Evelyn Glennie ci rivela come ascoltare
-
0:00 - 0:04Non sono poi così sicura di voler davvero vedere
-
0:04 - 0:08un tamburo rullante alle 9 di mattina o giù di lì.
-
0:08 - 0:12Ma comunque è davvero fantastico vedere un teatro così pieno,
-
0:12 - 0:14e devo proprio ringraziare Herbie Hancock
-
0:14 - 0:18e i suoi colleghi per questa magnifica presentazione.
-
0:18 - 0:22Una delle cose interessanti,
-
0:22 - 0:28naturalmente, è la combinazione tra il contatto fisico con lo strumento
-
0:28 - 0:35e la tecnologia, e ovviamente ciò che ha detto sull'ascoltare i più giovani.
-
0:35 - 0:40Va da sé che il mio lavoro è tutto sull'ascolto,
-
0:40 - 0:46e il mio scopo, in realtà, è quello di insegnare al mondo ad ascoltare.
-
0:46 - 0:50È il mio unico vero scopo nella vita.
-
0:50 - 0:56E sembra molto semplice, ma in realtà è un lavoro davvero immenso.
-
0:56 - 1:02Perché, sapete, quando si guarda uno spartito -- per esempio,
-
1:02 - 1:10se ora apro il mio zainetto da motociclista -- ecco, dovrei avere
-
1:10 - 1:16uno spartito che è pieno di piccoli punti neri sul foglio.
-
1:16 - 1:24E, sapete, lo apro e leggo la musica.
-
1:24 - 1:29Per cui, tecnicamente, io sono in grado di leggerlo.
-
1:29 - 1:33Seguirò le istruzioni, le indicazioni sul tempo, le dinamiche.
-
1:33 - 1:38Farò esattamente come mi viene detto.
-
1:38 - 1:41E magari visto che abbiamo poco tempo
-
1:41 - 1:50mi limito a suonarvi alla lettera un paio di righe. E' proprio una cosa immediata.
-
1:50 - 1:51Non c'è niente di troppo difficile nel pezzo.
-
1:51 - 1:55Ma qui mi dicono che il pezzo è molto veloce.
-
1:55 - 1:59Mi dicono dove devo battere sul tamburo.
-
1:59 - 2:04Mi dicono che parte della bacchetta usare.
-
2:04 - 2:06E mi dicono qual è la dinamica.
-
2:06 - 2:11Mi dicono anche che il tamburo è senza tiranti.
-
2:11 - 2:14Con tiranti, senza tiranti.
-
2:14 - 2:23Perciò, se traduco lo spartito, ci facciamo quest'idea.
-
2:53 - 2:59E così via. Così la mia carriera durerebbe sì e no 5 anni.
-
2:59 - 3:07Pertanto, da musicista devo fare tutto ciò che non è scritto sullo spartito.
-
3:07 - 3:13Tutto ciò che non c'è tempo di imparare da un insegnante,
-
3:13 - 3:16o di cui non arrivi a parlare con un insegnante.
-
3:16 - 3:21Eppure, sono proprio le cose che noti quando non sei col tuo strumento
-
3:21 - 3:26che in realtà diventano così interessanti, e che vuoi esplorare
-
3:26 - 3:30attraverso la piccola, piccola superficie di un tamburo.
-
3:30 - 3:36Bene -- abbiamo visto com'è una traduzione. Ora vediamo un'interpretazione.
-
4:25 - 4:33Adesso la mia carriera potrebbe durare più a lungo!
-
4:33 - 4:38Sapete, in un certo senso è lo stesso se, guardandovi, notassi
-
4:38 - 4:41una splendida ragazza con un top rosa.
-
4:41 - 4:45O vi vedessi stringere un orsacchiotto, ecc. ecc.
-
4:45 - 4:50Così mi faccio una prima idea di chi potreste essere, dei vostri gusti,
-
4:50 - 4:55della vostra professione, ecc. ecc.
