La nostra condizione comune: la coscienza
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0:00 - 0:03Vi parlerò della coscienza.
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0:03 - 0:04Perché la coscienza?
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0:04 - 0:07È un tema curiosamente trascurato,
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0:07 - 0:10sia nella nostra cultura scientifica che filosofica.
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0:10 - 0:12Perché questo è curioso?
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0:12 - 0:15Beh, è l'aspetto più importante della nostra vita
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0:15 - 0:17per una ragione molto semplice e logica,
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0:17 - 0:20ossia è una condizione necessaria per tutto ciò
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0:20 - 0:22che è importante nella nostra vita,
il fatto che siamo coscienti. -
0:22 - 0:25Vi interessate di scienza, filosofia, musica, arte,
o qualsiasi altra cosa -- -
0:25 - 0:29non va bene se si è degli zombie o in coma, giusto?
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0:29 - 0:31Quindi la coscienza è al primo posto.
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0:31 - 0:34La seconda ragione riguarda il fatto che
quando le persone -
0:34 - 0:36se ne interessano, e penso che dovrebbero farlo,
-
0:36 - 0:39tendono a dire le cose più orribili.
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0:39 - 0:41E poi, anche quando non dicono cose orribili
-
0:41 - 0:43e cercano davvero di condurre una ricerca seria,
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0:43 - 0:47beh, è tutto lento. Il progresso è lento.
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0:47 - 0:50Quando iniziai a interessarmi a tutto questo,
pensai: -
0:50 - 0:52"È un chiaro problema di biologia".
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0:52 - 0:55Lasciamo che questi accoltellatori di cervelli
si impegnino a capire -
0:55 - 0:56come funziona il cervello.
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0:56 - 0:57Così andai all'Unversità della California e parlai con tutti
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0:57 - 0:59gli illustri neurobiologi che c'erano,
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0:59 - 1:01e dimostrarono una certa impazienza,
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1:01 - 1:04come spesso fanno gli scienziati di fronte a domande imbarazzanti.
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1:04 - 1:08Ma la cosa che mi colpì fu che uno di loro
disse esasperato, -
1:08 - 1:10un neurobiologo molto famoso, disse: "Senti,
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1:10 - 1:14nella mia disciplina va bene
interessarsi alla coscienza, -
1:14 - 1:17ma prima è meglio ottenere la cattedra. La cattedra".
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1:17 - 1:20Ho lavorato in questo ambito per molto tempo.
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1:20 - 1:22Penso che oggi si potrebbe ottenere una cattedra
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1:22 - 1:23lavorando sulla coscienza.
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1:23 - 1:26Se ciò è vero, è proprio un passo avanti.
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1:26 - 1:29Quindi perché c'è questa curiosa riluttanza
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1:29 - 1:31e ostilità nei confronti della coscienza?
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1:31 - 1:33Credo si tratti della combinazione di due aspetti
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1:33 - 1:35della nostra cultura intellettuale
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1:35 - 1:38che amano pensare di essere contrapposti tra loro,
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1:38 - 1:41quando in realtà sono accomunati
da un insieme di supposizioni. -
1:41 - 1:45Un aspetto è la tradizione del dualismo religioso:
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1:45 - 1:49la coscienza non fa parte del mondo fisico.
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1:49 - 1:51Fa parte del mondo spirituale.
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1:51 - 1:52Appartiene all'anima
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1:52 - 1:55e l'anima non fa parte del mondo fisico.
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1:55 - 1:59Questa è la tradizione di Dio,
dell'anima e dell'immortalità. -
1:59 - 2:01C'è un'altra tradizione che crede
di essere opposta a questa, -
2:01 - 2:03ma accetta la supposizione peggiore.
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2:03 - 2:07Secondo questa tradizione siamo dei
totali materialisti scientifici: -
2:07 - 2:10la coscienza non fa parte del mondo fisico.
-
2:10 - 2:13O non esiste affatto, o è qualcos'altro,
-
2:13 - 2:16un programma di computer
o qualche altra cosa strana, -
2:16 - 2:19ma in ogni caso non fa parte della scienza.
