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I segreti oscuri della sorveglianza di stato

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    Quest'anno la Germania celebra
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    il venticinquesimo anniversario
    della rivoluzione pacifica
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    nella Germania dell'Est.
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    Nel 1989 il regime comunista
    è stato scacciato,
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    il muro di Berlino è caduto
    e un anno più tardi
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    la Repubblica Democratica Tedesca, la RDT,
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    dell'est è stata unificata
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    con la Repubblica Federale Tedesca
    dell'ovest
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    per fondare l'odierna Germania.
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    Fra le altre cose la Germania ha ereditato
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    gli archivi della polizia segreta
    della Germania dell'est
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    conosciuta come Stasi.
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    Ad appena due anni
    dalla sua dissoluzione
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    i suoi documenti
    sono stati aperti al pubblico
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    e gli storici come me hanno iniziato
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    a studiare questi documenti
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    per imparare di più
    sulla sorveglianza di stato della RDT
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    e su come funzionava.
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    Forse avete visto il film
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    "Le vite degli altri".
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    Questo film ha reso la Stasi
    famosa in tutto il mondo
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    e poiché viviamo in un'epoca dove parole
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    come "sorveglianza" o
    "intercettazione telefonica"
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    sono sulle prime pagine dei giornali
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    vorrei spiegarvi
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    come funzionava veramente la Stasi.
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    Per iniziare guardiamo brevemente
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    alla storia della Stasi
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    perché è davvero importante
    per comprendere
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    la sua auto-concezione.
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    Ha origini russe.
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    Nel 1917 la Russia comunista fondò
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    la Commissione straordinaria
    per combattere
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    la controrivoluzione e il sabotaggio
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    abbreviato in Čeka.
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    Era diretta da Felix Dzerzhinsky.
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    La Čeka era uno strumento dei comunisti
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    per instaurare il proprio
    regime terrorizzando la popolazione
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    e giustiziando i propri nemici.
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    Successivamente diventò il famoso KGB.
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    La Čeka era l'idolo
    degli ufficiali della Stasi.
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    Si facevano chiamare Čekisti
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    e persino lo stemma era molto simile,
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    come potete vedere.
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    Di fatto la polizia segreta russa
  • 2:16 - 2:20
    creò e istruì la Stasi.
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    Quando l'Armata Rossa occupò
    la Germania dell'Est nel 1945
  • 2:23 - 2:25
    si insediò immediatamente lì
  • 2:25 - 2:29
    ed dopo poco iniziò
    ad addestrare i comunisti tedeschi
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    a sviluppare una propria polizia segreta.
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    A proposito, la sala
    in cui ci troviamo ora
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    fu fondata nel 1946
    dal partito al comando della RDT.
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    Cinque anni più tardi,
    fu fondata la Stasi
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    e un passo dopo l'altro
    le fu assegnato
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    lo sporco lavoro dell'oppressione.
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    Per esempio il carcere centrale
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    per i prigionieri politici
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    impiantata dai russi
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    fu acquisito dalla Stasi
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    ed utilizzato fino alla fine
    del comunismo.
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    Lo potete vedere qui.
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    All'inizio ogni passo importante
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    veniva intrapreso
    sotto la supervisione dei russi.
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    Tuttavia i tedeschi sono noti
    per la loro grande efficacia,
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    così la Stasi si sviluppò rapidamente
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    e già nel 1953 aveva più dipendenti
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    di quanti ne avesse la Gestapo,
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    la polizia segreta
    della Germania nazista.
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    Ogni dieci anni il numero raddoppiava
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    Nel 1989 lavoravano per la Stasti
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    più di 90 000 dipendenti.
  • 3:33 - 3:36
    Ciò significa che ogni dipendente
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    era responsabile di 180 abitanti,
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    cosa veramente unica al mondo.
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    Al comando di questo eccezionale apparato
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    c'era un solo uomo, Erich Mielke.
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    Ha controllato il Ministero
    della Sicurezza di Stato
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    per più di 30 anni.
