La comunicazione tra cervelli è arrivata. Come abbiamo fatto
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0:00 - 0:07Il 12 giugno 2014,
precisamente alle 3:33 -
0:07 - 0:11in un tiepido pomeriggio invernale
a San Paolo, Brasile, -
0:11 - 0:15un tipico pomeriggio invernale
in Sud America, -
0:15 - 0:18questo ragazzo, questo giovane
che vedete esultare qui -
0:18 - 0:19come se avesse fatto goal,
-
0:19 - 0:25Juliano Pinto, 29 anni, ha fatto
qualcosa di straordinario. -
0:26 - 0:28Nonostante fosse paralizzato
-
0:28 - 0:33e privo di percezioni sensoriali
dalla vita alla punta dei piedi -
0:33 - 0:38dopo un incidente d'auto di sei anni fa
che ha ucciso il fratello -
0:38 - 0:45e causato una lesione del midollo
che l'ha ridotto in sedia a rotelle, -
0:45 - 0:50Juliano si è messo alla prova
e quel giorno ha fatto qualcosa -
0:50 - 0:56che quasi tutti quelli che l'hanno visto
in questi sei anni credevano impossibile. -
0:57 - 1:02Juliano Pinto ha dato il calcio d'inizio
-
1:02 - 1:08ai Mondiali di Calcio Brasile 2014
-
1:08 - 1:10solo pensandolo.
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1:11 - 1:13Non poteva muovere il corpo,
-
1:13 - 1:18ma poteva immaginare i movimenti
necessari a calciare una palla. -
1:18 - 1:21Era uno sportivo prima della lesione.
Ora è un paratleta. -
1:21 - 1:24Partecipirà ai giochi paralimpici,
spero, tra un paio d'anni. -
1:24 - 1:29Ma quel che la lesione al midollo
non ha tolto a Juliano -
1:29 - 1:32è stata la capacità di sognare.
-
1:32 - 1:38E ha sognato quel giorno, di uno stadio
di circa 75 000 persone -
1:38 - 1:42e un pubblico di quasi un miliardo
davanti alla tv. -
1:42 - 1:49E quel calcio è stato il coronamento
di 30 anni di ricerca -
1:49 - 1:51a studiare il cervello,
-
1:51 - 1:55quest'universo meraviglioso
che abbiamo fra le orecchie, -
1:55 - 1:59che si può paragonare solo all'universo
che abbiamo sopra la testa, -
1:59 - 2:02perché ha circa 100 miliardi di elementi
-
2:02 - 2:04che si parlano
attraverso tempeste elettriche cerebrali. -
2:04 - 2:10Sono serviti 30 anni per immaginare
quello che Juliano ha compiuto -
2:10 - 2:12e circa 15 anni per progettarlo.
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2:12 - 2:17Quando io e John Chapin, 15 anni fa,
abbiamo proposto in un saggio -
2:17 - 2:22che avremmo costruito qualcosa che
chiamavamo interfaccia cervello-macchina, -
2:22 - 2:25ovvero collegare un cervello
a degli strumenti -
2:25 - 2:28che potessero essere mossi
da animali e persone, -
2:28 - 2:30non importa quanto lontani
dai loro corpi, -
2:30 - 2:33solo immaginando cosa volevano fare,
-
2:33 - 2:37i nostri colleghi ci dissero che avevamo
bisogno di un aiuto professionale, -
2:37 - 2:40un aiuto psichiatrico.
-
2:40 - 2:45Ma nonostante ciò, uno scozzese
e un brasiliano hanno perseverato, -
2:45 - 2:50perché è così che ci hanno cresciuti
nei nostri rispettivi paesi, -
2:50 - 2:53e per 12, 15 anni,
-
2:53 - 2:57abbiamo fatto continue dimostrazioni
per dire che era possibile. -
2:57 - 2:59E un interfaccia cervello-macchina
non è chissà che, -
2:59 - 3:01è solo ricerca neurale.
