Come il linguaggio crea il nostro mondo.
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0:08 - 0:11Ci introduciamo nel mondo
attraverso le parole. -
0:11 - 0:15Attraverso le parole trasformiamo,
o non trasformiamo, noi stessi; -
0:15 - 0:19ci creiamo, o non ci creiamo,
nuove opportunità e nuovi obiettivi. -
0:20 - 0:22TED diffonde idee
che vale la pena condividere, -
0:22 - 0:26idee che credo valga la pena
ricordare a noi stessi. -
0:26 - 0:28Oggi vorrei condividere con voi qualcosa
-
0:28 - 0:30che credo molti di voi
sappiano già, o sapessero, -
0:30 - 0:33ma l’hanno dimenticato
da qualche parte lungo la strada. -
0:33 - 0:36Ed è facile dimenticarsene
-
0:36 - 0:38perché a volte è così vicino
che non lo vediamo, -
0:38 - 0:40è così ovvio che non lo notiamo.
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0:40 - 0:42Quello che mi preme fare oggi
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0:42 - 0:46è riproporvi e ricordarvi questo concetto,
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0:46 - 0:49che in realtà rappresenta
due facce della stessa medaglia, -
0:49 - 0:51due aspetti dello stesso concetto,
-
0:51 - 0:54in modo tale che potrete
andare via da qui oggi -
0:54 - 0:56più coscienti e consapevoli
-
0:56 - 0:59di come applicarlo ad arte
nella vostra vita. -
1:00 - 1:02Chiedo a tutto il pubblico:
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1:02 - 1:04"Cos'è il linguaggio? A cosa serve?"
-
1:04 - 1:06La maggior parte di voi
cosa risponderebbe? -
1:07 - 1:10Uno strumento per comunicare,
o qualcosa del genere. -
1:10 - 1:12Questa è un'idea così diffusa,
-
1:12 - 1:14o un modo di intendere il linguaggio,
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1:14 - 1:17che la maggior parte della gente
non la percepisce affatto come un'idea. -
1:17 - 1:20Per noi è una definizione, un fatto.
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1:21 - 1:23Ma se il linguaggio è uno strumento,
-
1:23 - 1:25è uno strumento
che non possiamo "mettere giù". -
1:26 - 1:28Se osserviamo un po' più da vicino,
-
1:28 - 1:33ci accorgiamo che facciamo molto di più
che comunicare e descrivere -
1:33 - 1:34con il linguaggio.
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1:34 - 1:35Quindi, punto numero uno:
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1:35 - 1:39il linguaggio crea e genera,
non descrive solamente. -
1:40 - 1:41Alcuni esempi:
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1:41 - 1:45pensate a tutte le volte
in cui avete pronunciato la parola "sì". -
1:45 - 1:46Ogni volta che l'avete fatto.
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1:47 - 1:49Ora pensate: se tutte quelle volte
aveste detto di no, -
1:49 - 1:51la vostra vita sarebbe diversa?
-
1:52 - 1:53Non sareste qui.
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1:53 - 1:56Il semplice atto di dire sì
vi fa muovere in una certa direzione, -
1:56 - 1:58apre delle porte, altre le chiude,
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1:58 - 1:59e viceversa.
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1:59 - 2:01Non descriviamo e basta.
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2:01 - 2:03Una delle mie storie preferite
su come il linguaggio crei -
2:03 - 2:05è un aneddoto sul baseball.
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2:05 - 2:07Due arbitri stanno parlando,
il primo dice: -
2:07 - 2:08"Joe è un arbitro fantastico:
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2:08 - 2:12alcuni strike sono ball,
ma lui li chiama come se fossero strike". -
2:12 - 2:14Il secondo dice:
"No, Joe è un grande arbitro, -
2:14 - 2:18alcuni strike sono ball,
ma lui li chiama come se vedesse strike“. -
2:18 - 2:19Joe dice: "Sbagliate entrambi".