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    Era un funzionario scrupoloso,
  • 3:56 - 3:59
    nel suo passato
    aveva ucciso due poliziotti
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    non molto lontano da qui,
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    che di fatto personalizzò la Stasi.
  • 4:05 - 4:10
    Ma cosa c'è di così
    inconsueto nella Stasi?
  • 4:10 - 4:13
    Innanzitutto il suo enorme potere,
  • 4:13 - 4:16
    poiché riuniva differenti funzioni
  • 4:16 - 4:18
    in un'unica organizzazione.
  • 4:18 - 4:20
    Prima di tutto la Stasi
  • 4:20 - 4:24
    era un servizio segreto.
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    Utilizzava tutti
    gli strumenti immaginabili
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    per ottenere segretamente le informazioni
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    tipo informatori,
    o intercettazioni telefoniche
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    come potete vedere in questa immagine.
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    Non era attiva soltanto
    nella Germania dell'est,
  • 4:38 - 4:41
    ma in tutto il mondo.
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    Secondo, la Stasi era una polizia segreta.
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    Poteva fermare le persone per la strada
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    e arrestarle per condurle
    nelle proprie prigioni.
  • 4:51 - 4:53
    Terzo, la Stasi funzionava
  • 4:53 - 4:55
    come una sorta di pubblico ministero.
  • 4:55 - 4:59
    Aveva il diritto di aprire
    indagini preliminari
  • 4:59 - 5:02
    e di interrogare ufficialmente le persone.
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    Ultimo, ma non meno importante,
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    la Stasi aveva le proprie forze armate.
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    Più di 11 000 soldati servirono
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    nel cosiddetto Reggimento della Guardia.
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    Fu fondato per soffocare
    proteste e rivolte.
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    Grazie a questa concentrazione di potere
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    la Stasi era definita Stato nello Stato.
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    Ma guardiamo più nel dettaglio
  • 5:28 - 5:31
    agli strumenti della Stasi.
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    Vi prego di tenere a mente
    che a quel tempo
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    Internet e gli smartphone
    non erano ancora stati inventati.
  • 5:36 - 5:40
    Ovviamente la Stasi utilizzava ogni tipo
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    di strumento tecnico
    per sorvegliare le persone.
  • 5:43 - 5:45
    I telefoni venivano intercettati,
  • 5:45 - 5:49
    incluso il telefono del cancelliere
    della Germania dell'ovest,
  • 5:49 - 5:52
    e spesso anche gli appartamenti.
  • 5:52 - 5:55
    Ogni giorno 90 000 lettere venivano aperte
  • 5:55 - 5:59
    con queste macchine.
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    La Stasi pedinò anche
    decine di migliaia di persone
  • 6:02 - 6:05
    usando agenti con addestramenti
    speciali e fotocamere nascoste
  • 6:05 - 6:09
    per documentare ogni movimento
    che uno faceva.
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    In questa fotografia potete vedere me
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    da giovane proprio di fronte all'edificio
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    dove ci troviamo ora,
    fotografato da un agente della Stasi.
  • 6:19 - 6:23
    La Stasi raccoglieva persino
    l'odore delle persone.
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    Ne immagazzinava campioni in barattoli
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    che furono scoperti
    dopo la rivoluzione pacifica.
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    Tutti questi compiti erano svolti
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    da dipartimenti altamente specializzati.
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    Quelli che intercettavano
    le conversazioni telefoniche
  • 6:40 - 6:42
    erano completamente separati
  • 6:42 - 6:44
    da quelli che controllavano le lettere,
  • 6:44 - 6:46
    per un buon motivo,
  • 6:46 - 6:50
    perché se un agente lasciava la Stasi
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    quello che conosceva era davvero poco.
  • 6:52 - 6:56
    Ben diverso da quello che è accaduto
    con Snowden, per esempio.
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    Era altrettanto importante
    la specializzazione verticale
  • 6:59 - 7:02
    per prevenire qualsiasi tipo di empatia
  • 7:02 - 7:04
    con il soggetto dell'osservazione.
