1 00:00:07,596 --> 00:00:11,845 Come fanno i banchi di pesci a nuotare in armonia? 2 00:00:11,845 --> 00:00:16,409 Come fanno le cellule del nostro cervello a dar vita a quei pensieri complessi, 3 00:00:16,409 --> 00:00:17,470 quei ricordi, 4 00:00:17,470 --> 00:00:20,377 quella coscienza, che di fatto siamo noi? 5 00:00:20,377 --> 00:00:24,006 Straordinariamente, queste domande hanno la stessa risposta, in generale: 6 00:00:24,006 --> 00:00:25,481 proprietà emergente, 7 00:00:25,481 --> 00:00:29,770 o creazione spontanea di comportamenti e funzioni sofisticate 8 00:00:29,770 --> 00:00:33,942 da grandi gruppi di elementi semplici. 9 00:00:33,942 --> 00:00:37,044 Come molti animali, i pesci si raggruppano tra loro, 10 00:00:37,044 --> 00:00:40,002 non solo per il piacere di stare insieme 11 00:00:40,002 --> 00:00:42,292 ma per una questione di sopravvivenza. 12 00:00:42,292 --> 00:00:45,569 I banchi di pesci mostrano comportamenti complessi da sciame 13 00:00:45,569 --> 00:00:48,208 che li aiutano a evitare i predatori affamati, 14 00:00:48,208 --> 00:00:53,679 mentre un pesce solitario è individuato come preda facile. 15 00:00:53,679 --> 00:00:57,162 Allora, quale pesce intelligente è il capo di tutti gli altri? 16 00:00:57,162 --> 00:00:59,122 In realtà, non lo è nessuno, 17 00:00:59,122 --> 00:01:01,243 e lo sono tutti. 18 00:01:01,243 --> 00:01:02,763 E questo cosa significa? 19 00:01:02,763 --> 00:01:07,330 Mentre il banco di pesci ruota, gira e schiva gli squali con eleganza 20 00:01:07,330 --> 00:01:09,745 in un movimento volontario e coordinato, 21 00:01:09,745 --> 00:01:14,799 ogni pesce sta solo seguendo due semplici regole 22 00:01:14,799 --> 00:01:17,242 che non hanno nulla a che vedere con lo squalo: 23 00:01:17,242 --> 00:01:21,238 primo, stai vicino, ma non troppo, al pesce accanto a te 24 00:01:21,238 --> 00:01:24,460 e secondo, continua a nuotare. 25 00:01:24,460 --> 00:01:30,054 Ogni singolo pesce si concentra su queste minuscole interazioni locali 26 00:01:30,054 --> 00:01:34,375 ma se si uniscono abbastanza pesci, succede qualcosa di interessante. 27 00:01:34,375 --> 00:01:39,908 Il movimento del singolo pesce si confonde in un'entità nuova: 28 00:01:39,908 --> 00:01:43,905 il banco, che ha il suo personale assetto di comportamenti. 29 00:01:43,905 --> 00:01:46,861 Il banco non è controllato da un singolo pesce. 30 00:01:46,861 --> 00:01:53,622 Nasce quando abbastanza pesci seguono la giusta serie di regole locali. 31 00:01:53,622 --> 00:01:56,836 è come un caso che si ripete all'infinito, 32 00:01:56,836 --> 00:02:01,995 permettendo ai pesci di tutto l'oceano di sfuggire ai predatori. 33 00:02:01,995 --> 00:02:03,629 E non vale solo per i pesci. 34 00:02:03,629 --> 00:02:09,422 La proprietà emergente esiste in molti sistemi complessi di elementi interagenti. 35 00:02:09,422 --> 00:02:14,089 Per esempio, il modo particolare in cui milioni di granelli di sabbia 36 00:02:14,089 --> 00:02:16,668 collidono e rotolano gli uni sugli altri, 37 00:02:16,668 --> 00:02:21,914 crea quasi sempre lo stesso motivo ondulato. 38 00:02:21,914 --> 00:02:24,167 E quando l'umidità si congela nell'atmosfera, 39 00:02:24,167 --> 00:02:27,418 le specifiche proprietà di legame delle molecole dell'acqua 40 00:02:27,418 --> 00:02:33,885 producono reticoli che si irradiano e formano bellissimi fiocchi di neve 41 00:02:33,885 --> 00:02:36,013 La proprietà emergente è così complessa 42 00:02:36,013 --> 00:02:39,423 che non la si può capire semplicemente scomponendola, 43 00:02:39,423 --> 00:02:41,586 come il motore di un'auto. 44 00:02:41,586 --> 00:02:46,122 Smontare gli elementi è un primo passo per capire i sistemi complessi. 45 00:02:46,122 --> 00:02:48,718 Ma se riduciamo un banco di pesci, a dei pesci singoli, 46 00:02:48,718 --> 00:02:51,427 perderà la sua capacità di evitare i predatori 47 00:02:51,427 --> 00:02:54,238 e non ci resterà più niente da studiare. 48 00:02:54,238 --> 00:02:57,674 E se riduciamo il cervello, a dei singoli neuroni, 49 00:02:57,674 --> 00:03:00,991 rimarremo con qualcosa di totalmente inaffidabile, 50 00:03:00,991 --> 00:03:04,206 che non c'entra niente con il nostro modo di pensare e comportarci, 51 00:03:04,206 --> 00:03:05,949 o almeno la maggior parte del tempo. 