-
4:55 - 5:01Eppure, vedete, si tratta solo dell'idea iniziale che io come voi posso farmi
-
5:01 - 5:04quando guardo qualcosa. E cerco di interpretarla,
-
5:04 - 5:06ma è anche così incredibilmente superficiale.
-
5:06 - 5:09Allo stesso modo, guardo la musica, me ne faccio un'idea,
-
5:09 - 5:14mi chiedo quali sono i passaggi tecnicamente difficili e che cosa voglio fare.
-
5:14 - 5:16Solo l'impressione iniziale.
-
5:16 - 5:18Tuttavia, tutto ciò non è abbastanza.
-
5:18 - 5:22E penso alle parole di Herbie: "Per favore ascoltate, ascoltate".
-
5:22 - 5:26Dobbiamo ascoltare noi stessi, prima di tutto.
-
5:26 - 5:36Se io suono, per dire, stringendo la bacchetta -- senza lasciarla andare --
-
5:36 - 5:40quello che si avverte è una forte scossa che risale il braccio.
-
5:40 - 5:42E vi sentirete -- che ci crediate o no -- abbastanza
-
5:42 - 5:45distaccati dallo strumento e dalla bacchetta,
-
5:45 - 5:51e questo nonostante stia in realtà tenendo stretta la bacchetta.
-
5:51 - 5:55Tenendola stretta, mi sento stranamente più distaccata.
-
5:55 - 6:02Ma se solo mollo un po' e uso la mano, il braccio, come supporti,
-
6:02 - 6:11ecco che ho subito più dinamica con meno fatica. Molta più dinamica.
-
6:11 - 6:16E mi sento proprio, alla fine, un tutt'uno con la bacchetta e col tamburo.
-
6:16 - 6:18E sto facendo molto, molto meno.
-
6:18 - 6:21Quindi, proprio come ho bisogno di tempo con questo strumento,
-
6:21 - 6:27ho bisogno di tempo con la gente, per poterla interpretare.
-
6:27 - 6:29Non semplicemente tradurla, ma interpretarla.
-
6:29 - 6:37Se per esempio suono giusto un paio di righe di uno spartito
-
6:37 - 6:42e mi pongo nell'ottica di un tecnico --
-
6:42 - 6:47ossia, di uno che fondamentalmente suona le percussioni...
-
6:59 - 7:03e così via. Se mi pongo nell'ottica del musicista...
-
7:25 - 7:32e così via. C'è una certa differenza tra le due cose su cui vale la pena -- (Applausi)
-
7:32 - 7:34-- riflettere.
-
7:34 - 7:37E mi ricordo di quando avevo 12 anni,
-
7:37 - 7:43e ho cominciato a suonare timpani e percussioni, e il mio insegnante mi diceva:
-
7:43 - 7:49"Bene, ma come facciamo? Lo sai, la musica è ascoltare".
-
7:49 - 7:53"Sì, sono d'accordo. E allora qual è il problema?"
-
7:53 - 7:58E lui: "Beh, mi dici come ascolti questo? Come ascolti quest'altro?"
-
7:58 - 8:00E io: "Già, e tu come lo ascolti?"
-
8:00 - 8:04Lui: "In effetti, penso di ascoltarlo con queste".
-
8:04 - 8:09E io: "Beh, io faccio lo stesso -- ma io ascolto anche attraverso le mani,
-
8:09 - 8:16le braccia, gli zigomi, il cuoio capelluto, la pancia, il torace, le gambe, ecc."
-
8:16 - 8:22E così ogni volta cominciavamo la lezione accordando i tamburi --
-
8:22 - 8:25in particolare i timpani --
-
8:25 - 8:34ad un intervallo tonale talmente ristretto, tipo ad esempio questo...
-
8:34 - 8:41questa minima differenza. Poi gradualmente... e gradualmente...
-
8:41 - 8:46ed è incredibile che quando apri il corpo
-
8:46 - 8:50e apri la mano per permettere alla vibrazione di attraversarti,
-
8:50 - 8:54che in effetti la minima differenza tonale...
-
8:54 - 9:00può essere avvertita anche solo con la parte più piccola del tuo dito, qui.