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    L'agente che mi pedinava
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    non sapeva chi io fossi
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    o perché io fossi sotto sorveglianza.
  • 7:11 - 7:12
    Di fatto io contrabbandavo libri proibiti
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    dalla Germania dell'ovest
    a quella dell'est.
  • 7:15 - 7:18
    Tuttavia quello che era ancora
    più tipico per la Stasi
  • 7:18 - 7:21
    era l'uso della sorveglianza umana,
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    persone che facevano la spia per la Stasi.
  • 7:26 - 7:27
    Per il Ministro della Sicurezza di Stato
  • 7:27 - 7:30
    questi cosiddetti dipendenti ufficiosi
  • 7:30 - 7:33
    erano lo strumento più importante.
  • 7:33 - 7:39
    Dal 1975 in poi quasi 200 000 persone
  • 7:39 - 7:41
    hanno collaborato
    costantemente con la Stasi
  • 7:41 - 7:46
    più dell'un percento della popolazione.
  • 7:46 - 7:49
    In un certo senso
    il ministro aveva ragione
  • 7:49 - 7:51
    perché gli strumenti tecnici
  • 7:51 - 7:54
    possono registrare soltanto quello
    che le persone stanno facendo,
  • 7:54 - 7:58
    mentre gli agenti
    e le spie riferivano anche
  • 7:58 - 7:59
    quello che le persone
    stavano programmando di fare
  • 7:59 - 8:02
    e quello che loro pensavano.
  • 8:02 - 8:07
    Proprio per questo la Stasi
    reclutava così tanti informatori.
  • 8:07 - 8:09
    Il sistema su come reclutarli
  • 8:09 - 8:12
    e su come istruirli, come lo definivano,
  • 8:12 - 8:15
    era molto sofisticato.
  • 8:15 - 8:18
    La Stasi aveva la propria università,
  • 8:18 - 8:20
    non molto lontano da qui,
  • 8:20 - 8:22
    dove i metodi venivano analizzati
  • 8:22 - 8:24
    e insegnati agli agenti.
  • 8:24 - 8:28
    Linee guida davano
    una descrizione dettagliata
  • 8:28 - 8:31
    di ogni passo che dovevano compiere
  • 8:31 - 8:33
    per convincere le persone
  • 8:33 - 8:37
    a tradire i propri concittadini.
  • 8:37 - 8:40
    Si dice che le persone
    fossero messe sotto pressione
  • 8:40 - 8:42
    per diventare degli informatori,
  • 8:42 - 8:44
    ma è per lo più falso,
  • 8:44 - 8:48
    perché un informatore costretto
    è un pessimo informatore.
  • 8:48 - 8:51
    Soltanto qualcuno che vuole darti
    le informazioni di cui hai bisogno
  • 8:51 - 8:54
    è un informatore efficace.
  • 8:54 - 8:59
    I motivi principali per cui
    la gente collaborava con la Stasi
  • 8:59 - 9:04
    erano la convinzione politica
    e i benefici materiali.
  • 9:04 - 9:07
    Gli ufficiali cercavano anche
    di creare un legame personale
  • 9:07 - 9:11
    tra loro stessi e l'informatore
  • 9:11 - 9:16
    e ad essere onesti,
    l'esempio della Stasi mostra
  • 9:16 - 9:19
    che non è così difficile
    convincere qualcuno
  • 9:19 - 9:23
    a tradire gli altri.
  • 9:23 - 9:27
    Persino alcuni dei più importanti
    dissidenti della Germania dell'est
  • 9:27 - 9:28
    hanno collaborato con la Stasi,
  • 9:28 - 9:32
    come ad esempio Ibrahim Böhme.
  • 9:32 - 9:35
    Nel 1989 era il leader
    della rivoluzione pacifica
  • 9:35 - 9:39
    ed è quasi diventato il primo Cancelliere
    liberamente eletto della RDT,
  • 9:39 - 9:44
    finché non si è scoperto
    che era un informatore.
  • 9:44 - 9:48
    La rete di spie era veramente ampia.