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2:19 - 2:21E mi ritrovavo di fronte a un argomento che
mi faceva venire il mal di stomaco. -
2:21 - 2:23Ecco come andava.
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2:23 - 2:27La scienza è oggettiva, la coscienza è soggettiva,
-
2:27 - 2:30quindi non può esistere una scienza della coscienza.
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2:30 - 2:36Ok, quindi queste tradizioni gemelle
ci stanno paralizzando. -
2:36 - 2:39È molto difficile distaccarsi
da queste tradizioni gemelle. -
2:39 - 2:42Ho solo un messaggio per questa conferenza,
-
2:42 - 2:46cioè che la coscienza è un fenomeno biologico
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2:46 - 2:49come la fotosintesi, la digestione, la mitosi,
-
2:49 - 2:53conoscete tutti i fenomeni biologici,
e una volta accettato questo -
2:53 - 2:56molti dei problemi difficili, non tutti,
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2:56 - 2:58sulla coscienza semplicemente evaporano.
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2:58 - 3:00Ne passerò in rassegna alcuni.
-
3:00 - 3:02Vi ho promesso di raccontarvi alcune
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3:02 - 3:05delle cose oltraggiose che sono state
dette sulla coscienza. -
3:05 - 3:09Primo: la coscienza non esiste.
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3:09 - 3:11È un'illusione, come i tramonti.
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3:11 - 3:16La scienza ha dimostrato che i tramonti
e gli arcobaleni sono illusioni. -
3:16 - 3:18Quindi la coscienza è un'illusione.
-
3:18 - 3:21Secondo: beh, forse esiste,
ma è davvero un'altra cosa. -
3:21 - 3:25È un programma per computer che opera nel cervello.
-
3:25 - 3:29Terzo: no, la sola cosa che esiste davvero
è il comportamento. -
3:29 - 3:32È imbarazzante quanto fosse influente
il comportamentismo, -
3:32 - 3:34ma ci ritornerò.
-
3:34 - 3:36E quarto: forse la coscienza esiste,
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3:36 - 3:38ma non può fare alcuna differenza nel mondo.
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3:38 - 3:41Come poteva la spiritualità muovere qualcosa?
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3:41 - 3:43Ora, ogni volta che qualcuno me lo dice, penso:
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3:43 - 3:45vuoi vedere la spiritualità muovere qualcosa?
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3:45 - 3:49Guarda. Decido consciamente di alzare il braccio
-
3:49 - 3:51e accidenti si alza.
(Risate) -
3:51 - 3:55Inoltre, notate che
-
3:55 - 3:59non diciamo: "Beh, è un po' come
la temperatura a Ginevra. -
3:59 - 4:02Certi giorni si alza e certi giorni no".
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4:02 - 4:04No. Si alza ogni volta che lo decido io.
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4:04 - 4:06Vi dirò come ciò sia possibile.
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4:06 - 4:10Non vi ho ancora dato una definizione.
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4:10 - 4:12Non si può fare senza dare una definizione.
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4:12 - 4:15La gente dice sempre che la coscienza
è molto difficile da definire. -
4:15 - 4:17Io penso che sia semplice da definire
-
4:17 - 4:20se non si cerca di dare una definizione scientifica.
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4:20 - 4:22Non siamo pronti per una definizione scientifica,
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4:22 - 4:24ma ecco una definizione basata sul senso comune.
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4:24 - 4:26La coscienza è composta da tutti quegli stati di
-
4:26 - 4:28sentimento o consapevolezza.
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4:28 - 4:32Inizia al mattino quando vi svegliate
da un sonno senza sogni -
4:32 - 4:35e continua per tutto il giorno
finché non vi addormentate -
4:35 - 4:38o morite o vi ritrovate in una
condizione di incoscienza. -
4:38 - 4:41I sogni sono una forma di coscienza
in questa definizione. -
4:41 - 4:44Questa è una definizione basata sul senso comune.
È il nostro obiettivo. -
4:44 - 4:47Se non state parlando di questo,
non state parlando della coscienza. -
4:47 - 4:51Ma loro pensano: "Beh, se è così,
è un problema terribile. -
4:51 - 4:55Come può una cosa del genere
esistere nel mondo reale?". -
4:55 - 4:57E questo, se avete mai seguito un corso di filosofia,
-
4:57 - 5:00è conosciuto come il famoso problema mente-corpo.
