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Il vero costo del petrolio | Garth Lenz | TEDxVictoria

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    Salve a tutti.
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    Il progetto industriale
    più nocivo di sempre per l'ambiente
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    interessa il cuore della foresta
    più grande e intatta del mondo:
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    la foresta boreale canadese.
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    Questa si estende per tutto
    il Canada del nord fino al Labrador
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    e ospita la più grande mandria
    di caribù selvatici del mondo:
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    la mandria del fiume George,
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    che conta all'incirca 400.000 esemplari.
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    Sfortunatamente, quando mi trovavo là
    non ne ho incontrati,
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    ma ci sono le corna che lo provano.
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    In tutta la zona boreale
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    siamo fortunati ad avere
    una tale abbondanza di paludi.
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    Le paludi, a livello planetario, rientrano
    tra gli ecosistemi più danneggiati.
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    Eppure sono ecosistemi fondamentali,
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    purificano l'aria e depurano l'acqua,
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    assorbono enormi quantità di gas serra
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    e sono l'habitat
    di una grande varietà di specie.
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    La zona boreale è anche casa
  • 0:57 - 1:01
    per quasi il 50% delle specie di uccelli
    trovate nel Nordamerica,
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    che qui migrano per riprodursi
    e crescere i piccoli.
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    In Ontario, la zona boreale avanza a sud
    fino alla riva nord del Lago Superiore.
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    E queste foreste boreali
    incredibilmente belle
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    hanno ispirato alcune delle opere d'arte
    più famose della storia del Canada.
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    Il Gruppo dei Sette si è ispirato
    a questo paesaggio,
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    considerato non solo elemento chiave
    del patrimonio naturale,
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    ma anche una parte importante
    del patrimonio culturale.
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    Questa è un'immagine dal lato orientale
    del Lago Winnipeg, in Manitoba,
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    che ritrae un sito da poco proclamato
    Patrimonio Culturale UNESCO.
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    In Saskatchewan, provincia
    tutta estesa nella zona boreale,
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    si trovano alcuni
    dei nostri fiumi più famosi,
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    un'incredibile rete di laghi e fiumi
    che tutti i bambini imparano a scuola,
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    come il Peace, l'Athabasca,
    il Churchill, il Mackenzie.
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    Questa rete rappresenta
    un insieme di rotte storiche
  • 2:03 - 2:05
    percorse da viaggiatori e contrabbandieri,
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    i primi esploratori non indigeni
    del Canada del nord
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    che, come le genti delle Prime Nazioni,
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    usavano canoe e pagaie
    andando alla ricerca
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    di un passaggio navigabile a nord-ovest
    per il commercio di pellicce.
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    A nord, la zona boreale
    è delimitata dalla tundra,
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    e poco al di sotto, nello Yukon,
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    c'è la splendida Tombstone Valley,
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    dove vive la mandria dei caribù di Grant.
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    Avrete già sentito parlare
    di questo tipo di caribù
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    per il luogo in cui si riproduce,
    l'Arctic National Wildlife Refuge.
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    Anche il luogo dove sverna è cruciale,
  • 2:43 - 2:45
    ma non è protetto,
  • 2:45 - 2:50
    e potrebbe venire sfruttato
    per il gas e i minerali di cui è ricco.
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    Nella British Columbia,
    il limite ovest della taiga
  • 2:54 - 2:56
    è segnato dalle Coast Mountains.
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    Al di là di queste montagne
  • 2:58 - 3:01
    c'è la foresta pluviale temperata
    più estesa del mondo,
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    la Great Bear Rainforest,
  • 3:02 - 3:05
    di cui parleremo
    più in dettaglio tra poco.
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    Tutta la zona boreale
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    ospita una straordinaria varietà
    di popolazioni indigene,
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    dalla cultura fiorente e variegata.
  • 3:15 - 3:17
    Una delle ragioni
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    per cui così tanti gruppi
    mantengono un legame col passato,
  • 3:21 - 3:23
    con le proprie lingue native,
  • 3:23 - 3:25
    le canzoni e i balli tradizionali,
  • 3:25 - 3:29
    credo sia dovuta
    all'isolamento e alla vastità
  • 3:29 - 3:30
    di questo ambiente naturale
  • 3:30 - 3:34
    con l'ecosistema intatto al 95%.
