Lo scandalo dello spreco alimentare: Tristram Stuart
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0:01 - 0:04Le mie indagini sugli sprechi alimentari nel mondo
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0:04 - 0:07sono iniziate quando avevo 15 anni.
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0:07 - 0:09Vivevo nel Sussex, e avevo comprato dei maiali
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0:09 - 0:12che iniziai a nutrire nel più tradizionale
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0:12 - 0:14ed ecologico dei modi.
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0:14 - 0:16Chiesi infatti ai cuochi della mia scuola:
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0:16 - 0:17"Potete darmi il cibo rifiutato
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0:17 - 0:18dai miei compagni?"
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0:18 - 0:21Poi andavo al forno locale a ritirare il pane indurito.
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0:21 - 0:24Poi andavo dall'ortolano locale, e anche da un contadino che
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0:24 - 0:26scartava le patate dalla forma o dimensione
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0:26 - 0:29"sbagliata" per i supermercati.
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0:29 - 0:32Era un ciclo perfetto. I maiali trasformavano quei rifiuti
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0:32 - 0:35in una deliziosa carne, che poi io vendevo
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0:35 - 0:36ai genitori dei miei compagni, i quali così
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0:36 - 0:41integravano generosamente la mia paghetta.
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0:41 - 0:44Ma a un certo punto notai che il cibo dei miei maiali
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0:44 - 0:46sarebbe stato ottimo anche per il consumo umano,
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0:46 - 0:49che stavo solo scalfendo la superficie
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0:49 - 0:52e che in tutta la catena di distribuzione alimentare -
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0:52 - 0:55nei supermercati, nei mercati, dai fornai, nelle case,
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0:55 - 0:58nelle aziende e nelle fattorie, sprechiamo una quantità impressionante di cibo.
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0:58 - 1:01I supermercati, addirittura, si rifiutavano di dirmi
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1:01 - 1:02quanto cibo sprecassero.
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1:02 - 1:04Perciò sbirciai nel retro, e vidi cassonetti pieni di cibo
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1:04 - 1:07chiusi e spediti in discarica.
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1:07 - 1:10E pensai: "Dev'esserci un modo più ragionevole
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1:10 - 1:13di trattare il cibo, piuttosto che sprecarlo."
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1:13 - 1:16Una mattina, mentre davo da mangiare ai miei maiali,
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1:16 - 1:19notai un'invitante fetta di pane al pomodoro
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1:19 - 1:21che continuava a riaffiorare.
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1:21 - 1:23La afferrai,
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1:23 - 1:26mi sedetti, e feci colazione coi miei maiali. (Risate)
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1:26 - 1:30Fu il primo atto di quello che poi imparai a chiamare "freeganesimo",
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1:30 - 1:34un modo di esibire quanto fosse ingiusto lo spreco alimentare,
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1:34 - 1:36e anche di suggerire una possibile soluzione:
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1:36 - 1:39sedersi e mangiare quel cibo,
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1:39 - 1:40anziché buttarlo via.
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1:40 - 1:44Questo diventò, e tuttora rimane, un modo di opporsi
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1:44 - 1:47agli sprechi alimentari dei giganti del settore,
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1:47 - 1:49e cosa ancora più importante, di far capire al pubblico
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1:49 - 1:51che quando parliamo di cibo sprecato,
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1:51 - 1:53non parliamo di cibo marcito,
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1:53 - 1:56di merce ingiallita.
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1:56 - 1:58Stiamo parlando di cibo fresco e ancora buono,
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1:58 - 2:01buttato a tonnellate.
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2:01 - 2:03Alla fine cominciai a scrivere il mio libro,
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2:03 - 2:05con l'intento di illustrare la portata del problema
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2:05 - 2:08nel mondo. Questo grafico mostra
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2:08 - 2:12una stima ragionevole del cibo sprecato,
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2:12 - 2:15nazione per nazione, in tutto il mondo.
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2:15 - 2:19Purtroppo non esistono dati empirici, statistiche vere e proprie,
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2:19 - 2:21quindi ero costretto, per sostenere le mie affermazioni,
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2:21 - 2:23a misurare lo spreco alimentare nel mondo
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2:23 - 2:25con indicatori indiretti.