-
9:00 - 9:04E allora ciò che facevamo era che io mettevo le mani sul muro
-
9:04 - 9:11della stanza per la musica e insieme ascoltavamo il suono degli strumenti,
-
9:11 - 9:14e cercavamo veramente di connetterci con questi suoni
-
9:14 - 9:19in un senso molto, molto più ampio che basandoci solo sull'udito.
-
9:19 - 9:23Perché in realtà l'orecchio viene -- come dire, influenzato da tantissime cose.
-
9:23 - 9:28Dalla stanza in cui ci troviamo, dall'amplificazione, dalla qualità dello strumento,
-
9:28 - 9:38dal tipo di bacchette, ecc. ecc.
-
9:38 - 9:46Sono tutte diverse tra loro.
-
9:46 - 9:51Stesso peso, ma differenti colori sonori.
-
9:51 - 9:53E alla fine questo è ciò che siamo. Esseri umani,
-
9:53 - 9:56ma ognuno con i suoi piccoli colori sonori che, diciamo,
-
9:56 - 9:59creano queste straordinarie personalità
-
9:59 - 10:02e i modi di essere, gli interessi, le cose.
-
10:02 - 10:08Cresciuta, ho fatto un'audizione alla Royal Academy of Music di Londra,
-
10:08 - 10:12e mi hanno detto: "Ecco, no, non ti accettiamo, perché non sappiamo quale sarà,
-
10:12 - 10:17capisci, il futuro di un, diciamo così, 'musicista sordo' ".
-
10:17 - 10:21Non potevo assolutamente accettarlo.
-
10:21 - 10:28E così ho detto loro: "Beh vedete, se voi rifiutate --
-
10:28 - 10:31se voi mi rifiutate per queste ragioni,
-
10:31 - 10:40e non per via della capacità di eseguire, capire e amare
-
10:40 - 10:43l'arte di creare il suono --
-
10:43 - 10:49allora dobbiamo davvero chiederci chi sono le persone che accettate".
-
10:49 - 10:55Alla fine, superato qualche piccolo ostacolo e ripetuta nuovamente l'audizione --
-
10:55 - 10:59mi hanno accettata. E non solo --
-
10:59 - 11:03ciò che è successo è che la cosa ha cambiato radicalmente la posizione
-
11:03 - 11:07delle istituzioni musicali in tutto il Regno Unito.
-
11:07 - 11:16Per nessuna ragione avrebbero più rifiutato una domanda sulla base
-
11:16 - 11:18del solo fatto che uno fosse senza mani, senza gambe --
-
11:18 - 11:22uno così può comunque suonare uno strumento a fiato aiutato da un supporto.
-
11:22 - 11:29Nessuna condizione al mondo poteva essere posta all'ammissione.
-
11:29 - 11:34E ogni candidato avrebbe dovuto essere ascoltato, messo alla prova e poi,
-
11:34 - 11:42in base alla sua capacità musicale, quella persona veniva ammessa o no.
-
11:42 - 11:48Perciò, questo a sua volta ha fatto sì che ci fosse un gruppo estremamente
-
11:48 - 11:52interessante di studenti che si presentò a queste varie istituzioni musicali.
-
11:52 - 11:55E, devo dire, molti di loro adesso fanno parte
-
11:55 - 11:59di orchestre di professionisti in tutto il mondo.
-
11:59 - 12:01L'aspetto interessante di questa cosa è comunque --
-
12:01 - 12:06(Applausi) --
-
12:06 - 12:12in poche parole le persone non erano solamente connesse al suono --
-
12:12 - 12:19in fondo lo siamo tutti, e sappiamo che la musica è la nostra medicina quotidiana.
-
12:19 - 12:22Dico la musica ma mi riferisco piuttosto al suono.
-
12:22 - 12:25Perché, sapete, alcune delle cose straordinarie che ho fatto
-
12:25 - 12:30come musicista, quando magari ci si trova di fronte a un quindicenne
-
12:30 - 12:35che ha affrontato le sfide più incredibili,
-
12:35 - 12:38che magari non è in grado di controllare i suoi movimenti,
-
12:38 - 12:41che magari è sordo o cieco, ecc. ecc.