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2:19 - 2:23"Alcuni strike sono ball,
ma non sono niente finché non li chiamo”. -
2:23 - 2:24(Risate)
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2:24 - 2:28Quando dice "strike tre",
diventa "strike tre". -
2:28 - 2:30Questa domanda è per tutti,
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2:30 - 2:31per chi è sposato, o lo è stato.
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2:32 - 2:33È una domanda semplice:
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2:33 - 2:36essere sposati è diverso dal non esserlo?
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2:37 - 2:38Sì.
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2:38 - 2:40È diverso legalmente, socialmente,
-
2:40 - 2:43sessualmente, emotivamente,
finanziariamente. -
2:43 - 2:43È diverso.
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2:43 - 2:44La domanda è:
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2:44 - 2:47come facciamo a passare
dal non essere sposati all'esserlo? -
2:48 - 2:49Come succede?
-
2:50 - 2:52Qualcuno dice qualcosa.
-
2:52 - 2:54E in quel momento tutto cambia,
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2:54 - 2:57e non cambia di poco, ma di molto.
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2:57 - 2:59Ci introduciamo nel mondo con le parole.
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3:00 - 3:02Gli Stati Uniti d'America,
come vennero creati? -
3:03 - 3:07Cosa c'è negli archivi
accanto alla Costituzione -
3:07 - 3:08a Washington?
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3:08 - 3:09La Dichiarazione,
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3:09 - 3:11che dichiarò la nascita di questa nazione.
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3:12 - 3:14Certo, dopo ci fu ancora molto da fare,
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3:14 - 3:16ma senza la Dichiarazione
niente sarebbe successo. -
3:17 - 3:20L'officina di Jim qui vicino,
com'è stata creata? -
3:20 - 3:23E tutte le altre organizzazioni,
d'altro canto? -
3:23 - 3:25Qualcuno ha dichiarato la loro nascita,
-
3:25 - 3:28e Jim e tutti noi
possiamo trovarne la prova negli archivi, -
3:28 - 3:31"I suddetti azionisti
dichiarano - parte 100 a, b, c; -
3:31 - 3:34Primo di agosto - l'azienda non esiste
Due di agosto - l'azienda è attiva". -
3:35 - 3:38I leader vengono pagati
per comunicare efficacemente. -
3:39 - 3:42I leader creano e sostengono
e coltivano in continuazione -
3:42 - 3:45questa entità, che non è fisica
ma è molto reale e potente, -
3:45 - 3:47che si chiama cultura d'impresa.
-
3:47 - 3:50Ovviamente non usano
la zappa o il fertilizzante, -
3:50 - 3:54ma usano l'arte della conversazione,
le conversazioni a loro utili, -
3:54 - 3:57mentre altre vengono proibite.
-
3:58 - 4:02Questi dialoghi modellano
e influenzano quella cultura -
4:02 - 4:06tanto quanto questa influenza
le conversazioni che avvengono in azienda. -
4:07 - 4:09La causalità è a doppio senso.
-
4:10 - 4:11Ora, andiamo un po' sul personale.
-
4:11 - 4:14Pensate a qualcuno
che fa parte della vostra vita -
4:14 - 4:17con cui avete una relazione
profonda, ottimale e intima. -
4:17 - 4:20I dialoghi che avete con quella persona
-
4:20 - 4:23creano intimità,
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4:23 - 4:26generano quello spazio
di autenticità e vulnerabilità, -
4:26 - 4:28non lo descrivono.
-
4:29 - 4:31Se le conversazioni cambiano,
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4:31 - 4:33cambia il tipo di relazione.
-
4:34 - 4:36Se poniamo fine a quelle conversazioni,
-
4:36 - 4:38la relazione finirà.
-
4:39 - 4:40Torniamo al matrimonio:
-
4:40 - 4:44c'è un momento in cui chi lo celebra
dice una cosa del genere: -
4:44 - 4:48"Se qualcuno pensa che queste due persone
non debbano sposarsi, -
4:48 - 4:50parli ora o taccia per sempre".
