:01 - 1:04può cambiare le regole del gioco
per il giornalismo, -
1:04 - 1:11l'attivismo e, per come la vedo io,
anche nel discorso politico. -
1:11 - 1:16Questa idea ha cominciato a farsi strada
in me all'inizio del 2011, -
1:16 - 1:19mentre coprivo una protesta
a San Paolo. -
1:19 - 1:21Era la marcia per la marijuana,
-
1:21 - 1:25un raduno di persone che chiedevano
la legalizzazione della cannabis. -
1:25 - 1:27Quando il gruppo cominciò a muoversi
-
1:27 - 1:32la polizia antisommossa arrivò da dietro
con proiettili di gomma, granate stordenti -
1:32 - 1:34e poi il gas.
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1:34 - 1:36Per farla breve,
-
1:36 - 1:40ero entrato nella protesta
da caporedattore -
1:40 - 1:45di un giornale abbastanza affermato
dove avevo lavorato per 11 anni -
1:45 - 1:50e grazie agli effetti indesiderati
dei gas lacrimogeni -
1:50 - 1:55lasciai quel giornale perché ero ormai
interessato a nuovi modi -
1:55 - 2:01di condividere l'esperienza cruda
di com'era davvero trovarsi lì. -
2:01 - 2:04Quindi la settimana successiva
tornai nelle strade -
2:04 - 2:09ma non ero più membro
di nessun organo di stampa. -
2:09 - 2:13Ero lì come cronista indipendente
e tutto quello che avevo con me -
2:13 - 2:15era un equipaggiamento
preso in prestito. -
2:15 - 2:21Avevo una macchina fotografica
molto semplice e modem in 3G nello zaino. -
2:21 - 2:27Avevo questo link
che poteva essere condiviso sui social, -
2:27 - 2:30e su ogni sito web.
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2:30 - 2:33Questa volta la protesta andò bene.
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2:33 - 2:35Non ci furono violenze.
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2:35 - 2:37Non ci furono scene d'azione.
-
2:37 - 2:39Ma c'era lo stesso qualcosa
di incredibile, -
2:39 - 2:44perché vedevo a distanza
le televisioni che riprendevano -
2:44 - 2:48avevano dei grossi furgoni,
le troupe e le telecamere -
2:48 - 2:51e io facevo sostanzialmente
la stessa cosa -
2:51 - 2:53solo con uno zaino.
-
2:53 - 2:57E già questo è molto eccitante
per un giornalista. -
2:57 - 3:01Ma la parte più interessante, in realtà,
arrivò quando tornai a casa, -
3:01 - 3:04perché scoprii che ero stato guardato
-
3:04 - 3:07da più di 90 000 persone,
-
3:07 - 3:12avevo ricevuto centinaia di email
e messaggi di gente che chiedeva -
3:12 - 3:13come avessi fatto,
-
3:13 - 3:17com'era possibile fare
una cosa del genere. -
3:17 - 3:20Appresi anche un'altra cosa:
era la prima volta -
3:20 - 3:25che qualcuno riprendeva
in livestreaming una protesta -
3:25 - 3:27nel paese.
-
3:27 - 3:30Ero sconvolto.
-
3:30 - 3:34perché non ero un geek,
non ero uno smanettone -
3:34 - 3:36e tutto l'equipaggiamento
necessario era già lì, -
3:36 - 3:39disponibile.
-
3:39 - 3:42Ho realizzato che qui
abbiamo una frontiera, -
3:42 - 3:43una frontiera molto importante.
