Mondi nascosti dietro i musei di storia naturale - Joshua Drew

Lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/the-hidden-worlds-within-natural-history-museums-joshua-drew

Quando pensiamo ai musei di storia naturale, probabilmente immaginiamo esposizioni piene di vecchie cose senza vita, come dinosauri e meteoriti. Ma dietro l'aspetto formativo, ci sono laboratori nascosti in cui vengono fatte scoperte scientifiche. Joshua Drew ci offre un'analisi di alcuni mondi nascosti dietro questi musei.

Lezione di Joshua Drew, animazione di Provincia Studio.

Quando pensiamo ai musei
di storia naturale,

probabilmente immaginiamo esposizioni
piene di vecchie cose senza vita,

come dinosauri,

meteoriti

e pietre preziose.

Ma dietro l'aspetto formativo,

che include solo circa l'1 per cento
della collezione di un museo,

ci sono laboratori nascosti
in cui vengono fatte scoperte scientifiche.

Dietro le porte senza indicazioni

e in piani dove l'ascensore non ti porterà

potresti trovare finestre
che affacciano su mondi meravigliosi.

Questo labirinto di corridoi e laboratori
è un santuario scientifico

che ospita una varietà di esemplari
all'apparenza infinita.

Qui, i ricercatori lavorano per svelare
i misteri e dell'evoluzione,

le origini cosmiche,

e la storia del nostro pianeta.

Un museo da solo,
potrebbe contenere milioni di esemplari.

L' American Museum of Natural History
di New York,

ne ha una collezione di oltre 32 milioni.

Vediamone uno.

Gli scienziati hanno registrato esattamente
quando e dove è stato trovato

e usato varie tecniche di datazione
per individuarne l'origine.

Ripeti il processo milioni di volte
e queste piante,

animali,

minerali,

fossili

e reperti presentano finestre
nello spazio e nel tempo intorno al mondo

e in miliardi di anni di storia.

Se emerge un problema nella ricerca,

gli scienziati scrutano attraverso queste
finestre e fanno ipotesi sul passato.

Ad esempio, negli anni '50,
gli esemplari di uccelli predatori

come i falchi pellegrini,

i gufi

e le aquile iniziarono
inspiegabilmente a diminuire,

a tal punto che alcune specie,
tra cui l'aquila calva,

furono dichiarati in via di estinzione.

Per fortuna, gli scenziati
del Field Museum di Chicago

avevano raccolto per decenni
le uova di questi uccelli predatori.

Scoprirono che i gusci delle uova,
solitamente più spessi,

nel tempo avevano iniziato
ad assottigliarsi,

quando si iniziò a spruzzare
sulle coltivazioni

un insetticida chiamato DDT.

Il DDT funzionava molto bene
per uccidere gli insetti,

ma quando gli uccelli mangiavano
una grande quantità di insetti morti,

il DDT si accumulava nei loro corpi.

Risalendo lungo la catena alimentare

gli uccelli predatori lo assorbirono
in una concentrazione così elevata

che le loro uova divennero più sottili

al punto da non sopportare
il peso degli uccelli che le covavano.

C'erano omelette ovunque

finché gli scenziati
del Field Museum di Chicago

e altre istituzioni

aiutarono a risolvere il mistero
e a trovare una soluzione.

L'america ti ringrazia, Field Museum.

Le finestre sul passato
dei musei di storia naturale

hanno risolto
molti altri misteri scientifici.

Gli scenziati dei musei
hanno usato le collezioni

per mettere in sequenza
il genoma di Neanderthal,

per scoprire i geni che hanno dato
la pelliccia rossa ai mammut

e anche per localizzare dove sono nati
gli antichi squali giganti.

Ci sono circa 900 musei
di storia naturale nel mondo

e ogni anno fanno nuove scoperte

su passato, presente e futuro della Terra.

Le collezioni dei musei
ci fanno anche capire

come le minacce moderne,

ad esempio il cambiamento climatico,

stiano avendo impatto sul mondo.

Ad esempio, per oltre 100 anni

i naturalisti hanno raccolto campioni
dal lago Walden Pond,

immortalato nelle famose pagine
di Henry David Thoreau.

Grazie a questi naturalisti
tra i quali lo stesso Thoreau,

sappiamo che le piante
attorno al Walden Pond

fioriscono oltre tre settimane prima
rispetto a 150 anni fa.

Questi cambiamenti
sono avvenuti in modo graduale

e per questo una persona nel corso
di pochi anni può non rendersene conto,

ma grazie alle collezioni dei musei

abbiamo una continua testimonianza
di come sta cambiando il nostro mondo.

La prossima volta che visiti
un museo di storia naturale,

ricorda quindi che ciò che stai vedendo
è solo una gemma

di un enorme tesoro scientifico.

Dietro queste pareti e sotto i tuoi piedi
ci sono finestre su mondi dimenticati.

E chi lo sa?

Un giorno i futuri scienziati
potrebbero scrutare

attraverso uno di questi e vedere te.