  • 3:34 - 3:36
    E credo che soprattutto ora,
  • 3:36 - 3:39
    in questo momento di crisi ambientale,
  • 3:39 - 3:41
    possiamo imparare molto
    da queste persone
  • 3:41 - 3:43
    che vivono in armonia con la natura
  • 3:43 - 3:45
    da oltre 10.000 anni.
  • 3:47 - 3:50
    Nel cuore di questo ecosistema
    stanno prendendo campo
  • 3:50 - 3:52
    valori opposti
    a quelli di cui abbiamo parlato,
  • 3:52 - 3:54
    quei valori fondamentali che ci rendono
  • 3:54 - 3:56
    orgogliosi di essere canadesi.
  • 3:56 - 3:58
    Ecco a voi le sabbie bituminose,
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    le riserve di petrolio più grandi
    al di fuori dell'Arabia Saudita.
  • 4:02 - 4:06
    Nascoste sotto la foresta boreale
    e le paludi a nord dell'Alberta
  • 4:06 - 4:10
    si trovano queste riserve
    di bitume viscoso come catrame.
  • 4:11 - 4:13
    L'attività di estrazione
    e lo sfruttamento compiuti qui
  • 4:13 - 4:18
    stanno operando una devastazione
    a livelli mai visti prima sul pianeta.
  • 4:20 - 4:23
    Proverò a darvi un'idea
    delle proporzioni di tutto questo.
  • 4:24 - 4:26
    Guardate quel camion là,
  • 4:26 - 4:28
    è il più grande al mondo
    della sua categoria.
  • 4:28 - 4:31
    È un autoribaltabile
    dalla capacità di 400 tonnellate
  • 4:31 - 4:38
    lungo oltre 13 metri,
    largo 10 metri e alto 7 metri.
  • 4:38 - 4:40
    Accanto a quel camion,
  • 4:40 - 4:43
    la mia testa arriverebbe
    alla parte inferiore della borchia gialla.
  • 4:44 - 4:46
    Nelle dimensioni di questo autocarro
  • 4:46 - 4:50
    rientra comodamente una casa a due piani
    di circa 280 metri quadrati.
  • 4:50 - 4:51
    Ho fatto i calcoli.
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    Invece di vederlo come un autocarro,
    immaginatelo come una casa di 280 m².
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    Dimensioni niente male per una casa.
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    Seguite questi autocarri-case
    mentre fanno avanti e indietro
  • 5:02 - 5:06
    da quaggiù fino in cima.
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    E adesso pensate a quanto sia grande
    quella piccola sezione di miniera.
  • 5:13 - 5:16
    Potete fare lo stesso
    con quello che vedrete adesso.
  • 5:17 - 5:19
    Andando avanti, questi camion
  • 5:19 - 5:21
    diventeranno come dei pixel.
  • 5:22 - 5:25
    Immaginateli che fanno
    avanti e indietro là.
  • 5:25 - 5:27
    Quanto è grande quella parte di miniera?
  • 5:29 - 5:33
    Potrebbe coprire un'area metropolitana
  • 5:33 - 5:36
    anche più grande della città di Vittoria.
  • 5:36 - 5:39
    E questa è solo una delle tante miniere,
  • 5:39 - 5:42
    che per ora sono 10 in totale.
  • 5:42 - 5:44
    Questa è una parte
    di un complesso estrattivo,
  • 5:44 - 5:48
    ce ne sono altri 40 o 50
    in fase di approvazione.
  • 5:48 - 5:51
    A questo tipo di attività
    non hanno mai negato il permesso,
  • 5:51 - 5:54
    vengono approvate automaticamente.
  • 5:55 - 5:58
    Esiste un altro metodo di estrazione
    chiamato 'in situ'.
  • 5:58 - 6:00
    Qui, ingenti volumi di acqua
  • 6:00 - 6:03
    vengono surriscaldati
    e pompati nel terreno
  • 6:03 - 6:05
    attraverso questa grande rete di condotti,
  • 6:05 - 6:08
    prospezioni sismiche, trivellazioni,
    stazioni di compressione.
  • 6:08 - 6:13
    Tale procedimento
    non ripugna come le miniere,
  • 6:13 - 6:15
    ma ha effetti ancora più devastanti.
  • 6:15 - 6:20
    Danneggia e frammenta
    gran parte delle terre incontaminate,
  • 6:20 - 6:23
    causando una riduzione
    del 90% delle specie chiave,
  • 6:23 - 6:25
    come il caribù delle foreste
    e l'orso grizzly,
  • 6:25 - 6:29
    e porta a consumare
    più energia e più acqua,
  • 6:29 - 6:31
    producendo, minimo,
    la stessa quantità di gas serra.
