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Spuntini di riflessione: In che modo la pancia influenza la nostra mente | Ruairi Robertson | TEDxFulbrightSantaMonica

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    Immaginate...
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    Tu, hai appena vinto
    dieci milioni di dollari alla lotteria.
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    Congratulazioni.
  • 0:27 - 0:29
    (Risate)
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    Tu, hai appena mangiato
    un dolce al cioccolato appena sfornato,
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    il più buono che sia mai esistito.
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    (Risate)
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    Tu...
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    hai appena fatto sesso.
  • 0:39 - 0:43
    (Risate)
  • 0:43 - 0:45
    E tu, hai appena fatto
    tutte e tre le cose.
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    Congratulazioni anche a te.
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    (Risate)
  • 0:50 - 0:51
    In queste situazioni,
  • 0:51 - 0:55
    il nostro cervello produce sostanze
    chiamate neurotrasmettitori
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    che ci danno queste magnifiche sensazioni
    di energia, entusiasmo e felicità.
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    E senza tali sostanze
    nel nostro corpo
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    non riusciremmo a provare tali emozioni
    in circostanze così piacevoli.
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    Allora, provate a immaginare questo:
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    Siete appena stati licenziati.
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    State per sostenere un esame.
  • 1:15 - 1:17
    Siete depressi.
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    In queste situazioni, il nostro cervello
    produce sostanze diverse,
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    che ci fanno sentire stressati e ansiosi.
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    Gli alti e bassi della nostra vita
    sono controllati dalle emozioni
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    e dalle sostanze nel nostro cervello.
  • 1:30 - 1:32
    Questo organo essenziale dentro di noi
  • 1:32 - 1:37
    controlla tutto ciò che sentiamo,
    pensiamo e facciamo.
  • 1:37 - 1:40
    Essendo un biologo, però,
    ho sempre trovato difficile accettare
  • 1:40 - 1:43
    che ogni nostro pensiero,
    emozione e azione
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    fosse controllato solo da un chilo e mezzo
    di cellule mollicce nella nostra testa,
  • 1:50 - 1:53
    fino a quando ho scoperto
    che potrebbe non essere così.
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    La storia che condividerò con voi oggi
    svela un affascinante nuovo progresso
  • 1:58 - 2:02
    nella nostra comprensione
    della fisiologia umana:
  • 2:02 - 2:04
    tutti noi abbiamo un secondo cervello,
  • 2:05 - 2:07
    un altro organo nel corpo
  • 2:07 - 2:10
    che controlla le nostre funzioni
    fisiche e mentali
  • 2:10 - 2:12
    tanto quanto il nostro cervello
  • 2:12 - 2:17
    e che potrebbe essere il nesso chiave
    tra le moderne epidemie mondiali:
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    obesità, malattie cardiovascolari,
    forse persino malattie mentali.
  • 2:23 - 2:26
    Ma prima, una piccola introduzione.
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    Voglio raccontarvi della mia formazione.
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    Sono cresciuto
    in una famiglia di psicologi.
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    Mia madre è psicoterapeuta,
  • 2:32 - 2:35
    mio padre professore
    di psicologia all'università,
  • 2:35 - 2:38
    persino mia sorella
    ha un dottorato in Psicologia.
  • 2:38 - 2:41
    Invece, io all'università
    volevo studiare qualcosa di diverso.
  • 2:41 - 2:44
    A casa avevo sentito fin troppo
    sui meccanismi del cervello,
  • 2:44 - 2:46
    volevo studiare qualcosa di nuovo.
  • 2:46 - 2:48
    Mi sono chiesto
    quali fossero i miei interessi
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    e ho realizzato che, fin da piccolo,
  • 2:50 - 2:53
    avevo sempre avuto
    una grande passione per il cibo.
  • 2:53 - 2:55
    Amavo mangiare.
  • 2:56 - 2:59
    Quindi, ho scelto di studiare
    la nutrizione umana.
  • 2:59 - 3:01
    Ed è stato bellissimo,
    perché potevo studiare il cibo,
  • 3:01 - 3:03
    la sua influenza sui nostri corpi,
  • 3:03 - 3:05
    e sullo sviluppo delle malattie,
  • 3:05 - 3:09
    ma soprattutto come sfruttarlo
    per combattere e prevenire le malattie.