52 00:03:05,949 --> 00:03:08,944 Comunque, qualunque cosa stiate pensando in questo momento 53 00:03:08,944 --> 00:03:13,033 non dipende da un singolo neurone in un angolo del vostro cervello. 54 00:03:13,033 --> 00:03:17,217 Al contrario, la mente si sviluppa grazie all'attività collettiva 55 00:03:17,217 --> 00:03:22,024 di molti, molti neuroni. 56 00:03:22,024 --> 00:03:25,100 Ci sono milioni di neuroni nel cervello umano, 57 00:03:25,100 --> 00:03:28,517 e miliardi di collegamenti tra tutti quei neuroni. 58 00:03:28,517 --> 00:03:32,149 Quando accendiamo un sistema così complicato, 59 00:03:32,149 --> 00:03:36,304 questo potrebbe comportarsi in una miriade di modi strani, ma non lo fa. 60 00:03:36,304 --> 00:03:40,847 I neuroni nel nostro cervello seguono semplici regole, come i pesci 61 00:03:40,847 --> 00:03:46,218 cosicché in gruppo, la loro attività si organizza secondo schemi affidabili 62 00:03:46,218 --> 00:03:48,697 che ci fanno fare cose come riconoscere i volti, 63 00:03:48,697 --> 00:03:52,531 compiere con successo la stessa azione all'infinito, 64 00:03:52,531 --> 00:03:58,319 e conservare quelle semplici abitudini, che tutti apprezzano di noi. 65 00:03:58,319 --> 00:04:01,896 Quindi, nel caso del cervello quali sono queste semplici regole? 66 00:04:01,896 --> 00:04:05,241 La funzione principale di ogni neurone nel cervello 67 00:04:05,241 --> 00:04:09,073 è di stimolare o inibire gli altri neuroni. 68 00:04:09,073 --> 00:04:12,195 Se colleghiamo tra loro alcuni neuroni in un circuito semplice, 69 00:04:12,195 --> 00:04:15,029 possiamo generare schemi di attività ritmici, 70 00:04:15,029 --> 00:04:18,465 anelli reattivi che intensificano o smorzano un segnale, 71 00:04:18,465 --> 00:04:20,276 rivelatori di coincidenza 72 00:04:20,276 --> 00:04:22,564 e disinibizione, 73 00:04:22,564 --> 00:04:26,877 in cui due neuroni inibitori possono attivare un altro neurone 74 00:04:26,877 --> 00:04:29,480 rimuovendo i freni inibitori. 75 00:04:29,480 --> 00:04:32,086 A mano a mano che i neuroni si connettono, 76 00:04:32,086 --> 00:04:36,333 si sviluppano sempre maggiori schemi di attività complessi. 77 00:04:36,333 --> 00:04:41,555 Presto, diversi neuroni interagiscono in diversi modi contemporaneamente 78 00:04:41,555 --> 00:04:43,737 tanto da rendere il sistema caotico. 79 00:04:43,737 --> 00:04:48,354 La traiettoria dell'attività della rete non può essere spiegata così facilmente 80 00:04:48,354 --> 00:04:51,656 dai circuiti locali semplici descritti finora. 81 00:04:51,656 --> 00:04:54,630 Eppure, da questo caos, gli schemi emergono, 82 00:04:54,630 --> 00:04:59,001 e si sviluppano sempre di più duplicandosi. 83 00:04:59,001 --> 00:05:02,246 A un certo punto, questi schemi emergenti di attività 84 00:05:02,246 --> 00:05:04,209 diventano sufficientemente complessi 85 00:05:04,209 --> 00:05:08,557 e curiosi da iniziare a studiare le proprie origini biologiche, 86 00:05:08,557 --> 00:05:11,293 senza parlare della proprietà emergente. 87 00:05:11,293 --> 00:05:15,413 E ciò che abbiamo trovato nel fenomeno emergente in scale differenti 88 00:05:15,413 --> 00:05:19,053 è la stessa straordinaria caratteristica che ci hanno mostrato i pesci: 89 00:05:19,053 --> 00:05:24,420 che la proprietà emergente non pretende qualcuno o qualcosa per esserci. 90 00:05:24,420 --> 00:05:26,230 Se ci sono le giuste regole, 91 00:05:26,230 --> 00:05:28,487 e si incontrano le condizioni essenziali, 92 00:05:28,487 --> 00:05:33,347 un sistema complesso ricadrà nelle stesse abitudini, ripetutamente, 93 00:05:33,347 --> 00:05:36,593 trasformando il caos in ordine. 94 00:05:36,593 --> 00:05:39,911 Succede così nel pandemonio molecolare che fa funzionare le cellule, 95 00:05:39,911 --> 00:05:43,482 l'intricata selva di neuroni che produce i pensieri e l'identità, 96 00:05:43,482 --> 00:05:46,119 la nostra rete di amici e famiglia, 97 00:05:46,119 --> 00:05:50,685 fino ad arrivare alle strutture ed economie cittadine del nostro pianeta.