-
12:41 - 12:47Ad un tratto questo ragazzo si siede vicino allo strumento
-
12:47 - 12:50o magari addirittura si stende sotto alla marimba,
-
12:50 - 12:56e si suoni qualcosa di così incredibilmente somigliante a un organo, più o meno --
-
12:56 - 12:59non ho le bacchette giuste, forse --
-
12:59 - 13:03qualcosa tipo questo. Aspettate, le cambio.
-
13:53 - 13:54Qualcosa di così incredibilmente semplice --
-
13:54 - 14:00ma in quel momento lui prova qualcosa di diverso da me,
-
14:00 - 14:02perché io sono sopra al suono.
-
14:02 - 14:05Il suono mi arriva da qua.
-
14:05 - 14:08A lui invece arriva dai risuonatori.
-
14:08 - 14:18Senza i risuonatori, avremmo questo --
-
14:18 - 14:22così lui avverte una pienezza di suono che quelli di voi nelle primissime file
-
14:22 - 14:26non possono provare; e voi nelle ultimissime file nemmeno.
-
14:26 - 14:29Ognuno di noi, a seconda di dov'è seduto,
-
14:29 - 14:33sentirà questo suono in maniera decisamente diversa.
-
14:33 - 14:36Ed è ovvio, visto che partecipa al suono,
-
14:36 - 14:42e tutto ciò nasce dall'idea del tipo di suono che voglio produrre --
-
14:42 - 14:45tipo questo.
-
14:51 - 14:54Sentite qualcosa?
-
14:54 - 14:57Esatto. Perché non lo sto nemmeno toccando.
-
14:57 - 15:03Eppure, abbiamo la sensazione che accada qualcosa.
-
15:03 - 15:05Allo stesso modo, quando vedo un albero muoversi
-
15:05 - 15:09immagino che quell'albero emetta un fruscio.
-
15:09 - 15:11Capite cosa voglio dire?
-
15:11 - 15:15Qualsiasi cosa vedano gli occhi, è collegata sempre a un suono.
-
15:15 - 15:19Perciò c'è sempre, sempre questo enorme --
-
15:19 - 15:24voglio dire, questo caleidoscopio di cose da cui attingere.
-
15:24 - 15:30Così tutte le mie esecuzioni si basano interamente su ciò che provo,
-
15:30 - 15:34e non imparando uno spartito, mettendoci dentro l'interpretazione di qualcun altro,
-
15:34 - 15:39comprando tutti i possibili cd di quel particolare pezzo, e così via.
-
15:39 - 15:45Perché una cosa del genere non mi dà sufficiente materia grezza ed elementare,
-
15:45 - 15:51un qualcosa che io possa veramente esplorare in pieno.
-
15:51 - 16:00Perciò può darsi che in certi auditorium questa dinamica funzioni bene.
-
16:09 - 16:13Come può darsi che in altri la gente non provi nulla
-
16:13 - 16:16di tutto ciò, e allora il mio modo di suonare leggero,
-
16:16 - 16:18morbido deve diventare così --
-
16:43 - 16:50capite che cosa intendo? Dunque, per via di questo boom nell'accesso al suono,
-
16:50 - 16:52specialmente da parte della comunità dei non udenti,
-
16:52 - 16:57la cosa ha avuto ripercussioni non solo sul modo in cui le istituzioni musicali,
-
16:57 - 17:03in cui le scuole per i non udenti affrontano il suono. E non soltanto come terapia --
-
17:03 - 17:06benché ovviamente, per il fatto di partecipare alla musica,
-
17:06 - 17:09certo sia il caso anche per questa.
-
17:09 - 17:16Comunque ciò ha significato che gli ingegneri acustici hanno dovuto studiare
-
17:16 - 17:21quali tipi di sale costruire. Ci sono così poche sale al mondo
-
17:21 - 17:25che hanno un'acustica davvero buona,
-
17:25 - 17:31oserei dire. Mi riferisco a quei posti dove potete fare qualsiasi cosa immaginiate.