-
3:43 - 3:46Si trattava di cambiare
la prospettiva -
3:46 - 3:48e il web avrebbe potuto essere usato
-
3:48 - 3:52come un canale televisivo
enorme, incontrollabile -
3:52 - 3:56e molto anarchico,
-
3:56 - 4:01e chiunque con capacità
ed equipaggiamento basilari, -
4:01 - 4:07anche qualcuno come me,
con una leggera balbuzie -
4:07 - 4:11-- se mi capita abbiate pazienza --
-
4:11 - 4:15anche qualcuno come me
poteva diventare una emittente. -
4:15 - 4:18Tutto ciò suonava rivoluzionario
nella mia mente. -
4:18 - 4:19Nei due anni successivi,
-
4:19 - 4:23ho iniziato a sperimentare
il livestreaming in modi diversi, -
4:23 - 4:27non solo per strada,
perlopiù in studio e nelle case, -
4:27 - 4:30finché all'inizio del 2013, l'anno scorso,
-
4:30 - 4:34quando sono diventato cofondatore
del gruppo Mídia NINJA. -
4:34 - 4:36NINJA è un acronimo
-
4:36 - 4:40che sta per Narrativas Independentes
Jornalismo e Ação, -
4:40 - 4:43o in italiano, "Racconti indipendenti,
giornalismo e azione". -
4:43 - 4:47Era un gruppo media
con un piccolo piano media. -
4:47 - 4:49Non avevamo alcuna struttura finanziaria.
-
4:49 - 4:53Non prevedevamo di guadagnarci:
-
4:53 - 4:57saggio, perché non si dovrebbe
guadagnare dal giornalismo. -
4:58 - 5:01Ma avevamo una convinzione chiara e forte:
-
5:01 - 5:06sapevamo che l'ambiente iperconnesso
dei social media -
5:06 - 5:09avrebbe potuto permetterci
di consolidare -
5:09 - 5:14una rete di giornalisti sperimentali
nel paese. -
5:14 - 5:19Prima abbiamo lanciato
una pagina Facebook e poi un manifesto, -
5:19 - 5:23e abbiamo iniziato a coprire
le strade in modo semplice. -
5:23 - 5:27Poi è successa una cosa imprevedibile,
-
5:27 - 5:30che nessuno avrebbe potuto anticipare.
-
5:30 - 5:33A San Paolo, sono esplose
proteste di strada. -
5:33 - 5:35Sono iniziate come specifiche
e molto locali. -
5:35 - 5:40Erano contro i recenti aumenti del costo
dei biglietti dell'autobus in città. -
5:40 - 5:42Questo è un autobus.
-
5:42 - 5:45C'è scritto, "Furto".
-
5:45 - 5:50Ma questo tipo di manifestazioni
ha cominciato a crescere, -
5:50 - 5:52e sono proseguite.
-
5:52 - 5:57La violenza della polizia contro di loro
ha cominciato a crescere. -
5:57 - 5:59Ma c'era un altro conflitto,
-
5:59 - 6:01quello che credo sia più importante qui
-
6:01 - 6:05per dimostrare che si tratta
di un conflitto narrativo. -
6:05 - 6:08C'era una versione dei fatti
dei media dominanti -
6:08 - 6:12di cui chiunque per strada
avrebbe potuto dubitare facilmente -
6:12 - 6:19se avesse presentato la propria versione
di quello che stava accadendo. -
6:19 - 6:22È stato questo conflitto di visioni,
di racconti, -
6:22 - 6:25che credo abbia trasformato
queste proteste -
6:25 - 6:29nel paese in una lunga
resa dei conti politica -
6:29 - 6:32in cui centinaia di migliaia di persone,
-
6:32 - 6:34probabilmente più di un milione
-
6:34 - 6:37hanno occupato le strade del paese.
-
6:38 - 6:40Non si trattava più del costo
del biglietto dell'autobus. -
6:40 - 6:44Si trattava di tutto.
-
6:44 - 6:46Le richieste della gente,
le sue aspettative, -
6:46 - 6:48i motivi per cui era per strada
-
6:48 - 6:53potevano essere diversi
e contraddittori in molti casi. -
6:53 - 6:57Se poteste leggere, mi capireste.
-
6:57 - 7:02È stato in questa situazione
di catarsi politica -
7:02 - 7:05che attraversava questo paese
-
7:05 - 7:08che aveva a che fare
con la politica, certo, -
7:08 - 7:12ma aveva anche a che fare
con un nuovo modo di organizzare, -
7:12 - 7:15attraverso un nuovo modo
di comunicare. -
7:15 - 7:18In quel contesto è emerso Mídia NINJA
-
7:18 - 7:22dal quasi anonimato a diventare
un fenomeno nazionale, -
7:22 - 7:25perché avevamo l'attrezzatura giusta.
-
7:25 - 7:27Non usiamo grandi telecamere.