-
3:01 - 3:04Si tratta solo di usare sensori
-
3:04 - 3:08per leggere le scariche elettriche
che un cervello produce -
3:08 - 3:10per generare comandi di movimento
-
3:10 - 3:12che vanno scaricati sul midollo spinale,
-
3:12 - 3:15quindi abbiamo progettato sensori
che potessero leggere -
3:15 - 3:18centinaia e ora migliaia di queste
cellule cerebrali simultaneamente, -
3:18 - 3:21ed estraessero dai segnali elettrici
-
3:21 - 3:24il disegno motorio generato dal cervello
-
3:24 - 3:27per farci muovere davvero nello spazio.
-
3:27 - 3:31E facendo ciò, abbiamo convertito
i segnali in comandi digitali -
3:31 - 3:36che ogni mezzo meccanico, elettronico
o persino virtuale può capire -
3:36 - 3:42quindi il soggetto può immaginare
cosa vuole far muovere, -
3:42 - 3:46e lo strumento obbedisce
all'ordine del cervello. -
3:46 - 3:50Mettendo diversi tipi di sensori
su questi strumenti, -
3:50 - 3:52come state per vedere adesso,
-
3:52 - 3:55abbiamo rimandato messaggi
al cervello per confermare -
3:55 - 3:59che l'azione motoria volontaria
veniva messa in atto, non importa dove - -
3:59 - 4:04vicino al soggetto, nella stanza accanto,
o dall'altra parte del globo. -
4:04 - 4:08E quando il messaggio
dava un riscontro al cervello, -
4:08 - 4:12il cervello realizzava il suo obiettivo:
farci muovere. -
4:12 - 4:15Questo è solo un esperimento
che abbiamo pubblicato alcuni anni fa, -
4:15 - 4:18dove una scimmia,
senza muovere il corpo, -
4:18 - 4:22ha imparato a controllare i movimenti
di un braccio avatar, -
4:22 - 4:24un braccio virtuale che non esiste.
-
4:24 - 4:27Quel che sentite è il suono
del cervello della scimmia -
4:27 - 4:31che esplora tre diverse sfere virtuali
visivamente identiche -
4:31 - 4:33nello spazio virtuale.
-
4:33 - 4:37E per ricevere la ricompensa, un goccio
d'aranciata che la scimmia adora, -
4:37 - 4:41l'animale deve trovare,
selezionare uno di questi oggetti -
4:41 - 4:43toccandolo,
-
4:43 - 4:44non vedendolo, ma toccandolo,
-
4:44 - 4:47perché ogni volta che la mano virtuale
tocca uno degli oggetti, -
4:47 - 4:50un impulso elettronico torna
al cervello dell'animale -
4:50 - 4:55descrivendo la trama precisa
sulla superficie dell'oggetto, -
4:55 - 4:59così l'animale può decidere qual è
quello giusto da prendere, -
4:59 - 5:04e se lo fa, viene premiato
senza muovere un muscolo. -
5:04 - 5:06Il pranzo brasiliano perfetto:
-
5:06 - 5:10non muovi un muscolo
ed ecco la tua aranciata. -
5:10 - 5:13Quando abbiamo visto che succedeva,
-
5:13 - 5:18ci siamo fatti avanti e abbiamo proposto
l'idea pubblicata 15 anni fa. -
5:18 - 5:20Abbiamo ricostruito il saggio.
-
5:20 - 5:22L'abbiamo tirato fuori dai cassetti
-
5:22 - 5:26e abbiamo suggerito si potesse
portare un essere umano paralizzato -
5:26 - 5:30a usare un'interfaccia cervello-macchina
per riacquistare mobilità. -
5:30 - 5:32L'idea era che se hai sofferto --
-
5:32 - 5:35e può succedere a chiunque di noi.
-
5:35 - 5:37Lasciate che ve lo dica, è improvviso.