  • 6:31 - 6:37
    Il sistema in situ è dannoso almeno
    come le miniere, ecologicamente parlando.
  • 6:39 - 6:41
    Il petrolio ottenuto con entrambi i metodi
  • 6:41 - 6:46
    produce emissioni di gas serra
    più di qualsiasi altro petrolio.
  • 6:46 - 6:49
    Per questo è chiamato
    'il petrolio più sporco del mondo'.
  • 6:50 - 6:51
    Sempre per questo motivo,
  • 6:51 - 6:56
    è la più grande e crescente
    fonte di CO2 in Canada,
  • 6:56 - 7:01
    facendolo diventare la terza nazione
  • 7:01 - 7:04
    nella produzione pro capite
    di anidride carbonica.
  • 7:06 - 7:10
    Le vasche di decantazione sono
    i bacini di raccolta più tossici al mondo.
  • 7:11 - 7:14
    Sabbie petrolifere, o piuttosto,
    sabbie bituminose?
  • 7:14 - 7:17
    Gli esperti di Pubbliche Relazioni
    le chiamano sabbie petrolifere
  • 7:17 - 7:19
    per far sì che le compagnie petrolifere
    promuovano qualcosa
  • 7:19 - 7:23
    che sembri diverso dal catrame viscoso,
    la sostanza più inquinante al mondo.
  • 7:24 - 7:26
    Così le chiamano sabbie petrolifere.
  • 7:26 - 7:30
    Le sabbie bituminose consumano
    più acqua di qualunque altro metodo:
  • 7:30 - 7:33
    si prendono dai tre ai cinque
    barili d'acqua, si inquinano
  • 7:33 - 7:36
    e poi si rimettono
    nelle vasche di decantazione,
  • 7:36 - 7:38
    i bacini di raccolta
    più tossici del pianeta.
  • 7:38 - 7:42
    La Syncrude, uno dei concessionari,
    solo in una delle vasche
  • 7:42 - 7:47
    riversa 250.000 tonnellate
    di porcheria tossica ogni giorno,
  • 7:49 - 7:53
    favorendo la creazione
    dei bacini più tossici del pianeta.
  • 7:53 - 7:58
    Quelle tossine basterebbero a ricoprire
    il lago Erie per ½ metro di spessore.
  • 8:00 - 8:04
    E le dimensioni delle vasche
    possono arrivare anche a 9.000 acri.
  • 8:05 - 8:08
    Sono i ⅔ dell'intera isola di Manhattan.
  • 8:09 - 8:12
    Come da Wall Street,
    nell'estremo sud della penisola,
  • 8:12 - 8:14
    fino alla 120esima strada.
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    Questo è uno dei bacini più grandi.
  • 8:18 - 8:21
    Quanto potrà essere?
    Non so, la metà di Manhattan forse.
  • 8:21 - 8:23
    E come si vede dal contesto,
  • 8:23 - 8:27
    è solo una sezione minima
    di uno dei 10 complessi estrattivi.
  • 8:27 - 8:31
    Altri 40 o 50 sono in via d'approvazione.
  • 8:33 - 8:35
    E ovviamente, questi bacini...
  • 8:35 - 8:38
    Beh, non è possibile
    vederne molti dall'esterno,
  • 8:38 - 8:42
    ma potete vedere questi, così forse
    smetteremo di chiamarli 'stagni'...
  • 8:42 - 8:45
    Queste imponenti discariche tossiche
    sono costruite senza rivestimento
  • 8:45 - 8:48
    sulle rive del fiume Athabasca,
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    che scorre a valle bagnando
    una serie di comunità indigene.
  • 8:53 - 8:57
    Gli abitanti di Fort Chipewyan ritrovano
    le tossine nella catena alimentare,
  • 8:58 - 8:59
    è scientificamente provato.
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    Il bitume avvelena la catena alimentare,
  • 9:02 - 9:05
    facendo sì che l'incidenza del cancro
    lì sia 10 volte maggiore
  • 9:05 - 9:07
    rispetto al resto del Canada.
  • 9:08 - 9:13
    Nonostante questo, le persone
    mangiano quel cibo per sopravvivere.