-
5:00 - 5:03Penso che anche questo abbia una facile soluzione.
Ve la illustro. -
5:03 - 5:07Eccola: tutti i nostri stati di coscienza,
senza eccezioni, -
5:07 - 5:13sono causati da processi neurobiologici
di basso livello nel cervello -
5:13 - 5:15e si realizzano nel cervello
-
5:15 - 5:17come funzioni di alto livello o di sistema.
-
5:17 - 5:20È tanto misterioso quanto la liquidità dell'acqua.
-
5:20 - 5:24Giusto? La liquidità non è
un succo extra schizzato fuori -
5:24 - 5:25dalle molecole di H2O.
-
5:25 - 5:28È una condizione in cui il sistema si trova.
-
5:28 - 5:33E come la caraffa piena d'acqua
può passare da stato liquido a solido -
5:33 - 5:35in base al comportamento delle molecole,
-
5:35 - 5:38così il vostro cervello può passare
da uno stato di coscienza -
5:38 - 5:40a uno stato di incoscienza,
-
5:40 - 5:43in base al comportamento delle molecole.
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5:43 - 5:47Il famoso problema mente-corpo è così semplice.
-
5:47 - 5:51Ma ora addentriamoci in problemi più difficili.
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5:51 - 5:54Specifichiamo le esatte caratteristiche
della coscienza, -
5:54 - 5:57in modo da poter rispondere a quelle quattro obiezioni
-
5:57 - 5:58che le ho mosso.
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5:58 - 6:02La prima caratteristica è che è reale e irriducibile.
-
6:02 - 6:04Non potete sbarazzarvene.
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6:04 - 6:08La distinzione tra realtà e illusione
-
6:08 - 6:11è la distinzione tra come le cose
-
6:11 - 6:15ci appaiono consciamente e come sono in realtà.
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6:15 - 6:17Consciamente sembra che ci sia,
-
6:17 - 6:18mi piace il termine francese "arc-en-ciel",
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6:18 - 6:21sembra che ci sia un arco nel cielo
-
6:21 - 6:24o sembra che il sole stia tramontando sulle montagne.
-
6:24 - 6:27È ciò che consciamente ci pare,
ma non sta realmente accadendo. -
6:27 - 6:29Ma la distizione tra
-
6:29 - 6:32come le cose consciamente ci sembrano
e come sono veramente, -
6:32 - 6:36non si può fare questa distinzione per
l'esistenza della coscienza, -
6:36 - 6:40perché quando si parla dell'esistenza
stessa della coscienza, -
6:40 - 6:43se consciamente vi sembra di essere coscienti,
-
6:43 - 6:45siete coscienti.
-
6:45 - 6:48Se un gruppo di esperti viene a dirmi:
-
6:48 - 6:50"Siamo degli illustri neurobiologi
e abbiamo condotto una ricerca -
6:50 - 6:53su di te, Searle, e siamo convinti
che non sei cosciente, -
6:53 - 6:55sei un robot costruito in modo intelligente".
-
6:55 - 6:59Io non penso: "Beh, magari questi tizi hanno ragione".
-
6:59 - 7:01Non lo penso affatto, perché
-
7:01 - 7:04Descartes può aver commesso molti errori,
ma aveva ragione su questo. -
7:04 - 7:07Non si può mettere in dubbio
l'esistenza della propria coscienza. -
7:07 - 7:09Questa è la prima caratteristica della coscienza.
-
7:09 - 7:11È reale e irriducibile.
-
7:11 - 7:15Non te ne puoi sbarazzare
dimostrando che è un'illusione -
7:15 - 7:18come puoi farlo per altri tipi di illusione.
-
7:18 - 7:20La seconda caratteristica è quella
-
7:20 - 7:23che è stata per noi una fonte di difficoltà,
-
7:23 - 7:25cioè che tutti i nostri stati di coscienza
-
7:25 - 7:28hanno questo carattere qualitativo.