-
7:27 - 7:30In sostanza usiamo questa.
-
7:30 - 7:32Usiamo i cellulari.
-
7:32 - 7:37Questo ci ha permesso di diventare
invisibili in mezzo alle proteste, -
7:37 - 7:40ma ci ha permesso di fare un'altra cosa:
-
7:40 - 7:44di mostrare cosa significasse
essere in mezzo alle proteste, -
7:44 - 7:49presentare alla gente a casa
un punto di vista soggettivo. -
7:49 - 7:52Ma c'era una cosa più importante
-
7:52 - 7:53dell'attrezzatura, credo.
-
7:53 - 7:56Era la nostra mentalità,
-
7:56 - 7:59perché non ci comportiamo
come un organo di stampa. -
7:59 - 8:01Non competiamo per fare notizia.
-
8:01 - 8:03Cerchiamo di incoraggiare le persone,
-
8:03 - 8:06invitare le persone,
e insegnare alle persone -
8:06 - 8:10come farlo, come possono diventare
anche loro giornalisti. -
8:10 - 8:13È stato essenziale per trasformare
Mídia NINJA -
8:13 - 8:15da un piccolo gruppo di persone,
-
8:15 - 8:18in qualche settimana,
-
8:18 - 8:22ci siamo moltiplicati e siamo cresciuti
esponenzialmente in tutto il paese. -
8:22 - 8:27Nel giro di un paio di settimane,
col crescere delle proteste, -
8:27 - 8:29eravamo centinaia di giovani
-
8:29 - 8:32connessi in questa rete in tutto il paese.
-
8:32 - 8:35Coprivamo più di 50 città
nello stesso tempo. -
8:35 - 8:39Nessun canale TV
può fare una cosa simile. -
8:39 - 8:42Questo ci ha trasformato improvvisamente
-
8:42 - 8:47in una specie di media dominante
dei social media. -
8:47 - 8:51Avevamo un paio di migliaia
di fan su Facebook, -
8:51 - 8:55e siamo passati a 250 000 follower.
-
8:55 - 8:56I nostri post e i nostri video
-
8:56 - 9:00venivano visti su più di 11 milioni
di timeline a settimana. -
9:00 - 9:06Era molto più di quanto potesse fare
un giornale o una rivista. -
9:06 - 9:09E ha trasformato Mídia NINJA
in una cosa diversa, -
9:09 - 9:13più di un organo di stampa,
di un progetto mediatico. -
9:13 - 9:15È diventato quasi
un servizio pubblico -
9:15 - 9:18per i cittadini, per i protestanti,
-
9:18 - 9:20per gli attivisti,
-
9:20 - 9:23perché avevano uno strumento
efficiente e pacifico -
9:23 - 9:28per affrontare sia la polizia
che le autorità mediatiche. -
9:30 - 9:34Molte delle nostre immagini
sono state utilizzate su normali canali TV. -
9:34 - 9:38I nostri livestream hanno cominciato
a essere trasmessi su normali TV -
9:38 - 9:40quando le cose hanno cominciato
a farsi difficili. -
9:40 - 9:46Alcune nostre immagini sono servite
per fare uscire gente di prigione, -
9:46 - 9:49gente arrestata ingiustamente
-
9:49 - 9:52con false accuse, che abbiamo dimostrato
essere innocenti. -
9:52 - 9:56Ha trasformato anche rapidamente
Mídia NINJA -
9:56 - 10:00in un nemico della polizia,
sfortunatamente, -
10:00 - 10:05e abbiamo iniziato a essere picchiati
e arrestati per strada. -
10:05 - 10:07È successo diverse volte.
-
10:07 - 10:11Ma è stato anche utile,
perché eravamo ancora sul web, -
10:11 - 10:16quindi aiutato a innescare
un importante dibattito nel paese -
10:16 - 10:19sul ruolo stesso dei media
-
10:19 - 10:22e lo stato della libertà di stampa
nel paese. -
10:22 - 10:24Quindi Mídia NINJA si è evoluto
-
10:24 - 10:30e finalmente consolidato in quello
che speravamo sarebbe diventato: -
10:30 - 10:33una rete nazionale
di centinaia di giovani, -
10:33 - 10:37auto-organizzati localmente
-
10:37 - 10:41per coprire casi sociali,
di diritti umani, -
10:41 - 10:44e esprimersi non solo politicamente
-
10:44 - 10:47ma giornalisticamente.
