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Buongiorno. La magia è un bellissimo modo
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di stare al di sopra della curva della realtà,
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per rendere possibile oggi
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quello che la scienza trasformerà in realtà domani.
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In quanto mago cyber, combino elementi di illusione
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e scienza per darci la sensazione di quello che le future tecnologie
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ci faranno provare.
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Avete forse tutti sentito parlare degli occhiali del progetto Google Glass.
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È una nuova tecnologia. Ci guardate attraverso
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e il mondo che vedete viene integrato da dati:
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nomi di luoghi, monumenti, edifici,
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un giorno forse anche i nomi degli estranei che incontrate per strada.
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Questi sono i miei occhiali delle illusioni.
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Sono un po' più grandi. È un prototipo.
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Quando ci guardate attraverso, date uno sguardo
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nella mente di un cyber-illusionista.
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Vi mostro cosa intendo.
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Ci serve solo una carta da gioco. Qualunque carta va bene.
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Come questa. La segno in modo che possiamo riconoscerla
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quando la vediamo di nuovo.
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Perfetto. Un segno ben visibile.
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La rimettiamo nel mazzo,
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in mezzo da qualche parte, e cominciamo.
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(Musica)
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Voce: Il sistema è pronto. Acquisizione immagine in corso.
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Marco Tempest: Per chi di voi non gioca a carte,
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un mazzo di carte è fatto di quattro semi:
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cuori, fiori,
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quadri e picche.
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Queste carte sono tra i simboli più antichi,
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e sono state interpretate in molti modi diversi.
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Qualcuno dice che i quattro semi
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rappresentano le quattro stagioni.
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C'è la primavera, l'estate,
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l'autunno e...
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Voce: La mia stagione preferita è l'inverno. MT: Beh, sì, anche la mia.
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L'inverno è magico. È un periodo di cambiamento,
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quando il caldo si trasforma in freddo, l'acqua si trasforma in neve,
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e poi sparisce tutto.
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Ci sono 13 carte per ogni seme.
(Musica)
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Voce: Ogni carta rappresenta una delle 13 fasi del ciclo lunare.
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MT: Qui abbiamo la bassa marea,
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e qui l'alta marea,
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e in mezzo c'è la luna.
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Voce: La luna è uno dei simboli più forti della magia.
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MT: Ci sono due colori in un mazzo di carte.
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C'è il colore rosso
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e il colore nero
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che rappresentano il costante cambiamento
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dal giorno alla notte.
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Voce: Marco, non sapevo che potessi fare una cosa del genere.
(Risate)
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MT: Ed è una coincidenza che ci siano 52 carte
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in un mazzo di carte, così come ci sono 52 settimane in un anno?
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(Musica)
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Voce: Se sommate tutti i punti in un mazzo di carte,
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il risultato è 365.
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MT: Oh, 365, il numero di giorni in un anno,
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il numero di giorno tra
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un compleanno e un altro.
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Esprimete un desiderio. (Rumore di soffio)
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Voce: Non svelatelo altrimenti non si avvera.
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MT: Beh, in realtà ho ricevuto il mio primo mazzo di carte
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il giorno del mio sesto compleanno,
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e da quel giorno, ho viaggiato in giro per il mondo
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realizzando magie per bambini e bambine,
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uomini e donne, mariti e mogli,
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addirittura re e regine.
(Applausi)
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Voce: E chi sono questi? MT: Ah, un attaccabrighe. Guarda.
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Sveglia.
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Jolly: Uau. MT: Sei pronto per la festa?
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Jolly: Pronto! MT: Vediamo cosa sai fare.
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Jolly: Vi presento il mio giullare. MT: Ah. Attento.
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Jolly: Uah, uah, uah, oh!
(Musica)
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MT: Ma oggi, mi sto esibendo per un tipo di pubblico diverso.
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Mi sto esibendo per voi.
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Voce: Carta segnata rilevata. MT: Beh, qualche volta la gente mi chiede
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come si diventa mago. È un lavoro a tempo pieno?
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Assolutamente no! Devi fare pratica 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
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Non intendo proprio 24 ore, 7 giorni a settimana.
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È un po' un'esagerazione,
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ma ci vuole pratica. Qualcuno dirà
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che la magia deve essere un lavoro per una qualche diabolica,
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forza sovrannaturale. (Risate)
(Applausi)
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(Musica)
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Uah.
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Beh, a questo, dico no, no.
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In realtà, in Germania si dice nein, nein.
(Risate)
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La magia non è così impegnativa. Devo avvisarvi però,
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se giocate a carte con qualcuno che maneggia le carte così,
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non giocate a soldi.
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(Musica)
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Voce: Perché no? È una buona mano.
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Le probabilità di averla sono di 4165 a uno.
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MT: Sì, ma credo che la mia mano sia migliore. Battiamo le probabilità.
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Voce: Credo che tu abbia realizzato il tuo desiderio.
MT: E questo mi lascia l'ultima
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e più importante carta:
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quella con questo segno molto significativo.
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E contrariamente a tutto quello che abbiamo appena visto,
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virtuale o meno. Voce: Carta segnata identificata.
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MT digitale: Questo è senza dubbio realtà.
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MT: Ciao, ciao.
(Musica)
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Grazie.
(Applausi)
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(Applausi)
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Grazie infinite.
(Applausi)
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(Applausi)
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