-
5:37 - 5:38Una collisione di un millisecondo,
-
5:38 - 5:42un incidente d'auto che trasforma
completamente la tua vita. -
5:42 - 5:45Se avete una lesione totale
del midollo spinale, -
5:45 - 5:48non potete muovervi perché l'impulso
del cervello non raggiunge i muscoli. -
5:48 - 5:52Però, gli impulsi continuano
a essere generati nella testa. -
5:52 - 5:56Pazienti paraplegici, tetraplegici,
sognano di muoversi ogni notte. -
5:56 - 5:58Ce l'hanno nella testa.
-
5:58 - 6:02Il problema è come estrarre il codice
-
6:02 - 6:05e creare di nuovo il movimento.
-
6:05 - 6:08Quindi quel che abbiamo proposto
è stato creare un corpo nuovo. -
6:08 - 6:10Creiamo un'intelaiatura robotica.
-
6:10 - 6:14Ed è proprio così che Juliano è riuscito
a calciare quella palla con il pensiero, -
6:14 - 6:19perché indossava la prima intelaiatura
robotica a controllo cerebrale -
6:19 - 6:22utilizzabile da pazienti paraplegici,
tetraplegici per muoversi -
6:22 - 6:24e ricevere feedback.
-
6:24 - 6:27Era l'idea originaria, 15 anni fa.
-
6:27 - 6:32Quel che sto per mostrarvi è come
156 persone di 25 Paesi, -
6:32 - 6:35nei cinque continenti
di questa meravigliosa Terra -
6:35 - 6:38hanno mollato le loro vite,
mollato i brevetti, -
6:38 - 6:42mollato cani, mogli, figli,
scuola, lavoro -
6:42 - 6:48e si sono unite in Brasile per 18 mesi
per costruire davvero questa cosa. -
6:48 - 6:52Perché un paio d'anni dopo
l'assegnazione dei mondiali al Brasile, -
6:52 - 6:55abbiamo saputo che il governo brasiliano
voleva fare qualcosa d'importante -
6:55 - 6:57durante la cerimonia di apertura
-
6:57 - 7:01nel paese che ha reinventato
e perfezionato il calcio -
7:01 - 7:03finché non abbiamo incontrato la Germania.
-
7:03 - 7:04(Risate)
-
7:04 - 7:06Ma quello è un altro argomento,
-
7:06 - 7:10e deve parlarne un altro neuroscienziato.
-
7:10 - 7:12Ma quello che il Brasile voleva
era mostrare -
7:12 - 7:14un paese completamente diverso,
-
7:14 - 7:17un paese che dà valore alla scienza
e alla tecnologia, -
7:17 - 7:21e che può fare un regalo a milioni,
25 milioni di persone nel mondo -
7:21 - 7:24che non possono più muoversi
a causa di danni al midollo. -
7:24 - 7:27Siamo andati dal governo brasiliano
e dalla FIFA e abbiamo proposto: -
7:27 - 7:30di far dare il calcio d'inizio
dei mondiali 2014 -
7:30 - 7:33a un paraplegico brasiliano
-
7:33 - 7:38con un esoscheletro a controllo cerebrale
che gli permette di colpire la palla -
7:38 - 7:40e sentire il contatto con la palla.
-
7:40 - 7:43Ci hanno guardato, pensando
che fossimo matti da legare, -
7:43 - 7:45e hanno detto: "Ok, proviamo".
-
7:45 - 7:50Abbiamo avuto 18 mesi per fare tutto
da zero, dal principio. -
7:50 - 7:53Non avevamo esoscheletro,
non avevamo pazienti, -
7:53 - 7:54non avevamo nulla.
-
7:54 - 7:57Queste persone si sono riunite
-
7:57 - 8:01e in 18 mesi abbiamo avuto otto pazienti
in un ciclo ci allenamento -
8:01 - 8:05e costruito cosa dal niente questa cosa
-
8:05 - 8:08che chiamiamo Bra-Santos Dumont 1.