  • 9:13 - 9:16
    L'incredibile rialzo
    dei prezzi dei volatili
  • 9:17 - 9:19
    nelle remote comunità indigene del nord,
  • 9:19 - 9:21
    e l'alto tasso di disoccupazione
  • 9:21 - 9:23
    lo rende necessario per la sopravvivenza.
  • 9:24 - 9:28
    Pochi anni fa, noleggiai una barca
    da un uomo delle Prime Nazioni
  • 9:28 - 9:30
    che mi disse: "Quando vai per il fiume,
  • 9:30 - 9:33
    non mangiare il pesce per nessun motivo.
  • 9:34 - 9:35
    È cancerogeno."
  • 9:36 - 9:39
    E poi, nella veranda della sua casetta
  • 9:40 - 9:42
    vidi 4 pesci.
  • 9:42 - 9:44
    Doveva sfamare la sua famiglia.
  • 9:44 - 9:50
    Da genitore, non immagino l'effetto
    che tutto questo provochi sulla tua anima,
  • 9:51 - 9:52
    ma è quello che stiamo facendo.
  • 9:54 - 9:58
    La foresta boreale
    è forse la nostra miglior difesa
  • 9:58 - 10:01
    contro il cambiamento climatico.
  • 10:02 - 10:06
    Trattiene più biossido di carbonio
    di qualsiasi altro ecosistema terrestre.
  • 10:08 - 10:10
    È essenziale.
  • 10:10 - 10:12
    Ma adesso stiamo perdendo
  • 10:12 - 10:17
    i più efficaci assimilatori di gas serra
  • 10:18 - 10:20
    La zona boreale trattiene per acro
  • 10:20 - 10:24
    due volte la quantità di gas serra
    delle foreste pluviali tropicali.
  • 10:24 - 10:27
    Stiamo distruggendo
  • 10:27 - 10:29
    questo incameratore di CO2,
    trasformandolo in una bomba.
  • 10:30 - 10:33
    Lo stiamo rimpiazzando
    con il più grande progetto industriale
  • 10:33 - 10:34
    della storia del mondo,
  • 10:34 - 10:40
    che fornirà petrolio a emissione di gas
    serra con il più alto contenuto di CO2,
  • 10:41 - 10:45
    dalla seconda più grande
    riserva di petrolio del pianeta.
  • 10:46 - 10:50
    Eppure il Canada sosteneva con zelo
    la lotta al cambiamento climatico,
  • 10:50 - 10:54
    siamo stati tra i primi
    a firmare il Protocollo di Kyoto.
  • 10:54 - 10:56
    Adesso siamo un paese
    con lobbisti a tempo pieno
  • 10:56 - 10:58
    nell'Unione Europea e a Washington DC,
  • 10:59 - 11:01
    che minacciano guerre commerciali
  • 11:01 - 11:06
    ogni volta che questi paesi chiedono
    una legislazione per limitare
  • 11:06 - 11:09
    l'importazione di combustibili
    ad alto tenore di carbonio,
  • 11:09 - 11:12
    le emissioni di gas serra
    e cose del genere,
  • 11:12 - 11:15
    durante le conferenze internazionali
    sui cambiamenti climatici,
  • 11:15 - 11:19
    siano esse a Copenhagen o Cancun
  • 11:19 - 11:22
    Qui, siamo il paese che vince
    il "Premio Dinosauro" ogni giorno,
  • 11:22 - 11:26
    per essere il più grande ostacolo
    al progresso su questo tema.
  • 11:28 - 11:30
    Proprio un centinaio di km giù a valle
  • 11:30 - 11:34
    c'è un delta d'acqua dolce immenso,
    il Peace-Athabasca Delta,
  • 11:34 - 11:37
    l'unico punto che connette
    quattro rotte migratorie.
  • 11:37 - 11:41
    È una zona acquitrinosa rilevante,
    forse la più importante a livello globale
  • 11:41 - 11:45
    Un habitat incredibile
    per metà delle specie di uccelli
  • 11:45 - 11:48
    che si trovano in Nordamerica
    e che lì migrano.
  • 11:49 - 11:53
    Ma anche l'ultimo rifugio per la grande
    mandria del bisonte selvatico,
  • 11:53 - 11:57
    e, ovviamente, un habitat essenziale
    per tantissime altre specie.
