Return to Video

Un parco sotto il trambusto di New York City

  • 0:01 - 0:03
    Il mio sogno è realizzare il primo
    parco sotterraneo
  • 0:03 - 0:05
    del mondo a New York City.
  • 0:05 - 0:08
    Perché qualcuno vorrebbe realizzare
    un parco sotterraneo,
  • 0:08 - 0:11
    e perché a New York City?
  • 0:11 - 0:13
    Questi tre bambini
  • 0:13 - 0:16
    sono, da sinistra,
    mia nonna, all'età di 5 anni,
  • 0:16 - 0:17
    e poi sua sorella e suo fratello,
  • 0:17 - 0:19
    all'età di 11 e 9 anni.
  • 0:19 - 0:21
    Questa foto fu scattata
    appena prima che partissero
  • 0:21 - 0:23
    dall'Italia per immigrare
    negli Stati Uniti,
  • 0:23 - 0:26
    proprio un secolo fa.
  • 0:26 - 0:27
    E come molti immigrati dell'epoca,
  • 0:27 - 0:29
    arrivarono al Lower East Side
  • 0:29 - 0:30
    di New York City
  • 0:30 - 0:33
    e incontrarono un crogiolo
    di etnie pazzesco.
  • 0:33 - 0:35
    La cosa straordinaria
    della loro generazione
  • 0:35 - 0:38
    era che non solo
    si costruivano nuove vite
  • 0:38 - 0:40
    in questo posto nuovo e sconosciuto,
  • 0:40 - 0:42
    ma costruivano anche la città,
    letteralmente.
  • 0:42 - 0:44
    Sono sempre stato affascinato
    da quei decenni
  • 0:44 - 0:46
    e da quella storia,
  • 0:46 - 0:48
    e spesso pregavo mia nonna
  • 0:48 - 0:50
    di raccontarmi quante più storie possibili
  • 0:50 - 0:52
    sulla vecchia New York.
  • 0:52 - 0:54
    Ma spesso lei faceva finta di niente,
  • 0:54 - 0:56
    dicendomi di mangiare
    più polpette, più pasta,
  • 0:56 - 0:58
    e così raramente riuscivo
    a farmi raccontare
  • 0:58 - 1:01
    le storie che volevo sentire.
  • 1:01 - 1:03
    La New York City che incontrai io
  • 1:03 - 1:05
    mi sembrò piuttosto urbanizzata.
  • 1:05 - 1:07
    Da bambino ho sempre saputo di volere
  • 1:07 - 1:08
    fare la differenza e,
    in un modo o nell'altro,
  • 1:08 - 1:10
    di rendere il mondo
    più bello, più interessante
  • 1:10 - 1:11
    e più giusto.
  • 1:11 - 1:13
    Solo che non sapevo come fare.
  • 1:13 - 1:15
    All'inizio pensavo di voler andare
    a lavorare all'estero,
  • 1:15 - 1:17
    perciò presi a lavorare
    per l'UNICEF in Kenya.
  • 1:17 - 1:19
    Ma mi sembrava strano sapere di più
  • 1:19 - 1:23
    della politica keniota
    che non della mia città natale.
  • 1:23 - 1:25
    Accettai un lavoro
    per la città di New York,
  • 1:25 - 1:27
    ma presto mi sentii frustrato
  • 1:27 - 1:30
    a causa della lentezza
    della burocrazia governativa.
  • 1:30 - 1:32
    Lavorai persino a Google,
  • 1:32 - 1:35
    abbracciandone molto velocemente
    la filosofia,
  • 1:35 - 1:37
    credendo quasi senza riserve
  • 1:37 - 1:40
    che la tecnologia potesse risolvere
    tutti i problemi sociali.
  • 1:40 - 1:44
    Ma ancora non avevo
    la sensazione di migliorare il mondo.
  • 1:44 - 1:46
    Nel 2009 il mio amico
  • 1:46 - 1:48
    e ora socio in affari James Ramsey
  • 1:48 - 1:51
    mi segnalò un luogo
    alquanto spettacolare,
  • 1:51 - 1:52
    cioè questo.
  • 1:52 - 1:54
    Questa è l'ex stazione dei tram
  • 1:54 - 1:57
    che è stata il deposito per i passeggeri
  • 1:57 - 1:59
    che attraversavano
    il ponte di Williamsburg
  • 1:59 - 2:01
    da Brooklyn a Manhattan,
  • 2:01 - 2:04
    ed è stata aperta dal 1908 al 1948,
  • 2:04 - 2:06
    proprio nel periodo in cui i miei nonni
