Come riconoscere una banconota contraffatta - Tien Nguyen

Vedi l'intera lezione: http://ed.ted.com/lessons/how-to-spot-a-counterfeit-bill-tien-nguyen

I dollari in banconote autentiche presentano varie norme di sicurezza che rende difficile la loro contraffazione. Ma questo non ha impedito ai contraffattori di ingannare le persone con dei falsi. Fortunatamente, chiunque può aiutare a scovare un falso; tutto ciò di cui si ha bisogno sono piccoli strumenti e un po' di chimica. Tien Nguyen descrive la chimica dietro i soldi contraffatti.

Lezione di Tien Nguyen, animazione di Lippy.

Si stima che ogni
10 000 banconote negli USA,

una di queste sia falsa.

Potrebbe sembrare poco,

ma si tratta
di milioni di dollari in contanti.

Il denaro contraffatto ha il potere
di causare una serie di problemi,

dal lasciarvi a corto di banconote
a destabilizzare l'economia nazionale.

Ma non preoccupatevi.

Potete aiutare
a scovare i soldi contraffatti.

Ciò di cui avete bisogno sono
semplici strumenti e un po' di chimica.

Per prima cosa,
la penna verifica banconote.

La penna
sembra un evidenziatore

e contiene una
soluzione di ioduro di potassio

e iodio elementare.

Rivela la presenza di amido,

comunemente usato
per rafforzare la normale carta,

che non si trova
nel denaro reale.

Questo perché le banconote
autentiche sono fatte di cotone e lino

e sono tessute
con minuscole fibre rosse e blu.

Questo materiale è prodotto
da un'unica e controllatissima società

chiamata Crane and Company,

che stampa valuta

da quando Paul Revere chiese loro aiuto
per finanziare la Guerra di Indipendenza.

Al contrario, l'amido
in molte banconote contraffatte,

è composto da due molecole:

amilopectina e amilosio.

È l'amilosio che rivela il falso.

La sua catena di molecole
di zucchero connesse da atomi di ossigeno

forma una struttura
elicoidale, come il DNA.

Lo ioduro si infila dentro questa spira

formando un nuovo composto
che lascia un alone scuro sulla carta.

In assenza di amido, non si
verifica nessuna reazione chimica

e il segno sarà di un giallo chiaro.

Quindi se il falso non è stampato
su carta inamidata,

la soluzione iodata non può aiutarvi.

Questo è uno dei motivi per cui
le banconote stampate dal 1996 in USA

sono state chimicamente migliorate

con un'altra precauzione
contro la contraffazione:

una linea che diventa
fluorescente sotto i raggi UV.

Questo è lo stesso tipo
di luce usata nei black light party

e per le norme di sicurezza
negli aeroporti.

La linea in poliestere
stampata con inchiostro invisibile

è larga sono un millimetro

e si trova in diverse posizioni
a seconda del valore della banconota.

Se tenete un dollaro in controluce,

potrete vedere l'importo
e la parola USA stampati sulla striscia.

Ma sotto i raggi UV,
queste strisce brillano davvero.

Contengono molecole che si agitano
assorbendo certe quantità di energia,

che viene emanata
da comuni fonti di raggi UV.

Quando ritornano al loro
stato originale, queste molecole

perdono energia sotto forma di calore
e irradiano il resto sotto forma di luce.

L'energia è inversamente
proporzionale alla lunghezza d'onda,

cioè maggiore è la lunghezza d'onda,
minore è l'energia.

Quindi la poca energia luminosa
scaturita dalla linea

comporta lunghezze d'onda
maggiori che cadono nella gamma visibile,

e ci permettono di vedere
ciò che sarebbe stato invisibile.

E se una linea luminosa non appare
su una banconota recente,

avete un falso tra le mani.

Anche se non avete a che fare
con geni della contraffazione,

è possibile riscontrare
semplici indizi visivi.

Assicuratevi che il ritratto
sembri realistico e non piatto,

il timbro ha punti a dente di sega,

l'inchiostro sul bordo è uniforme,

e il numero seriale
ha spazi uguali tra le cifre.

Quindi la prossima volta che vi imbattete
in qualche quattrino sospetto,

guardate attentamente,

tirate fuori la vostra soluzione iodata,

o portatelo ad un rave party

e potrete scovare
una banconota contraffatta.