-
7:28 - 7:30C'è qualcosa che si sente quando si beve una birra
-
7:30 - 7:33che non si sente quando si calcolano le tasse
-
7:33 - 7:36o si ascolta la musica,
e questa sensazione qualitativa -
7:36 - 7:39genera automaticamente una terza caratteristica,
-
7:39 - 7:43ossia che gli stati di coscienza
sono soggettivi per definizione, -
7:43 - 7:46nel senso che esistono solo come esperienze
-
7:46 - 7:48di un soggetto umano o animale,
-
7:48 - 7:50un sé che le sperimenta.
-
7:50 - 7:52Forse potremo costruire
una macchina cosciente. -
7:52 - 7:54Poiché non sappiamo come lo fanno in nostri cervelli,
-
7:54 - 7:58non siamo in grado, adesso,
di costruire una macchina cosciente. -
7:58 - 8:01Un'altra caratteristica della coscienza
-
8:01 - 8:05è che si trova in campi di coscienza unificati.
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8:05 - 8:08Quindi non solo percepisco le persone davanti a me,
-
8:08 - 8:10il suono della mia voce e il peso delle mie scarpe
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8:10 - 8:13sul suolo, ma percepisco queste cose
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8:13 - 8:16come parte di un grande campo di coscienza singolo
-
8:16 - 8:18che si allunga in avanti e all'indietro.
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8:18 - 8:20Questa è la chiave per capire
-
8:20 - 8:22l'enorme potere della coscienza.
-
8:22 - 8:25E non siamo stati in grado di farlo con un robot.
-
8:25 - 8:28Il fallimento della robotica deriva dal fatto
-
8:28 - 8:30che non sappiamo come rendere cosciente un robot,
-
8:30 - 8:33quindi non abbiamo una macchina
che possa fare questa cosa. -
8:33 - 8:36Un'altra caratteristica della coscienza,
-
8:36 - 8:39dopo questo meraviglioso
campo di coscienza unificato, -
8:39 - 8:42è che funziona in modo causale
nel nostro comportamento. -
8:42 - 8:45Vi ho dato una dimostrazione alzando la mano,
-
8:45 - 8:46ma come è possibile?
-
8:46 - 8:50Come fa un pensiero nel mio cervello
-
8:50 - 8:52a muovere oggetti materiali?
-
8:52 - 8:54Vi do la risposta.
-
8:54 - 8:56Cioè non sappiamo la risposta precisa,
-
8:56 - 8:59ma conosciamo la parte basilare della risposta:
-
8:59 - 9:01c'è una sequenza di accensioni di neuroni
-
9:01 - 9:04che terminano dove l'acetilcolina è secreta
-
9:04 - 9:07alle placche terminali
dell'assone dei neuroni motori. -
9:07 - 9:09Mi scuso per l'uso di termini filosofici,
-
9:09 - 9:13ma quando è secreta alle placche terminali
dell'assone dei neuroni motori, -
9:13 - 9:16cose meravigliose
accadono nei canali ionici -
9:16 - 9:18e il dannato braccio si alza.
-
9:18 - 9:20Pensate a ciò che vi ho detto.
-
9:20 - 9:22Lo stesso evento,
-
9:22 - 9:25la mia decisione cosciente di alzare il braccio
-
9:25 - 9:27ha un livello di descrizione che possiede
-
9:27 - 9:30tutte queste qualità spirituali sensibili.
-
9:30 - 9:32È un pensiero nel mio cervello, ma allo stesso tempo
-
9:32 - 9:34è impegnato a secernere acetilcolina
-
9:34 - 9:35e a fare altre cose
-
9:35 - 9:38mentre va dalla corteccia motoria
-
9:38 - 9:41giù attraverso le fibre nervose nel braccio.
-
9:41 - 9:45Ciò ci dice che i nostri vocabolari tradizionali
-
9:45 - 9:48per discutere queste questioni
sono totalmente obsoleti. -
9:48 - 9:51Lo stesso evento ha un livello di descrizione
-
9:51 - 9:54in cui è neurobiologico e un altro livello di descrizione
-
9:54 - 9:57in cui è mentale, e questo è un evento singolo
-
9:57 - 9:59ed è così che funziona la natura. È come
-
9:59 - 10:02la coscienza funziona causalmente.