-
4:50 - 4:51Vi garantisco che,
-
4:51 - 4:54se qualcuno si alzasse e gridasse: "Io!",
-
4:54 - 4:57non starebbe descrivendo, ma creando.
-
4:57 - 4:58(Risate)
-
4:58 - 4:59Pensateci.
-
4:59 - 5:02State creando del caos, una crisi,
-
5:02 - 5:06state creando una relazione
completamente nuova con lo sposo. -
5:07 - 5:08Pensateci.
-
5:08 - 5:12E una nuova, formidabile
reputazione per voi stessi. -
5:12 - 5:15(Risate)
-
5:15 - 5:17Non dico che non descriviamo
affatto con il linguaggio. -
5:17 - 5:20Quello che intendo dire
è che non è l'unica cosa che facciamo. -
5:21 - 5:25E sono tutte quelle altre cose,
-
5:25 - 5:26che vale la pena di approfondire.
-
5:27 - 5:29Un altro esempio.
-
5:29 - 5:33In tempi di cambiamento,
come quello che viviamo oggi, -
5:34 - 5:39la nostra capacità
di continuare a imparare è cruciale. -
5:39 - 5:44E un potentissimo prerequisito
per l'apprendimento, -
5:44 - 5:46sia che stiamo imparando
ad andare in bicicletta, -
5:46 - 5:49a ricostruire un rapporto,
a gestire un'attività, -
5:49 - 5:51è un passo di tipo linguistico:
-
5:51 - 5:54quello che si fa quando si dice
dentro di sé, o a voce alta: -
5:54 - 5:56"Non lo so".
-
5:58 - 6:01Dire "Non lo so" non descrive un fatto,
-
6:01 - 6:02ma produce qualcosa.
-
6:03 - 6:05Prepara il terreno per l'apprendimento,
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6:05 - 6:07non in senso fisico, ma è molto reale.
-
6:08 - 6:11Diamo vita a qualcosa, dichiarandola.
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6:11 - 6:13Le diamo un nome.
-
6:13 - 6:15Proprio come l'arbitro.
-
6:16 - 6:17Sappiamo tutti come funziona:
-
6:17 - 6:20chi di voi ha mai provato
a insegnare qualcosa a qualcuno -
6:20 - 6:23che pensava di sapere già quella cosa?
-
6:23 - 6:25Quanto davvero impariamo in questo caso?
-
6:25 - 6:26Non molto.
-
6:27 - 6:28Quindi, punto primo:
-
6:28 - 6:31il linguaggio crea e genera,
non descrive semplicemente. -
6:31 - 6:34Punto numero due:
viviamo immersi nelle parole. -
6:36 - 6:38Viviamo immersi nelle parole.
-
6:38 - 6:39Cosa significa?
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6:39 - 6:41Mi piace fare questo quadretto:
-
6:41 - 6:44chi di voi sente una vocina dentro di sé?
-
6:45 - 6:47che dice: "Di che parla questo tizio?"
-
6:47 - 6:48ecco, è di cosa sto parlando.
-
6:48 - 6:50Chi ha in testa un gruppo di discussione?
-
6:50 - 6:52(Risate)
-
6:52 - 6:55Uno dei miei autori preferiti
è Mark Twain. -
6:55 - 6:58Disse: "Mi trovo sempre
nel mezzo di una discussione, -
6:58 - 7:00a volte, partecipano anche altre persone".
-
7:00 - 7:03(Risate)
-
7:03 - 7:05Mica solo lui, anche noi.
-
7:05 - 7:06Tutti noi.
-
7:06 - 7:09E dato che viviamo di linguaggio,
è ciò che normalmente facciamo. -
7:09 - 7:12Voi, io, noi tutti,
ci confrontiamo con varie situazioni. -
7:12 - 7:15A casa, al lavoro, con i nostri figli,
-
7:15 - 7:18a scuola, in spiaggia;
in qualsiasi situazione. -
7:18 - 7:21E in quanto esseri umani,
ci ricamiamo su delle storie, -
7:21 - 7:23spacciandole per vere,
-
7:23 - 7:25e ci dimentichiamo di averle inventate.
