L'enigma delle patatine fritte a ricciolo: perché i "Mi Piace" dei social media rivelano più di quello che pensi
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0:01 - 0:03Se ricordate il primo decennio del web,
-
0:03 - 0:05era davvero un posto statico.
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0:05 - 0:07Ci si poteva connettere
e consultare pagine -
0:07 - 0:10che erano caricate o da organizzazioni
-
0:10 - 0:11che avevano uno staff dedicato
-
0:11 - 0:13o da singoli individui
esperti di informatica -
0:13 - 0:15per quei tempi.
-
0:15 - 0:17Con l'avvento dei social media
-
0:17 - 0:19e dei social network
nei primi anni Duemila, -
0:19 - 0:21il web si è completamente trasformato
-
0:21 - 0:25in un luogo dove gran parte dei contenuti
-
0:25 - 0:28con cui interagiamo
è offerto da utenti normali -
0:28 - 0:31con video su YouTube, post sui vari blog,
-
0:31 - 0:34recensioni di prodotti
o post sui social media. -
0:34 - 0:37È diventato un luogo
molto più interattivo, -
0:37 - 0:39dove le persone interagiscono tra loro,
-
0:39 - 0:41commentano, condividono
-
0:41 - 0:43non si limitano a leggere.
-
0:43 - 0:44Facebook non è l'unico luogo
in cui si possono fare queste cose -
0:44 - 0:46ma è il più grande,
-
0:46 - 0:47ed è utile per farsi un'idea in numeri.
-
0:47 - 0:51Facebook ha 1,2 miliardi
di utenti al mese. -
0:51 - 0:53La metà degli abitanti
della Terra connessi a Internet -
0:53 - 0:54usa Facebook.
-
0:54 - 0:56Si tratta di un sito, insieme ad altri,
-
0:56 - 1:00che ha permesso alle persone
di crearsi un'identità online -
1:00 - 1:01con una competenza tecnica minima
-
1:01 - 1:04e le persone hanno risposto
immettendo quantità enormi -
1:04 - 1:06di dati personali online.
-
1:06 - 1:08Quindi abbiamo dati sul comportamento,
-
1:08 - 1:10dati demografici e dati sulle preferenze
-
1:10 - 1:12di centinaia di milioni di persone.
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1:12 - 1:14Tutto questo non ha precedenti
nella storia. -
1:14 - 1:17In quanto esperta di informatica,
-
1:17 - 1:19sono stata in grado di creare modelli
-
1:19 - 1:21in grado di dedurre ogni tipo
di caratteristica -
1:21 - 1:23su tutto ciò di cui,
senza neanche saperlo, -
1:23 - 1:25si condividono informazioni.
-
1:25 - 1:28Noi scienziati usiamo
questi dati per semplificare -
1:28 - 1:30il modo in cui le persone
interagiscono online, -
1:30 - 1:32ma esistono anche usi meno altruistici
-
1:32 - 1:35e il problema è che gli utenti
-
1:35 - 1:37non comprendono bene queste tecniche
né il loro funzionamento, -
1:37 - 1:40e se anche lo capiscono
non ne hanno il controllo. -
1:40 - 1:42Oggi voglio parlarvi
-
1:42 - 1:45di alcune cose che siamo in grado di fare
-
1:45 - 1:47e poi voglio proporre qualche idea
su come muoverci -
1:47 - 1:50per riportare parte del controllo
nelle mani degli utenti. -
1:50 - 1:52Questa è Target, la compagnia.
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1:52 - 1:53Non sono stata io a mettere quel logo
-
1:53 - 1:55sulla pancia
di quella povera donna incinta. -
1:55 - 1:57Forse avrete letto questo aneddoto
-
1:57 - 1:59sulla rivista Forbes.
Target ha inviato -
1:59 - 2:02un volantino a questa quindicenne
-
2:02 - 2:03con della pubblicità e dei coupon
-
2:03 - 2:06per biberon, pannolini e culle,
-
2:06 - 2:07due settimane prima
che lei dicesse ai suoi genitori -
2:07 - 2:09di essere incinta.
