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Come i computer traducono il linguaggio umano- Ioannis Papachimonas

  • 0:07 - 0:11
    Com'è possibile che le specie aliene
    di film e serie TV
  • 0:11 - 0:14
    parlino una lingua
    perfettamente comprensibile?
  • 0:14 - 0:18
    Semplice: nessuno vorrebbe guardare
    l'equipaggio di una nave spaziale
  • 0:18 - 0:22
    mentre compila il dizionario
    di una lingua aliena.
  • 0:22 - 0:23
    Ma per mantenere
    una certa coerenza
  • 0:23 - 0:27
    i creatori di Star Trek
    e di altri mondi della fantascienza
  • 0:27 - 0:31
    hanno introdotto il concetto
    di un traduttore universale,
  • 0:31 - 0:35
    uno strumento portatile che
    traduce immediatamente in tutte le lingue.
  • 0:35 - 0:39
    Può davvero esistere, nella vita reale,
    un traduttore universale?
  • 0:39 - 0:42
    Esistono già tanti programmi
    che affermano di tradurre così,
  • 0:42 - 0:46
    analizzando una parola, una frase
    o addirittura un libro intero
  • 0:46 - 0:49
    e traducendo automaticamente
    in quasi tutte le lingue,
  • 0:49 - 0:52
    sia che si tratti di inglese moderno
    che di sanscrito antico.
  • 0:52 - 0:56
    E se la traduzione fosse soltanto
    questione di cercare parole nei dizionari
  • 0:56 - 1:00
    questi programmi potrebbero
    far sfigurare le traduzioni umane.
  • 1:00 - 1:03
    Tuttavia la realtà
    è un po' più complicata.
  • 1:03 - 1:07
    Questi programmi di traduzione
    usano una banca dati lessicale
  • 1:07 - 1:10
    composta da tutte le parole
    presenti in un dizionario
  • 1:10 - 1:13
    e da tutte le forme grammaticali
    che le parole possono assumere
  • 1:13 - 1:16
    e alcune regole per
    riconoscere gli elementi linguistici
  • 1:16 - 1:19
    della lingua di partenza.
  • 1:19 - 1:22
    Per una frase apparentemente semplice
    come "I bambini mangiano i dolci"
  • 1:22 - 1:27
    il programma prima ne analizza la sintassi
    o la struttura grammaticale
  • 1:27 - 1:30
    identificando "i bambini"
    come il soggetto
  • 1:30 - 1:32
    e il resto della frase
    come predicato
  • 1:32 - 1:34
    composto dal verbo "mangiano"
  • 1:34 - 1:37
    e dal complemento oggetto
    "i dolci".
  • 1:37 - 1:40
    Il programma dunque riconosce
    la morfologia della lingua
  • 1:40 - 1:45
    o il modo in cui la lingua si scompone
    nelle sue unità portatrici di significato
  • 1:45 - 1:46
    come ad esempio la parola
    "i dolci"
  • 1:46 - 1:50
    e il suffisso finale "-i"
    usato per indicare il plurale.
  • 1:50 - 1:52
    Infine, il programma analizza
    la semantica
  • 1:52 - 1:56
    cioè cosa significano nel concreto
    le diverse parti della frase.
  • 1:56 - 1:58
    Per tradurre correttamente questa frase
  • 1:58 - 2:02
    il programma fa riferimento
    a un certo lessico e a certe regole
  • 2:02 - 2:05
    per ogni elemento della lingua d'arrivo.
  • 2:05 - 2:07
    Ma qui la cosa si fa più complicata.
  • 2:07 - 2:12
    La sintassi di alcune lingue permette
    alle parole di comparire in qualunque ordine
  • 2:12 - 2:17
    mentre fare ciò in altre lingue
    farebbe sì che "i dolci mangiano i bambini"
  • 2:17 - 2:20
    La morfologia stessa
    potrebbe porre dei problemi.
  • 2:20 - 2:23
    Lo sloveno distingue tra numerali
    "due" bambini e "tre o più" bambini
  • 2:23 - 2:27
    per mezzo di un suffisso duale
    assente in tante altre lingue,
  • 2:27 - 2:31
    mentre il russo non prevede gli articoli,
    il che porterebbe a chiedersi
  • 2:31 - 2:34
    se i bambini stiano mangiando
    dei dolci particolari
  • 2:34 - 2:37
    o se generalmente mangino dolci.