-
7:25 - 7:26(Risate)
-
7:26 - 7:29Dicendo "storia" non intendo una bugia
o una fabbricazione, -
7:29 - 7:33una deliberata manipolazione,
o un auto-inganno, -
7:33 - 7:35solo una nostra interpretazione.
-
7:35 - 7:37Una spiegazione.
-
7:37 - 7:40È cruciale capire la differenza
-
7:40 - 7:43tra evento e spiegazione.
-
7:44 - 7:47'Evento' non è uguale a 'spiegazione'.
-
7:47 - 7:48Ad esempio:
-
7:48 - 7:50vostro figlio torna da scuola,
-
7:50 - 7:54vi guarda dritto negli occhi
e dice: "Sono stupido". -
7:54 - 7:55"Cosa dici?"
-
7:55 - 7:56"Sono stupido".
-
7:56 - 7:59"Di cosa stai parlando?"
-
7:59 - 8:02"Ho preso insufficiente
nel compito in classe di inglese". -
8:03 - 8:06Qual è l'evento qui?
-
8:06 - 8:08Il voto 'insufficiente'
del compito in classe. -
8:08 - 8:10E la spiegazione?
-
8:10 - 8:11"Sono stupido".
-
8:11 - 8:15Domanda: se il bambino
continua a sostenere di essere stupido -
8:15 - 8:17la definireste
una cosa descrittiva o creativa? -
8:17 - 8:18Creativa, direi.
-
8:18 - 8:22Torniamo al voto del compito in classe
e prendiamola più alla larga. -
8:22 - 8:26Sono gli eventi della vita
o le nostre spiegazioni di un dato evento -
8:26 - 8:28ad essere più importanti
-
8:28 - 8:31in termini di ciò
che poi portiamo nel nostro mondo? -
8:32 - 8:33Sono le spiegazioni.
-
8:33 - 8:36E non le effettive azioni che compiamo,
-
8:36 - 8:39ma le loro conseguenze,
-
8:39 - 8:41in molti ambiti, o no?
-
8:42 - 8:43Sì.
-
8:43 - 8:47È la spiegazione il nostro trampolino,
non l'evento stesso. -
8:47 - 8:49Di fronte a un evento,
-
8:49 - 8:51quante possibili spiegazioni esistono?
-
8:53 - 8:54Infinite.
-
8:55 - 8:57E se interrompessimo questa abitudine?
-
8:57 - 9:01E se smantellassimo queste impalcature
-
9:01 - 9:04invece di sommarle
alla nostre e alle altrui spiegazioni? -
9:04 - 9:07"Ho ragione io, tu hai torto,
è così, non come dici tu". -
9:07 - 9:09Se cessassimo questo meccanismo,
-
9:09 - 9:12sostituendolo con il concetto
di 'potente-debole'. -
9:12 - 9:13Sarebbe così:
-
9:13 - 9:16la tua spiegazione è efficace o debole,
-
9:16 - 9:19visto il risultato che vuoi ottenere?
-
9:21 - 9:24La mia spiegazione mi è utile oppure no,
-
9:24 - 9:29per ciò che voglio essere,
ciò che voglio fare, od ottenere, -
9:29 - 9:30o nella mia relazione?
-
9:30 - 9:34Ricordate che il motto è:
"devo raggiungere il mio risultato". -
9:34 - 9:35Nulla arriva dal nulla.
-
9:36 - 9:37Mai.
-
9:38 - 9:41Anche se poi è un automatismo.
-
9:41 - 9:42Senza dubbio.
-
9:42 - 9:44Siamo tutti dei Mark Twain.