  • 2:06 - 2:08
    vivevano proprio in quella zona.
  • 2:08 - 2:10
    Abbiamo inoltre appreso che il sito
  • 2:10 - 2:13
    era stato del tutto
    abbandonato nel 1948.
  • 2:13 - 2:15
    Affascinati da questa scoperta,
  • 2:15 - 2:18
    abbiamo supplicato le autorità
    di farci entrare,
  • 2:18 - 2:19
    e alla fine abbiamo potuto fare un giro,
  • 2:19 - 2:22
    ed ecco che cosa abbiamo visto.
  • 2:22 - 2:23
    Ora, questa foto proprio
    non gli rende giustizia.
  • 2:23 - 2:26
    È piuttosto difficile immaginare
    la sensazione incredibilmente magica
  • 2:26 - 2:28
    che si prova quando si entra
    in questo posto.
  • 2:28 - 2:32
    È un terreno inutilizzato
    delle dimensioni di un campo da football
  • 2:32 - 2:35
    proprio sotto ad un'area
    molto affollata della città,
  • 2:35 - 2:37
    e ti senti un po' come Indiana Jones
  • 2:37 - 2:39
    in uno scavo archeologico,
  • 2:39 - 2:41
    e tutti i dettagli sono ancora lì.
  • 2:41 - 2:43
    È davvero notevole.
  • 2:43 - 2:45
    Il sito si trova nel cuore
  • 2:45 - 2:47
    del Lower East Side,
  • 2:47 - 2:49
    e ancora oggi resta uno
  • 2:49 - 2:51
    dei quartieri più affollati della città.
  • 2:51 - 2:53
    La città di New York ha
    due terzi di spazio verde in più
  • 2:53 - 2:55
    per abitante rispetto ad altre metropoli,
  • 2:55 - 2:58
    e questo quartiere ha un decimo
    di quello spazio verde.
  • 2:58 - 3:00
    Così abbiamo iniziato
    subito a pensare
  • 3:00 - 3:02
    a come poter prendere
    questo posto e trasformarlo
  • 3:02 - 3:03
    in qualcosa che la gente potesse usare
  • 3:03 - 3:06
    ma che potesse anche
    diventare uno spazio verde.
  • 3:06 - 3:07
    Il nostro piano, per farla breve,
  • 3:07 - 3:10
    è di fare arrivare sottoterra
    la luce naturale del sole
  • 3:10 - 3:13
    usando un semplice sistema
    che cattura la luce sulla strada,
  • 3:13 - 3:15
    la indirizza sotto
    i marciapiedi della città,
  • 3:15 - 3:17
    e permette alle piante
    e agli alberi di crescere
  • 3:17 - 3:20
    con la luce che viene diretta
    nel sottosuolo.
  • 3:20 - 3:22
    Con questo approccio,
    si può prendere un posto
  • 3:22 - 3:24
    che oggi si presenta così
  • 3:24 - 3:26
    e trasformarlo in un luogo
  • 3:26 - 3:28
    che si presenta così.
  • 3:28 - 3:32
    Nel 2011 abbiamo pubblicato per
    la prima volta alcune di queste immagini,
  • 3:32 - 3:33
    e la cosa strana è stata che
  • 3:33 - 3:35
    molte persone ci hanno detto:
    "Oh, assomiglia un po'
  • 3:35 - 3:37
    alla High Line sottoterra".
  • 3:37 - 3:42
    E così quello che è diventato
    il nostro soprannome
  • 3:42 - 3:43
    che ci è poi rimasto attaccato,
  • 3:43 - 3:46
    era la Lowline,
    e così è nata la Lowline.
  • 3:46 - 3:48
    Era anche chiaro
    che la gente voleva davvero
  • 3:48 - 3:50
    saperne molto di più
    sull'aspetto e l'effetto
  • 3:50 - 3:51
    di questa tecnologia
  • 3:51 - 3:53
    e che l’interesse per questo progetto
    era assai più vivace
  • 3:53 - 3:55
    di quanto avremmo
    mai ritenuto possibile.
  • 3:55 - 3:58
    Quindi, come un matto,
    decisi di licenziarmi
  • 3:58 - 4:00
    e di concentrarmi interamente
    su questo progetto.
  • 4:00 - 4:02
    Questi siamo noi col nostro team
  • 4:02 - 4:04
    che costruiamo un prototipo
  • 4:04 - 4:06
    in un magazzino.
  • 4:06 - 4:09
    Qui c'è la parte inferiore