  • 11:58 - 12:00
    Ma anche questo è minacciato
  • 12:00 - 12:04
    dall'ingente quantità di acqua
    sottratta all'Athabasca
  • 12:04 - 12:06
    che rifornisce queste zone acquitrinose,
  • 12:06 - 12:08
    e anche dal folle aumento dei veleni
  • 12:08 - 12:11
    nei bacini tossici non rivestiti
    più grandi del pianeta,
  • 12:11 - 12:15
    che contaminano la catena alimentare
    per tutte le specie fino giù a valle.
  • 12:16 - 12:20
    Per quanto ciò possa sembrare un male,
    le cose si stanno mettendo anche peggio.
  • 12:20 - 12:23
    Questa è l'infrastruttura
    come la vediamo oggi.
  • 12:23 - 12:26
    E questo è il piano per il 2015.
  • 12:26 - 12:30
    Qui potete vedere l'oleodotto di Keystone,
  • 12:30 - 12:35
    che porterebbe la sabbia grezza
    fino alla Costa del Golfo,
  • 12:35 - 12:39
    facendo passare un oleodotto
  • 12:39 - 12:41
    nel cuore dell'agricoltura Nordamericana,
  • 12:41 - 12:46
    assicurando agli USA un contratto
    per l'utilizzo del combustibile
  • 12:47 - 12:48
    più sporco del mondo,
  • 12:50 - 12:52
    disincentivando un futuro
  • 12:52 - 12:55
    a energia pulita sostenibile
    per l'America.
  • 12:56 - 13:01
    Qui ne vedete il percorso
    lungo la Mackenzie Valley:
  • 13:02 - 13:06
    un gasdotto che prende
    gas naturale dal Beaufort Sea
  • 13:06 - 13:10
    attraverserebbe il cuore
    del terzo bacino idrografico al mondo,
  • 13:10 - 13:13
    l'unico intatto al 95%.
  • 13:13 - 13:17
    Costruire un gasdotto industriale
  • 13:17 - 13:20
    cambierebbe per sempre
    l'aspetto di questa natura incontaminata
  • 13:20 - 13:23
    che è una vera rarità sul pianeta.
  • 13:26 - 13:30
    La Foresta del Grande Orso
    è proprio su quella collina lì.
  • 13:30 - 13:33
    Nel raggio di poche miglia,
    si passa dalle foreste boreali secche
  • 13:33 - 13:36
    con alberi centenari dal fusto
    largo una ventina di centimetri,
  • 13:36 - 13:39
    alla foresta pluviale temperata costiera
  • 13:39 - 13:42
    umida di pioggia, con alberi millenari
    dal fusto largo 6 metri:
  • 13:42 - 13:45
    un ecosistema completamente differente.
  • 13:45 - 13:48
    Questa foresta
    è generalmente considerata
  • 13:48 - 13:52
    l'ecosistema delle foreste pluviali
    temperate costiere più grande del mondo.
  • 13:52 - 13:54
    La più densamente popolata
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    da specie peculiari ora a rischio.
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    Inoltre, hanno intenzione
    di costruire un oleodotto
  • 14:03 - 14:06
    per portare gigantesche navi-cisterne,
    10 volte le dimensioni della Exxon Valdez,
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    attraverso alcuni dei corsi d'acqua
    più difficili da navigare,
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    proprio dove pochi anni fa
    un traghetto della BC è finito in secca.
  • 14:14 - 14:17
    Se una di queste cisterne
    di sabbie bituminose,
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    10 volte l'intera Exxon Valdez
    e piena del petrolio più inquinante,
  • 14:20 - 14:22
    colpisse accidentalmente una roccia
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    e affondasse, si avrebbe
    un disastro ecologico
  • 14:25 - 14:27
    senza precedenti.
  • 14:28 - 14:31
    E qui c'è il piano fino al 2030.
  • 14:31 - 14:36
    Quello che propongono è
    aumentare di 4 volte la produzione,
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    industrializzando un'area
    estesa quanto la Florida.
  • 14:41 - 14:46
    Così, rimuoveremmo gran parte
    dell'assorbitore di CO2 più potente,
  • 14:46 - 14:52
    rimpiazzandolo con il petrolio
    a più alta emissione di gas serra.
  • 14:53 - 14:56
    Il mondo non ha bisogno
    di ulteriori miniere di catrame,
  • 14:57 - 15:00
    né di altri oleodotti
  • 15:00 - 15:03
    che alimentino la nostra dipendenza
    da combustibili fossili.