-
9:45 - 9:48Avete mai conosciuto qualcuno
che non attua questo meccanismo? -
9:48 - 9:50La verità è che si tratta
di consapevolezza. -
9:51 - 9:53Il mero fatto non è un problema.
-
9:53 - 9:55L'unico problema
è che neanche ce ne rendiamo conto! -
9:55 - 9:59Ecco, come apparirebbe qualcuno
che non ne è consapevole. -
9:59 - 10:02È meraviglioso essere qui oggi,
e mi sembra ovvio che ognuno di voi -
10:02 - 10:06sia per forza influenzato
dalla propria età, razza, sesso, -
10:06 - 10:08da quanto avete o meno viaggiato
nella vostra infanzia, -
10:08 - 10:11la vostra cultura, istruzione,
le esperienze di lavoro, -
10:11 - 10:14e tutti i filtri attraverso i quali
percepite la realtà. -
10:14 - 10:17Io, invece, vivo di cosmica oggettività,
-
10:17 - 10:19in qualche modo
sono nato libero da questi schemi, -
10:19 - 10:21svincolato da ogni filtro cognitivo,
-
10:21 - 10:23emotivo e culturale che vi ostruisce.
-
10:23 - 10:26I miei occhi sembrano
trasparenti lastre di vetro, -
10:26 - 10:28che mi permettono di accedere
alla realtà originale -
10:28 - 10:32in modo da lasciare la parola
alla visuale cosmica dell'oggettività. -
10:32 - 10:33È un'ottima cosa per me
-
10:33 - 10:34essere nato con questo dono?
-
10:34 - 10:35(Risate)
-
10:35 - 10:36(Applausi)
-
10:41 - 10:43Arrivato a questo punto in un workshop,
-
10:43 - 10:45un tale si alzò e disse:
-
10:45 - 10:47"Fratello, fratello, finalmente!
Qualcuno che mi capisce!" -
10:47 - 10:48(Risate)
-
10:48 - 10:52"Pensavo di essere l'unico!
Che peso questo dono! -
10:52 - 10:54L'unico dotato di oggettività!"
-
10:56 - 10:59Ognuno interpreta a modo suo,
a prescindere, -
10:59 - 11:00non esistono eccezioni, mai.
-
11:00 - 11:02Un mio insegnate disse:
-
11:02 - 11:05"Qualsiasi cosa detta,
viene detta da qualcuno". -
11:06 - 11:08(Risate)
-
11:08 - 11:09Pensateci.
-
11:09 - 11:11Qualcuno nato
da qualche parte del mondo -
11:11 - 11:14in una certa cultura,
in un determinato periodo storico, -
11:14 - 11:16cresciuto da singoli esseri umani
-
11:16 - 11:19ciascuno con regole,
caratteristiche, valori, abitudini, -
11:19 - 11:22esperienze, stati d'animo, come tutti noi.
-
11:22 - 11:24Ma, gente, la conseguenza è
-
11:24 - 11:28che se non riusciamo
a vedere tutto questo, -
11:28 - 11:30cioè ci inventiamo delle storie,
-
11:30 - 11:31e in più non stiamo arrivando
-
11:31 - 11:35a nessuno dei risultati
che ci eravamo prefissati, -
11:35 - 11:38allora non avremo accesso
a un'interpretazione più efficace, -
11:38 - 11:39non avverrà mai.
-
11:40 - 11:42Sarà sempre fuori dalla vostra visuale
-
11:42 - 11:44se non sapete cosa state facendo;
-
11:44 - 11:46non ci sarà nessun miglioramento.
-
11:48 - 11:53Ciò che in realtà avete fatto è escludere
un magnifico punto di forza. -
11:53 - 11:54A questo livello,
-
11:54 - 11:56tu puoi fare la differenza.
-
11:56 - 11:59Viviamo nel linguaggio
come un pesce vive nell'acqua. -
11:59 - 12:00Nato in acqua, vive in acqua.
-
12:00 - 12:01acqua, acqua, acqua.
