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Versione in italiano

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    Un picnic vicino alla sponda del lago a Chicago e' l'inizio di un
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    pigro pomeriggio, il primo di Ottobre
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    Cominciamo con una scena larga un metro
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    per come la vediamo da un metro di distanza
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    Ora, ogni 10 secondi saremo dieci volte piu' lontani
  • 0:48 - 0:51
    e il nostro campo visuale sara' dieci volte piu' grande
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    Questo quadrato e' largo dieci metri e in dieci secondi
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    il prossimo quadrato sara' 10 volte piu' grande
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    La nostra immagine sara' centrata sul picnic
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    anche quando sara' lontano dalla nostra vista
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    Centro metri di larghezza, una distanza che un uomo puo' correre
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    in 10 secondi
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    Le auto riempiono le autostrade, i motoscafi attraccati ai pontili
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    Le panchine colorate allo stadio Soldier Field
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    Questo quadrato e' largo un chilometro, mille metri
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    la distanza che un'auto da corsa puo' percorrere in 10 secondi
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    Vediamo la grande citta' sulle rive del lago
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    Dieci alla quarta metri, dieci chilometri
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    la distanza che un aeroplano supersonico puo' percorrere in 10 secondi
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    Vediamo dapprima i contorni arrotondati del lago Michigan
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    Poi l'intero Grande Lago
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    10^5 metri, la distanza che un satellite orbitante
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    copre in 10 secondi
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    Lunghe schiere di nuvole, il meteo del giorno nel Middle West
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    Dieci alla sesta (10^6), un dieci seguito da sei zeri
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    un milione di metri
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    Presto la Terra comparira' come una sfera solida
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    Siamo in grado di vedere l'intera Terra, ora
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    Dopo solo un minuto lungo il nostro viaggio
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    La dimensione della Terra diminuisce con la distanza
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    ma quelle stelle sullo sfondo sono cosi' tanto distanti
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    che non ci paiono ancora muoversi
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    Una linea si estende per mostrare la velocita' della luce
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    In un secondo, incrocia meta' dell'orbita inclinata della luna
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    Ora segnamo una piccola parte del cammino
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    lungo il quale la Terra si muove attorno al Sole
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    Ora, i cammini orbitali dei pianeti vicini
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    Venere, Marte e Mercurio
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    Entra ora nel nostro campo visivo il centro incandescente del sistema solare:
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    il Sole, seguito dai massicci pianeti esterni
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    che oscillano lungo le loro larghe orbite
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    Le orbite esterne appartengono a Plutone
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    La frangia di una miriade di comete, troppo debole da vedere, completa il sistema solare
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    Dieci alla quattordici, il sistema solare si restringe
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    ad un punto luminoso in lontananza
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    il nostro Sole appare ora semplicemente come una delle stelle
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    Guardando indietro da qui
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    notiamo quattro costellazioni del Sud
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    per come appaiono dal lato lontano della Terra
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    Questo quadrato e' dieci alla sedici metri,
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    un anno luce, non ancora lontano come la prossima stella
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    L'ultimo passo da 10 secondi ci ha portato 10 anni luce piu' lontano
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    Il prossimo sara' 100 anni luce
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    La nostra prospettiva cambia cosi' tanto ad ogni passo ora che
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    anche le stelle sullo sfondo ci appaiono convergere
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    Alla fine, passiamo la stella luminosa di Arturo
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    e qualche stella di Dipper (l'Orsa Maggiore)
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    Stelle "normali", anche se decisamente poco familiari,
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    e galassie di gas ci circondano nell'attraversare la via Lattea
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    Passi giganti ci trasportano nelle periferie della galassia
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    e mentre ci tiriamo fuori cominciamo a vedere la grande spirale piatta di fronte a noi
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    Il tempo e il cammino che abbiamo scelto per lasciare Chicago ci ha portato
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    fuori dalla galassia lungo un percorso all'incirca perpendicolare al suo disco
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    Le due piccole galassie satelliti della nostra
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    sono le Nubi di Magellano
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    Dieci alla ventiduesima potenza
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    un milione di anni luce.
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    Gruppi di galassie portano un nuovo livello di struttura alla scena
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    I punti lucenti non sono piu' singole stelle,
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    ma intere galassie di stelle viste come una