-
8:09 - 8:13Il primo esoscheletro
a controllo cerebrale costruito -
8:13 - 8:17ha preso nome dal più famoso
scienziato brasiliano di sempre, -
8:17 - 8:19Alberto Santos Dumont,
-
8:19 - 8:25che, il 19 ottobre 1901, costruì
e pilotò lui stesso -
8:25 - 8:32il primo dirigibile controllato in aria
a Parigi davanti a un milione di persone. -
8:32 - 8:34Scusate, amici americani,
-
8:34 - 8:35vivo in North Carolina,
-
8:35 - 8:40ma è stato due anni prima
che i fratelli Wright prendessero il volo -
8:40 - 8:42sulla costa del North Carolina.
-
8:42 - 8:45(Applausi)
-
8:45 - 8:50L'egemonia sul volo è brasiliana.
(Risate) -
8:50 - 8:53Quindi ci siamo riuniti
con questi ragazzi -
8:53 - 8:56e abbiamo messo insieme
questo esoscheletro, -
8:56 - 9:0015 gradi di libertà,
macchina idraulica -
9:00 - 9:03che può essere comandata
dai segnali cerebrali -
9:03 - 9:07registrati da una tecnologia non invasiva
chiamata elettroencefalografia -
9:07 - 9:10che in pratica permette al paziente
di immaginare i movimenti -
9:10 - 9:14e dare gli ordini ai controlli, i motori,
-
9:14 - 9:16ed eseguirli.
-
9:16 - 9:19L'esoscheletro è stato ricoperto
con una pelle artificiale -
9:19 - 9:23inventata da Gordon Cheng,
uno dei miei più grandi amici, a Monaco, -
9:23 - 9:27per far sentire il movimento delle
articolazioni e del piede che tocca il terreno -
9:27 - 9:32così che siano percepiti dal paziente
attraverso una tunica, una camicia. -
9:32 - 9:35Una camicia intelligente
con elementi micro-vibranti -
9:35 - 9:40che comunicano il feedback
e ingannano il cervello del paziente -
9:40 - 9:43creando la sensazione che non sia
una macchina a trasportarlo, -
9:43 - 9:46ma lui che cammina di nuovo.
-
9:46 - 9:49Abbiamo avviato questa cosa
e quel che vedete qui -
9:49 - 9:54è la prima volta che uno dei pazienti,
Bruno, ha camminato davvero. -
9:54 - 9:57Ci vuole qualche secondo
perché stiamo programmando tutto -
9:57 - 10:00e vedrete una luce blu apparire
sul davanti dell'elmetto -
10:00 - 10:04perché Bruno immaginerà il movimento
che deve compiere, -
10:04 - 10:08il computer lo analizzerà,
Bruno lo certificherà -
10:08 - 10:09e una volta certificato,
-
10:09 - 10:11l'apparecchio inizia a muoversi
-
10:11 - 10:12comandato dal cervello di Bruno.
-
10:12 - 10:17E ci è appena riuscito,
e inizia a camminare. -
10:17 - 10:19Dopo nove anni
senza potersi muovere, -
10:19 - 10:23cammina da solo.