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    Questa storia inizia nel 1845
  • 3:13 - 3:16
    in Russia, con la nascita
    di un ragazzino curioso
  • 3:16 - 3:19
    che diventò una persona incredibile,
  • 3:19 - 3:22
    ma che venne dimenticato
    dalla storia e dalla medicina.
  • 3:22 - 3:25
    Ilya Mechnikov era affascinato
    da tutto ciò che riguardava la natura
  • 3:25 - 3:28
    e all'età di otto anni
    prendeva già nota
  • 3:28 - 3:31
    di tutte le creature che abitavano
    il suo vivace giardino.
  • 3:31 - 3:35
    Divenne così bravo in scienze
    che scoprì il ruolo dei fagociti,
  • 3:35 - 3:37
    cellule chiave nel sistema immunitario,
  • 3:37 - 3:41
    per il quale vinse
    il Premio Nobel nel 1908.
  • 3:42 - 3:45
    Ma fu ciò che scoprì dopo
    aver vinto il Premio Nobel
  • 3:45 - 3:48
    che illuminò la nostra comprensione
    della salute dell'uomo,
  • 3:48 - 3:53
    attraverso una storia di scoperta,
    morte ed auto-sperimentazione.
  • 3:55 - 3:57
    In questa stanza abbiamo tutti
    qualcosa in comune.
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    Ognuno di noi ha passato
    i primi nove mesi della sua vita
  • 4:00 - 4:02
    nel grembo di sua madre,
  • 4:02 - 4:04
    essenzialmente
    in un ambiente sterile
  • 4:04 - 4:07
    in cui l'unica creatura vivente
    eravamo noi.
  • 4:07 - 4:09
    Ma nel momento in cui siete nati,
  • 4:09 - 4:12
    siete stati rivestiti
    da un invisibile strato di batteri,
  • 4:12 - 4:15
    batteri amici, presenti
    nel canale uterino di vostra madre.
  • 4:15 - 4:18
    E questi batteri sono cresciuti
    per formare quello che adesso è
  • 4:18 - 4:23
    un organo invisibile, di circa
    un chilo e mezzo, nell'intestino crasso,
  • 4:23 - 4:25
    ha lo stesso peso del vostro cervello,
  • 4:25 - 4:28
    ed è conosciuto come
    il nostro microbiota, o microbioma.
  • 4:29 - 4:32
    Questo organo invisibile
    è cresciuto tanto, in realtà,
  • 4:32 - 4:38
    che ormai il 90% delle cellule
    del vostro corpo sono batteriche
  • 4:38 - 4:41
    e solo il 10% sono cellule umane.
  • 4:41 - 4:44
    In sostanza, siete più batteri
    che esseri umani.
  • 4:44 - 4:46
    (Risate)
  • 4:46 - 4:51
    Questo ecosistema di microbi intestinali
    è eterogeneo quanto la foresta amazzonica.
  • 4:51 - 4:54
    Comprende migliaia di specie,
    tutte con funzioni diverse.
  • 4:54 - 4:56
    E la vostra salute
    è incredibilmente legata
  • 4:56 - 4:59
    alla sopravvivenza
    e al benessere di questa foresta.
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    I batteri intestinali digeriscono
    alcuni alimenti,
  • 5:02 - 5:04
    producono vitamine
    e ormoni essenziali,
  • 5:04 - 5:06
    reagiscono a farmaci e infezioni,
  • 5:06 - 5:09
    controllano i livelli di zucchero
    e colesterolo nel sangue.
  • 5:09 - 5:12
    Insomma, i tipi di batteri
    nel vostro intestino
  • 5:12 - 5:17
    possono controllare il rischio
    di contrarre alcune malattie:
  • 5:17 - 5:21
    dall'obesità al diabete,
    e forse anche l'osteoporosi.
  • 5:21 - 5:25
    Sono coinvolti in quasi ogni processo
    del vostro corpo.
  • 5:25 - 5:30
    Funzionano pressappoco come
    un secondo cervello.
  • 5:30 - 5:34
    Ilya Mechnikov potrebbe averlo scoperto
    già nel 1892.
  • 5:34 - 5:35
    Viveva in Francia, a Parigi,
  • 5:35 - 5:38
    quando scoppiò
    una letale epidemia di colera
  • 5:38 - 5:39
    che provocò centinaia di morti.