    di questa cupola solare
  • 4:09 - 4:12
    che abbiamo costruito
    per mostrare la tecnologia.
  • 4:12 - 4:14
    Potete vedere i 6 raccoglitori
    solari lì nel centro.
  • 4:14 - 4:17
    E qui c'è l'installazione completa
  • 4:17 - 4:19
    allestita in questo magazzino.
  • 4:19 - 4:20
    Potete vedere in alto
    la cupola fotovoltaica,
  • 4:20 - 4:22
    la luce che penetra,
  • 4:22 - 4:24
    e sotto, questo spazio verde
    interamente vivo.
  • 4:24 - 4:26
    Così, nell'arco di sole poche settimane,
  • 4:26 - 4:29
    decine di migliaia di persone
    sono venute a vedere la nostra mostra,
  • 4:29 - 4:31
    e da quel momento,
    i nostri sostenitori
  • 4:31 - 4:33
    sono aumentati,
    sia tra la gente del posto
  • 4:33 - 4:36
    che tra gli appassionati di design
    di tutto il mondo.
  • 4:36 - 4:38
    Ecco una rappresentazione
    del quartiere
  • 4:38 - 4:40
    appena sopra la Line,
  • 4:40 - 4:42
    e una rappresentazione
    di come sarà
  • 4:42 - 4:45
    dopo una grande ristrutturazione
    che avrà luogo
  • 4:45 - 4:47
    nel corso dei prossimi 10 anni.
  • 4:47 - 4:49
    Notate quanto il quartiere
    sembri ancora molto affollato
  • 4:49 - 4:51
    e quanto sia veramente
    carente lo spazio verde.
  • 4:51 - 4:53
    Quello che proponiamo è davvero
    qualcosa che aggiungerà
  • 4:53 - 4:57
    uno spazio verde grande
    quanto un campo da football
  • 4:57 - 5:00
    sotto questo quartiere,
    ma la cosa più importante è che
  • 5:00 - 5:03
    questo creerà un punto di interesse
    guidato dalla comunità
  • 5:03 - 5:05
    in un'area in corso
    di rapida gentrificazione.
  • 5:05 - 5:07
    E ora ci stiamo concentrando molto
  • 5:07 - 5:09
    su come coinvolgere
    la città di New York
  • 5:09 - 5:13
    per trasformare davvero
    l'intero l'ecosistema
  • 5:13 - 5:15
    in modo integrato.
  • 5:15 - 5:16
    Ecco la nostra rappresentazione
    di come vorremmo invitare
  • 5:16 - 5:18
    la gente in questo spazio verde.
  • 5:18 - 5:21
    Qui potete vedere
    questo ingresso iconico
  • 5:21 - 5:23
    in cui vorremmo letteralmente
    sbucciare un pezzo di strada
  • 5:23 - 5:26
    per rivelare
    gli strati storici della città,
  • 5:26 - 5:29
    invitando la gente in questo
    accogliente spazio sotterraneo.
  • 5:29 - 5:31
    In pieno inverno,
    quando fuori si gela,
  • 5:31 - 5:32
    l'ultimo posto in cui
    si vorrebbe andare
  • 5:32 - 5:35
    è uno spazio esterno
    o un parco all'aperto.
  • 5:35 - 5:37
    La Lowline sarebbe davvero
    uno spazio per tutte le stagioni
  • 5:37 - 5:39
    e un luogo di sosta
    e relax per la città.
  • 5:39 - 5:41
    Mi piace pensare che la Lowline
  • 5:41 - 5:44
    chiuda il cerchio della storia
    della mia famiglia.
  • 5:44 - 5:46
    Se i miei nonni e i miei genitori
    si sono davvero impegnati
  • 5:46 - 5:49
    per costruire la città
    in lungo e in largo,
  • 5:49 - 5:51
    penso che la mia generazione
    si stia concentrando sul recupero
  • 5:51 - 5:53
    di quegli spazi che abbiamo già,
  • 5:53 - 5:55
    riscoprendo la nostra storia comune,
  • 5:55 - 5:58
    e reimmaginando come possiamo
    rendere le nostre comunità
  • 5:58 - 6:01
    più interessanti,
    più belle e più giuste.
  • 6:01 - 6:03
    Grazie.
  • 6:03 - 6:04
    (Applausi)
Title:
Un parco sotto il trambusto di New York City
Speaker:
Dan Barasch
Description:

Dan Barasch e James Ramsey hanno in mente un piano pazzesco: creare un parco ricco di verde sotto la città di New York. I due stanno sviluppando la Lowline, uno spazio verde sotterraneo grande quanto un campo di football. Lo stanno realizzando in una stazione di tram abbandonata nel 1948, usando una tecnologia che cattura la luce del sole in superficie, indirizzandola poi in profondità, nel sottosuolo. È un parco che può crescere rigoglioso, anche d'inverno.

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
06:17
  • Descrizione: "trolley terminal" non è un "deposito bagagli", bensì una stazione di mezzi pubblici (il termine "trolley" descrive un tipo di mezzo di trasporto pubblico chiamato in italiano tram, tramvai o tranvia). L'ex Williamsburg Trolley Terminal era una stazione costruita nel 1903 per consentire ai tram di Brooklyn di attraversare l’East River. Nel 1948 il servizio cessò e le linee del tram lungo il ponte furono rimpiazzate da corsie stradali, dando il via al graduale decadimento degli spazi della stazione sotterranea.

    1:32:01 > "where very fast I drank the Kool-Aid" > abbracciare una filosofia, credere ciecamente a qualcosa, parteggiare per ("impegnarsi al massimo" non rende l'idea di questo modo di dire, che si riferisce al suicidio di massa volontario di Jonestown)

    1:40.47 "I was making the world a better place" > not the same as "I made the world a better place" (aver reso)

    "e" maiuscola accentata: "È" (non "E'"): 2:23.30, 2:28.12, 2:40.83

    2:28.12 "unused land" > terreno inutilizzato, perché abbandonato, non "terra non battuta"

    4:01.74 > "putting together a technology demonstration" non si traduce "facciamo una dimostrazione", ma "prepariamo" oppure "mettiamo insieme" una tech demo o prototipo (come si vede dalla foto, il team è intento a costruire un prototipo, non a presentarlo)

    ===============
    NOTE ABOUT THE ORIGINAL ENGLISH TRANSCRIPT:

    2:54.61 > "and this neighborhood as one tenth the green space." > typo "has" instead of "as"

Italian subtitles

Revisions