-
10:23 - 10:23E non solo --
-
10:23 - 10:26(Applausi)
-
10:28 - 10:29non solo cammina,
-
10:30 - 10:32percepisce il terreno,
-
10:32 - 10:34e se la velocità dell'eso aumenta,
-
10:35 - 10:38ci dice che cammina
sulla sabbia di Santos, -
10:38 - 10:42il complesso balneare dove andava
prima dell'incidente. -
10:42 - 10:46Questo perché il cervello sta creando
una nuova sensazione nella testa di Bruno. -
10:46 - 10:49Cammina, e alla fine della camminata --
ho quasi finito il tempo -- -
10:49 - 10:52dice: "Sapete ragazzi,
-
10:52 - 10:55devo prendere in prestito questa cosa
quando mi sposo, -
10:55 - 10:57perché voglio camminare
verso il prete -
10:57 - 11:01e vedere la mia sposa
e essere lì anch'io." -
11:01 - 11:04Ovviamente, l'avrà
ogni volta che vorrà. -
11:04 - 11:08Questo volevamo mostrare
durante i Mondiali e non abbiamo potuto, -
11:08 - 11:13perché per ragioni misteriose,
la FIFA ha spezzato in due le riprese. -
11:14 - 11:21Quel che vedrete molto in fretta
è Juliano Pinto nell'eso che dà il calcio -
11:21 - 11:23pochi minuti prima
che entrassimo in campo -
11:23 - 11:26e lo facessimo davvero
davanti a tutta la folla -
11:26 - 11:30e le luci che vedrete
descrivono semplicemente l'operazione. -
11:30 - 11:33Le luci blu che lampeggiano indicano
che l'eso è pronto a partire. -
11:33 - 11:38Può ricevere pensieri
e dare feedback, -
11:38 - 11:40e quando Juliano decide
di dare il calcio alla palla, -
11:40 - 11:43vedrete due fasci di luce
verde e gialla -
11:43 - 11:46che partono dall'elmetto
e arrivano alle gambe, -
11:46 - 11:50che rappresentano
i comandi mentali ricevuti -
11:50 - 11:53per farlo succedere davvero.
-
11:53 - 11:55E praticamente in 13 secondi,
-
11:55 - 11:57Juliano l'ha fatto.
-
11:57 - 11:59Vedete i comandi.
-
11:59 - 12:01Si prepara, palla
posizione, calcia. -
12:03 - 12:05E la cosa più straordinaria è che
-
12:05 - 12:0710 secondi dopo,
ha guardato noi in campo, -
12:08 - 12:11ci ha detto, esultando come avete visto,
-
12:11 - 12:13"Ho sentito la palla".
-
12:14 - 12:15E questo non ha prezzo.
-
12:16 - 12:18(Applausi)
-
12:18 - 12:19Quindi in che direzione andiamo?
-
12:19 - 12:21Ho due minuti per dirvi
-
12:21 - 12:24che ci spingiamo ai confini
della vostra immaginazione. -
12:24 - 12:27La tecnologia ad attivazione cerebrale
è qui. -
12:27 - 12:29Questo è l'ultima novità:
resa pubblica un anno fa, -
12:29 - 12:32la prima interfaccia cervello-cervello
-
12:32 - 12:35che permette a due animali
di scambiarsi messaggi mentali. -
12:35 - 12:39Quindi un animale che vede qualcosa
venire dall'ambiente -
12:39 - 12:42può mandare un sms mentale,
un torpedo neurofisiologico, -
12:43 - 12:45al secondo animale
-
12:45 - 12:50e il secondo animale
esegue l'azione necessaria -
12:50 - 12:54senza nemmeno sapere cosa l'ambiente
mandava come messaggio, -
12:54 - 12:57perché il messaggio è venuto
dal cervello del primo animale. -
12:57 - 13:00Questa è la prima demo.
-
13:00 - 13:03Sarò veloce
perché voglio mostrarvi l'ultima. -
13:03 - 13:07Ma quel che vedete
è il primo ratto informato -
13:07 - 13:13da una luce che apparirà
a sinistra della gabbia -
13:13 - 13:16che deve premere la gabbia sinistra
per ricevere un premio. -
13:16 - 13:18Va lì e lo fa.
-
13:18 - 13:20Allo stesso tempo,
comunica mentalmente -
13:20 - 13:23al secondo ratto,
che non ha visto nessuna luce, -
13:23 - 13:26e il secondo ratto,
il 70 percento delle volte -
13:26 - 13:29premerà la leva a sinistra
e riceverà il premio -
13:29 - 13:33senza avere mai visto
la luce sulla retina. -
13:34 - 13:38Abbiamo alzato la posta
a limiti un po' più elevati -
13:38 - 13:42facendo collaborare mentalmente
delle scimmie in una rete cerebrale, -
13:42 - 13:45in pratica per comunicare
la loro attività cerebrale -
13:45 - 13:48e combinarla per muovere il braccio
meccanico che vi ho mostrato prima -
13:48 - 13:53e quel che vedete qui è la prima volta
che le scimmie uniscono i cervelli, -
13:53 - 13:57sincronizzano i cervelli alla perfezione
per far muovere il braccio virtuale. -
13:57 - 14:00Una scimmia controlla la dimensione x,
-
14:00 - 14:03l'altra scimmia controlla la dimensione y.