  • 5:39 - 5:43
    Da bravo scienziato, Ilya decise che
    il miglior modo per studiare il fenomeno
  • 5:43 - 5:46
    fosse bere lui stesso
    un campione di colera.
  • 5:46 - 5:48
    Incredibilmente, non si ammalò.
  • 5:48 - 5:51
    E, pensando da scienziato, decise di
    ampliare le dimensioni del suo campione,
  • 5:51 - 5:54
    quindi reclutò un collega
    perché lo imitasse.
  • 5:54 - 5:56
    Nemmeno lui si ammalò.
  • 5:56 - 5:58
    Ma quando convinse un altro collega
    a fare lo stesso,
  • 5:58 - 6:02
    il pover'uomo si ammalò
    gravemente e quasi morì.
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    Studiando il colera al microscopio,
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    Metchnikov scoprì che alcune specie
    di batteri nell'intestino umano
  • 6:08 - 6:14
    favorivano e stimolavano la crescita
    del colera, mentre altre la bloccavano.
  • 6:14 - 6:18
    In seguito, sostenne che il microbiota
    intestinale, o batteri intestinali,
  • 6:18 - 6:19
    fossero importanti per la salute
  • 6:19 - 6:22
    e che il giusto equilibrio di microbi
    dentro di noi
  • 6:22 - 6:23
    potesse allontanare la malattia.
  • 6:23 - 6:25
    Tuttavia, secondo una credenza del tempo
  • 6:25 - 6:29
    l'intestino non era che
    un malsano serbatoio di tossine.
  • 6:29 - 6:33
    I chirurghi avevano iniziato persino
    a rimuovere intere sezioni di intestino
  • 6:33 - 6:36
    in pazienti con dolori addominali.
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    Alla morte di Mechnikov nel 1916
  • 6:38 - 6:43
    le sue idee sull'utilità dei batteri
    intestinali vennero dimenticate.
  • 6:43 - 6:46
    Dieci anni dopo,
    si scoprirono gli antibiotici
  • 6:46 - 6:49
    e si iniziò a farne un uso eccessivo.
  • 6:49 - 6:51
    I parti cesarei divennero comuni.
  • 6:51 - 6:53
    Le diete vennero occidentalizzate.
  • 6:53 - 6:58
    Fu dichiarata guerra ai microbi
    e per un secolo si cercò di ucciderli,
  • 6:58 - 7:03
    e le foreste amazzoniche nei nostri
    intestini divennero lande desolate.
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    Le idee di questo Premio Nobel
    andarono perdute.
  • 7:07 - 7:10
    Alcune conseguenze di quanto detto
    furono individuate di recente.
  • 7:10 - 7:14
    Vedete, oggi, un bambino su tre
    in America nasce da parto cesareo,
  • 7:14 - 7:17
    quindi non riceve questo inoculo,
    questo primo rivestimento di batteri
  • 7:17 - 7:20
    che l'evoluzione ha posizionato
    nel canale uterino delle nostre madri.
  • 7:20 - 7:23
    Invece, viene ricoperto
    da altri batteri presenti sulla pelle
  • 7:23 - 7:26
    o nell'ambiente ospedaliero
    e ciò contribuisce
  • 7:26 - 7:30
    a innalzare del 25%
    il suo rischio di sviluppare obesità,
  • 7:30 - 7:32
    asma, immunodeficienza
  • 7:32 - 7:35
    e malattie infiammatorie
    dell'intestino in età avanzata.
  • 7:37 - 7:39
    Per fortuna, di recente
  • 7:39 - 7:41
    abbiamo capito che dobbiamo
    ristabilire i rapporti
  • 7:41 - 7:44
    con i batteri intestinali
    per difendere la nostra salute fisica.
  • 7:44 - 7:47
    Però, abbiamo completamente sottovalutato
  • 7:47 - 7:49
    il loro ruolo di "secondo cervello"
  • 7:49 - 7:51
    e questo è ciò che sto studiando.
  • 7:51 - 7:56
    Mi sono approcciato all'argomento
    grazie alla curiosa storia di un topo.
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    Quando i topi vengono infettati
    dal microbo Toxoplasma gondii,
  • 8:00 - 8:02
    succede una cosa interessante:
  • 8:02 - 8:05
    non hanno più paura dei gatti.
  • 8:05 - 8:06
    (Risate)
  • 8:06 - 8:09
    Anzi, provano attrazione per i gatti.