-
17:31 - 17:36Dal più piccolo, impercettibile suono fino a qualcosa di enormemente vasto,
-
17:36 - 17:41imponente, incredibile! C'è sempre qualcosa --
-
17:41 - 17:43che magari funziona bene qui, ma non altrettanto laggiù.
-
17:43 - 17:45Può andare alla grande qui, ma essere terribile lassù.
-
17:45 - 17:49Oppure terribile qui, ma non tanto male là, e così via.
-
17:49 - 17:54Per cui trovare una vera sala è incredibile
-
17:54 - 17:58-- una in cui puoi suonare esattamente ciò che hai in mente,
-
17:58 - 18:01senza bisogno di trucchi per migliorarlo.
-
18:01 - 18:08E per questo, gli esperti di acustica sono in contatto con persone il cui
-
18:08 - 18:14udito è compromesso ma che partecipano al suono.
-
18:14 - 18:16E la cosa è decisamente interessante.
-
18:16 - 18:22Non posso, capite, darvi dettagli su ciò che accade di preciso
-
18:22 - 18:28in queste sale, ma il fatto che questi ingegneri si rivolgano a un gruppo di persone
-
18:28 - 18:32di cui per tanti anni abbiamo detto:
-
18:32 - 18:35"Beh, ma come diavolo è possibile che sentano la musica? Insomma, sono sordi".
-
18:35 - 18:39Possiamo limitarci a dire così e immaginare che questo significhi essere sordi.
-
18:39 - 18:41O possiamo fare così e immaginare che questo significhi essere ciechi.
-
18:41 - 18:46Se vediamo qualcuno in carrozzella, diamo per scontato che non possa camminare.
-
18:46 - 18:53Può essere invece che riesca a fare 3, 4, 5 passi. E per lui significa camminare.
-
18:53 - 18:57In un anno magari possono diventare due passi in più.
-
18:57 - 19:00E in un altro anno tre passi in più.
-
19:00 - 19:05Sono aspetti di enorme importanza su cui riflettere.
-
19:05 - 19:09Perciò quando ci ascoltiamo a vicenda,
-
19:09 - 19:17è incredibilmente importante per noi mettere alla prova la nostra capacità d'ascolto.
-
19:17 - 19:22Utilizzare il nostro corpo come una cassa di risonanza. Senza giudicare.
-
19:22 - 19:26Per me, che come musicista mi occupo al 99 percento di novità musicali,
-
19:26 - 19:29è davvero semplice dire: "Oh sì, mi piace questo pezzo.
-
19:29 - 19:31Oh no, non mi piace questo pezzo". E così via.
-
19:31 - 19:37E, vedete, invece penso di dover dedicare a questi pezzi un po' di tempo.
-
19:37 - 19:42Può darsi che l'intesa non sia perfetta tra me e quel particolare pezzo.
-
19:42 - 19:47Ma ciò non significa che ho il diritto di dire che è un brutto pezzo.
-
19:47 - 19:52E, sapete, questa è una delle cose belle dell'essere musicisti,
-
19:52 - 19:56il fatto che tutto sia così incredibilmente fluido.
-
19:56 - 20:00Perché non ci sono regole, non c'è giusto o sbagliato, così e cosà.
-
20:00 - 20:05Se vi chiedessi di battere le mani -- forse posso farlo.
-
20:05 - 20:11Se vi dicessi solo: "Per favore battete le mani e create il boato di un tuono".
-
20:11 - 20:14Direi che tutti sappiamo come fa un tuono.
-
20:14 - 20:16Cioè, non intendo solo il suono,
-
20:16 - 20:21vorrei che ascoltaste veramente quel tuono dentro di voi.
-
20:21 - 20:26Per favore cercate di crearlo con le vostre mani. Provate. Provate -- per cortesia.
-
20:26 - 20:33(Applausi)
-
20:33 - 20:43Molto bene! Neve. Neve. Avete mai ascoltato la neve?
-
20:43 - 20:44Pubblico: No.