-
14:03 - 14:07Ma diventa un po' più interessante
quando mettete tre scimmie -
14:07 - 14:11e chiedete a una di controllare x e y,
-
14:11 - 14:14all'altra di controllare y e z,
-
14:14 - 14:17e alla terza di controllare x e z
-
14:17 - 14:18e le fate giocare tutte e tre insieme,
-
14:18 - 14:24spostando il braccio in 3D per avere
la famosa aranciata brasiliana. -
14:24 - 14:27E lo fanno davvero.
-
14:27 - 14:30Il punto nero è la media
di tutti i cervelli al lavoro, -
14:30 - 14:34in parallelo, in tempo reale.
-
14:34 - 14:37È la definizione
di un computer biologico, -
14:37 - 14:41che interagisce tramite attività cerebrale
e raggiunge un obiettivo motorio. -
14:42 - 14:44Dove andremo a finire?
-
14:44 - 14:46Non ne abbiamo idea.
-
14:46 - 14:48Siamo solo scienziati.
-
14:48 - 14:49(Risate)
-
14:49 - 14:51Ci pagano per essere bambini,
-
14:51 - 14:56per arrivare ai limiti
e scoprire cosa c'è là fuori. -
14:56 - 14:58Ma una cosa la so:
-
14:58 - 15:00un giorno, tra qualche decennio,
-
15:00 - 15:03quando i nostri nipoti
navigheranno in rete con il pensiero, -
15:03 - 15:07o una madre donerà la vista
a un bimbo autistico che non ci vede, -
15:07 - 15:11o qualcuno parlerà
grazie a un bypass cervello-cervello, -
15:11 - 15:17qualcuno ricorderà che tutto
è iniziato in un pomeriggio d'inverno, -
15:17 - 15:20in un campo da calcio brasiliano
con un calcio impossibile. -
15:20 - 15:24Grazie.
-
15:24 - 15:28(Applausi)
-
15:32 - 15:34Grazie.
-
15:47 - 15:51Bruno Giussani: Miguel,
grazie per avere rispettato i tempi. -
15:51 - 15:53In realtà ti avrei dato
un altro paio di minuti, -
15:53 - 15:57perché ci sono un paio di punti che
vogliamo approfondire, e, naturalmente, -
15:57 - 16:01sembra che ci serviranno cervelli connessi
per indovinare dove andremo a finire. -
16:01 - 16:03Quindi colleghiamoli tutti assieme.
-
16:03 - 16:05Se ho ben capito,
-
16:05 - 16:07una delle scimmie riceve un segnale
-
16:07 - 16:10e l'altra scimmia reagisce al segnale
-
16:10 - 16:14solo perché la prima lo riceve
e trasmette l'impulso neurologico. -
16:14 - 16:16Miguel Nicolelis: No, è un po' diverso.
-
16:16 - 16:19Nessuna scimmia sa
dell'esistenza delle altre due. -
16:19 - 16:21Ricevono un feedback visivo in 2D,
-
16:21 - 16:24ma il compito che devono svolgere
è in 3D. -
16:24 - 16:27Devono muovere un braccio
in tre dimensioni. -
16:27 - 16:30Ma ogni scimmia riceve solo segnali
in due dimensioni sul monitor -
16:30 - 16:33che controlla.
-
16:33 - 16:35E per compiere l'azione,
-
16:35 - 16:38bisogna che almeno due scimmie
sincronizzino i cervelli, -
16:38 - 16:39ma l'ideale è tre.