-
10:49 - 10:53Quel che ho iniziato a fare
all'inizio dell'anno, -
10:53 - 10:57dato che Mídia NINJA
è già una rete auto-organizzata, -
10:57 - 11:01mi sto dedicando a un altro progetto.
-
11:01 - 11:04Si chiama Fluxo,
ossia "Flusso" in portoghese. -
11:04 - 11:07È uno studio giornalistico
in centro a San Paolo, -
11:07 - 11:10in cui usavo il livestream
per sperimentare -
11:10 - 11:13formati che chiamo post-televisivi.
-
11:13 - 11:19Ma sto anche cercando modi
per finanziare il giornalismo indipendente -
11:19 - 11:22attraverso una relazione diretta
con il pubblico, -
11:22 - 11:24con un pubblico attivo,
-
11:24 - 11:26perché ora voglio veramente
guadagnarmi da vivere -
11:26 - 11:30da quella risoluzione
sui gas lacrimogeni. -
11:30 - 11:32Ma c'è una cosa più significativa,
-
11:32 - 11:38una cosa che credo sia più importante
e cruciale del mio esempio personale. -
11:38 - 11:41Ho detto che il livestream
potrebbe trasformare il web -
11:41 - 11:42in una enorme rete televisiva,
-
11:42 - 11:45ma credo che faccia altro,
-
11:45 - 11:48perché dopo aver visto la gente usarlo,
-
11:48 - 11:54non solo per coprire ma per esprimersi,
per organizzarsi politicamente, -
11:54 - 12:00credo che il livestream possa trasformare
il cyberspazio in un'arena politica globale -
12:00 - 12:03in cui tutti possano avere la parola,
-
12:03 - 12:04una voce appropriata,
-
12:04 - 12:07perché il livestream si prende il monopolio
-
12:07 - 12:10della trasmissione del discorso politico,
-
12:10 - 12:13dell'aspetto verbale del dialogo politico
-
12:13 - 12:18dalle bocche
dei soli politici e opinionisti, -
12:18 - 12:24e dà potere ai cittadini attraverso
questo potere diretto, senza intermediari -
12:24 - 12:27di scambio di esperienze e dialogo,
-
12:27 - 12:31dà la possibilità di mettere
in discussione e influenzare le autorità -
12:31 - 12:34nei modi che vedremo.
-
12:34 - 12:39Credo che faccia una cosa
ancora più importante, -
12:39 - 12:45che la semplicità della tecnologia
possa fondere obiettività e soggettività -
12:45 - 12:48politicamente, dal mio punto di vista,
-
12:48 - 12:53perché aiuta il pubblico,
-
12:53 - 12:58i cittadini, a vedere il mondo
attraverso gli occhi di altri, -
12:58 - 13:01quindi aiuta i cittadini a mettersi
-
13:01 - 13:04nei panni di altri.
-
13:04 - 13:07Quell'idea, credo,
dovrebbe essere l'intenzione, -
13:07 - 13:09dovrebbe essere l'obiettivo
-
13:09 - 13:12di qualunque buon giornalismo,
qualunque buon attivismo, -
13:12 - 13:15ma soprattutto,
qualunque buona politica. -
13:15 - 13:17Grazie infinite. È stato un onore.
-
13:17 - 13:23(Applausi)
- Title:
- Hai uno smartphone? Comincia a trasmettere
- Speaker:
- Bruno Torturra
- Description:
-
Nel 2011, il giornalista Bruno Torturra ha coperto una protesta a San Paolo che ha preso una brutta piega. La sua esperienza con i gas lacrimogeni ha avuto un effetto profondo sul suo modo di vedere il suo lavoro, ha lasciato il suo lavoro per concentrarsi sulla trasmissione online di esperienze dirette, senza censura. In questo intervento affascinante, condivide il modo in cui ha sperimentato il livestreaming sul web, e come ha aiutato in questo modo a creare un media molto moderno.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 13:35
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