  • 9:48 - 9:50
    Praticamente in ogni istituzione,
  • 9:50 - 9:53
    persino nelle chiese
    o nella Germania dell'ovest,
  • 9:53 - 9:56
    ce n'erano molte.
  • 9:56 - 9:59
    Mi ricordo di aver detto
    ad un ufficiale dirigente della Stasi,
  • 9:59 - 10:02
    "Se aveste mandato degli informatori
  • 10:02 - 10:05
    li avrei certamente riconosciuti".
  • 10:05 - 10:07
    La sua risposta fu,
  • 10:07 - 10:08
    "Non te ne abbiamo mandati.
  • 10:08 - 10:11
    Abbiamo scelto quelli intorno a te."
  • 10:11 - 10:14
    Infatti due dei miei migliori amici
  • 10:14 - 10:18
    mi hanno denunciato alla Stasi.
  • 10:18 - 10:21
    Non solo nel mio caso
    gli informatori erano molto vicino.
  • 10:21 - 10:25
    Vera Langsfeld, per esempio,
    un'altra dissidente di punta,
  • 10:25 - 10:29
    era spiata dal marito.
  • 10:29 - 10:32
    Un famoso scrittore
    è stato tradito da suo fratello.
  • 10:32 - 10:36
    Questo mi ricorda
    il romanzo "1984" di George Orwell
  • 10:36 - 10:39
    dove l'unica persona
    che sembrava affidabile
  • 10:39 - 10:42
    era un informatore.
  • 10:42 - 10:46
    Perché la Stasi raccoglieva
    tutte queste informazioni
  • 10:46 - 10:48
    nei suoi archivi?
  • 10:48 - 10:52
    Lo scopo principale era
    il controllo della società.
  • 10:52 - 10:54
    Praticamente in ogni suo discorso,
    il ministro della Stasi
  • 10:54 - 10:57
    ordinava di scoprire chi era chi,
  • 10:57 - 11:00
    il che significa chi pensa cosa.
  • 11:00 - 11:02
    Non voleva aspettare che qualcuno
  • 11:02 - 11:04
    agisse contro il regime.
  • 11:04 - 11:06
    Voleva sapere in anticipo
  • 11:06 - 11:09
    quello che le persone pensavano
    e stavano pianificando.
  • 11:09 - 11:12
    La Germania dell'est sapeva, ovviamente,
  • 11:12 - 11:15
    di essere circondata da informatori,
  • 11:15 - 11:19
    un regime totalitario crea diffidenza
  • 11:19 - 11:22
    e una condizione di paura diffusa,
  • 11:22 - 11:26
    quale strumento principale
    per opprimere le persone,
  • 11:26 - 11:28
    come in ogni dittatura.
  • 11:28 - 11:31
    È il motivo per cui pochi tedeschi
    dell'est hanno tentato
  • 11:31 - 11:35
    di combattere il regime comunista.
  • 11:35 - 11:39
    Certo la Stasi usava spesso un metodo
  • 11:39 - 11:42
    che era veramente diabolico.
  • 11:42 - 11:44
    Era chiamato Zersetzung
  • 11:44 - 11:48
    ed è stato descritto
    in un'altra linea guida.
  • 11:48 - 11:51
    La parola è difficile da tradurre
    perché originariamente
  • 11:51 - 11:55
    significava "biodegradazione".
  • 11:55 - 11:58
    In effetti è una descrizione
    piuttosto accurata.
  • 11:58 - 12:02
    Lo scopo era di distruggere segretamente
  • 12:02 - 12:04
    la fiducia in sé stessi delle persone
  • 12:04 - 12:08
    per esempio danneggiandone la reputazione,
  • 12:08 - 12:11
    sabotando il loro lavoro
  • 12:11 - 12:16
    oppure distruggendo
    le loro relazioni interpersonali.
  • 12:16 - 12:21
    La Germania dell'est era
    una dittatura veramente moderna.
  • 12:21 - 12:25
    La Stasi non cercava
    di arrestare ogni dissidente.