-
16:39 - 16:43Quel che abbiamo scoperto è che
quando una scimmia resta indietro, -
16:43 - 16:46le altre due intensificano l'azione
-
16:46 - 16:49per farla tornare in pari,
-
16:49 - 16:51ci si aggiusta dinamicamente,
-
16:51 - 16:54ma la sincronia globale rimane la stessa.
-
16:54 - 16:57Ora, se cambi senza dirlo alla scimmia
-
16:57 - 17:00le dimensioni che ciascun cervello
deve controllare, -
17:00 - 17:02tipo quella che controlla x e y,
-
17:02 - 17:04ora deve controllare y e z,
-
17:04 - 17:09subito, il cervello dell'animale
dimentica le vecchie dimensioni -
17:09 - 17:11e si concentra sulle nuove.
-
17:11 - 17:14Quel che devo dire è che
nessuna macchina di Turing, -
17:14 - 17:17nessun computer può prevedere
quel che farà una rete cerebrale. -
17:17 - 17:21Tutti assorbiamo la tecnologia
come parte di noi. -
17:21 - 17:24La tecnologia non ci assorbirà mai.
-
17:24 - 17:26È semplicemente impossibile.
-
17:26 - 17:29BG: Quante volte l'avete testato?
-
17:29 - 17:32E quanti successi
in confronto ai fallimenti? -
17:32 - 17:35MN: Oh, decine di volte.
-
17:35 - 17:37Con le tre scimmie?
Oh, molte volte. -
17:37 - 17:41Non potrei parlarne qui
se non l'avessi fatto un po' di volte. -
17:41 - 17:44E mi sono dimenticato di dire,
per via del tempo, -
17:44 - 17:48che appena tre settimane fa,
un gruppo europeo -
17:48 - 17:52ha dimostrato la prima connessione umana
cervello a cervello. -
17:52 - 17:54BG: E come funziona?
-
17:54 - 17:59MN: un bit d'informazione --
le grandi idee iniziano in modo umile -- -
17:59 - 18:05ma in pratica l'attività cerebrale
di un soggetto -
18:05 - 18:09è stata trasmessa a un secondo oggetto,
tutta tecnologia non invasiva. -
18:09 - 18:14Il primo ha ricevuto un messaggio visivo,
come i nostri ratti, -
18:14 - 18:17e l'ha trasmesso al secondo soggetto.
-
18:17 - 18:21Il secondo ha ricevuto un impulso
magnetico nella corteggia visuale, -
18:21 - 18:24o un diverso impulso,
due impulsi diversi. -
18:24 - 18:27In uno, il soggetto ha visto qualcosa.
-
18:27 - 18:30Nell'altro, ha visto qualcosa di diverso.
-
18:30 - 18:32Ed è riuscito a indicare verbalmente
-
18:32 - 18:34qual era il messaggio mandato
dal primo soggetto -
18:34 - 18:36attraverso internet e i continenti.
-
18:36 - 18:39Moderatore: Wow. Ok,
ecco dove stiamo andando. -
18:39 - 18:42Sarà il prossimo intervento
a una conferenza TED. -
18:42 - 18:45Miguel Nicolelis, grazie.
MN: Grazie a te Bruno. Grazie
- Title:
- La comunicazione tra cervelli è arrivata. Come abbiamo fatto
- Speaker:
- Miguel Nicolelis
- Description:
-
Forse vi ricordate del neuroscienziato Miguel Nicolelis: ha costruito l'esoscheletro a controllo cerebrale che ha permesso a un uomo paralizzato di calciare il primo pallone ai Mondiali 2014. Su cosa sta lavorando adesso? Costruire sistemi in cui due menti (ratti e scimmie, per ora) possono mandarsi messaggi da cervello a cervello. Guardate fino alla fine per un esperimento che, come dice lui, si spingerà "ai limiti della vostra immaginazione".
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 18:57
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