-
10:02 - 10:05Tenendo presente questo,
-
10:05 - 10:08addentrandoci in queste
caratteristiche della coscienza, -
10:08 - 10:11torniamo indietro a rispondere
ad alcune delle precendenti obiezioni. -
10:11 - 10:14La prima era che la coscienza non esiste,
-
10:14 - 10:16è un'illusione.
Ho già risposto. -
10:16 - 10:18Non penso che dobbiamo preoccuparcene.
-
10:18 - 10:22Ma la seconda ha avuto un'influenza incredibile
-
10:22 - 10:23e può ancora averla, ed è questa:
-
10:23 - 10:27"Se la coscienza esiste, è davvero qualcos'altro.
-
10:27 - 10:30È davvero un programma per computer
digitale che opera nel vostro cervello -
10:30 - 10:33e ciò che dobbiamo fare per creare coscienza
-
10:33 - 10:34è avere il programma giusto.
-
10:34 - 10:37Dimenticatevi dell'hardware.
Qualunque hardware andrebbe bene, -
10:37 - 10:40se abbastanza potente e stabile
per sostenere il programma". -
10:40 - 10:43Sappiamo che questo è sbagliato.
-
10:43 - 10:46Chiunque abbia imparato qualcosa sui computer
-
10:46 - 10:48capisce che è sbagliato, perché il calcolo
-
10:48 - 10:51è definito come una manipolazione di simboli,
-
10:51 - 10:53di solito zero e uno, ma qualunque
simbolo andrebbe bene. -
10:53 - 10:57Si prende un algoritmo che si può programmare
-
10:57 - 11:00in codice binario e quello è il tratto distintivo
-
11:00 - 11:02del programma per computer.
-
11:02 - 11:06Ma sappiamo che è puramente sintattico.
È simbolico. -
11:06 - 11:10Sappiamo che la vera coscienza umana
ha qualcosa in più. -
11:10 - 11:13Ha un contenuto, oltre che la sintassi.
-
11:13 - 11:14Ha una semantica.
-
11:14 - 11:17Quell'argomento, lo sviluppai 30,
-
11:17 - 11:18non voglio pensarci,
-
11:18 - 11:19più di 30 anni fa,
-
11:19 - 11:22ma c'è un argomento più profondo
e implicito in quello che vi ho detto -
11:22 - 11:25e ve lo voglio dire brevemente, ossia
-
11:25 - 11:30la coscienza crea una realtà
indipendente dall'osservatore. -
11:30 - 11:33Crea una realtà di denaro, proprietà, governo,
-
11:33 - 11:37matrimonio, conferenze del CERN,
-
11:37 - 11:40cocktail party, vacanze estive
-
11:40 - 11:42e tutte queste sono creazioni della coscienza.
-
11:42 - 11:45La loro esistenza è legata all'osservatore.
-
11:45 - 11:49È solo relativo agli agenti coscienti
il fatto che un pezzo di carta -
11:49 - 11:52sia denaro o che un insieme di edifici sia un'università.
-
11:52 - 11:55Ora pensate al calcolo.
-
11:55 - 11:59È assoluto, come la forza, la massa e la gravità?
-
11:59 - 12:01O è relativo all'osservatore?
-
12:01 - 12:05Alcuni calcoli sono intrinseci.
-
12:05 - 12:07Due più due fa quattro.
-
12:07 - 12:09Funziona indipendentemente da ciò che uno pensa.
-
12:09 - 12:12Però quando prendo la mia calcolatrice
-
12:12 - 12:16e faccio il calcolo, l'unico fenomeno intrinseco
-
12:16 - 12:19è il circuito elettronico e il suo comportamento.
-
12:19 - 12:21Questo è l'unico fenomeno assoluto.
-
12:21 - 12:23E il resto è interpretato da noi.
-
12:23 - 12:27Il calcolo esiste solo relativamente alla coscienza.