  • 12:25 - 12:28
    Preferiva paralizzarli
  • 12:28 - 12:31
    e lo poteva fare perché
  • 12:31 - 12:34
    aveva accesso a così tante
    informazioni personali
  • 12:34 - 12:38
    e a così tante istituzioni.
  • 12:38 - 12:41
    La detenzione di qualcuno
    veniva utilizzata solo
  • 12:41 - 12:43
    come ultima spiaggia.
  • 12:43 - 12:46
    La Stasi possedeva 17 prigioni
    per la custodia preventiva,
  • 12:46 - 12:49
    una in ogni distretto.
  • 12:49 - 12:52
    La Stasi sviluppò anche
  • 12:52 - 12:56
    un metodo piuttosto moderno di detenzione.
  • 12:56 - 12:58
    Normalmente un ufficiale
    che effettuava interrogatori
  • 12:58 - 13:01
    non torturava il prigioniero.
  • 13:01 - 13:04
    Invece utilizzava un sistema sofisticato
  • 13:04 - 13:06
    di pressione psicologica
  • 13:06 - 13:10
    che aveva al suo centro
    uno stretto isolamento.
  • 13:10 - 13:12
    Quasi nessun prigioniero resisteva
  • 13:12 - 13:16
    senza dare completa testimonianza.
  • 13:16 - 13:18
    Se ne avete l'occasione,
  • 13:18 - 13:21
    visitate l'ex prigione
    della Stasi a Berlino
  • 13:21 - 13:25
    e partecipate ad un tour guidato
    condotto da un ex prigioniero
  • 13:25 - 13:28
    che vi spiegherà come funzionava.
  • 13:28 - 13:31
    Una domanda deve ancora trovare risposta:
  • 13:31 - 13:33
    se la Stasi era così ben organizzata
  • 13:33 - 13:37
    perché il regime comunista è crollato?
  • 13:37 - 13:42
    Primo, nel 1989 la guida
    della Germania dell'est
  • 13:42 - 13:44
    era incerta su come gestire
  • 13:44 - 13:47
    la crescente protesta della popolazione.
  • 13:47 - 13:49
    Era particolarmente confusa
  • 13:49 - 13:52
    perché la madre patria del socialismo,
  • 13:52 - 13:53
    l'Unione Sovietica,
  • 13:53 - 13:57
    aveva adottato
    una politica più liberale.
  • 13:57 - 13:59
    In più il regime dipendeva
  • 13:59 - 14:03
    da prestiti provenienti dall'ovest.
  • 14:03 - 14:05
    Di conseguenza alla Stasi non fu dato
  • 14:05 - 14:08
    alcun ordine di reprimere la rivolta.
  • 14:08 - 14:12
    Secondo, nell'ideologia comunista
  • 14:12 - 14:15
    non c'era posto per la critica.
  • 14:15 - 14:17
    Invece la leadership
    si era fissata sulla convinzione
  • 14:17 - 14:20
    che il socialismo fosse
    un sistema perfetto
  • 14:20 - 14:24
    e la Stasi doveva ovviamente confermarlo.
  • 14:24 - 14:26
    La conseguenza fu
  • 14:26 - 14:29
    che nonostante tutte le informazioni
  • 14:29 - 14:33
    il regime non poteva
    analizzare i veri problemi
  • 14:33 - 14:36
    e di conseguenza non poteva risolverli.
  • 14:36 - 14:38
    Alla fine, la Stasi morì
  • 14:38 - 14:40
    a causa delle strutture
  • 14:40 - 14:44
    che era incaricata di proteggere.
  • 14:44 - 14:46
    La fine della Stasi
  • 14:46 - 14:48
    fu in qualche modo tragica,
  • 14:48 - 14:50
    perché questi ufficiali
  • 14:50 - 14:53
    erano impegnati durante
    la rivoluzione pacifica
  • 14:53 - 14:55
    a fare soltanto una cosa:
  • 14:55 - 14:58
    distruggere i documenti
  • 14:58 - 15:01
    che avevano prodotto per decenni.
  • 15:01 - 15:03
    Per fortuna,
  • 15:03 - 15:07
    furono fermati dagli attivisti
    per i diritti umani.