  • 15:03 - 15:05
    E non ha nemmeno bisogno
  • 15:05 - 15:08
    di bacini tossici
    sempre più grandi e numerosi,
  • 15:08 - 15:10
    che minaccino le comunità a valle.
  • 15:10 - 15:12
    Ammettiamolo: viviamo tutti a valle
  • 15:12 - 15:15
    nell'era del riscaldamento globale
    e del cambiamento climatico.
  • 15:16 - 15:19
    Dobbiamo agire,
  • 15:19 - 15:23
    per assicurarci che il Canada
    tuteli le enormi quantità d'acqua dolce
  • 15:23 - 15:25
    che questo paese possiede.
  • 15:26 - 15:28
    Dobbiamo assicurarci
    che le foreste e le paludi,
  • 15:28 - 15:32
    ossia la nostra migliore difesa
  • 15:32 - 15:34
    contro il riscaldamento globale,
    vengano protette
  • 15:34 - 15:38
    impedendo che quella bomba di carbonio
    si diffonda nell'atmosfera.
  • 15:39 - 15:44
    Dobbiamo unirci tutti insieme
    per dire "no" alle sabbie bituminose.
  • 15:44 - 15:45
    Possiamo farlo.
  • 15:45 - 15:48
    Una rete estesa
    a livello mondiale sta lottando
  • 15:48 - 15:50
    per fermare questo progetto.
  • 15:50 - 15:52
    Credo semplicemente
  • 15:52 - 15:56
    che non sia qualcosa
    su cui debba decidere solo il Canada.
  • 15:56 - 15:58
    Ognuno in questa stanza,
    tutti i canadesi,
  • 15:58 - 16:00
    e coloro che vedranno
    questa conferenza
  • 16:00 - 16:03
    giocano un ruolo importante,
    diventandone responsabili.
  • 16:03 - 16:08
    Perché quello che facciamo qui
    sta per cambiare la storia,
  • 16:08 - 16:11
    garantendo a noi e ai nostri figli
  • 16:11 - 16:15
    la possibilità di sopravvivere
    e avere un futuro prospero.
  • 16:17 - 16:19
    La zona boreale è un dono immenso,
  • 16:19 - 16:24
    e l'occasione di tutelare la nostra
    miglior difesa dal riscaldamento globale
  • 16:24 - 16:26
    ci sta sfuggendo di mano.
  • 16:27 - 16:30
    Le sabbie bituminose non solo minacciano
    gran parte della zona boreale,
  • 16:31 - 16:34
    ma compromettono la vita e la salute
  • 16:34 - 16:38
    di quelle persone vulnerabili
    non così privilegiate,
  • 16:38 - 16:41
    come le comunità indigene
    che hanno ancora tanto da insegnarci.
  • 16:42 - 16:45
    Potrebbero distruggere
    il delta del fiume Athabasca,
  • 16:45 - 16:49
    il delta d'acqua dolce
    più grande del pianeta.
  • 16:49 - 16:53
    Potrebbero distruggere
    la Foresta del Grande Orso,
  • 16:53 - 16:55
    la foresta pluviale temperata
    più estesa del mondo.
  • 16:56 - 16:58
    E potrebbero nuocere
  • 16:58 - 17:02
    al futuro del cuore agricolo
    del Nordamerica.
  • 17:02 - 17:06
    Spero che tutti voi,
    mossi da questa presentazione,
  • 17:06 - 17:08
    possiate unirvi con la crescente
    comunità internazionale
  • 17:08 - 17:12
    per far sì che il Canada
    si assuma le sue responsabilità,
  • 17:12 - 17:16
    e lo convinciate a tornare il campione
    del cambiamento climatico qual era,
  • 17:16 - 17:18
    non un suo oppositore.
  • 17:18 - 17:20
    Dite "no" alle sabbie bituminose,
  • 17:20 - 17:22
    e "sì" a un futuro
    a energia pulita per tutti.
  • 17:22 - 17:24
    Grazie tante.
  • 17:24 - 17:27
    (Applausi)
Title:
Il vero costo del petrolio | Garth Lenz | TEDxVictoria
Description:

Che aspetto ha la distruzione dell'ambiente? Il fotografo Garth Lenz condivide le foto scioccanti del progetto per l'estrazione delle Sabbie Bituminose di Alberta, e il meraviglioso (e vitale) ecosistema da questa messo in pericolo.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
17:34

Italian subtitles

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