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Come fanno i banchi di pesci a nuotare in armonia? - Nathan S.Jacobs

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    Come fanno i banchi di pesci
    a nuotare in armonia?
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    Come fanno le cellule del nostro cervello
    a dar vita a quei pensieri complessi,
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    quei ricordi,
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    quella coscienza,
    che di fatto siamo noi?
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    Straordinariamente, queste domande hanno
    la stessa risposta, in generale:
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    proprietà emergente,
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    o creazione spontanea di comportamenti
    e funzioni sofisticate
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    da grandi gruppi di elementi semplici.
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    Come molti animali,
    i pesci si raggruppano tra loro,
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    non solo per il piacere di stare insieme
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    ma per una questione di sopravvivenza.
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    I banchi di pesci mostrano
    comportamenti complessi da sciame
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    che li aiutano a evitare
    i predatori affamati,
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    mentre un pesce solitario è individuato
    come preda facile.
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    Allora, quale pesce intelligente
    è il capo di tutti gli altri?
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    In realtà, non lo è nessuno,
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    e lo sono tutti.
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    E questo cosa significa?
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    Mentre il banco di pesci ruota,
    gira e schiva gli squali con eleganza
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    in un movimento
    volontario e coordinato,
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    ogni pesce sta solo seguendo
    due semplici regole
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    che non hanno nulla a che vedere
    con lo squalo:
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    primo, stai vicino, ma non troppo,
    al pesce accanto a te
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    e secondo, continua a nuotare.
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    Ogni singolo pesce si concentra su
    queste minuscole interazioni locali
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    ma se si uniscono abbastanza pesci,
    succede qualcosa di interessante.
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    Il movimento del singolo pesce
    si confonde in un'entità nuova:
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    il banco, che ha il suo personale
    assetto di comportamenti.
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    Il banco non è controllato da
    un singolo pesce.
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    Nasce quando abbastanza pesci
    seguono la giusta serie di regole locali.
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    è come un caso che si ripete
    all'infinito,
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    permettendo ai pesci di tutto l'oceano
    di sfuggire ai predatori.
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    E non vale solo per i pesci.
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    La proprietà emergente esiste in molti
    sistemi complessi di elementi interagenti.
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    Per esempio, il modo particolare
    in cui milioni di granelli di sabbia
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    collidono e rotolano gli uni sugli altri,
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    crea quasi sempre lo stesso
    motivo ondulato.
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    E quando l'umidità si congela
    nell'atmosfera,
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    le specifiche proprietà di legame
    delle molecole dell'acqua
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    producono reticoli che si irradiano
    e formano bellissimi fiocchi di neve
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    La proprietà emergente
    è così complessa
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    che non la si può capire
    semplicemente scomponendola,
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    come il motore di un'auto.
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    Smontare gli elementi è un primo passo
    per capire i sistemi complessi.
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    Ma se riduciamo un banco di pesci,
    a dei pesci singoli,
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    perderà la sua capacità di evitare
    i predatori
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    e non ci resterà più niente
    da studiare.
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    E se riduciamo il cervello,
    a dei singoli neuroni,
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    rimarremo con qualcosa di
    totalmente inaffidabile,
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    che non c'entra niente con il
    nostro modo di pensare e comportarci,
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    o almeno la maggior parte del tempo.
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    Comunque, qualunque cosa
    stiate pensando in questo momento
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    non dipende da un singolo neurone
    in un angolo del vostro cervello.
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    Al contrario, la mente si sviluppa
    grazie all'attività collettiva
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    di molti, molti neuroni.
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    Ci sono milioni di neuroni
    nel cervello umano,
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    e miliardi di collegamenti
    tra tutti quei neuroni.
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    Quando accendiamo un sistema
    così complicato,
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    questo potrebbe comportarsi in una
    miriade di modi strani, ma non lo fa.
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    I neuroni nel nostro cervello seguono
    semplici regole, come i pesci
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    cosicché in gruppo, la loro attività
    si organizza secondo schemi affidabili
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    che ci fanno fare cose come
    riconoscere i volti,
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    compiere con successo
    la stessa azione all'infinito,
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    e conservare quelle semplici abitudini,
    che tutti apprezzano di noi.
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    Quindi, nel caso del cervello
    quali sono queste semplici regole?
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    La funzione principale
    di ogni neurone nel cervello
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    è di stimolare o inibire
    gli altri neuroni.
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    Se colleghiamo tra loro alcuni neuroni
    in un circuito semplice,
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    possiamo generare schemi
    di attività ritmici,
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    anelli reattivi che intensificano o
    smorzano un segnale,
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    rivelatori di coincidenza
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    e disinibizione,
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    in cui due neuroni inibitori
    possono attivare un altro neurone
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    rimuovendo i freni inibitori.
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    A mano a mano che i neuroni
    si connettono,
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    si sviluppano sempre maggiori
    schemi di attività complessi.
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    Presto, diversi neuroni interagiscono
    in diversi modi contemporaneamente
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    tanto da rendere il sistema caotico.
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    La traiettoria dell'attività della rete
    non può essere spiegata così facilmente
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    dai circuiti locali semplici
    descritti finora.
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    Eppure, da questo caos,
    gli schemi emergono,
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    e si sviluppano sempre di più
    duplicandosi.
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    A un certo punto, questi
    schemi emergenti di attività
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    diventano sufficientemente complessi
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    e curiosi da iniziare a studiare
    le proprie origini biologiche,
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    senza parlare della proprietà emergente.
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    E ciò che abbiamo trovato nel fenomeno
    emergente in scale differenti
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    è la stessa straordinaria caratteristica
    che ci hanno mostrato i pesci:
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    che la proprietà emergente non
    pretende qualcuno o qualcosa per esserci.
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    Se ci sono le giuste regole,
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    e si incontrano le condizioni essenziali,
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    un sistema complesso ricadrà
    nelle stesse abitudini, ripetutamente,
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    trasformando il caos in ordine.
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    Succede così nel pandemonio molecolare
    che fa funzionare le cellule,
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    l'intricata selva di neuroni
    che produce i pensieri e l'identità,
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    la nostra rete di amici e famiglia,
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    fino ad arrivare alle strutture
    ed economie cittadine del nostro pianeta.
Title:
Come fanno i banchi di pesci a nuotare in armonia? - Nathan S.Jacobs
Speaker:
Nathan S. Jacobs
Description:

Vedi l'intera lezione: http://ed.ted.com/lessons/how-do-schools-of-fish-swim-in-harmony-nathan-s-jacobs

Come fanno i banchi di pesci a nuotare in armonia? Come fanno le minuscole cellule del nostro cervello a dar vita a pensieri complessi, ricordi e coscienza che, di fatto, siamo noi? Straordinariamente, queste domande hanno le stesse risposte. Nathan S. Jacobs spiega il concetto di proprietà emergente, la creazione spontanea di comportamenti e funzioni sofisticati ad opera di un vasto gruppo di elementi semplici.

Lezione di Nathan S. Jacobs, animazione di TED-Ed.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
06:07

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