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2:09 - 2:12Sì, il padre era davvero sconvolto.
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2:12 - 2:14Disse, "Come ha fatto Target a capire
-
2:14 - 2:16che questa liceale era incinta
-
2:16 - 2:18prima che lo dicesse ai suoi genitori?"
-
2:18 - 2:20È venuto fuori che l'azienda
ha la cronologia degli acquisti -
2:20 - 2:22di centinaia di migliaia di clienti
-
2:22 - 2:25e calcola quello che chiamano
un punteggio di gravidanza, -
2:25 - 2:28che non rivela soltanto
se una donna è incinta oppure no, -
2:28 - 2:29ma anche la data prevista della nascita.
-
2:29 - 2:31E questo lo calcolano
-
2:31 - 2:32non analizzando le cose ovvie,
-
2:32 - 2:35tipo: "sta comprando
una culla o vestiti per bambini", -
2:35 - 2:38ma cose come
"ha comprato più vitamine -
2:38 - 2:39di quanto non faccia di solito",
-
2:39 - 2:41oppure "ha comprato una borsa
-
2:41 - 2:43abbastanza grande
da contenere dei pannolini". -
2:43 - 2:45Presi singolarmente,
questi acquisti non sembrano -
2:45 - 2:47poter rivelare granché,
-
2:47 - 2:49ma è un modello di comportamento che,
-
2:49 - 2:52se visto nel contesto
di migliaia di altre persone, -
2:52 - 2:55comincia veramente
a rivelare alcune informazioni. -
2:55 - 2:57Questo è il tipo
di lavoro che svolgiamo -
2:57 - 2:59quando facciamo previsioni
su di voi nei social media. -
2:59 - 3:02Cerchiamo piccoli modelli
di comportamento che, -
3:02 - 3:05rilevati tra milioni di persone,
-
3:05 - 3:07ci consentono di scoprire
tutta una serie di cose. -
3:07 - 3:09Nel mio laboratorio,
insieme ai miei colleghi, -
3:09 - 3:11abbiamo sviluppato dei meccanismi,
attraverso i quali possiamo -
3:11 - 3:13prevedere con precisione informazioni
-
3:13 - 3:14come le vostre preferenze politiche,
-
3:14 - 3:18il vostro tipo di personalità,
il vostro genere, l'orientamento sessuale, -
3:18 - 3:21la religione, l'età, l'intelligenza,
-
3:21 - 3:22insieme a cose come
-
3:22 - 3:24quanta fiducia avete
nelle persone che conoscete -
3:24 - 3:26e quanto sono forti
le relazioni che avete con loro. -
3:26 - 3:28Riusciamo a fare tutto questo molto bene.
-
3:28 - 3:30E ripeto, non deriva
da quelle che potreste -
3:30 - 3:32considerare delle informazioni ovvie.
-
3:32 - 3:34Il mio esempio preferito
viene da questa ricerca -
3:34 - 3:36che è stata pubblicata quest'anno
-
3:36 - 3:37negli Atti dell'Accademia Nazionale.
-
3:37 - 3:39Se lo cercate su Google, lo troverete.
-
3:39 - 3:41È di quattro pagine, di facile lettura.
-
3:41 - 3:44Hanno analizzato solo
i "Mi Piace" di Facebook, -
3:44 - 3:45quindi solo le cose
che vi piacciono su Facebook, -
3:45 - 3:48ed hanno usato quei dati per prevedere
tutte queste caratteristiche -
3:48 - 3:49insieme ad altre.
-
3:49 - 3:52Nel loro articolo hanno elencato
i cinque "Mi Piace" -
3:52 - 3:55più indicativi di una grande intelligenza.
-
3:55 - 3:57Tra questi c'era
il "Mi Piace" per una pagina -
3:57 - 3:59sulle patatine fritte a ricciolo.
(Risate) -
3:59 - 4:01Le patatine fritte a ricciolo
sono deliziose, -
4:01 - 4:04ma il fatto che vi piacciano
non vuol dire necessariamente -
4:04 - 4:06che siate più intelligenti della media.
