Come aiuto adolescenti transessuali a diventare chi vogliono essere

La pubertà può essere un periodo complicato un po' per tutti, ma per gli adolescenti transessuali può essere un incubo, mentre crescono da un giorno all'altro in un corpo in cui non si sentono a loro agio. In un intervento sentito, l'endocrinologo Norman Spack racconta una storia personale su come è diventato uno dei pochi medici negli Stati Uniti a trattare i minori con terapie ormonali di sostituzione. Prevenendo gli effetti della pubertà, Spack dà agli adolescenti transessuali il tempo di cui hanno bisogno. (Filmato a TEDxBeaconStreet)

Voglio che pensiate tutti

alla terza parola che sia mai stata detta

su di voi,

o se steste partorendo,

sulla persona che state partorendo.

Potete mimarlo con la bocca se volete

o dirlo ad alta voce.

Le prime due erano "È un..."

Vi mostra che

tratto situazioni in cui

non c'è certezza sul fatto
che sia maschio o femmina,

quindi la risposta neutra
era molto appropriata.

Certo, ora abbiamo spesso la risposta

non alla nascita, ma con gli ultrasuoni,

a meno che i futuri genitori non scelgano

di aspettare la sorpresa
come lo è stato per tutti noi.

Ma voglio che pensiate a cosa

porta alla dichiarazione

di quella terza parola,

perché la terza parola

è la descrizione del sesso,

e con questo intendo,

fatto sulla base
della descrizione dei genitali.

In quanto endocrinologo pediatrico,

ero molto coinvolto

e lo sono ancora in qualche modo,

nei casi in cui

ci sono discordanze

all'esterno

o tra l'aspetto esteriore ed interiore,

e dobbiamo letteralmente capire

la descrizione del sesso.

Ma non c'è niente di definibile

al momento della nascita

che vi definirebbe

e quando parlo di definizione,

parlo di orientamento sessuale.

Non diciamo, "È un maschio gay."

"Una femmina lesbica."

Queste situazioni non si definiscono
realmente da sé

almeno fino a dopo
il secondo decennio di vita.

Né definiscono il genere,

che, in quanto diverso dal sesso anatomico,

descrive il vostro auto-concetto.

Vi vedete

come maschio o femmina

o da qualche parte nel mezzo?

Si manifesta talvolta

nel primo decennio di vita,

ma può disorientare molto i genitori

perché è abbastanza normale

per i bambini giocare
e agire, assumendo comportamenti cross-gender,

e di fatto ci sono studi che mostrano

che anzi l'80 per cento dei bambini

che agiscono in quel modo

non continueranno a volere appartenere

al genere opposto

all'inizio della pubertà.

Ma all'inizio della pubertà,

ossia tra i 10 e i 12 anni nelle bambine,

e tra i 12 e i 14 nei maschi,

con la crescita del seno

o l'ingrossamento
dalle due alle tre volte delle gonadi

nel caso dei genitali maschili,

entro quel particolare momento,
il bambino che dice

di essere nel corpo sbagliato

è quasi certo di essere transessuale

ed è estremamente improbabile
che cambi questa sensazione,

indipendentemente da quanto
si tenti una terapia riparativa

o qualunque altra cosa nociva.

È abbastanza raro.

Avevo poca esperienza sull'argomento,

e la mia esperienza era più tipica

solo perché seguivo gli adolescenti.

Ho visto una persona di 24 anni

frequentare Harvard,
geneticamente femmina,

frequentare Harvard
con tre coinquilini maschi

che sapevano tutta la storia,

un registro
che mostrava sempre il suo nome

ai corsi come maschio,

ed è venuto da me dopo la laurea
dicendo, "Mi aiuti.

So che ne sa molto di endocrinologia."

Ed è vero, ho trattato molte persone

nate senza gonadi.

Non ci vuole un genio.

Ma ho fatto un accordo con lui:

ti curerò se mi insegni.

E così ha fatto.

E che istruzione ho ricevuto

nel prendermi cura di tutti i membri

del suo gruppo di supporto.

Poi mi sono sentito molto confuso,

perché pensavo che fosse
relativamente facile a quell'età

somministrare ormoni

del sesso a cui volevano appartenere,

ma poi i miei pazienti si sposarono,

e lui sposò una donna

nata uomo,

si era sposata da uomo, aveva avuto due figli,

poi era passato da uomo a donna,

e ora questa bellissima donna

si è legata a questo mio paziente uomo,

si sono sposati legalmente perché si sono presentati

come uomo e donna, e chissà?

Giusto?
(Risate)

Io ero confuso:

questo lo rendeva quasi gay?

Lo rendeva quasi normale?

Confondevo l'orientazione sessuale

con l'identità di genere.