  • 15:07 - 15:10
    Ecco perché oggi possiamo
    utilizzare gli archivi
  • 15:10 - 15:11
    per capire meglio
  • 15:11 - 15:14
    come funziona la sorveglianza di stato.
  • 15:14 - 15:16
    Grazie.
  • 15:16 - 15:20
    (Applausi)
  • 15:25 - 15:31
    Bruno Giussani: Grazie. Grazie tante.
  • 15:31 - 15:33
    Hubertus, vorrei farti alcune domande
  • 15:33 - 15:36
    perché ho qui Der Spiegel
    della scorsa settimana.
  • 15:36 - 15:41
    "Mein Nachbar NSA". Il mio vicino NSA.
  • 15:41 - 15:44
    Ci hai appena parlato del nostro vicino;
  • 15:44 - 15:47
    le spie e gli informatori
    della Germania dell'est.
  • 15:47 - 15:49
    C'è un collegamento diretto
    fra queste due storie
  • 15:49 - 15:51
    oppure no?
  • 15:51 - 15:53
    Qual è stata la tua reazione
    da storico quando hai visto questo?
  • 15:53 - 15:55
    Hubertus Knabe: Penso che ci siano
  • 15:55 - 15:57
    diversi aspetti da considerare.
  • 15:57 - 16:00
    Per primo penso alla differenza
  • 16:00 - 16:04
    sul perché si raccolgono
    queste informazioni.
  • 16:04 - 16:06
    Lo si fa per proteggere il popolo
  • 16:06 - 16:08
    contro gli attacchi terroristici
  • 16:08 - 16:11
    oppure lo si fa per opprimere il popolo?
  • 16:11 - 16:13
    È una differenza fondamentale.
  • 16:13 - 16:15
    D'altra parte,
  • 16:15 - 16:19
    anche in una democrazia si può
    abusare di questi strumenti
  • 16:19 - 16:21
    ed è proprio a questo che dobbiamo davvero
  • 16:21 - 16:23
    fare attenzione ed impedirlo
  • 16:23 - 16:26
    affinché anche i servizi segreti
  • 16:26 - 16:29
    rispettino le regole che ci siamo dati.
  • 16:29 - 16:30
    Terzo punto, probabilmente,
  • 16:30 - 16:34
    dovremmo essere felici
    di vivere in una democrazia
  • 16:34 - 16:37
    perché possiamo stare certi
    che la Russia e la Cina
  • 16:37 - 16:39
    stanno facendo la stessa cosa,
  • 16:39 - 16:40
    ma nessuno lo dice
  • 16:40 - 16:43
    perché nessuno può farlo.
  • 16:43 - 16:48
    (Applausi)
  • 16:49 - 16:51
    BG: Appena la notizia è trapelata,
  • 16:51 - 16:54
    a luglio dello scorso anno
  • 16:54 - 16:56
    hai presentato una denuncia
  • 16:56 - 16:59
    ad un tribunale tedesco. Perché?
  • 16:59 - 17:03
    HK: L'ho fatto a causa del secondo punto
    che ho menzionato
  • 17:03 - 17:06
    poiché penso che specialmente
    in una democrazia
  • 17:06 - 17:09
    le regole valgano per tutti.
  • 17:09 - 17:11
    Sono state create per tutti,
    il che significa che nessuna istituzione
  • 17:11 - 17:15
    è autorizzata a non rispettare le regole.
  • 17:15 - 17:17
    Nel codice penale tedesco è scritto
  • 17:17 - 17:19
    che nessuno può intercettare qualcuno
  • 17:19 - 17:21
    senza l'autorizzazione di un giudice.
  • 17:21 - 17:25
    Fortunatamente è riportato
    nel codice penale tedesco,
  • 17:25 - 17:29
    così se non viene rispettato, allora penso
  • 17:29 - 17:31
    che sia necessaria un'inchiesta,
  • 17:31 - 17:33
    ed è passato parecchio tempo prima
  • 17:33 - 17:35
    che il pubblico ministero tedesco
    iniziasse l'inchiesta
  • 17:35 - 17:39
    e l'ha iniziata solo
    nel caso di Angela Merkel
  • 17:39 - 17:42
    e non nel caso di tutte le altre persone
    che vivono in Germania.