-
20:44 - 20:50Evelyn Glennie: Beh, allora smettete di battere le mani. (Risate) Riprovate.
-
20:50 - 20:56Riprovate. La neve.
-
20:56 - 20:58Vedete, siete reattivi.
-
20:58 - 21:07La pioggia. Niente male. Niente male.
-
21:07 - 21:11Sapete, la cosa interessante è che ho chiesto a un gruppo di ragazzi
-
21:11 - 21:15esattamente la stessa cosa, non molto tempo fa.
-
21:15 - 21:19Ora -- grande immaginazione, grazie davvero.
-
21:19 - 21:22Tuttavia, nessuno di voi si è alzato per pensare:
-
21:22 - 21:24"Già! Come posso battere? Sì, magari così...
-
21:27 - 21:30-- magari posso usare i gioielli per creare dei suoni in più.
-
21:30 - 21:34Magari posso usare altre parti del corpo per creare dei suoni in più".
-
21:34 - 21:39Nessuno di voi ha pensato a battere in una maniera leggermente diversa
-
21:39 - 21:43dallo starsene seduti e usare due mani.
-
21:43 - 21:45Allo stesso modo in cui quando ascoltiamo della musica
-
21:45 - 21:49diamo per scontato che entri tutta da qui.
-
21:49 - 21:53È così che avvertiamo la musica. Ovviamente, non è così.
-
21:53 - 21:57Noi vediamo un tuono -- un tuono, un tuono. Pensateci, pensateci, pensateci.
-
21:57 - 22:04Ascoltate, ascoltate, ascoltate. Ora -- che ci facciamo con il tuono?
-
22:04 - 22:09Mi ricordo il mio insegnante. Quando ho cominciato, alla mia primissima lezione,
-
22:09 - 22:13mi ero preparata con le bacchette, pronta a cominciare.
-
22:13 - 22:18E lui invece di dirmi: "Ok, Evelyn, per favore distanzia un po' i piedi,
-
22:18 - 22:24le braccia a un angolo di circa 90 gradi, le bacchette a forma più o meno di V,
-
22:24 - 22:27mantieni questo spazio qua, ecc.
-
22:27 - 22:29Per favore tieni dritta la schiena, ecc. ecc. ecc.".
-
22:29 - 22:33Dove probabilmente mi sarei ritrovata tutta rigida, bloccata,
-
22:33 - 22:35e non sarei stata capace di colpire il tamburo,
-
22:35 - 22:37perché presa da così tante altre cose. Lui invece mi disse:
-
22:37 - 22:42"Evelyn, tieni questo tamburo con te per 7 giorni, ci vediamo la settimana prossima"
-
22:42 - 22:47Santo cielo! E adesso che fare? Non avevo più bisogno delle bacchette,
-
22:47 - 22:49non mi era permesso usare le bacchette.
-
22:49 - 22:53Tutto quello che dovevo fare era guardare questo tamburo,
-
22:53 - 22:58vedere com'era fatto, a che servivano queste piccole leve, o i tiranti.
-
22:58 - 23:05Rovesciarlo, provare il fusto, provare la pelle.
-
23:05 - 23:11Provarlo con il mio corpo, con i gioielli,
-
23:11 - 23:13provarlo con ogni tipo di cose.
-
23:23 - 23:26E naturalmente, sono ritornata con tanti ematomi e cose simili --
-
23:26 - 23:31ma comunque, è stata un'esperienza così incredibile,
-
23:31 - 23:36perché quando mai ti capita di sentire una cosa del genere in un brano musicale?
-
23:36 - 23:40Quando mai ti capita di leggerlo in un libro di testo?
-
23:40 - 23:43Per cui non abbiamo mai usato veri e propri libri di testo.
-
23:43 - 23:46Ad esempio, una delle cose che impariamo
-
23:46 - 23:52quando facciamo i percussionisti anziché i musicisti,
-
23:52 - 23:56è assai banalmente fare singole serie di rullate.
-
23:59 - 24:06Come queste. E poi un po' più veloci, sempre più veloci, e ancora più veloci.