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2:25 - 2:28Perciò osservai la domanda di beni alimentari in ogni paese
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2:28 - 2:31e la confrontai con la quantità di cibo che quel paese,
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2:31 - 2:33presumibilmente, consumava davvero.
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2:33 - 2:37Mi sono basato sulle indagini alimentari,
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2:37 - 2:40sui livelli di obesità, insomma su tutta una serie di fattori
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2:40 - 2:41che insieme permettono di stimare
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2:41 - 2:44quanto cibo entri effettivamente nella bocca della popolazione.
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2:44 - 2:47Quella linea nera, nel mezzo del grafico
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2:47 - 2:50è il probabile livello di consumo,
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2:50 - 2:54con una tolleranza per un certo intervallo di spreco.
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2:54 - 2:56Un po' di spreco ci sarà sempre. Non sono
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2:56 - 2:58così idealista da pensare che lo sradicheremo.
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2:58 - 3:02Ma quella linea nera mostra i livelli di consumo alimentare adatti
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3:02 - 3:06a una nazione che mira a nutrire i suoi cittadini
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3:06 - 3:10in modo stabile, sicuro e sano.
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3:10 - 3:13Ogni punto sopra quella linea, e noterete come
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3:13 - 3:15la maggior parte dei paesi del mondo la superi,
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3:15 - 3:20rappresenta un surplus inutile, che probabilmente riflette
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3:20 - 3:22i livelli di spreco di quella nazione.
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3:22 - 3:26Man mano che una nazione si arricchisce, investe sempre più
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3:26 - 3:27in creazione di surplus
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3:27 - 3:30nei suoi negozi e ristoranti,
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3:30 - 3:32e come potete vedere, la maggior parte
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3:32 - 3:33dei paesi europei e nordamericani
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3:33 - 3:36consuma dal 150 al 200%
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3:36 - 3:40dei requisiti nutrizionali della sua popolazione.
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3:40 - 3:42Una nazione come gli USA, quindi, serve negli scaffali
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3:42 - 3:45e offre nei ristoranti circa il doppio del cibo
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3:45 - 3:48che basterebbe a nutrire gli americani.
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3:48 - 3:50Ma quel che mi ha davvero colpito
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3:50 - 3:54quando mappai questi dati, e parliamo di tanti numeri,
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3:54 - 3:58fu la progressione che seguivano.
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3:58 - 4:01Le nazioni tendevano a salire verso il 150%,
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4:01 - 4:04poi restavano a quel livello, senza aumentare,
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4:04 - 4:06come invece potreste aspettarvi.
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4:06 - 4:08Decisi quindi di scomporre ulteriormente quei dati,
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4:08 - 4:10per capire se offrissero un quadro attendibile o meno.
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4:10 - 4:12Ed ecco la conclusione a cui giunsi:
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4:12 - 4:14se si aggiunge al cibo che finisce
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4:14 - 4:16nei negozi, e nei ristoranti, quello
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4:16 - 4:18con cui nutriamo il bestiame -
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4:18 - 4:22il mais, la soia, il grano - che potremmo mangiare noi
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4:22 - 4:24ma preferiamo dare in pasto agli animali da allevamento
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4:24 - 4:26per produrre sempre più carne e latticini,
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4:26 - 4:28ecco che allora la maggior parte delle nazioni ricche
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4:28 - 4:32consuma dal triplo al quadruplo del cibo
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4:32 - 4:35sufficiente a nutrirsi.
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4:35 - 4:38In America il cibo consumato
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4:38 - 4:41è il quadruplo del necessario.
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4:41 - 4:44Quando sento le persone parlare della necessità
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4:44 - 4:47di aumentare la produzione, per nutrire i 9 miliardi
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4:47 - 4:49di persone che ci aspettiamo vivranno nel 2050,
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4:49 - 4:51questi grafici mi tornano sempre in mente.
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4:51 - 4:54Il divario tra noi, nelle nostre
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4:54 - 4:58ricche nazioni, e la fame è enorme.