  • 8:09 - 8:10
    (Risate)
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    In pratica, diventano un po' matti,
    e, sfortunatamente,
  • 8:13 - 8:15
    spesso diventano uno spuntino per gatti.
  • 8:15 - 8:16
    (Risate)
  • 8:16 - 8:20
    Quindi, il microbo ingerito prende
    il controllo del cervello dell'animale
  • 8:20 - 8:23
    e cambia il modo in cui l'animale
    pensa e si comporta.
  • 8:23 - 8:27
    Allora, scavando in profondità
    nella giungla di batteri intestinali,
  • 8:27 - 8:29
    abbiamo fatto incredibili scoperte
  • 8:29 - 8:33
    che cambieranno per sempre
    la nostra opinione sui batteri.
  • 8:34 - 8:35
    Vedete, pance e cervelli
  • 8:35 - 8:38
    sono collegate fisicamente
    e biochimicamente in diversi modi.
  • 8:38 - 8:41
    Primo: l'intestino
    è collegato fisicamente al cervello
  • 8:41 - 8:42
    attraverso il nervo vago
  • 8:42 - 8:45
    che manda segnali
    in entrambe le direzioni.
  • 8:45 - 8:47
    Anche se il nervo viene reciso
  • 8:47 - 8:49
    l'intestino può continuare
    a funzionare perfettamente
  • 8:49 - 8:54
    senza connessione con il cervello,
    quasi avesse una mente indipendente.
  • 8:54 - 8:58
    Secondo: il nostro cervello
    è composto da cento miliardi di neuroni
  • 8:58 - 9:03
    che inviano di continuo messaggi
    al nostro corpo su come comportarsi.
  • 9:03 - 9:08
    Curiosamente, il nostro intestino
    contiene cento milioni di neuroni.
  • 9:08 - 9:11
    Terzo: il microbioma è il centro
    del nostro sistema immunitario,
  • 9:11 - 9:12
    perciò un'alterazione laggiù
  • 9:12 - 9:15
    può causare
    risposte immunitarie in tutto il corpo
  • 9:15 - 9:18
    che, se protratte nel tempo, possono
    minare la salute del cervello.
  • 9:18 - 9:20
    E infine, ci ricordiamo ancora
  • 9:20 - 9:24
    del rubacuori mangia-cioccolato
    e vinci-lotteria qui in prima fila?
  • 9:24 - 9:26
    Ha dimostrato per noi
    che i neurotrasmettitori
  • 9:26 - 9:29
    sono sostanze che possono cambiare
    il modo in cui agiamo e pensiamo,
  • 9:29 - 9:31
    e come ci sentiamo.
  • 9:31 - 9:33
    A quanto pare, gran parte
    di quei neurotrasmettitori
  • 9:33 - 9:36
    vengono prodotti anche
    nel nostro intestino,
  • 9:36 - 9:40
    e sopra a tutti la serotonina,
    l'antidepressivo naturale,
  • 9:40 - 9:44
    che è prodotta per il 90%
    nel nostro intestino,
  • 9:44 - 9:48
    e per meno del 10%
    nel nostro cervello.
  • 9:48 - 9:50
    Significa che i tipi di batteri
    dentro di voi
  • 9:50 - 9:54
    potrebbero controllare il modo
    in cui pensate e agite.
  • 9:54 - 9:56
    Lo stress vi ha mai provocato
    mal di stomaco?
  • 9:56 - 9:58
    E quanto spesso avete deciso "di pancia"?
  • 9:58 - 10:01
    Avete mai sentito le farfalle
    nello stomaco?
  • 10:01 - 10:03
    Pensateci bene.
  • 10:04 - 10:07
    Quindi, malgrado la mia ingenua
    riluttanza di teeneger,
  • 10:07 - 10:11
    mi sono dedicato allo studio
    non di uno, ma di ben due cervelli.
  • 10:11 - 10:13
    Noi dell'APC Microbiome Institute
    in Irlanda
  • 10:13 - 10:16
    siamo affascinati da questa connessione
    tra pancia e cervello,
  • 10:16 - 10:19
    e studiamo come
    diete e stili di vita moderni
  • 10:19 - 10:21
    influiscono sul legame
    tra cervello e intestino,
  • 10:21 - 10:25
    e come possiamo progettare operazioni
    mirate al microbiota
  • 10:25 - 10:27
    per prevenire e curare
    malattie croniche.