-
12:27 - 12:30O un agente cosciente sta facendo il calcolo
-
12:30 - 12:33o ha una macchina che dà adito
a un'interpretazione computazionale. -
12:33 - 12:36Ciò non significa che il calcolo sia arbitrario.
-
12:36 - 12:39Ho speso molti soldi per questo hardware.
-
12:39 - 12:41Ma abbiamo questa confusione persistente
-
12:41 - 12:46tra oggettività e soggettività come
caratteristiche della realtà -
12:46 - 12:49e oggettività e soggettività come
caratteristiche delle affermazioni. -
12:49 - 12:53E la morale di questa parte del mio discorso è questa:
-
12:53 - 12:56si può avere una scienza completamente oggettiva,
-
12:56 - 12:59una scienza in cui si fanno
affermazioni oggettivamente vere -
12:59 - 13:03su un ambito la cui esistenza è soggettiva,
-
13:03 - 13:06la cui esistenza è nel cervello umano
-
13:06 - 13:08che consiste di stati soggettivi di sensibilità
-
13:08 - 13:10o sentimento o consapevolezza.
-
13:10 - 13:14Quindi l'obiezione secondo cui non si può
avere una scienza della coscienza oggettiva, -
13:14 - 13:18perché è soggettiva mentre la scienza è
oggettiva, è un gioco di parole. -
13:18 - 13:21È un brutto gioco di parole
sull'oggettività e la soggettività. -
13:21 - 13:23Potete fare affermazioni oggettive
-
13:23 - 13:27su un ambito che è soggettivo
nel suo modo di esistere -
13:27 - 13:29ed è proprio ciò che fanno i neurobiologi.
-
13:29 - 13:31Avete pazienti che soffrono davvero
-
13:31 - 13:34e cercate di ottenerne una scienza oggettiva.
-
13:34 - 13:36Ho promesso di confutare tutti questi tizi
-
13:36 - 13:38e non ho molto tempo a disposizione,
-
13:38 - 13:40ma fatemene confutare ancora un paio.
-
13:40 - 13:42Ho detto che il comportamentismo dovrebbe essere
-
13:42 - 13:45uno dei grandi imbarazzi
della nostra cultura intellettuale, -
13:45 - 13:48perché è confutato nel momento in cui ci pensate.
-
13:48 - 13:51I vostri stati mentali sono identici
al vostro comportamento? -
13:51 - 13:54Pensate alla distinzione tra provare dolore e
-
13:54 - 13:56assumere un comportamento dovuto al dolore.
-
13:56 - 13:58Non dimostrerò il comportamento dovuto al dolore,
ma vi posso dire -
13:58 - 14:00che adesso non provo alcun dolore.
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14:00 - 14:04Quindi è un errore ovvio. Perché hanno sbagliato?
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14:04 - 14:06L'errore fu che, e potete tornare indietro a leggere
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14:06 - 14:08la letteratura sull'argomento, potete vederlo ripetutamente,
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14:08 - 14:12pensano che se si accetta l'irriducibile esistenza
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14:12 - 14:15della coscienza, si rinuncia alla scienza.
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14:15 - 14:18Si rinuncia a 300 anni di progresso umano
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14:18 - 14:20e speranza umana e tutto il resto.
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14:20 - 14:23Il messaggio che voglio lasciarvi é che
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14:23 - 14:25la coscienza deve essere accettata
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14:25 - 14:28come un puro fenomeno biologico,
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14:28 - 14:30materia di analisi scientifica
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14:30 - 14:32come qualsiasi altro fenomeno biologico
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14:32 - 14:34o il resto della scienza.
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14:34 - 14:36Grazie mille.
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14:36 - 14:41(Applausi)
- Title:
- La nostra condizione comune: la coscienza
- Speaker:
- John Searle
- Description:
-
Il filosofo John Searle presenta un'argomentazione sullo studio della coscienza umana e abbatte sistematicamente alcune delle comuni obiezioni al fatto di prenderla sul serio. Mentre impariamo di più sui processi del cervello che causano la consapevolezza, accettare che la coscienza sia un fenomeno biologico è un importante primo passo. E no, afferma, la coscienza non è un'enorme simulazione al computer. (Filmato a TEDxCERN)
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 14:59
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