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4:58 - 5:03Il mondo non ha mai sperimentato una tale cornucopia di cibo, prima d'ora.
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5:03 - 5:05Il che, sotto molti aspetti, è la storia di un grande successo
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5:05 - 5:09della civiltà umana, dei surplus agricoli
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5:09 - 5:13che siamo riusciti ad ottenere 12.000 anni fa.
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5:13 - 5:16È stata una storia di successo, certamente.
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5:16 - 5:19Ma ora dobbiamo renderci conto che stiamo raggiungendo
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5:19 - 5:23i limiti ecologici sopportabili dal nostro pianeta,
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5:23 - 5:25e che quando abbattiamo le foreste, come facciamo ogni giorno,
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5:25 - 5:27per coltivare sempre più cibo,
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5:27 - 5:30preleviamo l'acqua di fonti scarse,
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5:30 - 5:34generiamo emissioni di combustibili fossili
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5:34 - 5:35per coltivare sempre più cibo,
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5:35 - 5:38e poi ne buttiamo via così tanto,
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5:38 - 5:41dobbiamo pensare a cosa inizare a cambiare.
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5:41 - 5:44Ieri mi recai in un supermercato locale,
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5:44 - 5:47di quelli che spesso
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5:47 - 5:51tengo d'occhio per vedere quanto sprecano.
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5:51 - 5:53Trovai alcune confezioni di biscotti in mezzo
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5:53 - 5:55alla frutta, verdura e altra merce
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5:55 - 5:56gettata lì in mezzo.
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5:56 - 5:58E pensai: be', potrebbe essere un simbolo perfetto per oggi.
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5:58 - 6:01Vorrei quindi che immaginaste questi nove biscotti
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6:01 - 6:04nel cestino come il prodotto alimentare annuale.
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6:04 - 6:06Iniziamo da questi nove.
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6:06 - 6:09Sono quello che cresce nei campi di tutto il mondo, ogni anno.
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6:09 - 6:11Il primo biscotto lo perderemo
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6:11 - 6:13prima ancora di lasciare la fattoria.
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6:13 - 6:16Questo è un problema associato soprattutto con l'agricoltura
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6:16 - 6:18dei paesi meno avanzati, cui mancano
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6:18 - 6:20infrastrutture, strutture di refrigerazione, pastorizzazione,
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6:20 - 6:23depositi di cereali, persino le cassette di frutta, pertanto
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6:23 - 6:27quel cibo si perde prima ancora di lasciare i campi.
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6:27 - 6:30Gli altri tre biscotti sono il nutrimento
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6:30 - 6:34del bestiame: mais, grano e soia.
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6:34 - 6:39Purtroppo, gli animali sono inefficienti,
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6:39 - 6:43e dissipano due terzi del nutrimento in feci e calore,
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6:43 - 6:46per cui questi due li perdiamo, e ce ne resta solo uno
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6:46 - 6:48in carne e latticini.
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6:48 - 6:52Altri due li getteremo direttamente nel cestino.
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6:52 - 6:53È a questo che molti pensano, parlando
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6:53 - 6:56di spreco alimentare: a quel che finisce nei rifiuti,
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6:56 - 6:58nei cassonetti dei supermercati
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6:58 - 7:00e dei ristoranti. Ne abbiamo quindi persi altri due,
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7:00 - 7:04e ci restano quattro soli biscotti con cui nutrirci.
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7:04 - 7:08Non è un uso delle risorse globali meravigliosamente efficiente,
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7:08 - 7:10specialmente se pensate al miliardo di persone
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7:10 - 7:12al mondo che ancora soffre la fame.
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7:12 - 7:14Dopo aver consultato i dati, dovevo
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7:14 - 7:18mostrare dove finisce il cibo.
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7:18 - 7:20Di solito, vediamo il cibo
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7:20 - 7:22su un piatto, ma che dire di tutta la roba
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7:22 - 7:24che si spreca per arrivarci?
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7:24 - 7:26I supermercati sono un bersaglio facile da cui iniziare.
