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Narratore: "Nel 2010, dopo un terremoto ad Haiti,
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i volontari online sono entrati a far parte di un movimento
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che sta creando una mappa digitale libera e aperta del mondo."
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Mikel Maron: "In un'emergenza si ha bisogno dei dati, da ovunque provengano."
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Justine MacKinnon: "È importante che l'informazione sia aperta e disponibile a tutti,
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perché in alcune situazioni non sappiamo cosa succederà."
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"È una sorpresa."
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Narratore: "Cos'è il mapping a distanza?
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Shadrock Roberts: "La mappatura a distanza è una sorta di nuovo ed interessante fenomeno che è cominciato nel 2010 ad Haiti. "
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"Abbiamo visto una spinta reale da parte dei volontari on-line che hanno aiutato a creare dati cartografici dove prima non esistevano"
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Narratore: "I dati cartografici aiutano gli sforzi umanitari, non solo in una catastrofe."
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"Aiutano anche comunità come Kibera a Nairobi, in Kenya a preparare, sviluppare e rispondere alle esigenze a livello locale."
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"È un lavoro molto grande e non tutti i luoghi sono mappati come crediamo."
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Kepha Ngito: "Lo sviluppo o la creazione di dati è un enorme passo avanti nel processo per cambiare le cose. E questo è il momento in cui le mappe diventano molto utili".
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Dale Kunce: "Quando il tifone ha colpito ci siamo resi conto non c'erano buone mappe delle Filippine.
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Era necessario mapparle in modo tale che i nostri operatori sapessero dove andare e cosa avrebbero trovato giunti sul luogo.
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Così abbiamo collaborato con l'Humanitarian OpenStreetMap Team per aiutarli ed aiutarci a costruire una mappa di base delle Filippine."
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Narratore: "Pensate ad OpenStreetMap come a Wikipedia, per le mappe."
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Mikel Maron: "OpenStreetMap è una mappa libera ed aperta di tutto il mondo ed è principalmente curata da volontari. "
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"Tutto ciò che viene creato è un bene comune ed è completamente aperto e disponibile per chiunque voglia contribuire e per chiunque lo voglia utilizzare. "
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Narratore: "In quale modo i volontari danno il loro contributo?"
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Shadrock Roberts: "Il modo in cui un volontario può aiutare è guardare le immagini satellitari e individuare diversi oggetti predefiniti e dicendo:"
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"«Ok, riesco a vedere una casa posso rintracciare i bordi della casa.
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Vedo una strada, posso tracciare la linea di quella strada.
Vedo un bosco, posso tracciare il contorno di quella foresta".
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Narratore: "MapGive vuole rendere più facile ai nuovi volontari on-line a fare i primi passi
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aiutandoli a costruire una mappa libera ed aperta del mondo e diventando operatori umanitari digitali".
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Narratore: "Impara a mappare in tre passi.
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Crea un account su OpenStreetMap.
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Fai pratica con la mappatura.
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Poi, scegli un compito sul sito di MapGive.
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Imparerai le competenze per creare la mappa ... quello che farai aiuterà le comunità di tutto il mondo".
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Joshua Campbell: "Il valore dei dati geografici creati in OpenStreetMap per le risposte umanitarie è già stato significativo.
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La quantità di informazioni che è stata prodotta e il servizio che ha reso alla comunità umanitaria è stato un cambio di paradigma per le risposte umanitarie".
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Dale Kunce: "Per la risposta al tifone [Haynan] abbiamo ricevuto l'aiuto di circa 1600 volontari
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che hanno creato qualcosa come 4,5 milioni di modifiche alla mappa di base per le sole Filippine.
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E quei 1600 volontari rappresentano circa 3-4 anni di mappatura dedicata che una persona sarebbe in grado di fare".
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Narratore: "Ci chiediamo: cosa succederebbe se ci fossero più mappatori online?"
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Joshua Campbell: "Che succederebbe se avessimo dieci volte il numero di volontari,
50 volte il numero di volontari?
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Quante aree potremmo mappare? Quanto bene si potrebbe fare in questo processo?"
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Narratore: "Scopriamo quanto bene possiamo fare. Mappa oggi ".