-
4:06 - 4:09E allora com'è che uno
dei più forti indicatori -
4:09 - 4:11della vostra intelligenza
-
4:11 - 4:12sia legato al fatto
che vi piaccia questa pagina, -
4:12 - 4:14quando il contenuto
è totalmente irrilevante -
4:14 - 4:17rispetto alla caratteristica
che ne viene dedotta? -
4:17 - 4:19Per rispondere a questo
dobbiamo considerare -
4:19 - 4:20tutta una serie di teorie
che stanno alla base -
4:20 - 4:23e che ci illustrano perché
si possa fare una cosa del genere. -
4:23 - 4:26Una di queste è una teoria
sociologica, si chiama omofilia, -
4:26 - 4:29che sostanzialmente dice che le persone
fanno amicizia con chi è come loro. -
4:29 - 4:31Quindi se sei intelligente tenderai
ad essere amico di gente intelligente -
4:31 - 4:33e se sei giovane tenderai
ad essere amico di gente giovane. -
4:33 - 4:35È un meccanismo consolidato
-
4:35 - 4:37da centinaia di anni.
-
4:37 - 4:38Sappiamo anche molto
-
4:38 - 4:41di come si diffondono
le informazioni sui social network. -
4:41 - 4:42Cose come i video virali,
-
4:42 - 4:45i "Mi Piace" su Facebook
o altre informazioni -
4:45 - 4:47si diffondono nei social network
-
4:47 - 4:49esattamente come le malattie.
-
4:49 - 4:51È una cosa che abbiamo studiato a lungo
-
4:51 - 4:52e abbiamo dei buoni modelli
che lo illustrano. -
4:52 - 4:55Se si mettono tutte queste cose insieme,
-
4:55 - 4:58si comincerà a capire come
possano accadere cose del genere. -
4:58 - 4:59Se dovessi fare un'ipotesi,
-
4:59 - 5:03sarebbe che questa pagina è stata
creata da un tipo intelligente -
5:03 - 5:05o magari che uno dei primi che ha messo
"Mi Piace" su questa pagina -
5:05 - 5:06ha ottenuto un punteggio alto
in quel test di intelligenza. -
5:06 - 5:09Ha messo "Mi Piace",
i suoi amici l'hanno visto, -
5:09 - 5:12in base all'omofilia sappiamo che
probabilmente ha degli amici intelligenti, -
5:12 - 5:15la pagina si è diffusa tra i suoi amici,
alcuni di loro hanno messo "Mi Piace", -
5:15 - 5:16gli amici hanno a loro volta
altri amici intelligenti -
5:16 - 5:18e la pagina si è diffusa
anche tra di loro, -
5:18 - 5:19propagandosi attraverso la rete
-
5:19 - 5:21tra una moltitudine di gente intelligente
-
5:21 - 5:23e quindi, alla fine,
-
5:23 - 5:26l'azione di mettere "Mi Piace"
sulla pagina delle patatine a ricciolo -
5:26 - 5:28è indicatore di un'elevata intelligenza
-
5:28 - 5:31non per il contenuto ma perché
l'azione fisica di mettere "Mi Piace" -
5:31 - 5:34riflette una caratteristica comune
-
5:34 - 5:36alle persone che l'hanno fatto.
-
5:36 - 5:39È roba abbastanza complicata, vero?
-
5:39 - 5:41Non è facile mettersi lì a spiegarlo
-
5:41 - 5:44a un utente medio.
E poi, anche sapendolo, -
5:44 - 5:46l'utente medio cosa ci può fare?