  • 2:37 - 2:40
    Infine, anche se la semantica
    risulta tecnicamente corretta,
  • 2:40 - 2:43
    il programma potrebbe perdersi
    la sfumatura del verbo
  • 2:43 - 2:46
    ad esempio: "i bambini mangiano
    i dolci"
  • 2:46 - 2:48
    o "i bambini divorano i dolci".
  • 2:48 - 2:52
    Un altro metodo usato
    è la traduzione automatica statistica
  • 2:52 - 2:56
    che analizza una banca dati
    di libri, articoli e documenti
  • 2:56 - 2:59
    precedentemente tradotti
    da esseri umani.
  • 2:59 - 3:03
    Tramite le corrispondenze tra
    testo d'arrivo e testo di partenza
  • 3:03 - 3:05
    che è improbabile si verifichino
    per pura casualità,
  • 3:05 - 3:09
    il programma può identificare
    le corrispondenze tra le frasi
  • 3:09 - 3:12
    e utilizzarle per le traduzioni future.
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    In ogni caso, la qualità
    di questo tipo di traduzione
  • 3:15 - 3:18
    dipende dalla capienza
    del database iniziale
  • 3:18 - 3:21
    e dalla disponibilità di traduzioni
    per una data lingua
  • 3:21 - 3:23
    o per uno stile di scrittura.
  • 3:23 - 3:27
    Le difficoltà che i computer trovano
    con le eccezioni o le irregolarità
  • 3:27 - 3:31
    e con le sfumature di significato,
    che per gli uomini non sono un problema,
  • 3:31 - 3:35
    hanno spinto i ricercatori a pensare
    che la nostra comprensione della lingua
  • 3:35 - 3:39
    è un prodotto unico
    della struttura del nostro cervello.
  • 3:39 - 3:43
    Infatti, uno dei più famosi
    traduttori universali mai inventati
  • 3:43 - 3:46
    e cioè il pesce di Babele della
    "Guida galattica per autostoppisti"
  • 3:46 - 3:50
    non è per niente una macchina
    bensì una piccola creatura
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    che traduce le onde del cervello
    e i segnali neuronali di specie senzienti
  • 3:54 - 3:57
    con l'utilizzo della telepatia.
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    Per adesso, imparare una lingua
    alla vecchia maniera
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    frutterà sempre risultati migliori
    di un qualsiasi programma per computer.
  • 4:05 - 4:07
    Non è un compito facile
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    e il numero immenso
    di lingue presenti al mondo
  • 4:09 - 4:13
    così come l'interazione crescente
    tra le persone che le parlano
  • 4:13 - 4:18
    stimolerà sempre l'innovazione
    nel campo della traduzione automatica.
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    Forse quando incontreremo
    forme di vita extraterrestri
  • 4:21 - 4:25
    saremo in grado di comunicare con loro
    grazie a un piccolo congegno
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    o forse dovremo davvero cominciare
    a compilare quel dizionario,
  • 4:28 - 4:29
    nonostante tutto.
Title:
Come i computer traducono il linguaggio umano- Ioannis Papachimonas
Speaker:
Ioannis Papachimonas
Description:

Lezione completa qui: http://ed.ted.com/lessons/how-computers-translate-human-language-ioannis-papachimonas

Esistono i traduttori universali nella vita reale? Ci sono già tanti programmi che pretendono tradurre una parola, una frase o un libro intero da una lingua all'altra. La realtà concreta, comunque, è un po' più complicata. Ioannis Papachimonas mostra come funzionano questi traduttori automatici e spega perché spesso fanno degli errori.

Lezione di Ioannis Papachimonas, animazione di NOWAY Video Club.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
04:45

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