-
12:01 - 12:03Domanda: in che momento un pesce
-
12:03 - 12:06si rende conto di essere nato
nell'acqua e di viverci? -
12:06 - 12:07Quando?
-
12:08 - 12:10Nel momento in cui lo tiri fuori.
-
12:10 - 12:13Siamo nati nel linguaggio, ci viviamo,
ci circonda, è ovunque. -
12:13 - 12:16Una delle cose che voglio fare oggi
è creare uno spazio -
12:16 - 12:18dove poter iniziare
a osservare il linguaggio -
12:18 - 12:20invece di viverci in mezzo,
-
12:20 - 12:25così da poter essere più consapevoli
dell'uso che ne facciamo, -
12:25 - 12:26e più accorti e attenti
-
12:26 - 12:31nell’usare questa energia generativa
e creativa, che chiamiamo linguaggio. -
12:32 - 12:36Nuotiamo in un mare di storie,
-
12:36 - 12:39interpretazioni, spiegazioni e credenze,
-
12:39 - 12:41che vivono tutte nel linguaggio,
-
12:41 - 12:45e in gran parte abbiamo dimenticato
di esserne gli autori. -
12:46 - 12:50Molte delle storie, spiegazioni, credenze
-
12:50 - 12:54non ci portano e non ci porteranno
-
12:54 - 12:56dove vogliamo andare.
-
12:57 - 12:59Ma poiché abbiamo dimenticato
-
12:59 - 13:01di esserne noi gli artefici,
-
13:01 - 13:05abbiamo anche dimenticato
di avere il potere e la capacità -
13:05 - 13:08di cambiarle, aggiornarle,
superarle o lasciarle andare. -
13:10 - 13:12Quindi, uno: il linguaggio crea e genera.
-
13:12 - 13:14Due: vivere nel linguaggio
-
13:14 - 13:18equivale a dire che siamo sempre
nel processo di creare o generare, -
13:19 - 13:22volenti o nolenti.
-
13:24 - 13:29Cosa è più importante nella vita,
essere, fare, avere? -
13:31 - 13:35Qualsiasi sia la risposta
a queste domande, -
13:35 - 13:39vi ricordo che ci introduciamo
nel mondo attraverso le parole. -
13:41 - 13:43Non siamo esseri umani,
ma umani in divenire. -
13:45 - 13:46Lo siamo.
-
13:46 - 13:50E in questa infinita danza
di apprendimento, crescita, -
13:50 - 13:51evoluzione e divenire,
-
13:51 - 13:55questo modo di concepire il linguaggio,
-
13:55 - 13:57di comprendere noi stessi,
-
13:57 - 13:58è la chiave.
-
14:00 - 14:04Vi invito, e vi sfido,
quando oggi ve ne andrete da qui, -
14:05 - 14:07a diventare migliori osservatori
di voi stessi, -
14:07 - 14:10e di come usate le parole,
-
14:10 - 14:12a esserne sempre più consapevoli
-
14:12 - 14:16e ad accettare il vostro ruolo nel mondo
in quanto autori della vostra vita. -
14:17 - 14:19Grazie.
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14:19 - 14:22(Applausi)
- Title:
- Come il linguaggio crea il nostro mondo.
- Description:
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Ci introduciamo nel mondo attraverso le parole, che ce ne rendiamo conto o meno, e che riusciamo o meno a generare i risultati che vogliamo. Con questo intervento interessante e spiritoso, Chalmers Brothers, esperto executive coach, condivide un nuovo ed efficace modo di comprendere il linguaggio, le conversazioni, le relazioni, le leadership.... e noi stessi.
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito https://www.ted.com/tedx
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 14:31
Elena Montrasio approved Italian subtitles for How language generates your world and mine | Chalmers Brothers | TEDXBocaRaton | ||
Elena Montrasio edited Italian subtitles for How language generates your world and mine | Chalmers Brothers | TEDXBocaRaton | ||
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