-
24:06 - 24:09E così via. Che cosa richiede questo pezzo?
-
24:09 - 24:17Singole rullate. E allora perché non dovrei farlo mentre imparo uno spartito?
-
24:17 - 24:20Ed è esattamente ciò che lui ha fatto.
-
24:20 - 24:25E, cosa interessante, quando sono cresciuta e diventata studentessa a tempo pieno
-
24:25 - 24:31in una cosiddetta "istituzione musicale", tutto questo è sparito dalla finestra.
-
24:31 - 24:33Dovevamo studiare da libri di testo.
-
24:33 - 24:37E ogni volta la domanda era: beh e perché? Perché? A che si riferisce?
-
24:37 - 24:41Devo suonare un pezzo. "Oh, beh, questo ti aiuterà nel tuo controllo!"
-
24:41 - 24:46Sì, ma come? Perché devo impararlo? Io ho bisogno di relazionarmi con la musica.
-
24:46 - 24:49Sapete. Devo dire qualcosa.
-
24:49 - 24:51Perché mi alleno a fare paradiddle?
-
24:55 - 25:00È davvero solo per il controllo, per il controllo mano-bacchetta? Perché lo faccio?
-
25:00 - 25:03Mi serve una ragione,
-
25:03 - 25:08e la ragione deve essere il dire qualcosa attraverso la musica.
-
25:08 - 25:13E nel dire qualcosa attraverso la musica, che poi è suono,
-
25:13 - 25:18possiamo arrivare a toccare le corde di ogni persona.
-
25:18 - 25:21Ma non voglio prendermi la responsabilità del vostro bagaglio emotivo.
-
25:21 - 25:23Questo sta a voi, quando percorrete la sala.
-
25:23 - 25:29Perché questo determina il modo in cui ascoltiamo certe cose.
-
25:29 - 25:35Posso sentirmi afflitta o felice o euforica oppure arrabbiata quando eseguo
-
25:35 - 25:37alcuni pezzi, ma non voglio necessariamente
-
25:37 - 25:41che voi vi sentiate esattamente nello stesso modo.
-
25:41 - 25:44Perciò per favore, la prossima volta che andate ad un concerto,
-
25:44 - 25:51lasciate che il vostro corpo si apra, che diventi una cassa di risonanza.
-
25:51 - 25:56Sappiate che non proverete la stessa cosa di chi esegue il pezzo.
-
25:56 - 26:00L'esecutore si trova nella peggior posizione possibile per ascoltare il suono reale,
-
26:00 - 26:06ascolta il contatto della bacchetta sul tamburo,
-
26:06 - 26:10o dei martelletti sul pezzo di legno, o dell'archetto sulla corda, ecc.
-
26:10 - 26:14O il soffio che crea il suono nei legni e negli ottoni.
-
26:14 - 26:16Chi suona prova queste cose allo stato grezzo.
-
26:16 - 26:20Eppure prova qualcosa di così incredibilmente puro,
-
26:20 - 26:24qualcosa che è prima che il suono si produca.
-
26:24 - 26:30Fate caso per favore alla vita del suono dopo che il colpo iniziale,
-
26:30 - 26:37o il soffio, viene prodotto. Provate a fare l'esperienza dell'intero viaggio di quel suono
-
26:37 - 26:41nello stesso modo in cui io avrei voluto vivere l'esperienza dell'intero viaggio
-
26:41 - 26:46di questa nostra conferenza, anziché arrivare semplicemente ieri notte.
-
26:46 - 26:50Spero che magari potremo condividere un paio di cose con il progredire del giorno.
-
26:50 - 26:53Ma intanto, grazie infinite per avermi invitata!
-
26:53 - 27:03(Applausi)
- Title:
- Evelyn Glennie ci rivela come ascoltare
- Speaker:
- Evelyn Glennie
- Description:
-
In questa brillante dimostrazione, la percussionista sorda Evelyn Glennie spiega come ascoltare la musica implichi assai più che lasciarsi colpire i timpani da onde sonore.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 31:51