Il mio paziente mi disse,

"Guarda.

Se la vedi in questo modo, capirai:

l'orientamento sessuale è con chi vai a letto;

l'orientamento di genere è chi sei
quando vai a letto."

E di conseguenza ho imparato dai molti adulti --

mi sono occupato di 200 adulti --

da loro ho imparato

che se non sbirciavo per vedere

chi fosse il partner in sala d'attesa,

non sarei mai stato in grado di capire,

se non tirando a indovinare,

se fossero gay, etero, bisessuali,

o asessuati nel genere dichiarato.

In altre parole,

una cosa non ha assolutamente
a che vedere

con l'altra.

E i dati lo dimostrano.

Ho trovato estremamente doloroso.

occuparmi di 200 adulti.

Questa gente, molti di loro

ha dovuto rinunciare a così tanto.

Talvolta i genitori li respingevano,

i fratelli, i figli stessi,

e poi l'ex coniuge

impediva loro di vedere i figli.

Era così terribile, ma perché lo facevano

a 40 o 50 anni?

Perché sentivano di doversi affermare

prima di togliersi la vita.

E infatti, il tasso di suicidi

tra i transessuali non trattati

è tra i più alti al mondo.

Allora cosa fare?

Mi incuriosiva l'idea di andare
a una conferenza

in Olanda, in cui sono esperti
di queste cose,

e ho visto una cosa eccezionale.

Trattavano i giovani adolescenti

dopo aver fatto passare loro
il più intenso

test psicometrico di genere,

e li trattavano bloccando

la pubertà che non volevano.

Perché in sostanza,
i ragazzi di entrambi i sessi,

sembrano uguali
finché non arrivano alla pubertà,

momento in cui, se sentono
di essere del sesso sbagliato,

si sentono come Pinocchio
che diventa un asino.

La fantasia che il proprio corpo cambi

per diventare ciò
che si vuole essere con la pubertà

viene annullato dalla reale pubertà.

E crollano.

Ecco perché sospendere la pubertà --

Perché sospendere?
Non si può semplicemente dare loro

gli ormoni del sesso opposto.

Disturberebbe la crescita,

e pensate di poter fare
una conversazione sensata

riguardo gli effetti sulla fertilità
di un tale trattamento

con una ragazzina di 10 anni,
o un ragazzino di 12?

Questo concede tempo
nel processo diagnostico

per quattro o cinque anni

in modo da trovare una soluzione,

fare più test,

possono vivere senza la sensazione
che il loro corpo

stia sfuggendo loro.

Poi, in un programma chiamato 12-16-18,

all'età di 12 anni somministrano loro
ormoni bloccanti,

e poi a 16 anni vengono testati di nuovo,

per vedere se sono idonei.

Ricordate, gli ormoni bloccanti
sono reversibili,

ma somministrando ormoni
del sesso opposto,

cresce il seno, barba e baffi

e cambia la voce,
a seconda di quello che si usa,

e quegli effetti sono permanenti

o richiedono interventi chirurgici
per essere rimossi

o l'elettrolisi,

e non si può mai intervenire
definitivamente sulla voce.

Quindi è una cosa seria,
su ragazzi di 15-16 anni.

E poi a 18 anni, sono idonei
ad interventi chirurgici,

e mentre non si può intervenire
efficacemente sui genitali femminili

gli interventi da genitali maschili
a femminili ingannano i ginecologi.

A questo livello.

Ho osservato come andavano i pazienti,

e ho osservato pazienti che sembravano
come chiunque altro,

tranne per una pubertà ritardata.

Ma una volta somministrati gli ormoni

compatibili con il genere dichiarato,

sono bellissimi.

Sembrano normali. L'altezza è normale.

Non sareste mai stati in grado
di identificarli

in una folla.

A quel punto, ho deciso di farlo.

Qui entra in campo

la pediatria endocrina,

perché di fatto, se dovete affrontarlo

in ragazzi di 10-12, 10-14 anni,

si tratta di endocrinologia pediatrica.

Ho messo insieme qualche ragazzo,

ed è diventata la cura standard,

sostenuta dal Children's Hospital.

Mostrando i ragazzi prima e dopo,

gente che non aveva subito
alcun trattamento

e gente che desiderava un trattamento,

immagini di olandesi,

sono venuti da me e hanno detto,

"Devi fare qualcosa per questi ragazzi."

Dov'erano questi ragazzi prima?

Soffrivano là fuori.

Abbiamo iniziato
questo programma nel 2007.

È diventato il primo programma
del suo genere --

ma in realtà è simile a quello olandese --

in Nordamerica.

Da allora, abbiamo 160 pazienti.

Sono venuti dall'Afghanistan? No.

Il 75 per cento di loro veniva da Boston

o da un raggio di 250 km da Boston.