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7:26 - 7:29Ecco il risultato del mio hobby,
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7:29 - 7:33l'ispezione non ufficiale dei cassonetti. (Risate)
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7:33 - 7:36Potreste ritenerlo strano, ma se potessimo fidarci delle aziende
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7:36 - 7:39su quello che dicono di combinare nel retro dei punti vendita,
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7:39 - 7:41non dovremmo andare noi, sul retro,
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7:41 - 7:44aprire i cassonetti e controllare cosa c'è dentro.
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7:44 - 7:46Ma è questo ciò che vedete più o meno
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7:46 - 7:49in ogni angolo di Europa, Regno Unito e Nordamerica.
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7:49 - 7:52È già uno spreco di cibo impressionante di per sé,
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7:52 - 7:55ma mentre scrivevo il libro, scoprii
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7:55 - 7:58che questo spreco "evidente" di cibo
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7:58 - 8:01era in realtà solo la punta dell'iceberg.
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8:01 - 8:03È solo quando inizi a risalire la filiera
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8:03 - 8:06che scopri dove si trova la maggior parte
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8:06 - 8:08di questi sprechi colossali.
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8:08 - 8:10Può alzare la mano
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8:10 - 8:14chi di voi ha una forma di pane a fette, in casa?
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8:14 - 8:16E la crosta
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8:16 - 8:19-- la fetta di pane all'inizio e alla fine di ogni forma --
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8:19 - 8:22quanti di voi la mangiano, a casa?
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8:22 - 8:24Ok, la maggior parte, non tutti ma la maggior parte,
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8:24 - 8:26e nel mondo, sono lieto di dirvi, questa è la norma.
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8:26 - 8:29Ma avete mai visto un supermercato o un negozio di panini,
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8:29 - 8:31nel mondo, che serva dei sandwich
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8:31 - 8:33con le croste? (Risate)
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8:33 - 8:35Io no di certo.
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8:35 - 8:40Perciò continuavo a chiedermi: ma dove finiscono? (Risate)
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8:40 - 8:42La risposta, purtroppo, è questa:
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8:42 - 8:4413,000 fette di pane fresco di giornata
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8:44 - 8:50vengono buttate da quest'unica azienda, ogni singolo giorno.
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8:50 - 8:51L'anno in cui visitai quell'azienda,
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8:51 - 8:56andai anche in Pakistan, dove la gente nel 2008 soffriva la fame
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8:56 - 8:59a causa di una contrazione all'offerta alimentare.
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8:59 - 9:02Gettando il cibo nei cassonetti, qui nel Regno Unito
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9:02 - 9:05e negli altri paesi, abbiamo contribuito
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9:05 - 9:07al problema. Ritiriamo dagli scaffali
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9:07 - 9:10cibo che potrebbe nutrire gli affamati.
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9:10 - 9:12Se poi risali la filiera di un passo, arrivi ai contadini,
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9:12 - 9:15che a volte gettano un terzo, o anche più,
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9:15 - 9:17del prodotto a causa di assurdi standard estetici.
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9:17 - 9:20Questo contadino, ad esempio, ha investito 23.000 euro
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9:20 - 9:23nella coltivazioni di spinaci, di cui non ha raccolto una sola foglia,
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9:23 - 9:25per l'erba che cresceva in mezzo alle piante.
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9:25 - 9:28Le patate esteticamente imperfette, invece,
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9:28 - 9:30vanno tutte in pasto ai maiali.
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9:30 - 9:34Pastinaca troppo piccola per gli standard dei supermercati,
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9:34 - 9:36pomodori a Tenerife,
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9:36 - 9:37arance in Florida,
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9:37 - 9:40banane in Ecuador, che ho visitato l'anno scorso,
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9:40 - 9:43tutto buttato via. Questo è lo spreco di un solo giorno
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9:43 - 9:45in una sola piantagione di banane, in Ecuador.
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9:45 - 9:48Tutto buttato via, benché perfettamente commestibile,
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9:48 - 9:50per una forma o dimensione sbagliata.