  • 10:27 - 10:29
    Ad esempio, abbiamo dimostrato
  • 10:29 - 10:31
    che i tipi di grassi
    che mangiamo ogni giorno
  • 10:31 - 10:34
    possono influenzare duramente
    i tipi di batteri
  • 10:34 - 10:37
    che decidono di vivere
    nel nostro intestino.
  • 10:37 - 10:40
    Abbiamo anche dimostrato
    che alimentare specifici ceppi di batteri
  • 10:40 - 10:47
    negli animali può rafforzare memoria,
    ormone dello stress e azioni sotto stress.
  • 10:47 - 10:49
    Assieme a ricercatori di tutto il mondo,
  • 10:49 - 10:53
    abbiamo identificato liste di alimenti
    che possono agire come prebiotici
  • 10:53 - 10:59
    o stimolare la crescita
    di batteri sani nel nostro intestino.
  • 10:59 - 11:01
    Trovo affascinante
  • 11:01 - 11:05
    che la nostra salute dipenda tanto
    non solo dal nutrire noi stessi,
  • 11:05 - 11:09
    ma anche dallo sfamare
    i microrganismi che vivono in noi,
  • 11:09 - 11:13
    perché significa che le future strategie
    per individuare e curare malattie croniche
  • 11:13 - 11:16
    anche cerebrali, potrebbero dipendere
    dalla possibilità di colpire o alimentare
  • 11:16 - 11:19
    i nostri microbiomi intestinali.
  • 11:19 - 11:23
    A quanto pare, già Ilya Mechnikov
    potrebbe averlo intuito.
  • 11:23 - 11:25
    Quando era giovane si sposò,
  • 11:25 - 11:29
    ma presto sua moglie si ammalò
    di tubercolosi e morì.
  • 11:29 - 11:31
    Lo stress e lo shock
  • 11:31 - 11:34
    portarono Metchnikov ad assumere
    una dose eccessiva di oppio.
  • 11:34 - 11:36
    Fortunatamente, sopravvisse.
  • 11:36 - 11:37
    E poi si risposò,
  • 11:37 - 11:40
    ma quando la sua seconda moglie
    contrasse la febbre tifoide,
  • 11:40 - 11:43
    lui si iniettò una malattia letale
    trasmessa dalle zecche.
  • 11:43 - 11:45
    Per fortuna, sopravvisse di nuovo.
  • 11:45 - 11:47
    Solo successivamente
  • 11:47 - 11:50
    Metchnikov iniziò a studiare e
    interessarsi al microbiota.
  • 11:50 - 11:52
    Si trasferì a Parigi
    per lavorare all'Istituto Pasteur,
  • 11:52 - 11:56
    dove teorizzò che il giusto
    equilibrio di microbi intestinali
  • 11:56 - 11:58
    potesse aiutare a curare le malattie
  • 11:58 - 12:00
    e pubblicò una serie di libri e relazioni
  • 12:00 - 12:04
    in cui descriveva come ottenere questi
    risultati e allungare la propria vita.
  • 12:04 - 12:07
    Malgrado lo stress e i tumulti interiori
    vissuti in gioventù,
  • 12:07 - 12:09
    dedicò il resto della sua vita,
  • 12:09 - 12:13
    con impegno e ossessione, a ricerche
    su come allungare la vita umana.
  • 12:13 - 12:16
    Iniziò a studiare un interessante gruppo
    di persone nell'Europa dell'est,
  • 12:16 - 12:18
    che vivevano
    eccezionalmente a lungo
  • 12:18 - 12:22
    e notò che tutti loro bevevano ogni giorno
    latte fermentato da batteri
  • 12:22 - 12:25
    e suggerì che ciò potesse influenzare
    la loro longevità.
  • 12:25 - 12:29
    Curiosamente, iniziò a bere lui stesso
    questo latte fermentato da batteri
  • 12:29 - 12:30
    e pare che visse in buona salute,
  • 12:30 - 12:33
    libero dallo stress e dai tumulti
    interiori vissuti in gioventù.
  • 12:33 - 12:35
    Chissà, forse fu solo una coincidenza.
  • 12:35 - 12:39
    Ma descrisse gli anni a Parigi
    come i più felici della sua vita.
  • 12:39 - 12:44
    E morì nel 1916 in Francia
    all'età di 71 anni.