  • 17:42 - 17:44
    BG: Non mi stupisce
  • 17:44 - 17:46
    (Applausi)
  • 17:46 - 17:50
    a causa della storia che hai raccontato.
  • 17:50 - 17:52
    Visto dall'esterno,
    io vivo fuori dalla Germania,
  • 17:52 - 17:54
    mi aspettavo che i tedeschi negassero
  • 17:54 - 17:57
    con maggior forza, immediatamente.
  • 17:57 - 18:00
    Invece la reazione è arrivata solo quando
  • 18:00 - 18:02
    il Cancelliere Merkel ha rivelato
  • 18:02 - 18:05
    di essere stata intercettata. Perché?
  • 18:05 - 18:07
    HK: Lo prendo come un segnale positivo,
  • 18:07 - 18:11
    perché significa che le persone
    si sentono al sicuro in questa democrazia.
  • 18:11 - 18:14
    Non temono di essere arrestate,
  • 18:14 - 18:17
    allontanandovi da questa conferenza
  • 18:17 - 18:19
    nessuno teme che la polizia segreta
  • 18:19 - 18:22
    lo aspetti fuori per arrestarlo.
  • 18:22 - 18:23
    Penso sia un buon segno.
  • 18:23 - 18:26
    Le persone non sono veramente
    spaventate come potrebbero esserlo.
  • 18:26 - 18:31
    Ovviamente penso che le istituzioni
  • 18:31 - 18:33
    abbiano la responsabilità
    di fermare le azioni illegali
  • 18:33 - 18:36
    in Germania od ovunque capitino.
  • 18:36 - 18:39
    BG: Una domanda personale, ed è l'ultima.
  • 18:39 - 18:42
    C'è stato un dibattito
    in Germania in merito
  • 18:42 - 18:43
    all'asilo politico per Edward Snowden.
  • 18:43 - 18:46
    Saresti favorevole o contrario?
  • 18:46 - 18:48
    HK: È una domanda difficile,
  • 18:48 - 18:49
    ma se me lo chiedi,
  • 18:49 - 18:51
    per essere sincero,
  • 18:51 - 18:53
    io gli avrei concesso l'asilo politico,
  • 18:53 - 18:55
    perché penso che quello che ha fatto
    sia stato davvero coraggioso,
  • 18:55 - 18:58
    ha distrutto la propria vita,
  • 18:58 - 18:59
    la sua famiglia e tutto quanto.
  • 18:59 - 19:02
    Penso che per queste persone
    dovremmo fare qualcosa
  • 19:02 - 19:07
    e in particolare, se guardi
    alla storia tedesca,
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    dove così tante persone
    sono dovute fuggire
  • 19:09 - 19:11
    per chiedere asilo politico in altri paesi
  • 19:11 - 19:13
    e non l'hanno ottenuto,
  • 19:13 - 19:16
    credo sarebbe un buon segno
    dare a lui asilo politico.
  • 19:16 - 19:17
    (Applausi)
  • 19:17 - 19:24
    BG: Hubertus, grazie mille.
Title:
I segreti oscuri della sorveglianza di stato
Speaker:
Hubertus Knabe
Description:

Un viaggio nel profondo mondo oscuro dell'agenzia per la sicurezza di stato della Germania dell'est conosciuta come Stasi. Potente in modo unico nello spiare i suoi cittadini, fino alla caduta del muro di Berlino nel 1989 la Stasi ha orchestrato un sistema di sorveglianza e di pressione psicologica che ha tenuto sotto controllo il paese per decenni. Hubertus Knabe ha studiato la Stasi ed è stato a sua volta spiato. Condivide dettagli sbalorditivi emersi dalla caduta della sorveglianza di stato e ci mostra come fosse facile trasformarsi da amico a delatore.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
19:38

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