Qualcuno veniva dall'Inghilterra.

Jackie aveva subito abusi nella Midlands,
in Inghilterra.

Aveva 12 anni,

viveva da bambina

ma la picchiavano.

Era un spettacolo orribile.

Veniva istruita a casa.

E il motivo per cui
gli inglesi venivano

era perché nessuno veniva trattato

sotto i 16 anni,

che significa che venivano relegati

in un corpo adulto,
qualunque cosa succeda,

anche se venivano testati correttamente.

Per di più, Jackie

era destinata

a diventare alta 1 metro e 95.

Eppure, aveva appena iniziato

la pubertà maschile.

Ho fatto una cosa un po' innovativa,

perché conosco gli ormoni,

e quell'estrogeno è molto più efficace

nel chiudere le epifisi,
la cartilagine di accrescimento,

e arrestare la crescita,
di quanto non lo sia il testosterone.

Quindi abbiamo bloccato il testosterone

con un ormone bloccante,

ma abbiamo aggiunto estrogeni
non a 16 anni, ma a 13.

Eccola qui, a 16 anni, a sinistra.

Il giorno del suo 16° compleanno,
è andata in Tailandia,

per un intervento chirurgico ai genitali.

Lo fanno, 18 anni o meno.

E si è fermata a 1 metro e 80

ma non è tutto, ha un seno normale,

perché bloccando il testosterone,

tutti i nostri pazienti

hanno un seno normale

se vengono da noi all'età giusta,
non troppo tardi.

All'estrema destra, eccola qui.

Si è mostrata in pubblico,

semifinalista a Miss England.

I giudici hanno discusso
se fosse possibile.

Possono nominarla --

Mi dicono che uno di loro
ha fatto una battuta,

"È più a suo agio con se stessa

di metà delle altre concorrenti."

(Risate)

Alcune di loro hanno fatto qualche ritocco,

ma il DNA è tutto loro.

È diventata un portavoce straordinaria.

Le è stato offerto un contratto
come modella,

a quel punto mi ha preso in giro dicendo,

"Sai, avrei avuto più possibilità

come modella se fossi stata 1 metro e 85."

Pensa te.
(Risate)

Credo che questa immagine dica tutto.

Dice veramente tutto.

Questa è Nicole e suo fratello Jonas,

gemelli identici,

e dimostrati identici,

in cui Nicole si è dichiarata

femmina a tre anni.

A sette anni, le hanno cambiato nome,

ed è venuta da me all'inizio

della pubertà maschile.

Potete immaginare guardando Jonas

a soli 14 anni, che la pubertà

arriva presto in questa famiglia.

perché sembra più un ragazzo di 16 anni,

ma non fa che rinforzare il fatto

che bisogna essere consapevoli

del punto a cui è il paziente.

Nicole è in blocco puberale,

e Jonas è sotto controllo biologico.

Ecco come sarebbe Nicole

se non avessimo fatto
quello che abbiamo fatto.

Avrebbe un pomo d'Adamo prominente.

Avrebbe ossa facciali sporgenti, i baffi,

e avrebbe un'altezza diversa

perché lui è cresciuto molto

mentre lei si fermerà.

Ora Nicole è sotto estrogeni.

Ha qualche forma.

Questa famiglia è andata alla Casa Bianca
la scorsa primavera

per il loro contributo

a favore dell'anti-discriminazione.

C'era un progetto di legge che bloccava

il diritto dei transessuali nel Maine

di usare i bagni pubblici,

e sembrava che il progetto di legge
dovesse passare,

e sarebbe stato un problema,

ma Nicole è andata personalmente
da tutti i legislatori del Maine

e ha detto, "Posso fare questa cosa.

Se mi vedono, capiranno

perché non sono un minaccia
nei bagni delle donne,

ma posso essere minacciata
nel bagno degli uomini."

E finalmente ce l'hanno fatta.

E ora dove andiamo?

C'è ancora molto da fare

in ambito di anti-discriminazione.

Ci sono solo 17 stati che hanno

una legge anti-discriminazione

contro la discriminazione a casa,

al lavoro, in pubblico,

solo 17 stati, e cinque di loro
sono nel New England.

Ci servono medicinali meno costosi.

Costano una fortuna.

E dobbiamo togliere questa condizione

dal DSM.

È una malattia psichiatrica quanto

lo è essere gay o lesbiche,

questo lo abbiamo dimenticato nel 1973,

e il mondo intero è cambiato.

E questo non influirà sul budget di nessuno.

Non è molto frequente.

Ma i rischi di non fare niente per loro

non solo li mette tutti a rischio

di suicidio,

ma ci dice anche

se siamo una società
veramente inclusiva o meno.

Grazie.

(Applausi)