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    Passiamo il grande ammasso di galassie della Vergine, tra gli altri,
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    un centinaio di milioni di anni luce lontani dalla Terra
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    Come approcciamo il limite della nostra visione,
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    facciamo una pausa prima di cominciare il nostro rientro a casa.
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    Questa scena solitaria, le galassie come polvere
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    e' come la piu' parte dello spazio ci appare
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    Questo vuoto e' normale.
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    La ricchezza del nostro vicinato e' l'eccezione.
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    Il viaggio di ritorno al picnic in riva al lago sara' una versione accelerata
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    che riduce la distanza dalla superficie della terra
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    di una potenza di dieci ogni due secondi.
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    Ogni due secondi, copriremo il 90% della distanza rimanente
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    `per tornare alla Terra.
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    Si noti l'alternanza tra una grande attivita' e una relativa inattivita'
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    un ritmo che continuera' lungo tutta la strada sino al nostro prossimo obiettivo,
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    un protone e un nucleo di un atomo di carbonio sotto la pelle
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    della mano di un uomo che si riposa al picnic.
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    Dicei alla nona metri, quindi alla otto, sette
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    sei, cinque, quattro, tre, due, uno.
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    Siamo tornati al nostro punto di partenza.
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    Rallentiamo ad un metro, dieci alla potenza zero.
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    Ora, riduciamo la distanza alla nostra destinazione finale del 90% ogni 10 secondi,
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    Ogni passo e' molto piu' piccolo del precedente.
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    Siamo a 10 alla meno due, un centesimo di metro,
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    un centimetro, ci avviciniamo alla superficie della mano.
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    In pochi secondi, staremo entrando nella pelle,
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    attraversando strato dopo strato dalle celliule morte piu' esterne
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    sino all'interno di un piccolo vaso sanguigno.
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    Gli strati di pelle svaniscono uno dopo l'altro.
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    Uno strato di cellule esterne, collagene.
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    Un capillare contenente cellule sanguigne
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    e un linfocita increspato
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    Entriamo in un globulo bianco.
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    Tra i suoi organelli vitali,
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    compare la parete porosa del nucleo cellulare.
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    Un nucleo contiene l'eredita' dell'uomo
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    in un elica superavvolta di DNA.
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    Quando ci avviciniamo, arriviamo alla doppia elica,
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    una molecola che e' come una lunga scala
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    elicoidale i cui pioli di basi accoppiate ribadiscono due volte,
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    In un alfabeto di quattro lettere,
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    le parole del potente messaggio genetico.
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    Alla scala atomica, l'interazione di forma e
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    il movimento diventano piu' visibili.
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    Ci focalizziamo in un gruppo comune di tre atomi di idrogeno
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    legati da force elettriche ad un atomo di carbonio.
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    Quatto elettroni formano l'involucro esterno del carbonio stesso.
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    Appaiono in moto quantico come uno
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    sciame di punti luccicanti.
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    A dieci alla meno dieci metri, un angstrom,
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    ci ritroviamo proprio tra questi elettroni esterni.
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    Ora, entriamo tra i due eletrroni interni
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    trattenuti in uno sciame stretto.
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    Come ci avviciniamo al centro attrattivo dell'atomo,
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    entriamo in un vasto spazio interno.
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    Alla fine, il nucleo di carbonio,
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    cosi' massiccio e cosi' piccolo.
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    Il nucleo di carbonio e' fatto di sei protoni e
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    sei neutroni.
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    Siamo in un dominio di moduli universali.
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    Ci sono protoni e neutroni in ogni nucleo,
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    elettroni in ogni atomo.
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    Gli atomi si legano in ogni molecola, sino alla piu' lontana delle galassie.
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    Un singolo protone riempie la nostra scena
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    raggiungiamo la frontiera della conoscenza contemporanea (1977)
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    Questi sono quark nell'intensa interazione?
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    Il nostro viaggio ci ha portato attraverso 40 potenze di dieci.
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    Se ora il campo e' una unita', allora abbiamo visto
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    molti ammassi di galassie assieme,
  • 8:34 - 8:39
    era dieci alla 40-esima potenza, cioe' uno e 40 zeri.
Title:
Versione in italiano
Video Language:
English
Duration:
09:01

Italian subtitles

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