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9:50 - 9:52E se trattiamo così la frutta
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9:52 - 9:54e la verdura, potete scommettere che facciamo lo stesso agli animali.
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9:54 - 9:57Fegato, polmoni, cervella, code,
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9:57 - 9:59rognoni, testicoli,
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9:59 - 10:01tutte queste deliziose e nutrienti
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10:01 - 10:04parti della nostra gastronomia tradizionale
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10:04 - 10:07vengono sprecate. In America e Gran Bretagna,
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10:07 - 10:10negli ultimi 30 anni, il consumo di frattaglie si è dimezzato.
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10:10 - 10:12Perciò vanno in pasto ai cani, nel migliore dei casi,
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10:12 - 10:14oppure le inceneriscono.
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10:14 - 10:18Questo signore di Kashgar, nella provincia dello Xinjiang, Cina Occidentale,
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10:18 - 10:20sta servendo il piatto nazionale.
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10:20 - 10:22Si chiama "Organi di pecora".
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10:22 - 10:23È nutriente, delizioso
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10:23 - 10:26e, come ho imparato quando andai a Kashgar,
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10:26 - 10:29simboleggia i loro tabù sullo spreco alimentare.
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10:29 - 10:31Ero in una locanda, sulla strada.
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10:31 - 10:34Un cuoco venne a conversare con me. Finii la mia ciotola,
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10:34 - 10:35e a metà del discorso, il cuoco ammutolì
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10:35 - 10:38e guardò intensamente la mia ciotola.
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10:38 - 10:40Pensai, "Mio Dio, che tabù avrò mai violato?
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10:40 - 10:41Come avrò mai insultato il mio ospite?"
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10:41 - 10:43Indicò i tre chicchi di riso
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10:43 - 10:47in fondo alla ciotola, e disse, "Finisci." (Risate)
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10:47 - 10:49"Mio Dio", pensai, "giro il mondo chiedendo
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10:49 - 10:51di fermare lo spreco.
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10:51 - 10:56E lui mi ha stracciato al mio stesso gioco." (Risate)
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10:56 - 10:59Ma mi ha fatto ben sperare che noi, insieme,
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10:59 - 11:04abbiamo il potere di fermare questo tragico spreco di risorse.
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11:04 - 11:06Se inizieremo a dichiarare socialmente inaccettabile
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11:06 - 11:08lo spreco di queste montagne di cibo,
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11:08 - 11:10se faremo sentire la nostra voce alle multinazionali,
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11:10 - 11:13e chiederemo ai governi di porre un freno allo spreco alimentare,
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11:13 - 11:15questo cambiamento potrà realizzarsi.
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11:15 - 11:18Scartiamo dal 40 al 60% del pesce europeo
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11:18 - 11:21direttamente in mare. Nemmeno tocca terra.
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11:21 - 11:24Nelle nostre case, abbiamo perso il contatto col cibo.
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11:24 - 11:27Questo è un esperimento che ho fatto con tre mazzi di lattuga.
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11:27 - 11:29Quanti di voi hanno della lattuga, in frigo?
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11:29 - 11:33La maggior parte. Quella a sinistra
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11:33 - 11:34è rimasta in frigo per 10 giorni.
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11:34 - 11:37Quella al centro, sul mio tavolo. Sono quasi uguali.
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11:37 - 11:39Quella a destra, invece, l'ho trattata come fosse un fiore.
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11:39 - 11:41È un organismo vivente, per cui l'ho tagliata,
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11:41 - 11:43messa in un vaso pieno d'acqua,
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11:43 - 11:46e ha mantenuto il suo aspetto per due settimane.
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11:46 - 11:48Un po' di spreco,come ho detto all'inizio,
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11:48 - 11:50sarà inevitabile, quindi la domanda è:
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11:50 - 11:52come utilizzarlo al meglio?
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11:52 - 11:54Ho dato la mia risposta a 15 anni.
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11:54 - 11:59E in realtà, l'umanità si è data una risposta ben 6.000 anni fa:
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11:59 - 12:02abbiamo addomesticato i maiali
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12:02 - 12:04per riconvertire lo spreco in cibo.