  • 12:44 - 12:48
    Al tempo, l'aspettativa di vita
    in Francia era di 40 anni.
  • 12:49 - 12:52
    Noi umani dobbiamo
    sviluppare una maggiore consapevolezza
  • 12:52 - 12:54
    dei microbi dentro di noi.
  • 12:54 - 12:57
    La guerra che abbiamo scatenato
    contro i batteri nell'ultimo secolo
  • 12:57 - 13:02
    ha avviato la loro estinzione e iniziato
    un'epidemia di malattie moderne.
  • 13:02 - 13:03
    Partecipo a Fulbright
  • 13:03 - 13:06
    per studiare come ristabilire
    il legame con i nostri microbi
  • 13:06 - 13:09
    e utilizzarli per prevenire
    e curare malattie croniche.
  • 13:09 - 13:13
    Ma sento che tutti noi abbiamo
    la responsabilità e il potenziale
  • 13:13 - 13:15
    di seguire le orme di Ilya Metchnikov.
  • 13:16 - 13:19
    Non solo per recuperare
    le sue scoperte dimenticate,
  • 13:19 - 13:23
    ma per fare nostro il suo desiderio
    di una vita umana più lunga e sana.
  • 13:23 - 13:27
    Che sia informandoci
    sui pro e i contro dei parti cesarei,
  • 13:27 - 13:29
    limitando l'uso eccessivo
    degli antibiotici,
  • 13:29 - 13:32
    o adottando una dieta e uno stile di vita
    che aiutino l'intestino,
  • 13:32 - 13:37
    possiamo tutti favorire la sopravvivenza
    dei microbi con cui evolviamo in simbiosi.
  • 13:37 - 13:39
    Quindi, immaginate:
  • 13:39 - 13:42
    immaginate di aver mangiato
    del cioccolato o vinto alla lotteria,
  • 13:42 - 13:45
    di aver dato un esame
    o di essere stati licenziati.
  • 13:45 - 13:49
    Immaginate che pensieri,
    emozioni, azioni e salute
  • 13:49 - 13:54
    possano essere controllati da un organo
    di cui sapete poco o niente.
  • 13:54 - 13:58
    Metchnikov ha combattuto per allungare
    non solo una vita umana sana,
  • 13:58 - 14:00
    ma anche una sana vita microbica.
  • 14:00 - 14:03
    Tutti noi possiamo aiutare
    a combattere questa battaglia
  • 14:03 - 14:06
    per la nostra salute, ma ancora di più
    per la salute delle generazioni future,
  • 14:06 - 14:10
    ristabilendo il legame
    tra microbo e uomo.
  • 14:10 - 14:13
    Eccovi servito
    uno "spuntino" di riflessione
  • 14:13 - 14:14
    Grazie.
  • 14:14 - 14:16
    (Applausi)
Title:
Spuntini di riflessione: In che modo la pancia influenza la nostra mente | Ruairi Robertson | TEDxFulbrightSantaMonica
Description:

Ti è mai capitato di decidere di pancia, o di sentire le farfalle nello stomaco? Quanto spesso la fame influisce sul tuo umore? Il nostro intestino e il nostro cervello sono collegati fisicamente e biochimicamente attraverso un'infinità di modi, e questo significa che lo stato del nostro intestino può alterare il funzionamento del nostro cervello, dando così un significato tutto nuovo all'espressione inglese "food for thought", cibo per la mente, o "spuntini" di riflessione.

Ruairi Robertson, nutrizionista, microbiologo e neuroscienziato, approfondisce con passione il legame tra intestino e cervello. La sua ricerca esamina il modo in cui il nostro intestino e i microbi che contiene influiscono sulla nostra salute sia mentale che fisica, e ancora di più l'influenza che le nostre diete hanno su questo rapporto. Ruairi ha viaggiato in tutto il mondo per fare ricerche sull'alimentazione e ritiene che questa sia uno strumento fondamentale per conseguire l'equità di salute per tutte le persone nel mondo. Ruairi è dottorando all'University College di Cork in Irlanda e ha ottenuto una borsa di studio dal programma Fulbright (2015/16) per l'Università di Harvard.

Questa conferenza ha avuto luogo durante un evento TEDx, conforme al formato conferenza di TED, ma organizzato in modo indipendente da una comunità locale. Scopri di più su http://ted.com/tedx

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
14:31

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