-
5:46 - 5:49Come fai a sapere
che qualcosa che ti piace -
5:49 - 5:50denota una tua caratteristica
-
5:50 - 5:53che non c'entra nulla con il contenuto
di quella pagina che ti piace? -
5:53 - 5:55Gli utenti non hanno modo
-
5:55 - 5:58di controllare come venga
usata questa informazione. -
5:58 - 6:01Per come la vedo io,
questo è un problema serio. -
6:01 - 6:04Penso che ci siano due strade
-
6:04 - 6:05che possiamo percorrere
-
6:05 - 6:06se vogliamo ridare agli utenti
un po' di controllo -
6:06 - 6:08su come questi dati
potranno poi essere utilizzati, -
6:08 - 6:11perché non sempre questi dati
saranno utilizzati a loro vantaggio. -
6:11 - 6:13Faccio spesso l'esempio che,
-
6:13 - 6:15se mai mi stufassi di fare il professore,
-
6:15 - 6:16fonderei un'azienda
-
6:16 - 6:18per dedurre tutte le informazioni
di cui abbiamo parlato -
6:18 - 6:20e cose del tipo: se lavori bene in gruppo,
-
6:20 - 6:22se sei un tossicodipendente
o un alcolista. -
6:22 - 6:24Sappiamo già come dedurre
queste informazioni. -
6:24 - 6:25E poi venderei questi dossier
-
6:25 - 6:28ad società di risorse umane
e a grandi aziende -
6:28 - 6:29interessate ad assumerti.
-
6:29 - 6:31Possiamo già farlo senza nessun problema.
-
6:31 - 6:32Potrei creare questa azienda domani,
-
6:32 - 6:34e voi non avreste nessun controllo
-
6:34 - 6:37su come io andrei
ad utilizzare i vostri dati. -
6:37 - 6:39Questo mi sembra un bel problema.
-
6:39 - 6:41Una delle strade che potremmo seguire
-
6:41 - 6:43è quella di creare leggi
e linee di condotta. -
6:43 - 6:46Per certi versi penso
che sarebbe molto efficace, -
6:46 - 6:49il problema tuttavia è l'iter
di formazione di queste leggi. -
6:49 - 6:52Osservando il procedimento legislativo
al giorno d'oggi -
6:52 - 6:54penso che sia estremamente improbabile
-
6:54 - 6:56che un gruppo di rappresentanti
-
6:56 - 6:58si metta lì a studiare questo problema
-
6:58 - 7:00e metta in atto velocemente
una serie di cambiamenti -
7:00 - 7:02alle leggi sulla tutela della proprietà
intellettuale negli Stati Uniti -
7:02 - 7:04in modo da rendere gli utenti
proprietari dei propri dati. -
7:04 - 7:06Potremmo seguire la strada
delle linee di condotta, -
7:06 - 7:08in cui i social media si impegnano a dire:
-
7:08 - 7:08"I dati sono tuoi
-
7:08 - 7:11e hai il completo controllo
di come vengono utilizzati." -
7:11 - 7:13Il problema sta nel fatto
che i modelli di ricavi -
7:13 - 7:15per la maggior parte
delle aziende di social media -
7:15 - 7:19sono fondati sulla condivisione
e l'utilizzo dei dati degli utenti. -
7:19 - 7:21Parlando di Facebook
si dice spesso che gli utenti -
7:21 - 7:23in realtà non sono i clienti,
ma il prodotto stesso. -
7:23 - 7:25Quindi come è possibile che un'azienda
-
7:25 - 7:29ceda il controllo della sua risorsa
più preziosa agli utenti? -
7:29 - 7:31È tecnicamente possibile,
ma non credo che sia qualcosa -
7:31 - 7:33che possa cambiare nel breve periodo.
-
7:33 - 7:36Penso quindi che come strada alternativa
-
7:36 - 7:37un approccio scientifico
-
7:37 - 7:39potrebbe essere la soluzione più efficace.
-
7:39 - 7:41La scienza, in primo luogo,
ci ha permesso di sviluppare -
7:41 - 7:42tutti questi meccanismi
-
7:42 - 7:45per interpretare i dati personali.