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12:04 - 12:08Malgrado ciò, in Europa, questa pratica nel 2001
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12:08 - 12:11è stata dichiarata illegale, a causa dell'epidemia di afta epizootica.
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12:11 - 12:13Questo non è né scientifico, né necessario.
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12:13 - 12:16Se il cibo per i maiali è stato cotto,
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12:16 - 12:19proprio come per gli umani, non ci sono pericoli.
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12:19 - 12:21Sarebbe anche un importante risparmio di risorse:
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12:21 - 12:24oggi l'Europa importa milioni di tonnellate
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12:24 - 12:26di soia dal Sudamerica
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12:26 - 12:29-- dove la sua produzione contribuisce al cambiamento climatico,
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12:29 - 12:31alla deforestazione, alla perdita di biodiversità --
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12:31 - 12:34per nutrire il bestiame in Europa.
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12:34 - 12:36Nel contempo, sprechiamo milioni di tonnellate
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12:36 - 12:39di cibo con cui potremmo (e dovremmo) nutrirli.
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12:39 - 12:42Se lo facessimo, e dessimo i nostri scarti ai maiali,
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12:42 - 12:45quelle emissioni si eviterebbero.
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12:45 - 12:48Se invece trattiamo quello spreco
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12:48 - 12:50nel modo preferito dal governo, ovvero
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12:50 - 12:53la digestione anaerobica, che trasforma gli scarti
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12:53 - 12:55in gas per produrre corrente,
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12:55 - 12:59il risparmio è di soli 448 kg di CO2
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12:59 - 13:01a tonnellata. È molto meglio darlo ai maiali.
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13:01 - 13:05Durante la guerra l'avevamo capito. (Risate)
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13:05 - 13:09Un lieto fine: la causa della riduzione degli sprechi alimentari
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13:09 - 13:11è sostenuta in tutto il mondo.
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13:11 - 13:15"Feeding the 5,000" è un evento che ho organizzato per la prima volta nel 2009.
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13:15 - 13:17Abbiamo nutrito 5,000 persone con cibo
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13:17 - 13:18altrimenti destinato allo spreco.
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13:18 - 13:20Da allora è stato indetto a Londra,
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13:20 - 13:23in Inghilterra e nel mondo.
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13:23 - 13:25Per le organizzazioni coinvolte, è un modo
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13:25 - 13:29di celebrare il cibo, e dire che il miglior modo di trattarlo
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13:29 - 13:31è mangiarlo, goderne, e smettere di sprecarlo.
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13:31 - 13:34Per il pianeta in cui viviamo,
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13:34 - 13:37per i nostri figli,
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13:37 - 13:39e per tutti gli altri
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13:39 - 13:41organismi con cui condividiamo il pianeta.
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13:41 - 13:44Siamo animali terrestri, e dipendiamo dalla nostra terra
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13:44 - 13:47per il cibo. Ma oggi la stiamo distruggendo
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13:47 - 13:50per coltivare cibo che nessuno mangerà.
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13:50 - 13:53Questo spreco deve finire. Grazie infinite.
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13:53 - 13:55(Applausi)
- Title:
- Lo scandalo dello spreco alimentare: Tristram Stuart
- Speaker:
- Tristram Stuart
- Description:
-
Le nazioni occidentali buttano via quasi metà del loro cibo, non perché sia incommestibile, ma a causa di assurdi standard estetici. In questo talk, Tristram Stuart ci parla delle sue sconvolgenti statistiche sullo spreco alimentare, chiamandoci ad un uso più responsabile delle risorse globali.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 14:15
Michele Gianella approved Italian subtitles for The global food waste scandal | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for The global food waste scandal | ||
Giacomo Manfreda accepted Italian subtitles for The global food waste scandal | ||
Michele Gianella rejected Italian subtitles for The global food waste scandal | ||
Michele Gianella approved Italian subtitles for The global food waste scandal | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for The global food waste scandal | ||
Giacomo Manfreda accepted Italian subtitles for The global food waste scandal | ||
Giacomo Manfreda edited Italian subtitles for The global food waste scandal |