-
7:45 - 7:48Dovremmo fare un tipo di ricerca
molto simile, -
7:48 - 7:51per sviluppare dei meccanismi
-
7:51 - 7:52che permettano di dire all'utente,
-
7:52 - 7:55"Ecco, questo è il rischio collegato
all'azione che hai appena compiuto." -
7:55 - 7:56Mettendo "Mi Piace"
su quella pagina Facebook -
7:56 - 7:59o condividendo
queste informazioni personali, -
7:59 - 8:00hai migliorato la mia capacità
-
8:00 - 8:03di capire se fai uso
di stupefacenti o meno -
8:03 - 8:05o se ti sai relazionare bene
sul posto di lavoro -
8:05 - 8:07Penso che questo possa influenzare
-
8:07 - 8:09l'inclinazione personale
a condividere un'informazione, -
8:09 - 8:12inserirla mantenendola privata
o addirittura non inserirla affatto. -
8:12 - 8:14Potremmo anche pensare
a funzionalità del tipo -
8:14 - 8:16permettere agli utenti
di criptare i dati che inseriscono, -
8:16 - 8:18in modo che diventino
invisibili e senza valore -
8:18 - 8:20per siti come Facebook
-
8:20 - 8:22o servizi di terze parti
che lo utilizzano. -
8:22 - 8:25Ma che utenti selezionati, a cui l'utente
-
8:25 - 8:28vuole garantire la possibilità
di accedere, abbiano accesso. -
8:28 - 8:30Il fatto che questa ricerca
sia estremamente interessante -
8:30 - 8:32dal punto di vista intellettuale,
-
8:32 - 8:34la renderebbe appetibile agli scienziati
che sarebbero motivati a portarla avanti. -
8:34 - 8:37È una posizione molto più vantaggiosa
rispetto alla percorso legislativo. -
8:37 - 8:39Uno dei problemi che la gente menziona
-
8:39 - 8:41quando parlo di queste cose è che
-
8:41 - 8:43se la gente iniziasse a mantenere privata
una grande quantità di dati -
8:43 - 8:45tutti questi metodi che avete sviluppato
-
8:45 - 8:48per dedurre informazioni su di loro
non funzionerebbero più. -
8:48 - 8:52Al che io rispondo, certamente,
e lo vedo come un successo, -
8:52 - 8:53perché come scienziato,
-
8:53 - 8:57il mio obiettivo non è desumere
informazioni sugli utenti, -
8:57 - 9:00bensì migliorare il modo in cui
le persone interagiscono online. -
9:00 - 9:03A volte questo implica
dedurre informazioni su di loro, -
9:03 - 9:06ma se gli utenti non vogliono
che io utilizzi alcuni dati, -
9:06 - 9:08penso che sia un loro diritto.
-
9:08 - 9:11Vorrei che gli utenti
degli strumenti che noi sviluppiamo -
9:11 - 9:13fossero utenti informati e consenzienti.
-
9:13 - 9:16Incorraggiare questo tipo di scienza
-
9:16 - 9:17e supportare i ricercatori
-
9:17 - 9:20che vogliono restituire parte
di quel controllo agli utenti -
9:20 - 9:23sottraendolo alle aziende di social media
-
9:23 - 9:25vuol dire che andando avanti,
mentre questi strumenti si evolvono -
9:25 - 9:27e migliorano,
-
9:27 - 9:28avremo una base di utenti informata
-
9:28 - 9:30e responsabilizzata.
-
9:30 - 9:31Penso che siamo tutti d'accordo
-
9:31 - 9:33sul fatto che questo sarebbe
il modo ideale di procedere. -
9:33 - 9:36Grazie.
-
9:36 - 9:39(Applausi)
- Title:
- L'enigma delle patatine fritte a ricciolo: perché i "Mi Piace" dei social media rivelano più di quello che pensi
- Speaker:
- Jennifer Golbeck
- Description:
-
Ti piacciono le patatine fritte a ricciolo? Hai messo "Mi piace" su Facebook? Guarda questo intervento per scoprire le cose sorprendenti che Facebook (e altri) possono scoprire su di te dai tuoi "Mi piace" e dalle tue condivisioni. L'esperta di informatica Jennifer Golback spiega come è successo, come alcune applicazioni della tecnologia non siano proprio belle, e perché pensa dovremmo restituire il controllo delle informazioni ai legittimi proprietari.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 10:01
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